La quotatura. versione 3.1. A cura di Massimo Reboldi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La quotatura. versione 3.1. A cura di Massimo Reboldi"

Transcript

1 La quotatura versione 3.1 A cura di Massimo Reboldi

2 Obiettivi della quotatura DIMENSIONAMENTO: descrivere quanto è grande quell oggetto, quel profilo, quello spacco, quel diametro POSIZIONAMENTO: descrivere le distanze dei diametri, degli assi, delle cave da significativi riferimenti 2

3 Classificazione rispetto alla GEOMETRIA quote di grandezza; quote di posizione quote di collegamento rispetto alla DISPOSIZIONE in serie; in parallelo; combinata; progressiva; coordinate polari; coordinate cartesiane; rispetto allo SCOPO quotatura FUNZIONALE - MONTAGGIO funzionali (F) essenziali per la funzione non possono mai essere dedotte da altre quote non funzionali (NF) non essenziali, non indispensabili al fine del funzionamento vanno specificate in funzione della produzione e del controllo ausiliarie (AUX) quote a scopo informativo servono per facilitare il calcolo all operatore (es. l ingombro) quotatura TECNOLOGICA - FABBRICAZIONE quotatura di COLLAUDO - COLLAUDO 3

4 Quotatura funzionale 4

5 Quotatura tecnologica 5

6 Quotatura di collaudo 6

7 Quotatura tecnologica e di collaudo quotatura tecnologica e di collaudo in questo caso non coincidono! ERRORE! 7

8 Quotatura tecnologica e di collaudo quotatura tecnologica e di collaudo nel caso della quotatura dei FORI! attenzione!!! NO! 8

9 Linee di misura e di riferimento Una volta che un particolare meccanico è stato correttamente rappresentato graficamente, è necessario darne in modo chiaro ed univoco le dimensioni che, riportate sul disegno prendono il nome di quote. Si hanno 2 tipologie di linee, entrambe disegnate con linee continue fini. Linea di misura: linea disposta parallelamente alla dimensione da quotare e, in generale, perpendicolare alle linee di riferimento, munita di frecce terminali appoggiate alle rispettive linee di riferimento stesse. La quota viene scritta sopra alla relativa linea di misura. Linee di riferimento: linee che definiscono l estensione della dimensione da quotare. Tali linee devono oltrepassare leggermente l intersezione con la linea di misura. Le linee del contorno del pezzo non devono mai essere usate come linee di misura e queste ultime, solo eccezionalmente possono essere disposte internamente al pezzo stesso. In generale, le linee di misura sono disposte esternamente al pezzo, regolarmente distanziate e con le minori più vicine al particolare affinché non si intersechino con linee di riferimento e di misura di altre quote: 9

10 Linee di misura e di riferimento Gli assi di simmetria e le linee di contorno non devono mai essere usati come linee di misura Assi di simmetria e linee di contorno possono invece essere usati come linee di riferimento Qualora per la costruzione del pezzo sia necessario indicare la quota delle intersezioni dei prolungamenti delle linee di contorno, tali linee devono essere prolungate al di là della loro intersezione: 10

11 Linee di misura e di riferimento Nel caso di pezzi simmetrici le linee di misura possono essere incomplete e terminare poco al di là dell asse di simmetria perpendicolare alle linee stesse. In ogni caso la quota si riferisce alla misura del pezzo intero Nel caso di limitatezza di spazio, i pezzi simmetrici disegnati fino all asse di simmetria, le linee di misura possono essere incomplete e terminare poco al di là dell asse di simmetria perpendicolare alle linee stesse. In ogni caso la quota si riferisce alla misura del pezzo intero 11

12 Linee di misura e di riferimento TROPPO INCASINATO! Per facilitare la comprensione, se possibile, le linee di misura e di riferimento non devono attraversare linee del disegno o parti sezionate. Possono infatti confondersi con linee del profilo interno o esterno, oppure con altre linee di riferimento e misura

13 Linee di misura e di riferimento Corde, archi e Angoli sono cose diverse! Corda: la più breve distanza tra A e B misurata in maniera rettilinea; Arco: la distanza tra A e B seguendo la geometria curva; Angolo: lo spicchio misurato in gradi [ ] tra A e B con centro comune;

14 Linee di misura e di riferimento Nel caso di quotatura di raggi di curvatura, le linee di misura dei raggi stessi portano una sola freccia all estremità che si appoggia all arco partendo dal centro del raccordo e sono perpendicolari allo stesso. Il centro dell arco è individuato da un punto solo quando interessi conoscere la sua posizione Se il raggio è molto grande ed il suo centro cade fuori dal foglio, la linea di misura può essere spezzata o interrotta a seconda che interessi individuare o meno la posizione del centro stesso

