Approccio al paziente con accesso vascolare difficile. «La Grande Bellezza in medicina Interna» Infermiere Luca Dilorenzo 23/03/2018
|
|
- Demetrio Franchini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Approccio al paziente con accesso vascolare difficile «La Grande Bellezza in medicina Interna» Infermiere Luca Dilorenzo 23/03/2018
2 Il sottoscritto DILORENZO LUCA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
3 «Per carità, tanto bravo quell infermiere, ma per prendermi una vena ha fatto tre buchi» Cit.: «Un paziente qualsiasi»
4 L'inserimento di un accesso venoso, è una procedura invasiva che può potenzialmente portare a gravi complicanze (immediate o tardive), meccaniche, trombotiche, e soprattutto infettive, tra le quali flebiti locali e infezioni batteriemiche Cit. Dottoressa L. Tesei Congresso Animo 2017
5 All arrivo del paziente in reparto e durante l accertamento infermieristico: Controllare il VAD (dispositivo di accesso vascolare) posizionato in PS o da altro Reparto Comprendere affondo la patologia d ingresso del paziente Conosciamo la permanenza media di tale patologia all interno del reparto? O la degenza media del reparto? Ha necessità di altri accessi venosi?
6 Il paziente ha bisogno o no di un accesso venoso centrale? Quali tipi di accessi venosi periferici abbiamo a disposizione?
7 7
8 Ogni VAD è definito da quattro caratteristiche: 1. Posizione della punta 2. Tecnica di inserzione 3. Vena incannulata 4. Sito di emergenza Sulla base di queste caratteristiche, è possibile prevedere la futura performance del VAD e il rischio di complicanze Le complicanze alla inserzione dipendono da 2 e 3 Le complicanze infettive, le tromboflebiti e le dislocazioni dipendono principalmente da 4 Le trombosi venose centrale dipendono da 1, 2 e 3
9 Cannula periferica corta (< 6 cm) Il dispositivo per accesso venoso in assoluto più diffuso 20 milioni/anno in Italia 300 milioni/anno in USA Ma anche quello con la più alta incidenza di complicanze e insuccessi Su 315 agocannule, 211 rimozioni (59%)per complicanze (Vallecoccia 2015)
10 Una nuova generazione di accessi venosi periferici: le cannule periferiche lunghe (5 ai 15 cm) Poliuretano, polietilene 5-15 cm Posizionamento Seldinger cannula over guidewire Puntura anche di vene profonde (mediante ecoguida) Possibilità di power injectability Possono rimanere in sede fino a 30 giorni Ne esistono molti tipi: The Wand, Flexicath, Power-Glide, etc.:
11 La nostra esperienza Ci siamo trovati ad operare con VAD LeaderCath. Tutti gli impianti sono avvenuti sotto guida ecografica. TAV: presenza di un team di accesi venosi formato da 8-9 infermieri.
12 Perché l ecografo: - Vedere ciò che non si vede; - Vedere meglio ciò che si fa; - Non esiste più il paziente senza vene : diminuizione dei cvc evitabili; - Diminuzione del numero di punture; - Aumento della soddisfazione dei pazienti; «Nel paese dei ciechi, l'uomo con un occhio solo è re» Cit.: Erasmo da Rotterdam
13 Cenni di ecografia, da dove iniziare? La prima mossa è quella della sonda : la risposta giusta è la sonda lineare ( 7,5-13 MHz) alta risoluzione e bassa penetrazione. La seconda è la scelta del braccio: se possibile quello dominante, che non presenti ematomi o edemi. La terza è la scelta della vena: basilica, brachiale o cefalica. Tra tutte la Vena Basilica è quella su cui puntare.
