Bur n. 11 del 05/02/2008

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1 Bur n. 11 del 05/02/2008 Servizi sociali DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N del 18 dicembre 200 Accoglienza residenziale di persone anziane. Provvedimento attuativo della DGR 94/0 Allegato A) punto.2 e DGR 44/0 Allegato A) punto G L'Assessore alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria, Volontariato e NoProfit, Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue: Con DGR 94/0 e DGR 44/0 la Giunta Regionale ha approvato la programmazione regionale per l'assistenza delle persone stabilendo che nell'ambito della programmazione regionale, i servizi residenziali che accolgono persone religiose anziane, pur essendo inseriti nel Piano di Zona, rientrano nella dotazione territoriale delle unità di offerta. La presenza di tali strutture di accoglienza costituisce nella Regione Veneto un fenomeno importante sotto il profilo qualitativo e quantitativo; numerose sono infatti, nel territorio regionale, le sedi generalizie di congregazioni religiose che gestiscono Centri di Servizio dedicati a religiosi, di diverse dimensioni e caratteristiche. Di norma le congregazioni assistono direttamente i propri religiosi divenuti anziani secondo modalità differenti: Organizzando nuclei riservati all'assistenza delle persone all'interno di servizi residenziali gestiti dalle stesse congregazioni: Realizzando appositi Centri di Servizio riservati all'assistenza di religiosi; Riservando nuclei di accoglienza all'interno delle strutture comunitarie con modalità organizzative di tipo familiare. La Regione del Veneto interviene ormai da diversi anni nei confronti delle persone religiose anziane che vengono assistite secondo le modalità suddette con due tipologie di interventi: con le DGR 4192/2000, 295/2001, 21/2002, 2484/200, 2158/2004, 210/2005, 45/200 98/200, 15/200 ha riconosciuto un contributo giornaliero pro capite, in analogia ai contributi erogati per l'assegno di cura, agli enti religiosi che assistono direttamente i propri religiosi, previa verifica da parte delle Aziende ULSS competenti per territorio. Tale contributo riguarda ormai quasi religiosi anziani per una spesa complessiva di ,00 Euro. con la DGR 404/1999 e DGR 12/2001 ha autorizzato e riconosciuto la di rilievo sanitario in analogia alle impegnative di residenzialità di 1 e 2 livello assistenziale agli enti religiosi che risultano autorizzati al funzionamento o accreditati ai sensi della LR /02 e che sono in possesso dei requisiti strutturali, organizzativi e gestionali previsti dalla normativa. Allo stato attuale risultano riconosciuti ed autorizzati al funzionamento 55 posti di primo livello e 24 posti di secondo livello. L'invecchiamento della popolazione e il conseguente incremento delle persone, anche tra le congregazioni religiose, ha portato numerosi enti che gestiscono servizi residenziali a richiedere un maggiore riconoscimento di posti letto con di residenzialità al fine di erogare appropriate prestazioni sociosanitarie alle persone accolte, secondo i requisiti previsti dalla LR /02. Con il presente atto si propone pertanto di provvedere a: 1

