COMUNE DI CASATENOVO

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1 COMUNE DI CASATENOVO PROVINCIA DI LECCO CIMITERO DI VALAPERTA FORMAZIONE LOCULI CIMITERIALI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE FASCICOLO DEI CALCOLI DELLE STRUTTURE PORTANTI RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI RELAZIONE SULLE OPERE DI FONDAZIONE Novembre 2016 Arch. Matteo Bielli Iscrizione Ordine degli Architetti Provincia di Lecco, n c.f.: BLL MTT 67S27 B296N- P. IVA: Via Don C. Cazzaniga n Merate (LC) - tel./fax 039/

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3 RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE 1. DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DELL OPERA Descrizione delle opere da realizzare L intervento edilizio in oggetto consiste nella realizzazione di un manufatto contenente loculi cimiteriali ad ampliamento del cimitero nel Comune di Casatenovo nella frazione Valaperta. Il fabbricato, di forma rettangolare, è costituito da una superficie in pianta di m 6,83x6,79 ed un altezza massima a partire dall estradosso delle fondazioni di m 5,27. La superficie totale coperta è di circa 53,17 m² mentre il volume totale v.p.p. conteggiato a partire dall estradosso delle fondazioni è di circa 190,66 m³. Fondazioni Le fondazioni saranno di tipo superficiale, costituite da una platea in conglomerato cementizio armato di spessore pari a cm 40, armata con barre incrociate Ø12 disposte a passo 20 cm. Struttura portante in elevazione La struttura in elevazione è interamente costituita da pareti in c.c.a. gettate in opera. Le pareti perimetrali avranno uno spessore pari a 22 e 32 cm ed saranno armate con barre verticali Ø12 disposte a passo 20 cm ed orizzontali Ø10/20 cm mentre, quelle che costituiscono i loculi avranno uno spessore pari a 15 cm ed saranno armate con barre verticali Ø10/20 ed orizzontali Ø10/20. pagina 1

4 Orizzontamenti La soletta di copertura del manufatto, avente altezza differente, è in c.c.a. gettato in opera ed è pari a 16 cm per quella sovrastante i loculi e 20 cm per quella a falde inclinate del corridoio centrale. Per le solette di divisione dei loculi è prevista un altezza pari cm 12. Tutte le solette saranno gettate in opera. In corrispondenza della prima fila di loculi sarà realizzato un vespaio con muricci e tavelloni con funzione da cassero mentre, al di sotto del corridoio centrale, verrà eseguito un riempimento in ghiaia a sostegno della soletta di camminamento avente spessore pari a cm 10 ed armata con rete elettrosaldata Ø8/20x20. pagina 2

5 2. MATERIALI IMPIEGATI a) Calcestruzzo Sottofondazioni: C16/20 Fondazioni: C25/30 a prestazione garantita (UNI EN 206-1) classe di esposizione ambientale:xc2 rapporto a/c max: 0,60 dosaggio minimo di cemento: 300 Kg/m³ diametro massimo dell aggregato: 32 mm classe di contenuto di cloruri del calcestruzzo: Cl 04 classe di consistenza del getto: S4-S5 R ck = 30 N/mm 2 resistenza caratteristica a compressione cubica f ck = 25 N/mm 2 resistenza caratteristica a compressione cilindrica f cd = α cc (f ck/ c) 14,17 N/mm 2 resistenza di calcolo a compressione cadm = 0,6 f ck 15,00 N/mm 2 tensione amm. nel cls sotto comb. dei carichi rara cadm = 0,45 f ck 11,25 N/mm 2 tensione amm. nel cls sotto comb. dei carichi quasi permanente f ctm = 0.30 f 2/3 ck = 2,56 N/mm 2 resistenza media a trazione f ctk = 0.70 f ctm = 1,80 N/mm 2 resistenza caratteristica a trazione f ctd = α ct (f ctk/ c) 1,20 N/mm 2 resistenza a trazione di progetto E c = (f ck +8) 0,3 = N/mm 2 modulo elastico secante pagina 3

6 Muri, solette: C32/40 a prestazione garantita (UNI EN 206-1) classe di esposizione ambientale:xc4 rapporto a/c max: 0,50 dosaggio minimo di cemento: 340 Kg/m³ diametro massimo dell aggregato: 32 mm classe di contenuto di cloruri del calcestruzzo: Cl 04 classe di consistenza del getto: S4-S5 R ck = 40 N/mm 2 resistenza caratteristica a compressione cubica f ck = 32 N/mm 2 resistenza caratteristica a compressione cilindrica f cd = α cc (f ck/ c) 18,13 N/mm 2 resistenza di calcolo a compressione cadm = 0,6 f ck 19,20 N/mm 2 tensione amm. nel cls sotto comb. dei carichi rara 14,40 cadm = 0,45 f ck N/mm 2 tensione amm. nel cls sotto comb. dei carichi quasi permanente f ctm = 0.30 f 2/3 ck = 3,02 N/mm 2 resistenza media a trazione f ctk = 0.70 f ctm = 2,12 N/mm 2 resistenza caratteristica a trazione f ctd = α ct (f ctk/ c) 1,41 N/mm 2 resistenza a trazione di progetto E c = (f ck +8) 0,3 = N/mm 2 modulo elastico secante b) Acciaio in barre per opere in c.c.a.: Tipo B450 C f ynom = 450 N/mm 2 tensione nominale di snervamento f tnom = 540 N/mm 2 tensione nominale di rottura f yk 450 N/mm 2 tensione caratteristica di snervamento f tk 540 N/mm 2 tensione caratteristica di rottura E s = N/mm 2 modulo elastico g s = 1.15 fattore di sicurezza parziale f yd = N/mm 2 tensione di snervamento di calcolo (f t /f y ) k = 1.15 (f t /f y ) k 1.35 (f t /f y,nom ) k 1.25 (A gt ) K > 7.50 % allungamento a rottura pagina 4

