BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 5 del Supplemento n. 13 mercoledì, 30 gennaio 2019 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 21 gennaio 2019, n. 47 Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza regionale, ai sensi degli artt. 23 e segg. del D.Lgs. 152/06 e artt. 52 e segg. della L.R. 10/10, relativo al progetto di "Ampliamento attività produttiva di recupero metalli preziosi da rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi" in Località Badia al Pino, nel Comune di Civitella Val di Chiana (AR). Proponente: CHIMET SpA.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 21 gennaio 2019, n. 47 Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza regionale, ai sensi degli artt. 23 e segg. del D.Lgs. 152/06 e artt. 52 e segg. della L.R. 10/10, relativo al progetto di Ampliamento attività produttiva di recupero metalli preziosi da rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in Località Badia al Pino, nel Comune di Civitella Val di Chiana (AR). Proponente: CHIMET SpA. LA GIUNTA REGIONALE Vista la Direttiva n. 2011/92/UE, concernente la valuta zione dell impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, modificata dalla Direttiva n. 2014/52/ UE; Visto il D.Lgs. 152/2006 Norme in materia ambientale ; Visto il D.Lgs. 104/2017 Attuazione della Direttiva 2014/52/UE, in materia di VIA; Visto il Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 Vista la L.R. 10/ Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA), di autorizzazione integrata ambientale (AIA) e di autorizzazione unica ambientale (AUA) ; Vista la l.r. 30/2015 Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche ; Vista la l.r. n. 25/1998; Piano Regionale di Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati (Delibera CR n. 94/2014). Richiamate le proprie delibere: - GR n. 283 del 16/03/2015, recante Indirizzi operativi inerenti l effettuazione dei controlli. Procedura di VIA di competenza regionale e partecipazione regionale ai procedimenti di VIA di competenza statale. Nucleo regionale di valutazione. Schema tipo per la formulazione dei pareri e dei contributi tecnici istruttori, nell ambito delle procedure di cui alla LR 10/2010. Sintesi delle componenti ambientali, riferite ai fattori di cui all art.40, interessate dal progetto ; - GR n del 9/12/2015, recante DGR n. 283 del : Indirizzi operativi inerenti l effettuazione dei controlli. Procedura di VIA di competenza regionale e partecipazione regionale ai procedimenti di VIA di competenza statale. Nucleo regionale di valutazione. Schema tipo per la formulazione dei pareri e dei contributi tecnici istruttori, nell ambito delle procedure di cui alla LR 10/2010. Sintesi delle componenti ambientali, riferite ai fattori di cui all art. 40, interessate dal progetto. Modifiche Allegati B e C ; - G.R. n. 410 del recante D.lgs. 152/2006, parte seconda; l.r. 10/2010, titolo III: modalità di determinazione dell ammontare degli oneri istruttori nonché modalità organizzative per lo svolgimento dei procedimenti di competenza regionale. Modifiche alla deliberazione n. 283 del ; - G.R. n del inerente le Modalità organiz zative nonché indirizzi operativi volti ad individuare forme di snellimento e raccordo procedurale per lo svolgimento dei procedimenti di valutazione di cui all art. 43 comma 6 della l.r. 10/2010; Richiamato altresì il Decreto Dirigenziale n del , della Regione Toscana, relativo al procedimento di fase preliminare relativo al progetto di Ampliamento attività di recupero metalli preziosi da rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi all interno dello stabilimento di Badia al Pino, nel Comune di Civitella in Val di Chiana (AR), proposto da Chimet S.p.a ; Premesso che, la Società CHIMET SpA, con sede legale e amministrativa in Via dei Laghi n.31/33, Civitella Val di Chiana (AR) - p.iva n , in data 29/03/2017 prot. n , ha depositato l istanza di avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale presso il Settore VIA, relativamente al progetto di progetto Ampliamento attività produttiva di recupero metalli preziosi da rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in località Badia al Pino, nel Comune di Civitella Val di Chiana (AR) ed ha provveduto al deposito della documentazione prevista presso Regione Toscana e le Amministrazioni interessate; Dato atto che, relativamente al progetto in oggetto: - il Proponente ha provveduto a pubblicare, in data 30/03/2017, l avviso di avvenuto deposito sui quotidiani La Nazione e il Corriere di Arezzo ; - il progetto interessa fisicamente il Comune di Civitella Val di Chiana (AR) ed a livello di impatti sia il Comune di Civitella che il Comune di Arezzo, entrambi in provincia di Arezzo;

