Nota trimestrale marzo Il lavoro in somministrazione nel

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1 Nota trimestrale marzo Il lavoro in somministrazione nel quarto trimestre 2008: analisi dei dati degli archivi INAIL e FORMATEMP Nel quarto trimestre 2008 gli indicatori del lavoro interinale (in somministrazione) mostrano un generalizzato andamento negativo. I lavoratori, individuati nel numero medio mensile di interinali impiegati nel sistema produttivo 1, sono diminuiti del 2,1% rispetto al quarto trimestre del 2007 (dati destagionalizzati, tabella 1). Le missioni avviate subiscono un decremento del 24,5% nel quarto trimestre nel 2008 rispetto allo stesso periodo del Le giornate retribuite rimangono pressoché invariate rispetto al quarto trimestre del 2007 (-0,2% riferito al dato destagionalizzato). Conseguentemente cresce, seppur lievemente, il numero di giornate retribuite mediamente in un mese per occupato: 16,6 contro le 16,3 del quarto trimestre del 2007(+2%). Nella media annuale, il numero medio di giornate retribuite mensilmente è aumentato del 4% nel 2008 rispetto al 2007 (16,4 nel 2008 contro le 15,8 del 2007). nel quarto trimestre 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007 (a 187 mila nel 2008 contro i 225 mila del quarto trimestre 2007) Il saldo missioni-cessazioni è negativo e rappresenta circa il 40% delle missioni avviate nel quarto trimestre 2008, contro il -24% del quarto trimestre Figura 1 - Missioni di lavoro interinale avviate per trimestre, I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim IL numero di lavoratori equivalenti a tempo pieno calcolato dall INAIL 2 è diminuito del 16,8% 1 Nell impossibilità di disporre, nei tempi utili per la stesura di questa nota trimestrale, di un numero affidabile di assicurati netti (le persone, contate una sola volta, che nel periodo di riferimento hanno lavorato almeno un giorno) di fonte INAIL, è stato riportato, al fine di descrivere l andamento dell occupazione interinale, il dato riferito al numero medio mensile di lavoratori occupati nel trimestre. Anche se ciò comporta la sostituzione di un dato di flusso con uno di stock, questa scelta è corretta se il periodo preso in considerazione è breve e sensibilmente inferiore a un anno (un trimestre) in quanto minore è il periodo considerato, maggiore è la corrispondenza fra stock e flusso. 2 Gli assicurati equivalenti sono calcolati dall INAIL dividendo il monte giornate lavorate effettivamente per il monte giornate medio lavorabile da un lavoratore teorico nel periodo considerato (252 giornate nell'anno, 63 giornate nel trimestre). Esso corrisponde al numero di lavoratori occupati nell'anno o nel trimestre di riferimento, ipotizzando che tutti hanno lavorato un intero anno o un intero trimestre. Se un lavoratore lavora effettivamente più di 252 giorni nell'anno (o più di 63 nel trimestre) verrà comunque conteggiato come un lavoratore intero non eccedente l'unità. Le variazioni tendenziali differiscono da quelle riferite alle giornate retribuite stimate sulla base dei dati INPS in quanto queste ultime sono state destagionalizzate utilizzando la media mobile a 6 mesi. 1

2 Figura 2 - Cessazioni dei rapporti di lavoro interinale per trimestre, Figura 4 - Numero medio mensile di lavoratori interinali impiegati. Dati trimestrali destagionalizzati I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim Fonte: Elaborazioni su dati FORMATEMP Figura 3 - Saldo missioni avviate - cessazioni, dati trimestrali 2007 e 2008 (in % delle missioni avviate) 20,7% 21,6% 5,7% 2,2% 2,3% I trim II trim III trim IV trim I trim II trim III trim IV trim -24,0% -24,8% -39,5% Tabella 1 - Indicatori del lavoro interinale 2008, variazioni rispetto allo stesso trimestre del 2007 Missioni Cessazioni Giornate retribuite (destagionalizzato) Numero medio mensile di lavoratori (destagionalizzato) I trim 10,1% 8,7% 14,8% 6,3% II trim -0,6% 3,0% 8,3% 8,0% III trim -21,3% 0,4% 8,4% 2,4% IV trim -24,5% -15,1% -0,2% -2,1% del 2007 e quello del In tre regioni (Sardegna, I dati regionali L analisi regionale mostra forti differenze nelle variazioni tendenziali delle missioni avviate fra il quarto trimestre Sicilia e Calabria) si riscontrano incrementi tendenziali anche sostenuti (fra il 21 e il 47%) nel terzo trimestre Fra le regioni con variazioni negative si segnalano il Friuli, le Marche e la Puglia con decrementi 2

