2.1 APPROFONDIMENTO DI 1 LIVELLO, TIPO QUALITATIVO CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE

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1 INDICE PREMESSA 1. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E GEOLOGICO 2. PROCEDURE 2.1 APPROFONDIMENTO DI 1 LIVELLO, TIPO QUALITATIVO CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE 2.2. APPROFONDIMENTO DI 2 LIVELLO, TIPO SEMIQUANTITATIVO VERIFICA DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE (Fa) E RISULTATI RAGGIUNTI 3. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI ALLEGATI ALLA RELAZIONE TABELLA DI LOCALIZZAZIONE DELLE INDAGINI Caratterizzazione geotecnica: DIAGRAMMI PROVE PENETROMETRICHE TABELLE STRATIGRAFIA DEL TERRENO TABELLE PARAMETRI GEOTECNICI Caratterizzazione litostratigrafica: STRATIGRAFIE DEI POZZI Per ciascuna prova vengono riassunti: TABELLA DI STIMA DELLA VELOCITÀ DELLE ONDE S TABELLE DI CALCOLO DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE SISMICA Fa ALLEGATI GRAFICI ELABORATO 1: CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ELABORATO 2: CARTA DEI VINCOLI ESISTENTI E DI SINTESI (tav. 4) ELABORATO 3: CARTA DI FATTIBILITA GEOLOGICA PER LE AZIONI DI PIANO (tav. 5) Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

2 PREMESSA La Legge Regionale n 12 dell 11/03/2005 ha introdotto il Piano di Governo del Territorio (PGT) quale strumento urbanistico sostitutivo del PRG, valorizzando in modo preponderante, rispetto alle precedenti normative, il ruolo che la componente geologica, idrogeologica e sismica occupa nello strumento urbanistico, cui è affidata una responsabilità essenziale nella definizione delle scelte insediative. Con la DGR n 8/1566 del 22/12/05 Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT, in attuazione dell art. 57, comma 1, della Legge Regionale n 12 dell 11/03/2005, sono state definite le modalità di redazione degli studi geologici a supporto del PGT. Oltre a fornire le metodologie per l individuazione delle aree a pericolosità idrogeologica, la definizione delle aree a vulnerabilità idraulica e l assegnazione delle relative norme d uso, vengono introdotte specifiche linee guida per la definizione del rischio sismico, a seguito della nuova classificazione del territorio nazionale. Vengono inoltre precisati i raccordi con gli strumenti di pianificazione sovra-ordinata, in particolare con quelli relativi al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). Le predette normative sostituiscono pertanto le precedenti deliberazioni n 7/6645 del 29/10/2001, n 7/7365 del 11/12/2001 e L.R. 41/97. Il Documento di Piano deve quindi contenere lo studio geologico del territorio comunale nel suo complesso, redatto ai sensi delle nuove normative, al fine di consentire alle Province la verifica di compatibilità della componente geologica del PGT con il proprio PTCP. Le fasi di sintesi/valutazione e di proposta (rappresentate dalle carte di Sintesi, dei Vincoli, di Fattibilità delle azioni di Piano e delle relative prescrizioni) costituiscono parte integrante anche del Piano delle Regole nel quale, ai sensi dell art. 10, comma 1, lettera d della L.R. 12/05, devono essere individuate le aree a pericolosità e vulnerabilità geologica, idrogeologica e sismica, nonché le norme e le prescrizioni a cui le medesime sono assoggettate. Anche sulla base di quanto esposto nel D.M. 14/09/2005 Norme tecniche per le costruzioni i Comuni devono adeguare i loro strumenti urbanistici alle nuove disposizioni individuando gli effetti sismici in sito e la valutazione dell amplificazione sismica locale. Il presente studio illustra, pertanto, le fasi e gli elaborati necessari per l adempimento della procedura relativa all Analisi del rischio sismico del Comune di Orzinuovi che secondo quanto riportato nell Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20/03/03 ricade in zona sismica 2. Il presente studio si inserisce in un nuovo progetto di sviluppo urbanistico con aree in variante all attuale zonizzazione e con in progetto un nuovo edifico strategico adibito a caserma dell Arma dei Carabinieri. Le valutazioni e considerazioni scaturite dal presente lavoro sono derivate dalla valutazione di tutte le stratigrafie di pozzi note presenti sul territorio comunale (più di 90 pozzi regolarmente autorizzati) e dall interpretazione di n. 13 indagini geognostiche costituite da 13 prove penetrometriche di tipo S.C.P.T. che hanno raggiunto la profondità massima di 30,00 m dal piano campagna. Per le aree in variante si è svolta oltre all approfondimento di primo livello, esteso a tutto il territorio comunale (in cui sono state individuate le aree a pericolosità sismica locale con le perimetrazioni tipo indicate nella Tabella 1 dell Allegato 5 del Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

