I DATI SQTM DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Mario Taffurelli

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1 I DATI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Mario Taffurelli Bologna, 27/1/26

2 L elevata qualità della fase diagnostica e della fase terapeutica rappresentano un momento essenziale per il successo di un programma di screening Le indicazioni al trattamento chirurgico sono contenute nel Protocollo diagnostico-terapeutico dello screening per la diagnosi precoce nella Regione Emilia-Romagna a cui si fa riferimento

3

4 RER: 2-24 N. Lesioni 4122 Lesioni maligne 3253 Tutte pazienti screen-detected (5-69 aa)

5 RESOCONTO REALTA CHE HANNO INVIATO I DATI REALTA CHIRURGIE PIACENZA Chirurgia I Osp.. Civile Chirurgia II Osp.. Civile Chirurgia Osp. Fiorenzuola Chirurgia Osp. Castel S. Giovanni NO NO NO NO NO PARMA Clinica Chirurgica Toracica Clinica Chirurgica Generale e terapia chirurgica Clinica Chirurgica Universitaria Chirurgia Ospedale Fidenza Si NO NO FERRARA Clinica Chirurgica Osp.. S.Anna Chirurgia Generale Osp.. S.Anna Patologia Chirurgica Osp.. S.AnNNA Ginecologia Osp.. Del Delta SI SI SI SI SI REGGIO EMILIA Chirurgia Generale Osp.S. Maria Nuova Chirurgia Generale Osp.. Scandiano Chirurgia Generale Osp.. Guastalla Chirurgia Generale Osp. Montecchio Chirurgia Generale Osp. Correggio Chirurgia Generale Osp. Castelnuovo Monti SI SI SI SI SI

6 RESOCONTO REALTA CHE HANNO INVIATO I DATI REALTA CHIRURGIE MODENA Chirurgia III Az. Policl. Clinica Chirurgica I Az. Policl. Chirurgia Osp.. Civile S.Agostino Day-Surgery Osp.. Carpi Reparto chirurgia Osp.. Carpi Chirurgia Osp.. Mirandola Chirurgia Osp. Vignola Chirurgia Generale Osp.. Pavullo Chirurgia Osp.. Sassuolo Day-surgery Finale Emilia Si BOLOGNA Chirurgia Osp.. Vergato Chirurgia d Urgenza d Osp. S.Orsola- Malpighi UUOO Chirurgia Ospedale Don Dossetti -Bazzano Osp. Bentivoglio Osp. Budrio Osp.. S. Giovanni in Persiceto Chirurgia Generale Osp.. Maggiore IMOLA Chirurgia Senologica Osp.. Nuovo Si

7 RESOCONTO REALTA CHE HANNO INVIATO I DATI REALTA CHIRURGIE RAVENNA Chirurgia Osp.. S. Maria delle Croci Ravenna Chirurgia Ospedale Umberto I Lugo Chirurgia Osp.. Per gli Infermi Faenza SI SI SI SI SI FORLI Chirurgia I Chirurgia II Chirurgia toracica NO NO SI SI SI CESENA Chirurgia I Osp.. M. Bufalini Chirurgia II Osp.. M. Bufalini SI SI SI SI RIMINI Divisione Chirurgia Generale Osp. S. Arcangelo di Romagna SI SI SI SI Chirurgia Osp.. Rimini NO Chirurgia Osp.. Riccione

8 ANNO N. Donne N. Lesioni N. Lesioni BENIGNE N. Lesioni MALIGNE N. Lesioni IGNOTE B/M (.5-.2) BOLOGNA S ,4 BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI ,1,5 1,,1,6,8,4,1,4 RER ,4

9 N. Donne ANNO N. Lesioni N. Lesioni BENIGNE N. Lesioni MALIGNE N. Lesioni IGNOTE B/M (.5-.2) BOLOGNA S BOLOGNA CITTA ,1,1 CESENA FERRARA IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,9,2,2,3,8,3,1 RIMINI RER ,2,3

