REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO

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1 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI LAVORO AUTONOMO Art. 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento disciplina le procedure comparative adottate dall Azienda per il conferimento degli incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, senza vincolo di subordinazione, a esperti di comprovata esperienza ai sensi dell articolo 7, commi 6 e 6 bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 con le successive modificazioni intervenute. 2. Oggetto del presente regolamento sono gli incarichi di natura libero professionale, che si instaurano con professionisti, titolari di partita IVA, aventi, di norma, iscrizione in albi o ordini professionali, ove la prestazione è resa con lavoro proprio del professionista e si concreta in una prestazione d opera o nel raggiungimento di un risultato, privi del carattere della occasionalità. Art. 2 (Definizioni) Ai fini del presente regolamento, si intendono per incarichi di collaborazione, tutti gli incarichi con contratto di lavoro autonomo, nella forma dell incarico libero-professionale, che hanno contenuto diverso dalle attività di studio, ricerca e consulenza. Art. 3 (Esclusioni) Le disposizioni del presente regolamento non si applicano: a) agli incarichi conferiti ai componenti degli organismi di controllo interno o dell organismo indipendente di valutazione; b) agli incarichi di progettazione, direzione dei lavori, collaudi e prestazioni accessorie comunque connesse con la realizzazione e l esecuzione delle opere pubbliche; c) agli incarichi professionali conferiti per il patrocinio e la difesa in giudizio dell Azienda; d) agli incarichi di docenza in iniziative formative attivate dall Azienda e dirette al personale dipendente; e) agli incarichi comunque già disciplinati da una specifica normativa di settore. 1

2 Art. 4 (Presupposti per il conferimento degli incarichi) 1. L Azienda può ricorrere al conferimento di incarichi di lavoro autonomo esclusivamente per esigenze alle quali non può far fronte con il personale in servizio, in presenza dei seguenti presupposti: a) l oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall ordinamento all Azienda e ad obiettivi e progetti specifici e determinati; b) deve essere preliminarmente accertata l impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all interno dell Azienda; c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata o di comprovata esperienza professionale; d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo di esecuzione dell incarico, oggetto e compenso della collaborazione; 2. L entità del compenso deve essere definita in funzione dell attività oggetto dell incarico, della quantità e qualità delle prestazioni richieste, facendo anche riferimento ai valori remunerativi di mercato o ai compensi corrisposti dall Azienda per prestazioni riconducibili a quelle oggetto del contratto, tenendo conto anche di eventuali oneri a carico dell Azienda. Deve comunque essere assicurata la proporzionalità con l utilità conseguita dall amministrazione. Art. 5 (Requisiti) 1. Gli incarichi regolati dal presente regolamento possono essere conferiti a soggetti in possesso di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria ed eventualmente anche di adeguata esperienza professionale, oltre che degli ulteriori requisiti prescritti dalla legge per l esercizio di specifiche professioni (abilitazione professionale, iscrizione all albo professionale). 2. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria per attività che devono essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o da soggetti che operano nel campo dell arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o dell attività informatica nonché a supporto dell attività di didattica e ricerca, ferma restando la necessità di accertare l esperienza maturata nel settore. 3. Costituiscono inoltre requisiti generali per l ammissione all incarico: a) il possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell Unione europea, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti nonché le disposizioni di cui all art. 7 della Legge n. 97/2013 e s.m.i.; b) godere dei diritti civili e politici; non possono assumere l incarico coloro che siano stati esclusi dall elettorato attivo; c) non aver riportato condanne penali che impediscano la collaborazione presso la Pubblica Amministrazione; d) non essere imputato in processi penali attinenti a delitti contro la Pubblica Amministrazione (Codice Penale, Libro II, Titolo II) o da cui possa derivare una situazione di incompatibilità ambientale o un grave pregiudizio per l Azienda; e) non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali. 4. Sono infine esclusi dall incarico coloro nei confronti dei quali ricorrono le fattispecie dei divieti previsti dall articolo 25, comma 1, della Legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dall articolo 5, 2

