DETERMINAZIONE N. 2131/DOR - PROT. N /I.4.3 DEL 22 ottobre 2013

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1 Servizio territoriale demanio e patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano - PROT. N /I.4.3 DEL 22 ottobre 2013 Oggetto: Comune di Terralba Borgata marina di Marceddì Adempimenti conseguenti all avvenuta consegna da parte dell Agenzia del Demanio alla Regione Autonoma della Sardegna delle aree e manufatti pertinenziali insistenti nella borgata marina di Marceddì escluse dal pubblico demanio marittimo, ex art. 35 del Codice della Navigazione, con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con l Agenzia del Demanio n. 10/2012 del 23 marzo IL DIRETTORE DEL SERVIZIO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; VISTE le Leggi regionali 7 gennaio 1977, n.1, e 13 novembre 1998, n. 31; il decreto dell Assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione Autonoma della Sardegna n. 1603/7/18 gennaio 2013, concernente il conferimento delle funzioni di Direttore del Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano alla Dott.ssa Maria Giovanna Campus; VISTI il R.D. 30 marzo 1942, n. 327, di approvazione del Codice della Navigazione ed il D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328, con cui è stato approvato il Regolamento per l esecuzione del precitato Codice della Navigazione (di seguito, per brevità, CdN); l art. 46 del D.P.R. 19 giugno 1979, n. 348, con il quale è stata disposta la delega alla Regione Autonoma della Sardegna delle funzioni amministrative sul 1/8

2 litorale marittimo e sulle aree demaniali immediatamente prospicienti, quando l utilizzazione prevista abbia finalità turistiche e ricreative; il Decreto Interministeriale 23 marzo 1989 che identifica, ai sensi del precitato art. 46, le aree di preminente interesse nazionale escluse dalla delega; il Decreto Legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito con modificazioni dalla Legge 4 dicembre 1993, n. 494, recante disposizioni per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime; VISTI il D.Lgs. 17 aprile 2001, n. 234, con il quale sono stati conferiti alla Regione ed agli Enti Locali della Sardegna le funzioni ed i compiti di cui all art. 105 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, e il D.P.C.M. del 5 ottobre 2007; VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, (Finanziaria 2007) che ha modificato la precitata Legge n. 494/1993, relativamente alla misura dei canoni demaniali; RICHIAMATO l articolo 1, comma 18, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con Legge 26 febbraio 2010 n così come modificato dall art. 34-duodecies, comma 1, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221 e, successivamente, dall art. 1, comma 547, L. 24 dicembre 2012, n. 228, a decorrere dal 1 gennaio 2013, ai sensi di quanto disposto dall art. 1, comma 561, della medesima Legge n. 228/ per effetto del quale il termine di durata delle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del decreto, e in scadenza entro il 31 dicembre 2015, e' prorogato fino al 31 dicembre 2020 fatte salve le disposizioni di cui all'articolo 03, comma 4-bis, del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 dicembre 1993, n. 494 ; VISTA la Legge regionale 12 giugno 2006, n. 9, con la quale è stato disciplinato il conferimento di funzioni e compiti agli enti locali, in attuazione del D.Lgs. 17 aprile 2001, n. 234, concernente norme di attuazione dello Statuto speciale della Sardegna per il conferimento di funzioni amministrative, in attuazione del capo I della Legge 59/97 ; 2/8

3 VISTA la Legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 e ss.mm.ii., che detta norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione Autonoma della Sardegna; VISTE le Leggi regionali nn. 12 e 13 del 23 maggio 2013 (Finanziaria 2013 e Bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013/2015); RICHIAMATO il verbale della Conferenza di Servizi tenutasi il 17 aprile 2003 presso l Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica Direzione Generale degli Enti Locali e Finanze, durante la quale è stato definito il percorso procedurale relativo all emissione degli atti di regolarizzazione dell insediamento abitativo abusivo sul suolo demaniale marittimo in località Marceddì del comune di Terralba; il parere favorevole, espresso dalla Capitaneria di Porto di Cagliari con nota prot. 07/969/15378/DEM del 30 aprile 2002, in merito alla regolarizzazione amministrativa delle singole posizioni, previa riscossione degli indennizzi dovuti per i periodi pregressi; CONSIDERATO che la regolarizzazione amministrativa e la riscossione degli indennizzi, per i periodi di pregressa occupazione, ha costituito condizione necessaria per il rilascio dei titoli concessori richiesti; RITENUTO che il rilascio dei titoli concessori ha consentito l avvio dei procedimenti finalizzati a pervenire ad un organico assetto del territorio, con positivi riflessi in campo sociale e produttivo; EVIDENZIATO che la sopra menzionata regolarizzazione amministrativa rientrava nel procedimento relativo alla sdemanializzazione d ufficio - avviata su segnalazione della Presidenza della Giunta regionale (nota n / 29 ottobre 2007) - ex art. 35 del CdN, delle aree demaniali marittime e dei manufatti pertinenziali ivi insistenti, acquisiti con Testimoniale di Stato; VISTA la nota prot. M Trasporti/2843 del 3 marzo 2010 della Direzione Generale per i Porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la quale si da atto, a 3/8

