STATO DELL ARTE DELLE STROKE UNIT IN EMILIA ROMAGNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STATO DELL ARTE DELLE STROKE UNIT IN EMILIA ROMAGNA"

Transcript

1 STATO DELL ARTE DELLE STROKE UNIT IN EMILIA ROMAGNA Tommaso Sacquegna, Bologna Norina Marcello, Reggio Emilia Maria Rosaria Tola, Ferrara RER Bologna, 1 Luglio 2010

2

3

4 Programma Stroke Care della Regione Emilia Romagna Esplicitazione del percorso clinico-assistenziale nella fase pre, intra e post ospedaliera Assistenza dedicata clinico-riabilitativa integrata per l intera fase ospedaliera Rete Stroke Care per garantire le migliori opportunità assistenziali a tutti i pazienti con stroke indipendentemente dal luogo di residenza Percorsi integrati ospedale- territorio Ruolo strategico della formazione

5 Programma Stroke Care della Regione Emilia Romagna Percorso clinico-assistenziale 1. Fase pre-ospedaliera 2. Fase ospedaliera a. assistenza organizzata in aree di degenza dedicate b. requisiti specifici (essenziali e addizionali) c. rete ospedaliera integrata 3. Fase post ospedaliera

6

7 La Stroke Unit costituisce la spina dorsale dei servizi integrati per la cura dell ictus e consente un approccio multi-disciplinare organizzato di cura Helsinborg Declaration 2006 Letti dedicati per pazienti con ictus Team dedicato, con medici ed infermieri esperti nello stroke, fisioterapisti, logopedisti Linee guida e protocolli per diagsi, trattamento, prevenzione delle complicanze Mobilizzazione precoce del paziente Tutti i pazienti richiedo u studio neuro-radiologico immediato L Ecodoppler o altra metodica n invasiva è necessaria per la diagsi di patologie delle grandi arterie Riunioni settimanali del team Fibrilisi e.v. sistemica Inizio precoce della riabilitazione 7

8 U Stroke Center di secondo livello (comprehensive) deve avere requisiti addizionali Helsinborg Declaration 2006 TEA carotidea (in urgenza) TEA/Stenting carotideo (di elezione) Fibrilisi intraarteriosa Embolectomia meccanica Stenting intra-cranico Trattamento chirurgico delle emorragie cerebrali Emicraniectomia decompressiva 8

9 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Organizzazione dell Assistenza all Ictus Cerebrale 1. Le Stroke Unit Gruppo di Lavoro STROKE Commissione Unica Ministeriale Commissione di Programmazione D.M

10 LONDON S STROKE STRATEGY SU HYPERACUTE SU THROMBOLYSIS SU

11 Regione Emilia Romagna: Stroke Unit PIACENZA FIDENZA PARMA REGGIO CARPI EMILIA (3) MODENA BOLOGNA (2) IMOLA FERRARA FORLI RAVENNA CESENA

12 Epidemiologia dello Stroke in Emilia-Romagna area vasta rd azienda di ricovero abitanti DRG (incidenza per 1.000) 2009 fabbisog p.l. in S.U. (50 per ) S.U. posti letto delta Modena Carpi N 6 N -16 Parma Fidenza Piacenza Reggio Emilia TOTALE (2.35) 96 6 N 4 N N 12 N 6 M 6 G

13 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta rd azienda di residenza SU (pl) DRG totale DRG % Modena Carpi Parma Fidenza Piacenza N Reggio Emilia 12 N M 6 G TOTALE

14 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta rd azienda di residenza Fibrilisi iv autorizzata Neurologia Stroke Unit ricovero Neurologia Fibrilisi iv autorizzata Medicina d Urgenza Stroke Unit ricovero Medicina Interna Modena Carpi Parma Fidenza Piacenza Reggio Emilia TOTALE

15 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta rd azienda di residenza SU (pl) Fibrilisi iv Doppler TC Neuroradiolgia interventistica per terapie endovascolari Neurochirurgia Chirurgia vascolare Modena 12 neuro Carpi 6 neuro Parma 6 neuro Fidenza 4 neuro Piacenza N neuro Reggio Emilia 12 N neuro 6 M 6 G

16 Epidemiologia dello Stroke in Emilia-Romagna area vasta centro azienda di ricovero abitanti DRG (incidenza per 1.000) 2009 fabbisog p.l. in S.U. (50 per ) S.U. posti letto delta Bologna OM SO N-G 8 M Imola M Ferrara N -6 TOTALE (2.28)

17 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta centro azienda di residenza SU (pl) DRG SU totale DRG % Bologna Maggiore 20 N-G Bologna Sant Orsola 8 M Imola 8 M Ferrara 12 N TOTALE

18 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta centro azienda di residenza Fibrilisi iv autorizzata Neurologia Stroke Unit ricovero Neurologia Fibrilisi iv autorizzata Medicina d Urgenza Stroke Unit ricovero Medicina Interna Bologna Maggiore Bologna Sant Orsola Imola Ferrara TOTALE

19 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta centro azienda di residenza SU (pl) Fibrilisi iv Doppler TC Neuroradiolgia interventistica per terapie endovascolari Neurochirurgia Chirurgia vascolare Bologna Maggiore 20 N-G neuro Bologna Sant Orsola 8 M med urg Imola 8 M med urg Ferrara 12 N neuro

20 Epidemiologia dello Stroke in Emilia-Romagna area vasta Romagna azienda di ricovero abitanti DRG (incidenz a per 1.000) fabbisog p.l. in S.U. (50 per ) S.U. posti letto delta 2009 Cesena Forlì N 6 N -9 Ravenna N -11 Rimini TOTALE (2.11)

