Risanamento conservativo dell edificio camerale di via San Nicolò 7. Approvazione del progetto preliminare e del quadro economico.

Transcript

1 Delibera di Giunta camerale n. 167 dd. 17 dicembre 2012 OGGETTO Risanamento conservativo dell edificio camerale di via San Nicolò 7. Approvazione del progetto preliminare e del quadro economico. Il Presidente richiama i contenuti del provvedimento giuntale n. 4 dd con il quale è stato deliberato di dare avvio al procedimento per la realizzazione dell intervento denominato Risanamento conservativo dell immobile camerale di via S. Nicolò 7, indirizzato, in particolare, alla manutenzione straordinaria delle parti comuni e dell impiantistica, nonché alla ristrutturazione, in tale fase, di una porzione dell edificio, identificata in particolare nel piano terra e dei piani 5 e 6. Richiama, inoltre, la delibera n. 156 dd con cui, tra l altro, è stato adottato il Piano triennale dei lavori pubblici per il triennio e il relativo elenco annuale 2013, nel quale sono ricompresi i lavori sopra descritti. Prosegue richiamando il provvedimento del Dirigente dell Area economicofinanziaria n. 421/Dir/CV dd con cui è stato affidato, previa selezione tra cinque soggetti iscritti all Elenco di professionisti per affidamento di incarichi progettuali inferiori ad euro 100 mila, al RTP tra la Società d Ingegneria Masoli Messi Srl SIMM Trieste e lo Studio Bradaschia Srl di Trieste l'incarico professionale per la progettazione preliminare inerente l intervento descritto in oggetto, per un importo complessivo di euro ,66 (IVA e oneri esclusi). Fa presente che il RTP ha predisposto e trasmesso con nota assunta in atti sub. prot dd il progetto preliminare in conformità con quanto disposto dal contratto di appalto sottoscritto in data Con successiva nota assunta in atti sub prot dd , il RUP incaricato, con riferimento alla documentazione progettuale, evidenziava che l importo risultante dal calcolo sommario della spesa per la realizzazione del I lotto dei lavori risultava superiore alle previsioni di spesa contenute nel Documento Preliminare alla Progettazione. Inoltre, veniva evidenziato che la prevista ristrutturazione del quinto piano dell edificio, facente parte del I lotto di lavori, non riusciva a trovare copertura economica, sempre sulla base del conteggio dei lavori stimata dal progettista incaricato. Tale situazione ha richiesto una scelta da parte della Camera di Commercio tra contenimento della spesa e realizzazione dell intero lotto dei lavori: a tale proposito, sulla base di considerazioni emerse nel corso di uno specifico incontro di approfondimento avuto su tale aspetto, è risultato assolutamente indispensabile e strategico, per l Ente camerale, poter dar corso al risanamento conservativo anche del quinto piano, in modo da poter disporre, a conclusione dei lavori, di una più estesa superficie ristrutturata da offrire in locazione e mettere subito a reddito. DEL-GC F1 - REV.2

2 pag. n. 2 Il RUP pertanto provvedeva ad autorizzare il progettista ad effettuare le necessarie integrazioni della documentazione progettuale al fine di comprendere nel I lotto dei lavori anche l intervento relativo al piano quinto dell edificio. Sulla base delle predette considerazioni, il progettista incaricato provvedeva a trasmettere con nota assunta in atti sub prot dd , la documentazione progettuale aggiornata con inserimento nel quadro economico del I lotto, con una previsione di spesa complessiva pari ad ,00 (di cui ,00 per opere ed ,00 per somme a disposizione). Sotto il profilo dei costi dell intervento, va tuttavia evidenziato che il RUP, in sede di verifica e validazione del progetto, ha prospettato che nel corso delle future procedure di gara per i servizi di progettazione e direzione lavori nonché a seguito dei prevedibili ribassi della gara d appalto dei lavori, si genereranno presumibilmente delle economie, rispetto al quadro economico sopra indicato, stimabili in circa ,00 euro. A livello generale, il contenuto della documentazione progettuale risulta essere pienamente conforme e rispondente alle esigenze rappresentate dall Ente camerale e già esposte nel Documento Preliminare alla Progettazione, la cui verifica viene certificata con il verbale di validazione trasmesso dal RUP incaricato con nota assunta in atti prot dd Punti salienti e obiettivi specifici dell elaborato progettuale di cui trattasi risultano essere i seguenti: Valorizzazione dell intero complesso nelle parti comuni e, in modo mirato, nei piani fuori terra, mediante realizzazione di alloggi e di uffici, di diversa metratura, in grado di soddisfare le esigenze di un ampio mercato potenziale (alloggi monovano, alloggi con due camere, alloggi con tre camere); Realizzazione di unità abitative, con elevata capacità di sfruttamento dello spazio utile e riduzione, al minimo, di spazi distributivi orizzontali (corridoi/parti comuni); Realizzazione di nuova impiantistica a servizio dell intero edificio (ad alto rendimento e a basso consumo), in grado di contenere, già dal primo intervento, i costi complessivi della bolletta energia dell intero complesso; Messa a norma dell edificio anche in termini di accessibilità ai disabili, con conseguente piena fruibilità dell intero stabile; Alta valorizzazione del piano terra dell edificio con realizzazione di nuovi locali commerciali, in zona pedonale di forte passaggio (e ad alta redditività), con la possibilità di parziale soppalco di uno di essi, venendo così a concretare un locale commerciale di alto prestigio in quello che, storicamente, è il salotto dell intera città.

