Bur n. 11 del 05/02/2008

Transcript

1 Bur n. 11 del 05/02/2008 (Codice interno: 20200) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 191 del 18 dicembre 200 Accoglienza residenziale di persone anziane non autosufficienti. Provvedimento attuativo della DGR 9/0 - Allegato A) punto.2 e DGR /0 - Allegato A) punto G- [Servizi sociali] L'Assessore alle Politiche Sociali, Programmazione Socio Sanitaria, Volontariato e No-Profit, Stefano Valdegamberi, riferisce quanto segue: Con DGR 9/0 e DGR /0 la Giunta Regionale ha approvato la programmazione regionale per l'assistenza delle persone non autosufficienti stabilendo che nell'ambito della programmazione regionale, i servizi residenziali che accolgono persone religiose anziane non autosufficienti, pur essendo inseriti nel Piano di Zona, non rientrano nella dotazione territoriale delle unità di offerta. La presenza di tali strutture di accoglienza costituisce nella Regione Veneto un fenomeno importante sotto il profilo qualitativo e quantitativo; numerose sono infatti, nel territorio regionale, le sedi generalizie di congregazioni religiose che gestiscono Centri di dedicati a religiosi, di diverse dimensioni e caratteristiche. Di norma le congregazioni assistono direttamente i propri religiosi divenuti anziani secondo modalità differenti: Organizzando nuclei riservati all'assistenza delle persone non autosufficienti per religiosi all'interno di servizi residenziali gestiti dalle stesse congregazioni: Realizzando appositi Centri di riservati all'assistenza di religiosi; Riservando nuclei di accoglienza all'interno delle strutture comunitarie con modalità organizzative di tipo familiare. La Regione del Veneto interviene ormai da diversi anni nei confronti delle persone religiose anziane non autosufficienti che vengono assistite secondo le modalità suddette con due tipologie di interventi: con le DGR 192/2000, 295/2001, 21/2002, 28/200, 2158/200, 210/2005, 5/200 98/200, 15/200 ha riconosciuto un contributo giornaliero pro capite, in analogia ai contributi erogati per l'assegno di cura, agli enti religiosi che assistono direttamente i propri autosufficienti, previa verifica da parte delle Aziende ULSS competenti per territorio. Tale contributo riguarda ormai quasi religiosi anziani per una spesa complessiva di ,00 Euro. con la DGR 0/1999 e DGR 12/2001 ha autorizzato e riconosciuto la quota di rilievo sanitario in analogia alle impegnative di residenzialità di 1 e 2 livello assistenziale agli enti religiosi che risultano autorizzati al funzionamento o accreditati ai sensi della LR /02 e che sono in possesso dei requisiti strutturali, organizzativi e gestionali previsti dalla normativa. Allo stato attuale risultano riconosciuti ed autorizzati al funzionamento 55 posti di primo livello e 2 posti di secondo livello. L'invecchiamento della popolazione e il conseguente incremento delle persone non autosufficienti, anche tra le congregazioni religiose, ha portato numerosi enti che gestiscono servizi residenziali a richiedere un maggiore riconoscimento di posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità al fine di erogare appropriate prestazioni socio-sanitarie alle persone accolte, secondo i requisiti previsti dalla LR /02. Con il presente atto si propone pertanto di provvedere a: - fissare i criteri generali per l'assistenza delle persone anziane religione assistite direttamente dagli enti religiosi di appartenenza; - determinare i criteri e gli indirizzi alle Aziende ULSS competenti per territorio per il riconoscimento di nuovi posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità per l'assistenza socio-sanitaria delle persone religiose anziane non autosufficienti accolte nei Centri di autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02; - di procedere alla individuazione degli enti che possono essere autorizzati alla gestione di nuovi letto posti con quota socio-sanitaria di residenzialità.