10 ANNO N. Donne N. Lesioni N. Lesioni BENIGNE N. Lesioni MALIGNE N. Lesioni IGNOTE B/M (.5-.2) BOLOGNA S BOLOGNA CITTA ,1,1 CESENA FERRARA FORLI IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,5,1,,1,3 -,4,2 RIMINI RER ,3,2

11 ANNO N. Donne N. Lesioni N. Lesioni BENIGNE N. Lesioni MALIGNE N. Lesioni IGNOTE B/M (.5-.2) BOLOGNA S CESENA FERRARA FORLI IMOLA MODENA RAVENNA REGGIO EMILIA ,,5,1,,4,2,3, RIMINI RER ,,2

12 ANNO N. Donne N. Lesioni N. Lesioni BENIGNE N. Lesioni MALIGNE N. Lesioni IGNOTE B/M (.5-.2) BOLOGNA , CESENA FERRARA FORLI IMOLA MODENA RAVENNA REGGIO EMILIA RER ,2,1,,2,2,2,1,2

13 RER - ANDAMENTO TEMPORALE N. DONNE, TIPOLOGIA LESIONI, B/M N.DONNE N.LESIONI N. L. BENIGNE N. L. MALIGNE N. L. IGNOTE B/M

14 Regione Emilia-Romagna

15 Indicatori Diagnosi preoperatoria positiva o sospetta Diagnosi preoperatoria positiva Escissione corretta alla I biopsia Peso biopsie benigne <= 3g Peso settore asportato all intervento <= 3g Peso settore asportato <= 5g Ricostruzione immediata Unico intervento dopo diagnosi preop positiva o sospetta Unico intervento dopo diagnosi preop positiva CDIS senza dissezione ascellare Intervento conservativo nei pt1 Margini indenni > 5 mm Margini indenni > 2 mm Margini indenni > 1 mm

16 Indicatori congelatore se T <= 1 mm Numero linfonodi asportati > 9 Recettori ormonali disponibili Grading istologico disponibile Intervento entro 21 gg dalla prescr. chirurgica Intervento entro 3 gg dalla prescr. chirurgica Intervento entro 3 gg dalla mammog. di screening Intervento entro 6 gg dalla mammog. di screening LS Tasso di identificazione (qualsiasi tecnica) LS Tasso di identificazione (tecnica combinata) LS Tasso di identificazione (colorante vitale) LS Tasso di identificazione (solo colorante vitale) LS Tasso di identificazione (isotopo) LS Tasso di identificazione (solo isotopo)

17 DIAGNOSI CITO/ISTOLOGICA PRE-OPERATORIA POSITIVA Obiettivo : >= BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA ,7-82,4 61,5 61,5 46,2-66,7 73,2 24 FORLI ,5 97,1 IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,7 39,2 57,1 66,2 9,8 5 51,8-6,6 87, ,4-8,8 93,1 RIMINI 6 5 5,4 5,5-39 RER 51 58,5 82, ,7 5 73,2 71, , ,9

18 Perché questo indicatore??? La disponibilità di una diagnosi preoperatoria di positività: Consente una migliore pianificazione dell intervento (informazione paziente e consenso informato) Programmazione linfonodo sentinella Evita l esame istologico intraoperatorio (razionalizzazione dei tempi chirurgici, riduzione liste d attesa)

19 ESCISSIONE CORRETTA ALLA PRIMA BIOPSIA CHIRURGICA :>=95% Obiettivo :>=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA ,1-24 FORLI - - IMOLA - MODENA ,1 PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI 88, RER ,6 98,3 99,5 99,8

20 L indicatore si riferisce alle lesioni non palpabili R.O.L.L. Filo guida Polvere di carbone Gestione multidisciplinare del caso!!!