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del in data 23/03/2017 il Proponente ha provveduto a versare la somma pari allo 0,5 per mille del costo delle opere, pari a ,00, come da nota di accertamento n del 06/04/2017; - il progetto di cui trattasi rientra tra quelli di cui alle lettere m ed n dell allegato III alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e pertanto è sottoposto a procedura di Valuta zione di impatto Ambientale di competenza regionale; - il Settore VIA procedente ha provveduto a pubblicare sul sito Web della Regione Toscana la documentazione complessivamente presentata dal proponente ; - sull intera documentazione fornita dal Proponente sono pervenute n 8 osservazioni da parte del pubblico che sono state anch esse pubblicate sul sito della Regione Toscana; - il Settore VIA, con nota del 07/04/2017 (prot. n ), ha comunicato l avvio del procedimento e contestualmente ha chiesto i pareri di competenza e i contributi tecnici istruttori alle Amministrazioni interessate, agli uffici ed alle Agenzie regionali ed agli altri Soggetti interessati; - il Settore VIA, venuto a conoscenza di un nota formulata dal Sindaco del Comune di Civitella Val di Chiana del ed indirizzata all Autorità Regionale per la partecipazione - istituita presso il Consiglio Regionale - in merito all applicazione del Capo II della L.R. 46/2013 ( dibattito pubblico regionale ), con la quale il Sindaco, anche a seguito di una precedente richiesta di attivazione del Dibattito Pubblico formalmente rivolta nel giugno 2016 dal Comitato dei cittadini per la Salute e l Ambiente nel Comune di Civitella, con nota prot. n del ha posto all Autorità per la Partecipazione un quesito, non riscontrato, sulla eventuale attivazione di un dibattito pubblico sull opera in questione nonché, ai fini della corretta conduzione del procedimento di VIA in oggetto, se fossero stati eventualmente attivati dalla stessa processi partecipativi di diversa natura ai sensi del comma 4 dell art. 42 della legge regionale 10/2010; - ai sensi dell art. 26, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 previgente, con nota prot del 27/06/2017, il Settore VIA ha inviato una nota al Proponente di richiesta di integrazioni e chiarimenti, da depositare entro il termine di 45 giorni. Con pari nota il settore VIA ha ritenuto rilevante per il pubblico la conoscenza dei contenuti delle integrazioni e pertanto ha disposto che dell avvenuto deposito delle stesse fosse dato avviso secondo le modalità dell art. 24 del citato Decreto Legislativo; - in data 21/09/2017 il Proponente ha provveduto a depositare la documentazione integrativa e di chiarimento richiesta ed in data 23/09/2017 ha pubblicato un avviso relativo al deposito della stessa, sul quotidiano La Nazione e sul Corriere di Arezzo ; la documentazione presentata dal Proponente nel corso del procedimento, fatte salve le esigenze di riservatezza, le osservazioni del pubblico e le controdeduzioni del Proponente sono state pubblicate sul sito web della Regione Toscana; a seguito delle numerose richieste formulate sia dal Proponente che degli osservanti nonché dal Comune di Civitella Val di Chiana, con delibera n.1267 del , la Giunta Regionale ha disposto, ai sensi dell art. 53 della L.R. 10/2010, sul procedimento in oggetto, lo svolgimento di un Inchiesta Pubblica e il conferimento di incarico al presidente al Prof. Avv. Marcello Cecchetti; con nota del 29/11/2017 il Settore VIA ha comunicato a tutti i soggetti interessati l indizione dell inchiesta pubblica di cui alla Dgr 1267/2017; l inchiesta pubblica, avviata in data con al prima seduta, si è svolta presso gli uffici del Comune