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1 Il sottoscritto Gabriella Busca ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario che negli ultimi due anni ha avuto rapporti diretti di finanziamento con i seguenti soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario:.....

2 Come si sceglie un catetere venoso centrale Gabriella Busca Infermiera Medicina Interna ASL BI Biella

3 Criteri di scelta

4 Quale tipo di accesso è necessario? PERIFERICO: consente l infusione di farmaci e soluzioni compatibili con vena periferica: Soluzioni con ph tra 5 e 9 Farmaci con osmolarità < mosm/l Nutrizione parenterale con osmolarità < mosm/l Farmaci non vescicanti CENTRALE: Misurazione PVC Infusione di soluzioni ipertoniche (osmolarità superiore ai 800 mosm/l) La somministrazione di farmaci basici, acidi, vescicanti, irritanti

5 Fattori di appropriatezza nella scelta della cateterizzazione venosa periferica APPROPRIATO NON APPROPRIATO TIPO DI FARMACO E/O SOLUZIONE Liquidi isotonici Molti farmaci da somministrare Farmaci irritanti Polichemioterapie Liquidi ipertonici DURATA Terapie brevi o intermittenti Terapie prolungate ACCESSIBILITÀ DELLA VENA Pazienti con vene facilmente aggredibili Pazienti obesi Condizioni che alterano il circolo periferico Cause favorenti flebiti

6 Caratteristiche dei farmaci e delle infusioni: ph Il ph definisce la concentrazione di ioni idrogeno Il ph sanguigno è compreso tra 7.35 e 7.45 Le soluzioni endovenose in commercio variano tra 4.0 e 8.0 I farmaci e.v. possono avere un range ancora più ampio

7 Hypertonic, Vescicant or ph Extremes infusion ph < 5 o > 9: Acyclovir (ph 10.5) Ciprofloxacina 200 (ph 3.5 4) Levofloxacina (ph 3.8 5) Vancomicina (ph 2.5 4) Amiodarone (ph 3.5 4) Ampicillina sulbactam (ph 9) Dopamina Adrenalina Dobutamina Endotelial lesivity Claritromicina KCl

8 Tipi di soluzioni SOLUZIONI CRISTALLOIDI (liquidi chiari): Liquidi isotonici Liquidi ipotonici Liquidi ipertonici SOLUZIONI COLLOIDALI (liquidi che contengono proteine o molecole di amido): Prodotti del sangue Nutrizione parenterale

9 Soluzioni Isotoniche Stessa osmolarità del plasma e degli altri liquidi corporei Non modificano l osmolarità plasmatica Espandono il compartimento intravascolare, senza richiamare liquidi da altri compartimenti Rappresentano un ottimo mezzo di idratazione (ad es. l ipotensione da ipovolemia)

10 Soluzioni endovenose Ringer lattato (280 mosm/l) Ringer (275 mosm/l) ISOTONICA Fisiologica 0,9% (308 mosm/l) Glucosio 5% (277,5 mosm/l) Albumina 5% (308 mosm/l) Elettrolitica reidratante III (307 mosm/l) Sodio bicarbonato 1,4% (334 mosm/l)

11 Soluzioni Ipotoniche Hanno una osmolarità minore rispetto al plasma Provocano una riduzione della concentrazione plasmatica di soluti Il liquido lascia il circolo sanguigno e penetra nelle cellule e nello spazio interstiziale, dove la concentrazione di soluti è maggiore

12 Soluzioni endovenose IPOTONICA Fisiologica 0,45% (154 mosm/l) Glucosio 2,5% in acqua (126 mosm/l) Cloruro di sodio 0,33% (103 mosm/l)

13 Soluzioni Ipertoniche Hanno un osmolarità maggiore di quella plasmatica Provocano un richiamo di liquidi dai compartimenti interstiziale e intracellulare verso il circolo sanguigno Infuse spesso nel post operatorio per ridurre il rischio di edema, stabilizzare la pressione del sangue e regolare la diuresi

14 Soluzioni endovenose Glucosio 10% (555 mosm/l) Glucosio 20% (1110 mosm/l) IPERTONICA Glucosio 33% ( mosm/l) Mannitolo 18% (988 mosm/l) Albumina 25% (1500 mosm/l) Sol. di L aa selettivi essenziali e non essenziali all 8%

15 Indicazioni Terapia Nutrizionale Antiblastica Antibiotica Uso Continuo Intermittente Intraospedaliero Extraospedaliero

16 Durata della terapia Per durata inferiore alla settimana: Aghi cannula periferici CVC a breve termine Per durata superiore a 6 giorni ma inferiore a 3/6 mesi: Midline Cateteri venosi a medio termine (PICC, Hohn) Per durata superiore a 3/6 mesi: PICC Cateteri venosi centrali a lungo termine sia totalmente che parzialmente impiantati

17 Compliance del paziente Preservazione dell immagine corporea Restrizione attività del paziente Timore della puntura con ago per l accesso

18 Compliance del paziente Capacità del paziente e dei familiari di recepire le istruzioni sulla corretta manipolazione del catetere norme per prevenire rimozione accidentale norme per una corretta gestione del catetere norme per la individuazione di eventuali problemi (infezioni, disconnessioni, rottura)

19 Età del paziente Età pediatrica: Scarsa tolleranza alle punture Eparinizzazione (pratica rischiosa in bambini e neonati) Età avanzata e/o bassa aspettativa di vita: Riflessioni etiche deontologiche

20 Patologia, prognosi e condizioni generali Paziente oncologico, ematologico Paziente settico Paziente dializzato Paziente con prognosi infausta

21 Esperienza dello staff medico ed infermieristico che seguirà il paziente I sistemi totalmente impiantati necessitano di maggior esperienza da parte dello staff

22 Accesso venoso Problemi: Culturali (conoscenza dei presidi, delle indicazioni, delle procedure di gestione definizione di protocolli operativi d indicazione e d uso) Economici (valutazione del rapporto costo efficacia, ricezione di procedure e linee guida) Logistici (tempistica dell impianto, rapporti tra accessi a inserzione infermieristica e accessi ad inserzione medica)

23 la letteratura dice che Complicanze PICC Yap et al. (2006) Klee S J (2011) Leroyer et al. (2013) Occlusione ND 16,4% 20,5% Trombosi 4,5% 2,1% 2,5% Infezione 5,7% 4,1% 10% Valutare sempre il rischio di complicanze

24 Criteri di classificazione dei VAD A breve termine (uso continuo intraospedaliero) A medio termine (uso discontinuo intra/extraospedaliero) A lungo termine (uso discontinuo extraospedaliero)

25 Terapia citolesiva NO PAZIENTE CHE NECESSITA DI TERAPIA INFUSIVA >1 mese SI Terapia citolesiva SI NO NO SI Patrimonio venoso integro NO MIDLINE NO Terapia >3 mesi SI AGO O AGOCANNULA SI Necessità di infondere grandi volumi? SI CVC A BREVE TERMINE SISTEMA IMPIANTATO SI Infusione intermittent e? NO SI Terapia >6 mesi NO Picc power TUNNELLIZZATO ESTERNO PICC NO PICC O HOHN

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