Compenetrazione di solidi e intersezioni
|
|
- Onorato Russo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Compenetrazione di solidi e intersezioni prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/ Introduzione Nel disegno di componenti meccanici spesso è necessario determinare la linea di intersezione di parti solide o cavità che si compenetrano o si intersecano. Esempi pratici: connessioni o ramificazioni di condotte, valvole o bocchelli in recipienti, pezzi con fori o scanalature (elementi cavi). linea di intersezione 2
2 Classificazione I casi di più frequente applicazione riguardano la compenetrazione: tra solidi prismatici (tutte le intersezione sono linee rette) tra solidi prismatici e solidi di rivoluzione: tra solidi di rivoluzione (le intersezioni sono linee curve) un foro è considerato come un cilindro "vuoto" 3 Tracciamento delle linee di intersezione Il tracciamento delle linee di intersezione di solidi compenetrati solitamente si effettua per punti, determinando cioè un numero sufficiente di punti appartenenti ad entrambe le superfici dei solidi compenetrati (i punti sono poi uniti con linee rette o curve). : intersezione fra cilindri con assi inclinati 4
3 Compenetrazione tra solidi prismatici Intersezione tra piani L intersezione tra due piani è un segmento di retta. Pertanto, la compenetrazione di solidi prismatici (i quali sono delimitati da facce piane) darà origine a linee rette. Linea di intersezione tra due piani 5 Compenetrazione tra solidi prismatici Intersezione tra un prisma retto a base quadrata ed un foro prismatico a base quadrata (assimilabile ad un prisma vuoto a base quadrata) Prima disegno il prisma verticale (con linea sottile) nelle tre viste; nel prospetto si disegna il foro quadrato, (che apparirà in "vera forma"). Costruisco poi la linea di intersezione: dai punti A 1,B 1 nel prospetto, individuo le intersezioni nella vista in pianta (punti A 2,A 2 ;B 2,B 2 ). Le intersezioni nella vista laterale (punti A 3 =B 3 e A 3 =B 3 ) si determinano per proiezione ortogonale dei punti già definiti nei due piani di proiezione. Infine, completo il disegno evidenziando gli spigoli in vista con linea continua grossa. 6
4 Compenetrazione tra solidi prismatici Intersezione tra due prismi retti ortogonali Nel prospetto e pianta, disegno (con linea sottile) il prisma verticale ed il prisma orizzontale (del quale vedo la forma della base nella vista di profilo). Costruisco poi la linea di intersezione per punti, secondo la costruzione delle proiezioni ortogonali. Ad esempio, dai punti A e A 1 ricavo A 2 nel prospetto. Analogamente, dai punti B e B 1 trovo B 2 nel prospetto. Il segmento A 2 B 2 è la linea di intersezione inferiore. In modo analogo trovo gli altri punti (es. C 2,D 2 elalineadi intersezione C 2 D 2 ). Infine, terminata la costruzione, evidenzio gli spigoli in vista con linea continua grossa. B 2 A 2 nella vista di profilo vedo la base del prisma orizzontale B 1 7 A 1 Compenetrazione tra solidi prismatici e di rivoluzione Compenetrazione tra un cilindro verticale ed una prisma orizzontale, ad assi ortogonali Costruisco le tre viste del cilindro verticale. Nella vista laterale si traccia il profilo rettangolare del prisma orizzontale; dai segmenti A 3 B 3, C 3 D 3 mando le linee di proiezione verso la vistainpiantaenelprospetto. Nella vista in pianta, la faccia laterale a del prisma interseca il cilindro nei punti A 1 =B 1 ec 1 =D 1, che corrispondono ai segmenti A 2 B 2 e C 2 D 2 ottenuti mandando le linee di proiezione da A 1 =B 1 e C 1 =D 1 fino ad intersecare le lineediproiezionemandatedaa 3 /C 3 e B 3 /D 3 (piani b e b ). Nel prospetto, le intersezioni della faccia a non si vedono perché sono collocate posteriormente. 8