15 Linee di misura e di riferimento Le frecce terminali delle linee di misura devono essere normalmente disposte entro le relative linee di riferimento. In mancanza di spazio, però, possono essere poste esternamente possono essere sostituite da dei punti di dimensioni opportune: ATTENZIONE! Una parte della superficie di un pezzo che deve subire un trattamento particolare si indica con una linea mista grossa di cui si fornisce la quotatura solo se dimensioni e posizione non risultano completamente individuate dal disegno. Due esempi, a sinistra:

16 Quote e relativa disposizione Le quote lineari sono espresse in millimetri; angolari in gradi sessagesimali; Devono essere disposte sopra e, se possibile, nella mezzeria della linea di misura a cui si riferiscono e devono poter essere lette dalla base e dal lato destro del disegno. Le unità di misura si indicano solo nei casi in cui siano diverse da quelle sopra dette. Qualunque sia la scala del disegno, le quote devono sempre indicare le dimensioni reali del pezzo.

17 Quote e relativa disposizione In mancanza di spazio viene ammesso che le quote vengano posizionate più distanti dalle relative linee di misura, come indicato a lato: Se una parte di un disegno viene disegnata fuori scala, la quota relativa deve essere sottolineata e deve comunque indicare il valore reale:

18 Quote e relativa disposizione Ma quando usare il simbolo Φ o R? Φ da utilizzare per rappresentare circonferenze complete, che in proiezione risultano a forma di rettangolo anziché di cerchio; R è da usare invece per circonferenza incomplete Quando non risulti chiaro dal disegno, le quote dei diametri dei cerchi devono essere precedute dal simbolo Φ e quelle dei raggi dal simbolo R. Raggi e diametri della sfera da sfera R e sfera Φ in questo caso si tratta di un prisma a base quadrata!

19 Quote e relativa disposizione SMUSSI: Per quotare uno smusso vengono dati, in generale, lunghezza ed angolo. Nel caso di angolo = 45 si ha una indicazione semplificata, come si vede a lato destro:

20 Quote e relativa disposizione Nelle due figure sopra a questa didascalia è mostrato il modo in cui possono essere quotati degli elementi equidistanti (nell esempio, dei fori). Se vi è possibilità di confusione tra il valore del passo degli elementi equidistanti ed il numero dei passi, si quota un solo passo, come indicato nella figura a fianco:

21 Quote e relativa disposizione - carpenteria I profilati unificati si quotano indicando il simbolo seguito dalle dimensioni caratteristiche e dalla lunghezza Nel caso in cui profilati uguali siano accoppiati, si accoppiano anche i simboli e si quota come indicato al punto precedente Nel disegno schematico di carpenteria metallica si usa disporre le quote delle distanze fra i nodi direttamente sui segmenti che rappresentano le aste

22 Sistemi di quotatura I sistemi di quotatura unificati sono i seguenti quotatura in serie; quotatura in parallelo; quotatura combinata; quotatura progressiva; quotatura in coordinate cartesiane; quotatura in coordinate polari;

23 Sistemi di quotatura Quotatura in serie Ogni elemento del disegno viene quotato rispetto all elemento contiguo; Tale sistema è adottato quando le distanze tra elementi adiacenti hanno importanza preponderante sulla posizione rispetto ad un determinato riferimento; Rispetto ad un elemento di riferimento, gli errori, costruttivi e non, si accumulano e la quota totale diviene la somma delle quote parziali. Per questa ragione, l eventuale quota totale o non si dà o si indica tra parentesi (quota ausiliaria);

24 Sistemi di quotatura Quotatura in parallelo Tutte le quote di uguale direzione si misurano a partire da un opportuno riferimento. Questo sistema di quotatura deve essere usato quando si deve evitare la possibilità di accumulo di errori costruttivi; E particolarmente indicato quando la tracciatura, l esecuzione ed il controllo vengono effettuati con macchine e strumenti a spostamento assoluto; Quotatura combinata E un insieme dei due metodi descritti precedentemente; Questo sistema è molto utilizzato perché permette di rendere la quotatura più adeguata a tutte le esigenze di lavorazione;

25 Sistemi di quotatura Quotatura progressiva Utilizzata qualora sia opportuno che le quote abbiano un unico riferimento (in sostituzione della quotatura in parallelo); E una variante grafica e più leggera della quotatura in parallelo; Si usa un unica linea di misura che parte dall origine 0 e ciascuna quota è disposta sopra la propria linea di riferimento perpendicolarmente alla linea di misura; Tutte le frecce hanno il senso di allontanamento dall origine e possono essere sostituite con dei punti. La quota 0 è sempre individuata da un punto.

