Battesimo, sorgente delle vocazioni ecclesiali Maria Campatelli centro Aletti - Roma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Battesimo, sorgente delle vocazioni ecclesiali Maria Campatelli centro Aletti - Roma"

Transcript

1 Battesimo, sorgente delle vocazioni ecclesiali Maria Campatelli centro Aletti - Roma 1. Una vita ricevuta Se guardiamo ai riti battesimali, tutti sottolineano con diverse accentuazioni due aspetti: quello della rinascita (Gv 3,5: il colloquio con Nicodemo che chiedeva come si può nascere una seconda volta: Se uno non nasce da acqua e da Spirito non può entrare nel regno di Dio), e quello della configurazione alla morte e risurrezione di Cristo (Rm 6: Non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova). Entrambe queste sottolineature presuppongono due cose: che noi la vita non l abbiamo, non siamo noi la fonte della vita, ma la riceviamo. Dio ci ha dato la vita nella creazione, ma questa vita per essere tale deve restare in contatto con lui, sua sorgente: la vita è il rapporto con Dio che ci pone in dialogo con Lui e con questo ci fa partecipi della sua natura: l amore. La vita infatti nella Bibbia non è il formicolare degli esseri sulla terra, la cui esistenza è sempre minacciata, ma implica uno scopo da raggiungere, quel pieno sviluppo che corrisponde al progetto di Dio sull uomo. L esistenza ricevuta nella creazione, che si può chiamare vita nel senso di esistenza naturale, simboleggia (cioè è e non è allo stesso tempo) la vita che Dio vuole concedere all uomo, che è la relazione, la comunione con Lui, la vita che è pienezza di relazione e perciò è sicura, è vita eterna, non muore mai. Ma da quando, secondo il racconto della Genesi, Adamo vuole vivere l affermazione di sé attraverso il rifiuto di Dio, il rifiuto del dialogo con Lui, tagliando il suo legame con Dio, che è la vita, è chiaro che muore e percepisce la sua vita continuamente minacciata. Gregorio di Nissa ha una bella immagine: l uomo nel paradiso eretto che parlava faccia a faccia con Dio, il dialogo che è comunicazione della vita e dell amore di Dio. Poi, dopo il peccato, quando Adamo taglia il suo cordone ombelicale con la vita, con Dio, si ripiega su se stesso, non vede più niente, ma solo la propria ferita (omphaloskopoi), che gli ricorda il male dell esistenza. Da allora, da Gen 3, l uomo ha paura, paura dell altro, che costituisce per lui una minaccia, e paura di morire, perché non ha in sé la vita, per cui deve fagocitare tutto cose, relazioni per colmare questa voragine che sente aprirsi sotto i suoi piedi. Il peccato è penetrato così tanto nell uomo da contaminare la sua mentalità, la sua cultura e tutto il suo orizzonte che l uomo non riesce più a vedere che cosa sia il male. Il peccato interviene sull occhio stesso, in modo da falsare la visione. Noi uomini ci sforziamo di individuare i peccati e ci concentriamo una volta su un atto, un altra volta su un altro. Ma non è facile rendersi conto che il peccato sta più a monte, e che falsa la visione stessa. Se il peccato fosse solo un problema morale, psicologico o sociale, la morale, la psicologia e la sociologia basterebbero a guarirci. Ma non è così. Ecco allora la seconda cosa che presuppone il battesimo: da questa situazione non si esce da soli. C è bisogno di una nuova nascita, di una nascita dall alto. E una rigenerazione vera e propria, dal momento che il bagno nell amore di Dio è così radicale da costituire un nuovo inizio. Non si tratta della riparazione di un pezzo della macchina, rotto dal peccato, ma di un nuovo inizio, di una nuova creazione. Non siamo solo lavati, ma divinizzati. Nella piscina battesimale, il battezzato è immerso in tutto il mistero del triduo pasquale del nostro Signore Gesù Cristo, dove sperimentiamo non solo un perdono gratuito del peccato, ma viviamo una vera e propria risurrezione: scopriamo cioè noi stessi rigenerati, in possesso di una vita che non tramonta più.