3 D.M. 14/09/2005.), anche l approfondimento di secondo livello con la stima del valore di Fattore di Amplificazione (Fa) e la verifica della compatibilità con il valore di soglia previsto per il Comune di Orzinuovi così come deliberato dalla normativa regionale vigente. Per ogni dettaglio riguardante i provvedimenti deliberati dalla Regione Lombardia si rimanda alle normative sopra citate. 1. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E GEOLOGICO Le informazioni contenute nel presente paragrafo sintetizzano il più ampio e approfondito inquadramento geologico e geomorfologico riportato nella relazione geologica di coordinamento allegata allo studio geologico redatto ai sensi della L.R. 41/97 e DGR n 7/6645 del 29/10/2001 per il PRG. Il Comune di Orzinuovi occupa complessivamente una superficie pari a circa 42 km 2 prevalentemente sub-pianeggiante caratteristica del paesaggio bresciano posto in corrispondenza della fascia delle risorgive; si distinguono il Livello Fondamentale della Pianura (LFP) costituito dalle alluvioni fluviali e fluvio-glaciali principalmente sabbiose e ghiaiose attribuibili al Pleistocene superiore Wurm, dalle alluvioni ghiaiose e sabbiose Oloceniche costituenti il sistema di terrazzi immediatamente sottostanti il LFP che affiorano in corrispondenza della Valle dell Oglio ; in corrispondenza del Fiume Oglio affiorano infine le alluvioni ghiaioso sabbiose e limose Oloceniche degli alvei abbandonati ed attivi. Il territorio si presenta nel complesso sub pianeggiante con una debole pendenza di circa lo 0,3% verso Sud in accordo con l andamento generale della pianura; solo avvicinandosi al corso del Fiume Oglio si possono osservare e ricostruire visivamente bruschi cambi di pendenza dovuti alla presenza di terrazzi fluviali, antica testimonianze dell evoluzione morfologica che il Fiume stesso ha subito nel tempo, che oggi risultano però fortemente spianati e addolciti dall attività antropica (in particolare agricola). Tali scarpate presentano un rigetto (dislivello altimetrico fra i due piani separati dal terrazzo) che in nessun caso supera i 10 m di altezza. Il Fiume Oglio scorre lungo il limite occidentale del Comune, in un ampio alveo gradatamente raccordato al livello fondamentale della pianura. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di numerosi canali irrigui che caratterizzano il paesaggio locale; tali depressioni di paleoalveo rappresentano gli unici elementi morfologici che movimentano la planarità del LFP. Caratteristici della porzione centro settentrionale del territorio comunale sono i fontanili dai quali dipartono la maggior parte delle acque utilizzate ai fini irrigui sia nel comune di Orzinuovi che nei comuni posti a Sud. L altitudine del territorio in oggetto varia, procedendo da nord verso sud-ovest, da m 92 circa s.l.m presso C.na Belprato, a m 62 s.l.m. circa in corrispondenza del fiume Oglio a Sud della frazione di Barco. Come detto il territorio comunale è stato oggetto di indagine geologica per il PRG ai sensi della L.R. 41/97. Tale indagine eseguita dal sottoscritto professionista nel 2005 descrive nel dettaglio le informazioni di carattere idrogeologico e della vulnerabilità dei suoli e pertanto si rimanda ad essa per tali approfondimenti. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

