Informazioni accessibilità CORDOVADO

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1 Informazioni accessibilità CORDOVADO Rilevazione effettuata da: Valentina Cainero Data rilevazione: 29 agosto 2017 Itinerario previsto: Visita esterna alla cittadina di Cordovado Durata del percorso: 3 ore Partenza: Parcheggio di piazza Cecchini Distribuzioni opuscoli/materiale informativo: Mappa del percorso e informazioni su elementi di interesse Esposizione/protezione dagli agenti atmosferici: visita completamente all esterno, esposta agli agenti atmosferici

2 La visita è svolgibile in ogni momento dell anno. Partenza dal parcheggio di piazza Cecchini (Foto 1-2). Assenza di stallo riservato ai disabili. Uscendo dal parcheggio è necessario attraversare la pista ciclabile (Foto 3 - fondo in asfalto di colore rosso ben visibile) e un breve tratto di marciapiede in calcestruzzo rialzato rispetto alla sede stradale di 10 cm, seguito da un marciapiede in asfalto, irregolare e disconnesso, a livello della strada e separato da quest ultimada delimitatoriin acciaio e panettoni in calcestruzzo armato. Foto 1 Foto 2 Foto 3 Dopo una decina di metri si trova l attraversamento pedonale sula SR463 (fondo in asfalto) che si conclude con una leggera rampa di pendenza moderata, di lunghezza pari a 3,00 metri al fine di superare il dislivello di 12 cm tra il piano stradale e il livello della piazza pavimentata in blocchi di pietra. (Foto 4,5,6 e 7). Si fa presente che il percorso pedonale in pietra della piazza è ben evidenziato dal cordolo del percorso stesso di colore rosso, in netto contrasto cromatico con la pavimentazione in blocchi di pietra di colore bianco.

3 Foto 4 Foto 5 Foto 6 Foto 7 Proseguendo per una ventina di metri, in linea retta dall attraversamento pedonale, si trova il Palazzo del Municipio, mentre girando a destra si trova un pozzo e poi la Chiesa della Beata Vergine (Foto 8, 9, 10). Foto 8 Foto 9 Foto 10

4 Per raggiungere la Chiesa della Beata Vergine è presente anche un percorso pedonale adiacente alla sede stradale (via Battaglione Gemona SR463) di larghezza pari a 1,00 m e in blocchi di pietra di colore bianco. L accesso alla chiesa è costituito da un percorso di larghezza pari a 2,50 m in blocchi di pietra di colore bianco delimitati da entrambi i lati da cordoli in pietra di colore rosso. Il fondo è molto dissestato e difficilmente percorribile da persone con disabilità. Inoltre di fronte all ingresso principale (fronte strada SR463) si trova un tappeto di gomma forato ed è presente un gradino pari a 13 cm per entrare in chiesa (Foto 13). L ingresso principale (Foto 11-12), così come l ingresso laterale (Foto 15) (lato sede municipale) non risultano quindi accessibili alle persone con disabilità motoria (se non con piccoli interventi quali la realizzazione di una piccola rampa per superare i gradini esistenti), mentre l ingresso laterale verso piazza Santa Caterina (Foto 14) presenta un gradino di minore altezza ed una pavimentazione meno dissestata che facilitano l accesso alla chiesa per le persone con disabilità. Foto 13 Foto 11 Foto 12

5 Foto 14 Foto 15 Proseguendo lungo il percorso (Foto 16,18,19,20) si trova il Palazzo Cecchini e Mainardi, ex convento dei padri domenicani ed ora sede della Biblioteca Civica e dell oratorio (Foto 17). Qui, appeso al muro del palazzo, si trova un pannello informativo generale (Foto 21) della cittadina con le indicazioni dei percorsi artistici, storici e naturalistici, con fondo viola e scritte di colore bianco. Il pannello informativo è provvisto anche di un distributore di brochure informative sulla cittadina, molto chiare e facilmente leggibili. Si fa presente però che la leggibilità del pannello risulta difficoltosa in quanto è presente un riflesso dovuto alla luce particolarmente fastidioso nelle giornate più soleggiate Foto 16 Foto 17 Foto 18