26 Sistemi di quotatura Quotatura in coordinate cartesiane Si usa, in generale, quando su un pezzo le posizioni da quotare siano molte e disposte in modo irregolare; Molto utilizzate per maschere di foratura; Si esegue prendendo come riferimento due assi X e Y coincidenti con due facce perpendicolari del pezzo e riportando le quote in una tabella; Questo sistema non è altro che uno sviluppo della quotatura in parallelo;

27 Sistemi di quotatura Quotatura in coordinate polari Utilizzato quando più elementi hanno in comune la stessa circonferenza sulla quale sono distribuiti; Si hanno come quote raggi ed angoli misurati a partire da uno stesso riferimento; Le quote possono essere indicate direttamente (come nell esempio a fianco riportato) oppure riportate in una tabella del tipo già visto per la quotatura in coordinate cartesiane.

28 Sistemi di quotatura - esempi quotatura in serie

29 Sistemi di quotatura - esempi quotatura parallelo

30 Sistemi di quotatura - esempi quotatura combinata

31 Sistemi di quotatura - esempi quotatura progressiva

32 Conicità, inclinazione e rastremazione Conicità si dice conicità il rapporto 1/k: 1/k = (D-d)/L = 2*tg (α/2) Inclinazione si dice inclinazione il rapporto 1/k: 1/k = (H-h)/L = tg α Rastremazione si dice rastremazione il rapporto 1/k: 1/k = (S-s)/L = 2*tg (α/2)

33 Conicità, inclinazione e rastremazione Conicità, inclinazione e rastremazione si quotano dando il numero necessario e sufficiente delle grandezze che concorrono ad individuarle, come è indicato nelle figure seguenti. La scelta del tipo di quotatura dipende essenzialmente dal modo con cui il pezzo deve essere realizzato. Nella tabella UNI 157 sono riportate valori di conicità tipici per comuni applicazioni meccaniche.

34 Quote costruttive, di controllo, funzionali e cinematiche Il disegno di un particolare deve essere tale da permettere, oltre alla sua costruzione, anche il controllo ed il montaggio con altri particolari. Quindi, una buona quotatura è possibile solo conoscendo bene la funzione del particolare della macchina, il che comporta valutare anche l adozione delle giuste tecnologie di fabbricazione ed i giusti controlli. Si può dire che la quotatura è l insieme di quote costruttive, di controllo, funzionali e cinematiche. Sono quote cinematiche, ad esempio, i diametri primitivi delle ruote dentate, le posizioni estreme di una leva, mentre sono quote funzionali quelle fondamentali per il funzionamento e l impiego del pezzo. Negli esempi seguenti, sono indicati i concetti espressi:

35 Alcuni concetti utili In un disegno, non si deve riportare la stessa quota più di una volta anche se l elemento appare in più viste; Il numero delle quote deve essere quello necessario e sufficiente; Solo se necessario vengono indicate quote che si riferiscono a lavorazioni intermedie; Le quote ausiliarie (quote non indispensabili, ma utili, come ad esempio le quote di ingombro) devono essere scritte tra parentesi e non essere tollerate; Le tolleranze devono essere indicate solo se diverse da quella generale di lavorazione. La scelta dei riferimenti dipende dallo scopo cui è destinato il disegno e cioè a seconda che le quote servano all esecuzione, al controllo e si tratti di quote funzionali o cinematiche. I riferimenti generalmente usati sono: assi, centri, punti di concorrenza di assi, superfici lavorate;

36 Un esempio

La quotatura. A cura di Massimo Reboldi. a cura di Massimo Reboldi

La quotatura. A cura di Massimo Reboldi. a cura di Massimo Reboldi La quotatura A cura di Massimo Reboldi - Linee di misura e di riferimento Una volta che un particolare meccanico è stato correttamente rappresentato graficamente, è necessario darne in modo chiaro ed univoco

Dettagli

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

Minicorso Regole di Disegno Meccanico Parte 2 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Linee di misura e linee di riferimento Linee per indicazioni particolari Quote e relativa disposizione Sistemi di quotatura Conicità, inclinazione

Dettagli

Quotatura. Metodi di Rappresentazione Tecnica, Facoltà di Ingegneria, Politecnico di Bari

Quotatura. Metodi di Rappresentazione Tecnica, Facoltà di Ingegneria, Politecnico di Bari La Quotatura Quotatura Le quote sono la rappresentazione, sui disegni, delle informazioni che definiscono le dimensioni e le disposizioni degli elementi geometrici di un oggetto o di un componente Sono

Dettagli

LE QUOTE NEL DISEGNO TECNICO

LE QUOTE NEL DISEGNO TECNICO LE QUOTE NEL DISEGNO TECNICO Le quote forniscono le informazioni necessarie alla produzione di un prodotto. Si suddividono: GEOMETRICHE: definiscono le dimensioni di un oggetto FUNZIONALI: definiscono

Dettagli

La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi

La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi LA QUOTATURA Per descrivere un oggetto occorre indicare oltre alla forma, le dimensioni. Le norme per l esecuzione della quotatura sono codificate nella UNI 3973 e UNI 3974. 1 La quotatura costituisce

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

indicazione delle quote: UNI 3973/89 (pag. 1)

indicazione delle quote: UNI 3973/89 (pag. 1) Quotatura - Linee di misura e di riferimento e criteri di indicazione delle quote: UNI 3973/89 (pag. 1) Linee di misura e di riferimento e criteri di indicazione delle quote La linea di misura ha lo scopo

Dettagli

Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili.

Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili. Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili. I disegni vanno quotati anche se sono in scala, in modo da evitare: Errori di

Dettagli

CRITERI DELLA QUOTATURA

CRITERI DELLA QUOTATURA CRITERI DELLA QUOTATURA Per quota si intende il valore numerico di una dimensione espressa in unita di misura prestabilita. Nei disegni meccanici le quote lineari devono essere espresse in millimetri,

Dettagli

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura.

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura. LE QUOTATURE TEORIA 04/11/15 Serve per capire le dimensioni dell oggetto che sto rappresentando, indica quanto è grande l oggetto. Esistono tre tipi di quotatura, le quali sono correlate tra loro: - Funzionale:

Dettagli

Università degli Studi di Catania

Università degli Studi di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Industriale e Meccanica Corso di Laurea in Ingegneria Industriale DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE LE QUOTATURE Docente: Prof. S. M. Oliveri La quotatura

Dettagli

La quotatura nei disegni tecnici

La quotatura nei disegni tecnici La quotatura nei disegni tecnici A.A. 2011-2012 Maurizio Passarotto Norme Norma di riferimento: UNI ISO 129-1:2011 Disegni tecnici Quotatura e indicazione delle tolleranze Parte 1: Principi generali Stabilisce

Dettagli

PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA

PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA QUOTATURA PROCEDURA CHE PERMETTE DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE DIMENSIONI DI UN OGGETTO. INFORMAZIONI PRECISE SULLE DIMENSIONI DI UN OGGETTO SI OTTENGONO SOLTANTO MEDIANTE LA QUOTATURA

Dettagli

Le sezioni. Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 31

Le sezioni. Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 31 Tratteggio Le sezioni Le sezioni vanno indicate con delle linee sottili, parallele, continue, inclinate in genere di 45 rispetto all'asse del disegno. Se esse si confondono con altre linee del disegno

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Quotatura:

Dettagli

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

Laboratorio di Tecnologie Biomediche Laboratorio di Tecnologie Biomediche Quotatura Carmelo De Maria carmelo.demaria@unipi.it Quotatura UNI ISO 129-1:2011 - Disegni tecnici Quotatura e indicazione delle tolleranze Stabilisce i principi generali

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

Disegno di Macchine. Lezione n 6 Quotatura. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. Lezione n 6 Quotatura. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 6 Quotatura Quotatura dei disegni meccanici Nel disegno meccanico attraverso la quotatura si

Dettagli

QUOTATURA. Introduzione

QUOTATURA. Introduzione QUOTATURA 181 Introduzione Per quotatura si intende l insieme delle norme che permettono l indicazione esplicita delle dimensioni (lineari ed angolari) dell oggetto rappresentato. Poiché a ciascun disegno

Dettagli

QUOTATURA. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale

QUOTATURA. Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale QUOTATURA Ing. Davide Russo Dipartimento di Ingegneria Industriale ... NELLA PRECEDENTE LEZIONE Sezioni Introduzione al problema Definizione Indicazioni convenzionali come si eseguono Classificazione 2

Dettagli

Laboratorio di Tecnologie Biomediche

Laboratorio di Tecnologie Biomediche Laboratorio di Tecnologie Biomediche Quotatura Carmelo De Maria carmelo.demaria@unipi.it Quotatura' Norma'di'riferimento:' UNI'ISO'12971:2011'7'Disegni'tecnici' Quotatura'e'indicazione'delle'tolleranze'

Dettagli

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni QUOTATURA Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni Il disegno di un oggetto è quindi completo se descrive

Dettagli

Linee guida per le quotature

Linee guida per le quotature Linee guida per le quotature Disegno di Macchine: materiale di supporto alle Nel disegno meccanico attraverso la quotatura si precisano le dimensioni del componente, rendendo possibile la sua realizzazione

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

Quotatura. Prof. Giorgio Colombo Dipartimento di Meccanica III FACOLTA DI ARCHITETTURA DISEGNO INDUSTRIALE POLITECNICO DI MILANO 1

Quotatura. Prof. Giorgio Colombo Dipartimento di Meccanica III FACOLTA DI ARCHITETTURA DISEGNO INDUSTRIALE POLITECNICO DI MILANO 1 Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Quotatura Prof. Giorgio Colombo Dipartimento di Meccanica POLITECNICO DI MILANO 1... nella precedente lezione

Dettagli

QUOTATURA. Prof. Daniele Regazzoni

QUOTATURA. Prof. Daniele Regazzoni CdL in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE QUOTATURA Prof. Daniele Regazzoni University of Bergamo Department of Management, Information and Production Engineering... IN QUESTA LEZIONE Quotatura