4 2. PROCEDURE La metodologia prevede tre livelli di approfondimento con grado di dettaglio in ordine crescente: i primi due livelli sono obbligatori (con le opportune differenze in funzione della zona sismica di appartenenza, come meglio specificato nel testo della direttiva) in fase di pianificazione, mentre il terzo è obbligatorio in fase di progettazione sia quando con il 2 livello si dimostra l inadeguatezza della normativa sismica nazionale per gli scenari di pericolosità sismica locale caratterizzati da effetti di amplificazione, sia per gli scenari di pericolosità sismica locale caratterizzati da effetti di instabilità, cedimenti e/o liquefazione e contatto stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche molto diverse. Il livello 3 è obbligatorio anche nel caso in cui si stia progettando costruzioni il cui uso prevede affollamenti significativi, industrie con attività pericolose per l ambiente, reti viarie e ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza e costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti, sociali essenziali. L unico edificio strategico di futura realizzazione nel territorio di Orzinuovi è la nuova Caserma dei Carabinieri; in fase di progettazione si dovrà pertanto procedere con un indagine di 3 livello. 2.1 APPROFONDIMENTO DI 1 LIVELLO, TIPO QUALITATIVO Consiste in un approccio di tipo qualitativo e costituisce lo studio propedeutico ai successivi livelli di approfondimento CARTA DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE La carta della pericolosità sismica locale ha come finalità l individuazione di scenari di pericolosità sismica legati a particolari forme e strutture geologiche e geomorfologiche. Il riferimento per la classificazione di tali scenari è la Tabella 1 dell allegato 5 del 3 Supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 19/01/05 e relativo alla L.R. 11/03/05 n. 12 art. 57 riportata alla pagina seguente: Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

5 Sigla SCENARIO PERICOLOSITA SISMICA LOCALE EFFETTI Z1a Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi Z1b Zona caratterizzata da movimenti franosi quiescenti Instabilità Z1c Zona potenzialmente franosa o esposta a rischio di frana Z2 Zone con terreni di fondazione particolarmente Cedimenti e/o scadenti (riporti poco addensati, terreni granulari fini con liquefazioni falda superficiale) Zona di ciglio H > 10 m (scarpata con parete Z3a subverticale, bordo di cava, nicchia di distacco, orlo di Amplificazioni terrazzo fluviale o di natura antropica) topografiche Zona di cresta rocciosa e/o cocuzzolo: Z3b appuntite - arrotondate Z4a Zona di fondovalle con presenza di depositi alluvionali e/o fluvio-glaciali granulari e/o coesivi Z4b Z4c Z4d Z5 Zona pedemontana di falda di detrito, conoide alluvionale e conoide deltizio-lacustre Zona morenica con presenza di depositi granulari e/o coesivi (compresi le coltri loessiche) Zone con presenza di argille residuali e terre rosse di origine eluvio-colluviale Zona di contatto stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche molto diverse Amplificazioni litologiche e geometriche Comportamenti differenziali Nella Carta della pericolosità sismica locale predisposta per il territorio comunale di Orzinuovi è riportata la tabella di classificazione degli scenari con la relativa descrizione delle forme e delle strutture soggette ad effetti di instabilità, amplificazioni topografiche, litologiche e geometriche ed a comportamenti differenziali. Per ogni scenario possibile è stato eseguito uno studio ed una ricerca sul territorio comunale, attraverso un rilevamento speditivo e la consultazione delle carte, delle stratigrafie e degli elaborati forniti dall indagine geologica per il PRG comunale. La situazione emersa è contraddistinta dalla presenza di un solo scenario a pericolosità sismica locale e rappresentato dalla sigla Z4a Zona di fondovalle con presenza di depositi alluvionali e/o fluvio-glaciali granulari e/o coesivi. E pertanto stata individuata per l intero territorio comunale la classe di pericolosità sismica H2 così come previsto dalla Tabella 2 dell Allegato 5 già precedentemente citato (vedi pag. seguente). La totalità del territorio comunale è pertanto individuata da una retinatura verde corrispondente alla scenario individuato. Nella carta in oggetto sono state inoltre individuate le aree di espansione residenziale e/o industriale artigianale e l area destinata al futuro edificio strategico di progetto (Caserma dei Carabinieri), per le quali si sono analizzati i dati forniti dalle 13 prove penetrometriche che hanno raggiunto la massima profondità di 30,0 m da p.c. confrontate con le stratigrafie dei pozzi prossimi alle aree di indagine. Tale confronto appare significativo poiché le numerose stratigrafie dei pozzi a disposizione hanno consentito di individuare una notevole corrispondenza litostratigrafica con le informazioni geomeccaniche derivanti Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

