BILANCIO ARBOREO COMUNE DI PIACENZA Mandato amministrativo

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1 BILANCIO ARBOREO COMUNE DI PIACENZA Mandato amministrativo Premessa Con riferimento alle attività da svolgere in attuazione del Protocollo di Kyoto (punto 1 della legge 10/2013 si relaziona nel seguito in merito a: a) Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica.; b) Bilancio arboreo nei termini di cui all art.3 legge n.113/92 cosi come modificato dalla legge 10/2013 ; c) la promozione di attività di promozione e tutela del Verde in occasione del 21 novembre di ogni anno giornata dell Albero; L importanza del verde in città L'uso della vegetazione negli spazi urbani ha sempre avuto molteplici funzioni: simboliche, estetiche-ornamentali, produttive e di regolazione del microclima. La funzione termoregolatrice della vegetazione nel periodo estivo è conosciuta fin dai tempi più remoti, in tutta l'area mediterranea. Le funzioni del verde urbano per il controllo ambientale, fino ad oggi riconosciute e dimostrate su basi scientifiche, sono quelle di: Mitigazione delle variazioni microclimatiche (temperatura, umidità, ventosità); depurazione dell'aria; attenuazione dei rumori; difesa del suolo; depurazione idrica; conservazione della biodiversità. Gli alberi presenti in città ci aiutano a vivere meglio. Sono un filtro naturale dell'atmosfera, infatti neutralizzano parte dei gas tossici presenti nell'aria, dovuti a prodotti di combustione degli impianti di riscaldamento, fabbriche ed autoveicoli, e inoltre trattengono le polveri. Riducono i rumori (si pensi che una semplice siepe può abbassare il rumore di 10 decibel per metro di spessore). Con le loro chiome, ombreggiano producendo un abbassamento complessivo della temperatura estiva e piacevole sensazione di benessere. Interrompono la monotonia del paesaggio urbano e provocano sensazioni benefiche non solo per la salute fisica, ma anche per il nostro equilibrio psichico.

2 a) Un albero per ogni nuovo nato Il Comune di Piacenza, in relazione alla piantumazione annuale di un esemplare arboreo per ogni nuovo nato e minore adottato, come previsto dalla legge 10/2013, ottempera piantumando annualmente una quantità di piante stabilita in relazione alle nascite dell anno precedente. L impianto delle nuove piante viene effettuato nel periodo autunnale/invernale, di norma nell anno di competenza, in aree dotate di impianto di irrigazione o accudite da comitati di volontari, appartenenti a cittadinanza attiva, che si prendono l incarico di innaffiare e curare le nuove piante. Di anno in anno si creano pertanto piccoli vivai in varie aree verdi cittadine, anche al fine di successivi trapianti per nuove collocazioni.

3 Tabella Un albero per ogni nuovo nato o minore adottato Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 NATI E ADOTTATI Piantumazioni forestali L.10/2013 Aree Giardino via Arata, Parco Giardino via Arata, Parco Montecucco giardino via Portapuglia giardino fraz. Montecucco, Parco Montecucco, rotatoria località Montale, area giardini di via giardini di via Montale ingresso città verde Vallera Marzioli, giardino Marzioli via Portapuglia Le Specie forestali piantumate per un albero per ogni nato sono state scelte tra quelle autoctone ed in particolare: Acer campestre, Celtis australis, Fraxinus ornus, Prunus avium, Tilia sp, Alnus glutinosa, Fraxinus excelsior, Morus alba, Quercus robur.

4 b) Bilancio arboreo Il patrimonio arboreo del comune di Piacenza è stato censito per quanto riguarda, il sistema di alberature dei viali, gli esemplari sono censiti individualmente (individuando la specie botanica e le principali caratteristiche dendrometriche, georeferenziati con uno specifico codice numerico e inseriti in un data base dedicato) ed il loro numero totale ammonta circa a 8000 esemplari. La quota di patrimonio arboreo appartenente a giardini, campi gioco, parchi urbani non è stata censita puntualmente, sono individuate la aree e le relative superfici che vengono costantemente monitorate per tutelare la sicurezza degli utenti e la buona conservazione del patrimonio arboreo. I dati di variazione delle alberature presenti nei viali sono di seguito riportate, si sottolinea che sono, negli anni , state effettuati interventi di abbattimento per circa 140 esemplari, dovuti principalmente ad eliminazioni derivanti dal monitoraggio sia visivo (riferito ad esemplari non più vegeti) sia strumentale (eseguito su alberi colpiti da processi degenerativi del legno imputabili ad organismi patogeni fungini). Ogni anno, infatti, per circa il 1% degli alberi presenti nei viali si rende necessario l'abbattimento nell'ottica della salvaguardia della pubblica incolumità; si tratta di una percentuale assolutamente fisiologica se rapportata al numero complessivo di alberi presenti. Sono stati inoltre effettuati abbattimenti riconducibili ad interventi infrastrutturali (nuove strade, parcheggi, ecc.), potenziamenti di infrastrutture esistenti o quelli di alberi collocati in posizione inidonea la cui eliminazione è imputabile a norme sovraordinate (come per esempio il Codice della Strada). La variazione invece degli esemplari presenti in parchi gioco, giardini e parchi urbani sono monitorati in termini complessivi, si rilevano per ogni anno - gli abbattimenti, destinati ad alberi ormai compromessi sotto il profilo vegetativo in quanto senescenti e interessati da diffusi fenomeni di seccume se non, in molti casi, non più vegeti. I dati inerenti gli alberi per cui si è reso necessario l'abbattimento, non fanno che confermare quanto già noto relativamente alla resistenza del legno di alcune specie e alla predisposizione agli attacchi parassitari. Sono infatti decisamente prevalenti, come numero di piante eliminate, pioppi cipressini (Populus nigra italica), pini (pinus) e mirabolani rossi (Prunus cerasifera Pissardii). - le nuove piantumazioni, effettuate sia in relazione alla norma sui nuovi nati, all incirca un migliaio ogni anno, sia relativamente ad attività di educazione ambientale, ad esempio nel 2016 sono stati realizzati due depuratori di aria biodiversi, (con la messa a dimora di 35 esemplari) sia in ambito di riqualificazione di aree verdi, con la creazione di un bosco urbano nel Per quanto riguarda le specie botaniche maggiormente impiegate si segnalano Acer campestre, Celtis australis, Fraxinus ornus, Prunus avium, Tilia sp, Alnus glutinosa, Fraxinus excelsior, Morus alba, Quercus robur, Prunus cerasifera, Cercis siliquastrum, Acer campestre e Pyrus calleyana. La scelta delle specie botaniche impiegate (prevalentemente autoctone) è stata fatta sia in funzione del valore estetico sia in relazione alla capacità degli alberi di catturare polveri sottili e CO2. Particolare impegno è stato posto per definire l'efficacia e l'efficienza delle differenti specie botaniche, in modo da orientare correttamente le scelte agronomiche. Annualmente viene effettuata una ricognizione per il controllo della sicurezza delle

