DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA DI GESTIONE FESR E FSE N. 205/POC DEL 02/12/2015

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1 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA DI GESTIONE FESR E FSE N. 205/POC DEL 02/12/2015 Oggetto: Art. 38 comma 4, lett. b.2 Reg. UE n 1303/13. Servizi per la costituzione e gestione di uno strumento finanziario come previsto dal POR FESR Marche 2014/2020 Asse Prioritario 4 - CIG D. IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA DI GESTIONE FESR E FSE VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto; VISTA la L.R. n. 36 del 30/12/2014 ad oggetto: Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale 2015 e pluriennale 2015/2017 della Regione (Legge Finanziaria 2015); VISTA la L.R. n. 37 del 30/12/2014 ad oggetto: Bilancio di previsione per l anno 2015 ed adozione del Bilancio Pluriennale per il triennio 2015/2017 ; VISTA la DGR n del 29/12/2014 ad oggetto: Art. 9 della L.R. del 11 dicembre 2001 n. 31. Programma Operativo annuale (POA) Ripartizione per capitoli degli stanziamenti delle Unità Previsionali di Base del bilancio di previsione per l'anno 2015 ed assegnazione delle risorse ai Dirigenti dei Servizi e alle Posizioni dirigenziali di funzione ; VISTA l attestazione della copertura finanziaria di cui all articolo 48 della legge regionale 11 dicembre 2001, n. 31; VISTO l art. 16 bis della L.R 15 ottobre 2001 n D E C R E T A - 1. Di indire una gara con procedura aperta ai sensi delle ai sensi dell art. 55, comma 5 del D.Lgs. n 163/06 e s.m.i., per l affidamento del servizio di costituzione e gestione di uno strumento finanziario di complessivi ,71 nella forma di fondo regionale rotativo di finanza agevolata, come previsto dal POR FESR MARCHE 2014/2020 Asse prioritario 4; CIG D; 2. Di approvare il bando di gara di cui all allegato A) e il disciplinare di gara di cui all allegato B) inclusi i documenti connessi (allegati da 1 a 11) che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. Di dare atto che non sono attive convenzioni CONSIP di cui all art. 26, comma 1 della Legge 488/1999 aventi ad oggetto beni e/o servizi ricompresi tra quelli oggetto della presente procedura di gara; 4. Di dare atto che la presente gara di appalto non rientra nella fattispecie in cui, ai sensi dell art.328 del DPR 207/2010, sussiste l obbligo da parte della stazione appaltante di ricorrere al MEPA per acquisti

2 2 di beni e servizi sotto la soglia comunitaria ( a partire dal 01/01/14 come da Reg (UE) n. 1336/13; 5. di poter definire - sulla scorta delle indicazioni contenute nel bando di gara in punto di modalità di gestione dello strumento finanziario e della tempistica ipotizzata per la realizzazione delle operazioni ammesse a finanziamento - la seguente ripartizione temporale della spesa e le relative risorse finanziarie complessivamente disponibili per la costituzione e gestione dello strumento, nell ammontare di cui al punto 1): Anno Fonte Importo 2016 UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione ,30 UE-Stato ,71 6. di stabilire, in considerazione della tipologia di azioni sostenute dallo strumento finanziario, la seguente ripartizione e classificazione tra spese correnti e di investimento: Commissioni stimate al Gestore (corrente) SIOPE Erogato al Fondo per trasferimenti a imprese (investimenti) SIOPE , , , , , , , , , , , ,39 7. di poter procedere con il presente decreto, in considerazione della scansione temporale delle risorse di cui al precedente punto, a prenotazione di impegni per le sole quote a valere sulle annualità 2016 e 2017, che sono quantificate in complessivi ,36; 8. di stabilire che l importo delle annualità 2016 e 2017 di cui al precedente punto trova copertura a valere sul POR FESR, del bilancio di previsione 2015/2017, annualità 2016 e 2017, con registrazione della prenotazione di impegno da assumere con il presente decreto, come da ripartizione seguente:

3 3 Capitolo Fonte UPB (corrente) e/ e UPB e Anno di riferimento UE-Stato Importo , (corrente) Regione , trasferimenti a imprese (investimenti) ,55 UE-Stato e/ e UPB e , trasferimenti a imprese (investimenti) Regione (corrente) ,81 UE-Stato e/ e UPB e (corrente) Regione , trasferimenti a imprese (investimenti) ,55 UE-Stato e/ e UPB e , trasferimenti a imprese (investimenti) Regione Per le annualità successive al 2017, in relazione ai capitoli di spesa corrente e ai sensi dell art. 10 comma 3 lettera b) del D. Lgs 118/2011, si prende nota delle previsioni di spesa come di seguito indicato: Commissioni stimate al Gestore , , , , , , , ,04 mentre per i capitoli relativi a spese di investimento, la previsione di spesa è la seguente: Erogato al Fondo per trasferimenti a imprese , , , , , , , ,60