6 dalle prove penetrometriche dinamiche distribuite nei pressi delle aree in espansione. L ubicazione delle prove penetrometriche e la posizione dei pozzi sono indicate nella carta della Pericolosità Sismica Locale con apposito simbolo e numerazione e sono utilizzate per il successivo approfondimento di 2 Livello per le aree di espansione. La carta della pericolosità sismica è di conseguenza sovrapponibile alla Carta di Fattibilità Geologica e delle Azioni di Piano redatta dal sottoscritto professionista nel 2005 senza la necessità di modificazioni sostanziali delle classi di fattibilità geologica definite in precedenza. Una verifica più accurata della zona prossima alla frazione di Pudiano, in cui è prevista una variante urbanistica importante, da area agricola ad area artigianale commerciale, fa ritenere che l elevata vulnerabilità della falda superficiale e le caratteristiche geotecniche modeste dei terreni della zona rendano necessario modificare la classe di fattibilità geologica per le azioni di piano dalla classe 2 attuale alla classe 3 (vedi carta di fattibilità aggiornata). Tale variazione rende obbligatoria l applicazione delle prescrizioni specifiche per la classe 3 e quindi la predisposizione, per qualunque modifica del suolo e sottosuolo, di una specifica indagine geologica e geotecnica che accerti il livello della falda, le caratteristiche litostratigrafiche e geomeccaniche dei terreni e l eventuale liquefacibilità delle sabbie. La carta della pericolosità sismica locale permette anche l assegnazione diretta della classe di pericolosità e del successivo livello di approfondimento necessario (tabella 2) Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