14 Quali vene? Vena basilica Rettilinea con minima presenza di valvole; Abbastanza superficiale; Generalmente calibro adeguato (4-10 mm); Ben identificabile ecograficamente; Lontana da stutture nobili; Confluenza obliqua in ascellare;
15 Quali vene? Vena cefalica Superficiale ma piccola; Decorso tortuoso e presenza di valvole; Impianto in ascellare a 90 ; Utile in persone obese o con arti edematosi;
16 Quali vene? Vena brachiale Adiacente all arteria brachiale Adiacente al nervo brachiale; Calibro spesso inferiore alla basilica; Segno di Mickey Mouse
17 Vasi ascellari Basilica e vasi brachiali
18 Vasi ascellari VASI Braccio sinistro Basilica e vasi brachiali Basilica e vasi brachiali Cefalica
19 VENE DELL ARTO SUPERIORE: LE TECNICHE
20 VENE DELL ARTO SUPERIORE: LE TECNICHE
21 VENE DELL ARTO SUPERIORE: LE TECNICHE
22 : Tecnica «OUT OF PLANE» «IN PLANE»
23 VENE DELL ARTO SUPERIORE: LE TECNICHE
24 Approccio Trasversale «OUT OF PLANE» Porre il vaso visualizzato al centro del monitor (al centro della sonda); Pungere la cute in corrispondenza del centro della sonda; Procedere dirigendo l ago attraverso i tessuti in direzione perpendicolare al piano degli US con angolazione adeguata alla profondità del vaso (di norma 45 ); VANTAGGI E piu facile mantenere l immagine dell ago e del vaso SVANTAGGI Difficile stabilire se ciò che si vede sia la punta o piuttosto un altra sezione dell ago
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40 Ma stiamo facendo bene? Lo studio è stato condotto nel mese di Marzo 2017 presso la SOD di Medicina D Urgenza dell Azienda OU Ospedali Riuniti, Ancona. Popolazione: pazienti con accesso venoso difficile Criteri di Inclusione: Vene superficiali non visibili e/o non palpabili Ripetuti tentativi falliti di incannulamento venoso con ago cannula Criteri di Esclusione: Terapia farmacologica non compatibile con accesso periferico Tesi di Laurea infermiere Manuel Raponi anno
41 Analisi dei dati 25 pazienti 29 Mini-Midline Durata media 7,66 giorni CATETERI DURATA MOTIVO RIMOZIONE 1 1 giorno Paziente deceduto 2 2 giorni Paziente trasferito 3 2 giorni Sfilamento accidentale 4 3 giorni Paziente dimesso 5 3 giorni Paziente trasferito 6 3 giorni Paziente dimesso 7 3 giorni Paziente trasferito 8 4 giorni Infiltrazione 9 4 giorni Paziente dimesso 10 4 giorni Paziente trasferito 11 4 giorni Paziente dimesso 12 5 giorni Paziente dimesso 13 5 giorni Paziente dimesso 14 6 giorni Paziente trasferito 15 7 giorni Infiltrazione 16 7 giorni Paziente trasferito 17 7 giorni Paziente dimesso 18 8 giorni Sfilamento accidentale 19 9 giorni Paziente trasferito giorni Paziente dimesso giorni Paziente dimesso giorni Sfilamento accidentale giorni Paziente trasferito giorni Paziente trasferito giorni Paziente dimesso giorni Paziente trasferito giorni Flebite giorni Paziente trasferito giorni Paziente deceduto
42 Analisi dei dati % Motivi rimozione Dimissione 34,48% Trasferimento 37,93% Infiltrazione 6,9% Sfilamento 10,34% Flebite 3,45% Decesso 6,9%
43 Discussione Egan G. et al, 2013 Lori A. Stolz et al, 2015 Inserimento ecoguidato maggior % successo Azienda OU Ospedali Riuniti di Ancona Successo della manovra 96,67 % Basilica 97% Durata media 7,66 giorni Durata > 7-8 giorni 41,4% Complicanze 20,69% Costo efficacia Mini-Midline ottimo Basilica 79% Durata media 6,19 giorni Durata 7-8 giorni 73% Complicanze 0% Costo-efficacia Mini-Midline ottimo Elia F. et al, 2011 Scoppettuolo et al, 2013
44 Cosa portare a casa Non esistono più paziente senza vene L ecografo è uno strumento alla portata dell infermiere Ogni reparto dovrebbe dotarsi di un mini TAV La questione tempo è fondamentale
45 Grazie per l attenzione
dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con
Il sottoscritto Luca Romei ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto
Dettagli25 Maggio Davide Giustivi Gian A. Cibinel
25 Maggio 2018 Davide Giustivi Gian A. Cibinel IL PROBLEMA Il 90% dei pazienti ospedalizzati è portatore di un dispositivo di accesso vascolare perferico In Italia si utilizzano 32.8 Milioni di ago-cannula/
DettagliPOSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE. A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza
POSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza CATETERE MIDLINE Periferico - no soluz. ipertoniche (
DettagliLa sottoscritta TESEI LETIZIA
La sottoscritta TESEI LETIZIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON ha
DettagliMini-Midline vs. Midline tradizionali. Marco Ariotti RN, Torino
Mini- vs. tradizionali Marco Ariotti RN, Torino Di cosa parliamo quando parliamo di Mini- o di? ad inserimento brachiale: prima comparsa anni 80 (Landmark ) Cosa indicava: accessi venosi inseriti nel braccio
DettagliCLASSIFICAZIONE ACCESSI VENOSI. Laura De Nadai
CLASSIFICAZIONE ACCESSI VENOSI Laura De Nadai I principali composti attualmente utilizzati dalle aziende produttrici di accessi vascolari sono: PTFE o Teflon (Vialon ) per aghi cannula breve termine PUR
Dettagli25 Maggio 2018 Impiego di dispositivi vascolari periferici ecoguidati
25 Maggio 2018 Impiego di dispositivi vascolari periferici ecoguidati Inf. D. Giustivi Attuale paradigma Tasso di fallimenti (complicanze che portano alla rimozione del catetere): tra il 43% e il 59%
DettagliIl patrimonio venoso: sesto parametro. vitale? Valutazione condivisa medicoinfermiere. Erika Malavasi
Il patrimonio venoso: sesto parametro vitale? Valutazione condivisa medicoinfermiere Erika Malavasi Il sottoscritto Erika Malavasi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliMauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli. Manuale pratico. dell accesso venoso
Mauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli Manuale pratico dell accesso venoso INDICE Autori e collaboratori.... Prefazione... Guida per il lettore... iii v vii CAPITOLO 1 BREVE STORIA DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI...