21 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta Romagna azienda di residenza SU (pl) DRG (SU) totale DRG % Cesena Forlì Ravenna Rimini TOTALE

22 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta Romagna azienda di residenza Fibrilisi iv autorizzata Neurologia Stroke Unit ricovero Neurologia Fibrilisi iv autorizzata Medicina d Urgenza Stroke Unit ricovero Medicina Interna Cesena Forlì Ravenna Rimini TOTALE

23 Stroke Unit in Emilia-Romagna area vasta Romagna azienda di residenza SU (pl) Fibrilisi iv Doppler TC Neuroradiolgia interventistica per terapie endovascolari Neurochirurgia Chirurgia vascolare Cesena 4 neuro Forlì 6 neuro Ravenna 8 neuro Rimini med urg

24 Ictus nei reparti di medicina in Emilia-Romagna Dati forniti da: FADOI Emilia-Romagna Progetto Stroke 2008 (dr. G. Chesi)

25 Grazie per l attenzione

26 Ictus nei reparti di medicina in Emilia-Romagna Nel 70% delle U.O. n esiste una specifica identificazione di p.l. per i pazienti con ictus Il 45% delle U.O. dispone del Neurologo solo in consulenza Nel 25% delle U.O. vi è solo una consulenza Fisiatrica La valutazione fisiatrica viene eseguita entro h solo nel 60% delle U.O. Dati forniti da: FADOI Emilia-Romagna Progetto Stroke 2008 (dr. G. Chesi)

27 Emilia-Romagna: fibrilisi sistemica ev Bologna Imola Ferrara Forlì - Cesena Modena - Carpi Parma - Fidenza Piacenza Ravenna abitanti DRG 14 (incidenza per 1.000) (2.36) (2.81) 871 (2.24) (2.61) (2.69) 719 (3.18) 858 (2.44) autorizzazione fibrilisi ev 1 NEU - 1 MUrg 1 Med.Urg. 1 NEU 2 NEU 2 NEU 2 NEU 1 NEU 1 NEU % ideale 18 / per an Reggio Emilia (3.19) 1 NEU 93 Rimini (2.49) 1 M.Urg TOTALE (2.43)

28 Multidisciplinary team Stroke-trained nurses Brain CT scan 24/7 Doppler sography ECG monitoring IV rt-pa 24/7 Emergency department

e le gravi cerebrolesioni in Provincia di Ferrara ed in Emilia Romagna

e le gravi cerebrolesioni in Provincia di Ferrara ed in Emilia Romagna LA RETE PER L ICTUS L COME PARADIGMA DELLA CONTINUITA DELL ASSISTENZA La rete per l ictus l e le gravi cerebrolesioni in Provincia di Ferrara ed in Emilia Romagna TORINO 3 GIUGNO 2013 Relatore Dott. Paolo

Dettagli

Aggiornamento sulle stroke unit italiane/emiliano- Romagnole e fibrinolisi. Studio CCM. D. Guidetti, P. Nichelli, F. Rasi. e N. Marcello.

Aggiornamento sulle stroke unit italiane/emiliano- Romagnole e fibrinolisi. Studio CCM. D. Guidetti, P. Nichelli, F. Rasi. e N. Marcello. Aggiornamento sulle stroke unit italiane/emiliano- Romagnole e fibrinolisi. Studio CCM D. Guidetti, P. Nichelli, F. Rasi. e N. Marcello. Requisiti generali per i centri partecipanti allo studio SITS-IST

Dettagli

Campagna di informazione e sensibilizzazione sul riconoscimento precoce e tempestivo dei sintomi dell'ictus cerebrale in Emilia-Romagna

Campagna di informazione e sensibilizzazione sul riconoscimento precoce e tempestivo dei sintomi dell'ictus cerebrale in Emilia-Romagna Campagna di informazione e sensibilizzazione sul riconoscimento precoce e tempestivo dei sintomi dell'ictus cerebrale in Emilia-Romagna La campagna prevede una locandina ed un video VIDEO LOCANDINA Campagna

Dettagli

Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus. C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino

Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus. C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino Assessorato alla Sanità Piano Regionale Socio Sanitario 2006-2010 ARESS Tavolo regionale per l ictus medicina d urgenza

Dettagli

Stato dell arte delle Unità Ictus in Italia: il ruolo delle Unità Ictus e del 112

Stato dell arte delle Unità Ictus in Italia: il ruolo delle Unità Ictus e del 112 FOTOGRAFIA DELL ICTUS: cosa è necessario sapere per evitarlo Roma, 24 ottobre 2018 Stato dell arte delle Unità Ictus in Italia: il ruolo delle Unità Ictus e del 112 Prof. Danilo Toni Direttore Unità di

Dettagli

POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE

POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE POPOLAZIONE RESIDENTE MINORENNE Popolazione residente totale e minorenne per provincia di residenza in Emilia-Romagna al 1.1.214 Provincia valori assoluti composizione % Totale di cui Minorenni Totale

Dettagli

Quali sono stati gli effetti sul Bilancio del Comune di Bologna della riduzione dei trasferimenti statali disposta dal D.L.

