NOTE OPERATIVE DI RELEASE

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1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione Applicativo: GECOM F24 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Versione completa) Data di rilascio: COMPATIBILITA GECOM MULTI Versione GECOM REDDITI Versione GECOM STUDIO Versione GECOM GAMMA Versione GECOM PAGHE Versione CONSOLE TELEMATICI Versione Requisiti minimi per il software di base specifici per l applicativo SysInt/W TeamPortal SysIntGateway INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE Il presente aggiornamento viene inviato a seguito del Provvedimento del 31/01/2014 con il quale l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello F24 Crediti PP.AA. che può essere utilizzato dalle imprese e dai lavoratori autonomi che effettuano somministrazioni, forniture e appalti e prestazioni professionali nei confronti della Pubblica Amministrazione e che hanno la possibilità di compensare le somme da accertamento tributario dovute relativamente ad alcuni istituti definitori della pretesa tributaria e deflattivi del contenzioso, utilizzando i crediti vantati nei confronti dello Stato/Regioni/Enti. 1

2 Gestione F24 F24 Il nuovo modello di versamento F24 Crediti PP.AA. Per effetto dell emanazione dello specifico Decreto attuativo, è divenuta operativa la possibilità, da parte di imprese e lavoratori autonomi, di richiedere la compensazione tra i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione e le somme dovute in relazione agli istituti deflattivi del contenzioso (ad esempio, accertamento con adesione, acquiescenza, conciliazione giudiziale). A tal fine l Agenzia delle Entrate ha approvato, con il Provvedimento , il nuovo Mod. F24 Crediti PP.AA. ed istituito, con la Risoluzione n. 16/E del , il codice tributo PP.AA. Crediti nei confronti di Pubbliche Amministrazioni per il pagamento di somme dovute in base agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario-articolo 28-quinquies del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, da indicare nel suddetto modello, nel campo Importi a credito compensati, per compensare i debiti da accertamento. Il nuovo modello può essere utilizzato a decorrere dal Per poter usufruire della compensazione è necessario che il creditore abbia acquisito dal debitore un apposita certificazione, attestante l ammontare del credito. Pertanto il creditore (impresa e/o lavoratore autonomo) deve formulare una specifica richiesta, nonché ottenere il rilascio, per via elettronica, di una certificazione da parte dell Ente debitore il quale, entro 30 giorni dal ricevimento dell istanza deve: certificare che il credito è certo, liquido ed esigibile; ovvero, che non vi sia: insussistenza o inesigibilità, anche parziale, del credito. La certificazione non viene rilasciata se risultano procedimenti giurisdizionali pendenti, per la medesima ragione del credito. I crediti che possono essere utilizzati da imprese e lavoratori autonomi in compensazione delle somme riferite agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflattivi del contenzioso sono quelli: relativi a somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali; vantati nei confronti dello Stato, Enti pubblici nazionali, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Enti locali (Comuni, Province, città metropolitane, Comunità montane, Comunità isolane e unioni di Comuni) ed Enti del SSN; non prescritti, certi, liquidi ed esigibili; maturati al E necessario che i crediti non siano già stati pagati dalla Pubblica Amministrazione. Una volta verificato il rispetto delle condizioni per poter procedere con la compensazione, questa potrà avvenire esclusivamente tramite il modello F24 telematico. All uopo, l Agenzia delle Entrate ha approvato il Mod. F24 Crediti PP.AA. nella cui sezione Erario è stato previsto lo specifico campo denominato Numero certificazione credito nel quale debbono essere riportati gli estremi identificativi della certificazione, attribuiti elettronicamente al creditore. 2

3 Qualora il debito da versare risulti superiore al credito certificato, individuato, come sopra detto, dal codice tributo PP.AA. la differenza, come da Provvedimento, può essere versata tramite lo stesso modello, oppure con una distinta operazione. Si precisa che in corrispondenza del credito utilizzato in compensazione il campo Anno di riferimento non va compilato. A T T E N Z I O N E Si precisa che, come da disposizioni di legge (Decreto MEF ), i crediti certificati possono essere compensati solamente con i debiti da accertamento, identificati dagli appositi codici tributo desumibili dalla Tabella allegata al Decreto e che vanno indicati nel Mod. F24 Crediti PP.AA. nel campo Importi a debito versati. Segnaliamo però all utente che la procedura F24 non è in grado di riconoscere, tra i codici tributo, quelli che sono i debiti da accertamento e che quindi, nell ambito della compensazione da effettuarsi nel suddetto Mod. F24 Crediti PP.AA., spetta all utente selezionare attentamente i codici tributo a debito compensabili con i crediti certificati, in quanto la procedura F24, nel Mod. F24 Crediti PP.AA., esegue qualsiasi compensazione, indipendentemente dalla natura del debito da versare. Per i crediti nei confronti di Pubbliche Amministrazioni invece, come sopra detto, con la Risoluzione n 16/E, l Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo PP.AA. Una volta installato il presente aggiornamento, tale codice, identificativo del credito da certificare che il contribuente vanta nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, viene automaticamente creato nella Tabella Tributi e Causali dove, a tal proposito, è stato previsto un nuovo flag, Richiede numero certificazione crediti, che per il presente codice tributo è stato automaticamente barrato. 3