7 Sigla Z1a Z1b Z1c Z2 Z3a Z3b Z4a Z4b Z4c Z4d Z5 SCENARIO PERICOLOSITA SISMICA LOCALE Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi Zona caratterizzata da movimenti franosi quiescenti Zona potenzialmente franosa o esposta a rischio di frana Zone con terreni di fondazione particolarmente scadenti (riporti poco addensati, terreni granulari fini con falda superficiale) Zona di ciglio H > 10 m (scarpata con parete subverticale, bordo di cava, nicchia di distacco, orlo di terrazzo fluviale o di natura antropica) Zona di cresta rocciosa e/o cocuzzolo: appuntite - arrotondate Zona di fondovalle con presenza di depositi alluvionali e/o fluvio-glaciali granulari e/o coesivi Zona pedemontana di falda di detrito, conoide alluvionale e conoide deltizio-lacustre Zona morenica con presenza di depositi granulari e/o coesivi (compresi le coltri loessiche) Zone con presenza di argille residuali e terre rosse di origine eluvio-colluviale Zona di contatto stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche molto diverse 2.2. APPROFONDIMENTO DI 2 LIVELLO, TIPO SEMIQUANTITATIVO CLASSE DI PERICOLOSITA SISMICA H3 H2 livello di approfondimento 3 H2 livello di approfondimento 3 H2 livello di approfondimento 2 H2 livello di approfondimento 2 H2 livello di approfondimento 3 Il 2 livello si applica a tutti gli scenari qualitativi suscettibili di amplificazioni sismiche (morfologiche Z3 e litologiche Z4) e riguarda le costruzioni il cui uso prevede normali affollamenti, senza contenuti pericolosi per l ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali essenziali; industrie con attività non pericolose, reti viarie e ferroviarie la cui interruzione non provoca situazioni di emergenza. La procedura consiste in un approccio di tipo semiquantitativo e fornisce la stima della risposta sismica dei terreni in termini di valore di Fattore di amplificazione (Fa); gli studi sono condotti con metodi quantitativi semplificati, validi per la valutazione delle amplificazioni litologiche e morfologiche e sono utilizzati per zonizzare l area di studio in funzione del valore di Fa. Il valore di Fa sì riferisce agli intervalli di periodo tra s e s: i due intervalli di periodo nei quali viene calcolato il valore di Fa sono stati scelti in funzione del periodo proprio delle tipologie edilizie presenti più frequentemente nel territorio regionale; in particolare l intervallo tra s si riferisce a strutture relativamente basse, regolari e piuttosto rigide, mentre l intervallo tra s si riferisce a strutture più alte e più flessibili. La procedura di 2 livello fornisce, per gli effetti litologici, valori di Fa per entrambi gli intervalli di periodo considerati, mentre per gli effetti morfologici solo per l intervallo s. Il Comune di Orzinuovi ricade in zona sismica 2, e si è pertanto proceduto ad una analisi di 2 livello per quelle aree destinate ad espansione residenziale e/o Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

8 industriale artigianale e per l area destinata alla caserma dell Arma dei Carabinieri. E stato inoltre possibile una analisi rivolta all intero territorio comunale, in considerazione della favorevole distribuzione areale delle 13 prove SCPT profonde e delle stratigrafie dei pozzi in possesso dello scrivente. La caratterizzazione semiquantitativa degli effetti di amplificazione sismica è stata eseguita quindi attraverso l interpretazione dei risultati ottenuti dalle 13 prove comparate con le stratigrafie dei pozzi scelti nelle vicinanze, ubicati nella allegata Carta della Pericolosità Sismica Locale. Dall indagine geognostica condotta si è valutata la litologia prevalente del sottosuolo nei primi 30 m di profondità; mediante la formula empirica di Otha e Goto (1978) riportata in allegato, è stata calcolata la Vs per gli strati omogenei in cui è stato discretizzato il sottosuolo. Si allegano alla presente i risultati delle prove penetrometriche eseguite e le tabelle dei valori delle Vs calcolate. La realizzazione delle prove ha rigorosamente seguito le indicazioni ed i criteri stabiliti dalle norme internazionali I.S.S.M.F.E La quota 0,00 di partenza è data dal livello attuale del p.c. e l ubicazione delle prove è indicata nella allegato Carta della pericolosità sismica locale. Durante il recupero delle aste è stata rilevata la presenza di falda acquifera a profondità variabile nelle 13 prove penetrometriche prese in esame. Per un puntuale dettaglio si rimanda agli elaborati grafici delle SCPT eseguite. Il passo successivo è rappresentato dall utilizzo delle schede di valutazione di riferimento proposte dalla normativa nell Allegato 5 della L.R. n. 12/05 art. 57. La scheda di valutazione specifica per ciascuna prova è stata scelta sulla base della litologia prevalente, dell andamento delle Vs con la profondità e del modello geofisico geotecnico di riferimento. Verificata la compatibilità della scheda si è proceduto alla scelta della curva appropriata (indicata con il numero ed il colore di riferimento) per la valutazione del valore di Fa nell intervallo 0,1 0,5s (curva 1, 2 e 3 e relative formule) e nell intervallo 0,5 1,5 s (unica curva e relativa formula) sulla base del periodo proprio di sito T. Come già detto l intervallo tra s è da ritenersi adeguato a strutture ed a edifici relativamente bassi, regolari e piuttosto rigidi, mentre l intervallo s si riferisce a strutture più alte e flessibili. Per una migliore comprensione dell utilizzo delle schede di valutazione si rimanda alla loro visione presente in allegato VERIFICA DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE (Fa) E RISULTATI RAGGIUNTI Il fattore di amplificazione Fa è stato calcolato per gli effetti litologici per entrambi gli intervalli di periodo indicati nella scheda di valutazione. Per quanto riguarda i valori di Fa per gli effetti morfologici non è stato calcolato alcun valore, in quanto non sono presenti sul territorio comunale scenari di pericolosità sismica legati a particolari forme morfologiche. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

