TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10

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1 TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10 Alla COMUNITA MONTANA VALNERINA Sede Legale:Via Manzoni, NORCIA Sede Operativa:Via delle Portelle, TERNI OGGETTO:COMUNICAZIONE DI INTERVENTO ARBORICOLTURA- Ai sensi del Regolamento Regionale 17 dicembre 2002 n.7 come modificato ed integrato con il Regolamento regionale 16 luglio 2012 n. 11,attuativo della legge regionale 19 novembre 2001 n. 28. Artt TITOLO Vi NORME PER L ARBORICOLTURA,IMBOSCHIMENTI,ECC. Il sottoscritto..nato a.. ( ) il Residente nel Comune di. Loc.\via Recapito telefonico. CODICE FISCALE Per proprio conto oppure in qualità di:... (specificare a quale titolo:proprietario,amministratore,presidente, dirigente, ecc.) dell Ente/Ditta. con sede PARTITA IVA Consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione od uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARA - di essere proprietario dei terreni interessati dagli interventi - di essere delegato dalla proprietà alla presentazione della comunicazione di taglio in qualità di ditta incaricata alla esecuzione degli interventi: N. Tesserino fascia di appartenenza rilasciato da scadenza Che i dati relativi all area oggetto di intervento sono esatti e veritieri assumendosi ogni responsabilità in ordine a diritti ed interessi di terzi COMUNICA di essere intenzionato, ad intervenire nel terreno classificato in base al DM zona E agricola ubicato in Comune di..località. Individuato con le seguenti particelle: N Foglio Partic. Qualità di coltura Superf.totale Ha SUPERFICIE TOTALE HA Superficie di intervento Ha NOTE

2 Descrizione dell intervento: A- Comunicazione piano colturale per arboricoltura da legno ( art. 71 comma 3) - ALLEGATI: in duplice copia 1- Piano colturale redatto in conformità allo schema allegato M del regolamento B- Comunicazione di variante al piano colturale per arboricoltura da legno presentato in data (art. 71 comma 4) ALLEGATI: in duplice copia 1- Piano colturale redatto in conformità allo schema allegato M del regolamento C- Comunicazione taglio di utilizzazione finale al termine del ciclo colturale dell impianto di arboricoltura da legno. ( art. 71 comma 7) ALLEGATI: in duplice copia 1- Copia del piano colturale presentato D- Comunicazione di richiesta di autorizzazione per individuazione impianto arboreo esistente come impianto di arboricoltura da legno (art. 71 comma 8) ALLEGATI: 1- Richiesta di rilascio autorizzazione in bollo 2- Piano colturale redatto in conformità allo schema allegato M del regolamento ( in duplice copia) E- Comunicazione per realizzazione di imboschimento o rimboschimenti (art. 72 comma 5) ALLEGATI in duplice copia: - Relazione descrittiva dell intervento - Corografia scala 1: Carta plano-altimetrica 1: con evidenziazione dell area oggetto dell intervento - Planimetria catastale con evidenziazione dell area oggetto dell intervento F- Comunicazione per la coltivazione di impianti destinati alla produzione di Alberi di Natale in terreni sottoposti a Vincolo Idrogeologico. (art. 73 comma 2) : -realizzazione nuovo impianto -coltivazione impianto esistente ALLEGATI in duplice copia: - Relazione descrittiva dell intervento - Corografia scala 1: Carta plano-altimetrica 1: con evidenziazione dell area oggetto dell intervento - Planimetria catastale con evidenziazione dell area oggetto dell intervento Il sottoscritto dichiara che i dati relativi all area oggetto di intervento sono esatti e veritieri, assumendosi ogni responsabilità in ordine a diritti ed interessi di terzi. Il sottoscritto è a conoscenza che, qualora l intervento ricade nelle aree di cui alla Direttiva 92/143 CEE (p SIC e ZPS), dovrà provvedere ad espletare, prima dell inizio dei lavori, se dovute, le procedure previste dal DPR n. 357/1997 e successive modificazioni