TRIBUNALE DI TREVISO

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1 STUDIO LEGALE Avv. NICOLA GIORDANI P.zza Giustiniano, 8 - Pordenone Tel / * Fax 0434 / TRIBUNALE DI TREVISO PROPOSTA DI PIANO DEL CONSUMATORE ai sensi della L. 27 gennaio 2012, n. 3 per la sig.ra LORIANA MUNARETTO, C.F. MNRLRN62A45H131M, nata il 5/01/1962 a Quinto di Treviso (TV), ivi residente in via Nogarè n. 3, rappresentata e difesa, giusta procura allegata al presente atto (all. 1), dall avv. Nicola Giordani, C.F. GRDNCL87A20G888U, e presso il suo studio in Pordenone, piazza Giustiniano n 8, elettivamente domiciliata, il quale dichiara di voler ricevere le notifiche e comunicazioni del procedimento all indirizzo PEC nicola.giordani@avvocatipordenone.it o al numero di fax 0434/244659, premesso che con ricorso per la nomina di un professionista ex art. 15, c. 9, L. 27 gennaio 2012, n. 3, l odierna proponente chiedeva al Tribunale di Treviso la nomina di un Organismo di Composizione della Crisi per svolgere l'attività prevista dall'art. 9, L. cit.; con provvedimento dd. 28 giugno 2017 il Presidente della seconda sezione civile dott. Antonello Fabbro nominava, quale professionista in funzione di O.C.C., il dott. David Lanza, con studio in Preganziol (TV), via Gabbin n. 8/3; l istante versa in una situazione di sovraindebitamento così come definita dall art. 6, c. 2, lett. a), L. 27 gennaio 2012, n. 3 ed intende avvalersi della relativa procedura di cui alla normativa citata; all uopo, è stata fornita al professionista nominato tutta la documentazione utile alla ricostruzione della situazione economico-patrimoniale; l istante è qualificabile come consumatore ai sensi dell art. 6, c. 2, L. 27 gennaio 2012, n. 3; non è pertanto soggetta a procedure concorsuali diverse da quella in esame e non ha fatto ricorso nei 5 anni precedenti ai procedimenti di cui al Capo II, L. cit.; la sovraindebitata non ha posto in essere atti in frode ai creditori nei 5 anni antecedenti la richiesta di ammissione alla procedura, né ha subito impugnazioni o risoluzioni dell accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento ovvero revoca o cessazione degli effetti dell omologazione del piano del consumatore di cui agli artt. 14 e 14-bis, L. 3/2012; 1

2 il professionista incaricato ha fatto pervenire relazione particolareggiata con attestazione di fattibilità ai sensi dell art. 9, c. 3-bis, L. 3/2012, che si acclude completa dei relativi allegati (all. 2). Informazioni generali sul debitore e situazione patrimoniale La ricorrente attualmente vive da sola, essendo intervenuta separazione personale dal marito sig. Roccaro ed essendo i due figli della coppia maggiorenni ed economicamente indipendenti. A seguito della separazione, l immobile già adibito ad abitazione coniugale veniva assegnato al sig. Roccaro, il quale si accollava il relativo mutuo, mentre la ricorrente risiede, ad oggi, a Quinto di Treviso, via Nogarè, in un immobile di sua nuda proprietà per la quota di 37/144, concessole in comodato con contratto dd. 15/03/2014 (all. 7 relazione dott. Lanza). La sig.ra Munaretto è assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato presso la I.S.R.A.A. (Istituto per Servizi di Ricovero Anziani) di Treviso, con retribuzione netta annua di Euro ,00 (cfr. all. 4 relazione dott. Lanza). La ricorrente è affetta da sclerosi multipla, patologia che ha determinato la certificazione di un grado di invalidità civile al 60% da parte della competente Commissione Medica (cfr. all. 5 relazione dott. Lanza). Le spese correnti annue necessarie al sostentamento della ricorrente vengono dalla stessa indicate in Euro 4.744,21 (Euro 395,35 mensili), come da prospetto allegato alla relazione del professionista nominato (all. 8 relazione dott. Lanza). Il patrimonio della debitrice è rappresentato, anzitutto, dal citato stipendio da lavoro dipendente, determinato in circa Euro netti mensili in considerazione della cessione del quinto (Euro 233,00 mensili) operata a fronte di un finanziamento contratto con Futuro s.p.a.. Inoltre, la ricorrente è proprietaria dei seguenti beni immobili: Comune di Piegaro (PG), proprietà per 1/72: a) F. 42, part. 89, sub 8, cat A/2, cl. 3, consistenza 4 vani, rendita Euro 361,52, immobile sito in via Baldo Bartolini 12, piano 1; b) F. 42, part. 89, sub 8, cat C/2, cl. 2, consistenza 36 mq, rendita Euro 39,04, immobile sito in via Baldo Bartolini 16/A, piano T; detti immobili sono adibiti ad abitazione del cognato della ricorrente; Comune di Quinto di Treviso, nuda proprietà per 37/144: a) F. B/5, part. 293, sub 3, cat F/1, immobile sito in via Nogarè; b) F. B/5, part. 293, sub 1, cat C/2, cl. 4, consistenza 32 mq, rendita Euro 56,19, immobile sito in via Nogarè, piano T; 2