di Civitella Val di Chiana, la Regione Toscana ha pubblicato sul proprio sito tutti gli atti e documenti afferenti l inchiesta pubblica nonché la relazione finale del a firma del Presidente del Comitato d inchiesta pubblica ed i relativi allegati, pervenuta al Settore VIA con nota prot. n del 20/03/2018; degli esiti dell Inchiesta Pubblica è stato tenuto conto nel procedimento in oggetto e alcune considerazioni sono state recepite nel presente verbale; in particolare, con riferimento ai suddetti esiti riferiti alla matrice suolo e sottosuolo, è stato approfondito il quadro conoscitivo al fine di determinare la concentrazione di inquinanti sui terreni oggetto di scavi; con nota prot. n del 14/02/2018 la Società Proponente ha comunicato al Settore VIA la volontà di fornire ulteriori chiarimenti, anche alla luce dei contenuti dei pareri espressi dai soggetti competenti in materia ambientale sulla documentazione integrativa; con nota prot del 19/02/2018 il settore VIA, preso atto della citata nota della Chimet del 14/02/2018, vista la necessità di disporre di suddetta documentazione di chiarimento, tenuto conto del termine di conclusione del procedimento e considerati i tempi necessari per l acquisizione ed esame di detta documentazione, ha disposto, ai sensi dell art. 26, comma 1 del D.Lgs. 152/2006 (nella versione vigente al momento dell avvio del procedimento in oggetto), il prolungamento del procedimento di valutazione di ulteriori sessanta giorni, con conclusione del procedimento fissata pertanto al giorno 18/04/2017; il Proponente, con nota prot. n del 02/03/2018, ha inviato la documentazione volontaria di chiarimento, tale documentazione è stata pubblicata sul portale VIA del sito della Regione Toscana e, in data 08/03/2018 con 3

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del nota prot , il settore VIA ha richiesto ai soggetti interessati ulteriori pareri e contributi in merito, da inviare entro il 26/03/2018; con successive note la Società Chimet, nell ambito delle sedute dei Nuclei di Valutazione svoltesi, ha depositato volontariamente ulteriore documentazione di chiarimento, anche al fine di fornire risposta e chiarimenti alle richieste emerse durante lo svolgimento dei lavori; il Proponente infatti, al fine di ottemperare alle richieste emerse nei contributi tecnici precedenti, nella seduta del nucleo di valutazione del 12/04/2018, ha depositato ulteriore documentazione di chiarimento sulla riduzione dei limiti dei metalli; tale documentazione è stata acquisita a mezzo pec con prot del 17/04/2018; con note del (prot ) e (prot ), il Proponente ha inviato ulteriore documentazione integrativa di chiarimento, inerente alcuni aspetti relativi agli impatti sulla componente atmosfera e sulla salute pubblica emersi nella seduta del ; in esito ai contributi pervenuti e alla discussione del Nucleo di Valutazione del 12/07/2018, sulla componente bonifiche, in data ( prot del 03/08/2018) il Proponente ha inviato una nota relativa alla proposta di approfondimento di indagine, ai fini di una maggiore conoscenza dello stato della matrice suolo e sottosuolo, riferita alle aree interessate dal progetto e ricomprese nella perimetrazione del sito potenzialmente contaminato; durante il tavolo tecnico tenutosi in data 01/08/2018, sono stati definiti, in contraddittorio con ARPAT, i criteri da seguire per l individuazione, la determinazione, la formazione, gestione, e analisi dei campionamenti da eseguire da parte del Proponente; con nota del 23/10/2018 (prot AOOGRT/ ) il Proponente ha inviato la documentazione relativa alla compagna di indagini richiesta in sede di tavolo tecnico del 01/08/2018; ricevuta la documentazione di cui sopra, con nota del 31/10/2018, il Settore VIA ha convocato la quarta seduta del nucleo di valutazione richiedendo contestualmente a tutti i soggetti interessati ulteriori pareri e contributi in merito; Dato atto altresì che tutta la documentazione presentata dal Proponente nel corso del procedimento, fatte salve le esigenze di riservatezza, oltre ai contributi pervenuti è stata pubblicata sul sito web della Regione Toscana, ai sensi dell art. 24 comma 7 del D.Lgs 152/2006 come modificato dal D.Lgs. 