2 2. Una vita che progredisce e si sviluppa Ma il battesimo non è un atto che si conclude il giorno in cui lo abbiamo ricevuto. Questa vita, che noi abbiamo ricevuto da Dio una volta per tutte, ha bisogno che noi la assimiliamo mediante il nostro sforzo personale. C è una bella parola cristiana, che nella Chiesa dei Padri era tanto usata: sinergia. Alla lettera significa co-azione, un azione frutto delle energie congiunte di Dio e dell uomo in Cristo: Dio dà, ma ci vuole anche che l uomo accolga per ricevere questo dono. Il dono di Dio è assimilato liberamente e in misura diversa, oppure anche non assimilato affatto perché Dio lascia liberi, da chi lo riceve. Più questa sinergia è forte, più sperimentiamo il dono di quanto abbiamo ricevuto. Se non ci fosse questa libera assimilazione del dono, il sacramento sarebbe qualcosa di magico. I doni che il sacramento comunica sono dati simultaneamente, al momento della celebrazione del sacramento, perché Dio dà tutto subito, ma la ricezione e l assimilazione di questa azione avvengono in genere in tempi lunghi e indeterminati. Questo vale non solo per il battesimo, ma anche per l ordine, per il matrimonio... Il matrimonio, il sacerdozio, è, sì, il giorno della loro celebrazione: lì Dio ha dato tutto, ma poi a noi serve tutta la vita per allargare questa grazia e includere in essa tutta la vita. Per questo la Chiesa, fin dall inizio, battezza i bambini, perché noi da questo punto di vista non siamo in una condizione diversa da quella dei bambini: bisogna dire di sì e crescere nel dono, un dono che diventa sperimentato nella vita nella misura in cui lo accogliamo, ma che diventerà realtà piena solo alla fine dei tempi, alla risurrezione. Ai tempi in cui il battesimo era celebrato insieme alla cresima e all eucarestia nella notte di pasqua, una volta amministrati il battesimo e la cresima c era una processione che portava il neobattezzato dal battistero alla chiesa, dove lo aspettava il resto della comunità per cominciare la liturgia eucaristica. Questa processione aveva il senso di far vedere che la nuova vita ricevuta nel battesimo non è una cosa statica, ma un cammino dinamico, la pasqua cioè il passaggio da questo mondo al regno di Dio, l entrata solenne nella chiesa, la loro gloriosa venuta al banchetto del regno. Di quale cammino si tratta? Se, come dice Efrem, con il battesimo tu sei entrato in paradiso prima della risurrezione, 1[1] questa entrata nel paradiso pian piano deve far vedere l esperienza della vita nuova nella vita ordinaria, in questo mondo. E questo il lento cammino: far vedere la vita nuova nella vita normale, compresa a questo punto come un passaggio, il pellegrinaggio e l ascensione verso il giorno senza tramonto inaugurato dalla risurrezione e in cui noi siamo stati trasportati con il battesimo. Sì, siamo stati trasportati con il battesimo nel regno di Dio, tanto che siamo 3. Nascosti con Cristo in Dio Dice san Paolo: Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria (Col 3,1-4). Nel battesimo ci troviamo innestati in Cristo, ci scopriamo corpo di Cristo glorioso e risorto. Un corpo che adesso vive, potremmo dire, su due registri: un primo registro presso il Padre, dove Cristo è tornato con l ascensione e dove celebra la liturgia eterna della sua pasqua, e un secondo registro nella storia, dove noi ancora viviamo. Ma siccome in entrambi questi registri, in entrambe queste dimensioni, si tratta dell unico suo corpo, anche noi nella storia partecipiamo al Cristo della gloria, dove la nostra vita è nascosta con Lui. 1[1] Efrem, Inni su Giuliano Saba 21,14: CSCO (Syr ), 78 (tr. 81).