5 alberature, realizzato principalmente tramite analisi visive, che consente l aggiornamento del piano di sicurezza delle alberature Vale la pena ricordare che la nevicata del Febbraio 2015 ha comportato l'abbattimento di alberi irrimediabilmente danneggiati nell'ordine di una decina di piante. Nella tabella seguente sono riportate le variazioni delle alberature presenti nei viali SPECIE nome scientifico Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Abete Abies Acer Platanoides Acer platanoides Aceri Acer Carpini Carpinus betulus Cedri Cedrus Celtis Celtis Ciliegi Prunus avium Faggi Fagus Frasini Fraxinus Frassini Fraxinus Fraxinus Ornus Fraxinus Ornus Ippocastano Aesculus hippocastanum Lagerstroemie Lagerstroemia Liquidambar Liquidambar styracifl Magnolia Magnolia grandiflora Melo Malus domestica Olmi Ulmus Ornielli Fraxinus ornus Pero Pyrus Pino Mugo Pinus mugo Pioppi Populus Platani Platanus acerifolia Prunus Prunus querce Quercus Robinie Robinia pseudoacacia Sophora Sophora Gleditsie Gleditsia Tigli Tilia platyphyllos Tuje Thuja Vario Totale

6 Nella tabella seguente sono riportate le variazioni delle alberature presenti in campi gioco, giardini e parchi urbani CAMPI GIOCO, GARDINI, PARCHI URBANI TOTALE ABBATTIMENTI PIANTUMAZIONI INCREMENTO

7 Nel corso poi del quinquennio in analisi sono state realizzate o acquisite nuove aree a verde urbano in massima parte derivanti da Piani Urbanistici di Attuazione (PUA), piantumate secondo le norme prescritte negli strumenti urbanistici, di cui si riporta di seguito due tabelle riepilogative, sulle quantità di esemplari e sulle relative specie. Piantumazioni e nuove aree a verde urbano acquisite TOTALE Alberature n Estensione aree verdi acquisite (mq) Principali specie piantumate nelle nuove aree a verde urbano: Acer campestre Cupressocyparis leylandii Prunus pissardii Acero di Cleveland Fraxinus excelsior Prunus pissardii nigra Acer platanoides Fraxinus ormus Pyrus calleriana Acer preudoplatanus Ginkgo biloba Pyrus chanticleer Acer saccarinum Gleditsia triacanthos Pyrus pyraster Alnus sp. Lagerstroemia indica Quercus cerris Carpinus betulus Liquidambar styraciflua Quercus robur Carpinus betulus fastigiata Malus silvestris Quercus ilex Catalpa bignoides Morus alba Robinia Umbraculifera Cedrus atlantica Olea europea Robinia rouge Celtis Australis Ostrya carpinifolia Salix alba Cercis siliquastrum Populus alba Salix caprea Cercis silvestre Prunus avium Tilia sp. Corylus colurna Prunus cerasifera Specie diverse

8 Giornata dell'albero Per quanto attiene la promozione della giornata dell'albero, ormai da molti anni l'amministrazione comunale di Piacenza promuove, in quel periodo, la distribuzione di alberelli ed arbusti forestali, aderendo all iniziativa regionale di assegnazione di alberi ed arbusti forestali di varie specie autoctone destinati alla riforestazione delle aree urbane. Sono pertanto annualmente distribuiti gratuitamente ai cittadini residenti nel Comune di Piacenza oltre 200 esemplari, tra alberi ed arbusti (acero campestre, alaterno, corniolo, crespino, ginepro, ligustro selvatico, nocciolo, prugnolo, sanguinello, spino cervino). Lo scopo dell iniziativa è incrementare il patrimonio di verde sia pubblico che privato con specie autoctone, oltre che favorire la crescita della sensibilità e dell attenzione nei confronti di tale patrimonio nella popolazione. Inoltre nella giornata del 21 novembre, vengono messi a dimora alberi nei giardini di alcune scuole del comune di Piacenza. Conclusioni In riferimento al quinquennio sono stati messi a dimora un totale di n = 6394 alberature, comprese quelle acquisite nelle nuove aree verdi Le alberature rimosse per motivi di sicurezza sono state n =371. con un saldo attivo di N alberature sono state acquisiti come aree verdi un totale di mq