6 Foto 19 Foto 20 Foto 21 Il percorso prosegue verso piazza Santa Caterina e, volendo, si può proseguire anche al coperto, sotto il portico di Palazzo Cecchini e Mainardi (Foto 22,23) costituito da un fondo di larghezza pari a 2,50 m a tratti in mattoni e calcestruzzo misto a ghiaia. È presente un attraversamento carrabile (Foto 24) per l accesso a parte del palazzo costituito da mattoni e ciottolato. Il fondo, un po irregolare, presenta una pendenza media pari a 1, e nei pressi dell attraversamento carrabile la presenza del ciottolato mista alla pendenza rende l attraversamento difficoltoso per le persone con disabilità. Foto 22 Foto 23 Foto 24

7 Eventualmente, è possibile imboccare da qui uno dei percorsi naturalistici/letterari visitando il Piazzale dei Prati della Madonna dedicati a Ippolito Nievo, (indicati dalle brochure) con un percorso regolare in blocchetti di porfido di larghezza pari a 2,50 metri e lieve pendenza fino all attraversamento pedonale della strada SR463. Dall altra parte della strada il marciapiede in blocchi di porfido, di larghezza media pari a 1,50 m prosegue in piano, a livello della strada, senza protezioni da quest ultima (foto 25,26,27). Il piazzale dei Prati della Madonna, a circa 15 metri dall attraversamento pedonale precedentemente descritto, è costituito da una piccola piazzola di sosta. La zona dei Prati viene descritta tramite un grande pannello informativo (foto 28) inclinato di colore bianco con scritte nero e verdi indicanti cartografia e indicazioni generali su peculiarità naturalistiche Foto 26 Foto 25 Foto 27 Foto 28 Riprendendo il percorso verso piazza Santa Caterina, il marciapiede è in blocchi di pietra e successivamente in blocchetti di porfido. La larghezza è pari a 1,80 metri e pendenza pari a 4,9% in discesa (Foto 29,30). Foto 29 Foto 30

8 Da qui si trova la Gelateria artigianale I love My e l ufficio delle Poste Italiane. La gelateria, così come l ufficio postale sono accessibili grazie a una rampa di larghezza pari a 1,50 m, lunghezza pari a 3,90 e pendenza pari a 8,3 (Foto 31,32,33,34). Foto 31 Foto 32 Foto 33 Foto 34 Il percorso principale prosegue lungo il marciapiede che affianca la strada SR463. Il fondo è omogeneo, in cubetti di porfido, intervallato di tanto in tanto con fasce in pietra piasentina (Foto 35). La larghezza è pari a 3,30 metri per poi restringersi a 1,00 m di larghezza, fino ad arrivare in Piazza Santa Caterina. L attraversamento pedonale esistente (Foto 36) non è accessibile alle persone con disabilità in quanto, se dalla parte di piazza Santa Caterina sono presenti rampe di raccordo e moduli Loges per persone non vedenti, dalla parte opposta della strada il marciapiede non presenta alcuna rampa di raccordo, né segnali tattilo plantari Foto 35 Foto 36

9 Piazza Santa Caterina (Foto 37,38) gode di una buona percorribilità, si presenta come una piazza ampia, pavimentata in blocchi di pietra piasentina e offre una postazione Bancomat accessibile esterna dell Unicredit, il Cafe Anamar, (Foto 39) e la Chiesa (Oratorio) di Santa Caterina d Alessandria (Foto 40), oltre che una fontana centrale, alcune zone ombreggiate da alberi e aiuole fiorate e panchine in pietra piasentina e seduta in legno, che permettono al visitatore di sostare al riparo dai raggi solari. Il Caffè e la Chiesa non sono accessibili alle persone con disabilità motoria perché rialzate rispetto al piano della piazza. Il Caffè offre però comunque uno spazio consumazione esterno (sulla piazza), ombreggiato. Foto 37 Foto 38 Foto 39 Foto 40 Proseguendo la visita della cittadina di Cordovado, da piazza Santa Caterina verso piazza Tiglio, si trova una attraversamento pedonale a raso (Foto 41,42,43) da piazza Santa Caterina a via Battaglione Gemona SR463, privo di segnali tattilo-plantari escludendo le diverse tipologie di pavimentazioni (pietra piasentina asfalto porfido), fino al marciapiede di via Battaglione Gemona di larghezza pari a 1,00 m. Di fronte all esercizio commerciale Le Briciole, panetteria, si trova una serie di parcheggi, tra cui uno stallo riservato ai disabili (Foto 44,45). Successivamente si trova una piccola rampa di raccordo e il percorso prosegue al coperto (Foto 46,47,48) mediante un sottoportico di larghezza minima pari a 1,01 m e massima pari a 1,61 m, pavimentato in lastre di porfido, fino a raggiungere il Caffè al Borgo e l Infopoint della cittadina.