3 Ma qui capiamo subito qual è il grande compito della vita cristiana: noi siamo in Cristo, siamo lassù, la nostra vita è lì, ma non ragioniamo come si ragiona lì. La nostra mentalità è ancora legata alla logica della carne, per ammazzare la quale Cristo doveva morire. Se io non comincio un ascesi della mia intelligenza secondo la vita nuova che ho ricevuto, io continuerò ad essere battezzato ma a pensare secondo l uomo vecchio. Ma siccome sono battezzato e cattolico, credo di pensare cristianamente con un cervello corroso dal peccato, e penserò da uomo vecchio la vita nuova. Dopo il battesimo si apre tutto un processo per sanare l uomo totalmente: nella carne, nell intelligenza (mente rinnovata in Cristo), i sentimenti (abbiate i sentimenti di Cristo), nei sensi (quei sensi che nel battesimo sono unti)... tutto viene restaurato e diventa nuovo. Ecco la dialettica di morte e vita che secondo la sequenza pasquale si sono affrontate in un prodigioso duello nella vita di Cristo, un duello che si ripete anche nella vita di ciascun cristiano. Bisogna lottare per diventare quello che siamo. Cabasilas dice che tutta la stoltezza del peccato consiste nel non accogliere la vita nuova ma nel difendere ad ogni costo quella che è già morta; noi difendiamo continuamente il nostro cadavere, la vita morta legata alla nostra fragilità. Con il battesimo a noi si apre la possibilità di aderire a questa resurrezione, perciò si tratta di accogliere. E perciò ci sono i due sacramenti successivi: se nel battesimo ti viene dato il germoglio di questa vita nuova, con cui sei inserito nella vita trinitaria, la cresima è il sigillo dello Spirito, cioè lo Spirito si lega a te in modo tale che hai a disposizione tutte le energie per realizzare questa vita nuova. Cresima attivazione delle energie ricevute nel battesimo. E perciò si unge per lottare contro il male, come si ungevano i lottatori greco-romani che combattevano seminudi e venivano unti con l olio per scivolare alla presa dell avversario. Dopo la cresima che noi abbiamo ridotto a puro moralismo di azione nel mondo il cristiano è lottatore. Si tratta di essere immuni, pronti alla lotta e con la cresima il cristiano ha tutte le energie del battesimo attivate per sviluppare questa vita nuova. E nell eucarestia viene realizzata in pienezza questa consustanzialità di corpo con corpo, sangue con sangue, volontà con volontà, intelligenza con intelligenza. Lì si nutre la vita di Cristo in me e lì contemplo quello che sarà nell escathon e lì si contempla il paradigma trasformante dello Spirito unito all energia di accoglienza dell uomo: come il pane e il vino, così la nostra vita. 4. La vocazione Che cos è allora la vocazione? La persona è un essere chiamato. Abbiamo visto all inizio, al momento della creazione, questo dialogo con Dio. Vocazione, vox, c è una voce che chiama. I Padri dicevano che l uomo è creato perché Dio gli ha rivolto la parola. L uomo è un essere cui è rivolta la parola. Questa è la prima chiamata dell uomo, quella dal nulla all esistenza. Ma dopo il peccato la nostra chiamata avviene nella morte, quando l uomo è morto. Adamo, dove sei?, chiede Dio ad Adamo che dopo il peccato si nasconde. Questo Adamo si nasconde fin nella tomba, per non farsi scoprire da Dio. Tanto che Dio deve scendere, morire, e andare lui negli inferi per tirar fuori Adamo. Ignazio di Loyola, negli esercizi della seconda settimana, che sono quelli del discernimento proprio della vocazione, colloca la prima meditazione proprio nell inferno. L inferno di Ignazio e il nulla prima della creazione sono lo sfondo su cui cade la parola con cui Dio ci chiama. Una volta ci ha chiamato dalla non esistenza all esistenza e una volta dalla morte, dal peccato alla vita piena con Lui. Se la prima chiamata è dal nulla all esistenza, la seconda è dalla morte, dal peccato. E quanto succede nel battesimo: immersi nella morte e risurrezione di Cristo, sperimentiamo che Cristo ci strappa dagli inferi e ci porta su. Da ora in poi tutta la nostra vita è assecondare quella parte di noi redenta, risorta, perché includa nel suo dinamismo quella parte che ancora di noi è uomo vecchio e sta nella tomba.

