Informazioni accessibilità VALVASONE

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1 Informazioni accessibilità VALVASONE Rilevazione effettuata da: Valentina Cainero Data rilevazione: 17 agosto 2017 Itinerario previsto: Visita esterna al borgo di Valvasone Durata del percorso: 3 ore Partenza: Parcheggio di via Valvason Corbello Distribuzioni opuscoli/materiale informativo: Mappa del percorso e informazioni su elementi di interesse, audio-guida Esposizione/protezione dagli agenti atmosferici: visita completamente all esterno, esposta agli agenti atmosferici La visita è svolgibile in ogni momento dell anno.

2 Partenza dal parcheggio di via Valvason Corbello. Fondo in asfalto, in piano (Foto 1 e 2). Presenza di uno stallo riservato ai disabili: segnaletica orizzontale sbiadita, segnaletica verticale presente. Ai margini del parcheggio è presente un marciapiede in pietra, per un ampio tratto a raso rispetto al piano stradale di larghezza pari a 2,00 metri, con alcuni restringimenti dovuti alla presenza di piante che ne ostruiscono il passaggio. L accesso al marciapiede dal piano stradale (circa a metà del parcheggio) corrisponde all inizio della leggera rampa in salita lunga circa 10 metri e pendente 0,6% (Foto 3 e 4). Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4 Alla fine del marciapiede è presente un attraversamento pedonale verso Largo Piave-Parco Pinni in cubetti di porfido, a raso (foto 5). Fondo un po disconnesso. Il marciapiede poi, da un lato come dall altro, prosegue per una decina di metri fino alla Torre. In questo punto il marciapiede in pietra si interrompe e si prosegue sulla sede stradale fino a raggiungere il portico sotto la Torre, dove si trova la pavimentazione in ciottolato a spacco (foto 6), un po disconnessa. E preferibile quindi percorrere questo tratto in auto e parcheggiare nell ampio parcheggio di piazza Castello. In piazza Castello (foto 7,8,9) si trovano la Trattoria La Torre, e l Antica Osteria La Torre. La pavimentazione della piazza è in ciottolato a spacco, non uniforme né regolare con diverse pendenze, e ai margini degli edifici a destra (verso via XXIV maggio) è presente un marciapiede in pietra sopraelevato (quote variabili).

3 Sul lato sinistro, ai bordi di Osteria e Trattoria, è presente un marciapiede in lastre rettangolari di pietra, fondo non molto uniforme, quasi a raso rispetto al piano stradale (foto 10) (presenza di una soglia arrotondata di 2 cm), di larghezza variabile pari a circa 2,00 metri con restringimenti, dovuti alla presenza di aiuole, fino a 1,00 metro. Foto 5 Foto 6 Foto 7 Foto 8 Foto 9 Foto 10 Il Castello è visitabile esclusivamente prenotando la visita all Infopoint. Per accedervi è necessario superare una scalinata semicircolare in ciottoli a spacco e cordoli in pietra arrotondati (soglia di 1-2 cm) caratterizzata da 4 gradoni di larghezza pari a 1,00 metro e imboccare la rampa di accesso centrale costituita da 4 lastre rettangolari parallele di pietra piasentina per una larghezza totale di 1,60 metri e lunghezza pari a circa una quindicina di metri (foto 11,12,13,14).

4 La pendenza è elevata e data la lunghezza del percorso è preferibile raggiungere la cancellata di ingresso al Castello attraverso l autovettura. Dall esterno gli accessi visibili alle stanze interne del Castello presentano gradini o dislivelli non raccordati con la corte centrale dello stesso. Foto 11 Foto 12 Foto 13 Foto 14 Lasciando alle spalle il Castello, si prosegue lungo il margine meridionale della piazza (foto 15). Il marciapiede è assente: si trova, al margine degli edifici, una fascia di pietra piasentina di larghezza pari a 30 cm e a fianco di essa, la pavimentazione in ciottolato non a spacco per altri 30 cm ed infine la pavimentazione a spacco della piazza. Il fondo non è omogeneo, né uniforme e, per tale motivo è preferibile proseguire lungo la pavimentazione della piazza. Verso la fine di piazza Castello, sulla sinistra, si trova una piazzetta in ghiaino compattato destinata a parcheggio privato. Proseguendo diritti, si imbocca via Erasmo da Valvasone, il cui tratto iniziale non è stato percorso in quanto chiuso per lavori in corso (rifacimento pavimentazione). Ritornando indietro, dall inizio di piazza Castello, vicino alla Torre, si prosegue sulla sinistra lungo via XXIV maggio. La Torre non è accessibile alle persone con disabilità motoria in quanto presente una scalinata costituita da una trentina di gradini (foto 16).

