INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI

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1 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi INDICATORI TRAUMI GRAVI ANNI Gruppo INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DEI PAZIENTI CON TRAUMA GRAVE (versione integrale) Pag. 1/71

2 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi GRUPPO DI LAVORO ANNALISA VOLPI AOSPU Parma AIMONE GIUGNI Ospedale Maggiore Bologna ENRICO FERRI AOSPU Ferrara ARTURO CHIEREGATO AOU Careggi FI COSTANZA MARTINO Ospedale Bufalini Cesena CHIARA VENTURA Agenzia Sanitaria Regionale Pag. 2/71

3 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi Pag. 3/71

4 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi ELENCO INDICATORI: % RICOVERI IN TI SUL TOTALE RICOVERI IN OSPEDALE PER TRAUMA (INDICATORE SDO1)...6 % TG CON CENTRALIZZAZIONE PRIMARIA NEL SIAT (INDICATORE TRAUMA0)...13 % TG CON CENTRALIZZAZIONE SECONDARIA IN HUB (INDICATORE TRAUMA2)...18 % TG CON GCS 8 IN PRE H NON CENTRALIZZATI PRIMARIAMENTE (INDICATORE TRAUMA3)...23 TEMPO TRA L ARRIVO IN PS E CONTROLLO DELL EMORRAGIA (INTERVENTO CHIRURGICO O EMBOLIZZAZIONE) NEI TG (INDICATORE TRAUMA4_1 TRAUMA4_2)...25 % TG CON GCS 8 INTUBATI IN PRE H (INDICATORE TRAUMA5)...28 % INTERVENTI ENTRO 1 GIORNO PER FISSAZIONE DI FRATTURE DELLE OSSA LUNGHE (INDICATORE TRAUMA6)...32 % AGF NEI TG E NEI TG IN SHOCK EMORRAGICO (INDICATORE TRAUMA7 TRAUMA7_1)...37 INTERVALLO DI TEMPO TRA L ARRIVO IN PS E L ESECUZIONE DI TAC CRANIO NEI TG CON TRAUMA CRANICO GRAVE CON GCS 8 (INDICATORE TRAUMA8) TRAUMA CRANICO CON GCS 8 E ANISOCORIA/MIDRIASI (INDICATORE TRAUMA8_1)...45 % INTERVENTI ENTRO 1GIORNO/3GIORNI PER FRATTURA DELLA COLONNA VERTEBRALE (INDICATORE TRAUMA9_1 TRAUMA 9_2)...48 % MONITORAGGIO ICP NEI TG CON GCS 8 (INDICATORE TRAUMA10)...55 INTERVALLO DI TEMPO TRA L ARRIVO IN PS E L INTERVENTO DI CRANIOTOMIA ENTRO 24H (INDICATORE TRAUMA11)...59 GG DI VENTILAZIONE MECCANICA (INDICATORE TRAUMA12)...61 TEMPO TOTALE DI SOCCORSO PER TIPO DI MEZZO (INDICATORE TRAUMA13)...64 Pag. 4/71

5 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi Pag. 5/71

6 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi % RICOVERI IN TI SUL TOTALE RICOVERI IN OSPEDALE PER TRAUMA (INDICATORE SDO1) ANNI 2010/2012 Scheda indicatore Indicatore SDO1 Razionale Punti di forza Limiti/Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Criteri di esclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % ricoveri in TI sul totale ricoveri in ospedale per trauma Valuta l accesso in Terapia Intensiva rispetto al volume totale di ricoveri per trauma. Consente una fotografia completa del volume di traumi maggiori ricoverati presso tutti gli stabilimenti ospedalieri regionali e non solo di quelli inclusi nella rete RRTG. Dati provenienti da flussi amministrativi che risentono di qualità e modalità di compilazione. Evidenzia una differenza sostanziale nella percentuale di ricoveri in TI per trauma rispetto ai ricoveri totali per trauma nei tre Hub (Parma 12,4%, Bologna 21,3%, Cesena 19,5%). I pazienti che sono transitati da un ospedale Spoke (inteso come Spoke della Rete Traumi oppure altri ospedali esterni alla Rete Traumi) ad un Hub sono stati assegnati all Hub di transito. N. ricoveri con almeno un transito in TI N. ricoveri per trauma - ricoveri in regime ordinario - ricoveri in urgenza - ricoveri con diagnosi principale o secondaria di trauma (codici ICD9 CM di diagnosi 800.xx 904.xx, 910.xx 929.xx, 940.xx 957.xx, 959.xx) - ricoveri di pazienti anziani (età 65) con frattura isolata di femore - ricoveri di pazienti con una degenza inferiore a 3 giorni senza transito in terapia intensiva non deceduti - ricoveri di pazienti ammessi e dimessi da un reparto di riabilitazione (codice disciplina 056) oppure lungodegenza (codice disciplina 060) - pazienti ricoverati in TI oltre 7 giorni dalla data di ammissione Stabilimento di ricovero Scheda di dimissione ospedaliera (SDO) Annuale Tabella SDO1_a Per anno Anno N. Ricoveri totali per trauma N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano* N. Ricoveri per trauma in TI % sul totale ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano* , , , , , , , , ,4 22 Totale , , ,3 22 *: calcolato solo sui casi con XISS >15 Pag. 6/71

