Informazioni accessibilità MARANO LAGUNARE

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1 Informazioni accessibilità MARANO LAGUNARE Rilevazione effettuata da: Valentina Cainero Data rilevazione: febbraio 2018 Itinerario previsto: Visita esterna alla cittadina di Marano Lagunare Durata del percorso: 2 ore Partenza: Parcheggio di piazza Case Operaie Distribuzioni opuscoli/materiale informativo: Mappa del percorso e informazioni su elementi di interesse Esposizione/protezione dagli agenti atmosferici: visita completamente all esterno, esposta agli agenti atmosferici La visita è svolgibile in ogni momento dell anno.

2 Partenza dal parcheggio di piazza Case Operaie (Foto 1). È presente un parcheggio per una ventina di auto tra cui anche uno stallo riservato alle persone con disabilità. Fondo regolare ed omogeneo, in piano, in porfido. Lo stallo riservato alle persone con disabilità misura circa 2,50 m per 5 m la presenza è segnalata mediante strisce gialle a terra (sugli angoli) e cartellonistica verticale. Il marciapiede (Foto 2,3), su un lato della piazza, è in lastre di pietra naturale, di larghezza ampia (maggiore di 1,20 metro) mentre sul lato opposto è presente un alberatura. Da piazza Case Operaie si può raggiungere anche via delle Mura, pedonale, pavimentata in pietra, fondo regolare ed omogeneo che porta verso la zona del Municipio e del Museo Archeologico della Laguna (Foto 4). Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4 Da qui si prosegue lungo via Giovanni Pascoli (zona pedonale), la strada è stretta e pavimentata in porfido, non sono presenti marciapiedi (Foto 5). Poco dopo si trova un parcheggio (dietro la chiesa di San Martino Foto 8) per una decina di autovetture e uno stallo riservato alle persone con disabilità (Foto 6,7) di dimensioni pari a 2,50x5,00 m più uno spazio libero sulla destra non segnalato pari a circa 1,50 m), la cui presenza è segnalata da strisce gialle a terra (sugli angoli) e cartellonistica verticale.

3 Foto 5 Foto 6 Foto 7 Foto 8 Oltrepassato il parcheggio si continua il percorso lungo via Giovanni Pascoli e la pavimentazione prosegue così: strada principale in porfido e marciapiedi in pietra naturale di larghezza ampia (Foto 9,11). I marciapiedi sono in piano rispetto alla strada e sono delimitati dalla stessa da paletti in acciaio. Il percorso è in piano e si giunge in Piazza Savorgnan dove si trova un parcheggio (Foto 10) e uno stallo riservato a persone con disabilità (dim. 2,50x5,00 m più una fascia laterale a destra ed il percorso in piano di accesso al marciapiede sulla sinistra), pavimentato in cubetti di porfido, strisce gialle (solo su angoli) e presenza di cartellonistica verticale. Foto 9 Foto 10 Foto 11 Per raggiungere piazza Loredan (Foto 11,12) è possibile proseguire anche lungo la via parallela a via Giovanni Pascoli, anch essa zona pedonale in piano e pavimentata completamente con lastre in pietra piasentina, fondo regolare ed omogeneo (Foto 13,14).

4 In generale la pavimentazione può presentare qualche irregolarità a causa della mancanza di qualche cubetto di pietra ma considerando la larghezza ampia della zona pedonale si considera l intero percorso accessibile per una persona su sedia a ruote. Foto 12 Foto 13 Foto 14 Per proseguire il percorso assegnato, da via Giovanni Pascoli si è costretti ad oltrepassare una canaletta di scolo delle acque (grigliato metallico) e proseguire per un breve tratto lungo la strada via Venezia, mentre dalla via parallela a via Giovanni Pascoli si prosegue lungo il marciapiede in pietra piasentina, completamente in piano, e si attraversa via Venezia fino a raggiungere il marciapiede in cubetti di porfido sul lato opposto. L attraversamento avviene completamente in piano, senza superamento di rampe di raccordo (presenza di un dislivello di 1 cm). Assenti le strisce (Foto 15,16). Foto 15 Foto 16