ed integrazioni ( valutazione di incidenza) Il trattamento dei dati personali viene effettuato nel rispetto del Decreto Legislativo 196/2003 per le finalità istituzionali della Comunità Montana. Titolare del trattamento dati è la Comunità Montana Valnerina. Data,.. Firma (*) (*)per l autentica della firma allegare la copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. Le comunicazioni di cui ai punti A-B-C-E devono essere presentate 15 giorni prima dell inizio dei lavori, la comunicazione di cui al punto F deve essere presentata 30 giorni prima dell inizio dei lavori

3 NOTE ESPLICATIVE SULLA COMUNICAZIONE DI INTERVENTO PER L ARBORICOLTURA DA LEGNO PER GLI IMBOSCHIMENTI ED I RIMBOSCHIMENTI Regolamento regionale 17 dicembre 2002 n.7 come modificato ed integrato con il Regolamento regionale 16 luglio 2012 n. 11 Art. 71. (Norme per l'arboricoltura da legno) l. Per motivi di ordine idrogeologico gli impianti di arboricoltura da legno sono consentiti solo su terreni aventi pendenza media inferiore al quaranta per cento. 2. Le lavorazioni del terreno per la realizzazione e manutenzione di impianti di arboricoltura da legno deve essere eseguita nel rispetto delle norme previste dagli articoli 54 e Gli impianti di arboricoltura da legno devono essere realizzati sulla base di apposito piano colturale, in conformità allo schema di cui all'allegato M. 4. Il piano colturale, comprese le eventuali sue varianti, deve essere comunicato all' ente competente per territorio con i procedimenti amministrativi previsti all'articolo 74. 5, Tutte le operazioni colturali previste dal piano colturale sono consentite senza ulteriori adempimenti, fatto salvo quanto indicato ai commi 2 e Il piano colturale, presentato all' ente competente per territorio, deve essere rispettato integralmente in ogni sua parte. 7. A seguito del raggiungi mento degli obiettivi previsti nel piano coltura]e può essere effettuato il taglio di utilizzazione finale, che costituisce il termine del ciclo colturale, previa comunicazione di intervento, conforme all' allegato H, all' ente competente per territorio con i procedimenti amministrativi previsti all'articolo Gli impianti arborei esistenti e realizzati su terreni aventi pendenza media inferiore al quaranta per cento, sono individuati come impianti di arboricoltura da legno a seguito dell' autorizzazione rilasciata dall' ente competente per territorio previa presentazione da parte del proprietario o possessore del piano colturale di cui al comma Sono esonerati dalla presentazione della comunicazione di cui al comma 3 gli impianti di arboricoltura da legno realizzati nell' ambito dell' attuazione di misure comunitarie o statali purché nelle relative norme di attuazione sia obbligatoria la presentazione di un piano colturale conforme a quanto stabilito dal presente regolamento. 10. Gli impianti arborei esistenti, finalizzati alla produzione legnosa ed effettuati su terreni aventi pendenza media superiore al quaranta per cento, sono considerati bosco e, pertanto, assoggettati alle norme ed ai vincoli del bosco. 11. Negli impianti di arboricoltura da legno eseguiti su terreni con pendenza media superiore al venticinque per cento è vietato, alla fine del ciclo colturale lo sradicamento delle ceppaie. 12. È consentito in qualsiasi momento presentare varianti al piano colturale previa comunicazione all' ente competente per territorio con i procedimenti amministrativi previsti all' articolo Ai sensi dell'articolo 15 della1.r. 28/2001, negli impianti di arboricoltura da legno non possono essere impiantate specie diverse da quelle riportate nell' allegato W. Art. 72. (Norme per gli imboschimenti e per i rimboschimenti) l. Si definiscono imboschimenti gli impianti artificiali di bosco su terreni che non sono stati mai coperti dal bosco, quali cave e discariche, o che non lo sono stati a memoria d'uomo. 2. Si definiscono rimboschimenti gli impianti artificiali di bosco su terreni che a memoria d'uomo sono stati coperti dal bosco. 