REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
|
|
- Lucio Pace
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del
2 INDICE Capo I - Disposizioni generali Capo II - Competenza per l applicazione delle sanzioni disciplinari Capo III - Impugnazione della sanzione Capo IV - Procedimento per l elezione dei rappresentanti del personale per la formazione del Collegio Arbitrale Unico di Disciplina Capo V - Norme transitorie e finali
3 CAPO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le sanzioni disciplinari ed il procedimento per l applicazione delle stesse nei confronti del Personale sono stabiliti dagli artt. 58 bis e 59 del D. Lgs n. 29/1993 e successive modificazioni ed integrazioni, dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e sue successive modificazioni ed integrazioni, nonché dalle norme del presente Regolamento. Art. 2 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento individua i soggetti competenti per l applicazione delle sanzioni disciplinari e regola la costituzione ed il funzionamento dell Ufficio competente per i provvedimenti disciplinari e del Collegio arbitrale di disciplina. Art. 3 Sanzioni Il dipendente che viola i doveri d ufficio è soggetto, secondo la gravità dell infrazione, previo procedimento disciplinare, all applicazione delle seguenti sanzioni (art. 24 C.C.N.L.): a) rimprovero verbale; b) rimprovero scritto (censura); c) multa con importo non superiore a quattro ore di retribuzione; d) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino a un massimo di dieci giorni; e) licenziamento con preavviso; f) licenziamento senza preavviso. CAPO SECONDO COMPETENZA PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Art. 4 Competenza dei Responsabili di servizio Il Responsabile apicale dell area (in prosieguo Responsabile di Servizio R.S. in coerenza con l art. 29 dello Statuto) in cui lavora il dipendente interessato è competente ad irrogare direttamente le sanzioni del rimprovero verbale e del rimprovero scritto (censura). Nel caso di applicazione del rimprovero scritto (censura), il R.S. provvede anche alla preventiva contestazione degli addebiti. Al termine del procedimento, il R.S. trasmette copia di tutti gli atti al Settore Affari Generali Segreteria i per l inserimento nel fascicolo personale del dipendente. Per le ulteriori più gravi sanzioni, superiori alla censura ed individuate nell art. 3 del presente Regolamento, il R.S. segnala il fatto al Segretario Comunale, quale organo competente per Statuto per i provvedimenti disciplinari, entro 10 giorni dalla data in cui ha avuto conoscenza del fatto contestabile. In caso di mancata comunicazione da parte del summenzionato Responsabile del
4 Servizio nel termine predetto, il Segretario Comunale darà corso all accertamento delle responsabilità derivanti da detta omissione. Art. 5 Ufficio competente per i provvedimenti disciplinari. Composizione e competenza. L Ufficio competente per i procedimenti disciplinari è individuato nel Segretario Comunale ai sensi dell art. 31 dello Statuto ii. La Segreteria dell Ufficio è tenuta da un impiegato del Servizio Amministrativo incaricato dal Responsabile del Servizio stesso. Ricevuta la segnalazione da parte del R.S., il Segretario Comunale istruisce entro i venti giorni successivi il procedimento disciplinare e contesta per iscritto l addebito al Dipendente. Il R.S. che effettua la segnalazione deve nella stessa indicare le norme violate illustrando i fatti contestati e, se possibile, corredarla da elementi probatori. Quando il Segretario Comunale ritenga che la sanzione da applicare non sia di entità superiore al rimprovero scritto (censura) rimette gli atti al Responsabile d Area che ha effettuato la segnalazione, non oltre dieci giorni dall avvenuta segnalazione, affinché provveda a contestare per iscritto l addebito al Dipendente e ad irrogare le sanzioni di sua competenza ex art. 4 comma 1 del presente Regolamento. Se il Segretario Comunale ritiene che non vi sia luogo a procedere disciplinarmente, dispone la chiusura del procedimento dandone comunicazione all Interessato, nonché al R.S. dell area cui appartiene lo stesso interessato. In tal caso il Segretario Comunale comunica l intenzione di archiviare il procedimento, entro 10 giorni dalla ricevuta segnalazione del R.S. I provvedimenti di irrogazione della sanzione possono essere impugnati innanzi al Collegio Arbitrale Unico di disciplina nei termini e nei modi di cui al successivo Capo Terzo. Al termine del procedimento, tutti gli atti relativi allo stesso vengono inseriti nel fascicolo personale del dipendente interessato. Art. 6 Sospensione cautelare dell impiego La sospensione cautelare in corso di procedimento disciplinare e in caso di pendenza di un procedimento penale è disciplinata dagli artt. 26 e 27 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del e dalle sue eventuali successive modificazioni ed integrazioni. La sospensione cautelare è disposta dal Responsabile del Servizio Amministrativo su proposta motivata del Segretario Comunale. Art. 7 Riduzione della sanzione Ai sensi dell art. 59 comma 6 del D. Lgs n. 29/1993, la riduzione della sanzione può trovare applicazione solo nel caso della cesura, della multa e della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione. La richiesta di riduzione della sanzione deve essere presentata per iscritto dal dipendente, entro cinque giorni dalla contestazione dell addebito. La riduzione della sanzione preclude al dipendente la facoltà di impugnare il provvedimento sanzionatorio. Il Segretario Comunale non è tenuto ad accettare la richiesta di riduzione formulata dal dipendente, al quale deve comunque dare risposta entro dieci giorni dalla richiesta medesima.