3 c) F. B/5, part. 293, sub 2, cat A/3, cl. 2, consistenza 5 vani, rendita Euro 309,87, immobile sito in via Nogarè, piano T-1; d) F. B/5, part. 293, sub 4, cat C/2, cl. 4, consistenza 29 mq, rendita Euro 50,92, immobile sito in via Nogarè 23, piano T; con riguardo all immobile di cui alla lett. c), esso è abitato dalla sig.ra Munaretto; con riguardo agli immobili di cui alle lett. b) e d), essi sono liberi. La debitrice è proprietaria infine dei seguenti beni mobili registrati: automobile Peugeot P MCFB0 immatricolata il 25/06/2013. Cause del sovraindebitamento e situazione debitoria Come ricavabile da quanto esposto, le difficoltà a far fronte al pagamento dei debiti dipendono dalla modesta retribuzione di cui gode la ricorrente, sufficiente appena al soddisfacimento delle proprie esigenze personali, tenendo conto dell intervenuta separazione dal marito e, soprattutto, dell incidenza negativa dovuta alla grave patologia di cui la stessa soffre, che limita fortemente le sue potenzialità occupazionali nonché le concrete capacità lavorative. Di seguito si espongono le attuali posizioni debitorie della ricorrente: Compass Banca s.p.a. Finanziamento a mezzo carta di credito revolving stipulato nel 2002, ceduto alla società Cross Factor in data 13/03/2017, ammontante ad Euro 2.221,79 (Euro 1.984,21 capitale; Euro 237,58 interessi) oltre eventuali spese legali. La carta di credito, in uso al nucleo familiare prima della separazione dei coniugi, veniva prevalentemente utilizzata per il prelievo di contanti nei periodi di carenza di liquidità. Il piano di ammortamento prevedeva una rata mensile pari ad Euro 80,00. Findomestic Banca s.p.a. a) Finanziamento di Euro 9.538,72 del 2012; a fronte dell inadempimento della ricorrente nel versamento delle relative rate di rimborso, la società finanziaria agiva monitoriamente avanti il Tribunale di Treviso; l importo residuo, comprensivo di spese liquidate, ammonta ad Euro 6.902,21; b) finanziamento a mezzo apertura linea di credito del 2009, non azionato, per il residuo importo di Euro 5.683, 69; e così complessivamente Euro ,90. La rata mensile di rientro richiesta nell ultimo periodo ammontava ad Euro 200,00 per ogni posizione, per complessivi Euro 400,00 mensili. Unicredit s.p.a. 3