2 fissare i criteri generali per l'assistenza delle persone anziane religione assistite direttamente dagli enti religiosi di appartenenza; determinare i criteri e gli indirizzi alle Aziende ULSS competenti per territorio per il riconoscimento di nuovi posti letto con di residenzialità per l'assistenza sociosanitaria delle persone religiose anziane accolte nei Centri di Servizio autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02; di procedere alla individuazione degli enti che possono essere autorizzati alla gestione di nuovi letto posti con sociosanitaria di residenzialità. A) Indirizzi per l'assistenza sociosanitaria delle persone religiose anziane assistite dagli enti religiosi. La Regione del Veneto assicura l'assistenza alle persone religiose anziane attraverso il ricorso alla rete dei servizi sociosanitari definita dalla programmazione regionale e favorisce la permanenza delle persone anziane nel proprio ambiente di vita. Per la realizzazione di tale obiettivo si propone di proseguire nella erogazione degli interventi attuali specificatamente rivolti alle persone anziane religiose che sono assistite direttamente dagli enti religiosi di appartenenza. In particolare si propone che nei casi di perdita di autonomia e di necessità assistenziali derivanti da autosufficienza accertata con la valutazione SVAMA, la Regione del Veneto conceda un contributo pro capite pro die rapportato alle disponibilità fissate dal bilancio regionale e comunque superiore alla media annuale dell'assegno di cura di cui alla DGR n. 9/0, previo accertamento delle condizioni di assistenza, da parte della Azienda ULSS competente per territorio. Nelle situazioni in cui risulta necessario il ricorso a prestazioni sociosanitarie erogate in Centri di Servizio autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02 o in Centri di Servizio, allo stato attuale, autorizzati al funzionamento, la Regione del Veneto riconosce la di rilievo sociosanitario di primo e secondo livello, in relazione alle modalità definite dalla programmazione regionale. Come per tutti i cittadini anche per le persone religione anziane, l'azienda ULSS di ubicazione del Servizio riconosce, nell'ambito della dotazione assegnata all'ente Gestore, la pari all'impegnativa di residenzialità, alla persona autosufficiente accolta nel Servizio autorizzato per l'assistenza a persone religiose. Al fine di assicurare la continuità assistenziale provvedendo ad integrare le assegnazioni in funzione dell'evoluzione della domanda, il relatore propone di destinare ai posti letto con di residenzialità per persone religiose anziane l'importo massimo pari al,2% del finanziamento complessivo previsto dal bilancio annuale al capitolo "Fondo per la autosufficienza Concorso regionale alla spesa per l'assistenza riabilitativa residenziale per anziani. B) Indirizzi alle Aziende ULSS per il riconoscimento di posti letto con di rilievo sociosanitario di residenzialità per l'assistenza delle persone religiose anziane, accolte nei Centri di Servizio autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02. Alla data del 0 ottobre 200 risultano autorizzati, nel territorio regionale, 599 posti letto con di residenzialità per persone religiose, e riconosciuti agli enti gestori come evidenziato nella tabella seguente: Azienda ULSS Denominazione Comune di Posti letto con Posti letto co ubicazione del Servizio sociosanitari Servizio 2

3 di 1 livello autorizzati autosufficien di 2 livello autorizzati 2 Ist. Canossiano G. Bakhita Fonzaso BL 2 Centro Resid. S. Maria Gloriosa Pedavena BL 1 Bassano del "Casa Gerosa" Grappa VI Bassano del "Casa Betania" Grappa VI Suore delle Poverelle Istituto Palazzolo per Istituti Pii Istit. Canossiano Casa Charitas Cuori RSA Novello onlus Suore Francescane di Cristo Re Villa Bianca Convento Immacolata di Lourdes Rosà VI 9 Schio VI 1 Vicenza 5 Vicenza 5 Tarzo TV 24 Valdobbiadene 9 TV 9 Casa del Clero Treviso 25 Ist. 9 9 Canossiano G. Bakhita Ist. Canossiano G. Bakhita Treviso 1 Treviso 1

4 Comunità Relig. Sorelle Anziane Casa Mons. G. Bortig Assist. Padri Comboniani Piccole Suore Spinea VE Rubano PD 24 Verona 18 Riposo Sacra Castelletto di Brenzone 8 Famiglia Istituto Don Calabria Casa del Clero Casa del Clero Negrar Gli enti di cui alla suddetta tabella sono tenuti ad acquisire l'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento secondo modalità e tempistica definite dalla DGR 84/0 e dalla DGR 20/0. Gli Enti che hanno fatto pervenire richiesta di assegnazione di nuovi posti letto con sociosanitaria di residenzialità per persone religiose anziane sono evidenziati nella seguente tab. 2. Posti letto con Nuove richieste di Azienda ULSS Denominazione Servizio Comune di ubicazione del Centro di Servizio di 1 livello posti letto con esistenti al 0 ottobre 0 Suore delle Poverelle 4 Istituto Palazzolo per Istituti Pii Piccole Figlie di San Giuseppe Casa Panciera Rosà VI 9 20 Schio VI 4 Suore Orsoline Breganze 15 del Sacro Cuore VI 4

