Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica
|
|
- Marisa Abbate
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica +/-trattamento/i? nascita del tumore diagnosi clinica exitus
2 Trattamento carcinoma della mammella chirurgia radioterapia terapia medica
3 MASSIMO TRATTAMENTO TOLLERATO MINIMO TRATTAMENTO EFFICACE
4 Chirurgia: Mastectomia radicale (Halsted) Mastectomia radicale (Madden) Mastectomia semplice Quadrantectomia Linfonodo sentinella
5 CAUSE FAVORENTI IL TRATTAMENTO CONSERVATIVO DIAGNOSI PRECOCE MIGLIORAMENTO DELLE CONOSCENZE BIOLOGICHE DELLA NEOPLASIA NUOVI FARMACI ANTITUMORALI (CH. neoadiuvante)
6 ALTRI EFFETTI POSITIVI DELLA DIAGNOSI PRECOCE Quadrantectomia LUMPECTOMY Rapporto T/ DIMENSIONE DEL SENO del DCIS, il cui trattamento standard è l intervento conservativo + RT Il CLIS non è più considerato una neoplasia ma un fattore di rischio (LIN) Trattamento integrato multidisciplinare (BREAST UNIT)
7 LINFONODO SENTINELLA
8 PREMESSE: La dissezione linfonodale ascellare non è una procedura a scopo curativo, ma serve per una migliore stadiazione della malattia Più del 70% delle dissezioni ascellari sono N0
9 LINFONODO SENTINELLA Iniezione del tracciante radioattivo individuazione con sonda gamma
10 LINFONODO SENTINELLA Prelievo radioguidato Esame istologico
11 CONTROINDICAZIONI RIMOSSE: PLURIFOCALITA E PLURICENTRICITA T 3 CM GRAVIDANZA PRECEDENTE INTERVENTO CHIR.
12 N di B.L.S. 559 Negativi 417 (74,6%) Positivi 142 (25,4%)
13 CHIRURGIA RADIOGUIDATA DIAGNOSI PRECOCE AUMENTO DELLE LESIONI NON PALPABILI R.O.L.L. S.N.O.L.L. Radioguided Occult Lesion and S.N. Localisation
14
15 come scegliere il trattamento medico? fattore prognostico (influenza l andamento della malattia in assenza o indipendentemente di un determinato) fattore predittivo (identifica la probabilità che ha la malattia di trarre beneficio da un dato trattamento)
16 fattori prognostici Presenza di metastasi Presenza di linfonodi metastatici (N-/+) Dimensione del tumore (T) Eta alla diagnosi (>/< 35 anni) Grading istologigo (G 1-2-3) Recettori Ormonali
17 fattori predittivi Recettori Ormonali ( responsività alla ormonoterapia) Recettore HER-2 (score da 1 a 3) (responsività all anticorpomonoclonale transtuzimab Herceptin)
18 non esiste 1 tumore della mammella ma più patologie oncologiche a prognosi diversa (aggressività) con sensibilità diversa ai farmaci i tumori così detti N- sono guariti dalla chirurgia (+/-radioterapia) nel 70% dei casi, alcuni tumori che recidivano continuano a rispondere alla chemioterapia per molti anni, permettendo alle donne una lunga sopravvivenza con buona qualità di vita il problema maggiore per l oncologo medico è poter ben classificare le donne in gruppi di rischio
19 trattamenti oncologici terapia primaria (eseguita prima dell intervento chirurgico a scopo citoriduttivo) terapia adiuvante (eseguita dopo chirurgia per ridurre il rischio di recidiva) terapia palliativa (eseguita per il controllo della malattia)
20 Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica trattamento/i? screening Trattamento medico nascita del tumore chirurgia diagnosi clinica exitus
21 trattamenti oncologici ormonoterapia chemioterapia anticorpi monoclonali
22 ormonoterapia efficace nelle donne che presentano positività dei recettori ormonali efficacia proporzionale all intensità della positività dei recettori disponibili diversi farmaci con meccanismo d azione diverso, questo permette l utilizzo dell OT più volte alla ripresa della malattia OT efficace sia in pre che in post menopausa con sequenze e combinazioni differenti
23 chemioterapia o farmaci che interagiscono con il DNA delle cellule, in fasi diverse del ciclo cellulare o in combinazione presentano maggiore efficacia in quanto agiscono in momenti diversi del ciclo cellulare o le cellule neoplastiche possono acquisire resistenza ai farmaci in momenti diversi della loro vita
24 anticorpi monoclonali solo 20% dei tumori presentano positività marcata (score 3+) a HER-2 efficacia maggiore se in combinazione con chemioterapi la combinazione è gravata da maggiore tossicità