3 tendenziali superiori al 40%. Le Regioni con quote rilevanti della domanda del lavoro interinale, Lombardia, Veneto, Lazio, Piemonte ed Emilia Romagna, regioni dove sono state avviate oltre il 70% delle missioni del quarto trimestre 2008, mostrano una situazione differenziata con decrementi superiori alla media per il Veneto e, soprattutto, per il Piemonte. La Lombardia mostra una riduzione delle missioni avviate del 18,6%, mentre il Lazio limita la perdita al 12% circa. Questa regione si colloca al terzo posto come numero di avviamenti al lavoro interinale con oltre il 10% del totale e superando il Piemonte nella graduatoria degli avviamenti nel quarto trimestre Figura 6 - Missioni di lavoro interinale avviate per regione. Variazioni IV trimestre SARDEGNA SICILIA CALABRIA -2,7% LIGURIA -6,2% VAL D'AOSTA -11,8% LAZIO -15,8% MOLISE -18,6% LOMBARDIA -20,9% CAMPANIA -21,9% UMBRIA -24,5% Media Nazionale -29,6% VENETO -30,8% BASILICATA -31,6% ABRUZZO -32,9% TRENTINO ALTO ADIGE -34,2% TOSCANA -35,2% EMILIA ROMAGNA -36,2% PIEMONTE -40,2% PUGLIA -42,2% MARCHE -47,9% FRIULI VENEZIA GIULIA 20,9% 26,9% 47,0% Figura 7 - Saldo Missioni avviate - cessazioni per Regione (dati in % delle missioni avviate, IV trimestre 2008) -97,6% -85,9% -73,3% -70,5% -69,7% -63,5% -59,5% MOLISE ABRUZZO FRIULI VENEZIA GIULIA EMILIA ROMAGNA MARCHE PIEMONTE UMBRIA -40,5% VENETO -39,5% Media nazionale -36,5% TOSCANA -34,9% LOMBARDIA -32,2% CAMPANIA -31,1% LIGURIA -29,2% BASILICATA -28,9% SARDEGNA -28,5% TRENTINO ALTO ADIGE -28,4% CALABRIA -19,7% PUGLIA -17,8% LAZIO -8,8% SICILIA VAL D'AOSTA 2,3% 3

4 Confrontando le differenze regionali fra missioni avviate e cessazioni, espresse in percentuale delle missioni avviate nel trimestre, si nota che tutte le regioni, con la sola eccezione della Val d Aosta, mostrano un saldo negativo. Fra le regioni con i maggiori saldi negativi vi sono il Molise, l Abruzzo, il Friuli e l Emilia Romagna. In queste regioni il saldo avviamenti cessazioni supera il 70% degli avviamenti (ciò significa che il numero di cessazioni è circa il doppio delle missioni avviate, o, il che è lo stesso, il saldo, negativo, tende ad avvicinarsi al numero di avviamenti). Gli andamenti per settore produttivo Le variazioni delle missioni avviate per settore mostrano che la contrazione rilevata fra il quarto trimestre 2008 e quello 2007 deriva quasi esclusivamente da tre comparti produttivi: l industria manifatturiera (-50%), il credito e i servizi alle imprese (-29%), e in misura minore, il settore degli alberghi e ristoranti (-13%). Questi settori, che nel quarto trimestre 2007 pesavano per circa il 70% degli avviamenti, rappresentano appena il 56% nel In particolare, l industria manifatturiera passa dal 41% a circa il 28% (figure 8 e 9). Sono in crescita il settore del commercio (soprattutto al dettaglio che cresce del 15% e passa dal 15 al 22% delle missioni avviate) con un aumento del 4% tendenziale, il settore delle Costruzioni (+2,7%), la Pubblica amministrazione (+3,1%), l agricoltura (+3%) e il settore della fornitura di energia elettrica (29%) che, tuttavia, incide in maniera marginale nelle missioni avviate (lo 0,4% nel quarto trimestre 2008). IL saldo fra missioni avviate e cessazioni dei rapporti di lavoro mostra, con la sola eccezione del commercio, un peggioramento in tutti i settori nel quarto trimestre 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007 (tab.3). In particolare, nell industria manifatturiera il saldo negativo è pari al 107% delle missioni avviate nel quarto trimestre 2008 (era del 45% nel quarto trimestre 2007). Nel confronto fra il IV trimestre 2007 e quello 2008 si riscontra, infine, un aumento della durata media delle missioni avviate, da 48,7 giornate retribuite a 53,7 (+10,3%, tabella 4). L aumento della durata del rapporto di lavoro riguarda quasi esclusivamente i settori con una riduzione tendenziale delle missioni avviate. In tali settori la contrazione del lavoro interinale sembra accompagnarsi un aumento dell intensità del suo utilizzo, mostrando, verosimilmente, l uscita dal sistema produttivo dei lavoratori interinali marginali con missioni più brevi rispetto alla media. In particolare nell industria manifatturiera il rapporto fra missioni avviate e giornate retribuite passa da 67 a circa 102 (+51%). Nei settori in crescita, o con una contrazione inferiore alla media (commercio, trasporti, pubblica amministrazione, elettricità gas e acqua e alberghi), la tendenza è quella di una sensibile riduzione della durata media della missione. 4