DettagliTipologie di cateteri venosi centrali: qual è la scelta migliore per il paziente? Relatore: Luisa Tosin
Tipologie di cateteri venosi centrali: qual è la scelta migliore per il paziente? Relatore: Luisa Tosin Il sottoscritto Luisa Tosin ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliPicc e Midline New generation. Firenze 6 maggio Congresso Nazionale ANÌMO
Picc e Midline New generation L evoluzione del cateterismo venoso Firenze 6 maggio 2008 3 Congresso Nazionale ANÌMO Claudia Gatta ASL BI - Biella - Accessi vascolari Accessi venosi a breve termine (durata
DettagliDott. Bono Luigina Dott. Paggioro Alessandra
Dott. Bono Luigina Dott. Paggioro Alessandra Il sottoscritto Bono Luigina ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009,
DettagliRUOLO DELL ACCESSO PERIFERICO NELLE TERAPIE DOMICILIARI. Marco Ariotti RN, Cure Domiciliari Torino
RUOLO DELL ACCESSO PERIFERICO NELLE TERAPIE DOMICILIARI Marco Ariotti RN, Cure Domiciliari Torino IL DOMICILIO 23/10/17 2 I DESTINATARI DELLE CURE DOMICILIARI Persone non autosufficienti o a rischio di
DettagliIl Fissaggio dei cateteri vascolari attraverso i suturless devices un futuro possibile?
Il Fissaggio dei cateteri vascolari attraverso i suturless devices un futuro possibile? Inf. Case Manager U.O Medicina per Intensità di Cura Renato Moresco Referente Picc Team Ospedale S.Bortolo ULSS 8
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE Istruzioni per la compilazione Per la corretta esecuzione della manovra e per
DettagliUtilizzo dell ecografo per la valutazione del patrimonio venoso e l inserzione di cateteri
Utilizzo dell ecografo per la valutazione del patrimonio venoso e l inserzione di cateteri Stefania Marengo A.O. Ordine Mauriziano Torino Firenze 12 maggio Il sottoscritto Stefania Marengo ai sensi dell
DettagliPROCEDURA 1.0 OGGETTO E SCOPO
PROCEDURA 1.0 OGGETTO E SCOPO La procedura descrive la sequenza delle attività, relative all inserimento di PICC e Midline Lo scopo della procedura è quello di assicurare che le attività vengano svolte
DettagliUtilizzi atipici dei PICC e dei Midline
dei PICC e dei Midline Mauro Pittiruti Università Cattolica Roma Utilizzo tipico PICC o Midline inseriti nella vena basilica, in una vena brachiale, nella vena cefalica o (raramente) nella vena ascellare
DettagliAccessi venosi periferici: stato dell arte, l importanza di un accesso vascolare stabile. Relatore: Angela Restivo
Accessi venosi periferici: stato dell arte, l importanza di un accesso vascolare stabile Relatore: Angela Restivo Il sottoscritto ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliVisualizzazione Evento RES ( )
Visualizzazione Evento RES (27-218135-2) Denominazione Legale del Provider AZIENDA ULSS 4 VENETO ORIENTALE Id del Provider 27 Tipologia dell'offerta formativa RES Destinatari dell'evento Contenuti dell'evento
DettagliPICC E MIDLINE: LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEGLI ACCESSI VENOSI VASCOLARI
PICC E MIDLINE: LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEGLI ACCESSI VENOSI VASCOLARI Giuseppe Cordio, Davide Monolo Infermieri U.O. UTIC, A.O. Ospedale Civile di Legnano Igiene delle mani, massime precauzioni di
DettagliLA SVOLTA PUNTI DI FORZA CVC TEAM-PICC TEAM: DUE ATTIVITA NELLO STESSO SISTEMA? UNA REALTA OPERATIVA
UNA REALTA OPERATIVA CVC TEAM-PICC TEAM: DUE ATTIVITA NELLO STESSO SISTEMA? V.Tucci, S.Batacchi, G.Martini, B.Bertozzi, A Peris Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi - Firenze S.O.D.C. Anestesia e
DettagliCateteri Midline vs. altri accessi venosi periferici nella terapia endovenosa. Mauro Pi)ru* Università Ca3olica, Roma
Cateteri Midline vs. altri accessi venosi periferici nella terapia endovenosa Mauro Pi)ru* Università Ca3olica, Roma Occorre un VAD periferico opp. centrale? Le seguen* sono indicazioni all accesso venoso
DettagliIl catetere periferico lungo nell approccio proattivo del patrimonio venoso dei pazienti ricoverati da pronto soccorso
X Congresso GAVeCeLT 05 Dicembre 2017 Il catetere periferico lungo nell approccio proattivo del patrimonio venoso dei pazienti ricoverati da pronto soccorso Stefano Elli Picc Team ASST- Monza Terapia Intensiva
DettagliScelta del presidio in oncologia. Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-
Giornate cremonesi sugli accessi vascolari Terza edizione Cremona 2 dicembre 2009 Scelta del presidio in oncologia Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-
DettagliScelta del dispositivo per accesso venoso nel paziente adulto
