ALLEGATOA alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 1/5
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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 1/5 PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE DEL VENETO E CONFINDUSTRIA VENETO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE IMPRESE E LA PROMOZIONE DELLA CULTURA D IMPRESA IN RAPPORTO CON LE POLITICHE CULTURALI REGIONALI VISTO l art. 9 della Costituzione che promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica; VISTO l art 118 c. 3 della Costituzione che prevede l autonoma iniziativa dei cittadini alle attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà e considerato che, nell ambito di tale principio, si prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni e per i privati di concludere tra loro accordi per disciplinare la collaborazione nello svolgimento di attività di interesse comune; VISTO il decreto legislativo n.42 del 2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio, che attribuisce alla Regione competenze in materia di valorizzazione del patrimonio culturale, intesa come insieme delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale presente nel proprio territorio ed assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione dello stesso; VISTE le convenzioni UNESCO sul patrimonio culturale che riconoscono il valore delle tradizioni, della storia e della memoria di un territorio, memoria di cui le imprese sono parte integrante; VALUTATA l importanza del patrimonio storico e documentale presente nelle imprese venete che è parte integrante del patrimonio storico, artistico e culturale del Veneto; CONVINTI che l impegno dell impresa nel sostenere le attività culturali rappresenti oggi una questione di particolare rilievo in quanto si è progressivamente modificato il rapporto tra pubblico e privato nel settore, da un lato per una crescente consapevolezza da parte delle imprese del valore che ha la cultura nel rafforzare l immagine positiva e la penetrazione del proprio brand, dall altro per la mancanza di risorse pubbliche per i beni culturali che ha portato il settore pubblico a ricercare rapporti di collaborazione e di compartecipazione alle iniziative di natura culturale sempre più stretti con il mondo dell economia; VISTE inoltre alcune recenti indagini che hanno messo in evidenza le molteplici ragioni che spingono le imprese a investire in cultura mostrando una precisa evoluzione rispetto al rapporto tra arte, cultura e impresa; CONSIDERATO pure che nel Veneto, ove il valore della creatività rappresenta un elemento importante dello stesso sviluppo economico, la sfida odierna per le imprese consiste anche nella produzione di beni ad alto valore aggiunto e ricchi di contenuti simbolici in grado di comunicare un sistema di valori; che attorno a questi temi si è sviluppato un dibattito sia all interno del settore pubblico che nelle aziende private ed è emersa forte l esigenza di approfondire natura e dimensione dell investimento in cultura da parte delle imprese, anche al fine di avere indicazioni utili per una fruttuosa collaborazione pubblico/privato; CONSIDERATO che nel Veneto, ove la componente dei servizi rappresenta quasi i tre quarti del settore produttivo, la cultura esercita un ruolo fondamentale nello sviluppo di una società, dell informazione e della conoscenza; che obiettivo della Regione è coniugare sviluppo culturale e attrattività territoriale, perseguendo stabilità, innovazione e internazionalizzazione nelle politiche pubbliche di valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale;
2 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 2/5 CONSIDERATO inoltre che la Regione del Veneto, con i suoi siti iscritti dall UNESCO tra le eccellenze del patrimonio culturale e naturale dell umanità, con le ville venete, le città d arte, le città murate, le chiese e l immenso patrimonio di opere d arte è tra le prime aree culturali del mondo ed è ancora oggi la prima regione turistica d Italia con oltre 60 milioni di presenze turistiche all anno e che questo patrimonio fatto anche di relazioni internazionali e di esperienze rappresenta il tessuto culturale su cui possono muoversi le imprese venete; VISTO l interesse di Confindustria Veneto, in rappresentanza delle strutture di rappresentanza provinciali, ad affermare il concetto secondo il quale attraverso le aziende si può promanare cultura sul territorio, concetto conclamato dalle numerose iniziative ed investimenti delle imprese