7 3. RELAZIONE DI CALCOLO a) Normative adottate D.M. 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni. Circolare C.S.LL.PP. 2 febbraio 2009 n. 617 Eurocodice 2 UNI ENV Progettazione delle strutture di calcestruzzo. Parte 1.1: Regole generali e regole per gli edifici. b) Metodo di calcolo Il metodo di calcolo utilizzato è quello delle Stati Limite secondo la normativa italiana D.M. 14 gennaio 2008 e Circolare C.S.LL.PP. 2 febbraio 2009 n c) Azione e analisi sismica: Il dimensionamento della struttura di nuova realizzazione viene condotto seguendo i dettami del D.M. 14 gennaio In particolare per la valutazione dei parametri necessari per la determinazione dell azione sismica di progetto si è considerato: Località = Casatenovo (LC) Latitudine = ED '45'' Longitudine = ED '10'' Zona sismica = 3 Tipo Costruzione = 2 Vita Nominale V N 50 anni Classe d Uso = III Coefficiente d Uso C U = 1.5 Periodo di Riferimento V R = V N xc U = 75 anni Probabilità di superamento P VR = Stati Limite P VR - Probabilità di superamento dell azione sismica nel periodo di riferimento V R S. L. di Esercizio S.L.O. 81% S.L.D. 63% S. L. Ultimi S.L.V. 10% S.L.C. 5% pagina 5

8 Periodo di ritorno del sisma T R = V ln 1 R P ln 1 P VR C U V N VR Stati Limite S. L. di Esercizio S. L. Ultimi Valori in anni del periodo di ritorno T R al variare del periodo di riferimento V R S.L.O. 45 S.L.D. 75 S.L.V. 712 S.L.C Smorzamento viscoso convenzionale x = 0.05 Fattore di alterazione spettro elastico η = 1 Analisi sismica: Lineare Dinamica Fattore di struttura q = q 0 xk R Struttura sismoresistente Regolarità in pianta Regolarità in elevazione Classe di duttilità CD : a pareti non accoppiate : SI : SI : B q 0 = 3,00 k w = 1,00 k R = 1,00 q = q 0 xk R xk w = 3,00 pagina 6

9 d) Azione della neve: q s q i sk C E C t dove: µ i = coefficiente di forma della copertura = 0.80 per 0 α 30 q sk = valore caratteristico di riferimento del carico neve al suolo (kn/m2) : Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Zona I Alpina a s = 263 m s.l.m > 200 m s.l.m. C E C t q s q sk = a s kn/m 2 = 1.58 kn/m 2 = coefficiente di esposizione = 1.00 = coefficiente termico = 1.00 = carico di neve sulla copertura = = kn/m 2 2 e) Analisi dei carichi: I carichi assunti alla base dei dimensionamenti sono: SOLETTE Peso proprio solaio in opera kn/m 3 Sovraccarico Permanente kn/m 2 Loculi 25,00 3,50 Sovraccarico Accidentale kn/m 2 Copertura 25,00 2,00 1,50 pagina 7

10 Progettista delle opere in c.c.a. realizzate in opera Direttore dei Lavori delle opere in c.c.a. realizzate in opera pagina 8

11 FASCICOLO DEI CALCOLI DELLE STRUTTURE PORTANTI Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 1

12 Sommario 2016_11_23_CimiteroValaperta_Def_v1 Sommario Rappresentazione generale dell'edificio Normative Descrizione del software Descrizione hardware Dati generali Materiali Materiali c.a Curve di materiali c.a Armature Sezioni Sezioni C.A Sezioni rettangolari C.A Caratteristiche inerziali sezioni C.A Solai Solai pieni Terreni Dati di definizione Preferenze commessa Preferenze di analisi Torsione accidentale NTC Spettri NTC Preferenze di verifica Normativa di verifica in uso Normativa di verifica C.A Normativa di verifica legno Normativa di verifica acciaio Preferenze FEM Moltiplicatori inerziali Preferenze di analisi non lineare FEM Preferenze di analisi carichi superficiali Preferenze del suolo Preferenze progetto legno Preferenze progetto acciaio Preferenze progetto muratura Azioni e carichi Azione del vento Azione della neve Copertura a due falde DM Condizioni elementari di carico Combinazioni di carico Definizioni di carichi superficiali Quote Livelli Falde Tronchi Sondaggi del sito Elementi di input Travi C.A Travi C.A. di piano Travi C.A. di falda Piastre C.A Piastre C.A. di piano Piastre C.A. di falda Fondazioni di piastre Pareti C.A Carichi superficiali Carichi superficiali di piano Dati di modellazione Nodi Nodi di piano rigido Nodi di definizione Carichi concentrati Carichi concentrati sismici Aste Caratteristiche meccaniche aste Definizioni aste Cerniere Caratteristiche meccaniche cerniere Definizioni cerniere Masse aggregate Masse di piano Gusci Caratteristiche meccaniche gusci Definizioni gusci Accelerazioni spettrali Risultati numerici Spostamenti nodali estremi Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