21 RICOSTRUZIONE IMMEDIATA BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA FERRARA FORLI - - IMOLA - 3/9 1 2 MODENA ,9 57,9 PARMA - 66,7 - - RAVENNA ,7 5 REGGIO EMILIA ,3 54,5 RIMINI 1/9 21 3,8 28,6-13 1/8 4 CESENA 6/ RER ,3 47,5 51,4

22 Possibilità di collaborazione con chirurgo plastico Chirurgo dedicato con formazione specifica in chirurgia plastica ricostruttiva (chirurgia onco-plastica)

23 RER - ANDAMENTO TEMPORALE Alcuni indicatori 12 Diagnosi Citoistologica preop.positiva Escissione corretta alla prima biopsia Ricostruzione immediata

24 UNICO INTERVENTO DOPO DIAGNOSI PRE-OPERATORIA POSITIVA Obiettivo: >=9% 2 BOLOGNA S BOLOGNA N 82 BOLOGNA CITTA CESENA 8 FERRARA BOLOGNA N BOLOGNA CITTA 9 79,6 - - CESENA 86 92,3 75 FERRARA 89 92,5 93,3 94,4 FORLI IMOLA MODENA ,7 8 83,3 96,9 87,5 84,6 96,1 93,7 87,2 PARMA RAVENNA ,9 91,2 91,1 REGGIO EMILIA ,8 96,4 94,8 RIMINI RER 91 76,9 63, ,9 93,4 9,8

25 L indicatore si riferisce sia a ca infiltranti che a ca in situ L alta incidenza di neoplasie in situ diagnosticate nello screening (Microcalcificazioni) e la loro caratteristica multifocalità possono determinare lo scostamento dall obiettivo e in termini pratici la necessità di un allargamento

26 CDIS SENZA DISSEZIONE ASCELLARE Obiettivo: >=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA 1/2 4/5 4/4 4/ / ,7-87, FORLI IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA / / ,3-81,3 96,2 8 9,9 - RIMINI 3/ ,7 66,7-79 RER 82 87, , ,5 87,6 9.6

27 Dissezioni ascellari nei DCIS estesi (>2.5-4) o alto grado nel timore di microinvasione La microbiopsia sottostima diagnosi (DCIS/ MIC) o Grading ( ~ 1%) L avvento della metodica del linfonodo sentinella in questa tipologia di neoplasia ha ridotto l incidenza della dissezione radicale

28 INTERVENTO CONSERVATIVO IN CASI pt1 Obiettivo: >= 85% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA ,7-9,9 79,3 24 FORLI ,3 IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,6 86, ,8-91,4 88,6 76,5 88,1-95,4 96,4 RIMINI ,1 93,3-88 RER 89 96, ,9 87,5 79,3 94, ,4 92,7

29 Indicazioni ad intervento demolitivo nei pt1 (5-69 aa) Multicentricità Mammelle di volume molto piccolo Regione areolare Impossibilità di RT postoperatoria (più logistiche che indotte da possibili complicanze) Volontà della paziente

30 INTERVENTO CONSERVATIVO IN CARCINOMI IN SITU <= 2 mm :>=85% Obiettivo :>=85% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA 2/2 2/4 2/2 5/5 91 1/1-3/4 4/ FORLI ,5 IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA - 8/8 3/ , ,2-8 94,7-91,7 RIMINI 1/1 3/3 44,4-85 RER , ,5 96,3

31 DCIS < 2cm.: sottogruppo di sottogruppo già poco numeroso Il contingente numerico dei casi, suddivisi per realtà, porta inevitabilmente a sottostimare il dato Più significativo il risultato della casistica globale regionale

32 RER - ANDAMENTO TEMPORALE Alcuni indicatori Unico intervento dopo diagnosi preop. Positiva CDIS senza dissezione ascellare Intervento conservativo in casi di Pt1 Intervento conservativo in casi di Ca in situ <=2mm

33 MARGINI INDENNI (>= 1 mm) AL TERMINE DELL INTERVENTO DEFINITIVO Obiettivo :>=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA , , FORLI IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA , ,6 92,9-93,8 99,1-98,6 99,3 RIMINI 97 94,1-91 RER 89 91, , ,7 94,1 97,1

