COMUNE DI TERRASSA PADOVANA Provincia di Padova

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1 COMUNE DI TERRASSA PADOVANA Provincia di Padova ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - N. 2 /2012 Sessione ordinaria - Seduta Pubblica di 1 a convocazione Reg. Pubbl. N. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera è affissa all'albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal al Addì, IL SEGRETARIO COMUNALE D'Alessandro dr.ssa Emanuella OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CONTO DEL BILANCIO ESERCIZIO FINANZIARIO L'anno DUEMILADODICI addì SEDICI del mese di APRILE alle ore 20:00 nella Sala delle Adunanze, previa convocazione con avvisi scritti, n. di prot in data tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello nominale risultano: P. A. P. A. 1 BETTO EZIO X 8 BERTIN GIANCARLO X 2 LAZZARIN MASSIMO X 9 BETTO STEFANO X 3 BANZATO VITTORIA X 10 ZILIO FLAVIANO X 4 LAZZARIN MODESTO X 11 DRAGO MATTIA X 5 BRUNATO GIANNI X 12 DE MARCHI FRANCO X 6 FRANCESCHI ANTONIO X 13 ALESSANDRO FRANZOLIN X 7 ZANIN CARLO X TOTALI 12 1 Partecipa alla seduta la Sig.ra D'Alessandro dr.ssa Emanuella, Segretario CERTIFICATO DI Comunale. ESECUTIVITA' Si certifica che la presente Il Sig. BETTO EZIO, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e deliberazione, pubblicata nelle riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all'ufficio forme di legge all'albo Pretorio, di scrutatori i Sigg. ZANIN CARLO, BERTIN GIANCARLO, ZILIO in data: FLAVIANO. è DIVENTATA ESECUTIVA Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull'oggetto sopra indicato. ai sensi dell'art. 134, 4 comma, del D.Lgs. 267/2000. addì, IL SEGRETARIO COMUNALE D'Alessandro dr.ssa Emanuella

2 PARERE TECNICO reso ai sensi dell'art. 49 del d. lgs. 267/2000 FAVOREVOLE Il Responsabile del Servizio Finanziario Trovò dr.ssa Vilma PARERE CONTABILE reso ai sensi dell'art. 49 del d. lgs. 267/2000 FAVOREVOLE Il Responsabile del Servizio Finanziario Trovò dr.ssa Vilma Seduta del 16/04/2012 Delibera di C.C. n. 2/2012 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CONTO DEL BILANCIO ESERCIZIO FINANZIARIO IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione di Consiglio comunale n. 41 in data , con la quale è stato nominato Revisore dei Conti per il triennio 2012/2014, ai sensi degli artt. 234 e seguenti del d. lgs , n. 267, il sig. Benetazzo rag. Beniamino, con studio in Conselve; AVUTA lettura della relazione sul conto del bilancio per l anno 2011, allegato A al presente atto, presentata dal Revisore dei Conti come sopra nominato, per farne parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; VISTO ed esaminato il conto del bilancio 2011 e relativa documentazione, reso dal Tesoriere comunale Banca Antoniana Popolare Veneta filiale di Conselve -, che si chiude con un avanzo di amministrazione al di ,04; 2011; UDITA la relazione della Giunta comunale sull operato svolto nel corso dell esercizio finanziario VISTI gli elenchi definitivi dei residui attivi e passivi, accertati ai sensi dell art. 228 del d. lgs. 267/2000 con la determina n. 51 del 27 febbraio 2012; VISTO lo Statuto comunale; VISTO, altresì, il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; PRESO ATTO del parere del Revisore Unico Contabile del 16/3/2012; ACQUISITI i parer di competenza resi ai sensi dell'art. 49 del d. lgs. n. 267/2000, come sopra attestati; CON VOTI favorevoli n. 8 contrari, nessun contrario e n. 4 astenuti (Franzolin, De Marchi, Zilio e Drago), legalmente espressi per alzata di mano dai n. 12 consiglieri presenti e votanti come accertato dagli scrutatori nominati,