5 Tabella 2 - Missioni avviate, cessazioni e lavoratori equivalenti Full Time (EFT) per settore produttivo. Variazioni quarto trimestre (sono escluse le attività indeterminate) Missioni avviate Cessazioni Interinali EFT Agricoltura, pesca, industria estrattiva 3,2% 27,8% 51,9% Costruzioni 2,7% 16,2% 9,3% Credito, servizi alle imprese, informatica -29,1% -20,1% -3,3% Elettricità, gas acqua 28,9% 44,3% 16,1% Industria manifatturiera -50,2% -29,0% -24,5% Pubblica amministrazione, sanità, istruzione 3,1% 7,1% -1,2% Trasporti -0,4% 7,1% -19,0% Commercio 4,6% 4,3% -19,3% Alberghi, ristoranti -13,0% -10,5% -14,3% Totale complessivo -25,4% -16,0% -17,7% Tabella 3 - Saldo missioni avviate cessazioni quarto trimestre 2007 e 2008 (sono escluse le attività indeterminate) Settori Saldo missionicessazioni Saldo in % delle missioni avviate Saldo missionicessazioni Saldo in % delle missioni avviate Agricoltura, pesca, industria estrattiva ,7% ,3% Costruzioni ,5% ,6% Credito, servizi alle imprese, informatica ,2% ,4% Elettricità, gas acqua ,8% ,3% Industria manifatturiera ,3% ,0% Pubblica amministrazione, sanità, istruzione ,1% ,7% Trasporti ,5% ,5% Commercio ,0% ,7% Alberghi, ristoranti ,6% ,6% Totale ,0% ,7% 5

6 Tabella 4 - Durata delle missioni di lavoro interinale per settore produttivo. Quarto trimestre 2007 e 2008 (giornate retribuite per missione avviata nel trimestre) IV trim 2007 IV trim 2008 Variazioni in % Agricoltura, pesca, ind. Estrattiva 78,5 115,6 47,2% Alberghi, ristoranti 10,0 9,8-1,5% Altri servizi e attività non determ. 59,9 48,4-19,1% Commercio 30,4 23,5-22,8% Costruzioni 68,2 72,6 6,5% Credito, servizi alle imprese, informatica 48,0 65,5 36,4% Elettricità, gas acqua 123,7 111,4-10,0% Industria manifatturiera 67,2 101,7 51,4% Pubblica amministrazione, sanità, istruzione 86,3 82,7-4,1% Trasporti 37,0 30,1-18,7% Totale 48,7 53,7 10,3% Fonte: elaborazioni Osservatorio EBITEMP su dati INAIL 6

7 Figura 8 - Distribuzione settoriale delle missioni avviate nel IV trim Pubblica amministrazione, sanità, istruzione 4,4% Trasporti 5,5% Agricoltura, pesca, ind. Estrattiva 0,1% Commercio, alberghi, ristoranti 33,4% Industria manifatturiera 41,4% Costruzioni 1,5% Elettricità, gas acqua 0,2% Credito, servizi alle imprese, informatica 13,5% Figura 9 - Distribuzione settoriale delle missioni avviate nel IV trim Pubblica amministrazione, sanità, istruzione 6,1% Trasporti 7,4% Agricoltura, pesca, ind. Estrattiva 0,1% Commercio, alberghi, ristoranti 43,5% Industria manifatturiera 27,6% Elettricità, gas acqua 0,4% Credito, servizi alle imprese, informatica 12,8% Costruzioni 2,1% 7

8 Appendice statistica Quarto trimestre 2007 e 2008 Annuali 2007 e 2008 (dati provvisori missioni avviate e cessazioni) 8