5 Foto 15 Foto 17 Foto 16 Foto 18 Foto 19 Foto 20 Il tratto iniziale di via XXIV maggio presenta un percorso sotto i portici (foto 17), in ciottolato non a spacco, di larghezza variabile con restringimenti fino a 80 centimetri. È consigliabile perciò evitare questo tratto di percorso e proseguire lungo la piazza e continuare su sede stradale. La pavimentazione di quest ultima è in ciottoli a spacco, la strada è di larghezza variabile ma ampia (> 5,00 metri), di diverse pendenze sia trasversale (per lo scolo delle acque) sia longitudinale. Anche qui ai margini è presente una pavimentazione a raso di larghezza variabile, in pietra, costituente il marciapiede, ben visibile poiché in netto contrasto cromatico con la sede stradale (in porfido). Da notare come questo marciapiede il più delle volte pare venga utilizzato come parcheggio dalle autovetture (foto 18,19,20).

6 Dopo una trentina di metri si raggiunge la piazzetta che si forma con l incrocio con vicolo Monte Sabotino, quest ultimo in ghiaino, larghezza poco più di 1,00 metro a tratti in pietra piasentina, esclusivamente pedonale. Data la condizione del fondo, non accessibile (foto 21,22,23,24,25). Foto 22 Foto 23 Foto 21 Foto 24 Foto 25 Dallo slargo di vicolo Monte Sabotino (foto 26,27), nei pressi della ruota Irma, è possibile imboccare il percorso piano in pietra piasentina misto a ciottoli (non a spacco) che costeggia il canale fino ad arrivare all altezza di una piazzetta pavimentata in pietra (foto 28), oltrepassare il ponticello piano in tavolato di legno (foto 29), fondo omogeneo ed uniforme, e riprendere il marciapiede (tutto il percorso è a raso) che porta al parcheggio di via Valvason Corbello, punto base del percorso. Il fondo non è uniforme Foto 26 Foto 27 Foto 28 Foto 29

7 Proseguendo diritti lungo il percorso principale, oltrepassata la piazzetta di vicolo Monte Sabotino troviamo un portale di ingresso (foto 30) all area retrostante la Chiesa di S.S. Corpo di Cristo. La pavimentazione rimane in ciottolato a spacco fino all arco di ingresso e poi cambia per una quindicina di metri e diventa in lastre di pietra, fondo omogeneo ed uniforme in piano, di larghezza pari a 2,00 m (foto 31,32). Foto 30 Foto 33 Foto 34 Foto 31 Foto 32 Poco prima dell ingresso a sinistra si trova vicolo Monte Grappa. Anche in questo caso la pavimentazione cambia e da ciottolato a spacco, si trova ciottolato e doppie fasce in pietra piasentina (foto 33). Successivamente, sulla sinistra si trova vicolo Montenero, anche quest ultimo pavimentato in ciottoli e fascia in pietra piasentina (foto 34). In questo caso la pavimentazione è di più semplice percorribilità perché invece di due fasce strette di pietra piasentina ce n é una più larga (80 cm). Da qui è possibile raggiungere la parte terminale di via Erasmo da Valvasone.

8 Proseguendo sempre diritti si riprende il percorso lungo il marciapiede in pietra, piano, a raso con il fondo stradale e di larghezza pari a 2,60 m; successivamente il percorso cambia ancora e si trova una fascia in pietra piasentina di larghezza pari a 80 cm e ai lati ciottolato (foto 35), fino a raggiungere i portici di piazza Libertà, pavimentati con lastre di pietra (foto 36). Qui si trova il Bancomat dell Unicredit ed il Bar Agosti. Foto 38 Foto 35 Foto 36 Foto 37 Foto 39 Foto 40 Da questi portici è necessario attraversare la piazza sulla strada, in asfalto, non in sicurezza, (foto 37) per raggiungere il Duomo oppure svoltare a sinistra, proseguire sotto i portici con diversi cambi di pavimentazioni, fino a raggiungere l Infopoint nei pressi del quale la pavimentazione sotto il portico è in ciottoli con doppia fascia centrale in pietra piasentina (foto 38,39,40). Per accedervi infatti è necessario superare il ciottolato e la rampetta di raccordo con la soglia di ingresso in legno.