5 Compenetrazione tra solidi prismatici e di rivoluzione Compenetrazione tra un prisma verticale ed un cilindro orizzontale, ad assi ortogonali La linea di intersezione è una curva, ottenuta per punti. Sitracciaprimalavistainpiantaedi profilo. Si prendono poi alcuni punti * sul cilindro nella vista laterale (es. punti A 3, B 3,C 3,D 3 ), cioè dove la base del cilindro appare come una circonferenza. Si mandano quindi le linee di richiamo nella vista in pianta, fino ad intersecare il prisma (nei punti A 2,B 2,C 2,D 2 ). L intersezione delle linee di richiamo verso la vista principale consentiranno di determinare i punti (A 1, B 1, C 1, D 1 ) appartenenti alla linea di intersezione. * solitamente i punti sono equispaziati. Bastano 4/5 punti su ¼ di circonferenza 9 Compenetrazione tra solidi prismatici e di rivoluzione La scanalatura della testa di una vite è il risultato della compenetrazione frauntroncodiconoedunelemento prismatico. LUCIDO OPZIONALE Prima disegno la PO della vite (tronco di cono, connesso al cilindro). Poi nel prospetto disegno il profilo quadrato della scanalatura (definisco quindi la profondità A 2 B 2 ); da B 2 ricavo l intersezione B 3 nel profilo (linea tratteggiata). Infine, dopo costruzione del prospetto e della pianta, dai punti intersezione si mandano le linee di richiamo verso il piano laterale, per determinare la linea adiintersezionea 3 B 3. 10
6 Compenetrazione tra solidi prismatici e di rivoluzione Scanalatura prismatica, trasversale all asse di un cilindro. 11 Compenetrazione tra solidi prismatici e di rivoluzione Scanalature laterali, trasversali all asse di un cilindro. Il pezzo rappresentato può essere considerato come intersezione fra un cilindro e due prismi vuoti 12
7 Compenetrazione tra solidi prismatici e di rivoluzione Un dado si trova come intersezione tra un prisma a base esagonale e cono di grande apertura. LUCIDO OPZIONALE 13 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione La ricerca della linea di intersezione tra due solidi di rivoluzione può effettuarsi con tre metodi differenti: metodo delle generatrici: si tracciano le generatrici e si determinano (per punti) le linee di intersezione nelle diverse viste (sono necessarie tre viste) metodo dei piani ausiliari: si utilizzano dei piani ausiliari che tagliano le superfici dei due solidi secondo curve piane, i cui punti comuni appartengono alla linea di intersezione metodo delle sfere ausiliarie: si può applicare solo nel caso di compenetrazione di solidi di rotazione ad assi concorrenti. Si considerano una o più sfere ausiliarie con centro nel punto di intersezione degli assi dei due solidi (è sufficiente una sola vista per determinare la linea di intersezione). 14
8 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Metodo delle generatrici Cilindro attraversato da un foro trasversale: ricerca della linea di intersezione con il metodo delle generatrici Prima si esegue la PO del cilindro più grande e nel prospetto si disegna la circonferenza del cilindro più piccolo. Nel prospetto si scelgono a piacere alcuni punti (A 2,B 2,C 2 ) sul cilindro di diametro minore. Proiettando tali punti nella vista in pianta e di fianco si ottengono i corrispondenti punti della linea di intersezione. per trovare A 3 per trovare C 3 15 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Intersezione di cilindri ad assi ortogonali Metodo dei piani ausiliari 1 a) il piano parallelo agli assi dei due cilindri permette di determinare i punti intersezione 1, 2 b) altri due piani paralleli ai precedenti determinano altri quattro punti 16 intersezione 3, 4, 5, 6 c) altri piani determinano altri punti, che saranno connessi con una curva
9 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Intersezione di cilindri ad assi inclinati Metodo dei piani ausiliari Per trovare l intersezione si utilizza una vista ausiliaria 17 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Approssimazioni (1/3) Quando i diametri dei cilindri sono molto diversi, la linea di intersezione è approssimata con un segmento rettilineo: Se la differenza è meno pronunciata, la linea di intersezione è approssimata con un arco di cerchio di raggio r=d/2 intersezione = segmento d D 5 D 5 d D 2 intersezione = arco di cerchio (raggio r=r del cilindro maggiore) 18