Quali sono stati gli effetti sul Bilancio del Comune di Bologna della riduzione dei trasferimenti statali disposta dal D.L. Quali sono stati gli effetti sul Bilancio del Comune di Bologna della riduzione dei trasferimenti statali disposta dal D.L. 78/2010 Confronti su base nazionale, regionale e provinciale Luglio 2012 Il D.L.78/2010

Dettagli

IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS

IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS VALERIA TUGNOLI (Direttore Neurologia Ospedale di Cona) ANDREA SALETTI (Direttore Facente Funzione Neuroradiologia Ospedale di Cona) ADELINA RICCIARDELLI

Dettagli

Dott Nicola Binetti PS ed Emerg. Territoriale Area Spoke AUSL Bologna

Dott Nicola Binetti PS ed Emerg. Territoriale Area Spoke AUSL Bologna Dott Nicola Binetti PS ed Emerg. Territoriale Area Spoke AUSL Bologna Ictus: patologia «tempo_dipendente» IL TEMPO è CERVELLO L importanza dell intervento precoce!! Ictus cerebrale linee guida italiane

Dettagli

TROMBOLISI SISTEMICA IN STROKE UNIT INTERNISTICA NEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE

TROMBOLISI SISTEMICA IN STROKE UNIT INTERNISTICA NEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE TROMBOLISI SISTEMICA IN STROKE UNIT INTERNISTICA NEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE R. Giovannetti, I.Lucchesi, R.Pierotello, M.Straniti,

Dettagli

Le terapie dell ictus in fase acuta: la trombectomia meccanica Moderano Anselmo Campagna, Salvatore Ferro

Le terapie dell ictus in fase acuta: la trombectomia meccanica Moderano Anselmo Campagna, Salvatore Ferro Giornata Mondiale Ictus Vedo, riconosco, chiamo Il riconoscimento precoce e tempestivo dei sintomi dell ictus cerebrale Campagna regionale di informazione e sensibilizzazione Introducono Kyriakoula Petropulacos

Dettagli

PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RADIOTERAPIA IN AMBITO METROPOLITANO

PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RADIOTERAPIA IN AMBITO METROPOLITANO PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RADIOTERAPIA IN AMBITO METROPOLITANO Giovanni Frezza Direttore UO di Radioterapia Oncologica Azienda USL di Bologna Documento presentato, discusso ed approvato

Dettagli

PROGRAMMA STROKE CARE: Istituzione CTS regionale (DGR 742/2010)

PROGRAMMA STROKE CARE: Istituzione CTS regionale (DGR 742/2010) PROGRAMMA STROKE CARE: Istituzione CTS regionale (DGR 742/2010) Salvatore Ferro Servizio Presidi Ospedalieri Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione OBIETTIVI CTS PROGRAMMA STROKE CARE 1.

Dettagli

INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI

INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI Allegato 02 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI 2007 2012 Gruppo INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PAZIENTI CON

Dettagli

Tab. 6.1 Quadro sinottico delle superfici dei Parchi con le variazioni previste dal Programma regionale

Tab. 6.1 Quadro sinottico delle superfici dei Parchi con le variazioni previste dal Programma regionale Parchi nazionali Parchi regionali Parco Area contigua Totale Parco e Area contigua Piacenza - - 708,91 0,27% 3.334,91 1,29% 84,59 0,03% 1.507,59 0,58% 793,50 0,31% 4.842,50 1,87% Parma 3.465,34 1,01% 6.193,21

Dettagli

% su Valore assoluto. Valore assoluto

% su Valore assoluto. Valore assoluto Tabella 1. Patrimonio immobiliare residenziale al 31 dicembre 2015, Comuni capoluogo, altri comuni e ripartizioni sui totali di colonna e complessivo. Emilia-Romagna, Province. % su % su % su Valore assoluto

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - visite specialistiche

Regione Emilia-Romagna - visite specialistiche Regione Emilia-Romagna - visite specialistiche Luglio 01 Visita Oculistica 67% 93% 93% 98% 99% 02 Visita Urologica 75% 96% 93% 99% 98% 03 Visita Fisiatrica 77% 95% 97% 99% 99% 04 Visita Endocrinologica

Dettagli

Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica

Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica Fase intraospedaliera precoce Ruolo degli operatori e rispetto dei tempi Trombolisi sistemica o endovascolare? Stroke Unit vs Neurologia d Urgenza Riabilitazione

Dettagli

Le case della salute

Le case della salute La riorganizzazione delle cure primarie Le case della salute nella Regione Emilia Romagna e nell az. USL di Reggio Emilia M. Pinotti, 06.02.2013 1 Le case della salute in Emilia Romagna Presidio del Distretto

Dettagli

Confronto Regione Emilia- Romagna vs Ausl provinciali

Confronto Regione Emilia- Romagna vs Ausl provinciali Ricoveri DRG cardiovascolari regionali Confronto Regione Emilia- Romagna vs Ausl provinciali Confronto Diabetici della provincia di Modena: Gestione Integrata SI vs NO L elenco dei DRG considerati è tratto

Dettagli

Indicazioni della Società Italiana di Neurologia in merito alla organizzazione dell area di emergenza urgenza neurologica ospedaliera del SSN

Indicazioni della Società Italiana di Neurologia in merito alla organizzazione dell area di emergenza urgenza neurologica ospedaliera del SSN Indicazioni della Società Italiana di Neurologia in merito alla organizzazione dell area di emergenza urgenza neurologica ospedaliera del SSN nella rete Molte patologie neurologiche esordiscono in maniera

Dettagli

IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave. Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura

IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave. Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura LA RETE REGIONALE DEL TRAUMA GRAVE Delibera 1267/2002 Identificazione

Dettagli

Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie

Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale Torino 13 giugno 2012 Marco De Mattei S.C. Neurologia

Dettagli

Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5

Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO DISTRETTO AG 1 OSPEDALE S. GIOVANNI DI DIO PDTA ICTUS

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO DISTRETTO AG 1 OSPEDALE S. GIOVANNI DI DIO PDTA ICTUS SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO DISTRETTO AG 1 OSPEDALE S. GIOVANNI DI DIO PDTA ICTUS Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per l ictus cerebrale

