10136 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

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1 10136 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2009, n Fondo lotta alla Droga - Riparto e definizione dei requisiti, delle modalità e dei criteri per il finanziamento dei Piani territoriali di intervento per la lotta alla droga. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la L.R. 12/96 e successive modifiche ed integrazioni concernente la Riforma dell organizzazione Regionale; VISTA la DGR n. 11/98 con cui sono stati individuati atti rientranti in via generale nelle competenze della Giunta Regionale; VISTE la DGR n. 1148/05 e la DGR 1380/05 relative alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la DGR n. 2017/05 con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenze, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990; VISTA la legge 18 febbraio 1999, n. 45, concernente disposizioni per il Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla Droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze; CONSIDERATO che tale legge detta norme sulle finalità e modalità di utilizzo della quota del Fondo Nazionale di Lotta alla Droga le cui risorse sono destinate al finanziamento di progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze e dell alcool dipendenza correlata; PRESO ATTO che la precitata normativa definisce che le Regioni stabiliscano le modalità, i criteri, i termini e le procedure per la gestione del fondo regionale per la lotta alla droga e che, ai sensi dell art 127, comma 4, del DPR 309/90, sentiti gli enti locali, le organizzazioni rappresentative degli enti ausiliari, delle organizzazioni del volontariato e delle cooperative sociali che operano sul territorio, può stabilire i criteri e i termini per l utilizzo delle risorse già rivenienti dal Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga nelle annualità passate e ricomprese nella quota indistinta del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali; RILEVATO che l area delle tossicodipendenze è considerata ad alta integrazione socio sanitaria e che, pertanto, le connessioni tra area sociale e sanitaria, nel nuovo quadro di relazione istituzionale previste dalla normativa vigente, devono trovare attuazione, in via prioritaria in una rete di servizi comprendenti tutti i soggetti pubblici interessati da garantire mediante lo strumento degli accordi di programma ; CONSIDERATO che la Regione Basilicata ha attivato un sistema territoriale di servizi sanitari e socio-assistenziali nel settore tossicodipendenze, costituito dai Ser.T. - ubicati all interno delle ASL - dalle Comunità terapeutiche accreditate presso il servizio sanitario regionale e dai Piani sociali di zona che hanno promosso attività e servizi di aggregazione giovanile con finalità preventive; CONSIDERATO, altresì, che l organizzazione e l espansione della rete locale dei servizi si attua anche attraverso la progettazione congiunta degli interventi e la messa in rete delle risorse del privato sociale presenti sul territorio; DATO ATTO che la Legge 45/99 prevede che concorrano alla realizzazione delle attività previste per la lotta alla droga, i soggetti privati, ossia gli Enti Ausiliari, le organizzazioni di Volontariato, le Cooperative Sociali e loro Consorzi iscritti all Albo Regionale; VISTA la Legge 8 novembre 2000 n. 328 Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; VISTO in particolare l articolo 20 della medesima legge che ha istituito il Fondo nazionale politiche sociali, nel quale sono confluite le risorse rinvenienti da leggi di settore, tra cui quelle relative al fondo lotta alla droga; CONSIDERATO che l art. 22 della Legge 328/00 prevede che Il sistema integrato di interventi e servizi sociali si realizza mediante politiche e prestazioni coordinate nei diversi settori

2 Parte I N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA della vita sociale tra le quali figurano le prestazioni integrate di tipo socio-educativo per contrastare dipendenze da droghe, alcol e farmaci, favorendo interventi di natura preventiva, di recupero e reinserimento sociale ; VISTO il D.P.C.M. 14 febbraio 2001 (Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie); VISTA la L.R. 14 febbraio 2007 n. 4 recante Rete Regionale Integrata dei servizi di cittadinanza sociale ; VISTO in particolare l art. 8 della sopra citata Legge Regionale che testualmente recita i Comuni sono titolari della programmazione, dell attuazione e della valutazione a livello locale degli interventi sociali e, di concerto con le Aziende Sanitarie Locali, degli interventi socio-sanitari, nonché delle funzioni amministrative inerenti l erogazione dei servizi e delle prestazioni della rete regionale integrata ; VISTA la L.R. 1 luglio 2008, n. 12 Riassetto organizzativo e territoriale del Servizio Sanitario Regionale ; VISTO il P.O. FESR Approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 6311 del 7 dicembre Asse VI Inclusione sociale - Obiettivo Specifico VI.1, Potenziamento e qualificazione della rete regionale dei servizi volti alla promozione dell inclusione sociale ; VISTO altresì, il Piano Italiano di Azione sulle droghe, approvato dall accordo Conferenze Stato Regioni nella seduta del 24/01/2008, Rep. Atti n. 4/QU; VISTI i Decreti del 24 marzo 2000 e del 20 marzo 2001 con i quali il Ministro per la Solidarietà Sociale ha ripartito per gli anni 2000 e 2001 il 75% delle quote del Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga, assegnate alle Regioni per la realizzazione dei progetti; CONSIDERATO che nelle ripartizioni dei fondi dei succitati Decreti, alla Regione Basilicata sono state assegnate le quote del Fondo come di seguito indicato: Esercizio Finanziario ( ,00); Esercizio Finanziario ( ,00); Totale ( ,00); VISTO il DPCM 10 settembre 1999 Atto d indirizzo e coordinamento alle regioni sui criteri generali per la valutazione e il finanziamento di progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze ; CONSIDERATO che le somme destinate, negli anni successivi, alle finalità della L. 45/99 sono confluite nel fondo nazionale politiche sociali indistinto e conseguentemente sono state assegnate dalla Regione ai Comuni in sede di riparto dello stesso fondo; RITENUTO necessario, nelle more di costituzione delle Comunità Locali previste dalla L.R. n. 11 del 2008, pervenire alla definizione di Piani territoriali di intervento per la lotta alla droga assumendo, come riferimento territoriale ottimale per la definizione degli stessi, gli ambiti territoriali corrispondenti al territorio dei due Comuni capoluogo di Provincia e ai sette ambiti territoriali di prima attuazione dei Piani di offerta integrata di servizi (P.O.I.S.) approvati con DGR n. 744 del 5 maggio 2009, anche al fine di attuare una organica progettualità degli interventi coerente con altri provvedimenti regionali finalizzati al potenziamento e la qualificazione della rete territoriale di offerta dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari; RITENUTO di dover approvare i requisiti, le modalità e i criteri di valutazione per il finanziamento dei Piani Territoriali di intervento per la lotta alla droga, contenuti nell allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; RITENUTO opportuno ripartire il Fondo Regionale lotta alla droga attribuendo una quota di risorse finanziarie ad ognuno dei nove ambiti territoriali individuati, quantificata sulla base dei parametri riportati nell allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; ATTESO che con l entrata a regime delle citate Comunità Locali si procederà a riordinare i piani territoriali di intervento per la lotta alla droga secondo le nuove territorializzazioni;

3 10138 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I RITENUTO inoltre: di dover fissare in due anni la durata massima dei Piani Territoriali di intervento per la lotta alla droga; di dover stabilire che non possono essere finanziati progetti che prevedono l acquisizione e/o ristrutturazione di immobili; SENTITO il parere degli Enti Locali, nonché le organizzazioni rappresentative degli Enti Ausiliari, delle organizzazioni di volontariato e delle cooperative sociali che operano nel territorio; RITENUTO di poter destinare e preimpegnare per tale attività, la somma di ,00 da imputare al cap U.P.B ; VISTA la L.R. n. 31 del 24/12/2008 per la formazione del Bilancio di Previsione Annuale e Pluriennale della Regione Basilicata - Legge Finanziaria 2009; VISTA la L.R. n. 32 del 24/12/2008 di approvazione del Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il triennio ; VISTA la L.R. 27 del 7/08/2009 di approvazione dell Assestamento di bilancio; VISTA la D.G.R. n del 10/08/2009 di approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli delle Unità previsionali di base del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale per il triennio ; AD UNANIMITÀ di voti; DELIBERA Per i motivi espressi in premessa che qui si intendono confermati: di assumere come riferimento territoriale ottimale per la definizione dei Piani territoriali di intervento per la lotta alla droga, gli ambiti territoriali corrispondenti al territorio dei due Comuni capoluogo di Provincia e ai sette ambiti di prima attuazione dei Piani di offerta integrata di servizi (P.O.I.S.) approvati con DGR n. 744 del 5 maggio 2009; di approvare i requisiti, le modalità e i criteri per il finanziamento dei Piani Territoriali di intervento per la lotta alla droga finalizzati alla prevenzione e al recupero dalle tossicodipendenze e dall alcol dipendenza correlata, così come disposto nell Allegato A) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di assegnare il Fondo Regionale per la Lotta alla Droga, pari ad ,00, agli ambiti territoriali corrispondenti al