104/2017; Visto il Parere del Nucleo regionale di Valutazione n. 176 del allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 1); Rilevato che il progetto prevede l ampliamento dell attività esistente nello stabilimento della Società Chimet S.p.A; il Proponente propone di poter trattare t/a di rifiuti pericolosi e non (15500 t/a di rifiuti destinati alle operazioni di recupero dei metalli preziosi, 8500 t/a di rifiuti destinati al trattamento chimico fisico o di termodistruzione) e di poter stoccare complessivamente 1000 t di rifiuti, a fronte di uno stato, ad oggi autorizzato, di trattamento annuo massimo di t di rifiuti (pericolosi e non) e di stoccaggio massimo di rifiuti di 500 t; la realizzazione delle opere è articolata in due stralci funzionali: - I Stralcio Funzionale: relativo a tutte le modifiche previste nell esercizio dello Stabilimento che non comportano alcun tipo di intervento tecnico, in quanto compatibili con le attuali potenzialità degli impianti presenti ed autorizzati; - II Stralcio Funzionale: relativo alla realizzazione delle opere previste dal progetto definitivo e comprendente tutti gli altri interventi impiantistici e/o edilizi per i quali si prevede una durata stimata di 5 anni dall approvazione del progetto; Preso atto che, dal citato Parere n. 176 del 13/12/2018, emerge in particolare che: - l istruttoria svolta dal Nucleo ha preso in considerazione l impianto nelle sua configurazione attuale e futura, sulla base dell esame degli elaborati progettuali ed ambientali presentati dal Proponente, dei pareri e dei contributi tecnici pervenuti nell ambito del procedimento, nonché delle osservazioni pervenute ed ulteriormente evidenziate nel corso delle sedute dell Inchiesta Pubblica, sono stati analizzati gli impatti con specifico riferimento ai dati oggettivi relativi alla componente ambientale Atmosfera, Suolo e Sottosuolo, Bonifiche, rumore e vibrazioni, nonché gli impatti, le mitigazioni ed i monitoraggi relativi alla componente saluta pubblica; - a seguito dell attività istruttoria svolta e come descritta al punto precedente, è stato valutato che gli studi e le elaborazioni effettuati dal Proponente, le previste iniziative di mitigazione e monitoraggio, nonché le specifiche misure definite nel quadro prescrittivo di cui al verbale medesimo, sono idonee ad assicurare la compatibilità dell impianto in esame e l esercizio della relativa attività, con lo stato delle componenti ambientali interessate, in ordine agli impatti originati; - qualora i risultati del monitoraggio indichino impatti negativi ulteriori e diversi o di entità significativamente superiore rispetto a quelli previsti dovrà essere attivato il percorso di cui al D.Lgs. 152/2006 art. 28; Visto che il medesimo Parere del Nucleo VIA contiene la proposta alla Giunta Regionale di esprimere, ai sensi e

5 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del per gli effetti dell art. 25 del D.Lgs. 152/2006, pronuncia positiva di compatibilità ambientale sull impianto in oggetto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e con l indicazione delle raccomandazioni nello stesso elencate; Preso atto che dagli esiti dell inchiesta pubblica e nel corso del procedimento sono emerse molte preoccupazioni per gli impatti dell attività in essere e nella configurazione futura, sono state quindi indagate e approfondite le componenti ambientali atmosfera, bonifiche, ambiente idrico con particolare riferimento ai risvolti sulla salute pubblica; Preso altresì Atto che nel corso dei lavori del nucleo sono state introdotte prescrizioni importanti per l esercizio dell attività dell azienda, specificatamente: - è stata imposta una notevole riduzione dei limiti emissivi, con parametri ampiamente restrittivi rispetto ai limiti di legge, e sono stati impartiti piani di monitoraggio specifici, sia sulla qualità dell aria che sulla salute pubblica. Al fine di una migliore e rapida lettura, tali limitazioni sono state inserite all interno dell allegato A) al verbale del nucleo del 13/12/2018; - relativamente alla componente Salute Pubblica è stato prescritto, ai fini della pronuncia di accettabilità della stima di rischio sanitario, il divieto di