Scelta del dispositivo per accesso venoso nel paziente adulto Adulto - Emergenza Non cannula periferica corta standard accesso periferico ecoguidato Cannula periferica corta Mini-midline accesso centrale
DettagliUTILIZZO DEI PICC IN TERAPIA INTENSIVA
UTILIZZO DEI PICC IN TERAPIA INTENSIVA A.BARTESAGHI D.BOLIS P.PELEGALLI NEURORIANIMAZIONE OSPEDALE A.MANZONI ASST LECCO Perché utilizzare i PICC in terapia intensiva??? IN LETTERATURA.. Critical Care
DettagliPICC e Midline. Ugonia Andrea Piercarlo CPS Infermiere Sala Operatoria OEIGE Voltri
PICC e Midline Ugonia Andrea Piercarlo CPS Infermiere Sala Operatoria OEIGE Voltri Picc e Midline: Di cosa parliamo? Dispositivi intravascolari impiantati nel 1/3 medio del braccio in una vena periferica
DettagliNOTA INFORMATIVA PER INTERVENTO DI POSIZIONAMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE QUALE ACCESSO VASCOLARE PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI
NOTA INFORMATIVA PER INTERVENTO DI POSIZIONAMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE QUALE ACCESSO VASCOLARE PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI Gentile Signora/Illustre Signore, Lei ha già esaminato le ragioni per cui
DettagliPrimo PICC DAY italiano
Primo PICC DAY italiano RIUNIONE MONOTEMATICA GAVeCeLT 2007 i PICC e i Midline: il futuro della terapia endovenosa a breve e medio termine Roma, 6 7 novembre 2007 Centro Congressi Europa Coordinamento
DettagliPOSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE
2. Vene Brachiali Seconda scelta Vicine all arteria brachiale Vicine al nervo brachiale Aspetto a mickey mouse Vena brachiale Arteria brachiale Vena brachiale Vena basilica 2. Vene Brachiali Seconda scelta
Dettagli09/06/2010. Lesione dei PICC. Power Injectors. Warning dell FDA (2005) I PICC power injectable sono stati introdotti pochi anni fa
I PICC power injectable sono stati introdotti pochi anni fa Motivazione: rischio di lesioni dei cateteri di poliuretano e silicone durante la infusione ad alta pressione di mezzi di contrasto per RM e
DettagliAccessi vascolari. Edizioni ^ edizione 8 maggio 2^ edizione 4 dicembre. 4quattro. Accreditato
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato Accessi vascolari
DettagliAccessi vascolari. Edizioni ^ edizione 17 maggio 2^ edizione 18 ottobre. 4quattro. Accreditato
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato Accessi vascolari
DettagliL INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L INFERMIERISTICA: LUCI ED OMBRE DI NUOVI ORIZZONTI
L INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER L INFERMIERISTICA: LUCI ED OMBRE DI NUOVI ORIZZONTI L ECOGRAFIA A SUPPORTO DELL INFERMIERE NEL REPERIMENTO DELLE VENE PERIFERICHE: UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA ASSOCIAZIONE
DettagliMARENGO STEFANIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009,
Il sottoscritto.. MARENGO STEFANIA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON
DettagliCONGRESSO NAZIONALE AcEMC 2018
CONGRESSO NAZIONALE AcEMC 2018 TUTELA DEL PATRIMONIO VENOSO SUPERFICIALE Superficial peripheral veins are precious: they represent the first choice for resuscitation, short-term intermittent infusion,
DettagliUn algoritmo per la scelta razionale dell accesso venoso. Mauro Pittiruti
Un algoritmo per la scelta razionale dell accesso venoso Mauro Pittiruti Algoritmo di scelta del DAV Espressamente raccomandato dalle linee guida - base indispensabile per il ragionamento clinico - vantaggio
DettagliLa scelta dell accesso venoso centrale nel bambino: PICC vs. CICC
La scelta dell accesso venoso centrale nel bambino: PICC vs. CICC Accesso venoso centrale eco-guidato Con l'unica eccezione per cateteri ombelicali e cateteri epicutaneo-cavali nei neonati, TUTTI i dispositivi
Dettaglidichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con
Il sottoscritto Gabriella Busca ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON
DettagliL ambulatorio infermieristico territoriale ed il team multidisciplinare. Dott.ssa Adele Maria Marzocco Dott. Raffaele Iandolo
L ambulatorio infermieristico territoriale ed il team multidisciplinare Dott.ssa Adele Maria Marzocco Dott. Raffaele Iandolo L ambulatorio infermieristico territoriale, una realtà ormai consolidata in
DettagliPINEROLO 06/05/2014 GUIDO BORASI
PINEROLO 06/05/2014 GUIDO BORASI COSA CHI QUANDO PERCHE COME COSA CHI QUANDO PERCHE COME C O S A U S I AM O? ALTA RISOLUZIONE BASSA PENETRAZIONE COSA CHI QUANDO PERCHE COME CHI? ARTERIA? VENA? VENA?
