adotta la seguente deliberazione

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1 VERBALE N DELCON OGGETTO: APPROVAZIONE DELLA BOZZA DI CONVENZIONE CON LA SOPRINTENDENZA DEI BENI ARCHEOLOGICI, PER L'ELABORAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEL MUSEO E DEL SITO ARCHEOLOGICO. IL CONSIGLIO COMUNALE Preso atto dei pareri espressi ai sensi dell art. 49 del Dlgs 267/2000 adotta la seguente deliberazione Dato atto che dall anno 2003 in poi il Colle di S. Martino è stato interessato da varie campagne di scavo archeologico, realizzatesi tramite contributi comunitari di tipo DOCUP OB2, Euroleader e fondi di bilancio comunale, e che tali operazioni hanno consentito il ritrovamento e recupero di importanti lacerti murari medioevali, di una antica cisterna, e di una serie di reperti costituiti da resti anforacei, utensili metallici, accessori e qualche moneta per la maggiore sempre di epoca altomedioevale; Dato atto che con nota di data con prot. 2453, la Direzione generale per i Beni Archeologici, per il tramite della Soprintendenza per i beni archeologici del F.V.G., ha autorizzato ai sensi dell art. 48 del D.Lgs 42/2004, su richiesta di questo Comune, il prestito dei reperti di cui sopra fino alla data del , al fine di organizzare una mostra temporanea denominata Castrum Artenia, ricerche e ritrovamenti sul colle di S. Martino, realizzata quindi fattivamente con fondi comunitari e regionali, presso il piano terra della sede municipale; Dato atto che con successiva nota del , la Direzione di cui sopra ha prorogato, su istanza del Comune, l autorizzazione in parola fino al ; Dato atto che è volontà dell Amministrazione comunale trasferire i reperti ritrovati ed allocati nella mostra allestita, nelle sale del castello di Artegna (costituendo un esposizione stabile di tipo museale) il cui intervento di restauro attraverso tre differenti contributi conseguiti ai fini della L.R. 10/2000, è ormai prossimo all appalto ; e dato atto che le opere per la fruizione del compendio edilizio si protrarranno indicativamente per un anno e mezzo a partire dalla consegna dei lavori ipotizzata per settembre ottobre dell anno in corso; Dato atto inoltre che come sopraccennato, il colle stesso è stato oggetto di vari interventi di valorizzazione degli antichi tratti murarii ritrovati e facenti parte di un complesso sistema di fortificazione la cui comprensione è ancora in divenire ; ed attualmente si prevede altresì di attuare due nuovi lotti di opere afferenti la messa in luce e la valorizzazione di nuovi tratti, tramite il conseguimento di altrettanti contributi regionali per effetto della L.R. 10/2000 ; Considerato pertanto che alla luce di quanto esposto, risulta prioritario per l Amministrazione organizzare un allestimento permanente dei reperti ritrovati, nonché valorizzare l area archeologica già in parte visitabile, e verosimilmente in implemento con le ultime provvigioni conseguite; Dato atto che a tal fine, come sotteso dalla comunicazione della Soprintendenza per i beni archeologici del F.V.G. pervenuta in data al prot. 4023, si renderà opportuno formalizzare una domanda di deposito necessaria al fine della costituzione del museo locale ai sensi degli artt. 114 e 121 del R.D n. 363, nonché dell art. 89, comma 6 del D.Lgs 42/2004, che consente che le cose rinvenute rimangano presso l ente pubblico territoriale per fini espositivi, sempre che l ente disponga di una sede idonea e possa garantire la custodia e la conservazione delle cose medesime; Esaminati all uopo i contenuti della circolare n del a cura della Direzione generale per i beni archeologici in seno al Ministero per i beni e le attività Culturali, allegata alla comunicazione sopracitata, dalla quale si desume che la richiesta di deposito deve essere corredata da una deliberazione

2 formale circa la volontà dell Ente di ottenere un tanto, e da un progetto di valorizzazione che illustri i requisiti tecnico, organizzativo, finanziari dell ente, e sia completo di piano gestionale in quanto il deposito si configura come forma di valorizzazione a iniziativa pubblica in forma diretta ; Dato atto che dalla comunicazione della Soprintendenza del con prot si evince che propedeuticamente gli atti di cui sopra, considerata la sussistenza della fase progettuale, si rende opportuna la stipula di una convenzione con tale istituzione per disciplinare i necessari rapporti già in sede di predisposizione degli atti progettuali per la formalizzazione del museo (fornitura arredi, supporti espositivi, studio dei percorsi,ecc.. dal punto di vista della realizzazione museale; e per la delimitazione dell area, la progettazione degli itinerari di visita, della pannellistica esplicativa per quanto concerne invece la fruizione dell area archeologica; Vista la bozza di tale convenzione allegata alla citata comunicazione, tra il Comune inteso appunto come soggetto attuatore e promotore, e la stessa Soprintendenza con il suo ruolo di controllo, direzione scientifica e coordinamento degli interventi, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale; Viste le modifiche pervenute via mail in data , ed apportate in rosso alla sopracitata bozza, dal direttore degli scavi archeologici, dott. Luca Villa, al fine di adattare maggiormente la convenzione in parola alla effettiva realtà dell esposizione presente con gli oggetti ritrovati, ed agli scavi appunto condotti ed autorizzati; Ritenuto opportuno approvare tale bozza corretta ed adattata, quale primo passo verso l autorizzazione al deposito dei materiali presso la struttura museale comunale ed il conclusivo accordo di valorizzazione 2 previsto dall art. 112, comma 4 del D.Lgs 42/2004; Visto il vigente statuto comunale approvato con deliberazione di C.C. n. 21 del , Visto il D.Lgs 42/2004 e le sue modifiche ed integrazioni; Udita l ampia illustrazione dell assessore Cozzutti, Udito l intervento del Sindaco, che sottolinea i punti salienti della convenzione, con particolare riguardo agli obblighi ed ai vincoli previsti; Con voti favorevoli unanime D E L I B E R A 1) di approvare, per i motivi espressi alle premesse, la bozza della convenzione tra il Comune di Artegna e la Soprintendenza per i beni Archeologici del F.V.G. per l elaborazione del progetto di valorizzazione relativo ai reperti archeologici ritrovati nelle campagne di scavo sul Colle di S. Martino, e per la valorizzazione e la fruizione dell intera area archeologica presente ed in corso di implementazione, che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale; 2) di incaricare il Sindaco alla formale adesione alla convenzione di cui sopra. Con voti favorevoli unanime la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 21/03

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