25 possiamo dire: La scelta del trattamento o del non trattamento è un vestito tagliato su misura per ogni donna
RUOLO DELLA CHIRURGIA
Dr Graziano Meneghini Direttore Dipartimento Donna: Salute, Maternità ed Infanzia BREAST UNIT ULSS 5 Ovest Vicentino Montecchio Maggiore-Arzignano INTRODUZIONE Il trattamento delle recidive di carcinoma
DettagliIL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? Dr. Giorgio Bonciarelli Oncologia Medica Azienda ULSS17 Monselice, 8 Marzo 2014 ALCUNI NUMERI IN EUROPA In ITALIA, nel 2013, sono stati stimati
DettagliLa chirurgia conservativa e demolitiva
La chirurgia conservativa e demolitiva prof. Augusto Lombardi Facoltà di Medicina e Psicologia Dipartimento di Scienze Medico- Chirurgiche e Medicina Traslazionale Master di II livello in Senologia (Direttore
DettagliCa Duttale in Situ (DCIS)
Ca Duttale in Situ (DCIS) unicentrico ampia exeresi margini negativi +/- radioterapia margini positivi nota 3 allargamento / mastectomia multicentrico mastectomia+ biopsia del linfonodo sentinella Nota
DettagliBreast Unit Regionali
Motore Sanità Milano Breast Unit Regionali Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori Percorso normativo 3-2-98 azione programmata per l oncologia (accoglienza, Dipartimenti, Gruppi Oncologici
DettagliAlberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV
Alberto Bortolami Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV Obiettivi Rete Oncologica del Veneto (DGR n. 2067 del 19 novembre 2013) Definire e condividere i Percorsi Diagnostici Terapeutici (PDTA)
DettagliDAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba
DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba Monselice (PD) 8 marzo 2014 Progressi nella tecnica e risultati Dott. Paolo Burelli Responsabile UOSD Senologia ULSS7 Conegliano (TV) Prime 10 neoplasie per incidenza
DettagliIl trattamento oncologico
Il trattamento oncologico 369.000 nuovi casi 177.000 (46%) circa 500 donne ogni giorni ricevono la diagnosi di cancro 25 Novembre 2017 Nel 2017, sono oltre 3 milioni e trecentomila (3.304.648) gli italiani
DettagliRisonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted
1 Obiettivo: Diagnosi Metodiche di imaging I Livello Mammografia ed Ecografia Tomosintesi (ancora in fase sperimentale) II Livello Risonanza Magnetica Agobiopsie percutanee imaging - guidate Citologia,
DettagliPERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA
PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA FASE DIAGNOSTICA A o B FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA Premessa Con l istituzione della Breast Unit è stato necessario definire un percorso terapeutico omogeneo
DettagliMario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
Presentazione dei risultati nel trattamento del carcinoma della mammella da file SQTM Mario Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi SQTM: cosa è? Scheda computerizzata
DettagliDipertimento di Urologia Università di Medicina e Chirurgia - Torino Ospedale S. Luigi Gonzaga - Orbassano (Torino), Italia
Terapia combinata e chirurgia imaging-guidata nel trattamento del carcinoma prostatico Prof. F. Porpiglia Dipertimento di Urologia Università di Medicina e Chirurgia - Torino Ospedale S. Luigi Gonzaga
DettagliSesto San Giovanni, 26 settembre 2015
Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 TUMORI DELLA MAMMELLA: TERAPIA MEDICA Dr. Claudio Vergani U. O. di Oncologia P. O. Città di Sesto Sesto S. Giovanni - Milano TERAPIA MEDICA Adiuvante: - in fase postoperatoria
DettagliIL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO
IL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO La Tecnica del Linfonodo Sentinella DOTT. LUCA ROTUNNO Fino al 1998 la chirurgia dell ascella comprendeva: LA DISSEZIONE ASCELLARE LINFONODALE
DettagliCASI EMBLEMATICI. Daniela Boggiani U.O.C. Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Martedì dell' Ordine Parma, 15 Maggio 2018
CASI EMBLEMATICI Daniela Boggiani U.O.C. Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Martedì dell' Ordine Parma, 15 Maggio 2018 Caso Clinico (1) Giugno 2017: donna di 36 anni con autoriscontro