3 D E L I B E R A 1) di APPROVARE il RENDICONTO della GESTIONE per l'esercizio finanziario 2011 nelle seguenti risultanze finali: DA CONTO DI BILANCIO - FONDO di CASSA al ,36 - RISCOSSIONI ,75 - PAGAMENTI ,34 - FONDO di CASSA al ,77 - RESIDUI ATTIVI ,86 - RESIDUI PASSIVI ,59 AVANZO di AMMINISTRAZIONE al di cui: ,04 - Fondi vincolati ,83 - Fondi per finanziamento spese in conto capitale - Fondi di ammortamento - Fondi non vincolati ,21 ============= DA CONTO DEL PATRIMONIO II) PATRIMONIO NETTO Consistenza iniziale Variazione da C/Finanziario Variazione da altre cause Consistenza finale in EURO II) Netto patrimoniale II) Netto da beni demaniali TOTALE PATRIMONIO NETTO , , , ,794, , , , , , , ,18 RIEPILOGO DEL PATRIMONIO NETTO - consistenza iniziale ,96 - consistenza finale ,18 - decremento ,78 2) DI DARE ATTO che nel corso dell esercizio finanziario 2011 non si sono verificati debiti fuori bilancio;

4 3) DI DARE ATTO che durante la gestione dell esercizio finanziario 2011 sono stati rispettati gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Successivamente, il Presidente pone ai voti l immediata esecutività della presente deliberazione stante l urgenza, con voto n. 8 favorevoli, nessun contrario, e n. 4 astenuti (Franzolin, De Marchi, Zilio e Drago), espressi per alzata di mano dai n. 12 consiglieri presenti e votanti, come accertati dagli scrutatori suindicati, il Consiglio dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell art. 134 comma 4 del d. lgs. n. 267 del Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE BETTO EZIO IL SEGRETARIO COMUNALE D'ALESSANDRO DR.SSA EMANUELLA

5 Allegato alla delibera di C.C. n. 2 del ESTRATTO DEL VERBALE DI DISCUSSIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 APRILE Approvazione del conto del bilancio esercizio finanziario SINDACO. Secondo punto all ordine del giorno: Approvazione del conto di bilancio esercizio finanziario L argomento è un po più lungo, iniziamo cercando di essere concisi per addivenire all approvazione. Con il mese di marzo il Servizio ragioneria ha chiuso le operazioni nelle forme di legge del bilancio relativo all anno 2011, ha redatto tutta la documentazione conseguente, ha redatto inoltre la relazione da sottoporre ad esame in questo Consiglio comunale, ha fornito i dati e tutte le informazioni necessarie al Revisore contabile, perché anche lo stesso possa redigere la propria relazione sulla gestione del bilancio Ha predisposto la delibera di approvazione per questa sera, dove nel deliberato riporta i totali dei conti principali sul conto di bilancio e sul conto del patrimonio. E ne determina anche l avanzo di amministrazione. Le relazioni del Servizio finanziario, si articolano in tre parti, che do per lette. Il capitolo primo relaziona sul rendiconto in estrema sintesi. Il capitolo secondo sulla programmazione delle uscite e sulla rendicontazione del Il capitolo terzo sulla programmazione delle entrate e la rendicontazione sul Il Revisore dei Conti a sua volta ha anch esso prodotto il suo elaborato, che si articola invece in ben nove punti. I principali e più importanti sono gli ultimi due, dove mette in evidenza alcuni rilievi, considerazioni, proposte e termina con le proprie conclusioni, di cui poi ne darò lettura. Passiamo a vedere in estrema sintesi il contenuto del deliberato che questa sera va in approvazione, ricordando che tutti questi documenti, le due relazioni, lo schema di delibera, sono stati inviati all intero Consiglio comunale in data 6 aprile, se non erro. No, molto prima, venti giorni prima, quindi è stato mandato a casa ad ognuno in tempo utile. Do lettura del deliberato, riportando dal conto di bilancio i principali importi. Indico adesso arrotondo al migliaio di euro il fondo di cassa al 1 gennaio Viene indicato in le riscossioni effettuate durante l anno. In i pagamenti effettuati. Viene indicato il fondo cassa al 31 dicembre, cioè allo scadere dell anno, in euro, evidenziando residui attivi per e residui passivi per L operazione algebrica di somma e sottrazione di tali importi comporta un avanzo di amministrazione al 31/12/2011 di euro, di cui ne darò un maggiore dettaglio fra poco, successivamente alla conclusione di questa illustrazione. Di questi euro, circa sono fondi vincolati mentre quasi euro sono fondi non vincolati, dei quali bisogna indicarne la destinazione. Dal conto patrimoniale, se prendiamo visione del deliberato che dovremmo avere tutti sottomano, vediamo che la consistenza indico nel totale iniziale è di euro e come consistenza finale euro, con un decremento di circa euro, insomma euro. Questo è il risultato fra la somma algebrica, fra le variazioni sul conto finanziario, pari a euro e le detrazioni per il decremento in termine tecnico chiamato ammortamento per euro. La differenza algebrica porta ad una differenza di circa euro.