4 4 Si richiede pertanto alla PF Ragioneria di prendere nota della previsione di spesa per le annualità successive al bilancio di previsione A seguito dell aggiudicazione definitiva e nel rispetto dell art. 56 del D.lgs 118/2011, i relativi impegni di spesa saranno assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione delle annualità pertinenti, con imputazione secondo scadenza, nei termini dell art. 39 comma 3 del D.Lgs.118/2011; 10. di precisare che per quanto riguarda il costo relativo al servizio prestato dall aggiudicatario (le commissioni) si provvederà con atti di liquidazione una volta maturati i compensi per la gestione del servizio svolto, come indicato all articolo 12 dello schema di Contratto (allegato 5 del disciplinare) e tenendo conto del criterio pro-rata temporis della corresponsione della remunerazione del gestore così come previsto nell art.13 del reg (UE) 480/2014; 11. Di stabilire che il codice unico di progetto (CUP) di investimento è : B39D Di dare atto che allo stato attuale, considerata la tipologia di servizio che si intende acquisire, non si rilevano rischi di natura interferenziale di cui alla legge n. 123/2007 e al D. lgs. n. 81 del ed alla Determinazione n. 3/2008 dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici per cui l importo per gli oneri per la sicurezza è pari a 0; 13. Di stabilire che la valutazione delle proposte progettuali pervenute sarà effettuata, sulla base dei criteri di aggiudicazione previsti nell allegato disciplinare di gara, da parte di una Commissione giudicatrice nominata con successivo atto del dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE e composta secondo le modalità di cui all art. 10 comma 14 della L.R. n. 16/2010; 14. Di stabilire che il Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE provvederà all esclusione delle domande pervenute e non ammissibili ai sensi del presente bando di gara e provvederà altresì ad approvare la graduatoria di merito e agli altri atti conseguenti l attuazione del presente bando di gara; 15. di stabilire che si procederà all aggiudicazione anche alla presenza di una sola offerta, ritenuta valida; 16. di provvedere agli obblighi di pubblicità del bando di gara, ai sensi dell art. 66 del d.lgs. n. 163 del 12/04/2006, mediante la pubblicazione su: La Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 5a serie speciale contratti pubblici; La Gazzetta Ufficiale della Unione Europea serie S; nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche, con spese a carico della Regione stessa; il sito istituzionale della Regione Marche: alla sezione bandi; il sito informatico presso l Osservatorio regionale dei contratti pubblici: ( il sito informatico dell Autorità di Gestione del Programma ( 17. di incaricare il dirigente della Posizione di Funzione Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE ad attivare una procedura di affidamento diretto, ai sensi dell art.125 del D.Lgs 163/06 e dell art.4 del RR 1/2012, il servizio di pubblicazione, prevista dall art.66 del D.lgs 163/06, dell estratto del bando di gara e dell esito della procedura, sul G.U.R.I. e su 4 quotidiani (due quotidiani a maggiore diffusione locale e due quotidiani a maggiore diffusione nazionale). L onere effettivamente sostenuto per la pubblicità legale dovrà essere successivamente rimborsato da parte dall aggiudicatario, ai sensi dell'art. 34, comma 35, del Dl 179/2012 convertito in Legge n. 221 del 17/12/2012;

5 5 18. di stabilire che per il pagamento del contributo all Autorità di vigilanza dei contratti pubblici previsto dalla normativa vigente, si provvederà con i fondi a disposizione della Cassa Economale; 19. di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento relativo alla procedura il dott. Mauro Terzoni, dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE e, quale Responsabile Unico del Procedimento per la procedura in economia per la pubblicazione dell estratto del bando di gara e dell avviso di aggiudicazione, sui quotidiani, il dott. Fabio Travagliati, funzionario amministrativo della P.F. stessa. 20. Di pubblicare altresì il presente atto, inclusi gli allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. IL DIRIGENTE DELLA P.F. (Dott. Mauro Terzoni)

6 6 - DOCUMENTO ISTRUTTORIO - A) NORMATIVA DI RIFERIMENTO Reg.(UE) n. 1303/2013 recante le disposizioni generali sui Fondi strutturali integrato con Regolamento integrato (UE) n.480/2014; Reg.(UE) n. 1301/2013 recante le disposizioni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale; Regolamenti di esecuzione (UE) n. 184/ n. 288/2014- n. 215/2014- n. 821/2014 n. 964/2014 recanti le modalità di attuazione del Reg (CE) n. 1303/2013; REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 821/2014 DELLA COMMISSIONE del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 964/2014 DELLA COMMISSIONE dell'11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1011/2014 DELLA COMMISSIONE del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi Accordo di partenariato Italia UE approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014)8021 del 30/10/2014; DACR Marche n.106 del 17/07/2014 avente ad oggetto Regolamento 1303/2013 del Consiglio sul Programma Operativo Regionale delle Marche (POR - Marche) - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) relativo al periodo 2014/2020 ; DGR n del 01/12/2014 riguardante l Adozione del POR Marche FESR 2014/2020 così come modificato a seguito del negoziato con la Commissione Europea; Decisione di esecuzione della commissione C(2015)926 del 12/02/2015 con la quale è stato approvato il programma operativo POR Marche FESR ; D.A.C.R. n. 126 del 31/03/2015 Approvazione definitiva del POR-FESR Legge Regionale n. 14 art. 6 del 02/10/2006 ; D.Lgs n. 163/2006 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 204/17/CE e 204/18/CE; Strategia di Comunicazione del POR FESR in fase di presentazione al Comitato di Sorveglianza; DPR n. 207 del 05/10/2010 Regolamento di esecuzione e di attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, recante, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i. B) MOTIVAZIONE La Regione Marche ha elaborato il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR), stanziando circa 337 milioni di euro per sostenere progetti di investimento a favore del sistema produttivo regionale rivolti ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva per una coesione economia, sociale e territoriale, nel rispetto della strategia europea EU2020. Il POR FESR Marche è stato approvato definitivamente dalla Commissione Europea il 12 febbraio Nell ambito dell Obiettivo Tematico n.4, così come definito nel reg. UE 1303/2013, gli interventi Asse n.4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori del POR