5 CAPO TERZO IMPUGNAZIONE DELLA SANZIONE Art. 8 Composizione e funzionamento del Collegio Arbitrale Unico di Disciplina. Procedura e termini dell impugnazione. La composizione ed il funzionamento del Collegio, le procedure ed i termini di impugnazione della sanzione, sono regolamentati dall apposita Convenzione fra i Comuni di Brunello, Caronno Varesino, Castronno e Sumirago, all uopo stipulata per l istituzione del Collegio Arbitrale Unico di Disciplina. Art. 9 Nomina rappresentanti dell Amministrazione e del personale per la formazione del Collegio Arbitrale Unico di Disciplina. Il Sindaco procede alla nomina dei rappresentanti dell Amministrazione scegliendoli fra i cittadini eleggibili a Consigliere Comunale, preferibilmente in possesso di laurea in giurisprudenza o scienze politiche o economia e commercio o equipollenti ovvero, in alternativa al titolo di studio summenzionato, con esperienza di direzione del Personale in strutture analoghe per dimensioni (20/30 dipendenti) al Comune di Caronno Varesino, nonché fra ex dipendenti del comparto Enti Locali, collocati a riposo, già appartenenti alle qualifiche di Dirigenti o Funzionario. I rappresentanti del personale vengono eletti dal personale stesso, secondo quanto stabilito nel successivo art. 10. Contemporaneamente al rinnovo dei Rappresentanti dell Amministrazione si provvede a quello dei rappresentanti del personale.
6 CAPO QUARTO PROCEDIMENTO PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE PER LA FORMAZIONE DEL COLLEGIO ARBITRALE UNICO DI DISCIPLINA Art. 10 Elettorato attivo e passivo Sono eleggibili quali rappresentanti del personale tutti i dipendenti in servizio a tempo indeterminato alla data di indizione delle elezioni. Il Candidato deve sottoscrivere personalmente la propria candidatura ed inviarla al Segretario Comunale quale Presidente dell apposita Commissione elettorale di cui in prosieguo, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita e qualifica entro e non oltre il 15 giorno antecedente la data delle votazioni. Nel caso in cui la destinazione avvenga tramite un Organizzazione sindacale è necessaria l accettazione espressa del candidato. La candidatura deve essere sottoscritta da almeno tre dipendenti. Ciascun dipendente può sottoscrivere una sola candidatura. Con il provvedimento di indizione delle elezioni il Sindaco nomina la Commissione elettorale, composta dal Segretario Comunale che la presiede e da due dipendenti sorteggiati, in luogo aperto a tutto il personale, in giorno ed ora stabiliti nel citato provvedimento del Sindaco. Il Segretario Comunale (Presidente) designa a propria discrezione il Segretario della Commissione Elettorale, scegliendolo tra il personale in servizio. I provvedimenti della Commissione sono definitivi. La Commissione Elettorale avvalendosi dei competenti uffici: - provvede a tutti gli adempimenti necessari per il corretto e tempestivo svolgimento delle operazioni elettorali; - verifica la sussistenza dei requisiti di elettorato, cura l affissione dell Albo Pretorio dell elenco dei candidati ammessi e di quelli esclusi almeno sette gironi prima della data fissata per le elezioni; - funge da Ufficio elettorale del seggio unico; - predispone le schede per le votazioni. Le schede devono contenere i nomi dei candidati ammessi in ordine alfabetico. Le votazioni si svolgeranno in un unica giornata, indicativamente fra le ore 9.00 e le ore 17.00, indicata nel provvedimento del Sindaco di indizione delle elezioni. Le operazioni di scrutinio vengono effettuate immediatamente dopo la chiusura del seggio. Ogni elettore esprime un solo voto barrando la casella contenente il nome del candidato. Nel caso siano espressi più voti sulla medesima scheda o questa rechi segni di riconoscimento, il voto è da ritenersi nullo. La Commissione redige il processo verbale di