10 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Approssimazioni (2/3) Negli altri casi, la linea di intersezione non è un arco di circonferenza e deve pertanto essere ricavata per punti, con i metodi descritti in precedenza d D 2 linea di intersezione ricavata per punti 19 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Approssimazioni (3/3) Quando i cilindri hanno diametro uguale, la linea di intersezione è rettilinea: d D linea di intersezione è un segmento rettilineo 20
11 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Metodo delle sfere ausiliarie LUCIDO OPZIONALE 21 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Intersezione tra due fori perpendicolari in un corpo cilindrico (es. foro di lubrificazione in albero cavo) Per trovare l intersezione si utilizza una vista ausiliaria, sulla quali si possono individuare alcuni punti (A 2, B 2, C 2 ), che permettono la costruzione delle curve di intersezione 22
12 Compenetrazione tra solidi di rivoluzione Cava per linguetta: è un esempio di intersezione fra solidi prismatici e cilindrici Si utilizza una vista ausiliaria della cava, sulla quale si prendono alcuni punti a piacere (A 2,B 2,C 2 ), per determinare la linea di intersezione 23 di cava per linguetta linguetta cava 24
GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge
GEOMETRIA DESCRITTIVA DINAMICA Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge Questa presentazione, riguardante le operazioni geometriche, sviluppa un esempio relativo alla compenetrazione
DettagliLA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA
PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE Per figura piana si intende una parte di piano delimitata da una linea chiusa. Poiché questo contorno è riconducibile ad un insieme di punti, si può ottenere la proiezione
Dettagli9.6 Assonometria cavaliera, 39
INDICE UNITÀ 7 INTERSEZIONE E COMPENETRAZIONE DI SOLIDI, 1 7.1 Intersezioni e compenetrazioni tra superfici piane di solidi, 2 7.2 Intersezioni e compenetrazioni tra superfici piane e curve di solidi,
DettagliDISEGNO E RAPPRESENTAZIONE
29. Osservando la sezione longitudinale dell Auditorium di Ibirapuera costruito da Oscar Niemeyer a San Paolo nel 2005, qual è la corretta disposizione dei piani verticali per ottenere le sezioni trasversali
DettagliLe proiezioni ortogonali
Le proiezioni ortogonali principi generali proiezione di figure geometriche piane proiezioni di solidi geometrici proiezioni di pezzi meccanici principi generali delle proiezioni proiettare per rappresentare
DettagliCOMUNICAZIONE N.4 DEL
COMUNICAZIONE N.4 DEL 7.11.2012 1 1 - PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE (4): ESEMPI 10-12 2 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (4): ESEMPI 19-25 PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE
DettagliASSONOMETRIA E PROSPETTIVA
ASSONOMETRIA E PROSPETTIVA 2 Assonometria: trasformazione di uno spazio vettoriale a tre dimensioni in uno a due, in modo che i raggi di proiezione siano paralleli tra loro. Prospettiva: trasformazione
DettagliSuperfici e solidi di rotazione. Cilindri indefiniti
Superfici e solidi di rotazione Consideriamo un semipiano α, delimitato da una retta a, e sul semipiano una curva g; facendo ruotare il semipiano in un giro completo attorno alla retta a, la curva g descrive
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE
www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE 1) PREMESSA: Il cono è una superficie generata da una retta con un estremo fisso e l altro che ruota. La retta prende il nome di GENERATRICE.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Costruzioni geometriche in
DettagliDisegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA
1 Disegni geometrici Ripetete i disegni proposti. Le figure devono essere tracciate prima a matita, poi saranno ripassate con un pennarello nero a punta fine. Infine potranno essere colorate con i pastelli.
Dettagli1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11.