3 pag. n. 3 La tabella sotto riportata evidenzia in modo schematico la ripartizione della spesa fra le diverse voci che compongono il quadro economico del primo lotto dell opera (piano terra, ammezzato, quinto piano, sesto piano e parti comuni): A.- LAVORI ED ONERI PER LA SICUREZZA 1.- Opere edili , Impianti meccanici , Impianti elettrici , Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) ,00 B.- SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE SOMMANO A , IVA 10% , Imprevisti (IVA compresa) , Accantonamento in accordo bonario , Spese tecniche (IVA compresa) ,00 SOMMANO B ,00 TOTALE GENERALE ,00 Alla luce delle considerazione che precedono, appare quindi opportuno autorizzare la modifica del quadro economico complessivo dell intervento relativo al primo lotto dei lavori di risanamento conservativo di cui trattasi, rispetto alle previsioni di spesa contenute nel Documento Preliminare alla Progettazione approvato con delibera di giunta n. 151 dd , con conseguente approvazione del quadro economico dell opera aggiornato in ,00, come sopra dettagliatamente esposto. Rende noto che i costi relativi all intervento di cui trattasi saranno coperti, indicativamente per l importo di ,00, con il ricorso ad un mutuo il cui iter istruttorio è stato avviato dalla Cassa Depositi e Prestiti SPA ed eventualmente per l importo di ,00 con risorse proprie. A tale proposito, fa presente comunque che l esatta determinazione dell ammontare dei lavori potrà essere quantificata solo a seguito dell espletamento della procedura di appalto integrato per tale opera. Sottolinea ancora che per far fronte ai costi derivanti dall accensione del mutuo passivo si potrà in parte ricorrere, una volta conclusa l opera di risanamento conservativo del primo lotto di lavori, alla redditualità locativa dei nuovi ambienti che, sulla base di una stima contenuta in uno studio commissionato dall Ente camerale nel 2011, potrebbe ammontare complessivamente a 400 mila euro/annui. Una volta concluso l intero intervento di ripristino dell immobile in questione, la redditualità locativa complessiva che può ipotizzarsi si attesta tra gli