13 8.2 Reazioni nodali estreme Pressioni massime sul terreno Spostamenti di interpiano estremi Verifica effetti secondo ordine Rigidezze di interpiano Tagli ai livelli Risposta modale Equilibrio forze Risposta di spettro Statistiche soluzione Verifiche Verifiche travate C.A TraveCoperturaFalda Caratteristiche dei materiali Elenco delle sezioni Output campate Campata 1 tra i fili? -?, sezione R 25x45, aste 18, 17; campata a comportamento dissipativo Campata 2 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 16; campata a comportamento dissipativo Campata 3 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 15; campata a comportamento dissipativo Campata 4 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 14; campata a comportamento dissipativo Campata 5 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 13; campata a comportamento dissipativo Campata 6 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 12; campata a comportamento dissipativo Campata 7 tra i fili? -?, sezione R 25x45, aste 11, 10; campata a comportamento dissipativo Momenti resistenti a filo appoggi TraveCoperturaFalde1e2_A Caratteristiche dei materiali Elenco delle sezioni Output campate Campata 1 tra i fili? -?, sezione R 22x20, aste 19, 20; campata a comportamento dissipativo Campata 2 tra i fili? -?, sezione R 22x20, aste 26, 25; campata a comportamento dissipativo Momenti resistenti a filo appoggi TraveCoperturaFalde1e2_B Caratteristiche dei materiali Elenco delle sezioni Output campate Campata 1 tra i fili? -?, sezione R 22x20, aste 21, 22; campata a comportamento dissipativo Campata 2 tra i fili? -?, sezione R 22x20, aste 24, 23; campata a comportamento dissipativo Momenti resistenti a filo appoggi TraveFalda Caratteristiche dei materiali Elenco delle sezioni Output campate Campata 1 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 1; campata a comportamento dissipativo Campata 2 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 2; campata a comportamento dissipativo Campata 3 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 3; campata a comportamento dissipativo Campata 4 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 4; campata a comportamento dissipativo Campata 5 tra i fili? -?, sezione R 25x45, asta 5; campata a comportamento dissipativo Campata 6 tra i fili? -?, sezione R 25x45, aste 6, 7; campata a comportamento dissipativo Campata 7 tra i fili? -?, sezione R 25x45, aste 8, 9; campata a comportamento dissipativo Momenti resistenti a filo appoggi Verifiche piastre e pareti C.A Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 3

14 1 Rappresentazione generale dell'edificio 2016_11_23_CimiteroValaperta_Def_v1 Struttura Vista assonometrica dell'edificio nella sua interezza 4 Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

15 2 Normative D.M. LL. PP Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Circolare Ministeriale del , n /STC. Legge n. 64, art. 1 - D.M Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Norme Tecniche per le Costruzioni - D.M Sicurezza (cap.2), Azioni sulle costruzioni (cap.3), Costruzioni in calcestruzzo (par.4.1), Costruzioni in legno (par.4.4), Costruzioni in muratura (par.4.5), Progettazione geotecnica (cap.6), Progettazione per azioni sismiche (cap.7), Costruzioni esistenti (cap.8), Riferimenti tecnici (cap.12), EC3. Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 5

