Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo. Sommario

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3 Sommario Sommario Rappresentazione generale dell'edificio Normative Descrizione del software Dati generali Materiali Materiali c.a Materiali legno Armature Acciai Proprietà acciai base Proprietà acciai EC Terreni Dati di definizione Preferenze commessa Preferenze di analisi Spettri NTC Preferenze di verifica Normativa di verifica in uso Normativa di verifica C.A Normativa di verifica legno Normativa di verifica acciaio Azioni e carichi Condizioni elementari di carico Combinazioni di carico Definizioni di carichi lineari Definizioni di carichi superficiali Quote Livelli Risultati numerici Pressioni massime sul terreno Spostamenti di interpiano Verifica effetti secondo ordine Verifica tipologia a telaio Tagli ai livelli Risposta modale Equilibrio forze Risposta di spettro Verifiche Verifiche pilastrate C.A Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata P Pilastrata Verifiche travate C.A Verifiche piastre e pareti C.A C C C divisorio divisorio divisorio divisorio Parete sottoscala Piastra a "Pianerottolo 375" Piastra a "pianerottolo 740" Piastra a "Piano 1" Piastra a "Piano 2" Piastra a "Piano 3" Piastra a "vano ascensore" Piastra torre "Piano 1" Piastra torre "Piano 2" Platea a "Fondazione" Platea setto Platea setto Platea setto Platea setto Platea setto Platea Torre Setto Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 1

4 Setto Setto Setto Setto Setto T Setto C Setto D Setto EA Setto EB Setto EC Setto est Setto nord Setto Sud Setto T Setto T Setto T Setto T Setto T Setto T Setto T Setto VA Setto VB Setto VC Setto VD Setto C' Verifiche plinti superficiali Plinto P Plinto P Plinto P Plinto P Plinto P Plinto P Plinto P Verifiche aste in legno Trave 24*64 GL 24h Trave 24*56 GL 24h Trave 12*20 GL 24h P4 20*24 GL 24h Trave 12*32 GL 24h Verifiche aste in acciaio Pilastro P Pilastro P Pilastro P Pilastro P3 tra piano 0 e piano Pilastro P3 tra piano +1 e piano Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

5 1 Rappresentazione generale dell'edificio Struttura Vista assonometrica dell'edificio nella sua interezza Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 3

6 2 Normative D.M. LL. PP Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Circolare Ministeriale del , n /STC. Legge n. 64, art. 1 - D.M Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Norme Tecniche per le Costruzioni - D.M Sicurezza (cap.2), Azioni sulle costruzioni (cap.3), Costruzioni in calcestruzzo (par.4.1), Costruzioni in legno (par.4.4), Costruzioni in muratura (par.4.5), Progettazione geotecnica (cap.6), Progettazione per azioni sismiche (cap.7), Costruzioni esistenti (cap.8), Riferimenti tecnici (cap.12), EC3. Eurocodice 3 UNI ENV :1994, Eurocodice 3 UNI EN :2014 Luglio 2014, Eurocodice 3 UNI ENV :2000, Eurocodice 3 EN : Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