7 Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi Tabella SDO1_b Per stabilimento di ricovero e anno SIAT Emilia Occidentale Emilia Orientale Stabilimento di ricovero N. ricoveri 2012 Totale 2010/2012 Ricoveri per trauma Ricoveri in TI Ricoveri per trauma Ricoveri in TI N. XISS >15 % XISS >15 N. ricoveri % sul totale ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 OSPEDALI RIUNITI PR , , , , , ,3 22 S. MARIA NUOVA RE , , , , , ,3 24 OSPEDALE PIACENZA ,6 66 8, , , , ,7 22 OSPEDALE CASTEL S. GIOVANNI XISS median o* N. ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 N. ricoveri % sul totale ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano * ,8 15 6,8 1 6, ,2 54 7,4 5 9,3 16 OSPEDALE FIDENZA ,8 18 7,4 1 5, ,6 44 6,2 5 11,4 20 OSPEDALE GUASTALLA ,6 18 7,7 1 5, ,5 42 5,8 5 11,9 17 OSPEDALE CASTELNOVO NE' M , ,3 3 0,6 1 33,3 18 Totale , , , , , ,5 22 OSPEDALE MAGGIORE , , , , , ,9 25 OSPEDALE BAGGIOVARA ARCISPEDALE S. ANNA FE , , , , , , , , , , , ,0 24 OSPEDALE CARPI ,8 5 2,4 1 20, ,9 34 4,2 5 14,7 25 OSPEDALE MIRANDOLA , ,5 18 3,4 OSPEDALE IMOLA , , , , , ,1 23 OSPEDALE BELLARIA ,4 3 5, ,3 12 5,0 3 25,0 16 OSPEDALE BENTIVOGLIO ,3 1 2, ,5 9 5,5 2 22,2 26 OSPEDALE DEL DELTA ,4 2 0, ,3 15 1,8 3 20,0 41 OSPEDALE ARGENTA ,0 12 8, ,7 23 4,5 OSPEDALE CENTO ,9 6 3, ,7 19 3,0 1 5,3 16 POLICLINICO MO ,8 39 5,3 3 7, , , ,7 25 S. ORSOLA MALPIGHI BO ,4 26 3,1 5 19, ,4 78 3, ,5 25 II. OO RIZZOLI ,4 31 4,4 1 3, ,2 87 3,7 1 1,1 22 Totale , , , , , ,3 24 Pag. 7/71

8 SIAT Romagna Allegato 01 del documento SIAT P01 Modalità di funzionamento del Sistema Integrato Assistenza Grandi Traumi Stabilimento di ricovero N. ricoveri 2012 Totale 2010/2012 Ricoveri per trauma Ricoveri in TI Ricoveri per trauma Ricoveri in TI N. XISS >15 % XISS >15 N. ricoveri % sul totale ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 OSPEDALE CESENA , , , , , ,1 20 OSPEDALE RAVENNA ,6 54 7, , , , ,8 22 OSPEDALE LUGO , ,2 6 26, , , ,9 23 OSPEDALE FAENZA ,6 18 6,2 6 33, ,8 52 5, ,3 27 OSPEDALE FORLI' ,0 29 8, , , , ,2 25 OSPEDALE RIMINI ,8 59 7, , , , ,3 25 OSPEDALE RICCIONE ,7 25 7, , ,6 76 7, ,8 25 Totale , , , , , ,4 22 XISS median o* N. ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 N. ricoveri % sul totale ricoveri N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano * Hub Spoke NCH Spoke Pag. 8/71

9 % RICOVERI IN TI PER TRAUMA PER TIPO DI STABILIMENTO (INDICATORE SDO2) ANNI 2010/2012 Scheda indicatore Indicatore SDO2 Razionale Punti di forza Limiti/ Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Criteri di esclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % ricoveri per trauma in TI per tipo di ospedale Valuta la distribuzione dei ricoveri in TI per trauma grave in base alle caratteristiche dell ospedale nella Rete Traumi (Hub, Spoke NCH, Spoke, altri ospedali). Consente una fotografia completa del volume di traumi maggiori ricoverati presso tutti gli stabilimenti ospedalieri regionali e non solo di quelli inclusi nella rete RRTG. Dati provenienti da flussi amministrativi che risentono della qualità e modalità di compilazione. I pazienti che sono transitati da un ospedale Spoke (inteso come Spoke della Rete Traumi oppure altri ospedali esterni alla Rete Traumi) ad un Hub sono stati assegnati all Hub di transito. L indicatore misura la quota di traumi gravi che non vengono trattati in ospedali della rete RRTG: in media 265 traumi gravi/anno ricoverati in TI in tutta la regione (16,4% rispetto a tutti i ricoveri in TI per trauma grave con una percentuale di XISS >15 del 17% rispetto ad una percentuale di XISS >15 nelle TI della rete RRTG > 50%). Utile approfondire l analisi della popolazione fuori rete RRTG con: - età - mortalità - gg degenza in TI N. ricoveri in TI per trauma per tipo di ospedale N. ricoveri in TI per trauma - ricoveri in regime ordinario - ricoveri con diagnosi principale o secondaria di trauma (codici ICD9 CM di diagnosi 800.xx 904.xx, 910.xx 929.xx, 940.xx 957.xx, 959.xx) - ricoveri di pazienti anziani (età 65) con frattura isolata di femore - ricoveri di pazienti ammessi e dimessi da un reparto di riabilitazione (codice disciplina 056) oppure lungodegenza (codice disciplina 060) - pazienti ricoverati in TI oltre 7 giorni dalla data di ammissione Stabilimento di ammissione Scheda di dimissione ospedaliera (SDO) Annuale Pag. 9/71

10 Tabella SDO2_a Per tipo di stabilimento e anno Stabilimento TI N. ricoveri TI % N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano* N. ricoveri TI % N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano* N. ricoveri TI % N. XISS >15 % XISS >15 XISS mediano* Hub , , , , , ,4 22 Spoke NCH , , , , , ,5 24 Spoke , , , , , ,6 24 H fuori RRTG , , , , ,5 25 Totale , , ,9 24 *: calcolato solo sui casi con XISS >15 Pag. 10/71