superamento dei limiti indicati nell allegato A); il Proponente dovrà effettuare specifici studi e analisi sulle indagini aggiuntive previste nel piano di monitoraggio, già nella fase del primo stralcio dell ampliamento, al fine di verificare i livelli di esposizione stimati nello studio di rischio sanitario. Sarà inoltre operata una valutazione unitaria e coordinata degli esiti delle varie linee di monitoraggio previste, in modo che gli stessi possano essere valutati complessivamente; - il procedimento di VIA ha ulteriormente indagato la componente suolo e sottosuolo anche alla luce dei procedimenti di bonifica in corso e relativi esiti ad oggi noti; a tale proposito sono state impartite specifiche prescrizioni ai fini dell implementazione della caratterizzazione ai sensi dell art. 242 del D.lgs 152/06 per le matrici suolo, sottosuolo e acque sotterranee; - il verbale del nucleo di valutazione del 12/13/2018 è corredato da due allegati denominati Allegato A): Quadro limiti emissivi e Allegato B): Osservazioni pervenute, parti integranti e sostanziali del medesimo verbale; Ritenuto di condividere i contenuti, le considerazioni e le conclusioni espressi nel già richiamato verbale del nucleo regionale di valutazione per la VIA n.159 del e relativi allegati A) e B); A voti unanimi DELIBERA 1) di esprimere, ai sensi e per gli effetti dell art. 25 del D.Lgs. 152/2006 (nella forma vigente alla data di presentazione dell istanza), pronuncia positiva di compatibilità ambientale relativamente al progetto di Ampliamento attività produttiva di recupero metalli preziosi da rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in Località Badia al Pino, Comune di Civitella Val di Chiana (AR) presentato dalla Società CHIMET SpA, con sede legale e amministrativa in Via dei Laghi n. 31/33, Civitella Val di Chiana (AR) - p.iva n , subordinatamente al rispetto delle prescrizioni di cui al verbale del Nucleo Regionale di Valutazione n. 176 del 13/12/2018, allegato a fare parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato 1) e relativi allegati A) e B), fermo restando che: - il proponente nelle successive fasi dell iter amministrativo previsto è comunque tenuto all acquisizione degli atti autorizzativi e concessori previsti dalla vigente normativa; - l esercizio dell impianto si deve conformare alle norme tecniche di settore, nonché alla disciplina nor mativa degli atti di pianificazione territoriale e di settore; - sono fatte salve le vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; 2) di individuare il Settore regionale autorizzante quale Soggetto competente al controllo dell adempimento delle prescrizioni di cui alla precedente punto 1), fatto salvo quanto diversamente indicato nelle singole prescrizioni riportate nel citato verbale del Nucleo Regionale di Valutazione n. 155/2017. Sono fatte salve le competenze di controllo stabilite dalla normativa vigente; 3) di stabilire in anni 7 (sette) a far data dalla pubblicazione sul BURT la durata della validità della pronuncia di compatibilità ambientale, ai sensi dell art. 26, comma 6 del D.Lgs. 152/2006; 4) di notificare, a cura del Settore VIA, il presente atto alla Società Chimet Spa con sede legale in Località via dei Laghi 31/33 Comune di Badia al Pino (AR) (P.I./ C.F ); 5) di comunicare, a cura del Settore VIA, il presente atto alle altre Amministrazioni interessate, nonché agli Uffici regionali ed agli altri Soggetti interessati; 6) di dare atto che presso la sede del Settore VIA, Piazza dell Unità Italiana 1 a Firenze, è possibile prendere visione della documentazione relativa al presente procedimento. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR (oppure al Tribunale regionale 5

6 6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del Acque Pubbliche nei casi previsti) nei termini di legge, oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di notificazione, di comunicazione o di piena conoscenza comunque acquisita. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUONO ALLEGATI

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8 8 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del

115 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n