9 Di seguito viene riportata la procedura semplificata per il calcolo del valore di Fa per gli effetti litologici. La procedura semplificata richiede la conoscenza dei seguenti parametri: litologia prevalente dei materiali presenti nel sito; stratigrafia del sito; andamento delle Vs con la profondità fino a valori pari o superiori a 800 m/s; spessore e velocità di ciascun strato; sezioni geologiche, conseguente modello geofisico - geotecnico ed identificazione dei punti rappresentativi sui quali effettuare l analisi. Sulla base di intervalli indicativi di alcuni parametri geotecnici, nel nostro caso il numero di colpì della prova SPT equivalente), è stata individuata la litologia prevalente presente nel sito e per questa è stata scelta la relativa scheda di valutazione di riferimento. Attualmente sono disponibili: - una scheda per le litologie prevalentemente ghiaiose; - due schede per le litologie prevalentemente limoso-argillose (tipo 1 e tipo 2) - due schede per le litologie prevalentemente limoso-sabbiose (tipo 1 e tipo 2) Una volta individuata la scheda di riferimento ne è stata verificata la validità in base all andamento dei valori delle Vs con la profondità; in particolare è stato verificato l andamento delle Vs con la profondità partendo dalla scheda tipo 1; nei casi in cui non ne è stata verificata la validità per valori di Vs inferiori ai 600 m/s si è proceduto all utilizzo della scheda tipo 2. All interno della scheda di valutazione è stata scelta, in funzione della profondità e della velocità Vs dello strato superficiale, la curva più appropriata (indicata con il numero e il colore di riferimento) per la valutazione del valore di Fa nell intervallo s (curva 1, curva 2 e curva 3 e relative formule) e nell intervallo s (unica curva e relativa formula), in base al valore del periodo proprio del sito T. li periodo proprio del sito T necessario per l utilizzo della scheda di valutazione è stato calcolato considerando tutta la stratigrafia fino alla profondità di 30 m, utilizzando la seguente equazione: ove hi e Vs sono lo spessore e la velocità dello strato i-esimo del modello. Noto il valore di T per ciascuna successione litostatigrafica, è stato possibile procedere al calcolo dell Fa. Per il calcolo del T/Fa valido nell intervallo s è stata utilizzata una regressione polinomiale di 2 ordine, la cui formula è: Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