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro I cateteri vascolari assumono sempre più importanza nella pratica clinica, condizionando l efficacia della terapia, l equilibrio clinico
DettagliPRIVITERA DANIELE INFERMIERE PRONTO SOCCORSO ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA
PRIVITERA DANIELE INFERMIERE PRONTO SOCCORSO ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA Accessi Vascolari Ecoguidati in Pronto Soccorso PERCHÉ QUESTA CRESCENTE NECESSITÀ??? PAZIENTE DiVA (Difficult intravascular
DettagliIII CONGRESSO NAZIONALE AIIAO. ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia Ancona, Maggio 2014
III CONGRESSO NAZIONALE AIIAO ETICA E RICERCA per assistere e curare in oncologia Ancona, 29-30-31 Maggio 2014 Fattori di rischio e complicanze associati all uso dei cateteri venosi centrali a inserzione
DettagliIl corso è dedicato ad un numero massimo di 10 infermieri e sarà ECM accreditato e si terrà i giorni Marzo RAZIONALE DEL CORSO
Associazione Amici di Isal, sezione di Benevento Sede U.O. di Terapia del Dolore e Cure Palliative A.O.R.N. G. Rummo via dell Angelo, 1 82100 Benevento Tel/fax 0824-57773 cell. 3343936370 e-mail isalbenevento@virgilio.it
DettagliIl corso è dedicato ad un numero massimo di 10 infermieri e sarà ECM accreditato e si terrà i giorni Marzo RAZIONALE DEL CORSO
Associazione Amici di Isal, sezione di Benevento Sede U.O. di Terapia del Dolore e Cure Palliative A.O.R.N. G. Rummo via dell Angelo, 1 82100 Benevento Tel/fax 0824-57773 cell. 3343936370 e-mail isalbenevento@virgilio.it
DettagliDott.ssa Zanaboni Clelia Ospedale Pediatrico Gaslini Genova
Dott.ssa Zanaboni Clelia Ospedale Pediatrico Gaslini Genova Studio Retrospettivo: Esperienza monocentrica del Vascular Access Team Istituto Giannina Gaslini Confronto tra CICC tunnellizzati-cuffiati fissati
Dettagli25 Maggio ACCESSI VASCOLARI DIFFICILI in EMERGENZA-URGENZA: Nuovi approcci Dott. Lucio Brugioni- Medicina Interna ed Area Critica, AOU Modena
25 Maggio 2018 ACCESSI VASCOLARI DIFFICILI in EMERGENZA-URGENZA: Nuovi approcci Dott. Lucio Brugioni- Medicina Interna ed Area Critica, AOU Modena ALCUNE DEFINZIONI 2 tentativi fallimentari di venipuntura
DettagliUna domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive
Caso Clinico 1 Una domenica pomeriggio un componente del Picc Team, che sta svolgendo il turno in reparto, viene contattato da una collega delle malattie infettive per posizionare un accesso venoso (PICC)
DettagliAMBULATORIO DI IMPIANTO E GESTIONE ACCESSI VASCOLARI
REGIONE PUGLIA Presidio Ospedaliero F. Lastaria di Lucera (Fg) D.H. di ONCOLOGIA e SENOLOGIA Direttore: Dott. Angelo Benvenuto Dirigente Medico:Dott. Massimo Lombardi AMBULATORIO DI IMPIANTO E GESTIONE
DettagliUn modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle
Un modello organizzativo costoefficace per la ottimizzazione delle indicazioni e dell impianto dei PICC Laura Dolcetti - Giancarlo Scoppettuolo Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma MULTIPROFESSIONALITA
DettagliCORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO
CORSO AVANZATO ECO COLOR DOPPLER Coordinatore: R. Catalini (Ancona) Lunedì 10 novembre I SESSIONE: APPROCCIO TECNICO E METODOLOGICO MODERATORI: R. Catalini (Ancona), D. Grimaldi (Catania) 9.00 Ottimizzazione
DettagliEparina si, eparina no? cravatta si, cravatta no? complicanze? Difformità della pratica!