11 Tabella SDO2_b Per stabilimento e anno SIAT Emilia Occidentale Emilia Orientale Stabilimento di ricovero 2012 Totale 2010/2012 N. ricoveri TI % 1 N. XISS >15 % XISS >15 N. ricoveri TI % 1 N. XISS >15 % XISS >15 OSPEDALI RIUNITI PR , , , ,9 S.MARIA NUOVA RE 95 23, , , ,9 OSPEDALE PIACENZA 67 16, , , ,6 OSPEDALE CASTEL SAN GIOVANNI 15 3,7 1 6,7 56 4,9 6 10,7 OSPEDALE FIDENZA 18 4,5 1 5,6 45 3,9 5 11,1 OSPEDALE GUASTALLA 18 4,5 1 5,6 42 3,7 5 11,9 OSPEDALE CASTELNOVO NE' MONTI 3 0,3 1 33,3 Totale , ,4 OSPEDALE MAGGIORE , , , ,7 OSPEDALE BAGGIOVARA , , , ,1 ARCISPEDALE S.ANNA FE 96 10, , , ,9 OSPEDALE CARPI 5 0,6 1 20,0 34 1, ,7 OSPEDALE MIRANDOLA 18 0, OSPEDALE IMOLA 87 9, , , ,2 OSPEDALE BELLARIA 3 0,3 12 0, OSPEDALE BENTIVOGLIO 1 0,1 9 0, ,2 OSPEDALE DEL DELTA 2 0,2 16 0, ,8 OSPEDALE ARGENTA 12 1,4 23 0, OSPEDALE CENTO 6 0,7 19 0,76 1 5,3 POLICLINICO MO 40 4,5 3 7, , ,2 S.ORSOLA MALPIGHI BO 27 3,1 6 22,2 80 3, II. OO. RIZZOLI 34 3,9 1 2,9 90 3,6 1 1,1 Totale , ,1 Pag. 11/71

12 SIAT Stabilimento di ricovero 2012 Totale 2010/2012 N. ricoveri TI % 1 N. XISS >15 % XISS >15 N. ricoveri TI % 1 N. XISS >15 % XISS >15 OSPEDALE CESENA , , , ,7 OSPEDALE RAVENNA 56 13, , OSPEDALE LUGO 23 5,7 6 26,1 64 5, ,9 Romagna OSPEDALE FAENZA 18 4,5 6 33,3 52 4, ,3 OSPEDALE FORLI' 33 8, , , ,8 OSPEDALE RIMINI 60 14, , , ,6 OSPEDALE RICCIONE 25 6, , ,8 Totale , ,4 1: percentuale calcolata sul totale ricoveri per traumi nel SIAT Hub Spoke NCH Spoke Pag. 12/71

13 % TG CON CENTRALIZZAZIONE PRIMARIA NEL SIAT (INDICATORE TRAUMA0) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA0 Razionale Punti di forza Limiti/ Pitfalls Note Denominatore Numeratore Criteri di inclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % TG con centralizzazione primaria nel SIAT Descrive il percorso di centralizzazione all interno della rete RRTG nei diversi SIAT. Misura: - l accesso diretto in Hub dal luogo dell evento - l accesso diretto in Spoke NCH dal luogo dell evento - l accesso diretto in TC con NCH (Hub + Spoke NCH) rispetto al totale dei traumi gravi ricoverati in Terapia Intensiva in SIAT. Descrive l effettiva organizzazione regionale che presenta caratteristiche diverse nei tre SIAT. La lettura dei risultati deve essere guidata dalla conoscenza dell organizzazione dei SIAT e dalle differenze tra l organizzazione definita da delibera regionale rispetto a quella reale. Si evidenzia come la condizione che influenza la centralizzazione primaria sia la presenza della NCH negli ospedali per tutti i traumi gravi, cranici e non. N. TG ricoverati in TI del SIAT - N. TG ricoverati in HUB con accesso diretto - N. TG ricoverati in Spoke NCH con accesso diretto - N. TG ricoverati in HUB oppure Spoke NCH con accesso diretto Ricovero in TI SIAT Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 13/71

14 Tabella T0_a Per anno Anno Centralizzazione primaria Centralizzazione Hub Spoke NCH Non centralizzati primariamente SIAT Emilia SIAT Emilia SIAT Totale RER Occidentale Orientale Romagna N % 49,8 39,7 42,3 42,7 N % 16,7 54,0 0,0 29,0 Hub + N Spoke NCH % 66,5 93,7 42,3 71,7 N % 33,5 6,3 57,7 28,3 Totale Centralizzazione primaria Hub Spoke NCH Non centralizzati primariamente N % 52,0 43,5 51,6 48,0 N % 18,2 48,1 0,0 27,3 Hub + N Spoke NCH % 70,2 91,7 51,6 75,3 N % 29,8 8,3 48,4 24,7 Totale Centralizzazione primaria Hub Spoke NCH Non centralizzati primariamente N % 48,0 42,6 41,0 43,5 N % 22,8 50,4 0,0 29,1 Hub + N Spoke NCH % 70,8 93,0 41,0 72,6 N % 29,2 7,0 59,0 27,4 Totale Centralizzazione primaria Hub Spoke NCH Non centralizzati primariamente N % 51,3 42,9 44,1 45,3 N % 20,6 47,2 0,0 27,1 Hub + N Spoke NCH % 71,8 90,2 44,1 72,4 N % 28,2 9,8 55,9 27,6 Totale Centralizzazione primaria Hub Spoke NCH Non centralizzati primariamente N % 51,3 37,2 49,0 44,0 N % 21,1 53,3 0,0 30,5 Hub + N Spoke NCH % 72,5 90,5 49,0 74,5 N % 27,5 9,5 51,0 25,5 Totale Pag. 14/71