10 Foto 41 Foto 42 Foto 43 Foto 44 Foto 45 Foto 46 Foto 47 Foto 48 Da notare la presenza di moduli Loges prima dell attraversamento pedonale in prossimità di un ingresso carrabile, immediatamente prima del Caffè al Borgo. Caffè al Borgo presenta uno spazio consumazione esterno protetto dalla sede stradale, facilmente raggiungibile dalle persone con disabilità, e relativo accesso laterale a raso all interno del locale. Il locale è di modeste dimensioni e il servizio igienico non è accessibile alle persone con disabilità (Foto 49,50,51,52).

11 Foto 49 Foto 50 Foto 51 Foto 52 Proseguendo lungo il marciapiede si trova l Infopoint ma non è stato possibile effettuare la visita all interno poiché chiuso per turno. Nei pressi dell ingresso dello stesso è stato possibile comunque reperire la brochure informativa da un totem posto nella rientranza della seconda porta di accesso (chiusa) dell Infopoint (Foto 53). Il percorso continua su marciapiede in cubetti di porfido e di larghezza ampia (Foto 54,55) Foto 54 Foto 55 Foto 53

12 Dopo una decina di metri si trova un restringimento del marciapiede dovuto ad una rampa di accesso ad un ingresso carrabile che restringe il piano del marciapiede fino ad una larghezza pari a 70 cm (Foto 56,57). Foto 56 Foto 57 Dall altra parte della strada, all incrocio con via delle Rogge, si trova il Bancomat della Friuladria Crèdit Agricole, difficilmente raggiungibile alle persone con disabilità a causa dell assenza di rampe di raccordo con la sede stradale. Da notare che lo sportello si trova lungo un sottoportico e il marciapiede di larghezza pari a 1,50 m è pavimentato con cubetti di porfido. Proseguendo lungo il percorso principale si trova una parte di percorso al coperto grazie ad un sottoportico. Il marciapiede è largo 1,50 m ed è pavimentato in pietra, fondo omogeneo e regolare. Alla fine si trova una rampa in discesa, in cubetti di porfido di lunghezza pari a 1,90 m e pendenza 9% che porta ad un attraversamento pedonale sempre in cubetti di porfido (Foto 58,59). Il percorso continua in piano, su marciapiede in cubetti di porfido, larghezza ampia (Foto 60,61). Alla fine del secondo portico si trova una serie di parcheggi per autovetture, di cui uno riservato alle persone con disabilità (Foto 62, 63).

13 Il percorso continua in piano, su marciapiede in cubetti di porfido, larghezza ampia (Foto 60,61). Alla fine del secondo portico si trova una serie di parcheggi per autovetture, di cui uno riservato alle persone con disabilità (Foto 62, 63). Foto 58 Foto 59 Foto 60 Foto 61 Foto 62 Foto 63

14 Proseguendo lungo via Castello si trova il Castello Medievale. La pendenza del percorso pedonale (in porfido) aumenta fino a raggiungere l 8%; il percorso diviene sempre più largo garantendo comunque una larghezza minima di 3,25 m. Una trentina di metri prima della torre del castello la pavimentazione cambia e si trova ciottolato a spacco, ma la percorribilità risulta comunque difficoltosa (Foto 64,65,66). Foto 64 Foto 65 Foto 67 Foto 66 Foto 68 Foto 69 Foto 70 Foto 71