4 C è allora una perfetta coincidenza tra la chiamata e la redenzione, tra la salvezza e la vocazione. La vocazione è alla redenzione, la vita strappata dalla morte. Le vie dove questo si realizza sono infinite. Ma se non comprendiamo la teologia che sta a monte della vocazione, noi produciamo vocazioni che non sono la via della salvezza e alla fine della vita si trova tanta gente stanca e stufa, invece di essere redenta e gioiosa. Il Signore chiama dalla morte alla redenzione: Adamo esce dallo Sheol, esce dalla tomba. La vocazione è pertanto per ciascuno di noi la via alla resurrezione, alla vita risorta. nota: il bisogno di essere redenti, l esperienza della salvezza Ma qui c è già un primo elemento, una prima premessa, a qualsiasi discorso sulla vocazione vogliamo fare: per sentirsi chiamati, bisogna sperimentare di essere peccatori e di essere redenti. Bisogna sentirsi nel buio dello Sheol, dell inferno di Ignazio di Loyola, e sentire la voce che ci chiama fuori. Quanti guai nella Chiesa ci sono sempre stati perché le persone si sono sentite chiamate, ma mai avuto il bisogno di essere redente, non hanno mai sperimentato come attraverso questa vita che loro vivevano nella vocazione erano strappate dalla morte alla vita. Se il nostro Signore ci strappa dalla morte, e io sperimento questo essere trascinato via dal buio, dall isolamento, nasce in noi un adesione a Lui. Pensiamo a Lazzaro, che sente Cristo che lo chiama fuori dalla tomba, o Maria Maddalena, dalla quale dice il vangelo che aveva cacciato sette demoni: nasce un adesione. Come Pietro dice: dove vuoi che andiamo? Tu hai parole di vita eterna. Proprio perché tu sei la resurrezione e la vita, io aderisco a te, perché tu sei la porta alla vita. Mi offro a te. Ti chiedo solo di essere con te, il resto non mi interessa, perché la tua presenza è garanzia della vita. La volontà di Dio su di noi, la vocazione, non si può allora conoscere come una specie di idea o un pensiero sulla nostra vita. Nel battesimo, o nella riconciliazione per mezzo della quale mi è concesso di attingere alla vita nuova del battesimo, io sperimento questa salvezza. Lì realmente la vita divina, il suo amore, mi raggiunge nel mio male. Allora conoscere Dio non è più solo un idea o un pensiero, uno sforzo intellettuale, ma un esperienza. E anche questa esperienza non è qualcosa di isolato o di esoterico, ma è un incontro nell amore. Ma pensare e progettare la nostra vita senza essere mossi da questa forza creatrice dell amore, non è rispondere alla vocazione. Programmare la vita è una cosa. Fare della nostra esistenza un bel progetto è una cosa. Orientare la nostra vita sui grandi valori altruistici della solidarietà, della pace, del bene, può essere una bella cosa, ma non è la vocazione. E, appunto, un altra cosa. Come si può pensare di essere utili alla salvezza del mondo, se non si conosce questa salvezza, se non si è sperimentata? Chi non ha mangiato il miele non è molto convincente quando cerca di spiegare il sapore che ha, e prima o poi si stufa di fare queste spiegazioni. 5. La realizzazione della vocazione Se sono riuscita a farmi a stare dietro, la vocazione vuol dire sentire questa voce che ci chiama fuori dalla tomba e seguire questo risveglio dell amore, acconsentire a questa voce che di nuovo riusciamo a percepire fino a mettere la nostra vita integralmente a disposizione di una volontà d amore. La vocazione significa cioè pensare la nostra vita in coesione con l amore e secondo un intelligenza capace di amare. La vocazione si può dire allora che è questa voce che chiama dalla tomba e a cui io rispondo aderendo nel modo in cui più globalmente, più integralmente aderisco a questa voce. La vocazione è la strada dove più velocemente, più globalmente, più integralmente io aderisco alla Maria, Giovanni, Francesca nuova che in me è stata rigenerata nel battesimo. Non c è una sola vocazione, perché i modi di rispondere a questo amore sono tanti. L amore di Dio è unico, ma viene