4 Tale flag, gestibile manualmente, va attivato solamente per i tributi a credito per i quali è richiesta l indicazione del Numero certificazione credito rilasciato dall ente debitore. Ad oggi tale flag è utilizzato solo per il tributo PP.AA, unico tributo per il quale deve essere indicato nella delega il Numero certificazione credito, attribuito dalla piattaforma elettronica di certificazione e che il contribuente deve necessariamente indicare, pena l impossibilità di compensare suddetto credito con i debiti da accertamento. Pertanto, nella Gestione tributi, una volta inserito il codice tributo PP.AA, è d obbligo specificare il Numero certificazione credito, poi trascritto nel nuovo modello Mod. F24 Crediti PP.AA.. 4

5 Una volta completato l inserimento dei tributi da compensare, operando dalla Gestione tributi, nella Gestione delega avremo un apposita funzione per gestire la compensazione di questo specifico Modello F24 PP.AA. Per generare la delega F24 Crediti PP.AA. selezionare dalla Gestione delega, in corrispondenza del campo Numero delega, la funzione, presente a fondo pagina, F6=Nuova delega. Una volta selezionata la funzione F6=Nuova delega, richiamare l opzione Crea delega tributo PP.AA. 5

6 La scelta Crea delega tributo PP.AA. visualizza una delega vuota dove, tramite il bottone Inserisci, è possibile procedere con la creazione della delega stessa. Dal bottone Inserisci selezionare la scelta Tutte le sezioni ed inserire dapprima il tributo a debito da accertamento ed a seguire il credito certificato che si desidera utilizzare in compensazione. 6

7 Di seguito viene visualizzato l elenco dei tributi già inseriti nella Gestione tributi e che si vogliono compensare nella delega in questione. Richiamare singolarmente ogni tributo da trasferire in delega e la procedura visualizzerà quanto eventualmente del debito può essere compensato con il credito a disposizione. 7

8 Una volta terminato l inserimento, Chiudere la delega e procedere con la stampa ed il relativo invio telematico. 8

9 Gestione F24 F24 Nuovo codice identificativo nei contratti di locazione Con la Risoluzione n.14/e del 24/01/2014 l Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice identificativo al fine di consentire la corretta individuazione, nel modello F24 Versamenti con elementi identificativi, utilizzato per il versamento delle somme dovute per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili, del soggetto controparte del contratto. Il nuovo codice identificativo, che quindi identifica l altro contraente della locazione, è il 63, denominato Controparte. Pertanto, nella sezione Contribuente del suddetto modello, oltre al Codice fiscale ed ai Dati anagrafici della parte che effettua il versamento deve essere indicato anche il Codice fiscale del soggetto controparte, unitamente al codice identificativo 63 che va inserito dall utente nell apposito campo Codice identificativo. Gestione F24 F24 Nuovo flag: Stampa importi in dodicesimi Nella Tabella Personalizzazione procedura è stato previsto un nuovo flag, Stampa importi in dodicesimi, che può essere attivato per stampare gli importi nella delega F24 con un font ridotto. Con il carattere ridotto lo spazio a disposizione consente di stampare anche il separatore delle migliaia al di sopra di un certo importo e ciò non sarebbe possibile con il font tradizionale. (Ad esempio: per l importo ,00 con il font normale verrebbe stampato ,00 mente con il font ridotto e quindi, se attivato il flag in questione, ,00 ovvero con il separatore). 9

10 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. Gestione F24 F24 Doppia scadenza erroneamente generata in Console Telematici da F24 CTRSCAD Per gli utenti che hanno riscontrata una doppia generazione in Console Telematici della scadenza F24 di Febbraio 2014 Metà mese, è stata predisposta un utility, che si richiama dal menu di F24 digitando Shift+F3. Nella videata che appare, inserire il nome della funzione, CTRSCAD, ed indicare il periodo per il quale si intende eliminare la scadenza. CTRSCAD elimina, all interno di Console Telematici, la scadenza doppia che erroneamente è stata generata in precedenza nel periodo Febbraio 2014, Metà mese. Solo in tal modo sarà annullata la scadenza doppia. 10