DettagliLA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA
IL TUMORE DELLA MAMMELLA: CONOSCERE PER DECIDERE LA TERAPIA DELLA MALATTIA METASTATICA Chiara Saggia SCDU Oncologia AOU Maggiore della Carità, Novara Torino, 8 marzo 2011 IL CARCINOMA MAMMARIO METASTATICO
DettagliII SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO
II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO RUOLO RADIOTERAPIA INDICAZIONI ALLA RADIOTERAPIA RADIOTERAPIA DOPO CHIRURGIA
DettagliIndice. Sezione 1: Aspetti generali. Sezione 2: Diagnosi
Sezione 1: Aspetti generali 1. Anatomia chirurgica-topografica della mammella... 3 F. Caruso, C. Loreto, G. Castiglione, I. Cannata Limiti superficiali della regione mammaria... 3 Limiti profondi della
DettagliUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE SEZIONE DI IGIENE, MEDICINA PREVENTIVA E
IL CONTESTO L Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti (AOU-OR) di Ancona ha realizzato il percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per la gestione del paziente affetto da tumore
DettagliINDICAZIONI di CORRETTO PERCORSO SENOLOGICO IN FASE DIAGNOSTICA
INDICAZIONI di CORRETTO PERCORSO SENOLOGICO IN FASE DIAGNOSTICA CRITERI DI ACCESSO DEFINITI DALLA RER AI PERCORSI DI SCREENING E CLINICI PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO SONO: -visita senologica -esame clinico
Dettagli13.30 Introduzione al corso Dr.ssa Agnese Fabbri Dr.ssa Ida Paris
Carcinoma mammario her 2 positivo in fase metastatica: la sequenza terapeutica dall algoritmo alla pratica clinica Hotel Ripa Roma, Roma 15 giugno 2018 Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 227755,
DettagliMEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO DELL OFFERTA MEDICINA E CHIRURGIA Canale Hypatìa Sede formativa di Caltanissetta CORSO INTEGRATO
SCUOLA MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO DELL OFFERTA 014-015 FORMATIVA ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 018-019 CORSO DI LAUREA (o LAUREA LM-41 MAGISTRALE) MEDICINA E CHIRURGIA Canale Hypatìa Sede formativa
DettagliLa registrazione dei tumori in Italia
La registrazione dei tumori in Italia Emanuele Crocetti UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva ISPO, Firenze 22 ottobre 2009, Modena XXXIII Congresso Registro tumori di popolazione Sistema di integrazione,
DettagliMartedì dell Ordine 15 Maggio 2018 Breast Unit - A.O.U di Parma. La terapia. Dott. L. CATTELANI S.S.D. Chirurgia Senologica A.O.U.
Martedì dell Ordine 15 Maggio 2018 Breast Unit - A.O.U di Parma La terapia Dott. L. CATTELANI S.S.D. Chirurgia Senologica A.O.U. di Parma CHIRURGIA TERAPIE ADIUVANTI CHT NEO- ADIUVANTE CHIRURGIA CHEMIOTERAPIA
DettagliLa discussione multidisciplinare. (fattori clinico-biologici decisionali)
La discussione multidisciplinare (fattori clinico-biologici decisionali) Dott.ssa Eugenia M. Martella Struttura Complessa di Anatomia ed Istologia Patologica Dipartimento Diagnostico La discussione multidisciplinare
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE RETE ONCOLOGICA 2009 Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della
DettagliMonitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna
Monitoraggio degli indicatori di qualità Esperienze regionali: Regione Emilia-Romagna M. Taffurelli, F. Falcini*, F. Foca*, A. Ravaioli* Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliLinfonodo sentinella nel carcinoma duttale in situ: sì, no, mai
Linfonodo sentinella nel carcinoma duttale Luisa Puzzo Debora Di Dio, Giovanni Piscitelli, Cristina Sidoti Ospedale di Taormina Dipartimento di oncologia Divisione di Chirurgia Generale ad ind. Oncologico
DettagliGISMa 2018 I nuovi numeri del GISMa, i nuovi percorsi, le nuove analisi
GISMa 2018 I nuovi numeri del GISMa, i nuovi percorsi, le nuove analisi Valutare la qualità del percorso senologico su una scala regionale Antonio Giampiero Russo Unità di Epidemiologia Agenzia per la
DettagliDr. Claudio Battaglia