16 3 Descrizione del software Descrizione del programma Sismicad Si tratta di un programma di calcolo strutturale che nella versione più estesa è dedicato al progetto e verifica degli elementi in cemento armato, acciaio, muratura e legno di opere civili.il programma utilizza come analizzatore e solutore del modello strutturale un proprio solutore agli elementi finiti tridimensionale fornito col pacchetto. Il programma è sostanzialmente diviso in tre moduli: un pre processore che consente l'introduzione della geometria e dei carichi e crea il file dati di input al solutore; il solutore agli elementi finiti; un post processore che a soluzione avvenuta elabora i risultati eseguendo il progetto e la verifica delle membrature e producendo i grafici ed i tabulati di output. Specifiche tecniche Denominazione del software: Sismicad 12.8 Produttore del software: Concrete Concrete srl, via della Pieve, 15, PADOVA - Italy Rivenditore: CONCRETE SRL - Via della Pieve Padova - tel Versione: 12.8 Identificatore licenza: SW Intestatario della licenza: - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) Versione regolarmente licenziata Schematizzazione strutturale e criteri di calcolo delle sollecitazioni Il programma schematizza la struttura attraverso l'introduzione nell'ordine di fondazioni, poste anche a quote diverse, platee, platee nervate, plinti e travi di fondazione poggianti tutte su suolo elastico alla Winkler, di elementi verticali, pilastri e pareti in c.a. anche con fori, di orizzontamenti costituiti da solai orizzontali e inclinati (falde), e relative travi di piano e di falda; è ammessa anche l'introduzione di elementi prismatici in c.a. di interpiano con possibilità di collegamento in inclinato a solai posti a quote diverse. I nodi possono essere connessi solo a travi, pilastri e pareti, simulando così impalcati infinitamente deformabili nel piano, oppure a elementi lastra di spessore dichiarato dall'utente simulando in tal modo impalcati a rigidezza finita. I nodi appartenenti agli impalcati orizzontali possono essere connessi rigidamente ad uno o più nodi principali giacenti nel piano dell'impalcato; generalmente un nodo principale coincide con il baricentro delle masse. Tale opzione, oltre a ridurre significativamente i tempi di elaborazione, elimina le approssimazioni numeriche connesse all'utilizzo di elementi lastra quando si richiede l'analisi a impalcati infinitamente rigidi. Per quanto concerne i carichi, in fase di immissione dati, vengono definite, in numero a scelta dell'utente, condizioni di carico elementari le quali, in aggiunta alle azioni sismiche e variazioni termiche, vengono combinate attraverso coefficienti moltiplicativi per fornire le combinazioni richieste per le verifiche successive. L'effetto di disassamento delle forze orizzontali, indotto ad esempio dai torcenti di piano per costruzioni in zona sismica, viene simulato attraverso l'introduzione di eccentricità planari aggiuntive le quali costituiscono ulteriori condizioni elementari di carico da cumulare e combinare secondo i criteri del paragrafo precedente. Tipologicamente sono ammessi sulle travi e sulle pareti carichi uniformemente distribuiti e carichi trapezoidali; lungo le aste e nei nodi di incrocio delle membrature sono anche definibili componenti di forze e coppie concentrate comunque dirette nello spazio. Sono previste distribuzioni di temperatura, di intensità a scelta dell'utente, agenti anche su singole porzioni di struttura. Il calcolo delle sollecitazioni si basa sulle seguenti ipotesi e modalità: - travi e pilastri deformabili a sforzo normale, flessione deviata, taglio deviato e momento torcente. Sono previsti coefficienti riduttivi dei momenti di inerzia a scelta dell'utente per considerare la riduzione della rigidezza flessionale e torsionale per effetto della fessurazione del conglomerato cementizio. E' previsto un moltiplicatore della rigidezza assiale dei pilastri per considerare, se pure in modo approssimato, l'accorciamento dei pilastri per sforzo normale durante la costruzione. - le travi di fondazione su suolo alla Winkler sono risolte in forma chiusa tramite uno specifico elemento finito; - le pareti in c.a. sono analizzate schematizzandole come elementi lastra-piastra discretizzati con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; - le pareti in muratura possono essere schematizzate con elementi lastra-piastra con spessore flessionale ridotto rispetto allo spessore membranale.- I plinti su suolo alla Winkler sono modellati con la introduzione di molle verticali elastoplastiche. La traslazione orizzontale a scelta dell'utente è bloccata o gestita da molle orizzontali di modulo di reazione proporzionale al verticale. - I pali sono modellati suddividendo l'asta in più aste immerse in terreni di stratigrafia definita dall'utente. Nei nodi di divisione tra le aste vengono inserite molle assialsimmetriche elastoplastiche precaricate dalla spinta a riposo che hanno come pressione limite minima la spinta attiva e come pressione limite massima la spinta passiva modificabile attraverso opportuni coefficienti. - i plinti su pali sono modellati attraverso aste di di rigidezza elevata che collegano un punto della struttura in elevazione con le aste che simulano la presenza dei pali;- le piastre sono discretizzate in un numero finito di elementi lastra-piastra con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; nel caso di platee di fondazione i nodi sono collegati al suolo da molle aventi rigidezze alla traslazione verticale ed richiesta anche orizzontale.- La deformabilità nel proprio piano di piani dichiarati non infinitamente rigidi e di falde (piani inclinati) può essere controllata attraverso la introduzione di elementi membranali nelle zone di solaio. - I disassamenti tra elementi asta sono gestiti automaticamente dal programma attraverso la introduzione di collegamenti rigidi locali.- Alle estremità di elementi asta è possibile inserire svincolamenti tradizionali così come cerniere parziali (che trasmettono una quota di ciò che trasmetterebbero in condizioni di collegamento rigido) o cerniere plastiche.- Alle estremità di elementi bidimensionali è possibile inserire svincolamenti con cerniere parziali del momento flettente avente come asse il bordo dell'elemento.- Il calcolo degli effetti del sisma è condotto, a scelta dell'utente, con analisi statica lineare, con analisi dinamica modale o con analisi statica non lineare, in accordo alle varie normative adottate. Le masse, nel caso di impalcati dichiarati rigidi sono concentrate nei nodi principali di piano altrimenti vengono considerate diffuse nei nodi giacenti sull'impalcato stesso. Nel caso di analisi sismica vengono anche controllati gli spostamenti di interpiano. Verifiche delle membrature in cemento armato Nel caso più generale le verifiche degli elementi in c.a. possono essere condotte col metodo delle tensioni ammissibili (D.M ) o agli stati limite in accordo al D.M , al D.M o secondo Eurocodice 2. Le travi sono progettate e verificate a flessione retta e taglio; a richiesta è possibile la verifica per le sei componenti della sollecitazione. I pilastri ed i pali sono verificati per le sei componenti della sollecitazione. Per gli elementi bidimensionali giacenti in un medesimo piano è disponibile la modalità di verifica che consente di analizzare lo stato di verifica nei singoli nodi degli elementi. Nelle verifiche (a presso flessione e punzonamento) è ammessa la introduzione dei momenti di calcolo modificati in base alle direttive dell'ec2, Appendice A.2.8. I plinti superficiali sono verificati assumendo lo schema statico di mensole con incastri posti a filo o in asse pilastro. Gli ancoraggi delle armature delle membrature in c.a. sono calcolati sulla base della effettiva tensione normale che ogni barra assume nella sezione di verifica distinguendo le zone di ancoraggio in zone di buona o cattiva aderenza. In particolare il programma valuta la tensione normale che ciascuna barra può assumere in una sezione sviluppando l'aderenza sulla superficie cilindrica posta a sinistra o a destra della sezione considerata; se in una sezione una barra assume per effetto dell'aderenza una tensione normale minore di quella ammissibile, il suo contributo all'area complessiva viene ridotto dal programma nel rapporto tra la tensione normale che la barra può assumere per effetto dell'aderenza e quella ammissibile. Le verifiche sono effettuate a partire dalle aree di acciaio equivalenti così calcolate che vengono evidenziate in relazione.a seguito di analisi inelastiche eseguite in accordo a OPCM 3431 o D.M vengono condotte verifiche di resistenza per i meccanismi fragili (nodi e taglio) e verifiche di deformabilità per i meccanismi duttili. 6 Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

17 4 Descrizione hardware Processore Architettura Frequenza Memoria Sistema operativo Intel(R) Core(TM) i GHz AMD MHz 31,95 GB Microsoft Windows 7 Professional Service Pack 1 (64 bit) Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 7