Dettagli

Quotatura. ... nella precedente lezione. Ing. Daniele Regazzoni Dipartimento di Ingegneria Industriale. Sezioni

Quotatura. ... nella precedente lezione. Ing. Daniele Regazzoni Dipartimento di Ingegneria Industriale. Sezioni Knowledge Aided Engineering Manufacturing and Related Technologies DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE Quotatura Ing. Daniele Regazzoni Dipartimento di Ingegneria Industriale 1 1... nella precedente lezione Sezioni

Dettagli

Norme di rappresentazione dei disegni meccanici

Norme di rappresentazione dei disegni meccanici - Tipi e spessori di linea - Applicazione delle linee La tabella UNI 3968 definisce i tipi e gli spessori delle linee da utilizzare nei disegni tecnici. Queste linee unificate sono indicate nella tabella

Dettagli

Elementi di Disegno Tecnico B

Elementi di Disegno Tecnico B docente: Giuseppe Modica A.A. 2007-2008 Elementi di Disegno Tecnico B Corsi di Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzato 1 Convezioni

Dettagli

LA QUOTATURA. prof. francesco gaspare caputo

LA QUOTATURA. prof. francesco gaspare caputo LA QUOTATURA La QUOTA è l insieme della linea di misura, con gli opportuni riferimenti, e del valore numerico che definisce quantitativamente una dimensione di un disegno 1 QUOTATURA Affinché un qualsiasi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Docente: Gianmaria

Dettagli

Cap. 5 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO

Cap. 5 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO Cap. 5 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO 5.1 Metodi di rappresentazione 5.2 Normativa di riferimento Meccanica Applicata alle Macchine 1 - A.A. 2004/2005 Cap. 5 - pag. 1 5.1 - METODI DI RAPPRESENTAZIONE Nel

Dettagli

Cap ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO

Cap ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO Cap. 11 - ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO 11.1 Metodi di rappresentazione 11.2 Normativa di riferimento Meccanica Applicata alle Macchine (SV) - Cap. 11 - pag. 1 11.1 - METODI DI RAPPRESENTAZIONE Nel disegno

Dettagli

TOLLERANZE DIMENSIONALI

TOLLERANZE DIMENSIONALI UNIVERSITA DEGLI STUDI L AQUILA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO SECONDARIO TIROCINIO INDIRETTO TRASPOSIZIONE DIDATTICA A FREDDO TOLLERANZE DIMENSIONALI Anno Accademico TEMPI 6h UNITA 1U.D.

Dettagli

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Corso di Disegno Tecnico Misurare le grandezze 2 Nel mondo nel quale viviamo ci troviamo a rapportarci continuamente con le Grandezze Fisiche, le colonne della Natura e della

Dettagli

a cura di Massimo Reboldi LE TOLLERANZE DIMENSIONALI

a cura di Massimo Reboldi LE TOLLERANZE DIMENSIONALI LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Misurare le grandezze Nel mondo nel quale viviamo ci troviamo a rapportarci continuamente con le Grandezze fisiche, le colonne della Natura e della nostra Terra. Da sempre l

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

L interno di un pezzo cavo puó essere rappresentato con linee tratteggiate. Se la geometria del pezzo é complessa questo metodo non garantisce peró

L interno di un pezzo cavo puó essere rappresentato con linee tratteggiate. Se la geometria del pezzo é complessa questo metodo non garantisce peró SEZIONI L interno di un pezzo cavo puó essere rappresentato con linee tratteggiate. Se la geometria del pezzo é complessa questo metodo non garantisce peró una facile interpretazione del disegno. Si ricorre

Dettagli

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE Convenzioni grafiche OVVERO: Come comunicare il proprio lavoro in modo inequivocabile A cosa servono i disegni Il disegno in architettura oltre a essere uno

Dettagli

TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI

TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI TIPI DI LINEA E LORO APPLICAZIONI Tipo di Linea Descrizione Applicazione A B D E Continua grossa Continua fine Continua fine irregolare Tratteggiata grossa Contorni e spigoli in vista Linee di costruzione

Dettagli

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore LEZIONE 7 La messa in tavola La quotatura: elementi di base La quotatura è l insieme delle informazioni in un disegno che servono ad identificare le dimensioni

Dettagli

TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011

TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011 TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011 DISEGNO TECNICO Prof. Davide Luigi MATERIALE Matita a tubetto 0.5 B (per linea grossa) Matita a tubetto 0.3 H (per linea fine) Gomma di plastica Compasso balaustrino

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Costruzioni geometriche in

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Sistemi di

Dettagli

1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11.