LA GESTIONE DEI CVP: IDENTIFICAZIONE FATTORI DI RISCHIO E SPERIMENTAZIONE DELLA MEDICAZIONE D Alessandro Fabio Rocchegiani Laura Centro Ricerca delle Professioni Sanitarie SAITER, Istituto Ortopedico Rizzoli
DettagliGESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI: prevenzione delle complicanze alla luce dell EBM. Gabriella Busca
GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI: prevenzione delle complicanze alla luce dell EBM Gabriella Busca Il sottoscritto Busca Gabriella ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliLA GESTIONE DEGLI ACCESSI VASCOLARI: PICC E MIDLINE RIETI 19 GIUGNO 2018 PROGRAMMA
LA GESTIONE DEGLI ACCESSI PICC E MIDLINE PROGRAMMA Ore 09.00 Attualità e prospettive degli Accessi Venosi Centrali Ore 09.15 Le infezioni Catetere Correlate 0re 09.30 Anatomia dei Vasi degli Arti Superiori
DettagliDEFINIZIONE
TECNICHE DI IMPIANTO PICC PROF.VINCENZO FARAONE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 1.1. CONTENUTO --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCome organizzare un PICC team oggi
Paolo Basili Infermiere Coordinatore IFO Terapia del Dolore Ambulatorio Infermieristico I.G.A.V. Impianto e Gestione degli Accessi Venosi Come organizzare un PICC team oggi Come organizzare un PICC team
DettagliINFETTIVOLOGIA A CONFRONTO: PERCORSI DIVERSI UN SOLO OBIETTIVO. «Luci ed ombre sull implementazione della procedura PAP 19»
INFETTIVOLOGIA A CONFRONTO: PERCORSI DIVERSI UN SOLO OBIETTIVO «Luci ed ombre sull implementazione della procedura PAP 19» C.M.F. Malattie infettive degenza -T. Santambrogio- Legnano H nuovo Legnano H
DettagliX PICC DAY ROMA 2016 Auditorium del Massimo - Mercoledi 30 Novembre
X PICC DAY ROMA 2016 Auditorium del Massimo - Mercoledi 30 Novembre PICC in home care e le loro complicanze Dr. Pietro DORMIO Dir. Med. Anestesia e Rianimazione Responsabile U.O. Cure Palliative e Unità
DettagliACCESSI VASCOLARI. Periferici Centrali
ACCESSI VASCOLARI a arteriosi venosi Periferici Centrali Cateterismo arterioso periferico Indicazioni monitoraggio continuo della PA EGA Vie di accesso a. radiale a. brachiale a. ascellare a. pedidia Tecnica
DettagliLa consensus ERPIUP sugli accessi periferici. Mauro Pittiruti
La consensus ERPIUP sugli accessi periferici Mauro Pittiruti ERPIUP European Recommendations for the Proper Indication and Use of Peripheral venous access Perché la necessità di una consensus sugli accessi
DettagliAppropriato p protocollo di gestione
Risk Management Scelta appropriata dell accesso Appropriato protocollo di impianto Operatore esperto Ecoguida, sempre e comunque Appropriato p protocollo di gestione Prevenzione delle complicanze tardive
DettagliINSERZIONE ACCESSI VENOSI
Perché implementare l utilizzo dei cateteri brachiali: l algoritmo UCSC Mauro Pittiruti Università Cattolica - Roma INSERZIONE ACCESSI VENOSI Rischi obiettivi per il paziente Costi eccessivi (anomalo rapo
DettagliHome PICC: Impianto Gestione e prevenzione delle complicanze.
Home PICC: Impianto Gestione e prevenzione delle complicanze. Convegno: l accesso venoso certo come nuovo bisogno Corso: impianti e gestione di PICC a domicilio Titolo Una Certa Vena è il titolo di un
DettagliSupporto ecografico nelle manovre di cateterismo vescicale Pinosa Valeria Bologna, 14/05/2018
Supporto ecografico nelle manovre di cateterismo vescicale Pinosa Valeria Bologna, 14/05/2018 Il sottoscritto Pinosa Valeria ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliProgetto PICC nell ASL 11 di Empoli
CONVEGNO LA SICUREZZA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE: ASPETTI TECNICI, ETICI E GIURIDICI DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA AGENZIA PER LA FORMAZIONE VIA OBERDAN, SOVIGLIANA, VINCI ( FI ) e ottobre 009 Progetto
DettagliL ACCESSO VENOSO PERIFERICO
L ACCESSO VENOSO PERIFERICO marco ottaviani DICEMBRE 2017 MODALITÀ DI ACCESSO Via Periferica: Puntura venosa estemporanea con ago a farfalla (butterfly) Incannulamento (cat.venoso) L a. farfalla: terapie
DettagliIl Paziente in nutrizione parenterale. CPSI Andrea Casal ASL Roma 2 Degenza Medica - Ospedale S. Pertini
Il Paziente in nutrizione parenterale CPSI Andrea Casal ASL Roma 2 Degenza Medica - Ospedale S. Pertini Il sottoscritto Andrea Casal ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg.