18 5 Dati generali 5.1 Materiali Materiali c.a. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Rck: resistenza caratteristica cubica; valore medio nel caso di edificio esistente. [dan/cm²] E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/cm²] G: modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste e di elementi guscio a comportamento ortotropo. [dan/cm²] Poisson: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. γ: peso specifico del materiale. [dan/cm³] α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione Rck E G Poisson γ α C25/ Default ( ) C32/ Default ( ) Curve di materiali c.a. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Curva: curva caratteristica. Reaz.traz.: reagisce a trazione. Comp.frag.: ha comportamento fragile. E.compr.: modulo di elasticità a compressione. [dan/cm²] Incr.compr.: incrudimento di compressione. Il valore è adimensionale. EpsEc: ε elastico a compressione. Il valore è adimensionale. EpsUc: ε ultimo a compressione. Il valore è adimensionale. E.traz.: modulo di elasticità a trazione. [dan/cm²] Incr.traz.: incrudimento di trazione. Il valore è adimensionale. EpsEt: ε elastico a trazione. Il valore è adimensionale. EpsUt: ε ultimo a trazione. Il valore è adimensionale. Descrizione Curva Reaz.traz. Comp.frag. E.compr. Incr.compr. EpsEc EpsUc E.traz. Incr.traz. EpsEt EpsUt C25/30 No Si Descrizione Curva Reaz.traz. Comp.frag. E.compr. Incr.compr. EpsEc EpsUc E.traz. Incr.traz. EpsEt EpsUt C32/40 No Si Armature Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. fyk: resistenza caratteristica. [dan/cm²] σamm.: tensione ammissibile. [dan/cm²] Tipo: tipo di barra. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/cm²] γ: peso specifico del materiale. [dan/cm³] Poisson: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. α: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Livello di conoscenza: indica se il materiale è nuovo o esistente, e in tal caso il livello di conoscenza secondo Circ. 02/02/09 n. 617 C8A. Informazione impiegata solo in analisi D.M (N.T.C.). Descrizione fyk σamm. Tipo E γ Poisson α Livello di conoscenza B450C Aderenza migliorata Nuovo 5.2 Sezioni Sezioni C.A Sezioni rettangolari C.A. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [cm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [cm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [cm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [cm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [cm4] H: altezza della sezione. [cm] B: larghezza della sezione. [cm] c.s.: copriferro superiore della sezione. [cm] c.i.: copriferro inferiore della sezione. [cm] 8 Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

19 c.l.: copriferro laterale della sezione. [cm] Descrizione Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM H B c.s. c.i. c.l. R 25x R 22x Caratteristiche inerziali sezioni C.A. Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Xg: ascissa del baricentro definita rispetto al sistema geometrico in cui sono definiti i vertici del poligono. [cm] Yg: ordinata del baricentro definita rispetto al sistema geometrico in cui sono definiti i vertici del poligono. [cm] Area: area inerziale nel sistema geometrico centrato nel baricentro. [cm²] Jx: momento d'inerzia attorno all'asse orizzontale baricentrico di definizione della sezione. [cm4] Jy: momento d'inerzia attorno all'asse verticale baricentrico di definizione della sezione. [cm4] Jxy: momento centrifugo rispetto al sistema di riferimento baricentrico di definizione della sezione. [cm4] Jm: momento d'inerzia attorno all'asse baricentrico principale M. [cm4] Jn: momento d'inerzia attorno all'asse baricentrico principale N. [cm4] Alfa: angolo tra gli assi del sistema di riferimento geometrico di definizione e quelli del sistema di riferimento principale. [deg] Area Tx FEM: area di taglio in direzione X per l'analisi FEM. [cm²] Area Ty FEM: area di taglio in direzione Y per l'analisi FEM. [cm²] JxFEM: momento di inerzia attorno all'asse X per l'analisi FEM. [cm4] JyFEM: momento di inerzia attorno all'asse Y per l'analisi FEM. [cm4] JtFEM: momento d'inerzia torsionale corretto con il fattore di forma per l'analisi FEM. [cm4] Descrizione Xg Yg Area Jx Jy Jxy Jm Jn Alfa Area Tx FEM Area Ty FEM JxFEM JyFEM JtFEM R 25x E5 5.9E E5 5.9E E E05 R 22x E4 1.8E E4 1.8E Solai Solai pieni Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. B: larghezza di calcolo. [cm] H: altezza totale. [cm] c.s.: copriferro superiore. [cm] c.i.: copriferro inferiore. [cm] Passo rete sup.: passo rete superiore. [cm] Diam. rete sup.: diametro rete superiore. [mm] Passo rete inf.: passo rete inferiore. [cm] Diam. rete inf.: diametro rete inferiore. [mm] Peso proprio: peso proprio per unità di superficie. [dan/cm²] Yg: ordinata del baricentro definita rispetto al sistema geometrico in cui sono definiti i vertici del poligono. [cm] Area: area inerziale nel sistema geometrico centrato nel baricentro. [cm²] Jx: momento d'inerzia attorno all'asse orizzontale baricentrico di definizione della sezione. [cm4] Descrizione B H c.s. c.i. Passo rete sup. Diam. rete sup. Passo rete inf. Diam. rete inf. Peso proprio Yg Area Jx Pieno Terreni Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. Coesione: coesione del terreno. [dan/cm²] Coesione non drenata: coesione non drenata (Cu) del terreno. [dan/cm²] Attrito interno: angolo di attrito interno del terreno. [deg] δ: angolo di attrito all'interfaccia terreno-cls. [deg] Adesione: coeff. di adesione della coesione all'interfaccia terreno-cls. Il valore è adimensionale. K0: coefficiente di spinta a riposo del terreno. Il valore è adimensionale. γ naturale: peso specifico naturale del terreno in sito, assegnato alle zone non immerse. [dan/cm³] γ saturo: peso specifico saturo del terreno in sito, assegnato alle zone immerse. [dan/cm³] E: modulo elastico longitudinale del terreno. [dan/cm²] Poisson: coefficiente di Poisson del terreno. Il valore è adimensionale. Rqd: rock quality degree. Per roccia assume valori nell'intervallo (0;1]. Il valore convenzionale 0 indica che si tratta di un terreno sciolto. Il valore è adimensionale. Descrizione Coesione Coesione non drenata Attrito interno δ Adesione K0 γ naturale γ saturo E Poisson Rqd Ghiaia Valaperta_ Valaperta_ Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 9