tutte le operazioni effettuate decidendo sulle contestazioni eventualmente presentate durante le operazioni di votazione. Alle operazioni di scrutinio i Rappresentanti sindacali e tutto il personale potrà assistervi liberamente, fatte salve le indifferibili esigenze di servizio. Formata apposita graduatoria, questa viene rimessa alla Giunta Comunale per la formale nomina. In caso di parità di voti la Giunta nomina il più anziano di età. Durante le operazioni di voto il Personale dipendente è considerato in attività di servizio. Art. 11 Nomina degli eletti del personale I candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti validi sono proposti alla Giunta Comunale per la nomina. In caso di parità la Giunta Comunale nomina il candidato più anziano di età, come già detto.
7 In sostituzione del Rappresentante eventualmente decaduto viene nominato dalla Giunta Comunale il Candidato collocato in posizione immediatamente successiva nella graduatoria. Qualora la graduatoria risulti essere esaurita, viene indetta entro 10 giorni una nuova elezione; in caso di procedimento in itinere con termini in scadenza, il rappresentante dei Lavoratori viene sostituito da altro componente del Collegio fino alle nuove nomine. L elezione dei rappresentanti del Personale si svolge, di norma, almeno tre mesi prima della scadenza del quadriennio Amministrativo. In sede di prima applicazione le elezioni devono effettuarsi entro 45 giorni dalla stipula della convenzione di cui all art. 9. CAPO QUINTO NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 12 Decorrenza dei termini di impugnazione fino alla costituzione del collegio Arbitrale. Fino alla costituzione del Collegio Arbitrale, il termine di 90 giorni previsto per la pronuncia della decisione sulle impugnazioni presentate decorre dalla data di costituzione del Collegio. La sanzione impugnata nel termine rimane comunque sospesa. Art. 13 Norma finale. Il presente Regolamento e le sue eventuali modifiche entra in vigore alla data di esecutività della deliberazione di approvazione e verrà portato a conoscenza di tutti i dipendenti tramite notifica. i Leggesi Settore Contabile Ufficio Personale ii Leggesi art. 37 dello Statuto.
COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap Tel P.zza S. Venturi, 24 Fax
COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap. 37032 Tel. 045 6137311 P.zza S. Venturi, 24 Fax 045 6102595 C.F. e P. IVA 00278010236 Sito www.montefortedalpone.org REGOLAMENTO COMUNALE PER I PROCEDIMENTI
DettagliREGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
COMUNE DI SAN GIOVANNI ILARIONE PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera di consiglio comunale n. 34 del 29.10.2015 Sommario CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI...
DettagliREGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (Del. G.P. 306/99) ART. 1 FONTI NORMATIVE GENERALI 1. Le sanzioni disciplinari ed il procedimento per l applicazione delle stesse nei confronti del personale
Dettagli&2081( ', $/0( 3URYLQFLD GL %HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 12/04/1999
&2081(',$/0( 3URYLQFLDGL%HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 12/04/1999 Capo primo Disposizioni generali Articolo 1 Fonti normative Le sanzioni disciplinari e il procedimento
DettagliREGOLAMENTO PER IL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO PER IL PERSONALE DIPENDENTE Capo primo Disposizioni generali ART. 1 Fonti normative 1. Le sanzioni disciplinari e il procedimento per l'applicazione delle stesse nei confronti del personale
DettagliREGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
Direzione per la gestione amministrativa del personale Area personale tecnico amministrativo Settore affari generali Riferimenti normativi e contrattuali: REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Artt.