Dr. Claudio Battaglia Responsabile U.S.D. di Senologia ASL1 di Sanremo Struttura Certificata UNI EN ISO 9001/2008 RINA MODERNA CHIRURGIA DELLE STAZIONI LINFONODALI MODERNA CHIRURGIA DELLE STAZIONI LINFONODALI
DettagliIndicatori per il governo clinico Tumore della mammella. Eugenio Paci UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva Registro Tumori della Regione Toscana
Indicatori per il governo clinico Tumore della mammella Eugenio Paci UO Epidemiologia Clinica e Descrittiva Registro Tumori della e Toscana since 1985 Cancer Registry (1.167.000 pop.) RTT and since Cancer
DettagliBREAST UNIT ASLTO4. Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4
BREAST UNIT ASLTO4 Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4 Istituzione Breast Unit ASLTO4 Presso il Dip. TO4 comprendente i territori di Ivrea, Cirie, Chivasso (popolazione target di screening:
DettagliIl trattamento dei tumori della mammella screen-detected dal file SQTM Dati 2014
Assessorato politiche per la salute Il trattamento dei tumori della mammella screen-detected dal file SQTM Dati 2014 S. Zanotti, F.Falcini*, A. Ravaioli**, M.Taffurelli Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliApprovato: dr. A. Capponi Direttore DSPO Rev. 2
REGIONE PIEMONTE Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità - Novara SSVD SENOLOGIA Direttore: Dr. Giovanni Verna STANDARD DI SERVIZIO SOMMARIO SOMMARIO...1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA...2
DettagliULSS 3 SERENISSIMA ATTIVITA E ORGANIZZAZIONE CENTRI SENOLOGICI I E II LIVELLO
ULSS 3 SERENISSIMA ATTIVITA E ORGANIZZAZIONE CENTRI SENOLOGICI I E II LIVELLO DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE n. 1273 del 23/06/2017 Approvazione documento di Organizzazione del Centro HUB di Senologia
DettagliCLASSI DI PRIORITÀ CLINICA PER L ESECUZIONE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 0018 del 13 GIU 2016 pag. 1/6 CLASSI DI PRIORITÀ CLINICA PER L ESECUZIONE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO L'erogazione di trattamenti radioterapici in regime di
DettagliStudi multicentrici SEC-GISCoR
Congresso Nazionale GISCoR 2006 (Bologna, 9-10 novembre) Studi multicentrici SEC-GISCoR e SN-GISCoR B. Andreoni/C. Crosta/A. Perilli/D. Tamayo/A. Sonzogni Istituto Europeo Oncologia P.P. Bianchi/M. Montorsi
DettagliStudio AMAROS SOMMARIO
Studio AMAROS SOMMARIO Studio di fase III il cui principale obiettivo è dimostrare nelle pazienti con metastasi ai linfonodi ascellari, diagnosticate tramite biopsia con linfonodo sentinella, equivalente
DettagliIndice. Presentazione Indice
Presentazione... 11 1. Carcinoma mammario...13 1.1. Introduzione... 17 1.2. Screening... 18 1.3. Diagnosi... 18 Algoritmo 1. Diagnosi...19 1.3.1. Mammografia... 20 1.3.2. Ecografia... 20 1.3.3. Refertazione...
DettagliTitolo. Unità Operativa di Chirurgia Senologica. Azienda Ospedaliera di Cosenza (A.O. CS.) Direttore: Dott. S. Abonante.
Titolo Case study di una Breast Unit in Calabria Autori: Dottore (Dott. ) Sergio Abonante, Dott. Anna Maria Miglietta, Dott. Marcella Cirone e Dott. Maria Stumpo Unità Operativa di Chirurgia Senologica.
DettagliPartial breast irradiation: la IORT il punto di vista del chirurgo
Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Chirurgica Centro Trapianti Fegato-Rene-Pancreas Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Direttore: F.
DettagliModelli operativi a confronto La Rete Oncologica Toscana
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future Roma, 29 settembre 2009 Modelli operativi a confronto La Rete Oncologica Toscana Prof. G. Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori
DettagliBreast Unit. Mario Taffurelli
Breast Unit Mario Taffurelli Responsabile Clinico Breast Unit Policlinico S.Orsola - Bologna Unità Operativa di Chirurgia Generale (Direttore: Prof. Mario Taffurelli) Università di Bologna - Policlinico
DettagliDistribuzione casi screen detected Piemonte
Distribuzione casi screen detected Piemonte 2012 2014 Alba 2 1 217 4 224 Alessandria 93 93 Asti 3 2 3 212 3 223 Biella 428 428 Candiolo 36 47 130 63 24 8 2 310 Chieri/Moncalieri 1 206 1 2 210 Cuneo 1 1
DettagliE SE MI RICHIAMANO... DOPO LA MAMMOGRAFIA?
