Accessi vascolari. Edizioni ^ edizione 8 maggio 2^ edizione 4 dicembre. 4quattro. Accreditato

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1 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato Accessi vascolari Edizioni 217 1^ edizione 8 maggio 2^ edizione 4 dicembre 4quattro

2 Modalità di iscrizione Per i dipendenti dell Ausl di Piacenza: il personale dipendente di ruolo dell Ausl Piacenza che partecipa in aggiornamento obbligatorio deve far pervenire via mail: formazione@ausl.pc.it o via fax l autorizzazione del proprio Responsabile. Chi intende partecipare a titolo personale, può iscriversi direttamente pagando la quota di iscrizione prevista. Per i non dipendenti dell Ausl di Piacenza: inviare fax o alla segreteria organizzativa indicando: edizione corso, cognome e nome, codice fiscale, ente appartenenza, residenza, recapito tel., . La quota di iscrizione è di 22 + IVA se dovuta. Sconto 2% per soci Simeu e specializzandi. Il pagamento è da effettuarsi, dopo conferma di partecipazione da parte della segreteria organizzativa, tramite bonifico bancario. I dati per il versamento verranno forniti con la conferma di accettazione. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Maura Magistrali all indirizzo mail: m.magistrali@ausl.pc.it Sede del corso AUSL di Piacenza Centrale Operativa 118, Via A.Anguissola, Piacenza tel Segreteria organizzativa U.O. Qualità e Formazione AUSL di Piacenza Via Taverna 49; tel fax m.magistrali@ausl.pc.it Direzione del corso e coordinamento Dr. Andrea Magnacavallo, Direttore Pronto Soccorso - OBI - Medica d Urgenza Ospedale Guglielmo da Saliceto - Piacenza a.magnacavallo@ausl.pc.it pag. 2

3 Presentazione L'incannulamento dei vasi venosi centrali è una pratica comune in medicina, sia a scopo diagnostico che a scopo terapeutico; le tecniche tradizionali prevedono l'accesso alla cieca, con riferimento a reperi anatomici. Anche l'incannulamento dei vasi arteriosi e dei vasi venosi periferici viene fatto abitualmente a "cielo coperto", ma può risultare molto difficoltoso con vasi non visibili o non palpabili. Il supporto ecografico agli accessi vascolari comporta alcuni vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali: - successo nel posizionameto dei cateteri intravascolari nella quasi totalità dei casi, con riduzione del tempo di impegno degli operatori e del consumo di presidi; - riduzione delle complicanze meccaniche correlate al posizionamento dei cateteri venosi centrali (puntura arteriosa, ematoma, pneumotorace, emotorace); - immediato riconoscimento al letto del paziente delle complicanze meccaniche più temibili (emorragia arteriosa, pneumotorace, emotorace), con possibilità di supportare il trattamento specifico; - possibilità di controllo immediato (durante la procedura) della posizione dell'estremità dei cateteri all'interno del sistema vascolare, grazie anche all'ecocontrastografia. La finalità del corso è la trasmissione di conoscenze e competenze relative all'impiego dell'ecografia nell'accesso al sistema vascolare, per il posizionamento di cateteri centrali e periferici o di altri presidi. pag. 3

4 Programma del corso 8: 8:3 Accoglienza e registrazione 8:3 8:45 Introduzione e patto d'aula 8:45 9:15 Fisica e tecnologia degli US 9:15 9:45 Semeiotica e tecnica ecografica generale e dei vasi periferici 9:45 1:15 Semeiotica e tecnica ecografica dei vasi venosi centrali 1:15 1:3 Evidenze e problematiche medico-legali 1:3 1:45 Pausa caffè Prima sessione: la teoria 1:45 11: Presidi e materiali per gli accessi vascolari 11: 11:15 Procedure per gli accessi vascolari 11:15 11:45 Accessi vascolari periferici con supporto ecografico 11:45 12:15 Accessi vascolari venosi centrali con supporto ecografico 12:15 12:45 Controllo posizionamento, complicazioni Seconda sessione: la pratica 13,3 17,3 Training su modello sano, manichino e phantom * Approccio ecografico ai vasi periferici e centrali * Accesso ecoguidato trasversale out-of-plane giugulare * Accesso ecoguidato longitudinale in-plane ascellare * Accesso ecoguidato obliquo in-plane giugulare 17:3 17:45 Test teorico finale 17:45 18: Addestramento e percorsi post-corso 12:45 13:3 Pausa pranzo pag. 4 Nota: il corso prevede una sessione teorica e una pratica di circa quattro ore. Per le esercitazioni verranno utilizzati manichini dedicati e phantom. Per la frequentazione del corso non sono richieste competenze ecografiche specifiche.

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