7 7 FESR intendono favorire lo sviluppo dell efficienza energetica e quindi la riduzione delle emissioni climalteranti, in particolare nelle imprese, negli edifici pubblici, nella pubblica illuminazione e nel trasporto pubblico locale in area urbana. Nell'ambito della programmazione regionale FESR, il POR investe nell'asse 4 circa 65 milioni di euro ( Euro, di cui Euro dal FESR, il 50%). Tale allocazione è finalizzata ad alcune priorità di investimento individuate nel regolamento UE 1301/2013 e agli Obiettivi Specifici dell Accordo di Partenariato Italia-UE. A parte il caso della Priorità di investimento 4a - Promuovere la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili e del corrispondente obiettivo specifico n.11 Aumento dello sfruttamento sostenibile delle bioenergie per cui non è previsto l utilizzo degli strumenti finanziari, le altre priorità di investimento e obiettivi specifici del POR FESR indicano il ricorso a strumenti finanziari: Priorità di investimento 4b Promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese e obiettivo specifico n.12 Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili ; Priorità di investimento 4c Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa e obiettivo specifico n.13 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili ; Priorità di investimento 4e Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all'attenuazione delle emissioni e obiettivo specifico n.14 Aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane. Gli obiettivi dell intero Asse (sia attraverso strumenti finanziari sia in altra modalità) si intendono perseguire attraverso una serie di interventi corrispondenti a specifiche categoria di operazione, così come individuate dal reg. 214/2014 come indicato nella tabella seguente: Categoria di spesa Risorse 011. Energie rinnovabili: biomassa Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell'efficienza energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno 043. Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti (compresi impianti e materiale rotabile) 044. Sistemi di trasporto intelligenti (compresa l'introduzione della gestione della domanda, sistemi di pedaggio, monitoraggio informatico, sistemi di informazione e controllo) 068. Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMI e misure di sostegno Per un totale complessivo dell Asse pari a La ripartizione fornita per categorie di spesa POR FESR Marche potrà essere modificata da da parte della Regione con appositi atti amministrativi, qualora necessario. I beneficiari potenziali dell OT4 del POR FESR sono: Regione Marche, enti locali in forma singola e/o associata e altri enti pubblici, consorzi di enti, società partecipate interamente pubbliche, partenariati pubblico-privati, imprese. Per quanto riguarda la modalità di erogazione degli incentivi nel Programma è previsto il ricorso a strumenti finanziari in abbinamento alla concessione di contributi a fondo perduto, previo esito positivo dell apposita valutazione ex ante.

8 8 La programmazione europea per il periodo pone notevole rilievo sull utilizzo degli strumenti finanziari come mezzo utile per integrare le tradizionali tipologie di finanziamento a supporto agli investimenti nelle politiche di sviluppo. Il Titolo IV (artt. Da 37 a 46) del Regolamento generale 1303/2013 indica che gli strumenti finanziari sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato. La valutazione ex-ante, in ottemperanza all articolo 37 (2) del CPR, si pone l obiettivo di identificare le situazioni di fallimento di mercato o di subottimalità degli investimenti e di definire il fabbisogno economico e finanziario degli interventi previsti nell ambito dei programmi e la relativa tipologia di strumenti finanziari da supportare. Nel corso del primo Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Marche 2014/20 tenutosi il 25 giugno 2015, è stato presentato ed approvato dal Comitato il documento di valutazione ex ante dello strumento finanziario previsto dall Asse prioritario n.4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, in linea con quanto disposto dall art. 37 del Reg. (UE) n. 1303/2013. Il documento illustra i risultati e le conclusioni della valutazione in relazione ai seguenti aspetti: a) Analisi dei fallimenti di mercato, condizioni di investimento non ottimali e fabbisogno; b) Valutazione del valore aggiunto degli strumenti finanziari; c) Stima delle risorse pubbliche e private aggiuntive; d) Valutazione degli insegnamenti passati e implicazioni future; e) Analisi e valutazione della strategia di investimento; f) Valutazione dei risultati attesi, inclusi gli indicatori; g) Disposizioni per eventuali aggiornamenti. Al fine di rendere più nitidi i riferimenti territoriali utili alla valutazione circa l adozione di strumenti finanziari per l attuazione del POR FESR Marche , la trattazione degli elementi obbligatori è stata integrata e preceduta da una analisi di contesto, diretta ad inquadrare il tema rispetto alla situazione regionale, e da una ricostruzione del quadro programmatorio specifico europeo, nazionale e regionale di settore. La valutazione esamina nello specifico tre ambiti di intervento dello strumento finanziario, con specifiche simulazioni sul potenziale di valore aggiunto che si otterrebbe dall attivare uno strumento finanziario: due riguardano interventi di riqualificazione energetica (una riguardante un intervento di riqualificazione energetica di un edifico pubblico; una seconda riguardante interventi di risparmio energetico delle strutture sanitarie); la terza simulazione riguarda, infine, un piano di ammodernamento della flotta dei servizi di Trasporto Pubblico Locale attraverso la sostituzione dei mezzi attualmente in circolazione con veicoli a metano. Con specifico riferimento all edilizia sanitaria, gli interventi dello strumento finanziario si avvantaggeranno dell attività di mappatura energetica e delle analisi di pre-fattibilità sviluppate nell ambito del Progetto pilota M.A.R.T.E.: il progetto, approvato dalla Commissione nel dicembre 2013 nell ambito della call IEE/13/465, intende sperimentare modelli innovativi di finanziamento degli investimenti per il risparmio energetico nelle strutture sanitarie. Pertanto lo strumento finanziario oggetto della presente procedura di gara, rientrante nella fattispecie di cui all art. 38 comma 4, lett. B), II) del REG. UE n 1303/13, erogherà le seguenti tipologie di sostegno: 1) mutui a tasso agevolato diretti alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici e la riduzione del consumo energetico delle reti di illuminazione;