15 2012 Anno Centralizzazione primaria Centralizzazione Hub Spoke NCH Non centralizzati primariamente SIAT Emilia SIAT Emilia SIAT Totale RER Occidentale Orientale Romagna N % 44,8 37,5 45,5 41,5 N % 21,0 52,8 30,3 Hub + N Spoke NCH % 65,9 90,4 45,5 71,9 N % 34,1 9,8 54,5 28,1 Totale Pag. 15/71

16 % TG CON CENTRALIZZAZIONE PRIMARIA IN HUB (INDICATORE TRAUMA1) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA1 Razionale Punti di forza Limiti/ Pitfalls Note Numeratore Denominatore % TG con centralizzazione primaria in Hub Misura l accesso diretto in Hub dal luogo dell evento rispetto al totale dei traumi gravi ricoverati in Terapia Intensiva in Hub. Descrive la modalità d accesso all Hub. Non descrive il percorso di centralizzazione complessivo del SIAT. L obiettivo principale dei SIAT dovrebbe essere quello di aumentare la centralizzazione primaria per consentire l accesso immediato al centro in grado di fornire trattamento definitivo. L indicatore evidenzia un trend in incremento della centralizzazione primaria nei SIAT Occidentale e Romagna ed una stabilità in quello Orientale. Questo trend non necessariamente indica un miglioramento della centralizzazione nei SIAT, ma può probabilmente essere espressione di una modifica degli assetti organizzativi del SIAT stesso. In particolare: - nel SIAT Orientale la centralizzazione primaria si è mantenuta elevata, anche perché tutti gli spoke (Modena e Ferrara) hanno una funzione NCH e quindi non trasferiscono pazienti all Hub; - il SIAT Romagna, avendo una sola NCH, ha una maggiore percentuale di centralizzazione secondaria; - Il SIAT Occidentale si trova in una situazione intermedia, avendo un solo Spoke su due con funzione NCH. N. TG ricoverati in Hub con accesso diretto N. TG ricoverati in Hub Criteri di inclusione ricovero in TI in Hub Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione SIAT Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 16/71

17 Tabella T1_a Per anno Anno Totale % centralizzazione primaria , , , , , ,4 Totale ,2 Tabella T1_b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale Emilia Occidentale AOSPU Parma Emilia Orientale Ospedale Maggiore Romagna Ospedale Bufalini % centralizzazione primaria , , , , , ,5 Totale , , , , , , ,6 Totale , , , , , , ,8 Totale ,6 Pag. 17/71

18 % TG CON CENTRALIZZAZIONE SECONDARIA IN HUB (INDICATORE TRAUMA2) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA2 Razionale Punti di forza Limiti/ Pitfalls Note Numeratore Denominatore % TG con centralizzazione secondaria in Hub Misura l accesso secondario in Hub nei pazienti con accesso diretto allo Spoke. Evidenzia il diverso assetto organizzativo dei SIAT che dipende sia dalle diverse caratteristiche geografiche sia dalla presenza di spoke NCH. Non misura adeguatamente l efficacia del processo di centralizzazione che può dipendere sia da cambiamenti organizzativi condivisi nel SIAT (con l obiettivo di ottimizzare la centralizzazione primaria riducendo al minimo la secondaria) ma anche da cambiamenti organizzativi dei singoli ospedali non condivisi nel SIAT (vedi note). Evidenzia un trend in riduzione nel tempo. Nei SIAT Occidentale e Romagna la riduzione della centralizzazione secondaria è più marcata mentre nel SIAT Orientale risulta stabile. La diminuzione del valore dell indicatore potrebbe indurre ad una non corretta interpretazione dei risultati, in quanto il calo può non necessariamente essere espressione di un miglioramento della centralizzazione primaria. Infatti, il numero totale di pazienti che arriva allo spoke resta uguale, mentre si riduce il numero di pazienti centralizzati secondariamente all Hub. N. TG trasportati in Spoke con trasferimento in Hub N. TG trasportati in Spoke Criteri di inclusione TG trasportati in PS Spoke Criteri di esclusione pazienti trasportati in ospedali fuori RER Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione SIAT oppure stabilimento Spoke di prima destinazione Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 18/71

19 Tabella T2_a Per anno % centralizzazione secondaria Anno Totale ISS mediano , , , , , ,3 26 Totale ,8 25 Tabella T2_b Per SIAT e anno Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna % centralizzazione secondaria SIAT Anno Totale ISS mediano , , , , , ,8 26 Totale , , , , , , ,3 25 Totale , , , , , , ,8 27 Totale ,5 25 Pag. 19/71

20 Tabella T2_c Per stabilimento e anno ASMN Reggio Emilia Ospedale Piacenza SIAT Emilia Occidentale % centralizzazione secondaria Anno Totale ISS Mediano , , , , ,3 26 Totale , , , , , ,5 25 Totale , , , ,5 20 Totale ,6 25 Pag. 20/71

21 Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara SIAT Emilia Orientale AUSL Ravenna Ospedale Forlì AUSL Rimini % centralizzazione secondaria Anno Totale ISS Mediano , , , , , ,3 41 Totale , , ,5 9 Totale , , , , , ,8 25 Totale ,5 22 Totale % centralizzazione secondaria Anno ISS N Mediano , , , , , ,9 29 Totale , , , , ,3 30 Totale , , , , , ,4 26 Totale ,1 25 Pag. 21/71

