Modelli di dati geografici

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1 Modelli di dati geografici Modello Vettoriale Modello Raster

2 I dati in formato grafico, utilizzabili dai G.I.S., si possono dividere in due categorie principali: DATI VETTORIALI DATI RASTER MONDO REALE

3 Raster in ambiente GIS

4 Raster in ambiente GIS

5 Immagine telerilevata

6 Vettoriale in ambiente GIS - poligono

7 Vettoriale in ambiente GIS - linea

8 Vettoriale in ambiente GIS - punti

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12 Scala di riferimento I GIS permettono di gestire informazioni riguardanti elementi che insistono sulla superficie terrestre tramite differenti modelli : uno stesso oggetto può essere rappresentato con precisione diversa La scala di riferimento con cui in ambito GIS rappresentiamo un territorio definisce la precisione del modello della realtà In ambito cartografico: Cartografia catastale scala 1:2000 Cartografia assestamentale scala 1:10000 (1:25000)

13 D.G.R. Lazio n. 126/2005 Linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile del patrimonio silvo-pastorale regionale e schema generale della pianificazione sostenibile delle risorse forestali, delle procedure di approvazione, cofinanziamento e attuazione PGAF : PIANO DI GESTIONE E ASSESTAMENTO FORESTALE Elaborati di piano: 1. RELAZIONE 2. ALL.1 DESCRIZIONI PARTICELLARI 3. ALL.2 RILIEVI E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 4. ALL.3 RELAZIONE D INCIDENZA 5. ALL.4 PROPOSTA DI REGOLAMENTO USI CIVICI 6. ALL.5 REGISTRO INTERVENTI ED EVENTI 7. ALL.6 SINTESI DEL PIANO E STATISTICHE 8. CARTOGRAFIA (TAVOLE 1-7)

14 Materiale informativo e bibliografico CENNI STORICI ASSETTO ATTUALE DEL PATRIMONIO CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL ASSESTAMENTO PASSATO ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI CARATTERI AMBIENTALI

15 CARATTERI AMBIENTALI 1. Inquadramento geografico del territorio 2. Lineamenti geo-morfologici 3. Lineamenti pedologici 4. Lineamenti climatici e chimico-fisici 5. Lineamenti vegetazionali 6. Fattori di rischio idrogeologico 7. Emergenze ambientali

16 Cosa può essere utile? 1. Raster (tavolette I.G.M., C.T.R.) 2. Catasto (SIAN, SIM) 3. Immagini telerilevate (ortofoto, ecc ) 4. Shape (comuni, SIC/ZPS) 5. Carta Geologica d Italia 6. Carta Fitoclimatica di Blasi 7. Informazioni bibliografiche su vegetazione e fauna

17 ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI Es. su fonti statistiche (ISTAT, ANCITEL ) Quadro Socio Economico e forme d uso del territorio Vincolistica e pianificazione territoriale esistente Pianificazione Urbanistica Pianificazione Paesistica Pianificazione di Assetto Idrogeologico

18 Vincolistica e Pianificazione Esistente Piano Regolatore Generale (PRG) Piani Urbanistici Comunali Generali (PUCG) 1. PIANIFICAZIONE URBANISTICA; 2. PIANIFICAZIONE PAESISTICA; 3. PIANIFICAZIONE DI ASSETTO IDROGEOLOGICO Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) SIC/ZPS

19 Vincolistica e Pianificazione Esistente Il PRG è lo strumento fondamentale di pianificazione urbanistica a livello comunale; Il PTPG rappresenta lo strumento fondamentale per disciplinare le modalità di gestione delle nuove competenze della Provincia, come la verifica di compatibilità dei nuovi PRG comunali, ossia i Piani Urbanistici Comunali Generali (PUCG), ai sensi della Legge Urbanistica Regionale; Il PTPR è il piano attraverso cui la Pubblica Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio indicando le relative azioni volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi ; Il PAI è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale l Autorità dei Bacini Regionali del Lazio individua, nell ambito del proprio territorio, le aree da sottoporre a tutela per la prevenzione e la rimozione delle situazioni di rischio, e pianifica e programma sia gli interventi finalizzati alla tutela e alla difesa delle popolazioni, degli insediamenti, delle infrastrutture e del suolo dal rischio di frana e d inondazione, sia le norme d uso del territorio.