5 Il percorso prosegue sempre in piano, si attraversa Piazza dello Squero, una piazza destinata principalmente a parcheggio, che presenta un marciapiede in cubetti di porfido di larghezza variabile ma ampia, e termina nei pressi del ponte (Foto 17,18). Il percorso prevede l attraversamento del ponte e quindi dalla fine del marciapiede è necessario proseguire per un breve tratto lungo la strada ed imboccare, a sinistra, la rampa in asfalto di lunghezza 10 metri, pendenza media dell 8,5% in salita. Tale pendenza, unita alla lunghezza della rampa rende difficile il percorso in autonomia per una persona su sedia a ruote (Foto 19,20). Foto 17 Foto 18 Foto 19 Foto 20 Poi si prosegue in piano lungo la passerella del ponte, la pavimentazione è in tavolato di legno, le tavole sono disposte parallelamente al senso di marcia; il percorso è separato dalla strada in asfalto da un guard- rail ed è in piano. Il passaggio sul ponte (Foto 21), di larghezza pari a 1,00 m, presenta una pavimentazione un po irregolare a causa del tavolato di legno che presenta fughe pari a 1-1,5 cm e le tavole sono un po imbarcate. Oltrepassato il percorso piano del ponte si trova la rampa in discesa in asfalto. Poi si trova una passerella in legno (pontile per le barche) che fiancheggia il canale e si prosegue lungo il percorso in asfalto, sempre protetto da guard-rail a sinistra del pontile (Foto 22). Il pontile (assente una protezione per la caduta in mare) presenta tavolato di legno disposto perpendicolarmente rispetto al senso di marcia e fughe pari a circa 1 cm tra una tavola e l altra e quindi si consiglia di proseguire il percorso su percorso parallelo protetto in asfalto.

6 Tra il percorso in asfalto protetto e il pontile c è un ampio cordolo in calcestruzzo prefabbricato con angoli smussati che presenta un dislivello tra i due piani pari a circa 1-2 cm. A livello visivo viene ben definito il limite del pontile dal limite del marciapiede. Foto 21 Foto 22 Verso la fine della strada la passerella in legno si interrompe e termina anche il guardrail a protezione del percorso pedonale (Foto 23,24). Il percorso riservato ai pedoni su asfalto, ora segnalato con strisce gialle a terra, subisce dapprima un restringimento e poi un allargamento nei pressi dell ingresso, su lato opposto, della Riserva Naturale Regionale della Valle Canal Novo (Foto 25,26). Qui riprende anche il pontile in legno. Il percorso pedonale, o meglio l area di risulta della sede stradale di via delle Valli, è segnalata con strisce gialle a terra, e subisce notevoli modifiche in larghezza a causa della presenza di ostacoli e parcheggi. Il pontile in questo tratto è separato fisicamente dalla sede stradale da un muretto in calcestruzzo armato, e presenta un dislivello (più in basso) di 30/40 cm con la sede stradale. Foto 23 Foto 24 Foto 25 Foto 26

7 La Riserva Naturale Regionale della Valle Canal Novo (Foto 27,28,29,30) è costituita da un ex valle da pesca e da alcuni terreni seminativi per circa 121 ettari, è dotato di alcuni edifici realizzati mantenendo la tipologia tradizionale dei casoni locali con funzioni di servizi, ristoro, didattica e osservatorio. Oltre alla biglietteria vi sono un casone dedicato alla didattica, l acquario, l osservatorio panoramico, la foresteria, l osservatorio (non accessibile alle persone su sedia a ruote) e un area preistorica. Quasi tutta la Riserva, seppur con qualche difficoltà legata alla tipologia del fondo a volte disomogeneo, è accessibile alle persone con disabilità. Foto 27 Foto 28 Foto 29 Foto 30 Nel casone sede della biglietteria e del ristorante Oasi è presente un wc accessibile alle persone con disabilità. I percorsi all interno del parco sono di larghezza variabile e con pavimentazione mista in piastre di ghiaino lavato, ghiaino o terra battuta e tavolato di legno (Foto 31,32,33,34,35,36). La cartellonistica all interno del parco è composta da strutture in legno, di grandi dimensioni, in verticale, con scritte in nero su fondo bianco, indicanti i principali elementi di interesse (anche relativi all avifauna) e completi di mappe, Foto 32 Foto 33 immagini ed illustrazioni, buona leggibilità. Foto 31

8 Foto 36 Foto 34 Foto 35 Il percorso prosegue lungo via delle Valli, assente il marciapiede su entrambi i lati, il percorso prosegue lungo la strada principale fino all incrocio con via Saline. Via Saline presenta un marciapiede sul lato destro, fondo regolare in moduli di calcestruzzo, rialzato rispetto al piano stradale di 12 cm. Per continuare il percorso sul marciapiede è necessario salire su quest ultimo in corrispondenza del primo accesso carraio dopo l incrocio, in corrispondenza del civico 19. Il marciapiede presenta alcuni restringimenti dovuti alla presenza delle scalinate d entrata alle abitazioni. All incrocio con via Toniolo però non c è un abbassamento che permetta l attraversamento pedonale e anche proseguendo lungo questa via non si trova un abbassamento per il raccordo e l unico modo per scendere è quello di superare il dislivello di 12 cm. Il percorso prosegue lungo via Saline, non potendo proseguire lungo il marciapiede sulla destra, l unico modo valido è quello di proseguire lungo la strada (Foto 37,38,39), su asfalto fino a raggiungere la rampa in salita che attraversa il ponte e scende nei pressi della Vecchia Pescheria (Foto 40). Foto 37 Foto 38 Foto 39 Foto 40

