Risorse, sostenibilità, sobrietà, equità
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- Vito Corona
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1 Risorse, sostenibilità, sobrietà, equità L educazione che cambia SETTEMBRE 2009 SABAUDIA (LATINA) Maria Antonietta Quadrelli Ufficio Educazione WWF Sabaudia, 11 settembre 2009
2 La gravità del problema Figura 1. L'impronta umana sulla Terra (Wackernagel e Rees, 1996 ): l impatto è espresso come la percentuale di influenza umana rispetto alla massima influenza registrata per ciascun bioma. I dati includono la densità di popolazione umana, la trasformazione del suolo (comprese la copertura vegetazionale globale, le strade e le città), le centrali elettriche e l'accesso al territorio (tramite strade, fiumi navigabili e coste).
3 Figura 2. Mappa globale dell impatto umano sugli ecosistemi marini Figura. Mappa globale dell impatto umano sugli ecosistemi marini
4 Impronta ecologica delle nazioni
5 Se tutti i cittadini del mondo vivessero come un europeo
6 Quantificazione di altri impatti 50% della superficie terrestre modificata direttamente dall intervento umano, con significative conseguenze sulla biodiversità, suolo e clima; > 50% dell acqua dolce accessibile è utilizzata direttamente o indirettamente dalla nostra specie e le riserve idriche sotterranee si stanno rapidamente esaurendo in moltissimi aree (dalla Cina agli Stati Uniti, dall India all Iran); 50% delle zone umide, il 22% delle zone marine di pesca sono state ipersfruttate o esaurite e il 44% è al limite dell esaurimento; tassi di estinzione delle forme di vita sono notevolmente aumentati, negli ecosistemi sia marini sia terrestri. > 40% riserve di petrolio generate in centinaia di milioni di anni sono state esaurite negli ultimi 150 anni
7 1. popolazione umana Ciò a fronte di 2008: 6,7 miliardi di abitanti nel a un tasso di crescita di 1,2 % demografi delle Nazioni Unite 8 miliardi nel 2025 e 9,1 miliardi nel popolazione urbana 2008: la popolazione urbana ha sorpassato, per la prima volta nella nostra storia, quella rurale (da 732 milioni di abitanti nel 1950 a 3,15 miliardi nel 2005). 3. prodotto lordo globale (a fronte di grandi disuguaglianze nel PIL pro capite) 1990 di miliardi di dollari 2000 di miliardi di dollari 2006 di miliardi di dollari 4. flussi energetici e di materia estrazione globale di risorse dagli ecosistemi 1980: 40 miliardi di tonnellate 2008: circa 60 miliardi di tonnellate 5. livelli di consumo 1,7-2,2 miliardi di persone stile di vita consumistico (2,8 miliardi di persone combattono per la sopravvivenza quotidiana avendo meno dell equivalente di 2 dollari al giorno, mentre, 825 milioni di persone sono ancora malnutrite e soffrono la fame.
8 Come, concretamente, ognuno di noi può affrontare questi problemi? Le generazioni a cavallo del XXI secolo sono chiamate non solo a riportare la loro impronta ecologica al di sotto dei limiti della Terra, e, insieme, a ristrutturare il proprio mondo, interno ed esterno. Toccherà ogni ambito della vita. Richiederà innovazioni tecniche e imprenditoriali, così come invenzioni a livello comunitario, sociale, politico, artistico e spirituale Il passaggio dal mondo industriale allo stadio successivo della sua evoluzione non è una sciagura, ma una meravigliosa opportunità. Come cogliere questa opportunità, come costruire un mondo che sia non solo sostenibile, efficiente e giusto, ma anche profondamente desiderabile, è qualcosa che riguarda la capacità di guida, l etica, l immaginazione e il coraggio: tutte qualità che non appartengono ai modelli per calcolatore, ma al cuore e allo spirito umani (Meadows e Randers, 2006)
9 Investire in capitale umano Trovare proprie e originali soluzioni ai problemi, portando a un maggior controllo ed equilibrio democratico, a un aumento degli standard materiali di vita e della sicurezza alimentare. Educazione quindi, e a tanti livelli, come condizione necessaria, anche se non sufficiente, per un futuro sostenibile. (Wolfgang Lutz, demografo)
10 Valore della sostenibilità è nella capacità di visione alla domanda di cosa stessero facendo, tre tagliapietre rispondono così: uno dice che sta facendo passare le sue otto ore di lavoro, il secondo che sta tagliando la pietra calcarea in blocchi, il terzo che sta costruendo una cattedrale. La sostenibilità è la cattedrale che tutti stiamo cercando di costruire (Stahel Walter).
11 Quale cattedrale stiamo cercando di costruire? Domandiamoci allora di quale progetto culturale siamo portatori come individui e come organizzazioni, se ne siamo portatori coerenti Quanto è in contrasto con i modelli educativi dominanti? Si può a questo proposito parlare di nuovo progetto culturale da condividere e su cui attrezzare sforzi convergenti dei vari soggetti in campo? Quanto possiamo apprendere dalle reciproche somiglianze differenze?
12 Una visione interna al WWF Agente del cambiamento culturale che promuova il passaggio a una cultura basata sulla valorizzazione e sulla cura Soggetto portatore consapevole di valori mirati al vivere sostenibile Al fine di costruire una cultura del limite che sia amplificazione e non riduzione del sé e della comunità e una cultura della cittadinanza attiva.
13 IMPORTANZA DELL'INSEGNAMENTO IMPLICITO EDUCAZIONE AMBIENTALE NON E' UN CONTENUTO CAMBIARE I MODI NON I TEMI Attenzione alla coerenza alla relazione ai processi di apprendimento e alla metodologia
14 Il cambiamento necessario per far diventare vissuti i valori esibiti è radicale. Ancora molti degli interventi realizzati però vedono l educazione ambientale come se l aspetto qualificante fossero i contenuti: è l insegnamento implicito a risultare efficace più che quello oggettivo e programmato tangibilmente... questa nuova prospettiva fatica a trovare una collocazione nella scuola e nelle pratiche educative "
15 I tanti nodi che ci si prospettano L Associazione ha una strategia coerente e unitaria rispetto al proprio ruolo di cambiamento culturale Si sono stimolate le istituzioni rispetto a un obiettivo di educazione di base di qualità e si sono realizzate iniziative diffuse per contribuirvi E stata ampliata l azione nell ambito del lifelong learning
16 Dispersione o punto di forza? A partire dagli anni 80 sono aumentati i soggetti che operano nel campo dell'educazione ambientale, del turismo scolastico, della sensibilizzazione, della formazione: dalle associazioni ambientaliste storiche ai comitati locali, dagli enti pubblici a quelli privati.
17 Parco Agricolo Sud Milano 48 Strutture Cascine Musei Monumenti Aree naturali Organizzate per la fruizione con personale 129 Soggetti 62 Amministrazioni Pubbliche 52 Associazioni 9 Enti pubblici 3 Società 4 Altro Dati 2000
18 Qualche domanda finale Come fare sì che ci si comporti in un altro modo: cooperando, valorizzando, fermandoci a valutare, considerando partecipazione e diversità una ricchezza, estendendo alla pratica educativa e alla dimensione organizzativa le teorie enunciate? Ognuno di noi ha altre domande da aggiungere, riflessioni, soluzioni
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