7 3 Descrizione del software Descrizione del programma Sismicad Si tratta di un programma di calcolo strutturale che nella versione più estesa è dedicato al progetto e verifica degli elementi in cemento armato, acciaio, muratura e legno di opere civili.il programma utilizza come analizzatore e solutore del modello strutturale un proprio solutore agli elementi finiti tridimensionale fornito col pacchetto. Il programma è sostanzialmente diviso in tre moduli: un pre processore che consente l'introduzione della geometria e dei carichi e crea il file dati di input al solutore; il solutore agli elementi finiti; un post processore che a soluzione avvenuta elabora i risultati eseguendo il progetto e la verifica delle membrature e producendo i grafici ed i tabulati di output. Specifiche tecniche Denominazione del software: Sismicad 12.6 Produttore del software: Concrete Concrete srl, via della Pieve, 15, PADOVA - Italy Rivenditore: CONCRETE SRL - Via della Pieve Padova - tel Versione: 12.6 Identificatore licenza: SW Intestatario della licenza: Asson ing. Francesco - Via S. Romedio 48 - Romeno (TN) Versione regolarmente licenziata Schematizzazione strutturale e criteri di calcolo delle sollecitazioni Il programma schematizza la struttura attraverso l'introduzione nell'ordine di fondazioni, poste anche a quote diverse, platee, platee nervate, plinti e travi di fondazione poggianti tutte su suolo elastico alla Winkler, di elementi verticali, pilastri e pareti in c.a. anche con fori, di orizzontamenti costituiti da solai orizzontali e inclinati (falde), e relative travi di piano e di falda; è ammessa anche l'introduzione di elementi prismatici in c.a. di interpiano con possibilità di collegamento in inclinato a solai posti a quote diverse. I nodi strutturali possono essere connessi solo a travi, pilastri e pareti, simulando così impalcati infinitamente deformabili nel piano, oppure a elementi lastra di spessore dichiarato dall'utente simulando in tal modo impalcati a rigidezza finita. I nodi appartenenti agli impalcati orizzontali possono essere connessi rigidamente ad uno o più nodi principali giacenti nel piano dell'impalcato; generalmente un nodo principale coincide con il baricentro delle masse. Tale opzione, oltre a ridurre significativamente i tempi di elaborazione, elimina le approssimazioni numeriche connesse all'utilizzo di elementi lastra quando si richiede l'analisi a impalcati infinitamente rigidi. Per quanto concerne i carichi, in fase di immissione dati, vengono definite, in numero a scelta dell'utente, condizioni di carico elementari le quali, in aggiunta alle azioni sismiche e variazioni termiche, vengono combinate attraverso coefficienti moltiplicativi per fornire le combinazioni richieste per le verifiche successive. L'effetto di disassamento delle forze orizzontali, indotto ad esempio dai torcenti di piano per costruzioni in zona sismica, viene simulato attraverso l'introduzione di eccentricità planari aggiuntive le quali costituiscono ulteriori condizioni elementari di carico da cumulare e combinare secondo i criteri del paragrafo precedente. Tipologicamente sono ammessi sulle travi e sulle pareti carichi uniformemente distribuiti e carichi trapezoidali; lungo le aste e nei nodi di incrocio delle membrature sono anche definibili componenti di forze e coppie concentrate comunque dirette nello spazio. Sono previste distribuzioni di temperatura, di intensità a scelta dell'utente, agenti anche su singole porzioni di struttura. Il calcolo delle sollecitazioni si basa sulle seguenti ipotesi e modalità: - travi e pilastri deformabili a sforzo normale, flessione deviata, taglio deviato e momento torcente. Sono previsti coefficienti riduttivi dei momenti di inerzia a scelta dell'utente per considerare la riduzione della rigidezza flessionale e torsionale per effetto della fessurazione del conglomerato cementizio. E' previsto un moltiplicatore della rigidezza assiale dei pilastri per considerare, se pure in modo approssimato, l'accorciamento dei pilastri per sforzo normale durante la costruzione. - le travi di fondazione su suolo alla Winkler sono risolte in forma chiusa tramite uno specifico elemento finito; - le pareti in c.a. sono analizzate schematizzandole come elementi lastra-piastra discretizzati con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; - le pareti in muratura possono essere schematizzate con elementi lastra-piastra con spessore flessionale ridotto rispetto allo spessore membranale.