territorio dei due Comuni capoluogo di Provincia e ai sette ambiti di prima attuazione dei Piani di offerta integrata di servizi (P.O.I.S.) approvati con DGR n. 744 del 5 maggio 2009, come da Allegato B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di affidare l elaborazione e il coordinamento dei Piani territoriali di intervento per la lotta alla droga alle Partnership istituzionali espresse dagli ambiti territoriali di riferimento, così come previsto nell allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; di stabilire che la durata massima dei Piani Territoriali di intervento per la lotta alla droga non può superare i due anni e che, negli stessi, non possono essere previsti finanziamenti per l acquisizione e/o ristrutturazioni immobili; di destinare e preimpegnare per tale attività di cui al presente provvedimento, la somma di ,00 da imputare al cap U.P.B ; di demandare a successivi provvedimenti dirigenziali l impegno e la liquidazione delle somme spettanti agli ambiti territoriali, così come definito nel presente provvedimento, provvedendo al trasferimento delle risorse ai Comuni capofila dagli stessi individuati; di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul B.U.R. della Regione Basilicata e di darne comunicazione all Ufficio Relazioni con il Pubblico del Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale che ne curerà la diffusione e la pubblicazione dello stesso. Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel dispositivo della deliberazione sono depositati presso la struttura proponente, che ne curerà la conservazione nei termini di legge.

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13 10148 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2009, n Approvazione accordo per l adeguamento tariffario delle prestazioni sanitarie di riabilitazione erogate dai centri convenzionati ai sensi dell articolo 26 della Legge 833/78 - Modifiche ed integrazioni alla DGR 234/ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2009, n Ricostituzione del comitato tecnicoscientifico delle politiche vaccinali regionali. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2009, n Influenza umana da virus A(H1N1)v - Modifiche - Integrazioni alla composizione dell Unità di Crisi Regionale ex DGR n. 880/2009. LA GIUNTA REGIONALE (omissis) DELIBERA di modificare - integrare, per quanto esposto in premessa, che qui s intende integralmente riportato, la composizione dell Unità di Crisi Regionale ex DGR n. 880/2009 ( Approvazione programma regionale di preparazione e risposta a pandemia influenzale ); di stabilire pertanto che la predetta Unità di Crisi Regionale è così ricomposta: Rocco Rosa, in qualità di Dirigente Generale del Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, con funzioni di sovra-intendenza alle attività di preparazione e risposta alla pandemia influenzale di che trattasi e di comunicazione diretta alla popolazione, ivi compresi i necessari accordi con i mass-media, avvalendosi del supporto tecnico dei componenti dell Unità di Crisi Regionale, che si ricostituisce con la presente deliberazione; Dott. Giuseppe Montagano, Dirigente dell Ufficio Formazione ed Aggiornamento e Politiche del Personale del Servizio Sanitario Regionale - Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, con funzioni di coordinamento dei lavori su delega del Dirigente Generale; Dott.ssa Gabriella Cauzillo, Dirigente dell Ufficio Politiche della Prevenzione - Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, componente; Dott. Francesco Locuratolo, Dirigente Medico del Settore Sanità Pubblica - Ufficio Politiche della Prevenzione - Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, componente; Dott.ssa Maria Giovanna Trotta, Dirigente dell Ufficio Prestazioni Assistenza Territoriale, Ospedaliera e Politiche del Farmaco - Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, componente; Dott. Gerardo Salvatore, Responsabile PAP Medicina Veterinaria, Igiene Alimenti e Acque - Ufficio Veterinario, Igiene degli Alimenti e Tutela dei Consumatori - Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità, componente; Ing. Giuseppe Basile, Dirigente dell Ufficio Protezione Civile - Dipartimento Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, componente; Direttore Sanitario dell Azienda Sanitaria Locale di Potenza - ASP, componente; Direttore Sanitario dell Azienda Sanitaria Locale di Matera - ASM, componente; Direttore Sanitario dell Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza, componente; Direttore di Basilicata Soccorso 118, componente; n. 1 Direttore di U.O. di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Sanitaria Locale di Potenza - ASP, componente; n. 1 Direttore di U.O. di Igiene e Sanità Pubblica dell Azienda Sanitaria Locale di Matera - ASM, componente; Direttori delle UU.OO. di Malattie Infettive degli Ospedali di Potenza e di Matera, componenti;