15 Raggiunta la Torre a chiusura del borgo medievale, la pavimentazione in blocchi di pietra, precedentemente descritta, è interrotta da tratti in ciottolato e si restringe fino alla larghezza di 1,00 m (Foto 72,73). Avanzando si trova un piccolo ponte pavimentato con tavolato ligneo che si conclude con una fascia in blocchi di pietra, e ciottolato. Il tratto in ciottolato presenta pendenza in discesa pari al 8% (Foto 74, 75). Foto 72 Foto 73 Foto 74 Foto 75 La pavimentazione diviene di nuovo regolare con il percorso misto pedonale-ciclabile, in porfido, che porta alla Chiesa di Sant Andrea - Duomo Nuovo (scheda allegata). Nei pressi del Duomo il percorso prosegue su marciapiede a raso del piano stradale in cubetti di porfido, larghezza ampia (Foto 76,77). Poco dopo si trovano una decina di parcheggi (Foto 78) di cui due riservati ai disabili di dimensioni 3,00x6,00 m e ad una decina di metri di distanza, la rampa di accesso (Foto 79) alla navata laterale della chiesa di larghezza pari a 1,40 m, pendenza 8% e dotata di corrimano. Il duomo è molto ampio, gode di buona illuminazione e la pavimentazione in pietra è omogenea (Foto 80).

16 Foto 76 Foto 77 Foto 78 Foto 80 Foto 79 Proseguendo lungo il percorso, ci sono due possibilità per raggiungere piazza Duomo, ultima tappa del percorso: la prima proseguendo in auto e parcheggiando nei pressi della Chiesa di Sant Andrea Duomo Antico e la seconda proseguendo a piedi lungo via Duomo, arrivando in Piazza al Tiglio ed infine in piazza Duomo. Il percorso pedonale è costituito da pavimentazione in cubetti di porfido, così come la sede stradale. Non vi è infatti separazione altimetrica tra sede stradale e marciapiedi, presenti suentrambi i lati della strada, se non per una cordolatura raso terra in pietra piasentina (Foto 81,84). Tale sistema può costituire vantaggio per la possibilità di non avere nè limitazioni di larghezza nel passaggio nè dislivelli da superare tra il marciapiede e la sede stradale; altresì le auto potrebbero facilmente invadere la zona destinata ai pedoni. Poco prima di piazza Tiglio si trova un attraversamento pedonale in cubetti di porfido, segnalato anche con moduli Loges (Foto 82,83,86).

17 Arrivati in piazza Tiglio (Foto 85) si trovano una decina di stalli di cui uno riservato ai disabili, la cui presenza è indicata con segnaletica orizzontale e verticale. Proseguendo si trova poi un attraversamento pedonale su carreggiata stradale (Foto 87,88) per poi riprendere il percorso pedonale in cubetti di porfido, unito alla sede stradale (come precedentemente descritto) per raggiungere piazza Duomo. Foto 85 Foto 86 Foto 87 Foto 88 Foto 89 Foto 90 Foto 91 Foto 92

18 Piazza Duomo si presenta completamente pavimentata in cubetti di porfido (Foto 89, 90,91,92,93), non presenta particolari pendenze se non per quanto riguarda l accesso al Duomo antico di S. Andrea (Foto 97). La chiesa è raggiungibile mediante due percorsi: il primo che porta all ingresso principale, è costituito da gradini in pietra ed un percorso in ciottolato (Foto 94), il secondo che porta all ingresso laterale (Foto 95) è costituito da una rampa in ciottolato della pendenza del 20% di difficilissima percorribilità per persone con difficoltà motorie o persone anziane. Il parcheggio di piazza Duomo (Foto 96) può ospitare una ventina di auto, è in terra battuta mista a ghiaino e non ci sono stalli riservati alle persone con disabilità. Foto 89 Foto 90 Foto 91 Foto 92 Foto 93 Foto 94 Foto 95 Foto 96 Foto 97