E SE MI RICHIAMANO... DOPO LA MAMMOGRAFIA? Informazioni sui percorsi di trattamento chirurgico e di cura PROGRAMMA REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI Coordinamento editoriale e di redazione:
DettagliONCOLOGIA E CHIRURGIA un rapporto in costante evoluzione
ONCOLOGIA E CHIRURGIA un rapporto in costante evoluzione Giovanni Battista Grassi Direttore Scientifico U.O. Chirurgia Generale, Oncologica e d Urgenza Policlinico Casilino di Roma 19. 12. 2018 Roma Neurochirurgo,
DettagliDipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione politica della sanità
Informazioni per persone e istituzioni soggette all obbligo di notifica Notifica di dati ai registri cantonali dei tumori e al registro dei tumori pediatrici secondo la nuova legge federale sulla registrazione
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016
I numeri del cancro in Italia 2016 Ministero della Salute - Roma 27 Settembre 2016 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM Programmare
DettagliNeoplasie della mammella - 2
Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione
DettagliLinfonodo sentinella. AJCC (6th edition 2002) Micrometastasi e ITC. Studi di Coorte. Assenza di metastasi linfonodali. pn0(i+)
Dieci anni di linfonodo sentinella: un primo bilancio L. Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia, Locarno Linfonodo sentinella Le metastasi linfonodali sono il fattore prognostico più importante per
DettagliIl problema dei margini: il parere del chirurgo
Il problema dei margini: il parere del chirurgo S. Folli A.U.S.L. Forlì Dipartimento Toracico U.O. Senologia Direttore dott. S. Folli Il problema dei margini: il parere del chirurgo Il problema dei margini:
DettagliII!ZOOM!Journal!Club!2012! Roma!25!gennaio!2013!
II!ZOOM!Journal!Club!2012! Roma!25!gennaio!2013! RADIOTERAPIA)NELLE)PAZIENTI)ANZIANE)! a!cura!di!: Paolo!Rovea,Marina!Guenzi,Laura!Lozza,Alessandra!Huscher,Maria! Rosa!Laporta,Giuse!Gambaro,Claudia!Fillini,Marco!Ga?!
DettagliChemioterapia neoadiuvante
TRATTAMENTO CHIRURGICO 01 Chemioterapia neoadiuvante A S L 100 10 DESCRIZIONE: stima la proporzione di pazienti che effettuano una chemioterapia neoadiuvante DISTRIBUZIONE SPAZIALE 0-20 0 5.7% 21-40 41-60
DettagliIntroduzione : Generalità di oncologia clinica
CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Introduzione : Generalità di oncologia clinica Franco Testore Il problema cancro Il termine cancro : è generico e rappresenta una malattia che coinvolge
DettagliComplesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005
Complesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005 L Eco-Color-Doppler nella chirurgia del cancro della mammella Dott. Luca Rotunno Grazie agli studi che hanno
DettagliBreast Cancer: U.S. Statistics 2005
Breast Cancer: U.S. Statistics 2005 213,000 nuovi casi 40,000 morti Principale diagnosi di cancro per le donne Seconda causa principale di morte Secondo tipo di cancro più diffuso Incidenza crescente con
DettagliCARCINOMA MAMMARIO I TRAGUARDI RAGGIUNTI E LE NUOVE SFIDE. ROMA OTTOBRE NH COLLECTION ROMA CENTRO
2018 CARCINOMA MAMMARIO I TRAGUARDI RAGGIUNTI E LE NUOVE SFIDE. ROMA 27-28 OTTOBRE NH COLLECTION ROMA CENTRO 2018 CARCINOMA MAMMARIO I TRAGUARDI RAGGIUNTI E LE NUOVE SFIDE. SEDE DEL CONVEGNO Il convegno
DettagliEFFICACIA E TOLLERANZA DEL TRASTUZUMAB ADIUVANTE NEL TRATTAMENTO DEL CARCINOMA MAMMARIO IN FASE INIZIALE: ESPERIENZA DELL UNIVERSITÀ DI FIRENZE
XXIII CONGRESSO NAZIONALE AIRO Taormina, 26-29 O/obre 2013 EFFICACIA E TOLLERANZA DEL TRASTUZUMAB ADIUVANTE NEL TRATTAMENTO DEL CARCINOMA MAMMARIO IN FASE INIZIALE: ESPERIENZA DELL UNIVERSITÀ DI FIRENZE
DettagliOncologia Clinica Gestione del paziente oncologico
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Lezioni di Oncologia - 2017 Oncologia Clinica Gestione del paziente oncologico Prof Antonio Frassoldati Oncologia Clinica AOU di Ferrara Esordio dicembre 2012 Maria
DettagliPADOVA 31 GENNAIO Gruppo di studio sul trattamento dell ascella nel carcinoma mammario