6 Riporto infine due punti importanti sul deliberato, che è bene emergano sia dalla relazione predisposta dall Ufficio finanziario che dall organo di revisione. E più precisamente, durante l anno 2011 non si sono verificati debiti fuori bilancio cosa importante e un altro punto importante è che sono stati rispettati gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. E come vi ho detto riporta il parere del Revisore contabile, parere favorevole. Ne do lettura, insieme ai rilievi e alle considerazioni proposte. Fra i rilievi e le considerazioni proposte il Revisore riporta: Al fine di conseguire sempre più un risultato all insegna dell economicità e trasparenza della gestione, si ribadiscono le raccomandazioni già espresse in precedenti relazioni. In particolare si raccomanda che l inventario sia sempre aggiornato e il patrimonio valorizzato correttamente, anche ai fini assicurativi. Inoltre si suggerisce di porre attenzione particolare al patto di stabilità interna, che entrerà in vigore, anche per i Comuni al di sopra dei mille abitanti, nell esercizio E questa è una cosa molto, ma molto, importante. La conclusione è questa: Tenuto conto di tutto questo esposto, rilevato e proposto, si attesta la corrispondenza del rendiconto al risultante della gestione e si esprime parere favorevole per l approvazione del rendiconto all esercizio finanziario Un ultima cosa. Mi sono fatto fare un piccolo dettaglio circa la composizione dell ammontare dell avanzo di amministrazione, per poterlo indicare e descriverlo a voi tutti, in modo tale che ne abbiamo un minimo di conoscenza. I euro derivano in gran parte per le maggiori entrate e una parte inferiore per economie di spesa su lavori precedentemente impegnati. Indico a passi proprio lunghi quali sono i principali capitoli dove ci sono state maggiori entrate. Ci sono state maggiori entrate significative per euro come addizionale Irpef. Ci sono stati euro per contributi dello Stato sugli anni precedenti per la prima casa, relativamente all anno Per l anno , euro per l Ici rurale, in zona rurale. Un maggior contributo per l assistenza domiciliare per euro. E rimborso di attrezzature per il Ceod, per euro. Un avanzo di amministrazione avanzo dell avanzo di amministrazione dell anno precedente di euro. Questo tra le maggiori entrate. Tra l economia di spesa sono in grado di non scendere nel dettaglio, perché è la sommatoria di tanti piccoli importi, per un ammontare complessivo di circa euro sui euro, che sono quasi esclusivamente determinati da economie di spesa per lavori eseguiti e non utilizzati a pieno l intero importo: mille euro su un lavoro, cinquecento in un altro, tremila in un altro, ma relativi anche ad anni addietro, ma a molti anni anche addietro. E tutto ciò ha comportato un importo di circa euro. Nel totale ci sono euro a disposizione, per i quali ne indichiamo al successivo punto la destinazione. Mentre brevemente ve l ho illustravo, ho fatto venire il Revisore contabile. Se qualcuno di voi intende porre qualche domanda al Revisore, prima che lo liberi per poter andare a cena, prego. INTERVENTO. Signor Sindaco. SINDACO. Prego. INTERVENTO. Puntualmente, quando si parla di bilanci, do il mio contributo col mio intervento. Questo è il consuntivo 2011, quindi all inizio del 2011 abbiamo approvato il bilancio di previsione, durante l anno sono intervenute variazioni ampiamente discusse. Nel merito dei provvedimenti, delle