10 2 Fa = T T Per il calcolo del T/Fa valido nell intervallo s, sono stati individuati 2 tratti principali in cui è stato utilizzato un diverso metodo di regressione: - polinomiale di 2 ordine nel tratto iniziale; - logaritmico nel tratto finale. Le 3 curve di correlazione ottenute sono definite dalle seguenti equazioni, valide per diversi intervalli di valori di periodo proprio T: Curva Tratto polinomiale Tratto logaritmico < T < T Fa.. = 8. 5T T Fa = LnT < T < T Fa = 7. 4T T Fa = LnT < T < T Fa.. = 4. 7T T Fa = LnT Nelle Figure rappresentate su ciascuna scheda riportata in allegato sono indicate le curve di correlazione T/Fa valide per le litologie considerate. Il valore di Fa determinato dovrà essere utilizzato per valutare il grado di protezione raggiunto al sito dall applicazione della normativa sismica vigente. La valutazione del grado di protezione viene effettuata in termini di contenuti energeticì, confrontando il valore di Fa ottenuto dalle schede di valutazione con un parametro di analogo significato calcolato per ciascun comune e valido per ciascuna zona sismica (zona 2, 3 e 4) e per le diverse categorie di suolo soggette ad amplificazioni litologiche (B, C, D ed E) e per i due intervalli di periodo s e s. Il parametro calcolato per ciascun Comune della Regione Lombardia è riportato nella banca dati in formato.xis (soglie_lomb.xls) e rappresenta il valore di soglia oltre il quale lo spettro proposto dalla normativa risulta insufficiente a tenere in considerazione la reale amplificazione presente nel sito. La procedura prevede pertanto di valutare il valore di Fa con le schede di valutazione e di confrontarlo con il corrispondente valore di soglia, considerando una variabilità di ± 0.1 che tiene in conto la variabilità del valore di Fa ottenuto dalla procedura semplificata. In allegato vengono esposti i risultati raggiunti per il calcolo del valore di Fa ed il relativo confronto con il valore di soglia (considerando una variabilità di +/- 1) proprio del Comune di Orzinuovi. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

11 3. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI Dall indagine condotta è emerso che non sono presenti sul territorio comunale aree per le quali è stato rilevato un valore di Fa maggiore della soglia prevista dalla Regione Lombardia. Pertanto, con riferimento ai valori di Fa indicati dalla Regione per il Comune di Orzinuovi, la normativa è da considerarsi sufficiente a tenere in considerazione anche i possibili effetti di amplificazione litologica del sito; si può quindi confermare che lo scenario sismico rilevato con l esecuzione della presente indagine è da considerarsi verificato dallo spettro previsto dalla normativa regionale. Non è quindi necessario eseguire analisi più approfondite (3 livello) in fase di progettazione edilizia (classe di pericolosità H2). E tuttavia necessario, in fase progettuale, procedere alla analisi di 3 Livello per il futuro edificio di tipo strategico (Caserma dei Carabinieri) che dovrà essere sottoposto ad indagini ed analisi più approfondite così come prescritto dalla normativa vigente. Si è quindi proceduto ad adeguare ed aggiornare la Carta di Sintesi e la Carta di Fattibilità Geologica per le Azioni di Piano sulla base delle risultanze del presente studio sismico. Si segnala solamente l attribuzione della classe di fattibilità 3 per la zona di Pudiano in sostituzione dell attuale classe indicata come 2; tale scelta è giustificata da una attenta valutazione delle prove penetrometriche eseguite in prossimità di Pudiano, confrontate con le stratigrafie dei pozzi della zona che dimostrano come i terreni indagati presentino una elevata vulnerabilità dell acquifero superficiale, litologie limoso argillose sature superficiali e caratteristiche geotecniche mediamente scadenti. Tali caratteristiche del terreno comportano l obbligo di accompagnare qualunque modifica del suolo e sottosuolo con una specifica indagine geologica e geotecnica che accerti il livello della falda, le caratteristiche litostratigrafiche e geomeccaniche dei terreni e l eventuale liquefacibilità delle sabbie, così come anche indicato nelle specifiche prescrizioni per la classe 3 di fattibilità geologica per le azioni di piano. Restano quindi confermate tutte le prescrizioni indicate nello studio geologico per ciascuna classe di fattibilità in cui è stato suddiviso il territorio comunale, ricordando che la carta di fattibilità allegata al presente studio è da intendersi sostitutiva della precedente. Orzinuovi, Ottobre 2006 Geol. Guido Torresani Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