9 Missioni avviate e cessazioni per sezione produttiva. Quarto trimestre Quarto trimestre 2007 Quarto trimestre 2008 Sezione produttiva Missioni avviate Cessazioni Saldo Missioni avviate Cessazioni Saldo A AGRICOLTURA B PESCA C ESTRAZIONE DI MINERALI DA INDUSTRIA ALIMENTARE DB INDUSTRIA TESSILE DC INDUSTRIA CONCIARIA DD INDUSTRIA DEL LEGNO DE INDUSTRIA DELLA CARTA DF INDUSTRIA DEL PETROLIO DG INDUSTRIA CHIMICA DH INDUSTRIA DELLA GOMMA DI INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE DJ INDUSTRIA DEI METALLI DK INDUSTRIA MECCANICA DL INDUSTRIA ELETTRICA DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO DN ALTRE INDUSTRIE E ELETTRICITA' GAS ACQUA F COSTRUZIONI G50 COMMERCIO E RIPARAZIONI DI AUTO G51 COMMERCIO ALL'INGROSSO G52 COMMERCIO AL DETTAGLIO H ALBERGHI E RISTORANTI I TRASPORTI J INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA K INFORMATICA E SERVIZI ALLE IMPRESE L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE M ISTRUZIONE N SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE O SERVIZI PUBBLICI P ATTIVITA' SVOLTE DA FAMIGLIE X ATTIVITA' NON DETERMINATE Totale

10 Missioni avviate e cessazioni per sezione produttiva. Distribuzione in percentuale. Quarto trimestre Sezione produttiva Quarto trimestre 2007 Quarto trimestre 2008 A AGRICOLTURA 0,1% 0,1% B PESCA 0,0% 0,0% C ESTRAZIONE DI MINERALI 0,0% 0,0% DA INDUSTRIA ALIMENTARE 4,4% 4,9% DB INDUSTRIA TESSILE 2,2% 1,5% DC INDUSTRIA CONCIARIA 1,3% 0,8% DD INDUSTRIA DEL LEGNO 0,7% 0,5% DE INDUSTRIA DELLA CARTA 2,0% 1,8% DF INDUSTRIA DEL PETROLIO 0,0% 0,0% DG INDUSTRIA CHIMICA 1,7% 1,7% DH INDUSTRIA DELLA GOMMA 3,7% 2,1% DI INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE 1,6% 1,2% DJ INDUSTRIA DEI METALLI 8,9% 5,2% DK INDUSTRIA MECCANICA 4,3% 2,5% DL INDUSTRIA ELETTRICA 3,2% 2,2% DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO 5,2% 1,3% DN ALTRE INDUSTRIE 2,0% 1,4% E ELETTRICITA' GAS ACQUA 0,2% 0,4% F COSTRUZIONI 1,5% 2,0% G50 COMMERCIO E RIPARAZIONI DI AUTO 0,5% 0,4% G51 COMMERCIO ALL'INGROSSO 4,2% 4,1% G52 COMMERCIO AL DETTAGLIO 14,5% 22,0% H ALBERGHI E RISTORANTI 14,2% 16,4% I TRASPORTI 5,5% 7,3% J INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 1,4% 0,8% K INFORMATICA E SERVIZI ALLE IMPRESE 12,1% 11,8% L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 0,9% 1,1% M ISTRUZIONE 0,2% 0,2% N SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 1,0% 1,6% O SERVIZI PUBBLICI 2,3% 3,1% P ATTIVITA' SVOLTE DA FAMIGLIE 0,0% 0,0% X ATTIVITA' NON DETERMINATE 0,1% 1,2% Totale 100,0% 100,0% 10

11 Lavoratori equivalenti a tempo pieno per sezione produttiva. Quarto trimestre Sezione produttiva IV trim IV trim Variazioni A AGRICOLTURA ,1% B PESCA ,3% C ESTRAZIONE DI MINERALI ,6% DA INDUSTRIA ALIMENTARE ,0% DB INDUSTRIA TESSILE ,7% DC INDUSTRIA CONCIARIA ,5% DD INDUSTRIA DEL LEGNO ,0% DE INDUSTRIA DELLA CARTA ,9% DF INDUSTRIA DEL PETROLIO ,8% DG INDUSTRIA CHIMICA ,7% DH INDUSTRIA DELLA GOMMA ,5% DI INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE ,5% DJ INDUSTRIA DEI METALLI ,9% DK INDUSTRIA MECCANICA ,9% DL INDUSTRIA ELETTRICA ,2% DM INDUSTRIA MEZZI DI TRASPORTO ,3% DN ALTRE INDUSTRIE ,8% E ELETTRICITA' GAS ACQUA ,1% F COSTRUZIONI ,3% G50 COMMERCIO E RIPARAZIONI DI AUTO ,3% G51 COMMERCIO ALL'INGROSSO ,5% G52 COMMERCIO AL DETTAGLIO ,0% H ALBERGHI E RISTORANTI ,3% I TRASPORTI ,0% J INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ,7% K INFORMATICA E SERVIZI ALLE IMPRESE ,9% L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ,0% M ISTRUZIONE ,1% N SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE ,1% O SERVIZI PUBBLICI ,3% ATTIVITA' NON DETERMINATE Totale ,8% 11