9 Attraversando la piazza su sede stradale, oppure proseguendo lungo i portici fino alla fine degli stessi e attraversando via Erasmo da Valvasone ci si trova nei pressi del Duomo-Chiesa di SS. Corpo di Cristo (scheda allegata) (foto 41,42,43). Foto 41 Il percorso prosegue lungo via Erasmo fino in piazza Castello ma quest ultimo tratto di percorso non è stato recensito poiché l intera strada era chiusa per lavori (foto 44). Il primo edificio a destra sul retro del Duomo, all incrocio con via Isonzo, è una Tavola Calda che non è stato possibile recensire, se non dall esterno, poiché chiusa per ferie (foto 45). Il percorso prosegue lungo via Noia Elisabetta, primo tratto in piano, a raso, pavimentato in pietra (coincidente con l area circostante il Duomo) (foto 46,47,48) e a seguire pavimentazione in ciottolato a spacco, sempre in piano (foto 49). Foto 42 Foto 43 Foto 44 Foto 45 Foto 46 Foto 46 Foto 47 Foto 48 Foto 49

10 Il percorso prosegue allo stesso modo lungo tutta via Elisabetta Noia fino a riprendere il percorso al coperto sotto i portici. La pavimentazione qui è piana in ciottoli, con due fasce centrali in pietra. Percorrendo la strada lungo i portici si ritorna in piazza Libertà (foto 50,51). Foto 50 Foto 51 Foto 53 Foto 52 Foto 54 Foto 55 Foto 56 Alla fine del percorso quest ultimo termina con un gradino e ci sono due possibilità: attraversare la strada oppure svoltare a sinistra verso piazza Mercato (foto 52,53). Qui si trova l edicola (foto 54,55). Il marciapiede è in lastre rettangolari di pietra, fondo omogeneo ed uniforme, con restringimenti fino a 80 cm e si raccorda al piano stradale, nei pressi del parcheggio di via Erasmo (foto 55,56) in ciottoli a spacco, con una leggera rampa.

11 Da questo punto si imbocca via Cesare Battisti che presenta un fondo in ciottolato a spacco, e su entrambi i lati una pavimentazione in lastre di pietra omogenea ed uniforme, a raso rispetto al piano stradale (foto 57,58), che però non si può considerare un vero e proprio marciapiede a causa della presenza in alcuni punti di restringimenti fino a cm. Si trovano due esercizi commerciali: la pizzeria per asporto La Briciola e l Enoteca. Parte del lato destro della via viene inoltre usato come parcheggio in linea, ostruendo il passaggio pedonale. Sul lato sinistro invece una parte di percorso può proseguire sotto i portici dove si trova una pavimentazione in ciottoli non a spacco con due fasce parallele centrali di pavimentazione in pietra piasentina. La larghezza sotto i portici è pari a circa 1,40 metri. Da notare comunque che la pavimentazione della via, insieme alla larghezza limitata impediscono alle autovetture di procedere a velocità elevate e per tale motivo, anche proseguire per brevi tratti lungo la carreggiata stradale non risulta pericoloso. Foto 58 Foto 60 Foto 57 Foto 59 Foto 61 Via Cesare Battisti prosegue curvando a destra fino a raggiungere l edificio in fondo alla via (foto 59) e contemporaneamente il primo edificio di via Cesare Battisti, ossia il Convento dei Servi di Maria (Centro parrochiale S. Maria delle Grazie) (foto 60,61), inaccessibile alle persone con disabilità motoria a causa della gradinata di ingresso. Il marciapiede a sinistra in pietra è di larghezza variabile (restringimenti fino a 30 cm) e a raso rispetto alla strada, pavimentata in ciottoli a spacco.