Dettagli

LE RETI PER LE DISCIPLINE DI RILIEVO REGIONALE

LE RETI PER LE DISCIPLINE DI RILIEVO REGIONALE LE RETI PER LE DISCIPLINE DI RILIEVO REGIONALE Anselmo Campagna Responsabile Servizio Assistenza Ospedaliera Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Normativa regionale sulle reti cliniche

Dettagli

La rete dei servizi per la mielolesione: il modello Hub&Spoke della Regione Emilia Romagna

La rete dei servizi per la mielolesione: il modello Hub&Spoke della Regione Emilia Romagna La rete dei servizi per la mielolesione: il modello Hub&Spoke della Regione Emilia Romagna Dott.Andrea Naldi Direttore U.O.Medicina Riabilitativa AUSL Cesena Premio Sapio 27 novembre 2008 Bologna 3 Piano

Dettagli

Presentazione del lavoro della Sottocommissione Neurologica

Presentazione del lavoro della Sottocommissione Neurologica PRIMA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE REGIONALE CARDIOCEREBROVASCOLARE Presentazione del lavoro della Sottocommissione Neurologica I Giuseppe Micieli UO Neurologia d Urgenza e Stroke UnitIRCCS Istituto Clinico

Dettagli

Spesa del pubblico per Provincia

Spesa del pubblico per Provincia Spesa del pubblico per Provincia 50.000.000 a 78.000.000 45.000.000 a 49.999.999 42.000.000 a 44.999.999 40.000.000 a 41.999.999 25.000.000 a 39.999.999 20.000.000 a 24.999.999 17.000.000 a 19.999.999

Dettagli

II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino

II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino I Giornata 21/1/2017 Presentazione del corso Saluti delle Autorità L ictus ischemico: la

Dettagli

Tabella 2. Patrimonio immobiliare residenziale al 31 dicembre 2015, Comuni capoluogo, altri comuni e ripartizioni sui totali di colonna e complessivo

Tabella 2. Patrimonio immobiliare residenziale al 31 dicembre 2015, Comuni capoluogo, altri comuni e ripartizioni sui totali di colonna e complessivo Tabella 1. Patrimonio immobiliare residenziale al 31 dicembre 2016, Comuni capoluogo, altri comuni e ripartizioni sui totali di colonna e complessivo. Italia, Nord-Est, Emilia-Romagna e Province. Piacenza

Dettagli

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE Ann Marie Pietrantonio Modena 16-05 - 2014 Perché cambiare? Direzione Sanitaria NOCSAE Il modello organizzativo è coerente rispetto al contesto attuale e prevedibile

Dettagli

Analisi empirica della rete delle UTIC in Emilia-Romagna

Analisi empirica della rete delle UTIC in Emilia-Romagna Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Analisi empirica della rete delle UTIC in Emilia-Romagna Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Obiettivi Valutare l impatto del progetto regionale di riorganizzazione

Dettagli

Il Turismo nelle Città d Arte e nei Borghi dell Emilia Romagna. Alessandro Tortelli Direttore CST Firenze

Il Turismo nelle Città d Arte e nei Borghi dell Emilia Romagna. Alessandro Tortelli Direttore CST Firenze Il Turismo nelle Città d Arte e nei Borghi dell Emilia Romagna Alessandro Tortelli Direttore CST Firenze IL TURISMO IN ITALIA E IN EMILIA ROMAGNA: "i numeri del 2016" ITALIA EMILIA -ROMAGNA Anno 2016 Δ

Dettagli

Frattura di femore nell anziano

Frattura di femore nell anziano Frattura di femore nell anziano I risultati di una survey regionale sui percorsi clinico-organizzativi aziendali Susanna Trombetti e Chiara Ventura Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale il tema Percorso

Dettagli

DIPARTIMENTO : NEURO MOTORIO DIRETTORE Dr. Alberto Ferrari. S. C. di NEUROLOGIA DIRETTORE dr.ssa Norina Marcello ATTIVITA DI RICERCA

DIPARTIMENTO : NEURO MOTORIO DIRETTORE Dr. Alberto Ferrari. S. C. di NEUROLOGIA DIRETTORE dr.ssa Norina Marcello ATTIVITA DI RICERCA DIPARTIMENTO : NEURO MOTORIO DIRETTORE Dr. Alberto Ferrari S. C. di NEUROLOGIA DIRETTORE dr.ssa Norina Marcello ATTIVITA DI RICERCA REFERENTE Innovazione e Ricerca : dr. Romana Rizzi 1 PRINCIPALI AREE

Dettagli

Monitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna

Monitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna Monitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna M. Taffurelli, F. Falcini*, F. Foca*, A. Ravaioli* Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi

Dettagli

PDTA senologici in Emilia-Romagna stato dell arte

PDTA senologici in Emilia-Romagna stato dell arte La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori della mammella nella Regione Emilia-Romagna Seminario di studio Bologna, 30 marzo 2017 PDTA senologici in Emilia-Romagna stato dell arte Rossana

Dettagli

La domanda assistenziale e le risposte del Servizio Sanitario Nazionale. Fabrizio A. de Falco

La domanda assistenziale e le risposte del Servizio Sanitario Nazionale. Fabrizio A. de Falco La domanda assistenziale e le risposte del Servizio Sanitario Nazionale Fabrizio A. de Falco Piano della presentazione La dimensione del problema Le criticità Il fabbisogno assistenziale La risposta del

Dettagli

LA RETE OSPEDALE-TERRITORIO PER LA LOTTA AL DOLORE

LA RETE OSPEDALE-TERRITORIO PER LA LOTTA AL DOLORE LA RETE OSPEDALE-TERRITORIO PER LA LOTTA AL DOLORE 23 MAGGIO 2012 BOLOGNA Relatore: Penna Pietro Giuseppe MMG Referente d area Hospice e Case Protette Nel 1989 nasce nell area Nord della provincia di Reggio