22 SIAT Romagna Totale % centralizzazione secondaria Anno ISS N Mediano Totale Pag. 22/71

23 % TG CON GCS 8 IN PRE H NON CENTRALIZZATI PRIMARIAMENTE (INDICATORE TRAUMA3) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA3 Razionale Punti di forza Limiti/ Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Criteri di esclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % TG con GCS 8 in pre H non centralizzati in ospedale con NCH (Hub e Spoke NCH) Misura la difformità rispetto ai protocolli di centralizzazione dei pazienti con trauma cranico grave che prevede l accesso diretto ad un ospedale con NCH. Adeguata misura della centralizzazione primaria del paziente con trauma cranico grave. La misura della centralizzazione del trauma cranico grave è effettuata considerando un solo fattore (GCS) che potrebbe essere influenzato da altre condizioni patologiche extra craniche (es. ipotensione, intossicazione alcolica, lipotimia). In più, il parametro rilevato in fase pre ospedaliera è affetto da un alto numero di missing che potrebbero influenzare l interpretazione dei risultati. Evidenzia i diversi assetti organizzativi dei tre SIAT: - nel SIAT Orientale la centralizzazione primaria del paziente con trauma cranico grave è elevata perché tutti gli spoke (Modena e Ferrara) hanno una funzione NCH e quindi non trasferiscono pazienti all Hub; - il SIAT Romagna, avendo una sola NCH (nell Hub) ha una maggiore percentuale di centralizzazione secondaria; - Il SIAT Occidentale si trova in una situazione intermedia, avendo un solo Spoke su due con funzione NCH. Si ritiene che l indicatore sia utile per evidenziare il trend dei singoli SIAT nel tempo piuttosto che per il confronto dei SIAT tra di loro. N. TG trasportati in Spoke senza NCH con GCS 8 in pre H N. TG con GCS 8 in pre H - ricovero in TI oppure deceduti in PS con GCS 8 in pre H pazienti provenienti da ospedali fuori RER SIAT Registro regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 23/71

24 Tabella T3_a Per anno Anno Totale % GCS 8 non centralizzati , , , , , ,3 Totale ,9 Tabella T3_b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale % GCS 8 non centralizzati , , ,3 Emilia Occidentale , , ,5 Totale , , , ,9 Emilia Orientale , , ,9 Totale , , , ,2 Romagna , , ,9 Totale ,2 Pag. 24/71

25 TEMPO TRA L ARRIVO IN PS E CONTROLLO DELL EMORRAGIA (INTERVENTO CHIRURGICO O EMBOLIZZAZIONE) NEI TG (INDICATORE TRAUMA4_1 TRAUMA4_2) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA4_1 TRAUMA4_2 Razionale Punti di forza Limiti/ Pitfalls Note Calcolo Criteri di inclusione Criteri di esclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione Tempo tra l arrivo in PS e controllo dell emorragia (intervento chirurgico o embolizzazione) nei TG Valuta la tempestività del controllo dell emorragia (intervento chirurgico o embolizzazione) nei traumi gravi. Valutare una popolazione con mortalità elevata in cui ci si aspetta che un organizzazione che ottimizza la tempestività del trattamento abbia un impatto significativo sull outcome. Scarsa numerosità del campione. Difficile identificazione della popolazione di pazienti emorragici con i parametri disponibili (sono state verificate altre modalità d identificazione della popolazione in shock emorragico oltre al valore della PAS, ma non ci sono stati miglioramenti). Per questo motivo si considerano tutte le procedure (interventi ed embolizzazioni) di controllo dell emorragia. Estrema variabilità tra i centri nella tempistica del trattamento chirurgico dei pazienti che necessitano di controllo dell emorragia, mentre i tre SIAT presentano una tempistica sovrapponibile per il controllo dell emorragia con embolizzazione. Differenza tra data/ora dell intervento chirurgico o embolizzazione e data/ora di arrivo in PS nei TG. - accesso diretto; - intervento di controllo dell emorragia (procedura chirurgia o embolizzazione) come primo intervento in ordine temporale (se l intervento non è il primo in ordine temporale verificare che la data del primo e dei successivi sia la stessa); - procedure chirurgiche: 7679, 3402, 3343, 324, 325, 3711, 387, 3954, 5497, 9356, 5411, 415, 5022, 5061, 5069, 5475, 5552, 78194, 8407, 8417, 8418; - procedure di embolizzazione: 38821, 38822, 38871, 38872, 3883, 38851, 38852, 38862, 3888, 3990; interventi eseguiti oltre le 6h dall arrivo in PS SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro regionale Traumi Gravi Annuale Tabella T4_1a Per anno Intervento chirurgico Anno N. Media Mediana Minimo Massimo , , ,6 94, , , , Totale , Pag. 25/71

26 Tabella T4_1b Per SIAT e stabilimento Intervento chirurgico SIAT Stabilimento N. Media Mediana Minimo Massimo Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna AOSPU Parma ,7 121, ASMN Reggio Emilia , Ospedale Piacenza ,3 114, Totale , Ospedale Maggiore , Ospedale Baggiovara 97 97, AOSPU Ferrara , Totale , Ospedale Bufalini ,7 124, AUSL Ravenna , Ospedale Forlì ,5 114, AUSL Rimini 15 96, Totale , Pag. 26/71

27 Tabella T4_2a Per anno Embolizzazione Anno N. Media Mediana Minimo Massimo , , , ,9 144, ,1 171, , Totale , Tabella T4_2b Per SIAT e stabilimento Embolizzazione SIAT Stabilimento N. Media Mediana Minimo Massimo Emilia Occidentale Emilia Orientale AOSPU Parma , ASMN Reggio Emilia 4 104,0 105, Ospedale Piacenza ,8 203, Totale ,3 172, Ospedale Maggiore* 9 169, Ospedale Baggiovara , AOSPU Ferrara , Totale ,6 153, Ospedale Bufalini , Romagna AUSL Rimini 8 114,6 134, Totale , *: il dato dell Ospedale Maggiore è sottostimato a causa di un elevato numero di missing nel campo data/ora dell intervento chirurgico Pag. 27/71