DettagliL INTERVISTA DEL MESE Pietro Zerla Coordinatore del PICC Team Infermieristico ASST Melegnano e Martesana
Il Team Accessi Vascolari di Bard vi saluta cordialmente e vi propone la lettura del nuovo numero del nostro Vascular Access News. In questo numero: L INTERVISTA DEL MESE Pietro Zerla Coordinatore del
DettagliAnatomia, tecnica di esecuzione e semeiotica ecografica. Flavio Bobbio
Anatomia, tecnica di esecuzione e semeiotica ecografica Flavio Bobbio Il sottoscritto Bobbio Flavio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo StatoRegione
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro LE COMPLICANZE LEGATE AI CVC COMPLICANZE DEL POSIZIONAMENTO CONDIZIONI PRELIMINARI Scelta accurata dell accesso venoso Colloquio con il
DettagliIL RISPARMIO DEL PATRIMONIO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN PRE-DIALISI C.P.S.I. RONCAGLIA BARBARA FILOMENO BARBARA
IL RISPARMIO DEL PATRIMONIO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN PRE-DIALISI C.P.S.I. RONCAGLIA BARBARA FILOMENO BARBARA ACCESSO VASCOLARE IN DIALISI La vita di un paziente emodializzato dipende dalla possibilità
DettagliPicc e Midline competenza avanzata o d avanzo? Claudia Gatta RID Dipartimento Medico Asl BI-Biella
Picc e Midline competenza avanzata o d avanzo? Claudia Gatta RID Dipartimento Medico Asl BI-Biella COMPETENZA Caratteristica intrinseca di un individuo causalmente collegata a una performance efficace
DettagliCome impiantare e gestire al meglio una cannula lunga Microcath
Come impiantare e gestire al meglio una cannula lunga Microcath Firenze 6 Dicembre 2017 Francesco Ursino Infermiere Referente Team Accessi Vascolari Ambulatorio Anestesia- Rianimazione ursino.francesco@hsanmartino.it
DettagliL AUSILIO ECOGRAFICO NELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato SIMEU Società
DettagliQuando il PICC non si riesce a rimuovere: che fare?
Quando il PICC non si riesce a rimuovere: che fare? Il PICC non viene via Quali cause? Cause entrapping ovvero, il catetere viene endotelizzato e rimane intrappolato nella parete venosa Catetere bloccato
DettagliIl PICC Catetere Venoso Centrale
U.O.C. Anestesia e Rianimazione Direttore Dott. Pantaleone Grande Ambulatorio di Anestesia e Terapia del Dolore Il PICC Catetere Venoso Centrale Ospedale Soverato 3 Piano Anestesia e Rianimazione Per migliorare
DettagliAccessi vascolari per pazienti in dialisi
II^ parte Circuito extra-corporeo e accessi vascolari in dialisi Accessi vascolari per pazienti in dialisi OA 2.34 Accessi vascolari per emodialisi (I) Un accesso vascolare è una locazione dalla quale
DettagliProgramma prima giornata: venerdì 01.04.16 / 30.09.16
CORSO TEORICO PRATICO VENIPUNTURA ECOGUIDATA NEL NEONATO E NEL BAMBINO CFF ECM N.. 1199 Prima edizione: 01.02.04.2016 Seconda edizione: 30.09 01.10.2016 Orario: venerdì 9.30-19.00; sabato 8.30-17.00 Corso
DettagliDALLE EVIDENZE ALLA PROCEDURA ESPERIENZA SUGLI ACCESSI VACOLARI A MEDIA E LUNGA PERMANENZA NELL AUSL DI MODENA Fabio Michelini Bologna, 13 Maggio
DALLE EVIDENZE ALLA PROCEDURA ESPERIENZA SUGLI ACCESSI VACOLARI A MEDIA E LUNGA PERMANENZA NELL AUSL DI MODENA Fabio Michelini Bologna, 13 Maggio 2018 Il sottoscritto MICHELINI FABIO ai sensi dell art.