5 sperimentato da ciascuno in un modo totalmente personale. Dio ama tutti dello stesso amore e su tutti ha l unica volontà che tutti siamo salvati, viviamo questa vita della risurrezione, ma che cosa fare nella vita affinché noi possiamo essere penetrati in modo più radicale e integro da questo amore e rispondergli, dipende da ognuno di noi. La volontà di Dio, poiché è l amore, è una sola. Ma tocca a ciascuno in modo personale percepire da solo dove può esporsi più radicalmente a questo amore, facendo che cosa può essere più pienamente al servizio di questo amore. Qui c è tutto il campo che si apre delle vocazioni nella vita della Chiesa. Infatti, un altra cosa è certa, oltre a quella che si risponde alla vocazione perché ci si sente amati e salvati: che siccome nel battesimo ho ricevuto una vita che è comunione lo Spirito Santo ci dà la vita costituendoci corpo di Cristo, siccome riceviamo una vita che è essenzialmente comunionale, ecclesiale, io questa vita la realizzerò secondo la natura con cui l ho ricevuta, al ritmo della comunione e della pasqua e in nessun altro modo. al ritmo della comunione Che cosa vuol dire al ritmo della comunione? Pensare alla volontà di Dio significa tener conto di se stessi, della propria vita, della propria esperienza, e questa unita in Cristo, che è il suo corpo, la sua Chiesa, tutto, perché dice san Paolo, tutto in lui sussiste (Col 1,1ss). La volontà di Dio non è qualcosa di esterno a me a cui io poi cerco di conformarmi come un liquido ad un recipiente, ma è qualcosa scritto nei miei cromosomi. Pensare alla volontà di Dio Padre è pensare a se stessi in Cristo, cioè nella comunione. E questo non è facile per noi del nostro tempo. Secoli della nostra tradizione culturale ci hanno abituati al dettaglio, alla comprensione del dettaglio, all analisi, ma non siamo più capaci di uno sguardo integrale, sintetico. La vocazione significa trovare il proprio posto nell amore. Cercando questo posto, si agisce già in sinergia ecco che ritorna questa parola con le energie unite di Dio e dell uomo in Cristo, che ora sono anche mie, perché io sono il suo corpo. Si impara a guardarsi nell insieme, non un solo nostro aspetto, ma tutto di noi, pensando anche a elementi di noi che mai avremmo considerato, e insieme agli altri. Teofane il Recluso aveva l abitudine di parlare di questo con un esempio plastico, ma che rende l idea. Immaginate di aver smontato una vecchia sveglia fino a quando non vi ritrovate con un mucchio di viti in mano. Poi provate a ricomporre il meccanismo e cercate le viti giuste per rimettere insieme tutto. Le dovete provare, senza forzare niente, semplicemente cercando quella che andrà liscia dentro al buco. Ecco, è così quando uno trova la sua vocazione: avverte questa connaturalità con la vita che conduce, cioè si sente a casa, come la vite nel buco adatto per lei. al ritmo della comunione e della pasqua Ma se lo scopo della vita dell uomo è l amore, dato che qualsiasi altra cosa non gli giova, l amore si realizza nella pasqua. Il luogo che per noi è la massima visibilità dell amore di Dio è infatti la pasqua. Il compimento dell uomo si ha nel mistero del triduo pasquale, quando si muore per risorgere, quando faccio morire l uomo vecchio per far posto al nuovo. Quando c è il sacrificio l uomo non è contento, perché non è schizofrenico, ma può essere felice, perché la felicità è la certezza di chi sa che sta camminando sulla strada giusta. La felicità non è la soddisfazione. La felicità è infatti l assaggio, l anticipo come possiamo oggi di quella vita piena, nascosta con Cristo in Dio, che sperimenteremo solo alla fine dei tempi. Abbiamo detto di questa realizzazione progressiva del battesimo che consiste nel dire di sì all uomo nuovo generato nelle acque battesimali e far morire l uomo vecchio che ancora ci prova. La realizzazione della vocazione sta allora nell arte del morire per poter risuscitare, cioè nel morire per amore. Quando si muore per amore, si risuscita, altrimenti si muore per morire e basta. Allora, si può soffrire, ma essere felici. Questo è solo dello Spirito e la garanzia che si cammina sulla strada giusta. Mentre trovare la soddisfazione nella propria sofferenza è indice di una patologia. Ora, dopo la redenzione che abbiamo accolto nel battesimo e rinnovato nella riconciliazione, tutto ciò diventa per noi possibile, perché non siamo noi a realizzare questo amore pasquale, ma lo ha realizzato Cristo e noi

