PIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO POLLUPICE SINTESI RELAZIONE DI PIANO
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1 PIANO FORESTALE TERRITORIALE DI INDIRIZZO AMBITO POLLUPICE SINTESI RELAZIONE DI PIANO APPENDICE 2 RACCOLTA DATI Per la redazione del PFTI Alta Valle Arroscia sono state prese in considerazione tutte le informazioni relative alle tematiche territoriali, ambientali e paesaggistiche disponibili. L'analisi è stata realizzata a partire dalle cartografie di base regionali mediante lo studio e la verifica di una serie di tematismi cartografici informatizzati di diversa derivazione forniti dalla Regione Liguria e/o da Datasiel Spa comprendenti: - Ortofoto AGEA 2010; - CTR scala 1: (raster); - i dati vettoriali del sistema delle Aree Protette; - i dati vettoriali relativi alla Rete Natura 2000; - il Database cartografico dei Tipi Forestali della Liguria (1:25.000; 2008); - il Database cartografico della Carta dell Uso del Suolo (1:10.000; 2011); - il DEM (Digital Elevation Model) /DTM (Digital Terrain Model) in formato raster; - i dati vettoriali sulla viabilità derivati da CTR 1:10.000; - il Database cartografico della Acclività (Classi di acclività); - il Database cartografico dei tematismi del Piano di Tutela delle Acque (PTA 2009); - i dati vettoriali del sistema idrografico e delle acque interne; - il Database cartografico dell Inventario dei Fenomeni Franosi (IFFI); - il Database cartografico dell olivicoltura; - i Database cartografici di Rete Ecologica (Corridoi Ecologici, Siti areali di Area Nucleo, Siti puntuali di Area Nucleo, Tappe di attraversamento per specie di ambienti acquatici); - i Database cartografici di elementi e temi di biodiversità; - i Database cartografici del Piano di Assetto Idrogeologico del Fiume Po (Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico del Fiume Po); Oltre al materiale cartografico informatizzato (Database cartografici e raster) sono stati reperiti ed analizzati una serie di documenti tecnici disponibili in formato cartaceo sempre forniti dalla Regione Liguria: Pubblicazione Tipi Forestali della Liguria Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente S.p.A., 2008; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Balestrino ; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Boissano ; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Giustenice ; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Magliolo ;
2 Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali di Proprietà privata nel Comune di Mallare (Az. Agricola Musso Piantelli); Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Orco Feglino ; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Rialto ; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Tovo San Giacomo ; Piano di Assestamento e di utilizzazione dei beni silvopastorali delle Proprietà del Comune di Toirano ; Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico (PTCP) (Relazione generale, Norme di Attuazione, Schede Livello territoriale; Tavole Assetto insediativo, Tavole Assetto geomorfologico, Tavole Assetto vegetazionale); Rapporto sullo stato delle foreste in Liguria 2010 (progetto sviluppato da Compagnia delle Foreste S.r.l. su incarico del Servizio Politiche della Montagna e della Fauna Selvatica della Regione Liguria); Disposizioni per la pianificazione forestale di terzo livello (Deliberazione di Giunta regionale n del 09 settembre 2011). MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI RILIEVI DI CAMPO E DELLE ANALISI TERRITORIALI L analisi dei dati precedentemente citati ha restituito un complesso quadro della Valle Arroscia oggetto di studio costituito da informazioni di diversa natura, in parte utilizzate tal quali (per es. informazioni topografiche) e in parte elaborate successivamente e cartografate tramite Database georeferenziati. In prima istanza si è quindi proceduto ad una pedissequa analisi tramite software GIS del materiale di database cartografici forniti. Le fasi di seguito illustrate hanno costituito la base propedeutica alla definizione, impostazione e realizzazione delle analisi conoscitive forestali specifiche. FOTOINTERPRETAZIONE E LIMITE DEL BOSCO La prima operazione, preliminare alla ricognizione sul territorio, ha riguardato lo studio fotointerpretativo delle ortofoto digitali, realizzate con il volo 2010 AGEA, al fine della individuazione delle aree diversamente interessate da copertura forestale attribuibili, secondo una prima approssimazione, alla categoria boscato. Questa fase operativa è stata realizzata con il supporto/raffronto del Database relativo ai Tipi Forestali della Regione Liguria. In particolare si è proceduto con attenzione alla definizione del limite bosco essenzialmente secondo quanto previsto dall Art. 2 L.R. 22 gennaio 1999 n. 4, ed in seconda istanza con riferimento alle definizioni date dalla Pubblicazione sui Tipi Forestali della Liguria (IPLA, 2008). Di seguito si riporta la definizione di bosco secondo la L.R. n. 4/99.