- I plinti su suolo alla Winkler sono modellati con la introduzione di molle verticali elastoplastiche. La traslazione orizzontale a scelta dell'utente è bloccata o gestita da molle orizzontali di modulo di reazione proporzionale al verticale. - I pali sono modellati suddividendo l'asta in più aste immerse in terreni di stratigrafia definita dall'utente. Nei nodi di divisione tra le aste vengono inserite molle assialsimmetriche elastoplastiche precaricate dalla spinta a riposo che hanno come pressione limite minima la spinta attiva e come pressione limite massima la spinta passiva modificabile attraverso opportuni coefficienti. - i plinti su pali sono modellati attraverso aste di di rigidezza elevata che collegano un punto della struttura in elevazione con le aste che simulano la presenza dei pali;- le piastre sono discretizzate in un numero finito di elementi lastra-piastra con passo massimo assegnato in fase di immissione dati; nel caso di platee di fondazione i nodi sono collegati al suolo da molle aventi rigidezze alla traslazione verticale ed richiesta anche orizzontale.- La deformabilità nel proprio piano di piani dichiarati non infinitamente rigidi e di falde (piani inclinati) può essere controllata attraverso la introduzione di elementi membranali nelle zone di solaio. - I disassamenti tra elementi asta sono gestiti automaticamente dal programma attraverso la introduzione di collegamenti rigidi locali.- Alle estremità di elementi asta è possibile inserire svincolamenti tradizionali così come cerniere parziali (che trasmettono una quota di ciò che trasmetterebbero in condizioni di collegamento rigido) o cerniere plastiche.- Alle estremità di elementi bidimensionali è possibile inserire svincolamenti con cerniere parziali del momento flettente avente come asse il bordo dell'elemento.- Il calcolo degli effetti del sisma è condotto, a scelta dell'utente, con analisi statica lineare, con analisi dinamica modale o con analisi statica non lineare, in accordo alle varie normative adottate. Le masse, nel caso di impalcati dichiarati rigidi sono concentrate nei nodi principali di piano altrimenti vengono considerate diffuse nei nodi giacenti sull'impalcato stesso. Nel caso di analisi sismica vengono anche controllati gli spostamenti di interpiano. Verifiche delle membrature in cemento armato Nel caso più generale le verifiche degli elementi in c.a. possono essere condotte col metodo delle tensioni ammissibili (D.M ) o agli stati limite in accordo al D.M , al D.M o secondo Eurocodice 2. Le travi sono progettate e verificate a flessione retta e taglio; a richiesta è possibile la verifica per le sei componenti della sollecitazione. I pilastri ed i pali sono verificati per le sei componenti della sollecitazione. Per gli elementi bidimensionali giacenti in un medesimo piano è disponibile la modalità di verifica che consente di analizzare lo stato di verifica nei singoli nodi degli elementi. Nelle verifiche (a presso flessione e punzonamento) è ammessa la introduzione dei momenti di calcolo modificati in base alle direttive dell'ec2, Appendice A.2.8. I plinti superficiali sono verificati assumendo lo schema statico di mensole con incastri posti a filo o in asse pilastro. Gli ancoraggi delle armature delle membrature in c.a. sono calcolati sulla base della effettiva tensione normale che ogni barra assume nella sezione di verifica distinguendo le zone di ancoraggio in zone di buona o cattiva aderenza. In particolare il programma valuta la tensione normale che ciascuna barra può assumere in una sezione sviluppando l'aderenza sulla superficie cilindrica posta a sinistra o a destra della sezione considerata; se in una sezione una barra assume per effetto dell'aderenza una tensione normale minore di quella ammissibile, il suo contributo all'area complessiva viene ridotto dal programma nel rapporto tra la tensione normale che la barra può assumere per effetto dell'aderenza e quella ammissibile. Le verifiche sono effettuate a partire dalle aree di acciaio equivalenti così calcolate che vengono evidenziate in relazione.a seguito di analisi inelastiche eseguite in accordo a OPCM 3431 o D.M vengono condotte verifiche di resistenza per i meccanismi fragili (nodi e taglio) e verifiche di deformabilità per i meccanismi duttili. Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 5

8 Verifiche delle membrature in acciaio Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo Le verifiche delle membrature in acciaio (solo per utenti Sismicad acciaio) possono essere condotte secondo CNR (stato limite o tensioni ammissibili), CNR 10022, D.M o Eurocodice 3. Sono previste verifiche di resistenza e di instabilità. Queste ultime possono interessare superelementi cioè membrature composte di più aste. Le verifiche tengono conto, ove richiesto, della distinzione delle condizioni di carico in normali o eccezionali (I e II) previste dalle normative adottate. Verifiche delle membrature in legno Le verifiche delle aste in legno possono essere condotte con il metodo alle tensioni ammissibili nello spirito delle DIN 1052 o con il metodo agli stati limiti secondo D.M o Eurocodice 5. 6 Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

9 4 Dati generali 4.1 Materiali Materiali c.a. Descrizione: Descrizione o nome assegnato all'elemento. Rck: Resistenza caratteristica cubica; valore medio nel caso di edificio esistente. [dan/cm²] E: Modulo di elasticità longitudinale del materiale. [dan/cm²] Gamma: Peso specifico del materiale. [dan/cm³] Poisson: Coefficiente di Poisson, viene impiegato nella modellazione di elementi bidimensionali. Il valore è adimensionale. G: Modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste. [dan/cm²] Alfa: Coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione Rck E Gamma Poisson G Alfa C25/ Default ( ) C28/ Default ( ) Materiali legno Descr.: Descrizione o nome assegnato all'elemento. E: Modulo di elasticità longitudinale del materiale. [dan/cm²] Gam.: Peso specifico del materiale. [dan/cm³] Pois.: Coefficiente di Poisson, viene impiegato nella modellazione di elementi bidimensionali. Il valore è adimensionale. G: Modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste. [dan/cm²] Alfa: Coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Sm,amm: Tensione ammissibile per flessione. [dan/cm²] St,0,a: Tensione ammissibile per trazione parallela alle fibre. [dan/cm²] St,90,a: Tensione ammissibile per trazione ortogonale alle fibre. [dan/cm²] Sc,0,a: Tensione ammissibile per compressione parallela alle fibre. [dan/cm²] Sc,90,a: Tensione ammissibile per compressione ortogonale alle fibre. [dan/cm²] Tau,a: Tau ammissibile. [dan/cm²] fm,k: Resistenza caratteristica per flessione. [dan/cm²] ft,0,k: Resistenza caratteristica per trazione parallela alle fibre. [dan/cm²] ft,90,k: Resistenza caratteristica per trazione ortogonale alle fibre. [dan/cm²] fc,0,k: Resistenza caratteristica per compressione parallela alle fibre. [dan/cm²] fc,90,k: Resistenza caratteristica per compressione ortogonale alle fibre. [dan/cm²] fv,k: Resistenza caratteristica a taglio. [dan/cm²] E0,05: Modulo di elasticità parallelo alla fibratura 5-percentile. [dan/cm²] Descr. E Gam. Pois. G Alfa Sm,amm St,0,a St,90,a Sc,0,a Sc,90,a Tau,a fm,k ft,0,k ft,90,k fc,0,k fc,90,k fv,k E0,05 GL 24h E E Armature Descrizione: descrizione o nome assegnato all'elemento. fyk: resistenza caratteristica. [dan/cm²] Sigma amm.: tensione ammissibile. [dan/cm²] Tipo: tipo di barra. E: modulo di elasticità longitudinale del materiale per edifici o materiali nuovi. [dan/cm²] Gamma: peso specifico del materiale. [dan/cm³] Poisson: coefficiente di Poisson. Il valore è adimensionale. Alfa: coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione fyk Sigma amm. Tipo E Gamma Poisson Alfa B450C Aderenza migliorata Acciai Proprietà acciai base Descrizione: Descrizione o nome assegnato all'elemento. E: Modulo di elasticità longitudinale del materiale. [dan/cm²] Gamma: Peso specifico del materiale. [dan/cm³] Poisson: Coefficiente di Poisson, viene impiegato nella modellazione di elementi bidimensionali. Il valore è adimensionale. G: Modulo di elasticità tangenziale del materiale, viene impiegato nella modellazione di aste. [dan/cm²] Alfa: Coefficiente longitudinale di dilatazione termica. [ C-1] Descrizione E Gamma Poisson G Alfa S Default ( ) Proprietà acciai EC3 Descrizione: Descrizione o nome assegnato all'elemento. Tipo: Descrizione per norma. fy(s<=40 mm): Resistenza di snervamento fy per spessori <=40 mm. [dan/cm²] fy(s>40 mm): Resistenza di snervamento fy per spessori >40 mm. [dan/cm²] fu(s<=40 mm): Resistenza di rottura per trazione fu per spessori <=40 mm. [dan/cm²] fu(s>40 mm): Resistenza di rottura per trazione fu per spessori >40 mm. [dan/cm²] Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 7

10 4.2 Terreni Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo Descrizione Tipo fy(s<=40 mm) fy(s>40 mm) fu(s<=40 mm) fu(s>40 mm) S235 S Descrizione: Descrizione o nome assegnato all'elemento. Coesione: Coesione del terreno. [dan/cm²] Attrito interno: Angolo di attrito interno del terreno. [deg] Delta: Angolo di attrito all'interfaccia terreno-cls. [deg] Adesione: Coeff. di adesione della coesione all'interfaccia terreno-cls. Il valore è adimensionale. K0: Coefficiente di spinta a riposo del terreno. Il valore è adimensionale. Gamma naturale: Peso specifico naturale del terreno in sito, assegnato alle zone non immerse. [dan/cm³] Gamma saturo: Peso specifico saturo del terreno in sito, assegnato alle zone immerse. [dan/cm³] E: Modulo elastico longitudinale del terreno. [dan/cm²] Poisson: Coefficiente di Poisson del terreno. Il valore è adimensionale. Descrizione Coesione Attrito interno Delta Adesione K0 Gamma naturale Gamma saturo E Poisson Ghiaia basamento dolomia Ghiaia_ ghiaia e sabbia_ Terreno Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

11 5 Dati di definizione 5.1 Preferenze commessa Preferenze di analisi Metodo di analisi D.M (N.T.C.) Tipo di costruzione 2 Vn 50 Classe d'uso IV Vr 100 Tipo di analisi Lineare dinamica Località Trento, Fondo; Latitudine ED50 46,4391 (46 26' 21''); Longitudine ED50 11,1385 (11 8' 19''); Altitudine s.l.m. 975,43 m. Zona sismica Zona 4 Categoria del suolo A - roccia o terreni molto rigidi Categoria topografica T1 Ss orizzontale SLO 1 Tb orizzontale SLO [s] Tc orizzontale SLO [s] Td orizzontale SLO [s] Ss orizzontale SLD 1 Tb orizzontale SLD [s] Tc orizzontale SLD [s] Td orizzontale SLD [s] Ss orizzontale SLV 1 Tb orizzontale SLV [s] Tc orizzontale SLV [s] Td orizzontale SLV [s] St 1 PVr SLO (%) 81 Tr SLO Ag/g SLO Fo SLO Tc* SLO PVr SLD (%) 63 Tr SLD 101 Ag/g SLD Fo SLD Tc* SLD PVr SLV (%) 10 Tr SLV Ag/g SLV Fo SLV 2.77 Tc* SLV Smorzamento viscoso (%) 5 Classe di duttilità CD"B" Rotazione del sisma 0 [deg] Quota dello '0' sismico -785 [cm] Regolarità in pianta Si Regolarità in elevazione No Edificio C.A. Si Tipologia C.A. Strutture a pareti non accoppiate q0=3.0 Kw 0.8 Edificio esistente No Altezza costruzione 1768 [cm] C T [s] Lambda SLO 1 Lambda SLD 0.85 Lambda SLV 0.85 Numero modi 15 Metodo di Ritz applicato Torsione accidentale semplificata No Torsione accidentale per piani (livelli e falde) flessibili No Eccentricità X (per sisma Y) livello "Fondazione" 0 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Fondazione" 0 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 1" [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 1" [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 2" 323 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 2" [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Pianerottolo 375" 30 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Pianerottolo 375" 20 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "Piano 3" 103 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "Piano 3" 42.6 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "pianerottolo 740" 30 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "pianerottolo 740" 20 [cm] Eccentricità X (per sisma Y) livello "vano ascensore" 15 [cm] Eccentricità Y (per sisma X) livello "vano ascensore" 15 [cm] Limite spostamenti interpiano Moltiplicatore sisma X per combinazioni di default 1 Moltiplicatore sisma Y per combinazioni di default 1 Fattore di struttura per sisma X 1.92 Fattore di struttura per sisma Y 1.92 Fattore di struttura per sisma Z 1.5 Applica 1% ( 3.1.1) No Coefficiente di sicurezza portanza fondazioni superficiali 2.3 Coefficiente di sicurezza scorrimento fondazioni superficiali 1.1 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, punta 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali infissi, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale pali trivellati, laterale trazione 1.25 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, punta 1.35 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale compressione 1.15 Coefficiente di sicurezza portanza verticale micropali, laterale trazione 1.25 Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 9

12 Coefficiente di sicurezza portanza trasversale pali 1.3 Fattore di correlazione resistenza caratteristica dei pali in base alle verticali indagate Spettri NTC 08 Acc./g: Accelerazione spettrale normalizzata ottenuta dividendo l'accelerazione spettrale per l'accelerazione di gravità. Periodo: Periodo di vibrazione. Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLO (3.2.4) Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo Acc./g Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLD (3.2.4) Acc./g 10 Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

13 Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali SLV (3.2.4) Acc./g Spettro di risposta di progetto in accelerazione delle componenti orizzontali SLO Acc./g Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 11

14 Spettro di risposta di progetto in accelerazione delle componenti orizzontali SLD Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo Acc./g Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV Acc./g 12 Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

15 Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente Y SLV Acc./g Confronti spettri SLV-SLD Vengono confrontati lo spettro Spettro di risposta di progetto in accelerazione delle componenti orizzontali SLD (di colore rosso) e Spettro di risposta di progetto in accelerazione della componente X SLV (di colore nero). Questo confronto tra spettri è valido anche per l'altra componente orizzontale, essendo coincidente. Acc./g Preferenze di verifica Normativa di verifica in uso Norma di verifica Cemento armato Legno Acciaio Alluminio D.M (N.T.C.) Preferenze analisi di verifica in stato limite Preferenze di verifica legno NTC08 Preferenze di verifica acciaio EC3 Preferenze di verifica alluminio EC3 Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 13

16 Pannelli in gessofibra Psi Normativa di verifica C.A. Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo Preferenze di verifica pannelli gessofibra D.M (N.T.C.) Coefficiente di omogeneizzazione 15 γs (fattore di sicurezza parziale per l'acciaio) 1.15 γc (fattore di sicurezza parziale per il calcestruzzo) 1.5 Limite σc/fck in combinazione rara 0.6 Limite σc/fck in combinazione quasi permanente 0.45 Limite σf/fyk in combinazione rara 0.8 Coefficiente di riduzione della τ per cattiva aderenza 0.7 Dimensione limite fessure w [cm] Dimensione limite fessure w [cm] Dimensione limite fessure w [cm] Fattori parziali di sicurezza unitari per meccanismi duttili di strutture esistenti con fattore q No Copriferro secondo EC2 Si Normativa di verifica legno γ combinazioni fondamentali massiccio 1.5 γ combinazioni fondamentali lamellare 1.45 γ combinazioni eccezionali 1 γ combinazioni esercizio 1 Kmod durata istantaneo, classe 1 1 Kmod durata istantaneo, classe 2 1 Kmod durata istantaneo, classe Kmod durata breve, classe Kmod durata breve, classe Kmod durata breve, classe Kmod durata media, classe Kmod durata media, classe Kmod durata media, classe Kmod durata lunga, classe Kmod durata lunga, classe Kmod durata lunga, classe Kmod durata permanente, classe Kmod durata permanente, classe Kmod durata permanente, classe Kdef classe Kdef classe Kdef classe 3 2 Escludi verifica torsione [4.4.9] e [4.4.10] pareti XLAM (default) Si Escludi verifica compressione ortogonale [ ] pareti diaframma (default) No Considera 'effetto cordata' nelle connessioni (default) No Normativa di verifica acciaio γm γm γm Coefficiente riduttivo per effetto vettoriale 0.7 Calcolo coefficienti C1, C2, C3 per Mcr automatico Coefficienti α, β per flessione deviata unitari Verifica semplificata conservativa si L/e0 iniziale per profili accoppiati compressi 500 Metodo semplificato formula (4.2.76) si Escludi e in e si Applica Nota 1 del prospetto 6.2 si Riduzione fy per sezioni di classe 4 no Effettua la verifica secondo con irrigidimenti superiori (piastra di base). si Limite spostamento relativo interpiano e monopiano colonne Limite spostamento relativo complessivo multipiano colonne Azioni e carichi Condizioni elementari di carico Descrizione: Nome assegnato alla condizione elementare. I/II: Descrive la classificazione della condizione (necessario per strutture in acciaio e in legno). Durata: Descrive la durata della condizione (necessario per strutture in legno). Psi0: Coefficiente moltiplicatore Psi0. Il valore è adimensionale. Psi1: Coefficiente moltiplicatore Psi1. Il valore è adimensionale. Psi2: Coefficiente moltiplicatore Psi2. Il valore è adimensionale. Var.segno: Descrive se la condizione elementare ha la possibilità di variare di segno. Descrizione I/II Durata Psi0 Psi1 Psi2 Var.segno Pesi strutturali Permanente Permanenti portati I Permanente Variabile B I Media Variabile G I Media Variabile E I Media Neve I Breve Delta T II Media No Sisma X SLV Sisma Y SLV Sisma Z SLV Eccentricità Y per sisma X SLV Eccentricità X per sisma Y SLV Sisma X SLO Sisma Y SLO Sisma Z SLO Eccentricità Y per sisma X SLO Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

17 Descrizione I/II Durata Psi0 Psi1 Psi2 Var.segno Eccentricità X per sisma Y SLO Terreno sisma X SLV Terreno sisma Y SLV Terreno sisma Z SLV Terreno sisma X SLO Terreno sisma Y SLO Terreno sisma Z SLO Rig. Ux Rig. Uy Rig. Rz Combinazioni di carico Tutte le combinazioni di carico vengono raggruppate per famiglia di appartenenza. Le celle di una riga contengono i coefficienti moltiplicatori della i- esima combinazione, dove il valore della prima cella è da intendersi come moltiplicatore associato alla prima condizione elementare, la seconda cella si riferisce alla seconda condizione elementare e così via. Famiglia SLU Il nome compatto della famiglia è SLU. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt 1 SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 15

18 Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt 78 SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU SLU Famiglia SLE rara Il nome compatto della famiglia è SLE RA. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt 1 SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA SLE RA Famiglia SLE frequente Il nome compatto della famiglia è SLE FR. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt 1 SLE FR SLE FR Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

19 Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt 3 SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR SLE FR Famiglia SLE quasi permanente Il nome compatto della famiglia è SLE QP. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt 1 SLE QP SLE QP SLE QP SLE QP SLE QP SLE QP SLE QP SLE QP Famiglia SLU eccezionale Il nome compatto della famiglia è SLU EX. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt Famiglia SLO Il nome compatto della famiglia è SLO. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt X SLO 1 SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO Nome Nome breve Y SLO Z SLO EY SLO EX SLO Tr x SLO Tr y SLO Tr z SLO 1 SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO SLO Famiglia SLV Il nome compatto della famiglia è SLV. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt X SLV 1 SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 17

20 Nome Nome breve Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV Tr x SLV Tr y SLV Tr z SLV 1 SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV SLV Famiglia SLV fondazioni Il nome compatto della famiglia è SLV FO. Poiché il numero di condizioni elementari previste per le combinazioni di questa famiglia è cospicuo, la tabella verrà spezzata in più parti. Nome Nome breve Pesi Port. Variabile B Variabile G Variabile E Neve Dt X SLV 1 SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO Nome Nome breve Y SLV Z SLV EY SLV EX SLV Tr x SLV Tr y SLV Tr z SLV 1 SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO SLV FO Famiglia Calcolo rigidezza torsionale/flessionale di piano Il nome compatto della famiglia è CRTFP. Nome Nome breve R Ux R Uy R Rz Rig. Ux+ CRTFP Ux Rig. Ux- CRTFP Ux Rig. Uy+ CRTFP Uy Rig. Uy- CRTFP Uy Rig. Rz+ CRTFP Rz Rig. Rz- CRTFP Rz Definizioni di carichi lineari Nome: Nome identificativo della definizione di carico. Valori: Valori associati alle condizioni di carico. Condizione: Condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: Nome assegnato alla condizione elementare. Fx i.: Valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/cm] Fx f.: Valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione X. [dan/cm] Fy i.: Valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/cm] Fy f.: Valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Y. [dan/cm] Fz i.: Valore iniziale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/cm] Fz f.: Valore finale della forza, per unità di lunghezza, agente in direzione Z. [dan/cm] Mx i.: Valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] Mx f.: Valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse X. [dan] My i.: Valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] My f.: Valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Y. [dan] Mz i.: Valore iniziale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Mz f.: Valore finale della coppia, per unità di lunghezza, agente attorno l'asse Z. [dan] Nome Valori Condizione Fx i. Fx f. Fy i. Fy f. Fz i. Fz f. Mx i. Mx f. My i. My f. Mz i. Mz f. Descrizione Tamponamenti Pesi strutturali Permanenti portati Variabile B Variabile G Variabile E Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

21 Nome Valori Condizione Fx i. Fx f. Fy i. Fy f. Fz i. Fz f. Mx i. Mx f. My i. My f. Mz i. Mz f. Descrizione Neve ballatoi Pesi strutturali Permanenti portati Variabile B Variabile G Variabile E Neve gronda x+ Pesi strutturali Permanenti portati Variabile B Variabile G Variabile E Neve gronda x- Pesi strutturali Permanenti portati Variabile B Variabile G Variabile E Neve gronda y Pesi strutturali Permanenti portati Variabile B Variabile G Variabile E Neve Definizioni di carichi superficiali Nome: Nome identificativo della definizione di carico. Valori: Valori associati alle condizioni di carico. Condizione: Condizione di carico a cui sono associati i valori. Descrizione: Nome assegnato alla condizione elementare. Valore: Modulo del carico superficiale applicato alla superficie. [dan/cm²] Applicazione: Modalità con cui il carico è applicato alla superficie. Nome Valori Condizione Valore Applicazione Descrizione I solai uffici Pesi strutturali 0.08 Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0.03 Verticale Variabile G 0 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve 0 Verticale I solaio magazzino Pesi strutturali Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0 Verticale Variabile E 0.06 Verticale Neve 0 Verticale II solaio H=60 Pesi strutturali 0.13 Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0.2 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve 0 Verticale tetto verde Pesi strutturali 0.11 Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve Verticale vano scale Pesi strutturali 0.02 Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0.04 Verticale in proiezione Variabile G 0 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve 0 Verticale piazzale Pesi strutturali 0 Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0.2 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve 0 Verticale tetto verde legno Pesi strutturali Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve Verticale tetto lamiera Pesi strutturali Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve Verticale II solaio H=45 Pesi strutturali Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0 Verticale Variabile G 0.2 Verticale Variabile E 0 Verticale Neve 0 Verticale camminamenti Pesi strutturali 0 Verticale Permanenti portati 0 Verticale Variabile B 0.05 Verticale Variabile G 0 Verticale Variabile E 0 Verticale Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 19

22 Nome Valori Condizione Valore Applicazione Descrizione Neve 0 Verticale Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo 5.3 Quote Livelli Descrizione breve: Nome sintetico assegnato al livello. Descrizione: Nome assegnato al livello. Quota: Quota superiore espressa nel sistema di riferimento assoluto. [cm] Spessore: Spessore del livello. [cm] Descrizione breve Descrizione Quota Spessore L1 Fondazione L2 Piano L3 Piano L4 Pianerottolo L5 Piano L6 pianerottolo L7 vano ascensore Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

23 6 Risultati numerici 6.1 Pressioni massime sul terreno Pressione minima sul terreno in combinazione SLE rara (valore max=7,92 kg/cm²) Pressione minima sul terreno in combinazione SLU (valore max=11,25 kg/cm²) Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN) 21

24 6.2 Spostamenti di interpiano Nodo inferiore: Nodo inferiore. I.: Numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: Coordinate del nodo. X: Coordinata X. [cm] Y: Coordinata Y. [cm] Z: Coordinata Z. [cm] Nodo superiore: Nodo superiore. I.: Numero dell'elemento nell'insieme che lo contiene. Pos.: Coordinate del nodo. Z: Coordinata Z. [cm] Spost. rel.: Spostamento relativo. Il valore è adimensionale. Combinazione: Combinazione. Spostamento inferiore: Spostamento in pianta del nodo inferiore. X: Coordinata X. [cm] Y: Coordinata Y. [cm] Spostamento superiore: Spostamento in pianta del nodo superiore. X: Coordinata X. [cm] Y: Coordinata Y. [cm] S.V.: Si intende non verificato qualora lo spostamento relativo sia superiore al valore limite espresso nelle preferenze di analisi. Caserma dei Vigili del Fuoco di Fondo limite SLO = 0, Nodo inferiore Nodo superiore Spost. rel. Combinazione Spostamento inferiore Spostamento superiore S.V. I. Pos. I. Pos. Z Z Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si Famiglia "SLO" si 22 Sismicad Licenza assegnata a Asson ing. Francesco - Via S. Romedio, 48 - Romeno (TN)

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