1. INTRODUZIONE Norme UNI (Vedi prospetto) Testo di riferimento: Chirone - Tornincasa Disegno Tecnico Industriale Vol.I Cap.5 Par.6.11. Tabella 1 - Prospetto delle principali norme per il Disegno Tecnico
DettagliESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL Proiezione ortogonale
ESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL 28-11-2014 Proiezione ortogonale Data la semisfera di raggio 4 cm, tangente al primo quadro, con la faccia piana parallela al terzo quadro. Detta calotta sferica è intersecata
DettagliSOLIDI DI ROTAZIONE. Superficie cilindrica indefinita se la generatrice è una retta parallela all asse di rotazione
SOLIDI DI ROTAZIONE Dato un semipiano α limitato dalla retta a, sia g una linea qualunque appartenente al semipiano α; ruotando il semipiano α di un angolo giro attorno alla retta a, la linea g genera
DettagliTest di Matematica di base
Test di Matematica di base Geometria Il rapporto tra la superficie di un quadrato e quella di un triangolo equilatero di eguale lato è a. 4 b. 4 d. [ ] Quali sono le ascisse dei punti della curva di equazione
DettagliSEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE. Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP
SEZIONI E NORME DI RAPPRESENTAZIONE Ing. Davide Russo Dipartimento IGIP ... NELLA LEZIONE PRECEDENTE Le viste ausiliarie I ribaltamenti Raccordi e tangenze Spigoli convenzionali... altre particolarità
Dettagli- Introduzione alle Sezioni coniche
- Introduzione alle Sezioni coniche Le sezioni coniche che studiamo si ottengono sezionando coni regolari. In particolare il nostro cono poggia con la base circolare sul PO e può essere determinato dalla
DettagliPROIEZIONI ASSONOMETRICHE
ci permettono di disegnare un solido, che ha 3 dimensioni, su un foglio che ha 2 dimensioni PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ASSONOMETRICHE PROIEZIONI PROSPETTICHE 1 Da pag. 62 a pag. 102 È il disegno
DettagliCaterina RIZZI. Dipartimento di Ingegneria Industriale
SEZIONI E NORME DI RPPRESENTZIONE Prof. Caterina Rizzi... NELL LEZIONE PRECEDENTE Le viste ausiliarie I ribaltamenti Raccordi e tangenze Spigoli convenzionali... altre particolarità di rappresentazione
Dettaglig. Ferrari M. Cerini D. giallongo Piattaforma informatica geometria 3 trevisini EDITORE
g. Ferrari M. Cerini D. giallongo Piattaforma Ma Pia a tematica informatica geometria 3 trevisini EDITORE unità 14 2 UNITÀ14 LE MISURE DI CIRCONFERENZA, CERCHIO E LORO PARTI 1. Relazione tra circonferenza
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria A.A. 2009/10 Corso di Disegno Tecnico Industriale per i Corsi di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria dell Energia Quotatura:
Dettagligino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012
gino copelli lezioni di scienza della rappresentazione appunti 2012 Simbologia Il punto, la linea e la superficie sono enti geometrici fondamentali. I punti si indicano con lettere maiuscole dell alfabeto
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliI solidi. Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri.
I solidi Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri. I solidi che hanno superfici curve vengono chiamati solidi rotondi.
DettagliCORSO DI DISEGNO TECNICO EDILE LEZIONE 2 TEORIA DELLE OMBRE
PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI DISEGNO TECNICO EDILE LEZIONE 2 TEORIA DELLE OMBRE 1 non abbiate mai
DettagliGeometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre
Geometria euclidea Alessio del Vigna Lunedì 15 settembre La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione
DettagliCOMUNICAZIONE N.13 DEL
COMUNICAZIONE N.13 DEL 06.03.20131 1- SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (12): ESEMPI 97-108 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (9): DISEGNI 81-90 Le regole generali sono quelle
DettagliMETODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 12
METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 12 PARTE SECONDA GEOMETRIA SOLIDA UNA PREMESSA Diversi esperti di Didattica della Matematica ritengono che l approccio migliore, per la
DettagliScuola Secondaria di 1 Grado Via MAFFUCCI-PAVONI Via Maffucci 60 Milano PROGETTO STRANIERI GEOMETRIA 2 CERCHIO SIMMETRIA GEOMETRIA SOLIDA
Scuola Secondaria di 1 Grado Via MAFFUCCI-PAVONI Via Maffucci 60 Milano PROGETTO STRANIERI GEOMETRIA CERCHIO SIMMETRIA GEOMETRIA SOLIDA A cura di Maurizio Cesca PROGETTO STRANIERI SMS Maffucci-Pavoni -
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo
DettagliI FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica
I FACOLTÀ DI INGEGNERIA - POLITECNICO DI BARI Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (corso A) A.A. 2009-2010, Esercizi di Geometria analitica Negli esercizi che seguono si suppone fissato nello spazio
DettagliGeometria euclidea dello spazio Presentazione n. 6 Solidi di rotazione Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia
Geometria euclidea dello spazio Presentazione n. 6 Solidi di rotazione Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Solidi di rotazione Un solido di rotazione è generato dalla rotazione