DettagliUn mito da sfatare IL SILICONE E MATERIALE PIU BIOCOMPATIBILE E QUINDI DA PREFERIRE PER I PICC. Un mito da sfatare (1) Rischio di infezione 22/12/14
Un mito da sfatare (1) Mauro Pittiruti Università Cattolica - Roma Un mito da sfatare IL SILICONE E MATERIALE PIU BIOCOMPATIBILE E QUINDI DA PREFERIRE PER I PICC Il Silicone è spesso definito come il più
DettagliCVC per dialisi :tunnelizzazione anterograda o retrograda? Piera Pezzotti
CVC per dialisi :tunnelizzazione anterograda o retrograda? Piera Pezzotti Nonostante i grandi progressi compiuti dalla ricerca e dall industria ( soprattutto nell ultimo decennio )... il Catetere Venoso
DettagliScelta razionale dell accesso venoso. Mauro Pittiruti
Scelta razionale dell accesso venoso Mauro Pittiruti Scelta razionale dell accesso venoso Le attuali evidenze scientifiche riassunte in quattro raccomandazioni Prima raccomandazione Inserire l accesso
DettagliLusi Pappalardo CPSI SCDU Microcitemie-Pediatria Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga
Lusi Pappalardo CPSI SCDU Microcitemie-Pediatria Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga 1 Nel nostro centro vengono seguiti in modo continuativo circa 220 pazienti trasfusione-dipendenti con
DettagliANESTIT:ESIA-Italia Agosto (1/2) 2003 Page 1 of 9
ANESTIT:ESIA-Italia Agosto (1/2) 2003 Page 1 of 9 Numero in formato solo testo ISSN 1080-3521 EDUCATIONAL SYNOPSES IN ANESTHESIOLOGY and CRITICAL CARE MEDICINE - Italia - Il giornale Italiano online di
DettagliAnatomia dei vasi utilizzati per il posizionamento dei C.V.C. e FAV
Anatomia dei vasi utilizzati per il posizionamento dei C.V.C. e FAV Corso per I.P. ASL To4 Ivrea Dott. Marco Francisco ANATOMIA E SEMEIOTICA ECOGRAFICA DEI VASI VENOSI CENTRALI Vene Giugulari Interne e
DettagliTecnica ecoguidata per l impianto dei PICC e Midline
Breve storia degli accessi venosi (1) Tecnica ecoguidata per l impianto dei PICC e Midline Dr. Piersandro Sette Servizio di Anestesia e Rianimazione Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio (Vr) ULSS 20 Verona
DettagliPROCEDURA INSERIMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE AD INSERZIONE PERIFERICA
PROCEDURA INSERIMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE Risorse Umane AD INSERZIONE PERIFERICA Un infermiere impiantatore che deve aver ricevuto specifica formazione nell inserzione del PICC; Un infermiere/oss.
DettagliCaratteristiche dei materiali e loro impiego
Tipologie di dispositivi vascolari Sergio De Nardi Caratteristiche dei materiali e loro impiego Non esiste il materiale perfetto per ogni impiego La scelta del materiale va fatta sulla base di un analisi
DettagliBUTTONHOLE (puntura ad occhiello per la FAV)
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento Strutturale Aziendale Medicina UOC Nefrologia 2 Direttore: f.f. Dott. Franco Calò BUTTONHOLE (puntura ad occhiello per la FAV) Opuscolo informativo tecnica venipuntura
DettagliUn nuovo protocollo GAVeCeLT: lo ZIM centrale. Mauro Pittiruti
Un nuovo protocollo GAVeCeLT: lo ZIM centrale Mauro Pittiruti Quali CVC in terapia intensiva? Nuova classificazione proposta da WoCoVA-GAVeCeLT: CICC centrally inserted central catheters Inserzione in
DettagliEcografia applicata alla pratica infermieristica
ERVIZIO ANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità anitaria Locale di Piacenza Dipartimento di Emergenza Urgenza Pronto occorso e Medicina d'urgenza Qualità e Formazione Accreditato Ecografia applicata
DettagliLezione Il VAD (Vascular Access Devices) Team
Lezione Il VAD (Vascular Access Devices) Team ACCESSI VENOSI centrali MODALITA DI APPROCCIO AL DISTRETTO VENOSO MODALITA' DI IMPIANTO Accesso venoso centrale mediante isolamento chirurgico della vena (cut
Dettaglibologna Sicilia Coordinatore Infermieristico C. Spataro U.O.C. Nefrologia Dialisi AGRIGENTO
bologna Coordinatore Infermieristico C. Spataro U.O.C. Nefrologia Dialisi Sicilia AGRIGENTO Tecniche di venopuntura La formazione del personale sanitario della FAV sulla gestione del cateterismo venoso.
Dettaglideve essere sostituita periodicamente a intervalli prestabiliti deve permettere di ispezionare il sito di emergenza
deve essere sostituita periodicamente a intervalli prestabiliti deve permettere di ispezionare il sito di emergenza permettere la digitopressione del sito di emergenza (dolore o secrezioni) secondo la
Dettagli