9 9 2) mutui a tasso agevolato diretti alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica di specifici edifici già individuati dalla Regione Marche (nell ambito del progetto MARTE); 3) mutui a tasso agevolato diretti alla fornitura di automezzi per il trasporto pubblico locale; 4) mutui a tasso agevolato diretti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive. Per tasso agevolato si intende un tasso compreso fra 0% e 1,5%, da stabilire in ogni caso con provvedimento della Regione. Per ciascuna tipologia le caratteristiche sono descritte al Capitolato d appalto (Allegato 4). La dotazione finanziaria della strumentazione agevolativa, al lordo della commissione di gestione per la quota pubblica, ammonta ad ,71 erogati dal POR FESR Asse 4, ripartita tra le seguenti azioni dell Asse 4: Azioni Risorse 13.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria ,71 negli edifici e strutture pubbliche (incluse risorse progetto MARTE) 13.2 Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici ,33 delle reti di illuminazione 12.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per ,33 l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza 14.1 Rinnovo del materiale rotabile ,33 La ripartizione fornita per azioni POR FESR Marche potrà essere modificata da parte della Regione con appositi atti amministrativi, qualora necessario. A tale dotazione pubblica si prevede si accompagni una quota di risorse messe a disposizione dal soggetto aggiudicatario, con un peso rilevante di tale criterio pari a 15/80 nell ambito della valutazione dell offerta tecnica. L appalto intende selezionare un soggetto gestore necessario alla costituzione e gestione di strumento finanziario nelle forme di un fondo denominato Fondo Energia e Mobilità rilevante ai fini del Reg. 1303/13/UE per l'erogazione di mutui a tasso agevolato diretti (1) alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici e per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione, (2) alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici sanitari già individuati dalla Regione Marche nell ambito del Progetto M.A.R.T.E (IEE/13/465) iniziato a marzo 2014 e cofinanziato dalla Commissione Europea - Agenzia Europea per le Piccole e Medie Imprese (EASME) nel quadro del programma europeo Intelligent Energy Europe (grant agreement sottoscritto in data 21/02/2014); (3) alla fornitura di automezzi per il trasporto pubblico locale; (4) alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive. La programmazione 2014/20 stabilisce precisi vincoli legati alla certificazione della spesa per le risorse dei POR destinate agli strumenti finanziari. Diversamente a quanto previsto nel in cui il versamento delle risorse allo strumento consentiva l immediata certificazione della spesa salvo poi verificare la spesa effettiva a conclusione del ciclo di programmazione, ora la certificazione avviene per stati di avanzamento della spesa, secondo tranche definite nel regolamento recante le disposizioni generali sui Fondi strutturali integrato con il Regolamento (UE) n.480/2014.

10 10 Il meccanismo previsto lega la possibilità di certificare la spesa in stretta correlazione alle risorse erogate dallo strumento ai destinatari finali (imprese, enti pubblici, ecc.). Più lo strumento spende ed eroga risorse più rapida è la certificazione. Da ciò ne consegue che l Autorità di Gestione non può versare al fondo da subito il complessivo delle risorse stanziate bensì utilizzerà un piano di pagamenti in funzione della tempistica di spesa che ci attende dallo strumento finanziario, a partire dall annualità 2016, in base al seguente cronoprogramma: Anno Fonte Importo 2016 UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione ,30 UE-Stato ,71 In considerazione della tipologia di azioni sostenute dallo strumento finanziario come riportato nei paragrafi precedenti, viene stabilita una ripartizione e classificazione tra spese correnti e di investimento, come di seguito indicato: Commissioni stimate al Gestore (corrente) SIOPE Erogato al Fondo per trasferimenti a imprese (investimenti) SIOPE , , , , , , , , , , , ,39 Occorre pertanto procedere a individuare la copertura finanziaria per le quote a valere sulle annualità 2016 e 2017, quantificate in complessivi ,36. Per la quota relativa alle Commissioni stimate in favore del Gestore trattandosi di spese per l erogazione del servizio e quindi di parte corrente, i capitoli di imputazione POR FESR , sono relativi alla spesa per Acquisizione di beni e servizi, e Tali spese si riferiscono al costo per il servizio di costituzione e gestione dello strumento finanziario per conto della Regione, al fine di erogare una quota in forma di prestito delle agevolazioni POR FESR previste nell ambito degli interventi dell Asse/OT 4.