12 Missioni avviate e cessazioni per regione. Quarto trimestre 2007 e 2008 Quarto trimestre 2007 Quarto trimestre 2008 Regione Missioni Cessazioni Saldo Missioni Cessazioni Saldo avviate avviate ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI V. G LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO Totale

13 Missioni avviate e cessazioni per regione. Dati annuali 2007 e 2008 Regione Missioni avviate Cessazioni Saldo Missioni avviate Cessazioni Saldo PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A.ADIGE VENETO FRIULI V. G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA Totale

14 Missioni avviate e cessazioni per sezione produttiva, Sezione produttiva Missioni Cessazioni Saldo Missioni Cessazioni Saldo avviate avviate A AGRICOLTURA B PESCA C ESTRAZIONE DI MINERALI DA INDUSTRIA ALIMENTARE DB INDUSTRIA TESSILE DC INDUSTRIA CONCIARIA DD INDUSTRIA DEL LEGNO DE INDUSTRIA DELLA CARTA DF INDUSTRIA DEL PETROLIO DG INDUSTRIA CHIMICA DH INDUSTRIA DELLA GOMMA DI INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE DJ INDUSTRIA DEI METALLI DK INDUSTRIA MECCANICA DL INDUSTRIA ELETTRICA DM INDUSTRIA MEZZI Di TRASPORTO DN ALTRE INDUSTRIE E ELETTRICITA' GAS ACQUA F COSTRUZIONI G50 COMMERCIO E RIPARAZ. AUTO G51 COMMERCIO ALL'INGROSSO G52 COMMERCIO AL DETTAGLIO H ALBERGHI E RISTORANTI I TRASPORTI J INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA K INFORMATICA E SERV. ALLE IMPRESE L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE M ISTRUZIONE N SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE O SERVIZI PUBBLICI P ATTIVITA' SVOLTE DA FAMIGLIE X ATTIVITA' NON DETERMINATE Totale

15 Missioni avviate e cessazioni per sezione produttiva, Variazioni Missioni avviate Cessazioni A AGRICOLTURA 55,8% 54,0% B PESCA -53,1% 45,5% C ESTRAZIONE DI MINERALI -1,6% -7,0% DA INDUSTRIA ALIMENTARE -7,4% -5,7% DB INDUSTRIA TESSILE -19,6% -16,1% DC INDUSTRIA CONCIARIA -20,9% -17,3% DD INDUSTRIA DEL LEGNO -20,3% -16,6% DE INDUSTRIA DELLA CARTA -9,6% -6,4% DF INDUSTRIA DEL PETROLIO -4,5% -5,7% DG INDUSTRIA CHIMICA -7,9% -4,4% DH INDUSTRIA DELLA GOMMA -14,2% -10,2% DI INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE -10,2% -3,4% DJ INDUSTRIA DEI METALLI -14,2% -11,0% DK INDUSTRIA MECCANICA -12,3% -6,7% DL INDUSTRIA ELETTRICA -16,9% -10,5% DM INDUSTRIA MEZZI Di TRASPORTO -24,9% -18,8% DN ALTRE INDUSTRIE -13,4% -8,4% E ELETTRICITA' GAS ACQUA 21,9% 19,4% F COSTRUZIONI 16,8% 21,4% G50 COMMERCIO E RIPARAZ. AUTO 9,5% 13,3% G51 COMMERCIO ALL'INGROSSO -4,3% 0,1% G52 COMMERCIO AL DETTAGLIO 14,8% 15,4% H ALBERGHI E RISTORANTI -0,4% 0,5% I TRASPORTI 7,5% 10,0% J INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA -11,0% -5,7% K INFORMATICA E SERV. ALLE IMPRESE 1,9% 5,0% L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE -5,6% 16,7% M ISTRUZIONE 7,9% 6,0% N SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 23,6% 20,8% O SERVIZI PUBBLICI 0,7% 1,1% Totale -3,8% -0,6% 15