6 semplicemente lo viviamo in Lui. Facciamo un esempio, per capirci meglio. Supponiamo che due, per la volontà di Dio, si sposino e vivano una vita nella quale si aiuteranno ad esporsi pienamente all amore di Dio. Devono allora entrare nel mistero del morire a loro stessi. E non sarà sempre facile essere capaci di morire a loro stessi per amore del marito o della moglie. E facile prevedere che ci saranno momenti così duri da non farcela, da ribellarsi e rimanere fuori dell amore. Ma ciò che questi due sono chiamati a vivere è già realizzato in Cristo. Nel battesimo Lui li ha visti con la loro umanità conformata al suo amore, perché la loro umanità è quella di Cristo. Lui l ha assunta, e in Cristo la troveremo non solo martirizzata sulla croce, ma anche risorta e già nella piena gloria del Padre. Così per il sacerdozio, così per la vita religiosa... le tappe della vocazione Un aspetto di questa dinamica di morte e risurrezione della vocazione, ma che ha bisogno di un attenzione particolare è il fatto che esistono delle tappe nella vocazione. Anche qui c è un cammino di progressione, ma soprattutto c è un momento molto importante, una sorta di seconda chiamata. Dio, per farsi capire da noi, ci chiama dentro le nostre categorie, entra all interno delle nostre coordinate. E la logica dell incarnazione. La chiamata di Dio ci raggiunge all interno del nostro orizzonte culturale, all interno dei valori che noi conosciamo e riteniamo tali. Il Signore chiama all interno del nostro mondo culturale, operando all interno dei nostri valori, delle cose che per noi sono importanti, e lo fa per una logica dell incarnazione, cioè per assumere la nostra realtà, per entrare nel nostro mondo e così potersi spiegare, farsi comprendere. Pietro ad esempio ha cominciato a seguire Gesù perché ha sentito che Lui lo avrebbe fatto pescatore di uomini, un linguaggio che capiva molto bene. Gesù infatti non lo ha chiamato dicendo sarai mio discepolo, per questo ti porteranno a Roma, dove morirai, perché Pietro non avrebbe accettato (cf Mt 1)6. Allora Dio ci chiama con le nostre categorie. Uno si fa sacerdote, religioso, perché vuole essere utile, uno si sposa perché ha voglia di protezione, ecc. Ma poi l opera di Dio consiste nel farci uscire dal nostro territorio. Pensiamo a quanto è importante il paradigma dell esodo nella Bibbia. C è un esodo che dobbiamo vivere anche nella nostra vocazione, che è uscire dai nostri orizzonti, da come ci eravamo immaginati noi le cose, dalle cose che noi consideriamo come valori, dalle nostre categorie, verso le categorie che sono di Cristo. Così, pian piano, anche nella nostra vocazione comincia a trasparire sempre di più il volto di Colui che ci chiama, il suo modo di pensare, di sentire, di volere e di agire. E noi iniziamo ad avvertire un forte conflitto: conflitto delle mentalità, delle volontà e anche delle azioni, cioè dei modi di agire. Uno si fa salesiano perché vuole lavorare con i giovani e poi lo mettono a fare l economo... O noi accettiamo questo morire alle nostre idee, alle nostre visioni, alle nostre aspettative, o compromettiamo la nostra vocazione e quindi anche la nostra vita. Ci sono tanti motivi per cui scegliamo la nostra vocazione, ma poi deve venire l esodo, e solo dopo la terra promessa. La vocazione consiste nel saper morire, perché i morti risorgeranno incorrotti. La grande sapienza spirituale della Chiesa è come far maturare un cristiano per la sua risurrezione, è iniziarlo alla sapienza di saper morire. Non esiste nessun maestro, nessun vescovo, nessuna madre generale, nessuna etica, nessun imperativo morale che possano convincere l uomo a sacrificare se stesso se non la forza dell amore versato nei nostri cuori direttamente dallo Spirito Santo. Allora, l arte spirituale sta proprio nell aiutare le persone ad aprirsi docilmente a questa sapienza, per poi maturare, passo per passo, sul cammino che questa stessa sapienza ci suggerirà.