PADOVA 31 GENNAIO 2012 Gruppo di studio sul trattamento dell ascella nel carcinoma mammario OBIETTIVO Definire linee guida per il trattamento dell ascella BACKGROUND Gruppo di lavoro sul Trattamento dell
DettagliIl percorso diagnostico, terapeutico, riabilitativo e assistenziale per la persona con tumore della mammella
CONTATTI E NUMERI DI TELEFONO UTILI - RADIOLOGIA Tel. 0364 369240 - e-mail: radiologia@asst-valcamonica.it - ANATOMIA PATOLOGICA Tel. 0364 369255 - e-mail: anapat@asst-valcamonica.it - CHIRURGIA GENERALE
DettagliIllustrazione dello studio e del documento della COR sul trattamento chirurgico dei tumori mammari in Emilia-Romagna
Illustrazione dello studio e del documento della COR sul trattamento chirurgico dei tumori mammari in Emilia-Romagna Mario Taffurelli U.O. di Chirurgia Generale (Direttore: Prof M. Taffurelli) Università
DettagliLo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM
Lo stato dell arte in Oncologia: Il punto di vista di AIOM Daniele Farci S.C. Oncologia Medica Ospedale Oncologico Businco - Cagliari Consigliere Nazionale AIOM Nuove diagnosi di tumore nel 2017 Stimati
DettagliPubblicazione in collaborazione con l'azienda Unità sanitaria locale di Ravenna
Coordinamento editoriale e di redazione: Marta Fin, Alba Carola Finarelli, Carlo Naldoni Redazione testi: Gianni Saguatti, Debora Canuti, Marilena Manfredi, Mario Taffurelli Grafica: Tracce, Modena Stampa:
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria nelle lesioni mammarie (ricerca del linfonodo sentinella ) cod.
Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria nelle lesioni mammarie (ricerca del linfonodo sentinella ) cod. 92.16.1 Che cosa è la scintigrafia linfatica e linfoghiandolare
DettagliLA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO
Società Medico Chirurgica di Ferrara SALUTE DI GENERE TRA MEDICINA E SOCIETA Sabato 8 marzo 2014 Aula Magna Nuovo Arcispedale S.Anna, CONA, Ferrara LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL
DettagliIl trattamento chirurgico dei tumori mammari screen-detected dal file SQTM Dati 2011
Assessorato politiche per la salute Il trattamento chirurgico dei tumori mammari screen-detected dal file SQTM Dati 2011 M. Taffurelli, F. Falcini*, A. Ravaioli** Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna,
DettagliReti Oncologiche Regionali, Indicatori per il governo clinico Registri Tumori
Reti Oncologiche Regionali, Indicatori per il governo clinico Registri Tumori Eugenio Paci, Francesco Giusti, Adele Caldarella Uo di Epidemiologia Clinica e Descrittiva Le Reti Oncologiche Regionali e
DettagliLINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORE DELLA PROSTATA
LINEE GUIDA TERAPEUTICHE TUMORE DELLA PROSTATA Data di aggiornamento: novembre 2013 TERAPIA PRIMARIA RISCHIO MOLTO BASSO: (previa biopsia) T1a Follow-up urologico Chirurgia RISCHIO MOLTO BASSO: T1c e Gleason
DettagliCriteri generali Semplici Riproducibili maniera omogenea Potenzialmente Realmente
Criteri generali Semplici Riproducibili Rilevabili in maniera omogenea in tutte le regioni (e quindi confrontabili) Potenzialmente rilevabili Realmente rilevabili dai data base Le fasi del calcolo degli
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA
Direzione Sanitaria PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA Il carcinoma della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nel sesso femminile, in tutte le fasce
DettagliLa Stadiazione
www.daiuto.it www.underforty.it Il tumore al seno La Stadiazione La stadiazione è un sistema attraverso il quale viene definita l'estensione del tumore al seno con la finalità di valutare la prognosi e
DettagliPercorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella
Percorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella Orientarsi N. 48 1 Supplemento d Informazione a Diario di Bordo Reg. Tribunale di Bologna n. 6759 del 31/12/1997 PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA. Torino 3 dicembre Indicatori sulla terapia dei casi screen-detected
PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA Torino 3 dicembre 2014 Indicatori sulla terapia dei casi screen-detected 30 22 4 3 Dip. 1 (339) Dip. 2 (141) Dip. 3 (191) Dip. 4 (206) Dip.