DettagliDecreto n. 317 Prot. n Anno 2018 IL RETTORE. - VISTA la Legge n. 240 del 30 Dicembre 2010;
Affari Generali e istituzionali Unità di Processo "Affari Generali e Istituzionali" Decreto n. 317 Prot. n. 45088 Anno 2018 IL RETTORE - VISTA la Legge n. 240 del 30 Dicembre 2010; - VISTO lo Statuto dell
DettagliCOMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
COMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera di G. E. n. 10 del 18/1/2010 COMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO (Provincia di Brescia)
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UFFICIO AFFARI GENERALI LEGALI ISTITUZIONALI Decreto prot. 21692/I/003 AA/ Oggetto: Decreto rettorale di emanazione del Regolamento di Ateneo per l elezione dei rappresentanti
DettagliDisposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.
Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,
DettagliREGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE ALTA CARNIA tra i Comuni di ARTA TERME, LIGOSULLO, PAULARO e ZUGLIO Comune Capofila: PAULARO Comune di PAULARO REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
DettagliPROCEDIMENTI DISCIPLINARI
Pagina: 1 di 6 UNITÀ - NOME FIRMA DATA PREPARATO VERIFICATO APPROVATO AUTORIZZATO SDG Manuela Di Dio PCF Bruno Tribioli GRU Guido Rossetti SDG - Luciana Cecchetti Direttore Generale Luigi De Magistris
DettagliCITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine
CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI APPROVATO con delib. G.C. n. 29 del 15.02.2010 1 ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE CERVIGNANESE
DettagliIL RETTORE. - RILEVATO che occorre procedere al rinnovo del membri elettivo del Senato Accademico per il periodo ;
Area Affari Generali e Legali Unità di Processo Affari Generali e Istituzionali Decreto n. 770 Prot. n. 125939 Anno 2017 IL RETTORE - VISTA la Legge n. 240 del 30 Dicembre 2010; - VISTO lo Statuto dell
DettagliCOMUNE DI SAVIANO Provincia di NAPOLI
COMUNE DI SAVIANO Provincia di NAPOLI ***** REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI D.Lgs. 165/2000 - D.Lgs 150/2009 - CCNL 11/4/2008 Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 8 del 21.01.2014 Pubblicato
DettagliINDICE GENERALE ABBREVIAZIONI UTILIZZATE NEL TESTO. CCNL: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, comparto Regioni ed Enti Locali
INDICE GENERALE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 1 ART. 2 - MODALITA PER LA CONTESTAZIONE DEGLI ADDEBITI pag. 1 ART. 3 - CONVOCAZIONE PER LA DIFESA pag. 1 ART. 4 - COMPETENZA PER LE SANZIONI DISCIPLINARI
DettagliREGOLAMENTO N. 2/2017
REGOLAMENTO N. 2/2017 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COORDINATORE DI CIASCUNA DELLE UNITÀ DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, STUDÎ POLITICI E INTERNAZIONALI DELL UNIVERSITÀ DI PARMA Articolo 1 Indizione
DettagliREGOLAMENTO N. 4/2017
REGOLAMENTO N. 4/2017 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEGLI ISCRITTI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE, DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO, NEL CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, STUDÎ
DettagliComune di Livorno. Procedimento disciplinare norme procedurali
Comune di Livorno Procedimento disciplinare norme procedurali Approvate con disposizione del Segretario Generale n. 1029 del 16/3/2010 1 INDICE GENERALE Art. 1 principi generali. 3 Art. 2 sanzioni di minore
DettagliREGOLAMENTO PER LE ELEZIONI CON VOTO ELETTRONICO DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO NEL SENATO ACCADEMICO
REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI CON VOTO ELETTRONICO DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO NEL SENATO ACCADEMICO (approvato dal Senato Accademico in data 29 gennaio 2013) ART. 1 INDIZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. Art. 1 Indizione delle elezioni 1. Il Consiglio Direttivo convoca l Assemblea degli
DettagliREGOLAMENTO PER LE ELEZIONI CON VOTO ELETTRONICO DEI RAPPRESENTANTI DEL NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI CON VOTO ELETTRONICO DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO TOR VERGATA
REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO TOR VERGATA Dipartimento Risorse Umane e Relazioni sindacali 1 SOMMARIO Pag. ART. 1
DettagliCOMUNE DI VARESE LIGURE
COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA PROCEDIMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE E PROCEDURE DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - CONTENUTO 1. Le presenti norma, adottate ai sensi dell art. 59, comma 4, del
DettagliREGOLAMENTO ELETTORALE
REGOLAMENTO ELETTORALE I N D I C E TITOLO I ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 - Convocazione delle elezioni dei Delegati all Assemblea Art. 2 - Ufficio Elettorale Istituzione Art. 3 - Ufficio Elettorale Competenze
DettagliRegolamento Comunale per l applicazione delle sanzioni disciplinari per il personale dipendente del Comune di Oppido Mamertina (RC)
COMUNE DI OPPIDO MAMERTINA CORSO LUIGI RAZZA N. 2 89014 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Regolamento Comunale per l applicazione delle sanzioni disciplinari per il personale dipendente del Comune di Oppido
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE
PROVINCIA DI ORISTANO Settore gestione risorse umane e organizzazione Servizio gestione giuridica del personale REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON
DettagliCOMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia
COMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 163 del 17/11/2011 ad integrazione del vigente Regolamento sull Ordinamento
DettagliCODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) CODICE DISCIPLINARE E NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI - Delibera G.C. n.111 del 27.09.2001: Costituzione Ufficio competente
DettagliREGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL'ASSEMBLEA
** N.B. Testo del regolamento elettorale, risultante in seguito alle modifiche apportate dall accordo integrativo del 5.7.2006, dall accordo integrativo del 9.7.2009 e dall accordo integrativo del 12.11.2013.