28 % TG CON GCS 8 INTUBATI IN PRE H (INDICATORE TRAUMA5) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA5 Razionale Punti di forza Limiti Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % TG con GCS 8 intubati in pre h Valuta l appropriatezza del trattamento dei traumi cranici gravi e l aderenza alle linee guida. Valutare una popolazione con mortalità elevata il cui outcome può essere condizionato da un adeguato trattamento delle vie aeree (protezione ventilazione). Difficile identificazione della popolazione di pazienti con trauma cranico severo solo sulla base del GCS, che potrebbe essere influenzato da altre condizioni patologiche extra craniche (es ipotensione, intossicazione alcolica, lipotimie). Evidenze contrastanti in letteratura riguardo al miglioramento dell outcome nei pazienti intubati. Il comportamento dei tre SIAT nel complesso risulta sovrapponibile, mentre si evidenzia una differenza tra Hub e Spoke nella percentuale di intubazione, inferiore in questi ultimi. Questa differenza è influenzata dall organizzazione del soccorso nei diversi centri, che in alcuni casi prevede la presenza dell anestesista mentre in altri il soccorso medicalizzato viene effettuato con medici del 118. N. TG con GCS 8 intubati in pre H N. TG con GCS 8 in pre H - ricovero o decesso in PS - GCS 8 in pre H SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Tabella T5_a Per anno Anno Totale % GCS 8 intubati in pre H , , , , , ,8 Totale ,0 Pag. 28/71

29 Tabella T5_b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale % GCS 8 intubati in pre H , , ,4 Emilia Occidentale , , ,3 Totale , , , ,9 Emilia Orientale , , ,0 Totale , , , ,1 Romagna , , ,8 Totale ,5 Pag. 29/71

30 Tabella T5_c Per stabilimento e anno Anno AOSPU Parma ASMN Reggio Emilia Ospedale Piacenza Anno Ospedale Maggiore Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara GCS 8 intubati in pre H Totale , , , , , ,6 Totale , , , , , , ,3 Totale , , , ,5 Totale ,1 GCS 8 intubati in pre H Totale , , , , , ,2 Totale , , , , , , Totale , , , , ,3 Totale ,4 Pag. 30/71

31 Anno Ospedale Bufalini AUSL Ravenna Ospedale Forlì AUSL Rimini Totale GCS 8 intubati in pre H , , , , , ,9 Totale , Totale , , ,7 Totale , Totale Pag. 31/71

32 % INTERVENTI ENTRO 1 GIORNO PER FISSAZIONE DI FRATTURE DELLE OSSA LUNGHE (INDICATORE TRAUMA6) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA6 Razionale Punti di forza Limiti Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % interventi effettuati entro 1 giorno per fissazione di frattura delle ossa lunghe Valuta la tempestività del trattamento chirurgico nei traumi gravi con lesioni scheletriche. Calcolabilità e popolazione facilmente identificabile. In letteratura esistono evidenze contrastanti in merito al miglioramento dell outcome nei pazienti trattati precocemente. L indicatore può essere espressione di un organizzazione che tiene conto di priorità assistenziali intensivistiche che migliorano la gestione del traumatizzato grave con lesioni scheletriche. Si evidenzia una discrepanza nella tempestività di trattamento nei tre centri Hub. N. TG con intervento per fissazione di frattura delle ossa lunghe entro 1 giorno dall arrivo in PS. N. TG con intervento per fissazione di frattura delle ossa lunghe. - ammissione diretta - interventi per riduzione cruenta di frattura oppure applicazione di fissatore esterno SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 32/71

33 Tabella T6_a Per anno Anno Totale Interventi entro 1gg per fissazione frattura ossa lunghe , , , , , Totale ,9 Tabella T6_b Per SIAT e anno Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna SIAT Anno Totale Interventi entro 1gg per fissazione frattura ossa lunghe , , , , , ,6 Totale , , , , , , ,8 Totale , , , , , , ,0 Totale ,6 Pag. 33/71

34 Tabella T6_c Per stabilimento e anno Anno AOSPU Parma ASMN Reggio Emilia Ospedale Piacenza Interventi entro 1gg per fissazione frattura ossa Totale lunghe , , , , , ,4 Totale , , , ,5 Totale , , , , , ,3 Totale ,3 Pag. 34/71

35 Anno Ospedale Maggiore Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara Interventi entro 1gg per fissazione frattura ossa Totale lunghe , , ,8 Totale , , , , , ,3 Totale , , , ,2 Totale ,3 Pag. 35/71

36 Anno Ospedale Bufalini AUSL Ravenna Ospedale Forlì AUSL Rimini Interventi entro 1gg per fissazione frattura ossa Totale lunghe , , , , , ,0 Totale , , , , ,1 Totale , , , , , ,0 Totale , , , , ,9 Totale ,6 Pag. 36/71