DettagliSenonetwork: incontro centri di senologia 5.0
Senonetwork: incontro centri di senologia 5.0 La Rete dei Centri di Senologia in Emilia-Romagna Antonio Frassoldati Oncologia Clinica Ferrara Centro di Senologia di Ferrara L impegno della RER nella lotta
DettagliPERUGIA 8-9 MARZO Il punto di vista del chirurgo
PERUGIA 8-9 MARZO 2012 Il punto di vista del chirurgo Il punto di vista del chirurgo Il trattamento è modellato su tipo di mammella persona tipo di lesione Protocolli lg Il punto di vista del chirurgo
DettagliInnovatività per i pazienti
Innovatività per i pazienti Attenzione crescente alla qualità di vita Allungare la speranza di vita post-diagnosi Considerare la qualità del tempo guadagnato Contenere i costi sociali diretti e indiretti
DettagliAnita Andreano, Maria Grazia Valsecchi, Antonio Giampiero Russo
ANALISI DELLA RELAZIONE TRA SOPRAVVIVENZA ED ADERENZA AI PERCORSI DIAGNOSTICI-TERAPEUTICI NEL TUMORE DELLA MAMMELLA A PARTIRE DA DATI DI REGISTRO E FLUSSI SANITARI CORRENTI Anita Andreano, Maria Grazia
DettagliCorso Formazione sul Carcinoma Mammario rivolto alle Associazioni Pazienti Trattamento Adiuvante e Neoadiuvante
Corso Formazione sul Carcinoma Mammario rivolto alle Associazioni Pazienti Trattamento Adiuvante e Neoadiuvante Luisa Carbognin 1 University of Verona, Verona, Italy 2 Division of Gynecologic Oncology,
Dettaglidieci anni di FORMAZIONE INTERATTIVA MULTISCIPLINARE E FORMAZIONE UNIVERSITARIA IN SENOLOGIA OVVERO COME OTTIMIZZARE RISORSE
dieci anni di FORMAZIONE INTERATTIVA MULTISCIPLINARE E FORMAZIONE UNIVERSITARIA IN SENOLOGIA OVVERO COME OTTIMIZZARE RISORSE M.Bortolini S.Feira M.P. Mano PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING PER IL TUMORE
DettagliAnalisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini
Analisi dei dati sull impatto dello screening dal registro di patologia regionale Elisa Rinaldi, Alessandra Ravaioli, Rosa Vattiato, Fabio Falcini IRST IOR RTRo 1 ^2003 2007 La casistica del Registro:
DettagliAZIENDA POLICLINICO UMBERTO I
AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I CARTA DEI SERVIZI 2016 1 REFERENTE AZIENDALE Prof. Massimo Monti COORDINATORE PERCORSO DIAGNOSTICO Prof. Vincenzo Tombolini COORDINATORE PERCORSO TERAPEUTICO Prof. Massimo
DettagliBreast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino
Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,
DettagliCAPITOLO 1 indice. EPIDEMIOLOGIA E FATTORI DI RISCHIO pag. 15 Epidemiologia pag. 15 Fattori di rischio pag. 17
CAPITOLO 1 indice TUMORI DELL ESOFAGO pag. 15 EPIDEMIOLOGIA E FATTORI DI RISCHIO pag. 15 Epidemiologia pag. 15 Fattori di rischio pag. 17 BIOLOGIA MOLECOLARE pag. 19 ANATOMIA PATOLOGICA pag. 19 DIAGNOSI
DettagliRadioterapia adiuvante dopo chirurgia conservativa: sempre a tutte le pazienti? Domenico Cante SC Radioterapia ASL TO4, Ospedale di Ivrea Direttore:
Radioterapia adiuvante dopo chirurgia conservativa: sempre a tutte le pazienti? Domenico Cante SC Radioterapia ASL TO4, Ospedale di Ivrea Direttore: Maria Rosa La Porta -IPOFRAZIONAMENTO -RUOLO DEL BOOST
DettagliDipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione politica della sanità
Informazioni per persone e istituzioni soggette all obbligo di notifica Notifica di dati ai registri cantonali dei tumori e al registro dei tumori pediatrici secondo la nuova legge federale sulla registrazione