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (UPD) DEL COMUNE DI MESAGNE
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (UPD) DEL COMUNE DI MESAGNE Approvato con deliberazione di G.C. n. 69 del 22 marzo 2018 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ufficio
DettagliREGOLAMENTO PER L ELEZIONE, LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE, LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO INDICE Art. 1 - Definizione e compiti... 2 art. 2 - Elezioni... 2 art. 3 - Elettorato
DettagliRiepilogo date: 3 novembre pubblicazione elettorato provvisorio. Dal 3 novembre al 13 novembre presentazione opposizioni al Rettore
Riepilogo date: Ai fini della determinazione dell'elettorato dei professori e ricercatori, i Decreti Rettorali devono essere adottati e trasmessi al CINECA (fax 051-6171472) entro e non oltre martedì 10
DettagliOggetto: Indizione delle elezioni delle rappresentanze del personale tecnico-amministrativo:
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI IL DIRETTORE Via G.Ferraris, 116 15100 Vercelli VC Tel. 0161 228217 Fax 0161 228237 Decreto del Direttore N. Repertorio n. /2015 Prot. n. del 2015 Tit. cl Oggetto: Indizione
DettagliRegolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di
Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio dell Università, al Senato accademico, al Comitato regionale di coordinamento e ai Consigli di Dipartimento CAPO 1 AMBITO
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo ed in particolare l'art. 75; la legge n. 390 recante Norme sul diritto agli studi universitari ;
DR/2011/1813 del 07/07/2011 U.S.R. IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo ed in particolare l'art. 75; VISTA VISTO la legge 2.12.1991 n. 390 recante Norme sul diritto agli studi universitari ; l art. 20,
DettagliREGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO
REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO ALL ASSEMBLEA DEL FONDO PERSEO SIRIO 1. Indizione delle elezioni Le elezioni per la costituzione dell Assemblea dei Delegati sono
DettagliCOMUNE DI ZOPPOLA (Provincia di Pordenone)
COMUNE DI ZOPPOLA (Provincia di Pordenone) REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER IL CONTENZIOSO E PER L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art.