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

Dettagli

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

Grido di Vittoria.it

Grido di Vittoria.it COME ENTRARE A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA DI DIO La famiglia di Dio del Pastore Mario Basile Il mio intento è quello di spiegare in parole semplici cosa dice la Bibbia sull argomento, la stessa Bibbia che

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Commento al Vangelo. Domenica 1 giugno 2014 - Ascensione. fra Luca Minuto. Parrocchia Madonna di Loreto Chivasso

Commento al Vangelo. Domenica 1 giugno 2014 - Ascensione. fra Luca Minuto. Parrocchia Madonna di Loreto Chivasso Commento al Vangelo Domenica 1 giugno 2014 - Ascensione fra Luca Minuto Parrocchia Madonna di Loreto Chivasso Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

VI INCONTRO IL CRISTIANO ADULTO E LA COSCIENZA. chi ha raggiunto il completo sviluppo fisico e psichico (def.dizionario)

VI INCONTRO IL CRISTIANO ADULTO E LA COSCIENZA. chi ha raggiunto il completo sviluppo fisico e psichico (def.dizionario) VI INCONTRO IL CRISTIANO ADULTO E LA COSCIENZA Cerchiamo il significato delle due parole: ADULTO CRISTIANO chi ha raggiunto il completo sviluppo fisico e psichico (def.dizionario) colui che ha deciso di:

Dettagli

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ Siamo figli di Dio Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Ci accoglie una grande famiglia: è

Dettagli

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono: Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

INDICE. Premessa... 7

INDICE. Premessa... 7 INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti

Dettagli

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO

I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO I sette SACRAMENTI CATECHESI DI PAPA FRANCESCO SHALOM 1 Editrice Shalom - 06.08.2014 Trasfigurazione del Signore 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE PER LA CORONA DEL DISCEPOLO A 33 GRANI Editrice Shalom 31.05.2015 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

http://www.veronicaetony.com/download/accordivet.pdf http://www.veronicaetony.com/download/ascoltamp3.zip

http://www.veronicaetony.com/download/accordivet.pdf http://www.veronicaetony.com/download/ascoltamp3.zip Scarica questo libretto Ascolta le canzoni in MP3 http://www.veronicaetony.com/download/accordivet.pdf http://www.veronicaetony.com/download/ascoltamp3.zip Canti con accordi 1 Lo spirito e la sposa z do

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI

A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI PREGHIAMO Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo: sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma siamo tutti riuniti nel tuo nome; vieni a noi,

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO ARCIPRETURA MARIA SS. ASSUNTA E SAN PIETRO APOSTOLO SAN PIETRO DI CARIDA PROGRAMMA PASQUA 2014 SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. BREVIARIO BENEDIZIONE

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

AUGURI DI BUON COMPLEANNO! ANSELM GRÜN AUGURI DI BUON COMPLEANNO! Queriniana Tanti auguri Oggi è il tuo compleanno. Ti faccio tanti auguri. Ti auguro ciò che gli ebrei esprimono con la parola Shalom. Shalom non significa soltanto

Dettagli

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te!

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te! Liturgia per matrimonio Versione abbreviata della liturgia di matrimonio della Chiesa luterana danese, autorizzata con risoluzione regale del 12 giugno 1992 ENTRATA (PRELUDIO) DI ENTRATA SALUTO Pastore:

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

I criteri della scelta e della riforma

I criteri della scelta e della riforma I criteri della scelta e della riforma La preghiera ha il fine di vincere se stessi, vincere la propria ignoranza, la propria pigrizia mentale per conoscere il Signore. Ogni preghiera deve essere mirata

Dettagli

GESU E UN DONO PER TUTTI

GESU E UN DONO PER TUTTI GESU E UN DONO PER TUTTI OGGI VIENE ANCHE DA TE LA CREAZIONE IN PRINCIPIO TUTTO ERA VUOTO E BUIO NON VI ERANO NE UOMINI NE ALBERI NE ANIMALI E NEMMENO CASE VI ERA SOLTANTO DIO NON SI VEDEVA NIENTE PERCHE

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

Unità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi

Unità Pastorale Cristo Salvatore. Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi Unità Pastorale Cristo Salvatore Proposta di itinerari per l iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi 2 3 Introduzione LE DIMENSIONI DELLA FORMAZIONE CRISTIANA In qualsiasi progetto base di iniziazione

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI In questa lezione ci siamo collegati via Skype con la Professoressa Paola Begotti, docente di lingua italiana per stranieri dell Università Ca Foscari di Venezia che ci ha parlato delle motivazioni che

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ====================================================================== -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

La tua Parola, Signore, è Luce alla mia strada

La tua Parola, Signore, è Luce alla mia strada La tua Parola, Signore, è Luce alla mia strada Che cos è la Lectio divina La Lectio Divina è l esercizio ordinato dell ascolto personale della Parola. ESERCIZIO: è qualcosa di attivo e, per questo, è importante.