4 seguito dell esito favorevole dell istruttoria relativa alla sdemanializzazione di cui sopra, dell avvenuta predisposizione del Decreto che, già sottoscritto dal Direttore Generale del menzionato Ministero è stato conseguentemente trasmesso, per la controfirma, al Direttore dell Agenzia del Demanio Centrale; DATO ATTO che le concessioni demaniali marittime assentite nell ambito di che trattasi, in virtù del richiamato art. 1, comma 18, del D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito con Legge 26 febbraio 2010, n. 25, con propria determinazione rep. n. 953/DOR prot. n /I.4.3 del 12 maggio 2010 sono state prorogate al 31 dicembre 2015; il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con l Agenzia del Demanio n. 10/2012 del 23 marzo 2012 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 302 del 29 dicembre 2012) con il quale è stata disposta a norma degli artt. 35 del Codice della Navigazione e 829 del Codice Civile l esclusione dal pubblico demanio marittimo, per complessivi mq , delle aree demaniali marittime e dei manufatti pertinenziali insistenti nella borgata di Marceddì del Comune di Terralba, con conseguente loro trasferimento ai beni patrimoniali dello Stato; CONSIDERATO che, in relazione all intervenuta conclusione del procedimento di sclassifica, essendo venuti meno i presupposti per il mantenimento in capo allo Stato degli immobili di che trattasi, a norma dell art. 14 dello Statuto della Regione Sardegna, l Agenzia del Demanio Direzione Regionale Sardegna ha proceduto alla formale consegna anticipata, in favore della Regione Autonoma della Sardegna, delle aree e dei manufatti pertinenziali riportati nel Catasto Terreni del Comune censuario di Arborea, Sez. di Terralba, al Foglio 33, particelle n e nn. dal 454 al 504 e dal 520 al 561 (come peraltro meglio identificati nell elenco e nella planimetria catastale allegati al menzionato verbale); ATTESO che nelle more dell espletamento delle procedure volte al definitivo trasferimento del compendio in argomento al patrimonio della Regione Autonoma della Sardegna e dell adozione, da parte della Giunta regionale, delle 4/8

5 determinazioni di competenza per quanto afferisce alla successiva alienazione degli immobili si rende necessario porre in essere gli atti di ordinaria gestione, in specie per quanto attiene ai canoni di locazione degli immobili in argomento ; CONSIDERATO che, in regime di continuità amministrativa, alla luce dell intervenuta estinzione delle concessioni demaniali marittime e nel contesto dell avvio del su menzionato iter procedimentale, possa applicarsi ai rapporti contrattuali dalle medesime scaturenti, le vigenti norme di disciplina della locazione di cui agli artt e seguenti del Codice Civile nonché, ove applicabile, della Legge 9 dicembre 1998, n. 431; RITENUTO per quanto sopra, di poter applicare ai titolari delle ex concessioni demaniali marittime, in ragione della continuità nel possesso degli immobili, in via provvisoria e salvo conguaglio, un canone di locazione determinato secondo i parametri previsti per il demanio marittimo così come determinati sino al 31 dicembre 2012; per quanto sin qui esposto, DETERMINA ART.1 (Adempimenti) E disposto nelle more dell espletamento delle procedure volte al definitivo trasferimento del compendio sopra generalizzato al patrimonio della Regione Autonoma della Sardegna e dell adozione, da parte della Giunta regionale, delle determinazioni di competenza per quanto afferisce alla successiva sua alienazione l esercizio dell ordinaria gestione, compresa la riscossione del canone per le aree e manufatti pertinenziali, già oggetto di concessione demaniale marittima e, allo stato, detenuti dagli ex concessionari, degli immobili insistenti nella borgata marina di Marceddì del Comune di Terralba di cui al verbale di consegna e relativi elenco e planimetria catastale allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale. ART. 2 (Canone di locazione) 5/8

