IL MODELLO PRISCA. Roberto Bollettini. Hobbit Societa Cooperativa Sociale
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1 IL MODELLO PRISCA Roberto Bollettini Hobbit Societa Cooperativa Sociale
2 Il modello PRISCA Integrazione tra il sistema di gestione dei rifiuti urbani e il sistema di imprese sociali per l intercettazione di beni riutilizzabili Creazione di una filiera economicamente sostenibile in cui i beni riusabili ritornano ad essere beni con valore commerciale Integrazione con il mercato dell usato EU-LIFE + Environment Policy and Governance LIFE/11/ENV/ PILOT PROJECT FOR SCALE RE-USE STARTING FROM BULKY WASTE STREAM Finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma Life + Ambiente 2011.
3 Gli obiettivi del Progetto Nr. 2 Centri di Riuso a Vicenza e San Benedetto del Tronto Creare vantaggio ambientale dal riuso dei beni Un sistema gestionale efficiente del Centro di Riuso tracciabilità e controllo dei costi EU-LIFE + Environment Policy and Governance LIFE/11/ENV/ PILOT PROJECT FOR SCALE RE-USE STARTING FROM BULKY WASTE STREAM Finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma Life + Ambiente 2011.
4 UNA PREMESSA NECESSARIA Il riuso non è una pratica da inventare a tavolino esiste infatti un settore di riferimento: IL MERCATO DELL USATO Rigattiere al Mercato di Porta Portese (ROMA)
5 PERCHÉ UN MODELLO COMMERCIALE E NON UN MODELLO DI GRATUITÀ? - Competitività/alternativa rispetto allo smaltimento - Copertura costi di intercettazione, selezione, stoccaggio, ricondizionamento e distribuzione - Generazione posti di lavoro, sviluppo locale, integrazione lavorativa di soggetti svantaggiati ed emersione - Capacità di assorbimento proporzionata con il flusso di riutilizzabile derivante da un intercettazione diffusa - L impostazione commerciale non esclude la gratuità, anzi la può Lorem ipsum massimizzare perché produce strutturalmente invenduto di buona qualità
6 GLI SBOCCHI COMMERCIALI CLIENTI FINALI NEGOZI CONTO TERZI BOTTEGHE DI RIGATTERIA OPERATORI AMBULANTI CONTAINER PER PAESI TERZI
7 CENTRO DEL RIUSO DI VICENZA Nei primi 5 mesi di sperimentazione: 154 tonnellate di rifiuti e beni riusabili arredamento, libri, casalinghi, idrosanitari, RAEE ecc.
8 IL MODELLO PRISCA IL FLUSSO DELLE MERCI ATTRAVERSO I MAGAZZINI LOGICI Lorem ipsum
9 IL CENTRO DI RIUSO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
10 Esempio unità di carico adottata
11 Bene su Bene Il modello Prisca a San Benedetto del Tronto Descrizione Generale Il Centro del Riuso di San Benedetto del Tronto si basa esclusivamente sull intercettazione di quei beni riutilizzabili che se non intercettati alimenterebbro la filiera dello smaltimento. Mentre a Vicenza si lavora anche sulla trasformazione dei rifiuti riutilizzabili che dopo un processo di ricondizionamento e test igienizzazione tornano ad essere beni riutilizzabili Gli obiettivi L obiettivo principale è quello di intercettare la maggior quantità di beni che altrimenti andrebberro a smaltimento, attraverso l offerta di un servizio di ritiro porta porta su prenotazione telefonica e la possibilità di confermento diretto presso il centro.
12 Esempio unità di carico adottata
13 Sostenibilità economica del centro Descrizione Generale Nella Regione Marche il Centro del Riuso di San Bnedetto del Tronto è l unico che basa la sua attività sul sistema gestionale di controllo e tracciabilità dei costi. Riducendo quelli di Smaltimento ed avviando una filiera del riutilizzo di beni che produrranno un conseguente sostenidilità economica e quindi sviluppo occupazionale, al contrario degli altri basati sul baratto e volontariato. Gli obiettivi Alternativa competitiva allo smaltimento Copertura costi di gestione Selezione dei Beni e offerta qualitativa Possibilità comunque di cessioni di beni di buona qualità
14 Esempio unità di carico adottata
15 Azione D.2 Sensibilizzazione e promozione dei Centri di Riuso Descrizione Generale Durante la realizzazione del progetto PRISCA è prevista la realizzazione di eventi specifici di sensibilizzazione nei territori di Vicenza e di San Benedetto del Tronto finalizzati a promuovere i Centro di Riuso implementati nelle due città. Gli eventi di sensibilizzazione si tradurranno in una serie di azioni specifiche volte a coinvolgere e informare la fetta più ampia possibile di cittadini. Gli obiettivi L obiettivo principale delle azioni di sensibilizzazione consiste nella valorizzazione e diffusione del potenziale di Riuso generato da PRISCA e della correlata diminuzione degli impatti ambientali, al fine di promuovere presso i cittadini modelli ambientalmente vistuosi e sollecitare la loro adesione attiva rispetto il Centro di Riuso realizzato nella loro città. Gli eventi verranno realizzati a partire da Gennaio 2014 fino a Giugno 2015
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