2 A) Indirizzi per l'assistenza socio-sanitaria delle persone religiose anziane non autosufficienti assistite dagli enti religiosi. La Regione del Veneto assicura l'assistenza alle persone religiose anziane attraverso il ricorso alla rete dei servizi socio-sanitari definita dalla programmazione regionale e favorisce la permanenza delle persone anziane nel proprio ambiente di vita. Per la realizzazione di tale obiettivo si propone di proseguire nella erogazione degli interventi attuali specificatamente rivolti alle persone anziane religiose che sono assistite direttamente dagli enti religiosi di appartenenza. In particolare si propone che nei casi di perdita di autonomia e di necessità assistenziali derivanti da non autosufficienza accertata con la valutazione SVAMA, la Regione del Veneto conceda un contributo pro capite pro die rapportato alle disponibilità fissate dal bilancio regionale e comunque non superiore alla media annuale dell'assegno di cura di cui alla DGR n. 9/0, previo accertamento delle condizioni di assistenza, da parte della Azienda ULSS competente per territorio. Nelle situazioni in cui risulta necessario il ricorso a prestazioni socio-sanitarie erogate in Centri di autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02 o in Centri di, allo stato attuale, autorizzati al funzionamento, la Regione del Veneto riconosce la quota di rilievo socio-sanitario di primo e secondo livello, in relazione alle modalità definite dalla programmazione regionale. Come per tutti i cittadini anche per le persone religione anziane, l'azienda ULSS di ubicazione del Centro di riconosce, nell'ambito della dotazione assegnata all'ente Gestore, la quota sociosanitaria pari all'impegnativa di residenzialità, alla persona non autosufficiente accolta nel Centro di autorizzato per l'assistenza a persone religiose. Al fine di assicurare la continuità assistenziale provvedendo ad integrare le assegnazioni in funzione dell'evoluzione della domanda, il relatore propone di destinare ai posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità per persone religiose anziane l'importo massimo pari al,2% del finanziamento complessivo previsto dal bilancio annuale al capitolo "Fondo per la non autosufficienza - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza riabilitativa residenziale per anziani non autosufficienti. B) Indirizzi alle Aziende ULSS per il riconoscimento di posti letto con quota di rilievo sociosanitario di residenzialità per l'assistenza delle persone religiose anziane non autosufficienti, accolte nei Centri di autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02. Alla data del 0 ottobre 200 risultano autorizzati, nel territorio regionale, 599 posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità per persone religiose non autosufficienti, e riconosciuti agli enti gestori come evidenziato nella tabella seguente: Tabella 1 - Situazione autorizzazione posti letto con quota di rilievo sociosanitario Azienda ULSS 2 2 Denominazione Centro di Ist. Canossiano G. Bakhita Centro Resid. S. Maria Gloriosa Casa di Riposo "Casa Gerosa" Casa di Riposo "Casa Betania" Suore delle Poverelle - Istituto Palazzolo per Istituti Pii Istit. Canossiano Casa Charitas Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori riconosciuti al 0/10/200 Comune di ubicazione del Centro di Posti letto con quota autosufficienti di 1 livello autorizzati Fonzaso - BL Pedavena - BL 1 Posti letto con quota autosufficienti di 2 livello autorizzati Bassano del Grappa - VI 2 Bassano del Grappa - VI 2 Rosà - VI 9 Schio - VI 1 Vicenza 5

3 RSA Novello onlus Vicenza 5 8 Suore Francescane di Cristo Re - Casa di Riposo Villa Bianca Convento Immacolata di Lourdes Tarzo - TV 2 Valdobbiadene - TV 9 9 Casa del Clero Treviso Ist. Canossiano G. Bakhita Ist. Canossiano G. Bakhita Comunità Relig. Sorelle Anziane Treviso 1 Treviso 1 Spinea - VE 1 Casa Mons. G. Bortignon Rubano - PD 2 20 Centro di Assist. Padri Comboniani Verona 18 Piccole Suore Sacra Castelletto di Brenzone - Famiglia - Casa di Riposo VR Sacra Famiglia Istituto Don Calabria - Casa del Clero Casa del Clero 8 Negrar - VR 8 TOTALE 55 2 Gli enti di cui alla suddetta tabella sono tenuti ad acquisire l'autorizzazione all'esercizio e all'accreditamento secondo modalità e tempistica definite dalla DGR 8/0 e dalla DGR 20/0. Gli Enti che hanno fatto pervenire richiesta di assegnazione di nuovi posti letto con quota socio-sanitaria di residenzialità per persone religiose anziane non autosufficienti sono evidenziati nella seguente tab. 2. Tabella 2 - Richiesta di assegnazione di nuovi posti con quota con riconoscimento di quota sociosanitaria di residenzialità per persone religiose anziane non autosufficienti Azienda ULSS 5 Denominazione Centro di Suore delle Poverelle - Istituto Palazzolo per Istituti Pii Piccole Figlie di San Giuseppe - Casa Panciera Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria - Villa S. Angela Figlie dei Sacri Cuori - Casa S. Bertilla Figlie dei Sacri Cuori Opera Immacolata di Lourdes - Fondazione S. Augusta Botteselle Suore Francescane di Cristo Re - Casa di Riposo Villa Bianca Comune di ubicazione del Centro di Posti letto con quota autosufficienti di 1 livello esistenti al 0 ottobre 0 Rosà - VI 9 Schio - VI Breganze - VI Brendola - VI Vicenza 5 Conegliano - TV Nuove richieste di posti letto con quota autosufficienti Col San Martino - TV 11 Tarzo - TV