11 11 Per la quota relativa agli investimenti che lo strumento finanziario erogherà ai destinatari finali, l imputazione riguarda i capitoli e di parte investimenti del POR FESR , risorse erogate al Fondo per trasferimenti alle imprese. Pertanto il riepilogo delle disponibilità finanziarie a valere sulle annualità 2016 e 2017 è la seguente: Anno di Capitolo Fonte UPB Importo riferimento (corrente) e/ e UPB e UE-Stato , (corrente) Regione , trasferimenti a imprese (investimenti) e/ e UPB e UE-Stato , trasferimenti a imprese (investimenti) Regione , (corrente) e/ e UPB e UE-Stato , (corrente) Regione , trasferimenti a imprese (investimenti) e/ e UPB e UE-Stato , trasferimenti a imprese (investimenti) Regione ,80 Per le annualità successive al 2017, in relazione ai capitoli di spesa corrente e ai sensi dell art. 10 comma 3 lettera b) del D. Lgs 118/2011, si prende nota delle previsioni di spesa come di seguito indicato: Commissioni stimate al Gestore , , , , , , , ,04 mentre per i capitoli relativi a spese di investimento, la previsione di spesa è la seguente: Erogato al Fondo per trasferimenti a imprese , , , ,08

12 , , , ,60 Si richiede pertanto alla PF Ragioneria di prendere nota della previsione di spesa per le annualità successive al bilancio triennale. A seguito dell aggiudicazione definitiva e nel rispetto dell art. 56 del D.lgs 118/2011, i relativi impegni di spesa saranno assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione delle annualità pertinenti, con imputazione secondo scadenza, nei termini dell art. 39 comma 3 del D.Lgs.118/2011. Per quanto riguarda i costi per la gestione dello strumento, i regolamenti (UE) 1303/2013 e 480/2014 stabiliscono che la remunerazione del gestore (commissioni) è composta da due parti, remunerazione di base e di risultato e va calcolata ed erogata tenendo conto della dotazione pubblica del Fondo, pari a ,71. Tale compenso verrà computato come indicato all articolo 12 dello schema di Contratto (allegato 5 del disciplinare), tenendo conto del criterio pro-rata temporis della corresponsione della remunerazione del gestore così come previsto nell art.13 del reg (UE) 480/2014. Le risorse destinate al pagamento delle commissioni saranno liquidate sulla base di specifici decreti dell Autorità di Gestione. Il valore stimato delle commissioni di cui sopra rientra nel c.d. "cap" previsto all'art 13, comma 3, del reg. UE 480/2014 pari all'8% della dotazione dello strumento finanziario, per l intero ciclo di programmazione (indicativi ,00); tale percentuale rappresenta il valore massimo delle commissioni ammissibili che l Autorità di Gestione può riconoscere al gestore. E del tutto evidente che un efficace performance del Fondo, intesa sia come rotazione delle risorse al fine di sviluppare il loro reinvestimento, sia come tempi brevi nell erogazione delle risorse ai progetti, consentirebbe di incrementare in modo considerevole il compenso totale in favore del gestore a valere sulla quota remunerazione di risultato. Entrambi le due tipologie di remunerazione (base e risultato) andranno indicate sotto forma di percentuale nell offerta economica, tenendo conto del cap previsto all'art 13, comma 3, del reg. UE 480/2014, sopra riportato. L appalto di servizi rientra nella categoria 6B, dell allegato II A, al D.LGS. 163/2006. Sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici di seguito descritti: 1. banche iscritte all'albo ai sensi dell'art. 13 del D.lgs 385/93 o che possono esercitare l'attività bancaria ai sensi dell'art. 16 comma 3 del D.lgs. 385/93; 2. intermediari finanziari iscritti nell' elenco speciale ex art. 107 del d.lgs 385/93. In relazione ai requisiti di accesso si è stabilito: Per la capacità economica e finanziaria: capitale sociale interamente versato non inferiore ad Euro ,00. Per la capacità tecnica: Aver stipulato direttamente o in alternativa attraverso il Gruppo Bancario di appartenenza, nell ultimo triennio o nel minor periodo di attività dell istituto un ammontare di contratti finanziamento pari ad almeno ,00. Il soggetto gestore dello strumento finanziario equivale al soggetto aggiudicatario e alla definizione di organismo di attuazione prevista dall articolo 1 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014.