DettagliQuestioni di età? Il percorso terapeutico. I dati italiani e spunti/ novità dalla letteratura. Mario Taffurelli
Questioni di età? I dati italiani e spunti/ novità dalla letteratura Il percorso terapeutico Mario Taffurelli Direttore Clinico Breast Unit Policlinico Sant Orsola-Malpighi U.O. Chirurgia Generale (Direttore:
DettagliCarcinoma mammario in gravidanza: Aspetti anatomopatologici. Varese 23 maggio 2013
Carcinoma mammario in gravidanza: Aspetti anatomopatologici Varese 23 maggio 2013 diagnosi Tecniche diagnostiche Campione rappresentativo di anomalia Mammo- Ecografica Agoaspirato (FNA) Agobiopsia core
DettagliLA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE. Luciano Galletto
I TUMORI DEL CORPO DELL UTERO: STRATEGIE TERAPEUTICHE IN EVOLUZIONE Torino, 26 Febbraio 2010 LA STRATEGIA TERAPEUTICA ADIUVANTE Luciano Galletto Proporzione dei tumori del corpo dell utero vs proporzione
DettagliDeviazioni del percorso multidisciplinare in fase diagnostica e terapeutica: esempi emblematici
Breast Unit Interaziendale della Provincia di Parma Il Percorso Istituzionale dedicato alle Donne con Tumore al Seno 7 maggio 2019 Deviazioni del percorso multidisciplinare in fase diagnostica e terapeutica:
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Radioterapia
Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domanda #1 (codice domanda: n.611) : Rispetto a un tessuto ipossico, in un tessuto molto ossigenato gli effetti dannosi delle radiazioni sono: A:
DettagliRequisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale
Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale Dr. Corrado de Sanctis Breast Unit Città della salute e della scienza, Torino IL PERCORSO VERSO LE BREAST UNITS Ottobre 2006 RISOLUZIONE B6/0528/2006
DettagliPUNTI DI FORZA DI UN PERCORSO MULTIDISCIPLINARE ASPETTI CHIRURGICI
Martedì dell Ordine 07 Maggio 2019 Breast Unit Interaziendale di Parma PUNTI DI FORZA DI UN PERCORSO MULTIDISCIPLINARE ASPETTI CHIRURGICI Dott. L. CATTELANI S.S.D. Chirurgia Senologica A.O.U. di Parma
DettagliI DATI SQTM DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Mario Taffurelli
I DATI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Mario Taffurelli Bologna, 27/1/26 L elevata qualità della fase diagnostica e della fase terapeutica rappresentano un momento essenziale per il successo di un programma
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliN. lesioni trattate e rapporto B/M
N. lesioni trattate e rapporto B/M Benigno, N=256 Maligno, N=1436 Altro, N=8 Ignoto, N=140 N=405 N=161 N=179 N=223 N=87 N=171 N=353 N=99 N=162 1 2 3 4 5 6 7 8 9 B/M 0.18 B/M 0.16 B/M 0.12 B/M 0.17 B/M
DettagliN. lesioni trattate e rapporto B/M
N. lesioni trattate e rapporto B/M Benigno, N=255 Maligno, N=1503 Altro, N=18 Ignoto, N=234 N=457 N=181 N=208 N=215 N=151 N=203 N=308 N=110 N=177 1 2 3 4 5 6 7 8 9 B/M 0.19 B/M 0.19 B/M 0.09 B/M 0.21 B/M
DettagliTRATTAMENTO DEL CARCINOMA IN SITU. S. Bambace U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta
TRATTAMENTO DEL CARCINOMA IN SITU S. Bambace U.O.C. Radioterapia Oncologica Ospedale R. Dimiccoli Barletta CARCINOMA DUTTALE IN SITU Proliferazione di cellule epiteliali maligne sviluppata all interno
Dettagli