X PICC DAY ROMA 2016 Auditorium del Massimo - Mercoledi 30 Novembre
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1 X PICC DAY ROMA 2016 Auditorium del Massimo - Mercoledi 30 Novembre PICC in home care e le loro complicanze Dr. Pietro DORMIO Dir. Med. Anestesia e Rianimazione Responsabile U.O. Cure Palliative e Unità di Fragilità e Complessità Assistenziale ADI III Livello Maccroarea Sud Monopoli BAASL
2 ü Unità di Fragilità e Complessità Assistenziale ADI III Livello - Macroarea Sud üunità Operativa di Cure Palliative Hospice ADO III Livello
3 Obiettivi delle Cure domiciliari Cura attiva e totale dei pazienti in fase avanzata di malattia Massimo beneficio per i pazienti dai trattamenti che ricevono e miglioramento della qualità della vita Minimo distress e complicanze per i pazienti a causa dei trattamenti che ricevono
4 I nostri obiettivi? Sicurezza del paziente Costo efficacia della scelta clinica Gradimento del paziente e dei parenti Gradimento dell operatore sanitario
5 TREND IMPIANTI DI PICC E Midline HOSPICE - DOMICILIO PREVISTI ott ott. PREVISTI 77 HOSPICE DOMICILIO
6 TEAM Due unità del PICC-TEAM, un medico e un infermiere, entrambi impiantatori con adeguata esperienza Presenza dell infermiere dell ADI/ADO - caregiver, futuro gestore del PICC, o del medico palliativista o del medico curante
7 THE SIP PROTOCOL
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11 Brochure Brochure PICC
12 Complicanze dei PICC e Midline a Domicilio UOCP Monopoli - ADI III Livello macroarea sud ASL BA Dal 2011 al 31 Ottobre 2016: Cateteri impiantati PICC/Midline ecoguidati PAZ. in cure Domiciliari 748 PICC 4 Fr 57 Midline 4 Fr 49 Cat 18G 12 cm Complicanze immediate fallimento 1 caso ematoma locale 29/ % complic. arteriose 1 caso complic. nervose - Complicanze tardive occlusione catetere 28/ % trombosi locale 15/ % (6 Midl.) infezione locale (exit-site) 1/854 gg 85 CRBSI 34/ % rottura esterna cat. 1/854 dislocazione 31/ % Permanenza media 73 gg (range gg.) Permanenza mediana in situ 51 gg (rim.x exit. 689ct) 0,54 infez. ogni 1000 gg cat. Dormio, Gallo - UOCP Monopoli ADI III Livello macroarea sud ASL BA
13 Pazienti con esiti di ictus cerebrale, patologie neuromuscolari degenerative quali SLA, SM, Parkinson, Alzheimer CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA? Al posizionamento di un PICC
14 CATETERI POSIZIONATI A DOMICILIO A pazienti tetraplegici (SLA-SMA-ALZHEIMER-PARKINSON-DEMENZA SEN) Ott Totale pazienti Maschi 185 Femmine Età media: aa 78 (range ) 244 PICC 4 fr 18 Midline 4 fr (schift PICC Midline = 7%) 26 Mini Midline polietilene/poliuretano con tecnica Seldinger ecoguidata da 18/20 G 11 cm Insuccesso della procedura: nessuno
15 Complicanze dei PICC e Midline a Domicilio UOCP Monopoli-ADI III livello macroarea sud ASL BA PICC/Midline ecoguidati PAZ. TETRAPLEGICI in cure Domiciliari 244 PICC 4 Fr 18Midline 4 Fr Complicanze immediate fallimento 0 casi ematoma locale 9 / % complic. arteriose - complic. nervose - Complicanze tardive occlusione catetere 6/ % trombosi locale 7/ % (4 Midl) infezione locale (exit-site) 0/262 gg 95 CRBSI 7/ % rottura esterna cat. 0/262 dislocazione 8/ % Permanenza media 58 gg (range gg) Permanenza mediana in situ 49 gg (rim.x exit. 186 ct) 0,46 infez. ogni 1000 gg cat. Dormio, Gallo - UOCP Monopoli ADI di III livello macr. Area sud ASL BA
16 CATETERI POSIZIONATI A DOMICILIO A pazienti affetti da SLA con tetraplegia flaccida Ott Totale pazienti Maschi 11 PICC 4 fr 1 Midline 4 fr 4 Femmine Età media: aa 64 (range 45 78) 2 Mini Midline poliuretano con tecnica Seldinger ecoguidata da 20 G 11 cm Insuccesso della procedura: nessuno Controllo ecodoppler settimanale nei primi 2 mesi, successivamente mensilmente
17 Complicanze dei PICC e Midline a Domicilio UOCP Monopoli-ADI III livello macroarea sud ASL BA PAZ. SLA in cure Domiciliari 11 PICC 4 Fr 1Midline 4 Fr - 2 Mini Midline Complicanze immediate fallimento - ematoma locale - complic. arteriose - complic. nervose - Complicanze tardive occlusione catetere 1/PICC trombosi locale 0 infezione locale (exit-site) 0 CRBSI 1/PICC gg 499 rottura esterna cat. 0 dislocazione 0 Permanenza media 111 gg (range gg) Dormio, Gallo - UOCP Monopoli ADI di III livello macr. Area sud ASL BA
18 CONSIDERAZIONI FINALI Nessuna complicanza immediata pericolosa per il paziente Fattibilità della procedura nella totalità dei pazienti Complicanza più rilevante lo schift da PICC a Midline per difficoltà nel posizionamento corretto del PICC (circa il 7%) Complicanze tardive (infezioni, occlusioni, trombosi, dislocazioni) accettabili ed in linea con i dati della letteratura La tetraplegia non sembra aumentare il rischio trombotico
19 CONCLUSIONI Riteniamo che la procedura del posizionamento ecoguidato dei PICC e Midline a domicilio sia auspicabile per quei pazienti con patologie oncologiche o croniche avanzate e complesse difficilmente trasportabili, in quanto: Incontra un alto indice di soddisfazione da parte degli stessi pazienti e dei familiari Alto indice di gradimento per gli operatori sanitari che assistono il paziente con un accesso vascolare sempre disponibile e sicuro sia per prelievi ematici che per terapie infusionali Notevole abbattimento dei costi Complicanze immediate nulle, minime a lungo termine
20 PURCHE Siano rispettate le indicazioni suggerite dalle Linee Guida durante la procedura Il posizionamento sia effettuato da operatori esperti Adeguata conoscenza e capacità di gestione del presidio da parte degli operatori sanitari e del caregiver (FORMAZIONE!!) Disponibilità di unteam specifico dedicato agli accessi venosi
21 Ricordiamoci! La nostra attività clinica deve avere al centro il paziente, pertanto dobbiamo basare i nostri comportamenti assistenziali Sulle evidenze della letteratura Formazione e training adeguato Sul nostro buon senso Sulla nostra esperienza
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