20 6 Dati di definizione 6.1 Preferenze commessa Preferenze di analisi Metodo di analisi D.M (N.T.C.) Tipo di costruzione 2 Vn 50 Classe d'uso III Vr 75 Tipo di analisi Lineare dinamica Località Lecco, Missaglia, Bergamina-maressolo Corno; Latitudine ED50 45,6791 (45 40' 45''); Longitudine ED50 9,3528 (9 21' 10''); Altitudine s.l.m. 263,2 m. Zona sismica Zona 3 Categoria del suolo C - sabbie ed argille medie Categoria topografica T1 Ss orizzontale SLO 1.5 Tb orizzontale SLO [s] Tc orizzontale SLO [s] Td orizzontale SLO [s] Ss orizzontale SLD 1.5 Tb orizzontale SLD [s] Tc orizzontale SLD [s] Td orizzontale SLD [s] Ss orizzontale SLV 1.5 Tb orizzontale SLV [s] Tc orizzontale SLV [s] Td orizzontale SLV [s] St 1 PVr SLO (%) 81 Tr SLO Ag/g SLO Fo SLO Tc* SLO PVr SLD (%) 63 Tr SLD Ag/g SLD Fo SLD Tc* SLD PVr SLV (%) 10 Tr SLV Ag/g SLV Fo SLV Tc* SLV Smorzamento viscoso (%) 5 Classe di duttilità CD"B" Rotazione del sisma 0 [deg] Quota dello '0' sismico -85 [cm] Regolarità in pianta Si Regolarità in elevazione Si Edificio C.A. Si Tipologia C.A. Strutture a pareti non accoppiate q0=3.0 Kw 1 Edificio esistente No Altezza costruzione 513 [cm] C T [s] Lambda SLO 0.85 Lambda SLD 0.85 Lambda SLV 0.85 Numero modi 60 Metodo di Ritz non applicato Torsione accidentale semplificata No Torsione accidentale per piani (livelli e falde) flessibili No Eccentricità X (per sisma Y) livello "Fondazione" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Fondazione" 0 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 4" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 4" 0 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 1" 38.1 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 1" 32.4 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 2" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 2" 0 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 5" 38.1 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 5" 32.4 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 6" 38.1 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 6" 32.4 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 7" 38.1 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 7" 32.4 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 8" 38.1 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 8" 32.4 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 3" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 3" 0 [cm] Limite spostamenti interpiano Moltiplicatore sisma X per combinazioni di default 1 Moltiplicatore sisma Y per combinazioni di default 1 Fattore di struttura per sisma X 3 Fattore di struttura per sisma Y 3 Fattore di struttura per sisma Z Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

21 Applica 1% ( 3.1.1) No Coefficiente di sicurezza portanza fondazioni superficiali 2.3 Coefficiente di sicurezza scorrimento fondazioni superficiali 1.1 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, punta 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza trasversale pali 1.3 Fattore di correlazione resistenza caratteristica dei pali in base alle verticali indagate Torsione accidentale NTC 08 Quota: Livello o falda a cui si riferisce l'eccentricità. Eccentricità X: Eccentricità X per sisma Y attribuita alla quota. [cm] Eccentricità Y: Eccentricità Y per sisma X attribuita alla quota. [cm] Spettri NTC 08 Quota Eccentricità X Eccentricità Y Fondazione 0 0 Piano Piano Piano Piano Piano Piano Piano Piano Falda Falda Acc./g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità. Periodo: Periodo di vibrazione. Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLO (3.2.4) Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 11

22 Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLD (3.2.4) _11_23_CimiteroValaperta_Def_v Periodo [s] Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLV (3.2.4) Spettro di risposta di progetto in accelerazione delle componenti orizzontali SLO Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

23 Spettro di risposta di progetto in accelerazione delle componenti orizzontali SLD Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV Periodo [s] Confronti spettri SLV-SLD Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione delle componenti orizzontali SLD (di colore rosso) e Spettro di Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 13

24 risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV (di colore nero). Questo confronto tra spettri è valido anche per l'altra componente orizzontale, essendo coincidente _11_23_CimiteroValaperta_Def_v Preferenze di verifica Periodo [s] Normativa di verifica in uso Norma di verifica Cemento armato Legno Acciaio Alluminio Pannelli in gessofibra Psi Normativa di verifica C.A. D.M (N.T.C.) Preferenze analisi di verifica in stato limite Preferenze di verifica legno NTC08 Preferenze di verifica acciaio EC3 Preferenze di verifica alluminio EC3 Preferenze di verifica pannelli gessofibra D.M (N.T.C.) Coefficiente di omogeneizzazione 15 γs (fattore di sicurezza parziale per l'acciaio) 1.15 γc (fattore di sicurezza parziale per il calcestruzzo) 1.5 Limite σc/fck in combinazione rara 0.6 Limite σc/fck in combinazione quasi permanente 0.45 Limite σf/fyk in combinazione rara 0.8 Coefficiente di riduzione della τ per cattiva aderenza 0.7 Dimensione limite fessure w [cm] Dimensione limite fessure w [cm] Dimensione limite fessure w [cm] Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanismi duttili di strutture esistenti con fattore q No Copriferro secondo EC2 No Normativa di verifica legno γ combinazioni fondamentali massiccio 1.5 γ combinazioni fondamentali lamellare 1.45 γ combinazioni eccezionali 1 γ combinazioni esercizio 1 Kmod durata istantaneo, classe 1 1 Kmod durata istantaneo, classe 2 1 Kmod durata istantaneo, classe Kmod durata breve, classe Kmod durata breve, classe Kmod durata breve, classe Kmod durata media, classe Kmod durata media, classe Kmod durata media, classe Kmod durata lunga, classe Kmod durata lunga, classe Kmod durata lunga, classe Kmod durata permanente, classe Kmod durata permanente, classe Kmod durata permanente, classe Kdef classe Kdef classe Kdef classe 3 2 Escludi verifica torsione [4.4.9] e [4.4.10] pareti XLAM (default) Si Escludi verifica compressione ortogonale [ ] pareti diaframma (default) No Considera 'effetto cordata' nelle connessioni (default) No Applica coefficiente riduttivo kcr secondo EN [6.1.7] per le travi e le colonne Si Normativa di verifica acciaio γm γm γm Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