37 % AGF NEI TG E NEI TG IN SHOCK EMORRAGICO (INDICATORE TRAUMA7 TRAUMA7_1) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA7 TRAUMA 7_1 Razionale Punti di forza Limiti Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % AGF nei TG e nei TG in shock emorragico Valuta il volume di attività della radiologia interventista (procedura utilizzata allo scopo di controllare una fonte emorragica). Valutare una popolazione con mortalità elevata in cui ci si aspetta che un organizzazione che ottimizza l expertise dei professionisti che trattano questi pazienti (misurato sulla base del volume) abbia un impatto significativo sull outcome. Scarsa numerosità del campione relativamente ai casi in shock emorragico. Difficile identificazione della popolazione di pazienti emorragici con i parametri disponibili (sono state verificate altre modalità d identificazione della popolazione in shock emorragico oltre al valore della PAS, ma non ci sono stati miglioramenti). Si considerano quindi tutte le procedure angiografiche e non solo quelle effettuate nei pazienti in shock emorragico per avere una misura più adeguata del volume di ogni centro. I centri Hub (Parma, Bologna e Cesena) e gli Spoke NCH di Modena e Ferrara hanno effettuato nel periodo in esame (2007/2011) rispettivamente 87, 46, 67, 90 e 31 angiografie, mentre gli altri centri Spoke hanno eseguito meno di 20 angiografie. N. TG sottoposti ad angiografia diagnostica N. TG in shock emorragico sottoposti ad angiografia diagnostica N. totale TG N. TG in shock emorragico Totale TG TG in shock emorragico (PAS 118 o PS <90) SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 37/71

38 Tabella T7_a Per anno Anno Totale % AGF nei TG , , , , , ,2 Totale ,2 Tabella T7_b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale % AGF nei TG , , ,2 Emilia Occidentale , , ,8 Totale , , , ,7 Emilia Orientale , , ,8 Totale , , , ,8 Romagna , , ,9 Totale ,1 Pag. 38/71

39 Tabella T7_c Per stabilimento e anno Anno AOSPU Parma ASMN Reggio Emilia Ospedale Piacenza Anno Ospedale Maggiore Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara % AGF nei TG Totale , , , , , ,9 Totale , , , , , , Totale , , , ,2 Totale ,2 % AGF nei TG Totale , , , , , Totale , , , , , , ,8 Totale , , , , , ,6 Totale ,7 Pag. 39/71

40 Anno Ospedale Bufalini AUSL Ravenna Ospedale Forlì AUSL Rimini % AGF nei TG Totale , , , , Totale , , , ,1 Totale , Totale , , , , ,3 Totale Pag. 40/71

41 Tabella T7_1a Per anno Anno Totale % AGF nei TG in shock emorragico , , , , , ,9 Totale ,7 Tabella T7_1b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale % AGF nei TG in shock emorragico , ,4 Emilia Occidentale , , ,2 Totale , , , ,0 Emilia Orientale , , ,4 Totale , , , ,8 Romagna , , ,3 Totale ,6 Pag. 41/71

42 Tabella T7_1c Per stabilimento e anno Anno AOSPU Parma ASMN Reggio Emilia Ospedale Piacenza % AGF nei TG in shock Totale emorragico , , , ,3 Totale , Totale , Totale 26 Pag. 42/71

43 Anno Ospedale Maggiore Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara % AGF nei TG in shock Totale emorragico , , , , ,1 Totale , , , , , , ,7 Totale , , , Totale Pag. 43/71

44 Anno Ospedale Bufalini AUSL Ravenna Ospedale Forlì AUSL Rimini % AGF nei TG in shock Totale emorragico , , , , , Totale , Totale , Totale Totale ,6 Pag. 44/71

45 INTERVALLO DI TEMPO TRA L ARRIVO IN PS E L ESECUZIONE DI TAC CRANIO NEI TG CON - TRAUMA CRANICO GRAVE CON GCS 8 (INDICATORE TRAUMA8) - TRAUMA CRANICO CON GCS 8 E ANISOCORIA/MIDRIASI (INDICATORE TRAUMA8_1) ANNI 2010/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA8 Razionale Punti di forza Limiti Pitfalls Note Metodo di calcolo Criteri di inclusione Criteri di esclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione Intervallo di tempo tra arrivo in PS e esecuzione TAC cranio nei TG con GCS 8 e con GCS 8 e anisocoria/midriasi Valuta la tempestività nell effettuazione della diagnostica TAC nei traumi gravi con trauma cranico (esclusi i traumi gravi emorragici). Valutare una popolazione con mortalità elevata il cui outcome è modificato da un'adeguata tempestività di trattamento di lesioni occupanti spazio. Difficile identificazione della popolazione di pazienti con trauma cranico severo solo sulla base del GCS, che potrebbe essere influenzato da altre condizioni patologiche extra craniche (es ipotensione, intossicazione alcolica, lipotimie). Il comportamento dei tre Hub risulta sovrapponibile. Differenza tra la data/ora di arrivo in PS e la data/ora di esecuzione della TAC cranio per i TG con GCS 8 oppure con GCS 8 e anisocoria/midriasi. - ammissione diretta - GCS pupille anisocoriche/midriatiche - TG in shock emorragico (PAS <90) - TAC eseguite oltre 24h dall arrivo in PS - pazienti con intervento chirurgico prima della TAC SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 45/71

46 Tabella T8_a Per anno Tempi di esecuzione TAC cranio per GCS 8 Anno N. Media Mediana Minimo Massimo ,2 35, , , Totale ,1 35, Tabella T8_b Per SIAT e stabilimento Tempi di esecuzione TAC cranio per GCS 8 SIAT Stabilimento N. Media Mediana Minimo Massimo Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna AOSPU Parma 71 43, ASMN Reggio Emilia 29 58, Ospedale Piacenza 8 63, Totale , Ospedale Maggiore 76 36,6 32, Ospedale Baggiovara 65 31, AOSPU Ferrara 33 54, Totale , Ospedale Bufalini 90 42, AUSL Ravenna 1 33, Ospedale Forlì 2 50,5 50, AUSL Rimini 1 14, Totale 94 41, Pag. 46/71