DettagliCITTA DI CASORIA Provincia di Napoli
CITTA DI CASORIA Provincia di Napoli REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI IN ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001 N. 165 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI Approvato con delibera
DettagliANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana
ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana REGOLAMENTO ELETTORALE Bozza 2016/03/20 Articoli dello Statuto relativi alle elezioni TITOLO V ORGANI Art. 16 - Organi dell Associazione Testo originario
DettagliCOMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI APPROVATO CON DELIBERAZIONE GC N. 122 DEL 18/11/2010 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE GC N. 143 DEL
DettagliCAPO I AMBITO DI APPLICAZIONE
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI IN SENO AL CONSIGLIO DELL UNIVERSITÀ, AL SENATO ACCADEMICO, AL COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO E AI CONSIGLI DI DIPARTIMENTO CAPO I AMBITO
DettagliDecreto Rep n. 4372/2018 Prot. n Tit. I/13 del 25/05/2018 IL DECANO
Decreto Rep n. 4372/2018 Prot. n. 160700 Tit. I/13 del 25/05/2018 VISTA la legge 30 dicembre 2010 n. 240 Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché
DettagliEmanato con D.R. rep. n.1268/2012 Modificato con D.R. rep. n. 1043/2014 REGOLAMENTO GENERALE DI ATENEO
Emanato con D.R. rep. n.1268/2012 Modificato con D.R. rep. n. 1043/2014 REGOLAMENTO GENERALE DI ATENEO Capo IV - Elezioni dei rappresentanti del personale docente e tecnicoamministrativo nel Senato accademico
DettagliELEZIONI DEL CONSIGLIO ACCADEMICO DELLA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO (TRIENNIO ) IL DIRETTORE
D.D. n. 74/B dell'11/10/16 Prot. 10659 dell'11/10/16 all Albo l'11/10/16 VISTA la Legge 21 dicembre 1999 n. 508; VISTO il D.P.R. 28 febbraio 2003 n. 132; VISTO lo Statuto di questa Accademia; ELEZIONI
DettagliIL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Delibera n. 32/2011, Verbale CdA n. 05/11 Oggetto: approvazione disciplinare elettorale IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTO il Decreto Legislativo 4 giugno 2003, n. 138 di riordino dell INAF, pubblicato
DettagliScadenze e adempimenti
Legge 7 aprile 2014, n. 56 e successive modificazioni Elezioni di secondo grado dei Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali Scadenze e adempimenti Roma, 15 luglio 2016 1 Normative di riferimento
DettagliESTRATTO DEL SISTEMA DISCIPLINARE DI CUI AL D.LGS. 231/01. DECAL Depositi Costieri Calliope S.p.a.
DECAL S.p.A. Modello organizzativo ex D. Lgs 231/01 ESTRATTO DEL SISTEMA DISCIPLINARE DI CUI AL D.LGS. 231/01 DECAL Depositi Costieri Calliope S.p.a. DECAL S.P.A. - 20/12/2018 1 DECAL S.p.A. Modello organizzativo
Dettaglidisciplinante l Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD)
COMUNE DI FORMI A Provincia di Latina Regolamento disciplinante l Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD) i i _ 5 Qjp 2018 Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. A d e l INDICE Art. 1 - Oggetto
DettagliREGOLAMENTO PER LE ELEZIONI CON VOTO ELETTRONICO DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE DOCENTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI CON VOTO ELETTRONICO DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE DOCENTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 INDIZIONE DELLE
DettagliREGOLAMENTO PER L ELEZIONE E LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO (emanato con D.R. n. 118/2012 del 9.2.
1 REGOLAMENTO PER L ELEZIONE E LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO (emanato con D.R. n. 118/2012 del 9.2.2012) INDICE Articolo 1 (Indizione delle elezioni) Articolo 2 (Elettorato
DettagliREGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n. 24 del 20/12/2010 Art.1 Fonti normative Le sanzioni disciplinari ed il procedimento per l applicazione
DettagliUNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA IC SAN SPERATO CARDETO
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA IC SAN SPERATO CARDETO ISTITUTO COMPRENSIVO San Sperato - Cardeto Via Riparo Cannavò, 24-89133 Reggio Calabria Telefono 0965/672052-683088 - 673553 -
DettagliCOMUNE DI VIBONATI. Provincia di Salerno. Regolamento del consiglio comunale dei ragazzi
COMUNE DI VIBONATI Provincia di Salerno Regolamento del consiglio comunale dei ragazzi INDICE SOMMARIO REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV TITOLO V TITOLO
DettagliIL DECANO. PRESO ATTO della scadenza del mandato, alla data del 31 ottobre 2013;
IL DECANO VISTA lo Statuto dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro, emanato con D.R. n. 2959 del 14 06.2012 e pubblicato sulla G.U. n. 157 del 7.7.2012; il Decreto del Ministero dell Istruzione,
DettagliAllegato Sistema Disciplinare MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS.231/01
Allegato Sistema Disciplinare MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS.231/01 ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA REV. DESCRIZIONE DATA APPROVAZIONE 2 SOMMARIO 3 PREMESSA Il Sistema Disciplinare
DettagliDELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE
N. d'ord. 113 reg deliberazioni Seduta del 20/09/2018 DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE Il Presidente Davide Viola: la deliberazione di seguito riportata. adotta INDIZIONE DEI COMIZI ELETTORALI PER L'ELEZIONE
DettagliL.R. 23/1997, art. 27 bis, c. 2 B.U.R. 13/4/2011, n. 15. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 marzo 2011, n. 068/Pres.
