Cos è un CVC( catetere venoso centrale)
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1 Cos è un CVC( catetere venoso centrale) A cura del Dott. Pierpaolo Casalini U.O. Rianimazione P.O. Faenza
2 Cos è un CVC? E una porta aperta ( soluzione di continuo) fra il torrente venoso in prossimità del cuore e l esterno, attraverso un tubo di materiale che ha una limitata biocompatibilità e facilmente manipolabile.
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4 cvc indicazioni
5 Cvc indicazioni NPT Necessità di monitoraggio avanzato come PVC, PA, SVo2 Necessità di stimolazione cardiaca CVVH Infusione di Farmaci incompatibili con vene periferiche Assenza di vene periferiche(?)
6 Cvc NON indicazioni Alto flusso di infusioni Da Dossier 203 RER pag 134 Flusso ematico vene arco dorsale della mano: 10 ml/min Vene della parte più alta del braccio: 250 ml/min Vene della mano e parte più bassa dell avambraccio: da 10 a 95 ml/min
7 Cvc sedi di inserzione La selezione del dispositivo vascolare con il più basso rischio di complicanze infettive e non deve avvenire attraverso un processo di collaborazione tra gli operatori dell équipe sanitaria; l utilizzo di un algoritmo può facilitare la valutazione e la definizione del piano assistenziale
8 Cvc Complicanze La gestione della CVC in tutte le sue fasi è il frutto della corresponsabilità di medici e infermieri ( e care givers..)
9 Cvc Complicanze ACUTE ( durante l INSERZIONE): Pnuemotorace Puntura arteriosa accidentale Lacerazione o stenosi di vena centrale Emotorace Lacerazione del dotto toracico Embolia gassosa Malposizionamento del catetere Infezioni
10 Cvc Complicanze PostACUTE ( poco dopo l INSERZIONE): Lacerazione o stenosi di vena centrale Emotorace Trombosi Lacerazione del dotto toracico Infezioni
11 Cvc Complicanze Tardive: Infezioni ( CR-BSI ) Lacerazione o stenosi di vena centrale Trombosi
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13 Cvc Complicanze Il rischio di infezione è presente in tutte le fasi i utilizzo del CVC!!!
14 Dossier RER 203: stima epidemiologica delle Infezioni correlate al catetere Nei pazienti ricoverati in terapia intensiva le infezioni vascolari correlate a catetere (CRBSI) sono frequenti, costose e causa di morte. Nelle UTI degli Stati Uniti sono state stimate ogni anno CR- BSI e circa morti conseguenti. Il costo medio di cura di un paziente con questa infezione è di circa dollari. Il Sistema di sorveglianza nazionale dei Centers for Disease Control (CDC) in USA riporta che il tasso medio di infezioni del sangue correlate a catetere, nelle varie tipologie di UTI, varia da 1,8 a 5,2 per giorni di esposizione catetere (Pronovost et al., 2006). Uno studio condotto da Laupland et al. (2006) ha dimostrato che, per i pazienti con CR-BSI in UTI, vi è un aumento del rischio di morte ( odds= 2.64, 95% CI ).
15 Dossier RER 203: stima epidemiologica delle Infezioni correlate al catetere Uno dei fattori di rischio delle infezioni vascolari correlate a catetere è rappresentato dal biofilm che si crea nei dispositivi medici posizionati nei pazienti. Sono responsabili di CRBSI batteri gram-positivi e gram-negativi e funghi come Candida albicans e Candida parapsilosis; i microrganismi più frequentemente isolati sono Acinetobacter calcoaceticus, Proteus mirabilis, Escherichia coli, Serratia marcescens, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Staphilococcus aureus, Staphilococcus epidermidis,enterococcus faecalis e streptococco del gruppo dei viridanti. Il biofilm che si forma diviene una struttura difficile da rimuovere, altamente resistente ai trattamenti antibiotici e causa di infezioni croniche.
16 Dossier RER 203: stima epidemiologica delle Infezioni correlate al catetere La frequente manipolazione dei dispositivi vascolari a cura del personale di assistenza rappresenta una causa di contaminazione del dispositivo, che occorre controllare con l adesione alle buone pratiche. Diversi studi dimostrano l efficacia di interventi di controllo delle infezioni vascolari correlate a catetere; lo studio di Pronovost et al. (2006) ha dimostrato una riduzione del tasso di CR-BSI superiore al 66% durante i 18 mesi di implementazione di un progetto di intervento.
17 Macroprodotto Rianimazione Faenza Stan dard Regi one Incidenza di sepsi in utenti con catetere venoso centrale (CVC) N. nuove sepsi da CVC anno / n. totale pazienti con CVC < 5% Report annuale Dati GiViTi 1.4% 4,5 % 6,2 % 4,9 % 2,5 % N. sepsi da CVC / 1000 giorni con CVC <5% Report annuale Dati GiViTi 1.4% 4.3 % 4,3 % 2,5 % 2,9 %
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