venete in ambito culturale (museale, archivistico, conservativo, letterario ed altro ancora); CONSIDERATO il fatto che il valore di un impresa non si misura solo attraverso il puro e semplice elemento finanziario, ma attraverso un insieme di apporti non certo ultimo quello culturale - ciascuno dei quali contribuisce a valorizzare l essenza stessa dell impresa; CONSIDERATI gli indirizzi della Commissione Cultura di Confindustria, rivolti alla elaborazione di un vero e proprio manifesto della cultura d impresa e vista la circostanza che il Veneto, in seno a questa Commissione, è stata individuata quale Regione Laboratorio per la sperimentazione di percorsi virtuosi tra pubblico e privato per la valorizzazione degli ambiti culturali con riferimento particolare a quelli avviati dal tessuto imprenditoriale; CONSIDERATE le Linee guida per la valorizzazione della cultura in Italia attraverso la collaborazione pubblico - privato approvate nel novembre 2012 dalla Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; VISTO il Decreto Legge 22 maggio 2014 Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito nella Legge n. 106 del 29 luglio 2014, in particolare l art. 1 Misure urgenti per favorire il mecenatismo culturale ; VISTO il Protocollo d Intesa tra Regione del Veneto e Confindustria Veneto per la valorizzazione del patrimonio culturale delle imprese e la promozione della cultura d impresa in rapporto con le politiche culturali regionali, siglato in data 30 dicembre 2010; RITENUTO opportuno e proficuo proseguire la collaborazione già positivamente avviata tramite la succitata Intesa; tutto ciò premesso tra., che interviene in nome e per conto della Regione del Veneto con sede in Venezia Dorsoduro 3901, come da deliberazione della Giunta regionale n e il, che interviene in nome e per conto di Confindustria Veneto con sede in Mestre via Torino 151/c si concorda quanto segue
3 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 3/5 Art. 1 Finalità La Regione del Veneto e Confindustria Veneto intendono proseguire un percorso comune di collaborazione con le finalità di seguito indicate: a. realizzare un lavoro di ricerca e approfondimento sulle tematiche legate alla cultura d impresa e al patrimonio culturale delle imprese nel complesso e diversificato contesto culturale, economico e turistico del Veneto; b. valorizzare il patrimonio storico culturale e architettonico delle imprese venete anche con riferimento alle politiche regionali per la promozione del paesaggio; c. censire, valorizzare e diffondere, in una visione di rete, le tante iniziative già avviate dalle imprese in materia di beni culturali, con particolare attenzione agli archivi e ai musei aziendali; d. censire e monitorare le iniziative delle imprese finalizzate alla partecipazione in attività culturali e al mondo dello spettacolo; e. diffondere i valori connessi al mecenatismo e alla cultura della qualità come nuova frontiera della valorizzazione; f. promuovere iniziative di marketing territoriale conseguenti ad investimenti nei settori oggetto della presente intesa; g. promuovere forme di collaborazione tra imprese Venete e Film Commission del Veneto per stimolare investimenti nel settore in ambito regionale. Art. 2 Attività congiunte Saranno oggetto di particolare attenzione nell ambito delle finalità dichiarate nel precedente articolo le seguenti attività: a. offrire sostegno e visibilità alle progettualità relative al patrimonio culturale nate nell ambito delle reti dei musei d impresa già costituite e stimolare la creazione di ulteriori reti; b. incentivare l apertura al pubblico dei musei e degli archivi d impresa congiuntamente ai luoghi di lavoro e di produzione, tramite iniziative dedicate di valorizzazione da creare su tutto il territorio regionale e da promuovere in maniera coordinata; c. favorire il collegamento tra il patrimonio culturale delle imprese e i giovani, incentivando le relazioni con le varie agenzie formative (Università, Accademie, Scuole professionali) tramite la creazione di stage presso le aziende o coinvolgimenti progettuali e concorsi d idee nei diversi ambiti: conservazione e gestione beni culturali, designer, restauro, marketing e turismo; d. sostenere la corretta e professionale gestione dei musei e degli archivi d impresa, e la creazione di adeguati strumenti inventariali anche al fine di accreditarli nel sistema degli archivi e dei musei veneti dichiarati d interesse locale dalla Regione; e. offrire tramite il sistema informativo