1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11. 1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11. Tabella 1 - Prospetto delle principali norme per il Disegno Tecnico

Dettagli

ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA

ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA 2 Assonometria: trasformazione di uno spazio vettoriale a tre dimensioni in uno a due, in modo che i raggi di proiezione siano paralleli tra loro. Prospettiva: trasformazione

Dettagli

Anno accademico 2005-06

Anno accademico 2005-06 Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno accademico 2005-06 Docenti: Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE

Dettagli

Le proiezioni ortogonali

Le proiezioni ortogonali Le proiezioni ortogonali principi generali proiezione di figure geometriche piane proiezioni di solidi geometrici proiezioni di pezzi meccanici principi generali delle proiezioni proiettare per rappresentare

Dettagli

SEMISEZIONI E SEZIONI PARZIALI - TEORIA 21/10/15

SEMISEZIONI E SEZIONI PARZIALI - TEORIA 21/10/15 SEMISEZIONI E SEZIONI PARZIALI - TEORIA 21/10/15 La semisezione o il semitaglio sono due particolari tipi di taglio che vengono utilizzati quando l oggetto rappresentato è simmetrico. Esso, diviso dall

Dettagli

Misure di forma. Le misure di forma calcolano l errore dell oggetto reale rispetto alla forma teorica desiderata (misure 2D½)

Misure di forma. Le misure di forma calcolano l errore dell oggetto reale rispetto alla forma teorica desiderata (misure 2D½) Entita geometriche Le misure si ottengono combinando le entità geometriche che modellano i profili del misurando rilevati sull immagine (misure 2D) Punti, Linee, Archi, Curve Intersezioni, Distanze, Comparazioni

Dettagli

Quotatura funzionale, tecnologica e di collaudo

Quotatura funzionale, tecnologica e di collaudo CORSI DI DISEGNO S.S.D. ING-IND/15 IND/15 Disegno e Metodi dell Ingegneria Industriale Quotatura funzionale, tecnologica e di collaudo Proff. F. Caputo, G. Di Gironimo, S. Gerbino, A. Lanzotti, M. Martorelli,

Dettagli

Angoli al centro e alla circonferenza

Angoli al centro e alla circonferenza Angoli al centro e alla circonferenza angolo al centro se il vertice coincide con il centro del cerchio proprietà ad angoli uguali corrispondono archi uguali A B angolo alla circonferenza se ha il vertice

Dettagli

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

Minicorso Regole di Disegno Meccanico Parte 1 Minicorso Regole di Disegno Meccanico di Andrea Saviano Tipi, spessori e applicazione delle linee Norme di rappresentazione dei disegni meccanici Il disegno del complessivo di montaggio della macchina

Dettagli

LABORATORIO DI ERGONOMIA

LABORATORIO DI ERGONOMIA Corso di Laurea in Disegno Industriale LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015/2016 prof.ssa Francesca Tosi tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi METODI DI RAPPRESENTAZIONE Organismi

Dettagli

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione dei codici e norme in Italia viene svolta dall Ente per l Unificazione Italiano UNI, che opera dal 1921, provvedendo all emanazione di norme nei

Dettagli

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9 Introduzione Il disegno tecnico è la rappresentazione schematica di oggetti del mondo reale è eseguito da un disegnatore e, successivamente, è letto da un operatore necessariamente devono parlare lo stesso

Dettagli

GENERALITA SULLE SEZIONI

GENERALITA SULLE SEZIONI GENERALITA SULLE SEZIONI Studiati i modi con cui nel disegno tecnico si effettua la rappresentazione degli oggetti (proiezioni ortogonali) si deve ora passare allo studio delle sezioni. Questo argomento

Dettagli

elaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari;

elaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari; Rappresentare un edificio è un operazione complessa, in particolare quando si tratta di fornire informazioni molto diverse e dettagliate di un oggetto ancora inesistente. Per questo gli elaborati grafici

Dettagli

LE SEZIONI NEL DISEGNO TECNICO. Fate clic per aggiungere testo

LE SEZIONI NEL DISEGNO TECNICO. Fate clic per aggiungere testo LE SEZIONI NEL DISEGNO TECNICO Fate clic per aggiungere testo PROBLEMA Il metodo delle proiezioni ortogonali non ci consente di vedere l interno di un pezzo cavo ma ci consente di rappresentarlo tracciandone

Dettagli

giovedì 8 gennaio 15 NORMATIVA E CONVENZIONI

giovedì 8 gennaio 15 NORMATIVA E CONVENZIONI NORMATIVA E CONVENZIONI Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di

Dettagli

Convenzioni di rappresentazione

Convenzioni di rappresentazione Convenzioni di rappresentazione Ogni elemento grafico su un elaborato deve avere un preciso ed inequivocabile significato, secondo le convenzioni di seguito illustrate. In particolare: Disegno tecnico:

Dettagli

Proiezioni ortogonali

Proiezioni ortogonali Sistemi di Rappresentazione Proiezioni ortogonali prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/2018 1 Sistemi di rappresentazione: introduzione Problema: Riprodurre un oggetto solido tridimensionale