7 spese eseguite, degli spalmi confermati o meno, delle entrate inferiori o superiori, presumo che non sia il caso di soffermarci, perché sono tutte decisioni già prese e discusse del passato. Chiedevo, più che altro, una serie di puntualizzazioni al Revisore dei Conti qui presente con noi, ragionier Benettazzo Beniamino. Abbiamo parlato questa sera di avanzo di gestione di euro. Dalla documentazione a nostre mani si vede come questo avanzo di gestione sia generato da maggiori riscossioni rispetto ai pagamenti. Tra le tante tabelle ce n è più di qualcuna che riporta, invece, il risultato della gestione di competenza. Il risultato della gestione di competenza, ovverosia la differenza tra accertamenti e impegni di competenza, la somma delle operazioni di entrata e di uscita, che sono riferite al 2011, mi danno invece un saldo negativo di euro, cioè un disavanzo di competenza. Non so se felicitarmi perché da una parte ci sia un risultato positivo avanzo e da un altra parte un disavanzo. Io so, per infarinatura professionale, uno si riferisce ad una gestione di cassa, quindi la somma di tutte le entrate e le uscite, indipendentemente dal fatto che siano riferite all anno prima o all anno dopo, invece con quello di competenza, il disavanzo di competenza è riferito al Chiedevo una chiave di interpretazione anche da parte sua. Questo è il primo dei quesiti. BENETTAZZO. Il disavanzo di competenza si verifica quando all esercizio in corso viene applicata una parte o interamente quello che è l utile dell anno precedente. Allora, se noi andiamo a guardare nella tabella che si vede a pagina 8, noi abbiamo la suddivisione tra le entrate correnti e le spese correnti, tra le entrate in conto capitale e le spese in conto capitale. Se noi andiamo a vedere che cosa è stato utilizzato per finanziare le spese correnti e le spese in conto capitale, noi troviamo alla voce Q, proprio l ultima sotto, utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale dell anno 2011, , contro un avanzo, un utile chiamiamolo più semplicemente, derivante dall anno precedente di euro. Ecco che allora applicando la parte uscita, quell utile, quell avanzo, io ho una maggiore spesa. Se io andassi a depurare le spese della gestione dell anno 2011 da quella che è l applicazione dell avanzo di amministrazione, se dovessi quindi tirare via i euro dalla spesa del 2011, avrei di nuovo l utile anche di competenza. Lo stesso questa sera, quando voi andrete ad applicare l avanzo di amministrazione che deriva da questa approvazione di questo conto consuntivo, che sono euro, cosa succederà? Voi andrete ad applicare una spesa all anno 2012 derivante da cosa? Da un fondo dell anno INTERVENTO. Quindi, se io l anno prima ho di avanzo... BENETTAZZO di avanzo, ne ho applicati 55. INTERVENTO. In attimo. Se io nel 2010 ho fatto un avanzo di (Interruzioni) Di 66, io l anno dopo parto con meno 66? BENETTAZZO. No. Allora, l avanzo di amministrazione è il trade d union tra un esercizio e l altro. Alla fine di quell esercizio io determino, tra le entrate monetarie quindi riscossione tra le uscite monetarie di pagamenti, tra i residui attivi cioè somme che mi rimangono ancora da incassare