Dettagli

Esperienza in Regione Emilia-Romagna

Esperienza in Regione Emilia-Romagna Servizio Assistenza Territoriale Area Salute mentale e Dipendenze patologiche Esperienza in Regione Emilia-Romagna I risultati delle misure preventive delle contenzioni meccaniche negli SPDC Alessio Saponaro

Dettagli

SCREENING UDITIVO NEONATALE E PERCORSO CLINICO ED ORGANIZZATIVO PER I BAMBINI AFFETTI DA IPOACUSIA IN EMILIA-ROMAGNA DGR 694/2011

SCREENING UDITIVO NEONATALE E PERCORSO CLINICO ED ORGANIZZATIVO PER I BAMBINI AFFETTI DA IPOACUSIA IN EMILIA-ROMAGNA DGR 694/2011 SCREENING UDITIVO NEONATALE E PERCORSO CLINICO ED ORGANIZZATIVO PER I BAMBINI AFFETTI DA IPOACUSIA IN EMILIA-ROMAGNA DGR 694/2011 TAVOLO REGIONALE DISABILITÀ UDITIVE PER AREA VASTA Compiti -Supportare

Dettagli

La Nascita in Emilia Romagna Bologna Il parto: focus sui tagli cesarei. Paolo Accorsi

La Nascita in Emilia Romagna Bologna Il parto: focus sui tagli cesarei. Paolo Accorsi La Nascita in Emilia Romagna Bologna 06.12.2017 Il parto: focus sui tagli cesarei Paolo Accorsi Modalità di parto 68.9% (68,9%) per via vaginale spontanea, range: 57.4-79.2%; 5.0% (4,7%) con parto vaginale

Dettagli

Flusso informativo regionale Pronto Soccorso

Flusso informativo regionale Pronto Soccorso Servizio Sistema Informativo Salute e Politiche Sociali E Servizio Assistenza Ospedaliera Flusso informativo regionale Pronto Soccorso Bologna 29 giugno 2016 Ordine del giorno qqualità dei campi compilati:

Dettagli

La programmazione delle Case della Salute nella Regione Emilia Romagna

La programmazione delle Case della Salute nella Regione Emilia Romagna La programmazione delle Case della Salute nella Regione Emilia Romagna Report 2011 Clara Curcetti, Mara Morini, Luisa Parisini, Andrea Rossi, Maria Chiara Tassinari, Antonio Brambilla Percorsi di innovazione

Dettagli

Mario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi

Mario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi Presentazione dei risultati nel trattamento del carcinoma della mammella da file SQTM Mario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi SQTM: cosa è? Scheda computerizzata

Dettagli

IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto

IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA Informazioni di contesto ottobre 2012 Sommario IMPRESE ATTIVE, 2000 2012 (II TRIMESTRE)...3 IMPRESE ATTIVE ARTIGIANE 2000 2012 (II TRIMESTRE)...4 IMPRESE DI COSTRUZIONI

Dettagli

Piede vascolare: riorganizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici nell ASL di Bologna e confronti con altre esperienze

Piede vascolare: riorganizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici nell ASL di Bologna e confronti con altre esperienze Piede vascolare: riorganizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici nell ASL di Bologna e confronti con altre esperienze Con il Patrocinio: Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Collegio

Dettagli

Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano ricoverati in una struttura dedicata (Stroke Unit). Raccomandazione 8.7 R

Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano ricoverati in una struttura dedicata (Stroke Unit). Raccomandazione 8.7 R IL CARE E IL NURSING IN STROKE UNIT INF. LARA FRANGI UO NEUROLOGIA STROKE UNIT AZ. OSPEDALIERA S.ANNA COMO VARESE, 28/11/2012 Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano

Dettagli

Presentazione Dati sulle Mielolesioni dal Registro Regionale Traumi Gravi

Presentazione Dati sulle Mielolesioni dal Registro Regionale Traumi Gravi Presentazione Dati sulle Mielolesioni dal Registro Regionale Traumi Gravi Susanna Trombetti, Chiara Ventura, Rossana De Palma ASSR Bologna, gennaio 0 i temi della presentazione. epidemiologia mielolesione

Dettagli

RICOVERI 2014 CON DIAGNOSI PRINCIPALE DCA DI RESIDENTI EMILIA-ROMAGNA

RICOVERI 2014 CON DIAGNOSI PRINCIPALE DCA DI RESIDENTI EMILIA-ROMAGNA RICOVERI 2014 CON DIAGNOSI PRINCIPALE DCA DI RESIDENTI EMILIA-ROMAGNA Si sono considerati i ricoveri, sia ordinari che di Day Hospital, riguardanti i residenti dell Emilia-Romagna dimessi nel 2014 con

Dettagli

Il programma DONOR ACTION

Il programma DONOR ACTION ambito ospedaliero che in ambito sociale; sarà inoltre necessario continuare con le azioni di integrazione delle varie componenti della rete trapianti della AUSL Romagna, provenienti dalle ex-aziende confluite.