6 Il canone, già stabilito dagli atti di concessione demaniale marittima, è determinato, per l annualità 2013, in via provvisoria e salvo conguaglio, a norma dell art. 3 del Decreto Legge 5 ottobre 1993, n. 400, convertito dalla Legge 4 dicembre 1993, n. 494, e del Regolamento approvato con Decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione n. 342 del 5 agosto 1998, come modificati e sostituiti dall art. 1, comma 251 e seguenti della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, (legge finanziaria 2007) e di quanto stabilito dalla Giunta Regionale con deliberazione n.17/20 del 23 marzo 1999 e n. 25/25 del 3 giugno Il canone dovrà essere versato entro 30 giorni dal ricevimento del relativo ordine di introito mediante bonifico bancario sul c/corrente acceso presso UNICREDIT S.p.A. intestato a Regione Autonoma della Sardegna coordinate bancarie (codice IBAN) IT / 15 / W / / / , oppure tramite c/c postale n , intestato Regione Autonoma della Sardegna Entrate varie, in cui dovranno essere riportati tutti gli elementi forniti dall Amministrazione regionale. La causale da indicare è: U.P.B. E Capitolo EC C.d.R canone di locazione 2013 ex cdm n. del. Al fine di semplificare l accertamento dell avvenuto versamento del canone e/o differenze a conguaglio i titolari delle ex concessioni demaniali marittime sono obbligati a trasmettere l originale del documento attestante l avvenuto pagamento al Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Oristano Nuoro e Medio Campidano via Cagliari n Oristano. Il canone dovrà essere corrisposto annualmente, ed è aggiornato sulla base dell indice Istat per i prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati e corrispondenti valori per il mercato all ingrosso. ART. 3 (Cauzione) A garanzia degli obblighi posti in capo al conduttore/locatario, gli ex concessionari sono tenuti a costituire cauzione (che può essere riconosciuta con libretto di deposito postale o bancario, titoli di Stato o simili, fideiussione bancaria e/o assicurativa, ovvero in altra forma consentita dalle vigenti disposizioni) per un importo pari a tre volte il canone dovuto per l anno 2013 vincolato a favore della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica Servizio territoriale demanio e patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano. Il precitato Servizio avrà la facoltà di incamerare, in tutto o in parte, la suddetta cauzione, nel caso di mancato pagamento delle somme dovute a titolo di canone, spese di riduzioni in pristino, etc., 6/8

7 restando il locatario (ex concessionario) sempre responsabile, anche oltre l importo della suddetta cauzione. La cauzione, su richiesta del conduttore, sarà restituita e/o svincolata, sempre che il medesimo abbia adempiuto a tutti gli obblighi già assunti o derivanti da disposizioni normative anche sopravvenute. Per tutti i casi nei quali è prevista da norme di legge la facoltà del locatore di prelevare somme dalla cauzione, l Amministrazione potrà esercitare tale facoltà senza che occorra alcun provvedimento da parte dell Autorità giudiziaria, ed a ciò il locatario presta, per sé e per i suoi aventi causa, esplicito ed incondizionato assenso. Il locatario si impegna a reintegrare la cauzione nell ammontare previsto dal presente articolo, qualora la cauzione stessa fosse ridotta per effetto di successivi prelevamenti, entro 60 (sessanta) giorni dall ingiunzione notificata dal Servizio demanio e patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano. ART. 4 (Condizioni generali) Ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 i conduttori degli immobili ricadenti nel compendio di Marceddì, già titolari di concessione demaniale marittima, esonerano espressamente l Amministrazione regionale da ogni responsabilità per danni diretti o indiretti che potessero derivare a persone, cose o a terzi in genere in relazione alla detenzione degli immobili. Gli stessi sono costituiti custodi degli immobili attualmente detenuti e sono tenuti, a proprie spese, all esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria nonché alle piccole riparazioni di cui all art del Codice Civile. Gli interventi di manutenzione straordinaria dovranno essere preventivamente autorizzati dall Amministrazione regionale e le spese relative, quando la manutenzione straordinaria deriva da fatti riconducibili a cattivo utilizzo da parte del locatore, sono a carico di quest ultimo. Per quanto non espressamente previsto e disciplinato dalla vecchia concessione demaniale marittima e dalla presente determinazione si applicano le disposizioni del Codice Civile e della normativa vigente in materia di locazione di immobili ad uso abitativo. ART. 5 (Pubblicità) La presente determinazione viene trasmessa al Comune di Terralba, all Agenzia del Demanio ed alla Capitaneria di Porto di Oristano. 7/8

8 Essa, inoltre, è pubblicata sul sito web istituzionale della Regione all indirizzo - sezione Atti della dell Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica, sul sito web istituzionale e all Albo Pretorio del Comune di Terralba. La presente determinazione viene trasmessa, per il tramite del Direttore Generale degli Enti locali e Finanze, all Assessore degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, ai sensi e per gli effetti dell art. 21, comma 9, della Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31. Il Direttore del Servizio Dott.ssa Maria Giovanna Campus (firmato) Dott. Antonio Deidda 8/8