5 di Maria Villa S. Angela 5 Cuori Casa S. Brendola VI 0 Bertilla Cuori Opera Vicenza 5 20 Immacolata di Lourdes Fondazione S. Conegliano TV 0 Augusta Col San Botteselle Suore Francescane di Martino TV 11 Cristo Re Villa Bianca Suore Terziarie Francescane Tarzo TV 24 Taggì di Sotto 15 Elisabettine Villafranca 0 Casa Don Luigi Padovana Maran PD Provincia Veneta di S. 1 Antonio dell'ordine di Frati Minori Saccolongo PD 25 Casa Sacro Cuore 21 Piccole figlie di San Giuseppe Casa Madre Ronco all'adige 10 Piccole Suore Riposo Sacra Castelletto di Brenzone 8 2 5

6 Famiglia Piccole Suore Riposo Madre Colà di Lazise 0 Maria dell'immacolata Istituto Don Calabria Casa del Clero Negrar Le disponibilità derivanti dalle risorse messe a disposizione nel bilancio 200 nel capitolo "Fondo per la autosufficienza Concorso regionale alla spesa per l'assistenza riabilitativa residenziale per anziani ", fanno prevedere che con l'anno 2008 possano essere assegnate circa 0 nuovi posti letto con di residenzialità per persone religiose anziane. In relazione alle richieste pervenute e in considerazione delle risorse disponibili il relatore propone procedere all'assegnazione delle nuovi posti letto con di residenzialità secondo i seguenti criteri: assegnazione nella misura del 50%, dei posti letto richiesti, per i Centri di Servizio già esistenti, con posti letto con e che rientrano nella tab. 1) assegnazione in misura proporzionale, rispetto al fabbisogno rilevato, per gli enti religiosi che gestiscono Centri di Servizio di nuova realizzazione e per gli enti religiosi che già esistenti che rientrano tra quelli inseriti nella tab. 1); Pertanto sulla base dei suddetti criteri si propone di assegnare agli enti richiedenti 0 posti con riconoscimento della di residenzialità come risulta dalla seguente tab. ). Posti letto con Azienda ULSS Denominazione Servizio Comune di ubicazione del Centro di Servizio di 1 livello esistenti al 0 ottobre Nuove richieste di posti letto con Assegnazione nuovi posti letto con di residenzialità 200 Suore delle Poverelle Istituto Palazzolo per Istituti Pii Rosà VI Piccole Figlie di Schio VI 21

7 4 San Giuseppe Casa Panciera Suore Orsoline del Sacro Cuore Breganze di Maria Villa VI S. Angela Cuori Casa S. Brendola VI 0 18 Bertilla Cuori Opera Vicenza Immacolata di Lourdes Fondazione S. Conegliano TV 0 18 Augusta Col San Botteselle Suore Francescane di Martino TV 11 Cristo Re Villa Bianca Suore Terziarie Francescane Tarzo TV 24 Taggì di Sotto 15 Elisabettine Villafranca 0 5 Casa Don Luigi Padovana Maran PD Provincia Veneta di S. 1 Antonio dell'ordine di Frati Minori Saccolongo PD Casa Sacro Cuore 21 Piccole figlie di San Giuseppe Casa Madre Ronco all'adige 10