34 L indicatore non chiarifica il tipo di interessamento dei margini ed è utilizzato sia per il ca infiltrante che in situ Interessamento componente in situ Interessamento componente infiltrante Interessamento focale o massivo

35 NO CONGELATORE SE DIAMETRO TUMORE <= 1mm : >=95% 2 Obiettivo: >=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CIT CESENA FERRARA 2/ ,1-66,7 85, ,4 24 FORLI ,7 IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMIL / / ,5 16,7 6,3 55, ,7 65, ,9 RIMINI RER 42 92,7 66, ,7 97, ,9 66

36 Limitata accuratezza della metodica nelle lesioni < 1 cm. Scarso materiale residuo per E. I. definitivo e per i parametri biopatologici pt > 5mm: la scelta è affidata al patologo se lesione palpabile sul pezzo operatorio Mai nelle microcalcificazioni, mai se pt < 5mm

37 RER - ANDAMENTO TEMPORALE Alcuni indicatori 12 8 Margini indenni (>=1 mm al termine dell'intervento definitivo congelatore se diametro tumore<=1mm

38 NUMERO LINFONODI ASPORTATI >9 Obiettivo: >=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA ,5-77,8 96,4 24 FORLI IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,7 93,7 9,9 94,6 5 94, ,7 63,6 95,8 - RIMINI RER 96 95, ,8 96, ,9 94,2 98.4

39 MISURAZIONE RECETTORI ORMONALI DISPONIBILE :>=95% Obiettivo :>=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA ,7 24 FORLI IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,6 96,8 91,7-93, RIMINI , RER ,7 98, ,2 97,3 99,8

40 GRADING ISTOPATOLOGICO DISPONIBILE : >=95% Obiettivo: >=95% BOLOGNA S BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA FERRARA ,3-87, FORLI IMOLA MODENA PARMA RAVENNA REGGIO EMILIA ,7 93,9-86,7 94,1 96,7-88,5 85 RIMINI ,5-93 RER ,5 93, ,4 94,6 93.2

41 RER - ANDAMENTO TEMPORALE Alcuni indicatori 12 N. linfonodi asportati > Misurazione recettori ormonali disponibile Grading istopatologico disponibile

42 INTERVENTO ENTRO 21 GG ( DESIDERABILE) DALLA PRESCRIZ.CHIRURG. Obiettivo: >=8% Obiettivo: 2 BOLOGNA S 28 BOLOGNA N BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA ,3 72,2 FERRARA - 21,4 23,7 21,4 FORLI IMOLA ,5 55,6 MODENA ,4 53,7 5,3 PARMA RAVENNA ,5 2,2 REGGIO EMILIA ,7 29,3 18,9 RIMINI ,4 48,8-63 RER , ,

43 INTERVENTO ENTRO 3 GG (ACCETTABILE) DALLA PRESCRIZ. CHIRUR. Obiettivo: >=8% Obiettivo: 2 BOLOGNA S 57 BOLOGNA N BOLOGNA N BOLOGNA CITTA CESENA ,7 86,1 FERRARA - - 4,5 46,7 52,7 FORLI IMOLA ,7 77,8 MODENA ,4 74,4 77,6 PARMA RAVENNA ,7-54,4 REGGIO EMILIA ,8 54,5 35,8 RIMINI ,5 69,8-85 RER ,7-89, ,5 63,2 69,1

44 INTERVENTO ENTRO 6 GG DALLA MAMMOGRAFIA DI SCREENING BOLOGNA S BOLOGNA N 24 86,2 BOLOGNA CITTA - CESENA 97,4 FERRARA 66,1 FORLI 8,8 IMOLA 83,3 MODENA 45,4 PARMA - RAVENNA 34,2 REGGIO EMILIA 42,3 RIMINI - RER 54,2

45 Problema liste d attesa nei reparti chirurgici Razionalizzazione dei tempi operatori (limitare EII il più possibile, microistologia/citologia preoperatoria, chirurghi dedicati, sedute operatorie dedicate) Analisi a livello locale per la risoluzione del problema con l identificazione dei correttivi