25 Coefficiente riduttivo per effetto vettoriale 0.7 Calcolo coefficienti C1, C2, C3 per Mcr automatico Coefficienti α, β per flessione deviata unitari Verifica semplificata conservativa si L/e0 iniziale per profili accoppiati compressi 500 Metodo semplificato formula (4.2.76) si Escludi e in e si Applica Nota 1 del prospetto 6.2 si Riduzione fy per sezioni di classe 4 no Effettua la verifica secondo con irrigidimenti superiori (piastra di base). si Limite spostamento relativo interpiano e monopiano colonne Limite spostamento relativo complessivo multipiano colonne Preferenze FEM Dimensione massima ottimale mesh pareti (default) 80 [cm] Dimensione massima ottimale mesh piastre (default) 80 [cm] Tipo di mesh dei gusci (default) Quadrilateri o triangoli Tipo di mesh imposta ai gusci Specifico dell'elemento Metodo P-Delta non utilizzato Analisi buckling non utilizzata Rapporto spessore flessionale/membranale gusci muratura verticali 0.2 Spessori membranale e flessionale pareti XLAM da sole tavole verticali No Moltiplicatore rigidezza connettori pannelli pareti legno a diaframma 1 Tolleranza di parallelismo 4.99 [deg] Tolleranza di unicità punti 10 [cm] Tolleranza generazione nodi di aste 1 [cm] Tolleranza di parallelismo in suddivisione aste 4.99 [deg] Tolleranza generazione nodi di gusci 4 [cm] Tolleranza eccentricità carichi concentrati 100 [cm] Considera deformazione a taglio delle piastre No Modello elastico pareti in muratura Gusci Concentra masse pareti nei vertici No Segno risultati analisi spettrale Analisi statica Memoria utilizzabile dal solutore Metodo di risoluzione della matrice Matrici sparse Scrivi commenti nel file di input No Scrivi file di output in formato testo No Solidi colle e corpi ruvidi (default) Solidi reali Moltiplicatore rigidezza molla torsionale applicata ad aste di fondazione 1 Modello trave su suolo alla Winkler nel caso di modellazione lineare Equilibrio elastico Moltiplicatori inerziali Tipologia: tipo di entità a cui si riferiscono i moltiplicatori inerziali. J2: moltiplicatore inerziale di J2. Il valore è adimensionale. J3: moltiplicatore inerziale di J3. Il valore è adimensionale. Jt: moltiplicatore inerziale di Jt. Il valore è adimensionale. A: moltiplicatore dell'area della sezione. Il valore è adimensionale. A2: moltiplicatore dell'area a taglio in direzione 2. Il valore è adimensionale. A3: moltiplicatore dell'area a taglio in direzione 3. Il valore è adimensionale. Conci rigidi: fattore di riduzione dei tronchi rigidi. Il valore è adimensionale. Tipologia J2 J3 Jt A A2 A3 Conci rigidi Trave C.A Pilastro C.A Trave di fondazione Palo Trave in legno Colonna in legno Trave in acciaio Colonna in acciaio Trave di reticolare in acciaio Maschio in muratura Trave di accoppiamento in muratura Trave di scala C.A. nervata Trave tralicciata Preferenze di analisi non lineare FEM Metodo iterativo Secante Tolleranza iterazione Numero massimo iterazioni Preferenze di analisi carichi superficiali Detrazione peso proprio solai nelle zone di sovrapposizione non applicata Metodo di ripartizione a zone d'influenza Percentuale carico calcolato a trave continua 0 Esegui smoothing diagrammi di carico applicata Tolleranza smoothing altezza trapezi [dan/cm] Tolleranza smoothing altezza media trapezi [dan/cm] Preferenze del suolo Fondazioni non modellate e struttura bloccata alla base no Fondazioni bloccate orizzontalmente si Considera peso sismico delle fondazioni no Fondazioni superficiali e profonde su suolo elastoplastico no Coefficiente di sottofondo verticale per fondazioni superficiali (default) 5 [dan/cm³] Rapporto di coefficiente sottofondo orizzontale/verticale 0.5 Pressione verticale limite sul terreno per abbassamento (default) 10 [dan/cm²] Pressione verticale limite sul terreno per innalzamento (default) [dan/cm²] Metodo di calcolo della K verticale Vesic Metodo di calcolo della portanza e della pressione limite Vesic Terreno laterale di riporto da piano posa fondazioni (default) Ghiaia Dimensione massima della discretizzazione del palo (default) 200 [cm] Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 15