9 La rampa in salita lungo il lato sinistro del ponte (Foto 41) è in lastre di pietra chiara, è raccordata al piano stradale in asfalto, larga circa 1,20 m, è dotata di corrimano in acciaio su entrambi i lati, presenta pendenza pari al 7% ed è lunga 11 metri, poi si giunge ad una zona più ampia dove si raccorda ad una breve scalinata di 4 gradini e si prosegue poi sul ponte vero e proprio. La larghezza del percorso sul lato sinistro nel punto più stretto è pari a 1,60 m, mentre sul lato destro è pari a 1 metro e presenta pendenza pari al 15%. Il tratto centrale del ponte, sempre in pendenza, è in tavolato di legno e l orditura del tavolato è perpendicolare al senso di marcia (Foto 42). L ultimo tratto, in discesa, è di nuovo in lastre di pietra naturale. Sia per la pavimentazione in pietra che quella in legno il fondo presenta qualche irregolarità. Il percorso sul lato sinistro inizia con due gradini (Foto 43) e termina con una rampa di raccordo in pietra e asfalto, di fondo sconnessa e non perfettamente raccordata al piano stradale, presentando un dislivello pari a 2 cm (Foto 44). Foto 41 Foto 42 Foto 43 Foto 44 Arrivati all altezza della Vecchia Pescheria si trova un ampia piazza pavimentata in pietra, fondo regolare ed omogeneo, in piano (Foto 45). Qui è presente un pannello informativo, di dimensioni 1,20x2,00 m, fondo rosa-beige con scritte nere, completo di mappe, foto e indicazioni e dotato sulla sinistra di dispenser di materiale informativo, all altezza di circa 1,00 metro. Il materiale fornito comprende un Pieghevole 15x20 cm (complessivi 60x80 cm) che riporta le indicazioni presenti sul pannello (Foto 46). Foto 45 Foto 46

10 Scesi dalla rampa sul lato destro si raggiunge la piazza di fronte alla vecchia pescheria oppure, attraversando la strada via Roma su strisce bianche su asfalto (Foto 47,48), fondo regolare, si prosegue il percorso lungo la zona pedonale, via Porto del Friuli. (Foto 49). Dalla rampa presente sul lato destro del ponte invece si è costretti a scendere su strada e proseguire fino a raggiungere la zona pedonale. Per ogni punto di interesse è presente un pannello informativo (Foto 50) fondo rosa-beige e scritte in nero con le principali nozioni storiche, completo di immagini e tradotto in inglese e tedesco. Il carattere tipografico è piccolo ma la leggibilità è buona. Foto 47 Foto 48 Foto 49 Foto 50 Via Porto del Friuli (Foto 51) rappresenta l estremo a sud della zona pedonale principale di Marano: è pavimentata in cubetti di porfido, di larghezza ampia, in piano, fondo regolare ed omogeneo. Lungo i lati sono presenti dei marciapiedi in blocchi di pietra chiara tipo Aurisina, allo stesso livello della strada. Si prosegue fino ad arrivare a Piazza Vittorio Emanuele II e Piazza Provveditori, pavimentate in lastre di pietra e di fondo regolare ed omogeneo eccetto qualche irregolarità dovuta allo sfogliamento delle lastre di pietra (Foto 52,53). Foto 51 Foto 52 Foto 53

11 Qui si possono ammirare anche la Torre Millenaria (inaccessibile per la scalinata di accesso), il Pozzo Contareno, il Portastendardi e l Antico Corpo di Guardia. Il percorso prosegue sempre verso nord, sempre di larghezza ampia, in piano, fondo regolare ed omogeneo in cubetti di porfido con fasce in pietra chiara ai lati (Foto 54,55), per concludersi all incrocio tra via Udine e via Giuseppe Garibaldi, su asfalto, all altezza del Municipio e del Museo Archeologico della Laguna (Foto 56). Attorno all edificio del Museo Archeologico della Laguna non è presente il marciapiede ma sono presenti delle strisce bianche zebrate per permettere il passaggio dei pedoni (considerando che sul lato nord e sud dell edificio sono presenti parcheggi). Dalla zona pedonale attraversando la strada verso nord via Garibaldi strisce bianche su asfalto, si raggiunge la zona del municipio, mentre svoltando a destra si prosegue dritti lungo l edificio del Museo per poi proseguire attraversando via Udine. Foto 54 Foto 55 Foto 56