46 RER - ANDAMENTO TEMPORALE Alcuni indicatori Intervento entro 21gg dalla prescrizione chirurgica Intervento entro 3gg dalla prescrizione chirurgica

47 LINFONODO SENTINELLA

48 L.S. - TASSO DI IDENTIFICAZIONE (SOLO ISOTOPO) : >=9% BOLOGNA S BOLOGNA N Obiettivo: >=9% 24 BOLOGNA CITTA - CESENA FERRARA 97 FORLI IMOLA MODENA 98,8 PARMA - RAVENNA - REGGIO EMILIA - RIMINI - RER 99,3

49 L.S. - TASSO DI IDENTIFICAZIONE (SOLO COLORANTE VITALE) : >=9% BOLOGNA S BOLOGNA N Obiettivo: >=9% 24 BOLOGNA CITTA - CESENA - FERRARA - FORLI - IMOLA MODENA 75 PARMA - RAVENNA - REGGIO EMILIA - RIMINI - RER 91,6

50 L.S. - TASSO DI IDENTIFICAZIONE (TECNICA COMBINATA) : >=9% BOLOGNA S BOLOGNA N Obiettivo: >=9% 24 BOLOGNA CITTA - CESENA FERRARA FORLI IMOLA MODENA 99 PARMA - RAVENNA - REGGIO EMILIA - RIMINI - RER 99,8

51 Pratica del LS nei tumori invasivi e microinvasivi n. LS % Emilia Romagna Lazio Piemonte / Val d Aosta Toscana Veneto casi/anno > 25 casi/anno (23: 56%)

52 Pratica del LS nei tumori invasivi e microinvasivi n. LS % Cesena Bologna Ferrara Forlì 9 5. Imola Modena Ravenna Reggio Emilia (23: 68.2)

53 Pratica del LS nei CDIS n. LS % Emilia Romagna Lazio Piemonte / Val d Aosta Toscana Veneto casi/anno > 25 casi/anno (23: 41%)

54 Pratica del LS nei CDIS n. LS % Bologna 3 6. Ferrara Forlì Imola 3 6. Modena Ravenna Reggio Emilia (23: 49.6)

55 Pratica del LS nelle lesioni benigne non associate ad altre lesioni omolaterali n. LS % Emilia Romagna Lazio Piemonte / Val d Aosta Toscana Veneto casi/anno > 25 casi/anno (23: 12%)

56 Pratica del LS nelle lesioni benigne non associate ad altre lesioni omolaterali n. LS % Cesena Ferrara Modena Ravenna Reggio Emilia (23: 27.2)

57 Le 18 lesioni benigne sottoposte a linfonodo sentinella avevano la seguente diagnosi preoperatoria: N % C1/B (R4) C2/B2 - - C3/B C4/B C5/B n eseguita (Ca Inv lobulare + CLIS controlaterale)?

58 Le 18 lesioni benigne sottoposte a linfonodo sentinella avevano il seguente esito mammografico: N % R (Ca Inv lobulare + CLIS controlaterale) R2 1 - (C4) R R R

59 .rifacendosi al Protocollo di diagnosi e terapia della Regione Emilia-Romagna. Si ribadisce la necessità di una diagnosi preoperatoria microistologica o citologica o all EII di carcinoma prima di effettuare la metodica della biopsia del linfonodo sentinella Una diagnosi per imaging di R4 o U4 non è, da sola, sufficiente

60

61 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Diagnosi preoperatoria nei cancri (C5, B5) %

62 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Ricostruzione immediata %

63 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Unico intervento dopo diagnosi preop. positiva %

64 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore CDIS senza dissezione ascellare %

65 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Intervento conservativo in casi pt1 %

66 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Interv. conservativo in casi di carcinoma in situ 2 mm. %

67 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Margini indenni ( 1 mm.) al termine dell interv. definitivo %

68 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore congelatore se diametro tumore 1 mm. %

69 Andamento temporale Emilia Romagna vs Italia Indicatore Intervento entro 3 gg dalla prescrizione chirurgica %

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