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE 1 ci permettono di disegnare un solido, che ha 3 dimensioni, su un foglio che ha 2 dimensioni PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ASSONOMETRICHE PROIEZIONI PROSPETTICHE Libro consigliato: Disegno Laboratorio

Dettagli

II Università degli Studi di Roma

II Università degli Studi di Roma Versione preliminare gennaio TOR VERGATA II Università degli Studi di Roma Dispense di Geometria. Capitolo 3. 7. Coniche in R. Nel Capitolo I abbiamo visto che gli insiemi di punti P lineare di primo grado

Dettagli

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni È basato su convenzioni normalizzate stabilite da Enti nazionali e internazionali di normazione

Dettagli

SEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE. Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP

SEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE. Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP SEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP ... NELLA LEZIONE PRECEDENTE Le viste ausiliarie I ribaltamenti Raccordi e tangenze Spigoli convenzionali... altre particolarità

Dettagli

La Normazione nella Documentazione Tecnica. Aggiornate al 2007

La Normazione nella Documentazione Tecnica. Aggiornate al 2007 La Normazione nella Documentazione Tecnica Di Prodotto Aggiornate al 2007 Definizione (wikipedia) La standardizzazione o unificazione o normalizzazione o normazione è la procedura con cui vengono fissate

Dettagli

LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti. Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali

LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti. Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali LABORATORIO DI CIRCUITI ELETTRICI Nozioni generali e guida agli esperimenti Rappresentazione grafica dei risultati sperimentali Uno strumento molto utile per comunicare e leggere risultati sperimentali

Dettagli

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell

Dettagli

Tolleranze dimensionali di lavorazione

Tolleranze dimensionali di lavorazione - Dimensione nominale - Linea dello zero - Tolleranza La dimensione nominale è la quota assegnata, nel disegno, ad un elemento di un pezzo. Essa definisce la linea dello zero. A lato, un esempio per un

Dettagli

Geometria analitica - Testo pagina 1 di 5 67

Geometria analitica - Testo pagina 1 di 5 67 Geometria analitica - Testo pagina di 5 67 5. GEOMETRI NLITI: Geometria lineare nel piano È fissato nel piano un sistema di coordinate cartesiane ortogonali monometriche Oxy. 50. 502. 503. 504. Scrivere

Dettagli

Disegno di Macchine: materiale di supporto alle esercitazioni. Viste in Sezione. Esempi di rappresentazione ed esercizi. Prof. F.

Disegno di Macchine: materiale di supporto alle esercitazioni. Viste in Sezione. Esempi di rappresentazione ed esercizi. Prof. F. Viste in Sezione Esempi di rappresentazione ed esercizi Viste in sezione Nei componenti cavi le proiezioni possono essere insufficienti a descrivere in modo chiaro la forma, in questi casi si ricorre alla

Dettagli

Le caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni

Le caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni Le caratteristiche dei poligoni 1. Si dice poligono la parte del piano delimitata da una spezzata chiusa. 2. Il perimetro di un poligono è la somma delle misure del suoi lati, si indica cm 2p. 3. Un poligono

Dettagli

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana

Disegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 3 Nozioni di disegno tecnico: le viste in sezione Viste in sezione Nei componenti cavi le proiezioni

Dettagli

VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura.

VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI. Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. VETTORI E SCALARI DEFINIZIONI Si definisce scalare una grandezza definita interamente da un solo numero, affiancato dalla sua unità di misura. Un vettore è invece una grandezza caratterizzata da 3 entità:

Dettagli

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI. Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli

LE TOLLERANZE DIMENSIONALI. Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli LE TOLLERANZE DIMENSIONALI Corso di tecnologia e disegno tecnico Prof. Ilaria Gallitelli A cosa servono le tolleranze dimensionali? Lo studio delle tolleranze nasce dall esigenza della produzione in serie

Dettagli

Le grandezze fisiche scalari sono completamente definite da un numero e da una unità di misura.

Le grandezze fisiche scalari sono completamente definite da un numero e da una unità di misura. UNITÀ 3 LE GRANDEZZE FISICHE VETTORIALI E I VETTORI 1. Grandezze fisiche scalari e vettoriali. 2. I vettori. 3. Le operazioni con i vettori. 4. Addizione e sottrazione di vettori. 5. Prodotto di un numero

Dettagli

Verifica di Topografia

Verifica di Topografia ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Verifica di Topografia classe 5^ Geometri 1) Se il seno e il coseno di

Dettagli

La circonferenza e il cerchio

La circonferenza e il cerchio La circonferenza e il cerchio Def.: Si dice circonferenza una linea piana chiusa formata dall insieme dei punti che hanno la stessa distanza da un punto detto centro. Si dice raggio di una circonferenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica

Dettagli

Le norme UNI per il disegno tecnico

Le norme UNI per il disegno tecnico Le norme UNI per il disegno tecnico Ente Nazionale Italiano di Unificazione Il termine normalizzazione (o normazione) si riconduce alla parola latina norma, cioè regola. Il corrispondente termine inglese

Dettagli

Fondamenti per la Programmazione delle Macchine a Controllo Numerico

Fondamenti per la Programmazione delle Macchine a Controllo Numerico Fondamenti per la Programmazione delle Macchine a Controllo Numerico Sistemi di Coordinate I sistemi di coordinate, permettono al programmatore di definire i punti caratteristici del profilo da lavorare.