8 dell anno in corso ma anche di tutti gli esercizi precedenti i residui passivi cioè tutti i miei debiti, che io devo pagare la sommatoria totale mi dà il risultato della gestione finanziaria. Quindi nell anno 2010 il risultato della gestione finanziaria è stato un più INTERVENTO. Okay. BENETTAZZO. Quindi, alla fine di quell esercizio l Amministrazione comunale avrebbe in mano euro da poter disporre. Se andiamo a sintetizzare ancora di più, l Amministrazione comunale aveva previsto 100, ne ha riscossi INTERVENTO. Ecco i 60 del BENETTAZZO. E sono i 66 del Li ha in mano come gruzzoletto. E cosa fa? Li destina. Se in quel momento, al 31 dicembre, il Comune pagasse tutti e riscuotesse da tutti, rimarrebbero in mano quei soldi. Con quei soldi fa un opera, d accordo? INTERVENTO. Okay. BENETTAZZO. Che non entra, però, tra gli accertamenti dell anno in corso, perché sono già il risultato di accertamenti di anni precedenti. Quindi noi li troviamo contabilmente solo in uscita e non li troviamo in entrata. Tanto è che se lei va a vedere a pagina undici, se lei osserva nella previsione definitiva, vede applicazione avanzo di amministrazione Non li trova nel rendiconto, però quei sono stati destinati ad una spesa in conto capitale, quindi al titolo secondo della spesa. Ma qui sì li trova, perché l opera la deve effettivamente fare. Ecco la allora la motivazione per cui lei si ritrova che come bilancio strettamente di competenza con l avanzo applicato, si trova una maggiore spesa rispetto ad un accertamento di entrata. Ma noi dobbiamo tenere presente che c è l avanzo di amministrazione che mi va a coprire quella spesa là. Se noi andassimo a depurare la spesa in conto capitale, che è euro per l anno 2011, dei dell avanzo, noi avremmo una spesa di 130 che andrebbe al di sotto di quei meno 34 che lei ha visto, quindi avremmo un più 16. INTERVENTO. Però da 111 a meno BENETTAZZO. No, no, i 111 sono un altra cosa. I 111 sono il nuovo risultato di fine anno, sono la sommatoria di nuovo di tutti i miei accertamenti, di tutte le mie maggiori entrate, come ha elencato parzialmente il Sindaco. Se lei guarda nel fascicolo del bilancio, dove trova sull ultima colonna tutti gli asterischi vicino alla somma, vuol dire che sono tutte somme che sono state riscosse in più rispetto alle previsioni di bilancio. Anche se li trova ad esempio sui residui, sono state somme riscosse in più rispetto a quello che era il credito iniziale, determinato alla fine dell esercizio precedente. Cosa succede? Queste somme algebriche più e meno poi mi danno di nuovo i 111. Però staccherei. Il principio di applicazione è quello che le ho detto, il principio invece di determinazione no, cambia.