13 13 Per quanto concerne la strategia di investimento dello strumento finanziario si rimanda alla valutazione ex ante approvata dal Comitato di Sorveglianza che, oltre a prendere in esame l analisi dei fallimenti del mercato e le condizioni di subottimalità degli investimenti, si pone l obiettivo di proporre, in primo luogo, una analisi degli investimenti potenziali che lo strumento finanziario può contribuire a realizzare nelle due aree tematiche (Interventi di efficienza energetica e di illuminazione pubblica e interventi di rinnovo della flotta di mezzi di trasporto pubblico), definire i destinatari finali degli interventi, verificando anche i pro e i contro dei prodotti finanziari che possono essere offerti, nonché proporre una struttura di governance dello strumento. Il dettaglio operativo e procedurale, le condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere puntuale e generale per l erogazione dei finanziamenti (quota capitale e quota mutuo) saranno oggetto di specifici atti di competenza del Servizio regionale competente, su proposta del soggetto Gestore. A conclusione del percorso di attivazione dello strumento finanziario, lo stesso inizierà la propria attività erogando le risorse in favore degli investimenti energetici sanitari nell ambito del progetto MARTE. Per la componente tecnica dell offerta (punteggio 80/100) sono considerati elementi premianti: 1. il progetto di marketing per la diffusione della conoscenza dello strumento; 2. il progetto di gestione della procedura di selezione del destinatario finale dello strumento; 3. il progetto di gestione del contratto pattuito con il destinatario finale; 4. il progetto di gestione del post intervento; 5. il progetto di misure organizzative per la gestione dei conflitti di interesse; 6. il progetto di definizione della governance dello strumento in senso tale da assicurare informazione e capacità di indirizzo alla Regione Marche quale Autorità di Gestione ai sensi del ordinamento europeo; 7. l apporto di capitale proprio del gestore al fondo. Il peso e dettaglio di ciascun elemento premiante è riportato nel disciplinare di gara (Allegato B). Il requisito di capacità tecnica del team, come da art. 7 del regolamento (UE) 480/2014 al comma 2, rappresenta un criterio da tenere in debita considerazione per l'autorità di gestione. La composizione del team di lavoro e la presenza di esperti nelle materie inerenti l oggetto del bando sono elementi di valutazione dell offerta tecnica. Per la componente economica dell offerta il punteggio attribuito (nella misura massima disponibile totale pari a 20 punti per la componente economica) sarà la somma dei punteggi attribuiti a ciascuno dei seguenti sotto-componenti della componente economica: a) la valutazione della remunerazione di base espressa in valori percentuali del versato allo strumento finanziario secondo un calcolo pro rata temporis; b) la valutazione del corrispettivo della remunerazione basata sui risultati, espressa in valori percentuali dei contributi del programma pagati ai destinatari finali, nonché delle risorse reinvestite imputabili ai contributi del programma ancora da restituire allo strumento finanziario, secondo un calcolo pro rata temporis. Il peso di ciascuna sotto-componente è riportato nel disciplinare di gara (Allegato B). Il termine per la presentazione delle offerte è stabilito al Si provvederà, con successivi atti del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE all impegno della somma suddetta, all aggiudicazione del servizio in oggetto ed alla liquidazione delle spese sostenute. Le modalità ed i contenuti tecnici delle funzioni appaltate ed i prodotti richiesti, nonché le condizioni contrattuali necessarie a disciplinare i rapporti tra la Regione Marche e il soggetto aggiudicatario sono riportate nel capitolato speciale di appalto e nello schema di contratto allegati al presente decreto, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale. Ai fini della conformità alla normativa comunitaria il contratto

14 14 contiene le previsioni dell Accordo di finanziamento, così come indicato all Allegato IV del Regolamento (UE) n. 1303/2013. La stazione appaltante, ai sensi dell art. 11, comma 9 del Codice, intende autorizzare l esecuzione anticipata della prestazione. Considerata la tipologia del servizio da affidare non si rilevano rischi di natura interferenziale di cui alla legge n. 123/2007, al D. Lgs. n. 81/2008 e alla Determinazione n. 3/2008 dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, per cui l importo per la sicurezza è pari a 0. Così come non sono attive convenzioni CONSIP di cui all art. 26, comma 1 della Legge 488/1999 aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura di gara. Nel rispetto della normativa vigente il presente atto verrà pubblicato dalla stazione appaltante: La Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 5a serie speciale contratti pubblici; La Gazzetta Ufficiale della Unione Europea serie S; nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche, con spese a carico della Regione stessa; il sito istituzionale della Regione Marche: alla sezione bandi; il sito informatico presso l Osservatorio regionale dei contratti pubblici: ( il sito informatico dell Autorità di Gestione del Programma ( Mentre verrà affidato con successivo decreto di procedura negoziata con affidamento diretto previa indagine di mercato tra le agenzie autorizzate dal Poligrafico dello Stato alla raccolta e alla trasmissione telematica dei bandi di gara, ai sensi dell art.125 del D.lgs n.163/06 e del R.R. n. 1/2012, ad un unico operatore economico (individuato) l intero servizio di pubblicazione dell estratto del bando e degli esiti della gara sia sul G.U.R.I. (Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana Serie Speciale Contratti Pubblici) che su due quotidiani a diffusione nazionale e su due quotidiani a diffusione locale; In ottemperanza all art.26 Legge n. 488/1999, dell art.1 comma 7 D.L.92/2012 del D.L.95/2012 e s.m.i., constatata la non esistenza di convenzioni CONSIP attive per tale tipologia di servizio da affidare, e per quanto sopra riportato, si ritiene opportuno espletare una procedura aperta ai sensi dell Art. 55, comma 5, del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i., nell ambito dei servizi di cui alla categoria 6B (cfr. allegato II A del D.lgs. 163/2006). L amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di procedere, nei limiti e alle condizioni previste dall art. 57 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., all assegnazione di servizi complementari o alla ripetizione di servizi analoghi al medesimo soggetto affidatario dell appalto in oggetto. La registrazione al sito dell Autorità di vigilanza contratti pubblici è stata già effettuata ricevendone quale codice identificativo della gara il CIG D; La registrazione presso il sito del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l acquisizione del codice unico di progetto di investimento ha prodotto il codice CUP B39D C) ESITO DELL ISTRUTTORIA Alla luce delle predette considerazioni, si propone l adozione del presente decreto: Art. 38 comma 4, lett. b.2 Reg. UE n 1303/13. Servizi per la costituzione e gestione di uno strumento finanziario come previsto dal POR FESR Marche 2014/2020 Asse Prioritario 4 - CIG D. IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (Dott. Mauro Terzoni)