Dettagli

ESPERIENZA 6 La legge della riflessione

ESPERIENZA 6 La legge della riflessione ESPERIENZA 6 La legge della riflessione 1. Argomenti Determinare la direzione del raggio riflesso sulla superficie di uno specchio piano a diversi angoli di incidenza. Confrontare gli angoli di incidenza

Dettagli

Tolleranza di posizione: simile a quello sopra (concentricità)

Tolleranza di posizione: simile a quello sopra (concentricità) TOLLERANZE GEOMETRICHE, LA RUGOSITA - 09/12/15 (TEORIA 10) Un pezzo, anche se rispetta le classi (per avere una certa caratteristica), ci sono altri elementi da tenere in considerazione, per esempio la

Dettagli

f(x) = sin cos α = k2 2 k

f(x) = sin cos α = k2 2 k 28 Maggio 2015 Il punteggio viene attribuito in base alla correttezza e completezza nella risoluzione dei quesiti, nonché alle caratteristiche dell esposizione: chiarezza, ordine ed organicità. La sufficienza

Dettagli

La forma PG disegnata con GeoGebra

La forma PG disegnata con GeoGebra La forma PG disegnata con GeoGebra Decodifica del disegno di Claudio Rampini (Versione 2.0, Ottobre 2017) Claudio Rampini ha pubblicato la forma PG disegnata con GeoGebra. A me personalmente ha permesso

Dettagli

Compenetrazione di solidi e intersezioni

Compenetrazione di solidi e intersezioni Compenetrazione di solidi e intersezioni prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/2018 1 Introduzione Nel disegno di componenti meccanici spesso è necessario determinare la linea di

Dettagli

Geometria analitica pagina 1 di 5

Geometria analitica pagina 1 di 5 Geometria analitica pagina 1 di 5 GEOMETRIA LINEARE NEL PIANO È fissato nel piano un sistema di coordinate cartesiane ortogonali monometriche Oxy. 01. Scrivere due diverse rappresentazioni parametriche

Dettagli

Elementi di Euclide. Libro I. Definizioni. 1. Un punto è ciò che non ha parti. 2. Una linea è lunghezza senza larghezza.

Elementi di Euclide. Libro I. Definizioni. 1. Un punto è ciò che non ha parti. 2. Una linea è lunghezza senza larghezza. Elementi di Euclide Libro I Definizioni 1. Un punto è ciò che non ha parti. 2. Una linea è lunghezza senza larghezza. 3. Gli estremi di una linea sono punti. 4. Una retta è una linea che giace ugualmente

Dettagli

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze

Test su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze Test su geometria Domanda 1 Fissato nel piano un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, il luogo dei punti le cui coordinate (x; y) soddisfano l equazione x y = 1 è costituita da una circonferenza.

Dettagli

Esercizi con campi magnetici statici

Esercizi con campi magnetici statici Esercizi con campi magnetici statici Il problema più generale è il calcolo del campo magnetico generato da uno o più fili percorsi da corrente. In linea di principio, questo tipo di problema dovrebbe essere

Dettagli

Proiezioni Assonometriche

Proiezioni Assonometriche Sistemi di Rappresentazione Proiezioni Assonometriche prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 017/018 Classificazione dei sistemi di rappresentazione I metodi di proiezione sono definiti

Dettagli

LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO CISCUNA DELLE DUE PARTI IN CUI E DIVISA UNA CIRCONFERENZA SI CHIAMA ARCO

LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO CISCUNA DELLE DUE PARTI IN CUI E DIVISA UNA CIRCONFERENZA SI CHIAMA ARCO LA CIRCONFERENZA LA CIRCONFERENZA E IL LUOGO DEI PUNTI EQUIDISTANTI DA UN PUNTO FISSO DETTO CENTRO LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO UN SEGMENTO CHE CONGIUNGE DUE PUNTI DELLA CIRCONFERENZA SI

Dettagli

LA SALDATURA. 2. La rappresentazione schematica comprende un segno grafico elementare, che può essere completato da:

LA SALDATURA. 2. La rappresentazione schematica comprende un segno grafico elementare, che può essere completato da: Normativa di riferimento La norma che stabilisce le regole da applicare per la rappresentazione schematica sui disegni dei giunti saldati è la UNI EN 22553: 1997. La normativa stessa accetta che i giunti

Dettagli