12 ALLEGATI Caratterizzazione geotecnica: DIAGRAMMI PROVE PENETROMETRICHE TABELLE STRATIGRAFIA DEL TERRENO TABELLE PARAMETRI GEOTECNICI Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

13 Caratterizzazione litostratigrafica: STRATIGRAFIE DEI POZZI Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

14 Per ciascuna prova vengono riassunti: TABELLA DI STIMA DELLA VELOCITÀ DELLE ONDE S TABELLE DI CALCOLO DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE SISMICA Fa Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

15 Caratterizzazione del terreno attraverso prove penetrometriche dinamiche (SCPT normalizzate a SPT). Esistono in letteratura molte formule empiriche che consentono di correlare il valore di Nspt (numero di colpi per 30 cm di avanzamento) con la velocità delle onde S nel terreno. Nel programma viene utilizzata la relazione di Otha e Goto (1978), consigliata dal Manuale internazionale TC4 per la zonazione dei rischi geotecnici. La formula, che tiene conto sia dell età del deposito che della sua granulometria dominante, ha la seguente espressione: V ( m / s) = 68N s 0.17 spt dove D(m) è la profondità media dello strato dal piano campagna, E è un fattore che tiene conto dell età del deposito (Tabella I) e F è un coefficiente funzione della granulometria dominante dello strato (Tabella II). Tabella II Età del deposito Fattore E Olocene 1.0 Pleistocene 1.3 D 0.2 EF Tabella I Granulometria dominante Coefficiente F Argilla 1.00 Sabbia fine 1.09 Sabbia media 1.07 Sabbia grossa 1.14 Sabbia ghiaiosa 1.15 Ghiaia 1.45 Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

16 PROVA PENETROMETRICA SCPT 1: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,364 e suolo tipo C Fa s= 2,15 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,36 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

17 PROVA PENETROMETRICA SCPT 2: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,381 e suolo tipo C Fa s= 2,14 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,38 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

18 PROVA PENETROMETRICA SCPT 3: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,353 e suolo tipo C Fa s= 2,40 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,35 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

19 PROVA PENETROMETRICA SCPT 4: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,327 e suolo tipo C Fa s= 2,14 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,32 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

20 PROVA PENETROMETRICA SCPT 5: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,43 e suolo tipo C Fa s= 2,38 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,43 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

21 PROVA PENETROMETRICA SCPT 6: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,392 e suolo tipo C Fa s= 1,82 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,38 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

22 PROVA PENETROMETRICA SCPT 7: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,306 e suolo tipo C Fa s= 2,10 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,29 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

23 PROVA PENETROMETRICA SCPT 8: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,453 e suolo tipo C Fa s= 2,09 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,43 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

24 PROVA PENETROMETRICA SCPT 9: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,489 e suolo tipo C Fa s= 2,07 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,46 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

25 PROVA PENETROMETRICA SCPT 10: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,413 e suolo tipo C Fa s= 2,10 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,40 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

26 PROVA PENETROMETRICA SCPT 11: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,428 e suolo tipo C Fa s= 1,80 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,42 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

27 PROVA PENETROMETRICA SCPT 12: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,428 e suolo tipo C Fa s= 2,12 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,38 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

28 PROVA PENETROMETRICA SCPT 13: La scheda di valutazione compatibile con i parametri rilevati dalla prova in oggetto è la Scheda litologica limosa sabbiosa Tipo 2 Tale scelta è motivata dalla litologia prevalente, dai principali parametri geotecnici e dai valori di Vs medi che sono visibili in allegato e riportati nelle tabelle e nei grafici relativi alla prova eseguita. Con periodo proprio di sito T = 0,428 e suolo tipo C Fa s= 1,83 valore di soglia comunale = 3,2 Fa s= 1,365 valore di soglia comunale = 5,2 Lo scenario descritto dalla categoria C risulta verificato dallo spettro di norma. Geologo Guido Torresani ORZINUOVI - tel

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