Dettagli

TABELLA 1 STIMA DEI CONTRIBUTI DA ASSEGNARE PER LA REALIZZAZIONE DEL CICLO FORMATIVO, DESTINATO AL PERSONALE SANITARIO, DEL SEDICESIMO PROGRAMMA

TABELLA 1 STIMA DEI CONTRIBUTI DA ASSEGNARE PER LA REALIZZAZIONE DEL CICLO FORMATIVO, DESTINATO AL PERSONALE SANITARIO, DEL SEDICESIMO PROGRAMMA TABELLA 1 STIMA DEI CONTRIBUTI DA ASSEGNARE PER LA REALIZZAZIONE DEL CICLO FORMATIVO, DESTINATO AL PERSONALE SANITARIO, DEL SEDICESIMO PROGRAMMA AZIENDA SANITARIA A B C D Assegno di Contributo studio spese

Dettagli

Verso quali stakeholder locali e con quali modalità, come integrare la programmazione con la rendicontazione, gli strumenti utilizzati, le criticità

Verso quali stakeholder locali e con quali modalità, come integrare la programmazione con la rendicontazione, gli strumenti utilizzati, le criticità Verso quali stakeholder locali e con quali modalità, come integrare la programmazione con la rendicontazione, gli strumenti utilizzati, le criticità Augusto Cavina - 3 Corso regionale Mario Nironi Bologna,

Dettagli

TABELLE ATTIVITA anno 2016 Fondo regionale per la non autosufficienza

TABELLE ATTIVITA anno 2016 Fondo regionale per la non autosufficienza Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2016 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati di attività

Dettagli

L organizzazione dell assistenza ad alta complessità in Emilia Romagna: Il modello Hub & Spoke. Chiara Oppi & Emidia Vagnoni. Università di Ferrara

L organizzazione dell assistenza ad alta complessità in Emilia Romagna: Il modello Hub & Spoke. Chiara Oppi & Emidia Vagnoni. Università di Ferrara L organizzazione dell assistenza ad alta complessità in Emilia Romagna: Il modello Hub & Spoke Chiara Oppi & Emidia Vagnoni Università di Ferrara spoke spoke spoke spoke spoke HUB spoke spoke spoke spoke

Dettagli

I DATI SQTM DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Mario Taffurelli

I DATI SQTM DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Mario Taffurelli I DATI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Mario Taffurelli Bologna, 27/1/26 L elevata qualità della fase diagnostica e della fase terapeutica rappresentano un momento essenziale per il successo di un programma

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA

Dettagli

NUMERO OPERATORI E CONTRIBUTI NECESSARI PER IL CICLO FORMATIVO DEL QUATTORDICESIMO PROGRAMMA DI FORMAZIONE AIDS

NUMERO OPERATORI E CONTRIBUTI NECESSARI PER IL CICLO FORMATIVO DEL QUATTORDICESIMO PROGRAMMA DI FORMAZIONE AIDS TABELLA 1 NUMERO OPERATORI E CONTRIBUTI NECESSARI PER IL CICLO FORMATIVO DEL QUATTORDICESIMO PROGRAMMA DI FORMAZIONE AIDS A AZIENDA SANITARIA Pers.le Pers.le Pers.le Pers.le Totale medico inferm. ausil.

Dettagli

Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali

Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali Studio di Prevalenza europeo PPS 2011-2012 Un esempio di un intervento efficace per la riduzione delle

Dettagli

Convegno IL DOLORE E LA SOFFERENZA Lugo (RA), 2-4 ottobre Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Convegno IL DOLORE E LA SOFFERENZA Lugo (RA), 2-4 ottobre Il progetto regionale di ricerca MACONDO Convegno IL DOLORE E LA SOFFERENZA Lugo (RA), 2-4 ottobre 2008 Il progetto regionale di ricerca MACONDO FOCUS DELLA VALUTAZIONE riconoscimento e controllo del dolore cronico oncologico in una rete di assistenza

Dettagli

Dott. Antonio Latorre Dirigente Medico I livello UOSD Stroke Unit Ospedale Civile di Pescara

Dott. Antonio Latorre Dirigente Medico I livello UOSD Stroke Unit Ospedale Civile di Pescara Dott. Antonio Latorre Dirigente Medico I livello UOSD Stroke Unit Ospedale Civile di Pescara Le linee guida internazionali in una realtà periferica Green et al. TIPS24:402, 2003 Riperfusione E dimostrato

Dettagli

Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute

Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute Seminario Regionale Sicurezza delle cure farmacologiche 3 dicembre 2015 ore 9.30-17.30 Sala Poggioli Via della Fiera 3 Bologna Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute Imma Cacciapuoti Servizio

Dettagli

Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna

Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna Ospedali di Comunità Una nuova sfida per il Distretto nella Regione Emilia-Romagna Lucio Boattini, Direttore del Distretto di Forlì Imma Cacciapuoti Clara Curcetti Loretta Vallicelli Stefano Boni Antonino

Dettagli

Curriculum Vitae STEFANO VALLONE. Informazioni personali Nome / Cognome. Via Segantini 16, 40133, Bologna, Italia

Curriculum Vitae STEFANO VALLONE. Informazioni personali Nome / Cognome. Via Segantini 16, 40133, Bologna, Italia Curriculum Vitae Informazioni personali Nome / Cognome STEFANO VALLONE Indirizzo E-mail Settore professionale Cittadinanza Via Segantini 16, 40133, Bologna, Italia ste.vallone@virgilio.it Dirigente Medico

Dettagli

RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE

RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE La rete di I livello per l assitenza all ictus ischemico in fase acuta, dati i tempi strettissimi di intervento, deve essere strutturata in modo capillare sul territorio

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO

LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO 1 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL AZIENDA USL: UN PROCESSO RADICATO NEL TERRITORIO 2 LA MISSION DELL AZIENDA TUTELA DELLA SALUTE COME DIRITTO DI CITTADINANZA E PRESA IN CARICO DEI BISOGNI DI SALUTE DEL

Dettagli

Le Case della Salute. Seminario Regionale. cosa abbiamo attivato nel le azioni da mettere in campo nel Clara Curcetti.