4 1 21 Suore Terziarie Francescane Elisabettine - Casa Don Luigi Maran Provincia Veneta di S. Antonio dell'ordine di Frati Minori - Casa Sacro Cuore Piccole figlie di San Giuseppe - Casa di Riposo Casa Madre Casa di Riposo Sacra Famiglia Casa di Riposo Madre Maria dell'immacolata Istituto Don Calabria - Casa del Clero Taggì di Sotto - Villafranca Padovana - PD Saccolongo - PD Ronco all'adige - VR 10 Castelletto di Brenzone - VR Colà di Lazise - VR 8 Negrar - VR 8 TOTALE 5 Le disponibilità derivanti dalle risorse messe a disposizione nel bilancio 200 nel capitolo "Fondo per la non autosufficienza - Concorso regionale alla spesa per l'assistenza riabilitativa residenziale per anziani non autosufficienti", fanno prevedere che con l'anno 2008 possano essere assegnate circa 0 nuovi posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità per persone religiose anziane. In relazione alle richieste pervenute e in considerazione delle risorse disponibili il relatore propone procedere all'assegnazione delle nuovi posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità secondo i seguenti criteri: - assegnazione nella misura del 50%, dei posti letto richiesti, per i Centri di per religiosi già esistenti, con posti letto con quota sociosanitaria e che rientrano nella tab. 1) - assegnazione in misura proporzionale, rispetto al fabbisogno rilevato, per gli enti religiosi che gestiscono Centri di di nuova realizzazione e per gli enti religiosi che già esistenti che non rientrano tra quelli inseriti nella tab. 1); Pertanto sulla base dei suddetti criteri si propone di assegnare agli enti richiedenti 0 posti con riconoscimento della quota sociosanitaria di residenzialità come risulta dalla seguente tab. ). Tabella - Assegnazione di nuovi posti letto con quota con riconoscimento di quota sociosanitaria di residenzialità per persone religiose anziane non autosufficienti Azienda ULSS 5 Denominazione Centro di Suore delle Poverelle - Istituto Palazzolo per Istituti Pii Piccole Figlie di San Giuseppe - Casa Panciera Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria - Villa S. Angela Figlie dei Sacri Cuori - Casa S. Bertilla Figlie dei Sacri Cuori Opera Immacolata di Lourdes - Fondazione S. Augusta Comune di ubicazione del Centro di Posti letto con quota autosufficienti di 1 livello esistenti al 0 ottobre 200 Rosà - VI 9 Schio - VI Breganze - VI Brendola - VI Vicenza 5 Nuove richieste di posti letto con quota sociosanitaria per autosufficienti Assegnazione nuovi posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità Conegliano - TV 0 18 Botteselle 11