9 INTERVENTO. Quindi diciamo che quel meno fa solo paura, ma il vero dato da considerare è il più 111? BENETTAZZO. È il più 111. INTERVENTO. Okay, questo è importante e l abbiamo chiarito. BENETTAZZO. Come evidenziato anche nella pagina otto della relazione mia, proprio perché si va ad evidenziare quali sono state le motivazioni di finanziamento, le fonti di finanziamento di quelle spese, perché quando io applico un avanzo di amministrazione è chiaro che non ce l ho poi come accertamento, perché è già stato accertato. È un po complicato, mi dispiace. Chiedo scusa. INTERVENTO. Più che altro era per avere la cognizione se quel meno 34 voglia dire aiuto, voglia dire... BENETTAZZO. No, no. INTERVENTO. Andando invece nella tematica residui, noi vediamo una giacenza di cassa di euro, che non sono soldi che possono essere spesi liberamente, perché da un lato abbiamo residui attivi per e dall altro passivi per Da quel che ho percepito io, i residui attivi o passivi che siano sono dei crediti o dei debiti dell Amministrazione. Quindi non sono con le banche e con lo Stato ma con fornitura. BENETTAZZO. I crediti si riferiscono poi alle voci che lei trova indicate a pagina undici, accrediti tributari, accrediti per trasferimento, accrediti extratributari, accrediti da trasferimenti in conto capitale, accrediti da mutui che sono giacenti presso la Cassa Depositi e Prestiti. Ecco, sono questi. I debiti, invece, sono per spese di gestione corrente, spese per opere pubbliche che sono in corso di costruzione, di acquisto. Non ci sono residui passivi per rimborso dei prestiti. INTERVENTO. Appunto, dentro i residui attivi e passivi, di queste milionate che leggiamo cosa c è di preponderante? Cosa c è che fa euro, ? Perché non c è una lista da nessuna parte, nella documentazione che abbiamo, che ci arriva. BENETTAZZO. Beh, che arriva no. Ma giacente c è una delibera di Giunta, in cui la Giunta ha approvato tutta l elencazione dei residui attivi e passivi. È obbligatoria. Le voci più grosse sicuramente si riferiscono, per quanto riguarda l entrata, le cifre più grosse sono ad esempio l addizionale comunale all Irpef, per dire, quella dell anno non arriva mai nell anno. Tutti noi che percepiamo uno stipendio, una pensione, eccetera, paghiamo l addizionale comunale da marzo a novembre dell anno successivo alla quale viene calcolata. Ad esempio, quella del 2011 l abbiamo iniziata a pagare con il mese di marzo di quest anno, perché viene determinata con il conguaglio di fine anno. Ecco che allora anche il Comune non ha percepito niente per l addizionale Irpef dell anno 2011 e li porta come residui, sono tutti i euro, per dire, che è una voce grossa.

10 Poi l Ici. Il secondo versamento si fa al 16 dicembre e non sempre viene effettuato in tempi rapidi da parte delle Tesorerie o delle banche il giro ai Comuni, quindi ecco che ci sono ad esempio euro che sono rimasti al 31 dicembre. Basta leggere un attimo per vedere quali sono le cifre più significative. Poi sicuramente ci sono, ad esempio il censimento Istat. I soldi che l Istat deve dare ai Comuni li darà quest anno e sono altri euro. Andando via velocemente... INTERVENTO. Per arrivare a 1 milione e BENETTAZZO. Arriviamo a quelli più grossi. Ad esempio per quanto riguarda i mutui, ci sono euro che il Comune deve ancora riscuotere dagli istituti mutuanti. Ma perché questi sono crediti? Perché gli istituti mutuanti erogano queste somme al Comune mano a mano che si realizzano gli stati di avanzamento. Quando c è la necessità di pagare uno stato di avanzamento, viene richiesto all istituto mutuante, la somma. Ecco perché qui, ad esempio, ci sono euro solo qui di crediti. Se diciamo che nel titolo quarto, ad esempio, ci sono euro di contributi che gli Enti sovra comunali devono dare al Comune per opere o cose del genere, che vengono erogati solamente al momento in cui si presentano i collaudi, si presentano le certificazioni di regolare esecuzione, per dire c è un contributo per l edificio della scuola media di euro, anche questo che deve ancora essere erogato, ed è un credito. Facciamo presto a fare 1 milione. INTERVENTO. Sui crediti sì. BENETTAZZO. Ecco. Per quanto riguarda i debiti, invece, vado solamente a grandi linee. Per spese correnti di gestione normale, ci sono euro provenienti solo dalla competenza, più 80 provenienti dai residui, in totale euro. Per le spese in conto capitale, quindi per opere che sono in corso di appalto, di esecuzione, di realizzazione, ci sono euro. Poi il dettaglio basta andarselo a leggere, ci sono, ma solo qui abbiamo euro. Poi ci sono euro, all incirca, di servizi per conto terzi, per un totale di Questa è la natura dei residui. Quello che è importante e che io vado ad analizzare a pagina venti è l anzianità di questi residui, per capire se il Comune è inerme, se il Comune sta fermo con i pagamenti e con lo riscossioni. E se noi andiamo a guardare, tra i crediti ad esempio prima del 2006 sono euro e provengono da mutui vecchi, su un totale di euro però. INTERVENTO. E dal 2003 che avanziamo? BENETTAZZO. Potrebbero esserci ad esempio degli espropri da fare, potrebbero esserci contestazioni in corso di opere. Potrebbero esserci. Per dire che su totale più di un milione, provengono dall esercizio ultimo e dal penultimo esercizio. È la stragrande maggioranza. Come per i pagamenti debiti, la stragrande maggioranza sono nati perché sono all incirca tra il 2010 e il Quindi significa ad esempio che i del 2010 sono opere che sono in corso di realizzazione ancora oggi, quali opere... INTERVENTO. Opere che si pagano a stato di avanzamento, quindi si fa il pezzetto e si paga.