3 comma 9, del Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, con le modificazioni successivamente intervenute, ovvero altre cause di incompatibilità previste dalla legge. Art. 6 (Individuazione del fabbisogno) 1. Il Responsabile del progetto ovvero il Direttore o il Responsabile dell Unità operativa, dell Articolazione territoriale, dell Articolazione funzionale o dell Ufficio interessati alla collaborazione, acquisito il parere favorevole del Direttore dell Ospedale, del Dipartimento di Prevenzione o del Distretto, in conformità alla competenza ad essi attribuita dalla struttura organizzativa dell Azienda, inoltra al Direttore Generale e all Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane la richiesta di conferimento dell incarico di collaborazione. 2. La richiesta deve essere dettagliatamente motivata in relazione ai bisogni da soddisfare e deve contenere l attestazione dell avvenuta verifica dell impossibilità di provvedervi con il personale in servizio. 3. Nella richiesta devono inoltre essere precisati i requisiti di professionalità necessari, l oggetto, il luogo, la durata e il compenso dell incarico e della relativa fonte di finanziamento (bilancio istituzionale, bilancio sociale, finanziamento proveniente dall Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, da altri enti pubblici o da soggetti privati). 4. L accoglimento della richiesta è subordinato all accertamento della sussistenza dei requisiti di legittimità per il conferimento dell incarico, nonché alla verifica della sua congruenza con i piani e programmi di attività dell Azienda e con i vincoli di spesa in materia di risorse umane o, comunque, con le disponibilità di bilancio. L accoglimento della richiesta è, inoltre, subordinato all acquisizione dell autorizzazione regionale al conferimento dell incarico. Art. 7 (Bando dell avviso di selezione) 1. L Azienda individua i collaboratori mediante procedure di selezione con comparazione del curriculum professionale ed eventuale colloquio con i candidati. 2. Per l ammissione alla selezione occorre essere in possesso dei requisiti generali previsti dal presente regolamento nonché dei requisiti culturali e professionali specifici richiesti per lo svolgimento della prestazione e indicati quali requisiti di ammissione nel bando di avviso. 3. Il bando dell avviso di selezione, approvato con delibera del Direttore Generale, indica inoltre: - i contenuti della prestazione da svolgere in relazione alle particolari esigenze del Servizio richiedente ovvero a un programma di attività o fase di esso o a un determinato progetto; - il luogo e la durata dell incarico; - il compenso complessivo lordo e tutte le informazioni correlate quali la tipologia e la periodicità del pagamento, eventuali cause di sospensione del pagamento e ogni altra informazione necessaria alla gestione del rapporto; - il termine e la modalità di presentazione delle domande; - le modalità della selezione e della comunicazione dei relativi esiti. 3

4 4. Salvo che sia diversamente disposto nel bando di avviso, per ragioni di urgenza, le domande di partecipazione con i documenti a corredo delle stesse, dovranno pervenire di norma nel termine perentorio di giorni dieci dalla pubblicazione del bando di avviso sul sito internet aziendale. Qualora la scadenza corrisponda a un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. 5. La domanda potrà essere inoltrata, oltre che personalmente mediante consegna all Ufficio del protocollo, anche a mezzo del servizio postale in plico raccomandato con avviso di ricevimento nonché in formato elettronico con le modalità previste dall art. 65 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell amministrazione digitale e successive modificazioni all indirizzo pec aziendale. 6. Non si terrà conto delle domande che, per qualsiasi causa, perverranno all Azienda in data successiva al termine di scadenza anche se inoltrate entro tale data; pertanto farà in ogni caso fede la data di arrivo della domanda all Ufficio del Protocollo e, per la trasmissione in via telematica, la data di ricezione indicata dal server della posta elettronica certificata (PEC) dell Azienda. Art. 8 (Procedura comparativa) 1. Scaduto il termine indicato dal bando, l Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane provvede alla raccolta delle domande di partecipazione pervenute e a trasmetterle alla commissione incaricata della comparazione la cui composizione viene riportata nel bando dell avviso di selezione e composta da membri esperti nella materia oggetto della collaborazione. 2. L Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane provvede preliminarmente a verificare la regolarità degli elementi formali di ciascuna domanda di partecipazione, escludendo dalla procedura i candidati le cui domande sono pervenute oltre il termine assegnato, sono prive di sottoscrizione o non contengono la copia del documento di identità ove prescritto dalla vigente normativa. Sono altresì esclusi dalla selezione i candidati che non risultano in possesso dei requisiti di partecipazione previsti. La valutazione della sussistenza dei requisiti da parte dell Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane è limitata ai soli titoli di studio e ai titoli necessari all esercizio dell attività professionale mentre la valutazione di ogni altro requisito inerente l esperienza professionale richiesta dal bando è rimessa esclusivamente alla commissione incaricata della comparazione. 3. I membri della commissione dovranno attestare l assenza di cause di incompatibilità con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile, in quanto applicabili, nonché l inesistenza di situazioni di conflitto di interessi con i candidati stessi ai sensi dell articolo 6, comma 2, del D.P.R. 16 aprile 2013, n In caso di impossibilità, impedimento ovvero di incompatibilità o di conflitto di interessi dei membri della commissione con alcuno dei candidati, gli stessi dovranno designare un loro sostituto/delegato. 5. La commissione provvede a esaminare le candidature pervenute mediante comparazione del curriculum dei candidati con riferimento ai titoli di studio, alla formazione, all attività scientifica e all esperienza professionale posseduta. Qualora lo ritenga opportuno, la commissione ha facoltà di svolgere un eventuale colloquio/prova di approfondimento con i candidati. Il colloquio/prova sarà 4

