Gli attori coinvolti e i loro compiti. Il sistema istituzionale

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1 Gli attori coinvolti e i loro compiti Il sistema istituzionale 0

2 Presentazione Quali sono gli organismi e gli enti pubblici preposti alla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro? In questa lezione illustreremo l intero Sistema Istituzionale di riferimento. Presenteremo le funzioni di Inail, Ispesl e Ipsema, ovvero i tre enti pubblici ai quali il Testo Unico ha assegnato i principali compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra gli organismi che hanno compiti di indirizzo politico, programmatico, e di supporto interpretativo in materia di prevenzione, faremo cenno ad uno che appare di particolare interesse, cioè la Commissione per gli interpelli. Ci occuperemo, infine, dei soggetti preposti alla vigilanza. 1

3 Gli enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Gli enti pubblici nazionali che hanno compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono: l INAIL, Istituto Nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro; l ex ISPESL, Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro, confluito nel primo; e l ex IPSEMA, Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo, anch esso confluito nell INAIL. I tre enti, oggi tutti facenti capo all INAIL, operano in una logica di sistema con il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. 2

4 Attività svolte dall INAIL In ambito normativo, gli enti elaborano, raccolgono e diffondono le cosiddette buone prassi, cioè soluzioni organizzative e procedurali coerenti con la normativa vigente, di carattere volontario; predispongono inoltre linee guida, metodiche e procedure. In ambito formativo, promuovono e divulgano la cultura della salute e la sicurezza. Operano, infine, anche come consulenti, sia verso le aziende, suggerendo i mezzi e i sistemi più adatti alla riduzione dei livelli di rischio, sia nei confronti del Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale, collaborando con la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro. L ex ISPESL, inoltre, opera quale verificatore di particolari attrezzature di lavoro. 3

5 INAIL Il compito istituzionale dell INAIL è quello della gestione dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Tuttavia, in considerazione dell importanza etica e sociale degli infortuni sul lavoro, il Testo Unico ha assegnato all INAIL il compito di adoperarsi per la riduzione del fenomeno infortunistico, raccogliendo dati statistici, concorrendo alla realizzazione di studi e ricerche e partecipando all elaborazione della normativa tecnica. 4

6 Ex ISPESL L ex ISPESL è un organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale. Ha un ampio raggio di azione che va dalla ricerca alla effettuazione di controlli, dalla consulenza alla formazione, apportando il suo contributo di competenze specialistiche. Appunto per questo, tra i compiti principali dell ex ISPESL rientrano in particolare quello di svolgere i controlli, che implichino un elevata competenza scientifica, qualora richiesto da un organo dello Stato, e quello di assicurare la standardizzazione delle metodiche e delle procedure per la gestione e la valutazione dei rischi. Rientra tra le attività dell ex Ispesl, ad esempio, la definizione dei limiti di esposizione rispetto agli agenti nocivi. L ex ISPESL è anche il referente italiano per il network informativo dell Agenzia europea per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 5

7 Ex IPSEMA L ex IPSEMA è l ente di previdenza per il settore marittimo; tra le sue competenze, rientra anche la gestione dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali del settore marittimo. Il suo ruolo è analogo a quello dell INAIL, ma è limitato al settore marittimo (quindi ad es. per i lavoratori del trasporto passeggeri e del trasporto merci via mare, della pesca, ecc.). Come l INAIL, deve perseguire anche finalità di riduzione del fenomeno infortunistico, svolgendo a tal fine diverse attività, tra cui quelle connesse alla raccolta di dati statistici sugli infortuni sul lavoro del settore marittimo. Concorre alla realizzazione di studi e ricerche sugli infortuni e sulle malattie correlate al lavoro collaborando sia con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, sia con l ex ISPESL. Infine, supporta l assistenza sanitaria riabilitativa per i lavoratori marittimi. 6

8 Commissione per gli interpelli Ai tre enti principali, quali interlocutori del mondo del lavoro nel Sistema Istituzionale, si affiancano alcuni organismi, con compiti di indirizzo politico, programmatico, e di supporto interpretativo in materia di prevenzione. La Commissione per gli interpelli è uno di questi. Istituita presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e della previdenza sociale, la Commissione vede inseriti al suo interno anche due rappresentanti del Ministero della Salute. Si occupa di rispondere ai quesiti di ordine generale sull applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le si possono rivolgere, anche su sollecitazione dei propri iscritti: gli organismi associativi di rilevanza nazionale degli enti territoriali, gli enti pubblici nazionali, le maggiori organizzazioni sindacali, e i consigli nazionali degli ordini o dei collegi professionali. La Commissione consultiva permanente Un altro organismo di grande rilievo nell ambito del Sistema Istituzionale, è la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, prevista dall articolo 6 del Testo Unico. Il cosiddetto decreto correttivo (cioè il D.Lgs. 106/2009) ha attribuito nuovi compiti a questa commissione. Infatti, oltre a quello, già previsto in origine, di elaborare procedure standardizzate per la valutazione dei rischi nelle aziende fino a dieci lavoratori, la commissione deve elaborare: i criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro; le procedure standardizzate per la redazione del documento di valutazione dei rischi da interferenza (il cosiddetto DUVRI, che commenteremo successivamente); le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio da stress lavoro correlato. 7

9 Le attività di vigilanza Oltre agli enti citati finora, dobbiamo ricordare quelli che svolgono attività di vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: le Aziende Sanitarie Locali, ognuna per il territorio di competenza, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, attraverso i propri Comandi Provinciali, e il personale ispettivo del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dietro preventiva informazione all azienda sanitaria territorialmente competente, e limitatamente a specifiche attività lavorative. Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Il Personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali può svolgere attività di vigilanza in alcuni casi, tra cui: lavori edili; lavori subacquei; lavori comportanti rischi molto elevati. 8

10 Mettiti alla prova! In base a quanto illustrato sino ad ora, saresti in grado di associare a ciascuno degli enti o organismi elencati l attività pertinente? 1. Azienda Sanitaria Locale 2. ex IPSEMA 3. INAIL 4. ex ISPESL 5. Commissione per gli interpelli a) Gestione dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro b) Attività di vigilanza c) Gestione dell assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro nel settore marittimo d) Controlli che richiedono elevata competenza scientifica e) Risposte a quesiti sulla applicazione della normativa Associazioni corrette 1/b- 2/c 3/a 4/d- 5/e 9

11 Riepilogo della lezione In questa lezione, abbiamo presentato il Sistema Istituzionale di riferimento in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Abbiamo illustrato le attività svolte dai tre enti operanti in materia, ovvero INAIL, ex ISPESL e ex IPSEMA. Abbiamo inoltre spiegato la funzione della Commissione per gli interpelli quale ente dialogante con associazioni e organismi di categoria. Infine abbiamo preso in esame l attività di vigilanza svolta da Azienda Sanitarie Locali, Vigili del Fuoco e e personale ispettivo del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali. 10

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