15 15 ATTESTAZIONE CONTABILE Si attesta che sono state registrate le seguenti entrate a carico dei sottoelencati capitoli del bilancio di previsione 2015/2017, annualità 2016 e 2017, come da tabella seguente: Capitolo Fonte UPB Anno di riferimento Importo Accertamento n UE , Stato , UE , Stato , UE , Stato , UE , Stato ,82 2 IL RESPONSABILE DELLA P.O. (Attilia Giorgetti) ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la disponibilità finanziaria della somma complessiva di ,36 nel Bilancio di previsione , annualità 2016 e 2017, e si assumono le relative prenotazioni di impegno come da ripartizione seguente: Capitolo Fonte UPB Anno di riferimento Importo UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione ,80 N. prenotazione UE-Stato , Regione , UE-Stato , Regione ,80 Per le annualità successive al 2017, in relazione ai capitoli di spesa corrente, si prende nota delle previsioni di spesa di cui al punto 9 del dispositivo, come di seguito specificato:

16 , , , , , , , ,04 mentre per i capitoli relativi a spese di investimento, la previsione di spesa è la seguente: , , , , , , , ,60 LA RESPONSABILE DELLA P.O. CONTROLLO CONTABILE DELLA SPESA 3 (Argentina Bigoni) - ALLEGATI - - Allegato A : bando di gara - Allegato B : disciplinare di gara e documenti connessi (allegati da 1 a 11)

17 17 ALLEGATO A REGIONE MARCHE BANDO DI GARA ART. 38 COMMA 4, LETT. B), II) DEL REG. UE N 1303/13 SERVIZI PER LA COSTITUZIONE E LA GESTIONE DI STRUMENTO FINANZIARIO COME PREVISTO DAL POR FESR MARCHE 2014/2020 ASSE PRIORITARIO 4 - CIG D. 1. Amministrazione aggiudicatrice 1.1. Denominazione, indirizzi e punti di contatto Regione Marche P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE Via Tiziano, ANCONA; Segreteria: tel. 071/ Fax 071/ della P.F.: funzione.politichecomunitarie@regione.marche.it; Indirizzo Internet: Profilo del committente. Informazioni agli atti di gara: sezione bandi regionali Tipo di Amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività: Ente Pubblico Territoriale. Regione Marche P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, Via Tiziano, ANCONA. 2. Procedura di aggiudicazione 2.1. Tipo di procedura: Aperta ai sensi art. 55, comma 5 d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa. Con i criteri indicati al paragrafo 8 del disciplinare di gara Forma di appalto: a corpo Luogo di esecuzione: Regione Marche. 3. Oggetto dell appalto 3.1. Denominazione conferita dalla Amministrazione aggiudicatrice: Servizi per la costituzione e la gestione di uno strumento finanziario le cui caratteristiche sono indicate nel Capitolato di gara e sono coerenti con quanto previsto dal POR FESR Marche 2014/2020. CIG D Tipo di appalto: Appalto di servizi. Regione Marche NUTS ITE Categoria di servizi : 6B (cfr. allegato II A del D.lgs. 163/2006) 3.4. Breve descrizione dell appalto o degli acquisti: Costituzione e gestione di uno strumento finanziario nelle forme di un fondo denominato Fondo Energia e Mobilità rilevante ai fini del Reg /13/UE per l'erogazione di mutui a tasso agevolato diretti: (1) alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici e per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione; (2) alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici sanitari già individuati dalla Regione Marche nell ambito del Progetto M.A.R.T.E (IEE/13/465) iniziato a marzo 2014 e cofinanziato dalla Commissione Europea - Agenzia Europea per le