4 pag. n mila ed il milione di euro annui, a fronte degli introiti attuali che superano di poco i 150 mila euro. Propone altresì di disporre le conseguenti modifiche al Programma Triennale delle Opere Pubbliche , adottato con delibera di giunta n. 156 dd , al fine di adeguare tale documento alle nuove previsioni di spesa contenute nel progetto preliminare ora in approvazione. La Giunta camerale, udita la relazione del Presidente, vista la L. 580/93 come modificata dal D.Lgs. n. 23 dd di riforma dell ordinamento delle Camere di Commercio; visto il D.Lgs , n. 165; visto ed esaminato il documento di progettazione preliminare relativo all intervento di risanamento conservativo dell edificio camerale di via S. Nicolò 7, con annesso quadro economico pari ad ,00; avuti presenti gli obiettivi di indirizzo deliberati dal Consiglio Camerale nella Relazione previsionale e programmatica per l anno 2013, di cui alla delibera n. 20/CC dd ; preso atto dei contenuti della delibera n. 151 dd di approvazione del Documento Preliminare alla Progettazione, nel quale era riportata una previsione complessiva di spesa pari ad ,00; atteso che, nella progettazione preliminare, l importo risultante dal calcolo sommario della spesa per la realizzazione del I lotto dei lavori risulta superiore alle previsioni di spesa contenute nel citato Documento Preliminare alla Progettazione. risultato assolutamente indispensabile e strategico, per l Ente camerale, poter dar corso al risanamento conservativo dell intero primo lotto dei lavori in questione (comprendenti il piano terra, l ammezzato, il quinto piano, il sesto piano e le parti comuni dell edificio), in modo da poter disporre, a conclusione dei lavori, di una più estesa superficie ristrutturata da offrire in locazione e mettere subito a reddito; ritenuto quindi opportuno e necessario autorizzare il superamento del limite di spesa previsto nel DPP, per adeguarlo alle previsioni del quadro economico relativo al sopraccitato documento di progettazione preliminare; avuto presente il provvedimento di adozione del Piano triennale dei lavori pubblici e il relativo elenco annuale 2013, di cui alla delibera giuntale n. 156 dd e ritenuto di avviare l iter per l aggiornamento di tale documento in linea con le nuove previsioni contenute nel quadro economico del progetto preliminare relativo al I lotto dei lavori di cui trattasi; condividendo le considerazioni in premessa esposte dal Presidente, dopo attenta valutazione degli elaborati progettuali;

5 pag. n. 5 visto l art. 19 dello Statuto camerale; all unanimità, d e l i b e r a 1. di approvare il progetto preliminare dei lavori di Risanamento conservativo dell edificio camerale di via San Nicolò 7, predisposto da RTP tra la Società d Ingegneria Masoli Messi Srl SIMM Trieste e lo Studio Bradaschia Srl di Trieste, conservato in atti; 2. di approvare ed autorizzare altresì la modifica del quadro economico dei costi complessivi del primo lotto degli interventi di risanamento di cui trattasi, ammontante ad ,00 (di cui ,00 per opere ed ,00 per somme a disposizione), con modifica delle previsioni di spesa contenute nel Documento Preliminare alla Progettazione, approvato con delibera di giunta n. 151 dd ; 3. di prendere atto che l importo necessario alla realizzazione dell intervento di cui trattasi sarà finanziato, indicativamente per l importo di ,00 mediante ricorso ad un mutuo passivo da accendersi presso la Cassa Depositi e Prestiti SpA (il cui iter istruttorio è stato già avviato) ed eventualmente per l importo di ,00 mediante risorse proprie; 4. di adottare le conseguenti modifiche al Programma Triennale delle Opere Pubbliche, di cui alla delibera di Giunta camerale n. 156 dd , limitatamente alle previsioni relative all intervento di risanamento conservativo dell edificio di via S. Nicolò 7; 5. di demandare al Dirigente dell Area Economico-finanziaria i conseguenti adempimenti tecnici, amministrativi e contabili necessari per il proseguimento dell'iter relativo alla realizzazione dei lavori di cui al punto 1), prevedendo una spesa complessiva massima, per il primo lotto di intervento, pari ad Euro ,00 (cinquemilionitrecentocinquantamila/00). IL SEGRETARIO GENERALE avv. Stefano PATRIARCA f.to IL PRESIDENTE comm. Antonio PAOLETTI f.to CV

6 16^ RIUNIONE DELLA GIUNTA CAMERALE 17 dicembre 2012 Nell'anno duemiladodici, il giorno lunedì 17 dicembre alle ore presso la sede della Camera di Commercio si è riunita la Giunta camerale, convocata con nota prot. n /12 dd PRESENTI ASSENTI PAOLETTI comm. Antonio PRESIDENTE settore piccole imprese commercio PEDICCHIO ing. Vittorio Vice Presidente vicario settore industria BRUNI sig. Dario Vice Presidente settore artigianato ROMANELLI dott. Manlio settore commercio STANISSA dott. Walter settore agricoltura Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti DOLGAN dott. Vladimiro Presidente GIAMPORCARO dott. Mario SAMBRI prof. Claudio LCCIAA02 - REV.1