11 BENETTAZZO. Esatto. INTERVENTO. Debito nato due anni fa ma servizio non ancora erogato, fisicamente non è stato costruito quello che deve essere costruito. BENETTAZZO. Bravissimo. Questa è la motivazione. Qui si vede che non c è un inerzia. INTERVENTO. Non c è lo Stato che non paga le forniture, in questo caso. BENETTAZZO. No. Un credito dallo Stato risale a prima del 2006, di 5000 euro e credo sia relativo ad un contributo. INTERVENTO. Quello che voglio dire è che non è il Comune che non paga i fornitori per i servizi? Questo fenomeno non c è? BENETTAZZO. No. Questo però mi dà lo spunto per dire quanto si diceva prima sull ultima mia considerazione fatta nella pagina finale, di stare molto attenti al patto di stabilità. Il patto di stabilità anche per il Comune di Terrassa entra in vigore nel 2013 e quello porterà sicuramente ad un blocco, perché bisognava stare all interno di determinati parametri, anche con i pagamenti... INTERVENTO. Anche se ho i soldi? BENETTAZZO. Anche se ho i soldi. Cosa che già succede nei Comuni al di sopra dei cinquemila abitanti. Parlando con l Ufficio ragioneria si diceva di suggerire anche all Ufficio tecnico di accelerare, per quanto più possibile, i pagamenti durante l anno 2012, proprio per non arrivare a quello che diceva lei, di non poter pagare. INTERVENTO. Quindi una raccomandazione, se dovete fare dei mutui fateli subito. BENETTAZZO. Più che i mutui, proprio i pagamenti, proprio la realizzazione. Fateli i lavori, fateli. Fateli subito. (Interruzioni) Entro l anno. Questo è, purtroppo, quella che è la normativa. INTERVENTO. Quello che ci viene dato di fare. Okay. SINDACO. Altre domande? BENETTAZZO. Volevo concludere solo un altro fatto molto importante e finisco subito. Anche sotto l aspetto dell indebitamento del Comune e questo lo vediamo a pagina 18 che quest anno poteva essere al dieci percento, è rimasto allo 6,07%, nel 2011.

12 In quest anno 2012 questa percentuale scende all otto percento di percentuale di indebitamento, scenderà nel 2013 al sei percento e al 2014 al quattro percento. Non si potranno quindi più fare mutui. INTERVENTO. Diciamo che se io nel 2014 sono al dieci percento, perché li ho fatti tre anni prima, io sono salvo. BENETTAZZO. Sì, sì, salvo perché fatto in un momento in cui si potevano fare. INTERVENTO. E non posso farne altri finché non vado sotto soglia, quindi l incentivo è che se è un mutuo da fare, farlo prima che scatti la mannaia. SINDACO. Altre domande? Direi di andare avanti. Preciso che questo argomento, come tutti i successivi, dovranno essere votati per l immediata esecutività del provvedimento. Se non ci sono altre osservazioni, passo direttamente alla votazione per alzata di mano. (Segue la votazione) Comunico l esito della votazione: Presenti 12 Favorevoli 08 Contrari 04 (Il Consiglio approva) Votiamo per l immediata esecutività. (Segue la votazione) Comunico l esito della votazione: Presenti 12 Favorevoli 08 Contrari 04 (Il Consiglio approva) Salutiamo il Revisore, lo ringraziamo e buona serata. Grazie dottore.

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