Le Case della Salute. Seminario Regionale. cosa abbiamo attivato nel le azioni da mettere in campo nel Clara Curcetti. Seminario Regionale Cure Primarie facciamo il punto e condividiamo le strategie Le Case della Salute cosa abbiamo attivato nel 2011 le azioni da mettere in campo nel 2012 Bologna, 27 gennaio 2012 Clara

Dettagli

I Ricoveri ospedalieri da Incidente stradale

I Ricoveri ospedalieri da Incidente stradale Aspetti significativi dello studio Incidenti stradali in Emilia-Romagna anni 1995-2007 Nicoletta Bertozzi Patrizia Vitali Dipartimento Sanità Pubblica Ausl Cesena Bologna, 9 luglio 2010 I Ricoveri ospedalieri

Dettagli

siapav CONGRESSO Programma ECM Portonovo (AN) 7-8 Ottobre 2011 EXCELSIOR HOTEL LA FONTE Centro Congressi di Portonovo SEZIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE

siapav CONGRESSO Programma ECM Portonovo (AN) 7-8 Ottobre 2011 EXCELSIOR HOTEL LA FONTE Centro Congressi di Portonovo SEZIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE CREDITI ECM RICHIESTI PER MEDICI CHIRURGHI INFERMIERI PROFESSIONALI CONGRESSO REGIONALE siapav SEZIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE Portonovo (AN) 7-8 Ottobre 2011 EXCELSIOR HOTEL LA FONTE Centro Congressi

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail VOLPI GINO g.volpi@usl3.toscana.it Nazionalità Italiana Data di nascita 26/04/56

Dettagli

Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità

Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità Seminario di studio Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità Bologna, 23 marzo 2015 P Sassoli de Bianchi; M

Dettagli

Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016

Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 5. SERVIZI SOCIO-SANITARI 2 ANZIANI 3 Assistenza domiciliare integrata sociale-sanitaria

Dettagli

Percorso diagnostico-terapeutico del trauma cranico lieve e moderato: ruolo dell Ospedale Spoke Dr. Gabriele Ciucci

Percorso diagnostico-terapeutico del trauma cranico lieve e moderato: ruolo dell Ospedale Spoke Dr. Gabriele Ciucci Percorso diagnostico-terapeutico del trauma cranico lieve e moderato: ruolo dell Ospedale Spoke Dr. Gabriele Ciucci U.O. di Neurologia Dip. Medico-Internistico 2 AUSL RAVENNA Background Solo pochi traumi

Dettagli

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna.

Assessorato Politiche per la Salute. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna. La prevenzione secondaria degli accidenti cardiovascolari nella Regione Emilia-Romagna clara curcetti Reggio Emilia, 25 settembre 2009 XIII CONFERENZA NAZIONALE HPH IL CONTESTO Patologia cardiovascolare

Dettagli

TABELLE ATTIVITA anno 2015 Fondo regionale per la non autosufficienza

TABELLE ATTIVITA anno 2015 Fondo regionale per la non autosufficienza Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2015 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati di attività

Dettagli

TRUCI GIULIO MARIA PIAZZA F. DURANTE MILANO - ITALIA. TRCGMR56M16A471Q. Ospedale San Raffaele Srl Via Olgettina,

TRUCI GIULIO MARIA PIAZZA F. DURANTE MILANO - ITALIA. TRCGMR56M16A471Q. Ospedale San Raffaele Srl Via Olgettina, F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo TRUCI GIULIO MARIA PIAZZA F. DURANTE 8 20131 MILANO - ITALIA Telefono 3466486652 Fax E-mail truci.giulio@hsr.it Nazionalità

Dettagli

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore M.A.Ricciardelli, J. Polito, M.D. Spampinato 2. Scopo/obiettivo:

Dettagli

PROFILO PROFESSIONALE

PROFILO PROFESSIONALE ALLEGATO AVVISO PUBBLICO DIREZIONE DELLA STRUTTURA OPERATIVA COMPLESSA NEUROLOGIA PRESSO L AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI UDINE PROFILO PROFESSIONALE Area Categoria Descrizione Elementi oggettivi

Dettagli

ADHD in Regione Emilia-Romagna

ADHD in Regione Emilia-Romagna ADHD in Regione Emilia-Romagna Milano, 14 dicembre 2016 Paolo Soli Regione Emilia-Romagna Con la collaborazione di Francesca Ciceri e Michela Cappai Dati Flusso SINPIAER Alessio Saponaro Utenza NPIA 2015

Dettagli

Programma straordinario di investimenti in sanità ex art. 20 L. 67/88 - IV Fase, 2 stralcio

Programma straordinario di investimenti in sanità ex art. 20 L. 67/88 - IV Fase, 2 stralcio Programma straordinario di investimenti in sanità ex art. 20 L. 67/88 - IV Fase, 2 stralcio ALLEGATO AP 5% Regionale TOTALE AP.1 Acquisto attrezzature ed arredi per strutture sanitarie 1.538.300,50 80.963,18

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA MASTER UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO 2018/19

SCHEDA INFORMATIVA MASTER UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO 2018/19 SCHEDA INFORMATIVA MASTER UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO 2018/19 DENOMINAZIONE DEL MASTER Neuroradiologia Interventistica Endovascolare "Massimo Gallucci" LIVELLO II DURATA/EDIZIONE Annuale/II Edizione

Dettagli

M. Taricco, B. Miccoli, E. Zardi, A. Gazzotti, L. Favero. UO Medicina Fisica e Riabilitazione Ufficio Ricerca Innovazione e Governo Clinico

M. Taricco, B. Miccoli, E. Zardi, A. Gazzotti, L. Favero. UO Medicina Fisica e Riabilitazione Ufficio Ricerca Innovazione e Governo Clinico M. Taricco, B. Miccoli, E. Zardi, A. Gazzotti, L. Favero UO Medicina Fisica e Riabilitazione Ufficio Ricerca Innovazione e Governo Clinico Percorso Ictus S. Orsola 2007 Stroke acuti: Rankin premorboso