18 18 Piccole e Medie Imprese (EASME) nel quadro del programma europeo Intelligent Energy Europe (grant agreement sottoscritto in data 21/02/2014); (3) al la fornitura di automezzi per il trasporto pubblico locale; (4) alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive Vocabolario comune per gli appalti (CPV): CPV Servizi di concessione di credito Divisione in lotti: NO Ammissibilità di varianti: NO Entità dell appalto: Il calcolo della remunerazione del gestore dipende dalla sua offerta sulla remunerazione di base e di risultato secondo quanto previsto dall art 13 del reg. 480/2014, considerando che la dotazione pubblica iniziale del Fondo ammonta a , L'appalto è oggetto di rinnovo: SI Durata o termine di esecuzione: fino al 22/12/2022 e comunque entro il periodo di ammissibilità della spesa secondo il reg. UE 1303/ Opzioni: la stazione appaltante si riserva la facoltà di stipulare un nuovo contratto per ripetizione di servizi analoghi ricorrendo a procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara ai sensi dell art. 57, co. 5, lett. b), D.lgs. 163/ Informazioni di carattere normativo Disposizioni legislative, regolamentari o amministrative: - D. LGS. del , n. 163 recante Codice dei contratti pubblici e s.m.; - Regolamento (CE) n. 1303/2013; - Regolamento (CE) n. 821/2014; - Delibera del Consiglio Regionale Marche n.106 del 17/07/2014 avente ad oggetto Regolamento 1303/2013 del Consiglio sul Programma Operativo Regionale delle Marche (POR - Marche) - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) relativo al periodo 2014/2020 ; - DGR n del 01/12/2014 riguardante l Adozione del POR Marche FESR 2014/2020 così come modificato a seguito del negoziato con la Commissione Europea; - Decisione di esecuzione della commissione C(2015)926 del 12/02/2015 con la quale è stato approvato il programma operativo POR Marche FESR ; 5. Informazioni di carattere economico, finanziario e tecnico 5.1. Soggetti ammessi: Sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici di seguito descritti: 1. banche iscritte all'albo ai sensi dell'art. 13 del D.lgs 385/93 o che possono esercitare l'attività bancaria ai sensi dell'art. 16 comma 3 del D.lgs. 385/93; 2. intermediari finanziari iscritti nell' elenco speciale ex art. 107 del d.lgs 385/93. Inoltre i partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di qualificazione di cui agli artt. 38, 39, 41 e 42 del D.lgs. N 163/2006, oltre a quelli prescritti e specificati nell art. 2 del Capitolato speciale d Appalto e art. 4 del Disciplinare di gara Codice CIG identificativo della gara: CIG D; 5.3. Capacità economico finanziaria: capitale sociale interamente versato non inferiore ad Euro , Capacità tecnica e professionale: Aver stipulato direttamente o in alternativa attraverso il Gruppo Bancario di appartenenza, nell ultimo triennio o nel minor periodo di attività dell istituto un ammontare di contratti finanziamento pari ad almeno ,00. In caso di raggruppamento costituito/costituendo, il requisito di capacità tecnico-professionale può essere assolto cumulativamente dai soggetti costituenti il raggruppamento Condizioni relative all appalto: Vedasi art. 5.1; 5.6. Cauzione e garanzie richieste: ai sensi dell art.75 del D.lgs n.163/2006, Garanzia provvisoria a corredo dell offerta di ,38 (2% iva esclusa, calcolato sul massimo remunerazione di base annua

19 19 pari allo 0,5% della dotazione complessiva per i sette anni di gestione), validità 180 giorni dalla data di presentazione dell offerta, salvo eventuali riduzioni previste dal medesimo art. 75; Garanzia fideiussoria da parte dell esecutore del contratto pari al 10% dell importo contrattuale con l applicazione degli eventuali aumenti previsti dall art. 113, comma 1, del D.Lgs. 163/ Modalità di finanziamento e di pagamento: Finanziamento a carico del POR FESR 2014/2020 Asse IV Sostenere la transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. Pagamento secondo quanto previsto dal capitolato. 6. Informazioni amministrative 6.1. Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: NO Condizioni per ottenere la documentazione del presente appalto: la documentazione di gara, compresa la complementare, può essere scaricata o ritirata ai contatti di cui al punto Termine per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno essere inviate a: Regione Marche - P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE, Via Tiziano, 44, 60125, ANCONA (Palazzo Leopardi I piano, stanza 120) e dovranno pervenire entro e non oltre le ore del giorno Appalto periodico: NO Appalto connesso ad un programma comunitario: si. POR FESR Marche. Anni Possibilità di presentare offerte parziali: NO Periodo di tempo durante il quale l offerente è vincolato alla propria offerta: 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione dell offerta Termine ultimo per il completamento del servizio: fino al 22/12/2022 e comunque entro il periodo di ammissibilità della spesa secondo il reg. UE 1303/ Subappalto: consentito secondo quanto stabilito nel Disciplinare di gara Varianti in offerta: non ammesse Data ora e luogo apertura buste: 18 febbraio 2016 alle ore 10,30, Regione Marche - P.F. Politiche comunitarie e autorità di gestione FESR e FSE, Via Tiziano, 44, 60125, ANCONA (Palazzo Leopardi) Persone ammesse all apertura delle buste: si rinvia a quanto previsto nel disciplinare. 7. Procedure di ricorso Ricorso al TAR delle Marche sito in piazza Cavour entro gg. 60; oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro gg Pubblicazione Il Bando di gara sarà pubblicato: nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea; nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 5a Serie speciale Contratti pubblici; nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche (BUR); nel sito istituzionale: alla sezione bandi; nel sito: della Regione Marche; nel sito dell Osservatorio regionale dei contratti pubblici ( per estratto su 4 quotidiani (2 a maggiore diffusione nazionale e 2 a maggiore diffusione locale) 9. Altre informazioni Responsabile del procedimento: Mauro Terzoni (tel. 071/ ; 071/ mauro.terzoni@regione.marche

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