L.R. 23/1997, art. 27 bis, c. 2 B.U.R. 13/4/2011, n. 15 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 marzo 2011, n. 068/Pres. Regolamento recante disciplina del procedimento per le elezioni dei Comitati per
DettagliMODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI.
MODALITA E CRITERI PER L ELEZIONE DEI COMPONENTI ELETTIVI DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. (Allegato alla Deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 212 del 22 novembre 2011, come modificato con
DettagliFACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI IL PRESIDE
Dispositivo n. 63/2016 Prot. n. 741 I/13 FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI vista la Legge n. 168 del 9.5.1989 IL PRESIDE visto visto preso atto lo Statuto dell Università degli Studi di
DettagliREGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI
Allegato E - Regolamento comunale sull'ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi Dotazione organica Norme di accesso REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con deliberazione G.C. n.
DettagliREGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO
REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELL ASILO NIDO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 29 MAGGIO 1997 DIVENUTA ESECUTIVA A TUTTI GLI EFFETTI DI LEGGE DAL 1.8.1997 Articolo 1
DettagliAssociazione Nazionale Seniores Enel
REGOLAMENTO ELETTORALE A) NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 Elezioni. 1. In base allo Statuto, le elezioni degli Organi dell Associazione si svolgono di norma ogni quattro anni in un unica sessione, nell
DettagliARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE
ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE APPROVAZIONE 00 28/07/15 Codice Disciplinare
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE. ( Provincia di CUNEO) REGOLAMENTO RIGUARDANTE IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE ( Provincia di CUNEO) --------------- -------------- REGOLAMENTO RIGUARDANTE IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 14.06.2005
DettagliBANDO PER L ELEZIONE DEL CONSIGLIO ACCADEMICO PER IL TRIENNIO Il Direttore
Milano, 24 aprile 2019 ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA Via Brera, 28-20121 Milano www.accademiadibrera.milano.it Ufficio Segreteria Docenti Tel. 02.86.95.52.24/293 Fax 02.86.40.36.43 segreteriadocenti@accademiadibrera.milano.it
DettagliREGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S.
REGOLAMENTO ELETTORALE C.L.A.M.S. Art. 1 Il voto dei soci per l elezione dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri viene espresso, a norma
DettagliREGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM
COMUNE DI GRANOZZO CON MONTICELLO REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEI REFERENDUM Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 in data 30 maggio 1994 Ripubblicato in data 18-07-1994 fino all
DettagliCONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio
CONSERVATORIO DI MUSICA S. Giacomantonio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica COSENZA REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE ELETTORALI PER IL
DettagliOggetto: Indizione elezioni del Consiglio d Istituto, triennio scolastico 2015/ /18 IL DIRIGENTE SCOLASTICO INDICE
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI VERGA Fiumefreddo di Sicilia (CT) cap 95013 Via M. Rapisardi, 38 Tel. 095-7762738 - Fax 095-7762451 e-mail: ctmm08200v@istruzione.it
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DELLA GIUNTA DELLE ELEZIONI( 1 )
( 1 ) ( 1 ) Approvato dalla Giunta delle elezioni nelle sedute del 9 e 24 luglio 1957. Disposizioni preliminari Art. 1 La Giunta delle elezioni si riunisce immediatamente per invito del Presidente del
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI REFERENDUM
REGOLAMENTO IN MATERIA DI REFERENDUM Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina le modalita per l attuazione dei referendum previsti dall art. 67 del vigente Statuto Provinciale. Art. 2 MATERIE
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA NATURA DELLE MODIFICHE APPROVAZIONE 01 06/02/2017 Adozione Amministratore
DettagliCOMUNE DI LERCARA FRIDDI PROVINCIA DI PALERMO
COMUNE DI LERCARA FRIDDI PROVINCIA DI PALERMO Regolamento per i procedimenti disciplinari e per la gestione del contenzioso del lavoro Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Contenuto del regolamento e attribuzioni
DettagliCAPO I Convocazione delle elezioni
Testo del documento allegato al decreto del Presidente del Consiglio regionale 18 dicembre 2007, n. 120, coordinato con le successive modifiche apportate con decreto del Presidente del Consiglio regionale
DettagliPOTERE DISCIPLINARE DEL DATORE DI LAVORO
POTERE DISCIPLINARE DEL DATORE DI LAVORO 1 2 CONTESTAZIONE DISCIPLINARE DA CHI PUO ESSERE FATTA LA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE La contestazione può essere effettuata anche da ogni altro rappresentante del
DettagliU.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona. Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari
U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari gennaio 2015 allegato alla Convenzione per la gestione associata dell
DettagliComune di ARZENE. Provincia di Pordenone REGOLAMENTO
Comune di ARZENE Provincia di Pordenone REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER IL CONTENZIOSO E PER L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Decreto Legislativo n.165/2001 e s.m.i. Approvato
DettagliCOMUNE di MERONE Prov. di Como
COMUNE di MERONE Prov. di Como C.A.P. 22046 Via Appiani, 22 Tel. 031 650.000 Fax 031 651549 Cod. Fiscale e P.IVA: 00549420131 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Codice Ente: 10603 N. 126 Deliberazioni
DettagliREGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL POLO DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II.
REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL POLO DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. TITOLO I ELEZIONI DEL PRESIDENTE DEL POLO ART. 1 (Indizione delle elezioni)
DettagliREGOLAMENTO RAPPRESENTANTI FAMILIARI
Pagina 1/7 PER L ELEZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI DEGLI OSPITI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA R.S.A. CASA DI RIPOSO DI CAVEDINE Pagina 2/7 CAPO I ELEZIONE Art. 1 Oggetto. Il presente regolamento
DettagliORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei)
ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CAGLIARI (Circoscrizioni dei Tribunali Cagliari e Lanusei) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI O DEL REVISORE UNICO Approvato
DettagliAllegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015
REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIPENDENTE DELL AREA COMPARTO SANITÁ, AREA DIRIGENZA MEDICO- VETERINARIA E AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA
DettagliREGOLAMENTO ELETTORALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA EVARISTO FELICE DALL ABACO REGOLAMENTO ELETTORALE sede principale - Direzione,
DettagliOSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA IL DIRETTORE
Determina n. 121/2017 IL DIRETTORE Oggetto: Indizione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Struttura dell Osservatorio Astrofisico di Catania. VISTA VISTA VISTA il Decreto Legislativo 23 luglio
DettagliDECRETO PRESIDENTE N ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA PER IL TRIENNIO A.A. 2017/ / /2020
Prot. 2445 /A34 Bologna,13/04/2017 DECRETO PRESIDENTE N. 1172 ELEZIONE DEL DIRETTORE DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA PER IL TRIENNIO A.A. 2017/2018-2018/2019-2019/2020 IL P R E S I D E N T E Vista
DettagliNORMATIVA dell Ateneo RIGUARDANTE LE ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO NEL SENATO ACCADEMICO
NORMATIVA dell Ateneo RIGUARDANTE LE ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO NEL SENATO ACCADEMICO Statuto dell'università degli Studi di Trieste Art. 11 - Composizione del Senato
DettagliCOMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/ Fax 0434/ P.E.C. Reg.
COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/425111 Fax 0434/610457 P.E.C. comune.pratadipordenone@certgov.fvg.it Reg. N IT-000639 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER IL CONTENZIOSO
DettagliCAPO I ELEZIONE. Articolo 1 (Oggetto)
MODALITA PER L ELEZIONE E LA PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSPITI NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ENTE CASA DI RIPOSO R.S.A. SUOR AGNESE DI CASTELLO TESINO.- CAPO I ELEZIONE Articolo 1
DettagliCOSA CAMBIA CON LA RIFORMA BRUNETTA PREVISTA NEL D.LGS DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 15/2009 IN MERITO AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE.
COSA CAMBIA CON LA RIFORMA BRUNETTA PREVISTA NEL D.LGS DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 15/2009 IN MERITO AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. L OBBLIGO DI AFFISSIONE DEL CODICE DISCIPLINARE La pubblicazione
DettagliScadenze e adempimenti per le elezioni del 31 ottobre 2018
Legge 7 aprile 2014, n. 56 e successive modificazioni Elezioni di secondo grado dei Presidenti delle Province e dei Consigli provinciali Scadenze e adempimenti per le elezioni del 31 ottobre 2018 Roma,
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
Dettagli