DettagliCapitolo III Ellisse
Capitolo III Ellisse 1 Proprietà focali dell ellisse. Benché le coniche siano curve piane la loro definizione usa nozioni della geometria dello spazio. Sembrerebbe ragionevole cercare di caratterizzare
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI: IL PIANO GENERICO
www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: IL PIANO GENERICO 1) PREMESSA: Il piano generico si presenta in questo modo: Ragion per cui una figura su di esso non la si vede bene. E tuttavia
DettagliLA GEOMETRIA DELLO SPAZIO
LA GEOMETRIA ELLO SPAZIO 1 alcola l area e il perimetro del triangolo individuato dai punti A ; 0; 4, ; 1; 5 e 0; ;. ( ) ( ) ( ) 9 ; + 6 Stabilisci se il punto A ( 1;1; ) appartiene all intersezione dei
Dettaglila restituzione prospettica - schemi 14corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente Arch. Emilio Di Gristina
la restituzione prospettica - schemi 14corso tecniche di rappresentazione dello spazio docente rch. Emilio Di Gristina la restituzione prospettica - ricerca della Linea d Orizzonte Le rette parallele al
Dettagli1. conoscere i concetti fondamentali della geometria sintetica del piano (poligoni, circonferenza
Terzo modulo: Geometria Obiettivi 1. conoscere i concetti fondamentali della geometria sintetica del piano (poligoni, circonferenza e cerchio, ecc.). calcolare perimetri e aree di figure elementari nel
DettagliESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE IN PIANTA E ALZATO DEL MODELLO CREATO PER LA PRIMA ESERCITAZIONE
Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di laurea in Gestione del processo edilizio Project Management, a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente: Arch. Jessica Romor
DettagliRisposte ai quesiti D E H D
Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia
DettagliESERCITAZIONI DI DISEGNO TECNICO
Ing. Maurizio Bassani - ESERCITAZIONI DI DISEGNO TECNICO ESERCITAZIONE N 1 Data la figura 1 sotto riportata, l'allievo, allo scopo di interpretare materialmente i ribaltamenti necessari, nei piani a 90
DettagliLe coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono
DettagliCLASSE 26A - DISEGNO TECNICO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi
Programma d'esame Temi d'esame proposti in precedenti concorsi Programma d'esame Programmi d'esame non disponibili per l'ambito disciplinare considerato 2 Temi d'esame proposti in precedenti concorsi Classe
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM
Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse
DettagliCOMUNICAZIONE N.18 DEL 13.04.2011 1
COMUNICAZIONE N.18 DEL 13.04.2011 1 SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (16) LA PROSPETTIVA - SECONDA PARTE. ESEMPI 144-151 Rette parallele al geometrale Sia data una retta r parallela
DettagliCOMUNICAZIONE N.10 DEL 26.01.2011 1
COMUNICAZIONE N.10 DEL 26.01.2011 1 1 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (10): ESEMPI 73-96 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (8): DISEGNI h71-h80 3 - QUARTO MODULO - CLASSICI
DettagliMODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE
MODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE PROVA GRAFICA DEL 13/01/2014 ESERCIZIO 1/2 Disegnare, in I e II proiezione ortogonale, un quadrato, ABCD, appartenente ad un piano verticale
DettagliA B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z
IL VOCABOLARIO GEOMETRICO A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z A A: è il simbolo dell area di una figura geometrica Altezza: è la misura verticale e il segmento che parte da un vertice e cade perpendicolarmente
DettagliL P R P OIEZI Z ONI N A S A S S O S NO N METRICHE
LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE La proiezione assonometrica fa parte delle proiezioni parallele, o cilindriche. Essa è caratterizzata quindi dall avere il centro di proiezione all infinito (S ), per cui è
DettagliCOS È UN PRISMA. Due POLIGONI congruenti e paralleli, come basi. È UN POLIEDRO DELIMITATO DA
PRISMI E PIRAMIDI COS È UN PRISMA È UN POLIEDRO DELIMITATO DA Due POLIGONI congruenti e paralleli, come basi. Tanti PARALLELOGRAMMI quanti sono i lati del poligono di base (come facce laterali). PRISMA
DettagliGENERALITA SULLE SEZIONI
GENERALITA SULLE SEZIONI Studiati i modi con cui nel disegno tecnico si effettua la rappresentazione degli oggetti (proiezioni ortogonali) si deve ora passare allo studio delle sezioni. Questo argomento
DettagliGeometria nello spazio
Geometria nello spazio Def. Lo spazio è l insieme di infiniti elementi A, B, C detti punti; esso è dotato di sottoinsiemi non vuoti a, b, c detti rette e α, β, γ detti piani.. POSTULATI DI INCIDENZA. Dati
Dettagli(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)
Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree
DettagliTOLLERANZE GEOMETRICHE
TOLLERANZE GEOMETRICHE 242 Classificazione delle tolleranze geometriche Le tolleranze geometriche tengono conto degli errori di forma che le superfici reali hanno rispetto a quelle ideali indicate a disegno.