8 Piccole Suore Riposo Sacra Famiglia Piccole Suore Castelletto di Brenzone Riposo Madre Colà di Lazise 0 5 Maria dell'immacolata Istituto Don Calabria Casa del Clero Negrar Con riferimento ai suddetti criteri gli enti di cui alla tab. sono autorizzati ad accogliere persone religiose anziane per il numero massimo di posti letto con di residenzialità indicato nella stessa tabella. A tale scopo gli stessi Enti devono essere in possesso dell'autorizzazione all'esercizio ed accreditamento di cui alla DGR 84/0 o, allo stato attuale, devono essere autorizzati al funzionamento secondo la normativa vigente. Gli enti di cui alla tab. integrano la documentazione per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio ed accreditamento con la dichiarazione sottoscritta dal responsabile della congregazione attestante la disponibilità dell'ente ad accogliere religiosi provenienti da altre congregazioni religiose che hanno sede sul territorio regionale. Le quote sociosanitarie di residenzialità sono riconosciute dall'azienda ULSS di ubicazione del Servizio alle persone accolte previa valutazione della UVMD dall'azienda ULSS ove risulta ubicato il Servizio residenziale, con la scheda SVAMA e dalla stessa dichiarati in condizione di autosufficienza. Le Aziende ULSS detengono un'apposita sezione del Registro Unico della Residenzialità per i Centri di Servizio autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02 o confermati nella autorizzazione dalla DGR 45/0. In tale sezione del registro le Aziende ULSS devono inserire il nominativo della persona destinataria della, la data di valutazione con la scheda SVAMA, la data di ingresso, il profilo derivante dalla SVAMA ed il punteggio di priorità. Gli Enti Gestori dei Centri di Servizio residenziali, di cui alle precedenti tabelle 1) e ), che accolgono persone religiose anziane predispongono un resoconto mensile con l'indicazione delle persone che sono beneficiarie della di rilievo sociosanitario di residenzialità. A tal fine si applica quanto previsto dal DDR 244/0 per la rendicontazione delle giornate di presenza e il corrispettivo valore economico riconosciuto. Le Aziende ULSS sono tenute alla liquidazione delle competenze spettanti per giornate presenza relative alle quote sociosanitarie rendicontate entro 0 gg. dal ricevimento del resoconto dell'ente Gestore del servizio residenziale. Le Aziende ULSS competenti per territorio rendicontano annualmente alla Direzione Servizi Sociali l'andamento della spesa sostenuta per le quote sociosanitarie di residenzialità impegnate nei diversi Centri di Servizio accreditati per persone religiose anziane. 8

9 Il relatore propone inoltre di incaricare la Direzione Regionale per i Servizi Sociali ad effettuare un monitoraggio sistematico dei posti letto con di residenzialità assegnate agli Enti di cui alle suddette tab. 1 e, anche al fine di eventuali correttivi nell'utilizzo delle quote di residenzialità. Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'attenzione della Giunta Regionale il presente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'articolo, II comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; Vista la DGR 94/200, DGR 44/200 e DGR 45/200 e DDR 244/200; Viste le DGR 4192/2000, 295/2001, 21/2002, 2484/200, 2158/2004, 210/2005, 45/200, 98/200, 15/200; Viste le DGR 404/1999, DGR 51/2000 e DGR 12/2001; Vista la LR /2002 e le DGR 84/200 e DGR 20/200;] delibera 1. le premesse sono parte sostanziale del presente provvedimento; 2. che gli enti di cui alla tab. procedano con l'integrazione della documentazione per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio ed accreditamento di cui alle DGR 84/0 e DGR 20/0;. di riconoscere le quote sociosanitarie di residenzialità per anziani religiosi, come indicato alla Tabella, alle Aziende ULSS di ubicazione del Servizio; 4. di incaricare le Aziende ULSS ad istituire apposita sezione del Registro Unico della Residenzialità di cui alla DGR 45/0 per i Centri di Servizio autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02 o confermati nella autorizzazione dalla DGR 45/0; 5. di incaricare le Aziende ULSS alla liquidazione delle competenze spettanti per le giornate presenza relative alle quote sociosanitarie rendicontate entro 0 gg dal ricevimento del resoconto dell'ente Gestore del Servizio residenziale;. di incaricare le Aziende ULSS, competenti per territorio, al rendiconto annuale alla Direzione Servizi Sociali dell'andamento della spesa sostenuta per le sociosanitarie di residenzialità impegnate nei diversi Centri di Servizio accreditati per persone religiose anziane ;. di incaricare la Direzione Regionale per i Servizi Sociali ad effettuare un monitoraggio sistematico delle quote sociosanitarie assegnate agli Enti gestori di cui alle tab. 1 e, anche al fine di eventuali correttivi nell'utilizzo delle quote sociosanitarie di residenzialità; 8. di trasmettere il presente provvedimento alle Aziende ULSS e ai Centri di Servizio interessati. 9