4 Finanziamento del 20/03/2014 per Euro ,00, durata 10 anni; nei primi mesi del 2017 la ricorrente non effettuava il versamento di n. 5 rate mensili; l istituto di credito incaricava del recupero la società FIRE s.p.a.. Il finanziamento era stato contratto per operare dei lavori di ristrutturazione sull immobile di residenza sito in Quinto di Treviso al fine di adattarlo alle esigenze imposte dalla patologia da cui è affetta la ricorrente. Tuttavia, tale importo si rivelava insufficiente per completare gli interventi, motivo per cui veniva richiesto ulteriore finanziamento alla società Futuro s.p.a., di cui al paragrafo seguente. Il credito residuo vantato da Unicredit ammonta ad Euro ,84. Futuro s.p.a. Finanziamento del settembre 2014 per Euro ,20; l importo complessivo da restituire, comprensivo di interessi, commissioni, spese fisse, imposta di bollo, ammontava originariamente ad Euro ,00, rimborsabile mediante cessione del quinto dello stipendio attraverso 120 rate mensili. Come anticipato, detto prestito era funzionale al completamento dei lavori di ristrutturazione dell immobile per adeguarlo alle esigenze imposte dalla malattia di cui soffre la debitrice, essendo risultato insufficiente l importo ottenuto con il finanziamento erogato da Unicredit. Nell ipotesi di estinzione anticipata al 31/08/2018, la somma dovuta a saldo è pari ad Euro ,34. Agos Ducato s.p.a. Finanziamento del 2013 finalizzato all acquisto di un autoveicolo adeguato alle condizioni di salute della ricorrente; la rata mensile ammontava ad Euro 132,00. La ricorrente è attualmente debitrice -in relazione alla presente posta- della somma di Euro 5.459,51. Roccaro Piergiorgio avv. Franca Tonello (spese legali) Con sentenza n. 3923/2015 del 16/10/2015 il Tribunale di Venezia, nel pronunciare separazione personale tra la ricorrente ed il marito Roccaro Piergiorgio, compensava per metà le spese di giudizio, condannando la sig.ra Munaretto a rifondere al sig. Roccaro il 50% delle stesse. Come da atto di precetto, la ricorrente è pertanto debitrice nei confronti del marito per la complessiva somma di Euro 5.303,90. I.S.R.A.A. La madre della ricorrente, sig.ra Rosina Cristofoletti, nel corso del 2013 veniva ricoverata presso la struttura I.S.R.A.A. di Treviso, fino al decesso avvenuto in data 21/02/

5 La ricorrente, amministratrice di sostegno della madre, nonché i di lei fratelli, con atti di impegno del 30/08/2013 e 10/01/2014, si obbligavano solidalmente a far fronte al costo delle rette di ricovero della madre. L attuale debito per rette inadempiute nei confronti della citata struttura ammonta ad Euro ,50, oltre ad Euro 700,00 a titolo di compenso del legale della struttura, avv. Chiara Trevisin. La situazione debitoria è riassunta nel seguente prospetto: POSIZIONI DEBITORIE DEBITO % SUL TOTALE RATA MENSILE RIMBORSO RATA ANNUA RIMBORSO Compass Banca s.p.a. (Cross Factor) 2.221,79 3,17 % 80,00 960,00 Findomestic Banca s.p.a ,90 17,97 % 400, ,00 Unicredit s.p.a ,84 24,71 % 238, ,36 Futuro s.p.a. (cessione del quinto) ,34 20,35 % 233, ,00 Agos Ducato s.p.a ,51 7,79 % 132, ,00 Roccaro Piergiorgio avv. Tonello 5.303,90 7,57 % - - I.S.R.A.A ,50 17,44 % - - Avv. Chiara Trevisin (legale ISRAA) 700,00 1,00 % - - TOTALE ,78 100, , ,36 Proposta di piano La proposta di piano del consumatore, elaborata con l assistenza del professionista nominato dott. David Lanza, è dettagliatamente descritta nella relazione redatta da quest ultimo. L intento è quello di assicurare alla massa creditoria un trattamento maggiormente conveniente rispetto ad alternative liquidatorie o esecutive individuali, contestualmente garantendo il miglior equilibrio possibile tra reddito disponibile e debito sostenibile, anche alla luce della particolare situazione personale della ricorrente, affetta da patologia altamente invalidante. In sintesi, i punti in cui si articola la proposta sono: TFR nonostante la disponibilità manifestata dalla ricorrente, la Direzione Provinciale di Treviso dell I.N.P.S. ha espresso parere negativo in ordine al possibile utilizzo ai fini della procedura della quota riscattabile del TFR, in quanto la vigente normativa non consente di corrispondere, per alcun motivo, anticipazioni sul trattamento di fine rapporto attualmente spettante alla sig.ra Munaretto Loriana (cfr. all. 34 relazione dott. Lanza); beni immobili / mobili registrati 5