archivistico regionale uno strumento di normalizzazione e di diffusione on line per le descrizioni degli archivi d impresa e dei relativi soggetti produttori e conservatori, così come un sicuro repository per i dati inventariali; f. promuovere la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione degli archivi di prodotto esistenti sul territorio regionale, incentivando lo studio sul loro trattamento, sia sotto il profilo inventariale che conservativo; g. valorizzare i luoghi del lavoro nonché i luoghi e i manufatti dell archeologia industriale promuovendo itinerari culturali/turistici per farli conoscere nel contesto del tessuto produttivo e paesaggistico contemporaneo, promuovendo altresì la rivisitazione e il riuso degli ambienti tramite l allestimento di mostre, spettacoli, performance legate anche alle creazioni o ai prodotti dell impresa moderna;
4 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 4/5 h. facilitare l incontro tra beni culturali e imprese sponsor con la creazione di un registro on line di beni culturali potenzialmente adottabili per progetti di restauro, inventariazione, valorizzazione e fruibilità pubblica; i. offrire adeguata pubblicità e diffusione tramite il sito web Industria è/e Cultura e altri canali informativi regionali agli esiti delle progettualità indicate al punto h); j. avviare ed incentivare progetti e forme di sinergia tra industria manifatturiera, industria creativa, industria turistica, per creare nuovi percorsi e modelli di valorizzazione congiunta tra imprese, eccellenze produttive del territorio, patrimonio artistico-culturale locale, in modalità creative che utilizzino i mezzi di espressione contemporanei; k. in considerazione di come artisti ed imprenditori siano due facce della creatività del territorio veneto, costituire forme collaborative stabili tra questi soggetti affinché cultura d'impresa, creatività e patrimonio storico-artistico della Regione divengano sia fattori concreti di valorizzazione del settore manifatturiero che strumenti di marketing territoriale; l. realizzare momenti informativi/formativi, anche sotto forma di work shop, dedicati agli imprenditori per sensibilizzare intorno alle tematiche del patrimonio culturale d impresa e offrire indirizzi e strumenti concreti per agevolarne la valorizzazione; m. facilitare attività di fund raising in ambito europeo ed internazionale per attuare le finalità del presente accordo. Art. 3 Tavolo di coordinamento Le parti si impegnano a mantenere un agile struttura di governo e coordinamento delle attività oggetto dell Intesa tramite il Tavolo di coordinamento, mettendo a disposizione la competenza delle proprie strutture di riferimento. Il Tavolo, presieduto paritariamente dai firmatari della presente intesa o loro delegati, è composto dai direttori delle Sezioni beni culturali, attività culturali e spettacolo e da rappresentanti di Confindustria Veneto; ai lavori possono partecipare anche dirigenti regionali e rappresentanti di Confindustria Veneto competenti per altre materie collegate ai contenuti della presente intesa. Il Tavolo di coordinamento ha il compito di proporre le modalità operative e le azioni necessarie per dare attuazione ai programmi previsti nell intesa tenendo in debito conto la programmazione , monitorare le iniziative avviate e valutare l efficacia dei risultati rispetto agli obiettivi attesi, nonché individuare e proporre ulteriori ambiti di intervento nello spirito dell intesa. Confindustria Veneto garantirà la segreteria del coordinamento e la gestione delle risorse eventualmente messe a disposizione dalle parti per le attività programmate ai sensi della presente intesa. Tali modalità e azioni saranno comunque concordate tra Confindustria e Regione e recepiti con atti delle Strutture regionali competenti. Art. 4 Partecipazione finanziaria Le parti si impegnano a dare ampia pubblicità alle iniziative già adottate e che verranno adottate in attuazione della presente intesa e, a tal fine, saranno sviluppate apposite azioni di comunicazione e di promozione. La quantificazione della partecipazione finanziaria regionale all intesa è deliberata dalla Giunta regionale sulla base della disponibilità di bilancio. Art. 5 Durata Il protocollo d intesa ha durata triennale dalla data di approvazione e può essere rinnovato.
5 ALLEGATOA alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 5/5 Il presente atto viene letto, approvato e sottoscritto dalle parti.
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