DettagliCOSTRUZIONI GEOMETRICHE ELEMENTARI
COSTRUZIONI GEOMETRICHE ELEMENTARI 1 ASSE del segmento AB - Con centro in A e in B traccio 2 archi di circonferenza con raggio R>½AB; - chiamo 1 e 2 i punti di intersezione tra gli archi di circonferenza;
DettagliCostruzione dell immagine prospettica di un parallelepipedo.
Costruzione dell immagine prospettica di un parallelepipedo. La difficoltà di costruzione dell immagine prospettica di un parallelepipedo equivale, tutto sommato, a quella che si incontra nella costruzione
DettagliGeometria euclidea dello spazio Presentazione n. 5 Poliedri Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia
Geometria euclidea dello spazio Presentazione n. 5 Poliedri Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Poliedri Un poliedro è un solido delimitato da una superficie formata da
Dettaglir.berardi Assonometria isometrica di oggetti cilindrici
r.berardi Assonometria isometrica di oggetti cilindrici Costruzione di solidi cilindrici in assonometria isometrica Indice solidi Pag. 1 Cilindri sul cubo Pag. 12 1circonferenza Pag.. 2 Doppio cilindro
DettagliAbilità Informatiche. Lezione II. Creazione di modelli 3D. arch. Gabriella Rendina
Abilità Informatiche Lezione II Creazione di modelli 3D arch. Gabriella Rendina Modellazione 3D La modellazione 3D consente di creare progetti utilizzando modelli di solidi, superfici e mesh. Un modello
DettagliProgrammazione finale classe II L A a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo
1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni
DettagliLA GEOMETRIA DELLO SPAZIO: CENNI DI TEORIA ED ESERCIZI
LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO: CENNI DI TEORIA ED ESERCIZI SPAZIO: l insieme di tutti i punti. PUNTI ALLINEATI: punti che appartengono alla stessa retta PUNTI COMPLANARI: punti che appartengono allo stesso
DettagliProspettiva a quadro verticale
Prospettiva a quadro verticale Tr 1 P 2 P 1 Rappresentiamo una retta r, posta su π 1 nelle proiezioni ortogonali, un punto P (punto di vista) ed il quadro verticale α. Vogliamo proiettare la retta r sul
DettagliDecember 16, solidi_generalità e prisma_sito scuola.notebook. da studiare solo sul file. La geometria solida. nov
da studiare solo sul file La geometria solida nov 20 8.33 1 I SOLIDI SI SUDDIVIDONO IN DUE GRANDI CATEGORIE POLIEDRI SOLIDI ROTONDI nov 20 8.40 2 POLIEDRI Cos'è un poligono? E' una parte di spazio delimitata
DettagliSUPERFICI CONICHE. Rappresentazione di coni e cilindri
SUPERFICI CONICHE Rappresentazione di coni e cilindri Si definisce CONO la superficie che si ottiene proiettando tutti i punti di una curva, detta DIRETTRICE, da un punto proprio, non appartenente al piano
DettagliC I R C O N F E R E N Z A...