Dettagli

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi 26 maggio SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi SOLENNITÀ Secondo attendibili testimonianze storiche, il 26 maggio 1432 in località Mazzolengo, vicino a Caravaggio, dove c era una

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Dio, il mondo e il Big- -Bang

Dio, il mondo e il Big- -Bang Dio, il mondo e il Big- -Bang come parlare di Dio creatore ome ha fatto Dio a fare il Mondo? Dio, i miracoli e le leggi della natura DIO e il Mondo Dio, Adamo ed Eva, e l evoluzione Dio o il Big Bang?

Dettagli

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI

Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Il potere delle domande è la base per tutto il progresso umano INDIRA GANDHI Nel mio ultimo anno di studi per diventare coach ho appreso l'importanza delle domande che ci facciamo. Se non ci prendiamo

Dettagli

#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)

#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To) #Essere umani Progetto realizzato dall insegnante di Religione Cattolica Elsa Feira con la collaborazione delle docenti Donatella Gravante, Dolores Chiantaretto, Daniela Milanaccio, Paola Racca. Scuola

Dettagli

Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio

Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio INTRODUZIONE: andare dove Dio è veramente adorato 1. DIO VIENE AD INCONTRARE NOI (Adamo ed Abramo) Adamo: Abramo: Genesi 12:6,7 (Sichem) - Genesi 14:8 (Bethel)

Dettagli

Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Mondovì

Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Mondovì Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Mondovì PREGHIERA PER LA NASCITA DI UN FIGLIO. Benedetto sei Tu, Signore, per l'amore infinito che nutri per noi. Benedetto sei Tu, Signore, per la tenerezza di cui ci

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Presentazione degli itinerari diocesani

Presentazione degli itinerari diocesani Presentazione degli itinerari diocesani I tre spaccapietre Mi sto ammazzando di fatica Devo mantenere mia moglie e i miei figli Sto costruendo una cattedrale Che cosa stai facendo? Un edizione rinnovata

Dettagli

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità)

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità) LetteradiNatale2015dell'AbateGeneraleOCist Misericordiosi))come))il))Padre) Roma,8dicembre2015 Solennitàdell'Immacolata Carissimi Vi scrivo questa lettera di Natale proprio mentre inizia il Giubileo della

Dettagli

TRAPIANTI DI PERSONA

TRAPIANTI DI PERSONA TRAPIANTI DI PERSONA Illustrazione di Matteo Pericoli 2003 Lui. [Si ferma davanti a un portone.] Che mal di testa. [Concitato, legge la targa.] Clinica Zoom. Trapianti Ogni Organo. Ogni organo? È quello

Dettagli

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese Celebriamo Colui che tu, o Vergine, hai portato a Elisabetta Sulla Visitazione della beata vergine Maria Festa del Signore Appunti dell incontro

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Chiesa di Cristo in Ferrara Studi Biblici e Riflessioni

Chiesa di Cristo in Ferrara Studi Biblici e Riflessioni Chiesa di Cristo in Ferrara Studi Biblici e Riflessioni Chiesa di Cristo, Via Paglia 37, Ferrara Telefono: 0532 760138 http://www.chiesadicristofe.org NOTA: Iniziamo la presente serie con brevi puntualizzazioni

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

LITURGIA DEL MATRIMONIO

LITURGIA DEL MATRIMONIO LITURGIA DEL MATRIMONIO 65. Se sono celebrati insieme due o più Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per

Dettagli

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009

Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009 Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009 Domenica delle Palme Rito della benedizione delle palme (in fondo alla navata) Canto d inizio: Hosanna (Frisina) - n.42-1 semitono Benedizione dei rami e aspersione

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

coraggioso settimana 6 Al polso della vita

coraggioso settimana 6 Al polso della vita settimana 6 Giovanni17,16-23 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella [tua] verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch io ho mandato loro nel mondo.

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

Dilecti amici Carissimi giovani

Dilecti amici Carissimi giovani 5 INDICE Dilecti amici 1. Auguri per l anno della gioventù 9 2. Cristo parla con i giovani 12 3. La giovinezza è una ricchezza singolare 15 4. Dio è amore 19 5. La domanda sulla vita eterna... 22 6....

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli