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1 lavoratori, dare una opportunità a persone e a oggetti che apparentemente non ce l hanno. Ci occupiamo di «riciclo e riuso» con una mission sociale: abbiamo creato più di posti di lavoro per persone in difficoltà. «Fin dall inizio, nel 1979, ci siamo domandati come migliorare la qualità della vita, creare piena occupazione e reinterpretare le regole del mercato in modo più giusto, privilegiando criteri di trasparenza, autogestione e corresponsabilità.

2 da oltre trent anni più di minori, giovani e adulti, che hanno alle spalle esperienze di disagio, hanno trovato Insieme a noi una proposta educativa e di accoglienza. In collaborazione con i Comuni del territorio, le ASSL, il Ministero della Giustizia abbiamo scelto di fare della normalità di un posto di lavoro, un occasione di crescita ed emancipazione. raccogliere e ridare valore a mobili, indumenti, libri e oggetti usati è il nostro lavoro. Le cose che ci arrivano o che ci andiamo a ritirare, possono essere rivendute, restaurate, oppure tornare materie prime, consentendo di diminuire gli sprechi e i rifiuti urbani. Un concreto impegno ecologico utile alla città nella logica della riduzione dei rifiuti.

3 L alternarsi di proposte formative, culturali e artistiche, gratuite e aperte alla città, vogliono essere un modo di alimentare e restituire alla città stessa significati, sollecitazioni e occasioni d incontro. Nel 2013 abbiamo realizzato e ospitato eventi, in media 3 alla settimana, con circa 55 partecipanti ciascuno. economia partecipata, trasparenza e corresponsabilità. Compagine sociale: 120 persone, con una media di partecipazione dei soci responsabili ai momenti assembleari dell 83%. Lavoratori/lavoratrici: 59% uomini e 41% donne Consiglio di amministrazione: 40% uomini e 60% donne Incarichi di presidenza: 17% uomini e 83% donne

4 «stare nel mercato» del lavoro offrendo formazione e professionalità commerciale curando l aspetto normativo e legale sociale avendo a cuore la gestione dei beni comuni Tutti gli operatori sono regolarmente inseriti con il Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali. I proventi delle attività e gli eventuali utili di bilancio contribuiscono a creare nuove attività lavorative e nuovi posti di lavoro. Essendo una realtà ONLUS, non sono distribuiti tra i soci.

5 Ecocentro di Longare Ricicleria di Torri di Q.lo Ricicleria Sud e Ricicleria Ovest di Vicenza Ricicleria di Arzignano Fatto e Rifatto C.trà P. S. Lucia 40, Vicenza Girabito Via Pecori Giraldi 56, Vicenza Sede: Via dalla Scola 255, Vicenza Punto vendita Arzignano Via Olimpica

6 nel 2014: 5 persone a tempo pieno e 1 a part-time per 1 anno

7 Punti di rivendita e riqualificazione di materiali riusabili mobili moderni, mobili antichi, oggettistica, giocattoli, articoli per la casa, libri, dischi, materiale elettrico, vestiti e biancheria

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10 Riparazione di biciclette. Test di funzionamento per i piccoli elettrodomestici.

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12 al barco è un bar, però anche molto altro si può bere un buon caffè, assaggiare uno spunciotto particolare, comprare del pane biologico, ma anche la sedia «ricondizionata» su cui siedi o la tazza da cui bevi, visitare una mostra o sfogliare un libro antico Il barco è un bar, ma è anche il nostro mezzo per parlare di ambiente, di sostenibilità, di riuso e riciclo, di uso e abuso, di stili di vita, di consumo critico, di arte

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18 Diminuzione della qualità della merce conferita Necessità di garantire l approvvigionamento di punti vendita Aumento dei quantitativi intercettatti Maggiori quantitativi di merce di II e III scelta I rifiuti rappresentano una sfida a livello ambientale, sociale ed economico per i cittadini europei. Ad alcuni evocano immagini negative: sacchi della spazzatura, immondizie sparse e discariche di rifiuti tossici; per altri, invece, i rifiuti rappresentano un opportunità. [ ] L ambiente è servito a creare posti di lavoro e opportunità per le imprese Comunicazione della commissione del Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni, Portare avanti l utilizzo sostenibile delle risorse: una strategia tematica sulla prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, [SEC(2005) 1681]

19 IL MODELLO PRISCA La sperimentazione a Vicenza Prisca Pilot Project Vicenza Settembre 2011

20 I partner di progetto Partner tecnici Partner dimostrazione locale Vicenza Partner dimostrazione locale San Benedetto del Tronto Partner disseminazione

21 Il progetto PRISCA Durata: 1 settembre giugno 2015 Budget complessivo: Contributo LIFE: (49.97%)

22 Il modello PRISCA Integrazione tra il sistema di gestione dei rifiuti urbani e il sistema di imprese sociali per l intercettazione di beni riutilizzabili Integrazione con il mercato dell usato Creazione di una filiera economicamente sostenibile in cui i beni riusabili ritornano ad essere beni con valore commerciale

23 Gli obiettivi del Progetto Nr. 2 Centri di Riuso a Vicenza e San Benedetto del Tronto Creare vantaggio ambientale dal riuso dei beni Un sistema gestionale efficiente del Centro di Riuso > modello commerciale e non un modello di gratuità > tracciabilità e controllo dei costi Raccordo del contesto politico e normativo europeo ed italiano > legal technical study

24 Il riutilizzo di beni e la preparazione al riutilizzo di rifiuti Il riutilizzo è definito come qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti. La preparazione al riutilizzo è definita come comprensiva delle operazioni di controllo, pulizia e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento.

25 La gerarchia europea delle opzioni di gestione dei rifiuti Tale gerarchia deve essere realizzata dalla politica e dalla normativa, sia a livello di Unione che di singoli Stati membri: i destinatari sono i policy makers ed i legislatori

26 CENTRO DI RACCOLTA «Ricicleria Ovest»

27 CdR «Ricicleria Ovest» 1 fase: Intercettazione dei rifiuti

28 MINUTO CONFERIMENTO Sede di Insieme Vicenza, Via Dalla Scola fase: Intercettazione dei beni

29 CENTRO DEL RIUSO DI VICENZA

30 CENTRO DEL RIUSO DI VICENZA Centro di Riuso di Grisignano di Zocco (VI) Via Dell Industria 37-39

31 CENTRO DEL RIUSO DI VICENZA

32 CENTRO DEL RIUSO DI VICENZA NR Udc MACROCATEGORIE INTERCETTATE ,0% OGGETTI - CASALINGHI - BRICO PICCOLI ,1% MOBILI VOLUMINOSI E SEDIE ,9% OGGETTI - CASALINGHI - BRICO MEDI ,7% OGGETTI - CASALINGHI - BRICO GRANDI ,6% GIOCHI DA TAVOLO ,9% PIATTI ,0% OGGETTI VOLUMINOSI ,6% BICICLETTE 951 6,2% INVENDUTI 714 4,7% GIOCATTOLI 623 4,1% STAGIONALI VOLUMINOSI 572 3,7% LAMPADARI 373 2,4% LIBRI 337 2,2% OGGETTI DI PREGIO 322 2,1% RAEE 294 1,9% MATERASSI E RETI SINGOLE 276 1,8% PORTE 87 0,6% SANITARI 54 0,4%

33 IL MODELLO PRISCA IL FLUSSO DELLE MERCI ATTRAVERSO I MAGAZZINI LOGICI Lorem ipsum

34 IL MODELLO PRISCA 2 fase: Preparazione al riutilizzo

35 IL MODELLO PRISCA etichette per la tracciabilità dei flussi

36 IL MODELLO PRISCA standardizzazione delle unità di carico per le diverse categorie merceologiche

37 IL MODELLO PRISCA 3 fase: Composizione Lotti

38 IL MODELLO PRISCA BENI DESTINATI ALLA VENDITA OGGETTISTICA OGGETTISTICA D EPOCA 33 GIOCATTOLI CASALINGHI INGROSSO FRAZ. SPERIMENTALI 41 LIBRI 74 MUSICA 262 BRICOLAGE 766 MOBILI BICICLETTE 265 ELETTRICO 2.216

39 IL MODELLO PRISCA Prima variante rispetto al modello: composizione di lotti personalizzati per incontrare la domanda del mercato

40 IL MODELLO PRISCA sfida di questa fase di realizzazione del progetto: la vendita all ingrosso della II e III scelta e dell invenduto del dettaglio

41 Grazie. II Conferenza nazionale ECOMONDO Rimini, 8 novembre

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