Dettagli

Fast track in Pronto Soccorso: esperienza del PS Spoke di Carpi

Fast track in Pronto Soccorso: esperienza del PS Spoke di Carpi Data documento Fast track in Pronto Soccorso: esperienza del PS Spoke di Carpi Obiettivi della presentazione Perchè sono necessari i percorsi fast track in Pronto Soccorso Implementazione fast track nei

Dettagli

REFERENTI EPILESSIA ETA ADULTA E ETA EVOLUTIVA NELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

REFERENTI EPILESSIA ETA ADULTA E ETA EVOLUTIVA NELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA AZIENDA USL PIACENZA AZIENDA USL PIACENZA AZIENDA USL PIACENZA Elena Marchesi Roberto Parisi Sergio Cammarata e.marchesi@ausl.pc.it r.parisi@ausl.pc.it s.cammarata@ausl.pc.it Neuropsichiatria Infantile

Dettagli

Il SUICIDIO nel MONDO

Il SUICIDIO nel MONDO LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO Dott. Marco Venuta Coordinatore attività di prevenzione e interventi precoci Dipartimento di Salute mentale Azienda USL di Modena. Il SUICIDIO nel MONDO 1.000.000 di suicidi

Dettagli

CENTRO TRAUMATOLOGICO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE

CENTRO TRAUMATOLOGICO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE ASL 2 SAVONESE Presidio Ospedaliero Del Ponente OSPEDALE S. CORONA Pietra Ligure DIPARTIMENTO DI EMERGENZA DEL PONENTE Direttore Dott. Giorgio Barabino RETE PER L EMERGENZA: L CENTRO TRAUMATOLOGICO AD

Dettagli

Documento presentato e avvallato dalla Ctss del 23 marzo Attivazione Guardia interdivisionale Pad G

Documento presentato e avvallato dalla Ctss del 23 marzo Attivazione Guardia interdivisionale Pad G IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna Documento presentato e avvallato dalla Ctss del 23 marzo 2016 Attivazione Guardia interdivisionale Pad G GP UdD 014 1 Le Scienze Neurologiche a Bologna

Dettagli

Linee Guida Regionali e Nazionali sulla Stroke Care. Milena Bernardini UO Medicina Interna e Geriatria

Linee Guida Regionali e Nazionali sulla Stroke Care. Milena Bernardini UO Medicina Interna e Geriatria Linee Guida Regionali e Nazionali sulla Stroke Care Milena Bernardini UO Medicina Interna e Geriatria ESITO DI PATOLOGIE CEREBROVASCOLARI CASI INCIDENTI/ANNO /MILIONE ABITANTI : 500 TIA 2400 ICTUS (75%

Dettagli

STUDIO MACONDO Le competenze della rete

STUDIO MACONDO Le competenze della rete STUDIO MACONDO Le competenze della rete LE RAGIONI DEL PROGETTO VALUTARE PER MIGLIORARE 1 IL CAMPO STARTEGICO DELLA RETE PER LE CURE PALLIATIVE Progetto regionale MACONDO Dimensione soggettiva oggettiva

Dettagli

Verifica della qualità nel trattamento chirurgico dei tumori mammari e nella tecnica del linfonodo sentinella in Emilia-Romagna

Verifica della qualità nel trattamento chirurgico dei tumori mammari e nella tecnica del linfonodo sentinella in Emilia-Romagna Registro Tumori della Romagna Verifica della qualità nel trattamento chirurgico dei tumori mammari e nella tecnica del linfonodo sentinella in Emilia-Romagna A.Furini; A. Ravaioli; M. Taffurelli; F. Falcini

Dettagli

Registro dei Tumori del Collo dell Utero dell Emilia Romagna

Registro dei Tumori del Collo dell Utero dell Emilia Romagna Registro dei Tumori del Collo dell Utero dell Emilia Romagna Alessandra Ravaioli Bologna, 23 febbraio 2006 Che cos è? nasce con l obiettivo di valutare il programma di screening cervicale registra i casi

Dettagli

INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI

INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI 2007 2012 Gruppo INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PAZIENTI CON

Dettagli

Prospettive future e Proposte. Prof. Gaetano Lanza

Prospettive future e Proposte. Prof. Gaetano Lanza Prospettive future e Proposte SottoCommissione interdisciplinare per la valutazione delle procedure chirurgiche vascolari ed endovascolari nel trattamento della patologia carotidea Prof. Gaetano Lanza

Dettagli

LO SCOMPENSO CARDIACO AVANZATO

LO SCOMPENSO CARDIACO AVANZATO LO SCOMPENSO CARDIACO AVANZATO nella Regione Emilia Romagna: dalla Terapia ai Modelli Organizzativi Bologna, 6 ottobre 2012 Aula Murri Bologna, 6 ottobre 2012 Saluto di benvenuto e presentazione degli

Dettagli

Fase intraospedaliera, reti e percorsi

Fase intraospedaliera, reti e percorsi Fase intraospedaliera, reti e percorsi Parte endovascolare Il neuroradiologo interventista Trattamento endovascolare dello stroke ischemico Trattamento endovascolare dello stroke emorragico Salvatore Mangiafico

Dettagli

DIREZIONE SANITA' E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO SANITA PUBBLICA. Coperture Vaccinali HPV Servizio Sanità Pubblica

DIREZIONE SANITA' E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO SANITA PUBBLICA. Coperture Vaccinali HPV Servizio Sanità Pubblica DIREZIONE SANITA' E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO SANITA PUBBLICA Coperture Vaccinali HPV Dati al 31 dicembre 2011 COPERTURE VACCINALI HPV DATI AL 31/12/2011 Prosegue nel 2012 il programma regionale di vaccinazione

Dettagli