6 i beni immobili succitati sono di proprietà della ricorrente solo per quota; inoltre, alcuni di essi risultano adattati alle particolari condizioni di salute della stessa; anche l autoveicolo di proprietà è stato adattato alle esigenze imposte dalla patologia; si ritiene, pertanto, poco conveniente la liquidazione degli stessi sia sotto il profilo dei tempi che sotto quello economico; revoca cessione del quinto dello stipendio si propone di paralizzare la cessione del quinto dello stipendio operata a favore di Futuro s.p.a., al fine di ricomprenderne il corrispondente importo nell attivo da ripartire tra la massa creditoria; si rimanda alla relazione particolareggiata del dott. Lanza per l esposizione delle ragioni giuridiche che giustificano tale scelta (pagg relazione dott. Lanza); dilazione e stralcio crediti il contenuto satisfattivo della proposta si sostanzia nel rimborso di quota parte dei debiti facenti capo alla ricorrente in un periodo di 5 anni dall omologazione del Piano. Sia la percentuale di soddisfazione proposta che i tempi di adempimento tengono conto, allo stesso tempo, delle effettive capacità reddituali della ricorrente e delle spese necessarie al suo dignitoso sostentamento. In considerazione di un tanto, si è individuata una cifra pari ad Euro 540,38 mensili che verrà messa a disposizione per il soddisfacimento dei creditori per un periodo di 5 anni dall omologazione del Piano; complessivamente, pertanto, la cifra messa a disposizione per l esecuzione della proposta ammonta ad Euro ,70. Si evidenzia che, ai debiti su esposti, vanno aggiunte: spese in prededuzione per le competenze della dott.ssa Moretto, che assiste la ricorrente nella presente procedura in collaborazione con il sottoscritto legale (Euro 1.015,04); spese in prededuzione per compenso dell O.C.C. dott. Lanza (Euro 3.054,44, al netto del fondo spese di Euro 400,00 già versato). Rimandando alla relazione del dott. Lanza per l esposizione dettagliata delle modalità di erogazione periodica delle somme di cui si è detto, si riporta di seguito il prospetto delle percentuali di soddisfacimento proposte per ogni debito: CREDITORE NATURA CREDITO IMPORTO DEBITO % STRALCIO IMPORTO PROPOSTO Dott.ssa Mariangela Moretto prededuzione 1.015,04 100,00% 1.015,04 Dott. David Lanza O.C.C. (al netto di fondo spese Euro 400,00) prededuzione 3.054,44 100,00% 3.054,44 6

7 TOTALE CREDITI IN PREDEDUZIONE 4.069,48 100,00% 4.069,48 Compass Banca s.p.a. (ceduto a Cross Factor) chirografario 2.221,79 40,48% 899,34 Findomestic Banca s.p.a. chirografario ,90 40,48% 5.094,54 Unicredit s.p.a. chirografario ,84 40,48% 7.004,68 Futuro s.p.a. (cessione 1/5) chirografario ,34 40,48% 5.770,29 Agos Ducato s.p.a. chirografario 5.459,51 40,48% 2.209,91 Roccaro Piergiorgio spese legali chirografario 5.303,90 40,48% 2.146,92 I.S.R.A.A. chirografario ,50 40,48% 4.944,20 Avv. Chiara Trevisin (legale ISRAA) chirografario 700,00 40,48% 283,35 TOTALE CREDITI CHIROGRAFARI ,78 40,48% ,22 DEBITO COMPLESSIVO , ,70 Sulla base di quanto esposto, è possibile sostenere con buon grado di attendibilità la convenienza della presente proposta rispetto all alternativa liquidatoria e/o di iniziative esecutive individuali, tenuto conto dell esiguità e della difficile commerciabilità dei beni immobili/mobili registrati nonché della modesta retribuzione percepita. Si consideri, infatti, che l importo messo a disposizione è superiore al massimo teoricamente pignorabile, con esistenza -peraltro- di cessione volontaria del quinto che, nel caso concreto, comporterebbe verosimilmente l accodamento dei creditori esecutanti. *** *** Tutto ciò premesso, l istante come sopra rappresentata e difesa, facendo proprie tutte le considerazioni e valutazioni espresse dal Professionista incaricato dott. David Lanza, chiede che l Ill.mo Tribunale di Treviso, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilità di cui agli artt. 7, 8 e 9, L. 3/2012, voglia: 1) fissare con decreto l udienza di cui all art. 10, L. 27 gennaio 2012, n. 3; 2) disporre che non possano, sotto pena di nullità, essere iniziate o proseguite azioni cautelari o esecutive, né acquisiti diritti di prelazione sul patrimonio dell istante da parte dei creditori aventi titolo o causa anteriore e che, pertanto, ne venga disposta la non procedibilità, fino alla definitività del decreto di omologa; 3) nel caso in cui il Tribunale ritenga necessario apportare integrazioni alla proposta o produrre nuovi documenti, concedere ulteriore termine di giorni 15 per i suddetti adempimenti ai sensi dell art. 9, c. 3-bis, L. 27 gennaio 2012, n. 3. 7