12 Oltre ciò il marciapiede presenta in alcuni tratti alcuni ostacoli, come cassonetti per la spazzatura, aiuole o fioriere che rendono difficoltoso il passaggio (foto 62,63). Il marciapiede di destra invece è in lastre di pietra e in lastre di porfido per la parte terminale, rialzato rispetto al piano stradale di 12 cm e mai raccordato con rampe a quest ultimo. Nei casi di passaggi carrabili il marciapiede termina sempre con un gradino. A sinistra del marciapiede vi sono inoltre alcuni parcheggi in linea (circa 5). A lato del Convento dei Servi di Maria è presente una piccola piazza in asfalto (in piano, fondo omogeneo e regolare) con un parcheggio per una decina di auto (non sono presenti stalli riservati alle persone con disabilità). Il chiostro del Convento, considerando questo ingresso non è accessibile alle persone con disabilità ma è visibile dall esterno (foto 64). Foto 62 Foto 63 Foto 64 Foto 65 Vicino alla gradinata di ingresso del Convento è presente un cartello (foto 65), di dimensioni 30x50 cm circa, con indicazioni sull edificio e sulla sua storia e la mappa, molto chiaro nelle indicazioni, ma purtroppo in pessime condizioni e di scarsa individuabilità, se non da vicino: leggibilità molto scarsa a causa del degrado dovuto probabilmente agli agenti atmosferici e al fondo del pannello in acetato lucido e leggermente trasparente. Il testo è in nero, e i punti salienti della mappa ed il titolo, così come l indicazione del numero dell audioguida sono in rosso.

13 Si prosegue verso destra e si raggiunge alla fine di via IV Novembre, l incrocio con via Erasmo da Valvasone (foto 66,67). Qui si trova, sempre sulla destra, un area pressoché rettangolare di larghezza 2,50 metri e lunghezza 10 metri circa, all altezza della Chiesa di S. Pietro Paolo e Antonio Abate (foto 68,69). La pavimentazione è in lastre rettangolari di porfido, abbastanza regolare ed uniforme, giunti parzialmente assenti. Foto 69 Foto 66 Foto 67 Foto 68 Anche qui si trova il cartello in acetato con le indicazioni, la mappa e il numero dell audio-guida (foto 70), in condizioni migliori rispetto al precedente, ed inoltre, vicino alla porta di ingresso si trova un cartello con fondo giallo e scritte in nero, molto ben visibile con le principali indicazioni sulle opere presenti (foto 71). Foto 70 Foto 71

14 Il percorso prosegue, attraversando la strada (in assenza di strisce) in cubetti di porfido, sotto i portici di via Erasmo da Valvasone, il fondo è in lastre di pietra, non uniforme e leggermente dissestato. La larghezza del marciapiede è pari a 2,00 metri con restringimenti fino a 1,50 metri. Di fronte alla Chiesa di S. Pietro Paolo e Antonio Abate è presente l enoteca Il Cantinone che non è stato possibile rilevare poiché chiusa per ferie, ma sotto i portici sono presenti tavoli e sedie che limitano la larghezza del passaggio pedonale a circa 1,00m (foto 72,73,74,75). Proseguendo verso piazza Mercato si trova dapprima un ingresso carrabile in pietra e ciottoli non a spacco, piuttosto dissestato e successivamente, il Bar Da Carlo e Isa, anch esso chiuso. La larghezza del marciapiede è pari a 2,00 metri, il fondo è un po dissestato, quasi a raso con il piano stradale (è presente una soglia di altezza variabile da o a 3 cm). L ultimo palazzo della via prima di giungere in piazza Mercato è il palazzo del Municipio. Foto 72 Foto 73 Foto 74 Foto 75 Scegliendo di procedere invece lungo il marciapiede sul lato destro della via (lato chiesa e negozio Menini), dalla Chiesa si attraversa via IV Novembre su un fondo in pietra, omogeneo ed uniforme, a raso rispetto al piano stradale, che continua allo stesso modo lungo via Erasmo da Valvasone, presentando però vari restringimenti (larghezza minima 70 cm) e venendo usato in parte come parcheggio, impedendo di fatto il passaggio pedonale (Foto 76,77).

15 Piazza Mercato presenta un parcheggio per le autovetture e due stalli riservati ai disabili, identificati con segnaletica verticale ed orizzontale (foto 78). Foto 78 Foto 78 Foto 78