3 Articolo 2 (Definizione di bosco) 1. Agli effetti della presente legge si considera bosco il terreno coperto da vegetazione forestale arborea e/o arbustiva, di origine naturale o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo nonchè il terreno temporaneamente privo della preesistente vegetazione forestale arborea e/o arbustiva per cause naturali o per interventi dell'uomo. 2. Non sono da considerarsi bosco: a) gli appezzamenti di terreno che, pur in possesso dei requisiti di cui al comma 1 del presente articolo, hanno una superficie inferiore a mezzo ettaro e distano da altri appezzamenti boscati almeno 50 metri misurati fra i margini più vicini; b) gli appezzamenti di terreno agricolo incolti da meno di quindici anni; c) i prati e i pascoli arborati il cui grado di copertura arborea non superi il 50 per cento della loro superficie; d) i castagneti da frutto purchè razionalmente coltivati e aventi i requisiti indicati nel regolamento di cui all'articolo 48; e) le colture arboree e arbustive specializzate da frutto, da fiore, da fronda, da ornamento e da legno; f) i filari di piante, i vivai, i giardini e i parchi urbani. 3. Quando sugli appezzamenti di cui al comma 2 lettera b), incolti da oltre cinque anni, si insedia una predominante vegetazione spontanea arborea e/o arbustiva, tali terreni vengono assoggettati alla disciplina prevista dalla presente legge per il bosco, fatta salva la possibilità che sugli stessi venga ripresa l'attività agricola, previa autorizzazione e con le modalità di cui al comma 5 dell'articolo 47.. Nel citato studio sui Tipi Forestali della Liguria (IPLA, 2008), ad esclusivi scopi delle finalità dello studio senza valore normativo e quindi senza valenze modificative o integrative alla definizione della L.R. n. 4/99 sopracitata, vengono attribuite le seguenti definizioni: Boschi Copertura di specie arboree (h > 3m) superiore al 10%, su una superficie > 2000 m 2. Arbusteti Copertura di specie arbustive (h 1/1,5 3 m) (per esempio biancospino, sanguinello, specie della macchia mediterranea, ginepri, prugnolo, ontano verde, ecc.), >20% con specie arboree < 10%. Cespuglieti Copertura di specie cespugliose (h < 1/1,5 m ) tra cui rosmarino, cisti, mirto e ad alta quota rododendro, ginepro nano, ecc, >20% con specie arboree < 10%. La verifica con precisazione e/o validazione del limite del bosco è stata quindi svolta in fase preliminare tramite software GIS. L operazione si rende necessaria in riferimento alla discrasia di scala tra PFTI e Database dei Tipi Forestali della Liguria: per il PFTI è prevista una restituzione in scala 1: mentre la Carta dei Tipi forestali è stata prodotta in scala 1: Le operazioni al computer sono state comunque svolte con rapporto di scala di visualizzazione di valore ancora inferiore (< o = 1:5.000). FOTOINTERPRETAZIONE E TIPI FORESTALI Sempre preliminarmente ai sopralluoghi in campo e tramite software GIS, in ragione della sopracitata discrasia di scala tra PFTI e Carta dei Tipi forestali, sono state evidenziate alcune possibili o presunte diversità e/o anomalie in riferimento ai limiti tra diversi tipi forestali e/o all attribuzione ad una determinata categoria e/o tipo. Tali evidenziazioni hanno costituito un primo riferimento per il controllo e le verifiche da realizzarsi in campo. Come sopradetto il PFTI prevede una restituzione in scala 1:10.000
4 mentre la Carta dei Tipi forestali è stata prodotta in scala 1: Le operazioni al computer sono state comunque svolte con rapporto di scala di visualizzazione di valore ancora inferiore (< o = 1:5.000). FOTOINTERPRETAZIONE E VIABILITÀ Attraverso la lettura combinata tra Carta Tecnica Regionale e Ortofoto sono stati evidenziati in via preliminare i tracciati di viabilità principale e secondaria da assoggettare a controllo e verifica in merito alla classificazione ai fini della gestione forestale e alla transitabilità con autoveicoli ordinari o specifici forestali. ANALISI DELLA PIANIFICAZIONE FORESTALE PREESISTENTE Sempre in fase preliminare ai rilievi di campo sono stati analizzati i piani di settore esistenti, in vigore o scaduti di recente, approfondendo i contenuti e le informazioni sui popolamenti forestali e le caratteristiche dendrometriche e di composizione dendrologica. Il quadro dei piani esaminati è riassunto nella tabella seguente, mentre i contenuti sono riassunti al paragrafo Pianificazione Forestale Preesistente. PIANO DI ASSESTAMENTO E DI UTILIZZAZIONE DEI BENI SILVOPASTORALI VALIDITA Proprietà del Comune di Balestrino TECNICO ASSESTATORE Proprietà del Comune di Boissano Proprietà del Comune di Giustenice Dott. Agr. Fabrizio del Nero Proprietà del Comune di Magliolo Proprietà privata nel Comune di Mallare Proprietà del Comune di Orco Feglino Dott. Agr. Paolo Derchi Dott. Agr. Paola Caffa Proprietà del Comune di Rialto Proprietà del Comune di Tovo San Giacomo Proprietà del Comune di Toirano Trattandosi di piani redatti anteriormente alle Disposizioni per la pianificazione forestale di terzo livello (Deliberazione di Giunta regionale n del 09 settembre 2011) cartografie e contenuti dei piani sono stati forniti in maniera non informatizzata e consultabili in formato cartaceo. Le cartografie assestamentali allegate ai piani sono state digitalizzate con software GIS attraverso la realizzazione di poligoni corrispondenti alle particelle assestamentali; il database associato ai poligoni di particella forestale contiene: il codice della particella forestale, il codice della compresa o classe colturale, la definizione della
5 compresa o classe colturale, il tipo di soprassuolo o sistema vegetale, la proprietà, il periodo di validità del piano, lo stato di validità (scaduto o in vigore), il tipo di proprietà. Il data base è illustrato nell esempio della seguente tabella. I dati conoscitivi desunti dai piani di assestamento consentono di identificare le zone su cui poter concentrare in minor misura i rilievi di campagna.
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