5 Suore Francescane di Cristo Re - Casa di Riposo Villa Bianca Suore Terziarie Francescane Elisabettine - Casa Don Luigi Maran Provincia Veneta di S. Antonio dell'ordine di Frati Minori - Casa Sacro Cuore Piccole figlie di San Giuseppe - Casa di Riposo Casa Madre Casa di Riposo Sacra Famiglia Casa di Riposo Madre Maria dell'immacolata Istituto Don Calabria - Casa del Clero Col San Martino - TV Tarzo - TV 2 Taggì di Sotto - Villafranca Padovana - PD 0 5 Saccolongo - PD Ronco all'adige - VR 10 Castelletto di Brenzone - VR Colà di Lazise - VR 8 Negrar - VR TOTALE 5 0 Con riferimento ai suddetti criteri gli enti di cui alla tab. sono autorizzati ad accogliere persone religiose anziane non autosufficienti per il numero massimo di posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità indicato nella stessa tabella. A tale scopo gli stessi Enti devono essere in possesso dell'autorizzazione all'esercizio ed accreditamento di cui alla DGR 8/0 o, allo stato attuale, devono essere autorizzati al funzionamento secondo la normativa vigente. Gli enti di cui alla tab. integrano la documentazione per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio ed accreditamento con la dichiarazione sottoscritta dal responsabile della congregazione attestante la disponibilità dell'ente ad accogliere religiosi provenienti da altre congregazioni religiose che hanno sede sul territorio regionale. Le quote sociosanitarie di residenzialità sono riconosciute dall'azienda ULSS di ubicazione del Centro di alle persone accolte previa valutazione della UVMD dall'azienda ULSS ove risulta ubicato il Centro di residenziale, con la scheda SVAMA e dalla stessa dichiarati in condizione di non autosufficienza. Le Aziende ULSS detengono un'apposita sezione del Registro Unico della Residenzialità per i Centri di autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02 o confermati nella autorizzazione dalla DGR 5/0. In tale sezione del registro le Aziende ULSS devono inserire il nominativo della persona destinataria della quota sociosanitaria, la data di valutazione con la scheda SVAMA, la data di ingresso, il profilo derivante dalla SVAMA ed il punteggio di priorità. Gli Enti Gestori dei Centri di residenziali, di cui alle precedenti tabelle 1) e ), che accolgono persone religiose anziane non autosufficienti predispongono un resoconto mensile con l'indicazione delle persone che sono beneficiarie della quota di rilievo sociosanitario di residenzialità. A tal fine si applica quanto previsto dal DDR 2/0 per la rendicontazione delle giornate di presenza e il corrispettivo valore economico riconosciuto. Le Aziende ULSS sono tenute alla liquidazione delle competenze spettanti per giornate presenza relative alle quote sociosanitarie rendicontate entro 0 gg. dal ricevimento del resoconto dell'ente Gestore del servizio residenziale. Le Aziende ULSS competenti per territorio rendicontano annualmente alla Direzione Servizi Sociali l'andamento della spesa sostenuta per le quote sociosanitarie di residenzialità impegnate nei diversi Centri di accreditati per persone religiose anziane non autosufficienti. Il relatore propone inoltre di incaricare la Direzione Regionale per i Servizi Sociali ad effettuare un monitoraggio sistematico dei posti letto con quota sociosanitaria di residenzialità assegnate agli Enti di cui alle suddette tab. 1 e, anche al fine di eventuali correttivi nell'utilizzo delle quote sociosanitaria di residenzialità. Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'attenzione della Giunta Regionale il presente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE - Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'articolo, II comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità

6 con la vigente legislazione regionale e statale; - Vista la DGR 9/200, DGR /200 e DGR 5/200 e DDR 2/200; - Viste le DGR 192/2000, 295/2001, 21/2002, 28/200, 2158/200, 210/2005, 5/200, 98/200, 15/200; - Viste le DGR 0/1999, DGR 51/2000 e DGR 12/2001; - Vista la LR /2002 e le DGR 8/200 e DGR 20/200;] delibera 1. le premesse sono parte sostanziale del presente provvedimento; 2. che gli enti di cui alla tab. procedano con l'integrazione della documentazione per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio ed accreditamento di cui alle DGR 8/0 e DGR 20/0;. di riconoscere le quote sociosanitarie di residenzialità per anziani autosufficienti, come indicato alla Tabella, alle Aziende ULSS di ubicazione del Centro di ;. di incaricare le Aziende ULSS ad istituire apposita sezione del Registro Unico della Residenzialità di cui alla DGR 5/0 per i Centri di autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della LR /02 o confermati nella autorizzazione dalla DGR 5/0; 5. di incaricare le Aziende ULSS alla liquidazione delle competenze spettanti per le giornate presenza relative alle quote sociosanitarie rendicontate entro 0 gg dal ricevimento del resoconto dell'ente Gestore del Centro di residenziale;. di incaricare le Aziende ULSS, competenti per territorio, al rendiconto annuale alla Direzione Servizi Sociali dell'andamento della spesa sostenuta per le quota sociosanitarie di residenzialità impegnate nei diversi Centri di accreditati per persone religiose anziane non autosufficienti;. di incaricare la Direzione Regionale per i Servizi Sociali ad effettuare un monitoraggio sistematico delle quote sociosanitarie assegnate agli Enti gestori di cui alle tab. 1 e, anche al fine di eventuali correttivi nell'utilizzo delle quote sociosanitarie di residenzialità; 8. di trasmettere il presente provvedimento alle Aziende ULSS e ai Centri di interessati.