47 Tabella T8_1a Per anno Tempi di esecuzione TAC cranio per GCS 8 e anisocoria/midriasi Anno N. Media Mediana Minimo Massimo , ,3 34, , Totale 96 45, Tabella T8_1b Per SIAT e stabilimento Tempi di esecuzione TAC cranio per GCS 8 e anisocoria/midriasi SIAT Stabilimento N. Media Mediana Minimo Massimo Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna AOSPU Parma 71 43, ASMN Reggio Emilia 29 58, Ospedale Piacenza 8 63, Totale 29 47, Ospedale Maggiore 76 36,6 32, Ospedale Baggiovara 65 31, AOSPU Ferrara 33 54, Totale 42 44, Ospedale Bufalini 90 42, AUSL Ravenna 1 33, Ospedale Forlì 2 50,5 50, AUSL Rimini 1 14, Totale 25 44, Pag. 47/71

48 % INTERVENTI ENTRO 1GIORNO/3GIORNI PER FRATTURA DELLA COLONNA VERTEBRALE (INDICATORE TRAUMA9_1 TRAUMA 9_2) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA9 Razionale Punti di forza Limiti Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % interventi effettuati entro 1 giorno/3 giorni per frattura della colonna vertebrale Valuta la tempestività del trattamento chirurgico nei traumi gravi con lesioni vertebromidollari. Calcolabilità. Non esistono evidenze in letteratura in merito al miglioramento dell outcome nei pazienti trattati precocemente. Un valore alto dell indicatore può essere espressione di un organizzazione che tiene conto di priorità assistenziali intensivistiche che migliorano la gestione del traumatizzato grave con lesioni vertebrali. Si evidenzia una discrepanza nella tempestività di trattamento nei tre centri Hub. N. TG con intervento per frattura della colonna vertebrale entro 1 giorno/3 giorni dall arrivo in PS N. TG con intervento per frattura della colonna vertebrale - ammissione diretta - interventi per decompressione, riparazione e stabilizzazione di fratture vertebrali SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 48/71

49 Tabella T9_1a Per anno Anno Totale % interventi entro 1gg per frattura colonna vertebrale , , , , , ,3 Totale ,6 Tabella T9_1b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna % interventi entro 1gg per frattura colonna vertebrale , , , , , ,9 Totale , , , , , , ,2 Totale , , , , , , ,6 Totale ,6 Pag. 49/71

50 Tabella T9_1c Per stabilimento e anno AOSPU Parma Anno ASMN Reggio Emilia % interventi entro 1gg per frattura colonna Totale vertebrale , , , Totale , Totale ,3 Anno Ospedale Maggiore Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara % interventi entro 1gg per frattura colonna Totale vertebrale , , , ,9 Totale , ,2 Totale , , , , Totale ,1 Pag. 50/71

51 Ospedale Bufalini AUSL Rimini Anno % interventi entro 1gg per frattura colonna Totale vertebrale , , , ,6 Totale , Totale 3 Tabella T9_2a Per anno Anno Totale % interventi entro 3gg per frattura colonna vertebrale , , , , , ,7 Totale ,1 Pag. 51/71

52 Tabella T9_2b Per SIAT e anno SIAT Anno Totale Emilia Occidentale Emilia Orientale Romagna % interventi entro 3gg per frattura colonna vertebrale , , , , , ,1 Totale , , , , , , ,8 Totale , , , , , , ,6 Totale ,3 Pag. 52/71

53 Tabella T9_2c Per stabilimento e anno AOSPU Parma Anno ASMN Reggio Emilia % interventi entro 3gg per frattura colonna Totale vertebrale , , , Totale , Totale ,3 Anno Ospedale Maggiore Ospedale Baggiovara AOSPU Ferrara Totale % interventi entro 3gg per frattura colonna vertebrale , , , ,3 Totale , , ,2 Totale , , , , Totale ,8 Pag. 53/71

54 Ospedale Bufalini AUSL Rimini Anno % interventi entro 3gg per frattura colonna Totale vertebrale , , , ,6 Totale , Totale ,7 Pag. 54/71

55 % MONITORAGGIO ICP NEI TG CON GCS 8 (INDICATORE TRAUMA10) ANNI 2007/2012 Scheda indicatore Indicatore TRAUMA10 Razionale Punti di forza Limiti Pitfalls Note Numeratore Denominatore Criteri di inclusione Criteri di esclusione Livello/i di aggregazione Fonte dati Frequenza rilevazione % monitoraggio ICP nei TG con GCS 8 Valuta l utilizzo di monitoraggi appropriati nei traumi gravi con trauma cranico secondo le linee guida. Calcolabilità. Non esistono evidenze in letteratura in merito al miglioramento dell outcome nei traumi cranici gravi con un monitoraggio PIC. Difficile identificazione della popolazione di pazienti con trauma cranico severo solo sulla base del GCS, che potrebbe essere influenzato da altre condizioni patologiche extracraniche (es ipotensione, intossicazione alcolica, lipotimie). Si evidenzia una percentuale sovrapponibile nei tre centri Hub di utilizzo del monitoraggio PIC (intorno al 30%), anche se sono sostanziali le differenze numeriche di traumi cranici in cui viene utilizzato (153 casi a Cesena, 84 a Parma, 68 a Bologna nel periodo ); Reggio Emilia ha una percentuale di utilizzo della PIC che si avvicina a quella dei centri Hub, ma con un volume estremamente basso (20 casi), mentre Baggiovara e Ferrara utilizzano il monitoraggio rispettivamente in 8 e 11 pazienti nel periodo osservato, che corrispondono rispettivamente al 4,1% e 9,3%. N. TG sottoposti a monitoraggio ICP N. TG con GCS 8 - ricovero in TI - GCS 8 in pre H oppure, se mancante, in PS - pazienti ricoverati in ospedale Spoke senza NCH - pazienti con pupille midriatiche - pazienti degenza in TI inferiore a 3 giorni non deceduti SIAT oppure stabilimento di ricovero Registro Regionale Traumi Gravi Annuale Pag. 55/71

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