8 Si allega: 1) procura alle liti; 2) relazione particolareggiata del professionista incaricato e relativi allegati. Si dichiara che il presente procedimento è soggetto al pagamento del contributo unificato nella misura fissa pari ad Euro 98,00. Pordenone, 19 novembre 2018 Avv. Nicola Giordani 8

9 TRIBUNALE DI TREVISO Il giudice, dott Alessandro GIRARDI, nel proc. di piano del consumatore ai sensi della l. 27 gennaio 2012, n. 3 promossa da MUNARETTO LORIANA, con l avv. Nicola GIORDANI del Foro di Pordenone, Vista la proposta di MUNARETTO LORIANA e la allegata relazione del OCC nominato, entro 15 gioni da oggi il ricorrente a: precisare e specificare i crediti in prededuzione invita - con riferimento a MARIANGELA MORETTO di cui non emerge dagli atti, mandato a favore della stessa ne funzionalità in relazione alla procedura in oggetto; - Esplicita rinuncia ad compenso dell avv. Nicola Giordani; precisare il valore di mercato dei beni immobili in titolarità pro quota dell istante, che si intendono escludere dal piano; riserva all esito ogni decisione. Treviso,6/1/2018 Il Giudice Dott. Alessandro Girardi Firmato Da: GIRARDI ALESSANDRO Emesso Da: POSTECOM CA3 Serial#: 16499e

10 Ist. n. 1 dep. 24/01/2019 STUDIO LEGALE Avv. NICOLA GIORDANI P.zza Giustiniano, 8 - Pordenone Tel / * Fax 0434 / TRIBUNALE DI TREVISO Sezione Fallimentare Nel procedimento n. 2/2018 R.G. Procedure Concorsuali NOTA DI DEPOSITO INTEGRAZIONI Il sottoscritto avv. Nicola Giordani, proc. e dom., giusta procura agli atti, della sig.ra LORIANA MUNARETTO, ricorrente nel procedimento in epigrafe, premesso che con ricorso dd. 19 novembre 2018 la sig.ra Loriana Munaretto, come sopra rappresentata e difesa, adiva l intestato Tribunale per vedere omologata la propria proposta di piano del consumatore ai sensi della L. n. 3/2012; con provvedimento dd. 6 gennaio 2019, comunicato via PEC in data 11 gennaio 2019, il Giudice designato fissava termine di giorni 15 per fornire le seguenti integrazioni e chiarimenti: precisare e specificare i crediti in prededuzione della dott.ssa Mariangela Moretto; produrre rinuncia esplicita a compenso da parte dell avv. Nicola Giordani; precisare il valore di mercato dei beni immobili in titolarità pro quota dell istante esclusi dal piano; ciò premesso, il sottoscritto procuratore deposita la documentazione richiesta, continuando la numerazione progressiva di cui al ricorso: 3) chiarimenti, mandato, fattura acconto e nota pro forma dott.ssa Moretto, 4) dichiarazione di rinuncia a compenso avv. Giordani; 5) valutazioni di stima dei beni immobili esclusi dal piano. Con osservanza. Pordenone, 23 gennaio Avv. Nicola Giordani