5 rivolto ad accertare le capacità tecnico-professionali nonché l attitudine del collaboratore allo svolgimento dell incarico con riferimento alla specifica progettualità. 6. La data e la sede dell eventuale colloquio, se non indicate nel bando di avviso, saranno comunicate agli interessati almeno dieci giorni prima della convocazione. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all avviso, qualunque sia la causa dell assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati. I termini di dieci giorni di cui al presente punto possono essere derogati, in caso di urgente necessità, previa comunicazione formale a tutti i candidati. 7. All esito delle valutazioni compiute, la commissione restituirà gli atti all Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane, unitamente a un sintetico verbale descrittivo delle operazioni compiute dal quale risulti l individuazione, con motivato giudizio, del candidato ritenuto maggiormente idoneo al conferimento dell incarico. 8. L efficacia della procedura selettiva termina di regola con l individuazione del candidato idoneo e non determina la formazione di una graduatoria di merito. Per i casi di eventuale rinuncia ovvero di sostituzione del collaboratore, la commissione potrà individuare altri candidati idonei tra quelli che hanno preso parte alla selezione, motivandone l ordine di preferenza. Art. 9 (Comunicazioni ai candidati) 1. Le eventuali comunicazioni ai candidati sono fatte all indirizzo PEC o, in difetto, all indirizzo dichiarato nella domanda di partecipazione. In caso di mancata dichiarazione di un indirizzo PEC o di un indirizzo , le comunicazioni saranno effettuate mediante lettera all indirizzo del domicilio eletto dal candidato. Le comunicazioni potranno inoltre essere fatte anche soltanto con avviso pubblicato sul sito internet aziendale. 2. I candidati hanno l onere di aggiornare tempestivamente i dati dei recapiti forniti e di verificare le proprie caselle PEC ed . L Azienda declina ogni responsabilità per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dall inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali, telegrafici e telematici non imputabili a colpe dell Amministrazione stessa. Art. 10 (Approvazione degli atti della procedura. Conferimento dell incarico) 1. Gli atti della procedura sono approvati con delibera del Direttore Generale, con la quale si provvede altresì al conferimento dell incarico in favore dell avente diritto. Dei suddetti provvedimenti è data comunicazione agli interessati nelle forme previste all articolo Il candidato risultato vincitore sarà invitato alla stipula in forma scritta del contratto individuale di collaborazione. L Amministrazione e il collaboratore cureranno, per i rispettivi ambiti d obbligo, gli adempimenti fiscali, previdenziali, assicurativi e professionali inerenti la formazione del rapporto. 3. L Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane provvede alla predisposizione degli atti conseguenti al conferimento dell incarico. 5

6 4. Il collaboratore non è soggetto al potere direttivo del dirigente dell Unità operativa, dell Articolazione territoriale, dell Articolazione funzionale o dell Ufficio presso i quali si svolge la collaborazione, che stabilisce solo meri criteri di coordinamento per l adempimento della prestazione, per garantirne l utilità e la funzionalità rispetto alla realizzazione del programma previsto. 5. La presenza in Azienda sarà gestita dal collaboratore in modo autonomo, esclusa ogni forma di rilevazione automatica, ma dovrà essere coordinata con l organizzazione degli uffici e servizi ove si svolge la collaborazione. 6. La liquidazione del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salva diversa espressa pattuizione in correlazione alla conclusione di fasi dell attività oggetto dell incarico. La liquidazione avviene su presentazione di apposita relazione dell attività svolta da parte del collaboratore, vistata per approvazione dal dirigente dell Unità operativa, dell Articolazione territoriale, dell Articolazione funzionale o dell Ufficio che ha richiesto la collaborazione, al quale spetta la verifica della rispondenza delle prestazioni agli obiettivi assegnati. In caso di mancato rispetto degli obblighi contrattuali, i pagamenti saranno dilazionati, fatta salva la facoltà dell Azienda di revocare l incarico in caso di gravi inadempienze. 7. Ciascuna delle parti contraenti può recedere dal contratto di collaborazione in qualsiasi momento, senza obbligo di motivazione, mediante comunicazione scritta, con preavviso di quindici giorni lavorativi. 8. Non è ammesso il rinnovo dell incarico; l eventuale proroga dell incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell'incarico. Art. 11 (Pubblicità) 1. Per la pubblicità del bando si rinvia a quanto previsto dall articolo 19 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Dell esito della procedura comparativa deve essere data la medesima pubblicità prevista per la pubblicazione del bando. 2. L efficacia dei contratti di collaborazione è subordinata agli obblighi di pubblicità previsti all articolo 15 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. 3. L Unità operativa complessa Gestione Risorse Umane è competente ad effettuare tutte le comunicazioni e le pubblicazioni previste dalla legge con riferimento all esito della procedura e all affidamento dell incarico. Art. 12 (Disposizioni finali) 1. Il presente regolamento è approvato con Deliberazione del Direttore Generale dell Azienda U.L.SS. n. 7 Pedemontana e diventa esecutivo il giorno stesso della pubblicazione della deliberazione di approvazione. 6