C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della
DettagliCollegamenti tra albero e mozzo
Collegamenti tra albero e mozzo L albero è un corpo cilindrico a più gradini su cui sono calettati gli organi rotanti, da cui riceve o a cui trasmette il moto Supporti Gli elementi caratteristici degli
DettagliCerchio di Mohr. n y. n x
t nm m t n P n s n Sia P un punto generico del continuo e z una generica retta passante per esso. Fissato un riferimento cartesiano {,, z}, siano n=[n n 0] T ed m=[m m 0] T due versori ortogonali nel piano
Dettagli(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)
Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree
DettagliIl problema di Marzo 2007
FLATlandia Il problema di Marzo 2007 1) Sia u una arbitraria unità di misura di lunghezza. Ritagliare da un cartoncino un semicerchio di diametro 20u e con esso formare un cono. Quali caratteristiche presenta
DettagliAPPUNTI DI GEOMETRIA SOLIDA
APPUNTI DI GEOMETRIA SOLIDA Geometria piana: (planimetria) studio delle figure i cui punti stanno tutti su un piano Geometria solida: (stereometria) studio delle figure i cui punti non giacciono tutti
DettagliRisolvere i seguenti esercizi (le soluzioni sono alla fine di tutti gli esercizi).
La geometria analitica nello spazio: punti, vettori, rette e piani esercizi 1 prof D Benetti Risolvere i seguenti esercizi (le soluzioni sono alla fine di tutti gli esercizi) Esercizio 1 Determina due
DettagliLe figure solide. Due rette nello spaio si dicono sghembe se non sono complanari e non hanno alcun punto in comune.
Le figure solide Nozioni generali Un piano nello spazio può essere individuato da: 1. tre punti A, B e C non allineati. 2. una retta r e un punto A non appartenente ad essa. 3. due rette r e s incidenti.
Dettagli8 Simulazione di prova d Esame di Stato
8 Simulazione di prova d Esame di Stato Problema Risolvi uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario Si consideri la famiglia di funzioni f α () = a e a con a parametro reale
DettagliDisegno di Macchine. Lezione n 2 Nozioni di disegno tecnico. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing.
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 2 Nozioni di disegno tecnico Il Disegno Tecnico Lo scopo del disegno tecnico consiste nel rappresentare
DettagliClasse 2F Programma Disegno e Storia dell Arte A.S. 2015-2016
Classe 2F Programma Disegno e Storia dell Arte A.S. 2015-2016 DISEGNO. Rappresentazione di solidi inclinati a tutti i piani. Metodo della rotazione semplice. Metodo del ribaltamento del piano ausiliario.
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliAnno accademico 2005-06
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali CORSO DI: DISEGNO MECCANICO (FI) CORSO DI: DISEGNO TECNICO IND.LE (PO) Anno accademico 2005-06 Docenti: Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE
DettagliLezione n 15: Assonometria di un esagono regolare parallelo al PO ad H a piacere
Lezione n 15: Assonometria di un esagono regolare parallelo al PO ad H a piacere Strumenti occorrenti: 1) una coppia di squadrette 2) una matita n 3 oppure F 3) una gomma 4) un temperamatite Prepara il
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
DettagliMETODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE
METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE 1) elementi rappresentativi dei principali enti geometrici: punto, retta, piano; 2) Rappresentazione di punti, rette e piani particolari; 3) Condizioni di appartenenza,
DettagliDispensa di Disegno Tecnico
Dispensa di Disegno Tecnico Modulo 1 Primo Quadrimestre Scuola Bottega Artigiani di San Polo Onlus Ed. 2016-2017 Docente: Carlo Colombini DISPENSA DI DISEGNO TECNICO 1 È più facile fare bene un lavoro
Dettagli1. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 2 7;3) e (2 7;3) e passante per il punto (2 6;4).
. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 7;3) e ( 7;3) e passante per il punto ( 6;). Determino il centro di simmetria dell ellisse, O, punto medio dei due fuochi, ovvero (0;3), perciò
DettagliProblemi di massimo e minimo
Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi
DettagliSEZIONI. Introduzione
SEIONI 128 Introduzione Sezionare un solido significa tagliarlo secondo una superficie ideale in modo da mostrare il volume interno del solido stesso. Nella maggior parte dei casi l elemento secante è
DettagliComunicazione 7 del 12 novembre 2014 *
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Architettura e Territorio Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014-2015 - primo semestre Corso di Fondamenti della Rappresentazione
DettagliTOLLERANZE GEOMETRICHE
TOLLERANZE GEOMETRICHE Classificazione delle tolleranze geometriche (UNI EN ISO 1101) Geometry deals with exact circles, but no sensible object is exactly circular (B. Russell) Le tolleranze geometriche
DettagliCOMUNICAZIONE N.17 DEL
COMUNICAZIONE N.17 DEL 03.04.20131 1- SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (16): ESEMPI 134-143 2 - QUARTO MODULO - CLASSICI MODERNI E CONTEMPORANEI (15): REM KOOLHAAS, VILLA DALL'AVA,
DettagliLe caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni
Le caratteristiche dei poligoni 1. Si dice poligono la parte del piano delimitata da una spezzata chiusa. 2. Il perimetro di un poligono è la somma delle misure del suoi lati, si indica cm 2p. 3. Un poligono
Dettaglir.berardi COSTRUZIONI GEOMETRICHE schede operative
r.berardi COSTRUZIONI GEOMETRICHE schede operative Costruzioni geometriche di base: Schede operative Asse di un segmento Pag. 1 endecagono Pag. 24 Bisettrice di un angolo Pag.. 2 dodecagono Pag. 25 Perpendicolare
Dettagli01. Se il raggio di un cerchio dimezza, la sua area diventa: a) 1/3 b) 1/4 c) 3/2 d) 1/5
GEOMETRIA 01. Se il raggio di un cerchio dimezza, la sua area diventa: 1/ b) 1/4 c) / d) 1/5 0. Quanto misura il lato di un quadrato la cui area è equivalente a quella di un triangolo che ha la base di
DettagliPROIEZIONI ASSONOMETRICHE
1 ci permettono di disegnare un solido, che ha 3 dimensioni, su un foglio che ha 2 dimensioni PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ASSONOMETRICHE PROIEZIONI PROSPETTICHE Libro consigliato: Disegno Laboratorio
DettagliEsercizi sulle superfici - aprile 2009
Esercizi sulle superfici - aprile 009 Ingegneria meccanica 008/009 Esercizio 1. Scrivere l equazione della superficie ottenuta ruotando la retta s : x = y, y =z attorno alla retta r : x = y, x =3z. Soluzione:
DettagliTECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011
TECNOLOGIA E DISEGNO A.S. 2010-2011 DISEGNO TECNICO Prof. Davide Luigi MATERIALE Matita a tubetto 0.5 B (per linea grossa) Matita a tubetto 0.3 H (per linea fine) Gomma di plastica Compasso balaustrino
DettagliConvenzioni di rappresentazione
Convenzioni di rappresentazione Ogni elemento grafico su un elaborato deve avere un preciso ed inequivocabile significato, secondo le convenzioni di seguito illustrate. In particolare: Disegno tecnico:
DettagliAllenamenti di Matematica
rescia, 3-4 febbraio 2006 llenamenti di Matematica Geometria 1. Il trapezio rettangolo contiene una circonferenza di raggio 1 metro, tangente a tutti i suoi lati. Sapendo che il lato obliquo è lungo 7
DettagliLE CONICHE IN LABORATORIO Attività per osservare la matematica prima parte A cura di Silvia Defrancesco
LE CONICHE IN LABORATORIO Attività per osservare la matematica prima parte A cura di Silvia Defrancesco Le coniche con la luce 1)Visualizzare un cono di luce con la macchina per la nebbia e intercettare
DettagliI vertici e i lati di ogni poligono vengono detti rispettivamente vertici e spigoli del poliedro.
1 I poliedri diagonale DEFINIZIONE. Un poliedro è la parte di spazio delimitata da poligoni posti su piani diversi in modo tale che ogni lato sia comune a due di essi. I poligoni che delimitano il poliedro
DettagliDIEDRI. Un diedro è convesso se è una figura convessa, concavo se non lo è.
DIEDRI Si definisce diedro ciascuna delle due parti di spazio delimitate da due semipiani che hanno la stessa origine, compresi i semipiani stessi. I due semipiani prendono il nome di facce del diedro
DettagliFrancesco Zumbo
La retta - Teorema di Talete - Equazione della retta: passante per due punti, implicita, esplicita - Parallele e Perpendicolari - Fascio Propio e improprio - Intersezione tra rette Francesco Zumbo www.francescozumbo.it
DettagliFondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
Le ombre La teoria delle ombre si basa sull'ormai noto concetto di proiezione: in questo caso il centro di proiezione è la sorgente luminosa (il sole o la lampadina) da cui si dipartono i raggi luminosi
DettagliPrecorso di Matematica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 17-24 Ottobre 2005 INDICE 1. GEOMETRIA EUCLIDEA........................ 2 1.1 Triangoli...............................
Dettagli