INDUSTRIA 4.0: OLTRE LO SLOGAN

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1 INDUSTRIA 4.0: OLTRE LO SLOGAN 20 febbraio 2017

2 Perché Industria 4.0 Il termine «Industrie 4.0» è stato utilizzato per la prima volta alla fiera di Hannover nel 2011 per descrivere un iniziativa strategica, adottata poi dal Governo Tedesco come parte integrante della sua più ampia strategia «High-Tech 2020». Annuncia l inizio di una 4 Rivoluzione Industriale, resa possibile dall introduzione dell Internetdelle-cose e dei-servizi all interno del sistema manifatturiero. 2

3 Ufficio Risorse Umane e non «Come benefit, Le offriamo una fornitura gratuita a vita di cambi-olio» 3

4 Oltre lo SLOGAN: la trasformazione è in atto L applicazione industriale di tecnologie abilitanti trasformerà inevitabilmente processi, prodotti/servizi e modelli di business, con un diretto impatto sull intera catena del valore. L interconnessione tra sistemi fisici e i loro omologhi «gemelli» virtuali, creerà fabbriche smart dove macchine intelligenti saranno in grado di intervenire e apportare modifiche autonomamente in tempo reale, rendendo i processi più snelli e soprattutto più flessibili. 4

5 Oltre lo SLOGAN: la trasformazione è in atto Oltre all aspetto tecnologico il grande impatto sarà sul modo in cui si affronterà la tematica delle competenze sia a livello accademico che a livello delle imprese. La 4 Rivoluzione Industriale ci porterà a ridisegnare il set di conoscenze e di competenze che dovranno avere le persone. 5

6 Ma attenzione! Agli errori fatti in passato nella convinzione che le tecnologie ICT potessero portare le aziende all eccellenza, quando molte aziende dimenticarono di analizzare preventivamente le effettive necessità. ERP, E-commerce, «.com» companies. Così si ritrovarono con impalcature informatiche di grande pregio ma con costi insostenibili per il mercato di riferimento. 6

7 Ma attenzione! Più che una rivoluzione è un processo evolutivo. Bisogna partire dalla mappatura del valore e porsi domande «questo investimento: aumenta la competitività della mia impresa? aumenta il valore del mio prodotto e processo? fa salire i miei margini?» Quindi Il 4.0 va approcciato con una visione d insieme e ricordiamo che sono le PERSONE a fare le COSE! 7

8 La previsione dell Europa? La digitalizzazione dei prodotti e servizi porterà nei prossimi 5 anni a una crescita annua del fatturato nella misura di 110 miliardi di euro. Ecco perché L obiettivo è sensibilizzare le imprese sulle applicazioni industriali delle tecnologie abilitanti e formare le persone che le devono utilizzare. 8

9 Le iniziative europee per digitalizzare l industria Per creare un mercato unico digitale, la Commissione Europea intende supportare lo sviluppo di una rete europea di poli dell innovazione digitale. Digital Innovation Hub? Sono ecosistemi di imprese, incubatori, università, poli di ricerca, enti/istituzioni, associazioni e investitori con lo scopo di sensibilizzare e formare le imprese sulle applicazioni industriali delle tecnologie digitali. 9

10 L Europa promuove i Digital Innovation Hub Lo SLOGAN «INDUSTRY 4.0» serve per attirare l attenzione! I DIH avranno poi il compito di far COGLIERE le opportunità. Per supportare la rete dei DIH, l Europa sta investendo 500 milioni di euro attraverso il programma Horizon BISOGNA AGGREGARSI E FARE RETE PER RIMANERE COMPETITIVI. 10

11 Il Piano del Governo italiano Industria 4.0 DIH pivotati sul territorio su sedi Confindustria e R.ETE Imprese Italia (Protocollo d Intesa MISE-MIUR, 25 luglio 2016) 11

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13 Confindustria attiva la rete dei Digital Innovation Hub I 4 PILASTRI D AZIONE 1. INFORMAZIONE 2. CONSULENZA STRATEGICA E TECNOLOGICA 3. INCENTIVI E FINANZA 4. FORMAZIONE 13

14 Nasce il DIH di Brescia,Cremona e Mantova Gruppo di lavoro DIH (Lombardia orientale) + rete centri di competenza (università, centri di ricerca, cluster, ecc...) + key-stakeholder per lobby e dialogo continuo (CCIAA, Federazioni di categoria, ecc ) = DIH BresciaCremonaMantova DIH Brescia Cremona Mantova stakeholder istituzionali 14

15 La nostra rete Interna Delega: STREPARAVA GdL Istituzionale: ARTIOLI, ASTORI, BAGLIONI, BARONCHELLI, CHIARI,TURATI GdL AIB: DG: NICOLAI Area Innovazione: BENZONI, IDEO, MANGANO Area Economica: FEDREGHINI, GRADASCHI, LAPENNA PERUGINI Area Education: GALLIERA, VERGANI + FANO (Fond. AIB) Area Normativo-Legale: NOLLI Area Relazioni Industriali: GUSEO Area Comunicazione: RIVETTA DIH Esterna FEDERAZIONI DI CATEGORIA (Federacciai, Ucimu, Anima, ecc.) TERRITORIALI (Mantova, Cremona) CONFINDUSTRIA LOMBARDIA SOGGETTI TERZI PARTNER (CCIAA, UNIBS, UNICATT, CSMT, Cluster ecc.) } 15 STIPULA ACCORDI DI PARTENARIATO

16 I servizi DIH Macro-Aree di Intervento Informazione Consulenza Finanza/ Incentivi Servizi Workshop tecnici Conferenze Webinar Pubblicazioni Tecnologica(assessment) Brokeraggio tech Legale e previdenziale Modelli aggregativi Nuovi modelli di lavoro Strategia d impresa Incentivi fiscali Misure credito x innov. Finanziamenti pubblici Credito per startup Formazione Progettazione percorsi di aggiornamento Divulgazione principi di trasferimento tech nelle 16 scuole