26 Moltiplicatore coesione per pressione orizzontale limite nei pali 1 Moltiplicatore spinta passiva per pressione orizzontale pali 1 K punta palo (default) 4 [dan/cm³] Pressione limite punta palo (default) 10 [dan/cm²] Pressione per verifica schiacciamento fondazioni superficiali 6 [dan/cm²] Calcola cedimenti fondazioni superficiali no Spessore massimo strato 100 [cm] Profondità massima 3000 [cm] Cedimento assoluto ammissibile 5 [cm] Cedimento differenziale ammissibile 5 [cm] Cedimento relativo ammissibile 5 [cm] Rapporto di inflessione F/L ammissibile Rotazione rigida ammissibile [deg] Rotazione assoluta ammissibile [deg] Distorsione positiva ammissibile [deg] Distorsione negativa ammissibile [deg] Considera fondazioni compensate no Coefficiente di riduzione della a Max attesa 0.3 Condizione per la valutazione della spinta su pareti Lungo termine Considera l'azione sismica del terreno anche su pareti sotto lo zero sismico no Calcola cedimenti teorici pali no Considera accorciamento del palo si Distanza influenza cedimento palo 1000 [cm] Distribuzione attrito laterale Attrito laterale uniforme Ripartizione del carico Ripartizione come da modello FEM Scelta terreno laterale Media pesata degli strati coinvolti Scelta terreno punta Media pesata degli strati coinvolti Cedimento assoluto ammissibile 5 [cm] Cedimento medio ammissibile 5 [cm] Cedimento differenziale ammissibile 5 [cm] Rotazione rigida ammissibile [deg] Trascura la coesione efficace in verifica allo scorrimento si Preferenze progetto legno Default Beta X cerniera-cerniera 1 Default Beta Y cerniera-cerniera 1 Default Beta X cerniera-incastro 0.8 Default Beta Y cerniera-incastro 0.8 Default Beta X incastro-incastro 0.7 Default Beta Y incastro-incastro 0.7 Default Beta X incastro-libero 2 Default Beta Y incastro-libero 2 Rapporto luce su freccia instantanea (default) 300 Rapporto luce su freccia differita (default) Preferenze progetto acciaio Default Beta X/m cerniera-cerniera 1 Default Beta Y/n cerniera-cerniera 1 Default Beta X/m cerniera-incastro 0.8 Default Beta Y/n cerniera-incastro 0.8 Default Beta X/m incastro-incastro 0.7 Default Beta Y/n incastro-incastro 0.7 Default Beta X/m incastro-libero 2 Default Beta Y/n incastro-libero 2 Default luce su freccia per travi 400 Rapporto di sottoutilizzo 0.8 Valutazione delle frecce nelle mensole considerando spostamento relativo tra nodo iniziale e nodo finale si Preferenze progetto muratura Forza minima aggancio al piano (default) 0 [dan/cm] Denominatore per momento ortogonale (default) 8 Minima resistenza trazione travi (default) [dan] Angolo cuneo verifica ribaltamento (default) 30 [deg] Considera d = 0.8 * h nei maschi senza fibre compresse Si Verifica pressoflessione deviata No Considera effetto piastra in presenza di irrigidimenti Si 6.2 Azioni e carichi 2016_11_23_CimiteroValaperta_Def_v Azione del vento Zona Zona 1 Rugosità B Categoria esposizione IV Vb 2500 [cm/s] Ct 1 qb [dan/cm²] Azione della neve Zona Zona I alpina Classe topografica Normale Ce 1 Ct 1 qsk [dan/cm²] 16 Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

27 Copertura a due falde DM α1 30 [deg] α2 30 [deg] μ1,i 0.8 μ2,i 0.8 μ1,ii 0.4 μ2,ii 0.8 μ1,iii 0.8 μ2,iii 0.4 q1,i [dan/cm²] q2,i [dan/cm²] q1,ii [dan/cm²] q2,ii [dan/cm²] q1,iii [dan/cm²] q2,iii [dan/cm²] μ1,i = 0.8 q1,i = μ2,i = 0.8 q2,i = μ1,ii = 0.4 q1,ii = μ2,ii = 0.8 q2,ii = μ1,iii = 0.8 q1,iii = μ2,iii = 0.4 q2,iii = α1 = 30 α2 = Condizioni elementari di carico Descrizione: nome assegnato alla condizione elementare. Nome breve: nome breve assegnato alla condizione elementare. I/II: descrive la classificazione della condizione (necessario per strutture in acciaio e in legno). Durata: descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno). Psi0: coefficiente moltiplicatore Psi0. Il valore è adimensionale. Psi1: coefficiente moltiplicatore Psi1. Il valore è adimensionale. Psi2: coefficiente moltiplicatore Psi2. Il valore è adimensionale. Var.segno: descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno. Descrizione Nome breve I/II Durata Psi0 Psi1 Psi2 Var.segno Pesi Pesi Permanente Permanenti Port. I Permanente Neve Neve I Media Variabile C Variabile C I Media Delta T Dt II Media No Sisma X SLV X SLV Sisma Y SLV Y SLV Sisma Z SLV Z SLV Eccentricità Y per sisma X SLV EY SLV Eccentricità X per sisma Y SLV EX SLV Sisma X SLO X SLO Sisma Y SLO Y SLO Sisma Z SLO Z SLO Eccentricità Y per sisma X SLO EY SLO Eccentricità X per sisma Y SLO EX SLO Terreno sisma X SLV Tr x SLV Terreno sisma Y SLV Tr y SLV Terreno sisma Z SLV Tr z SLV Terreno sisma X SLO Tr x SLO Terreno sisma Y SLO Tr y SLO Terreno sisma Z SLO Tr z SLO Rig. Ux R Ux Rig. Uy R Uy Rig. Rz R Rz Combinazioni di carico Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i-esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via. Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC) 17

28 Famiglia SLU Il nome compatto della famiglia è SLU. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt 1 SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU Famiglia SLE rara Il nome compatto della famiglia è SLE RA. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt 1 SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA Famiglia SLE frequente Il nome compatto della famiglia è SLE FR. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt 1 SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR Famiglia SLE quasi permanente Il nome compatto della famiglia è SLE QP. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt 1 SLE QP SLE QP Famiglia SLU eccezionale Il nome compatto della famiglia è SLU EX. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt Famiglia SLO Il nome compatto della famiglia è SLO. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt X SLO Y SLO 1 SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO Nome Nome breve Z SLO EY SLO EX SLO Tr x SLO Tr y SLO Tr z SLO 1 SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO Famiglia SLV Il nome compatto della famiglia è SLV. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti. Nome Nome breve Pesi Port. Neve Variabile C Dt X SLV Y SLV 18 Sismicad Licenza assegnata a - ARCHINGEO99 SRL - VIA COMO, 35 - MERATE (LC)

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