3. Le lavorazioni del terreno per l'impianto di nuovi boschi su terreni con pendenza fino al quaranta per cento deve essere eseguita nel rispetto delle norme previste dagli articoli 54 e 55, salvo nel caso in cui siano effettuate con le modalità indicate al comma Sui terreni con pendenza superiore al quaranta per cento la lavorazione del terreno per!'impianto di nuovi boschi deve essere eseguita a buche, a piazzette o in alternativa a strisce o gradoni orizzontali della larghezza massima di un metro lasciando integra una fascia di terreno almeno doppia di quella lavorata. 5. Per la realizzazione di imboschimenti e rimboschimenti, indipendentemente dalla superficie di intervento, deve essere presentata comunicazione di intervento, conforme all' allegato H, all' ente competente per territorio con i procedimenti amministrativi previsti all' articolo Ai sensi dell' articolo 15 della l.r. 28/200l negli imboschimenti e rimboschimenti devono essere impiantate le specie arboree di cui all'allegato W. 7. Sono esonerati dalla presentazione della comunicazione di cui al comma 5 gli impianti realizzati nell'ambito dell'attuazione di misure comunitarie o statali. Art. 73. (Impianto e commercializzazione degli «alberi di Natale») I. I terreni destinati alla produzione di «alberi di Natale» non sono considerati bosco. 2. Nei terreni soggetti a vincolo idrogeologico la realizzazione di impianti destinati alla produzione di «alberi di Natale» e la coltivazione degli impianti esistenti sono consentite previa comunicazione di intervento, conforme all' allegato H, all' ente competente per territorio con i procedimenti amministrativi previsti all'articolo 74. TEMPI PREVISTI PER IL PROCEDIMENTO Consegnare 15 gg. prima dell inizio lavori per i punti ABCE e 30 gg prima dell inizio lavori per il punto F viene spedita copia al richiedente VALIDITA DELL AUTORIZZAZIONE Mesi 24

4 ALLEGATO W Elenco delle specie arboree utilizzabili per imboschimenti, rimboschimenti e impianti di arboricoltura da legno Nome scientifico Nome italiano 01 Abies alba Mill. Abete bianco 02 Abies cephalonica Loud. Abete greco 03 Acer campestre L. Acero campestre 04 Acer monspessulanum L. Acero minore 05 Acer opalus Auct. Aceri gruppo opalo 06 Acer platanoides L. Acero riccio 07 Acer pseudoplatanus L. Acero montano 08 Alnus cordata (Loisel.) Desf. Ontano napoletano 09 Alnus glutinosa (L.) Gaetner\ Ontano nero 10 Carpinus betulus L. Carpino bianco 11 Carpinus orientalis Mill. Carpinella 12 Castanea sativa Mill. Castagno 13 Cedrus atlantica Carr. Cedro dell Atlante 14 Cedrus deodara (D.Don) G. Don fil. Cedro dell Himalaya 15 Cedrus libani A. Richard Cedro del Libano 16 Celtis australis L. Bagolaro 17 Corylus avellana L. Nocciolo 18 Cercis siliquastrum L. Albero di Giuda 19 Cupressus sempervirens L. Cipresso comune 20 Fagus selvatica L. Faggio 21 Fraxinus excelsior L. Frassino maggiore 22 Fraxinus ornus L. Orniello 23 Fraxinus oxycarpa Bieb. Frassino ossifillo 24 Juglans nigra L. * Noce nero (*) 25 Juglans regia L. Noce comune 26 Laburnum anagyroides Medicus Maggiociondolo 27 Morus nigra L. Gelso 28 Ostrya carpinifolia Scop. Carpino nero 29 Picea abies Karst. * Abete rosso (*) 30 Pinus brutia Ten. Pino bruzio 31 Pinus halepensis L. Pino d Aleppo 32 Pinus laricio Poiret. Pino laricio 33 Pinus nigra Arnold Pino nero 34 Pinus pinaster Ait. Pino marittimo 35 Pinus pinea L. Pino domestico 36 Pinus sylvestris L. Pino silvestre 37 Populus spp. Pioppi 38 Prunus avium L. Ciliegio 39 Pseudotsuga menziesii Franco Douglasia 40 Quercus cerris L. Cerro 40 b Pyrus pyraster L. Pero 41 Quercus cerris L. Cerro 42 Quercus frainetto Ten. Farnetto 43 Quercus ilex L. Leccio 44 Quercus petrae (Matt.) Liebl. Rovere 45 Quercus pubescens Willd. Roverella 46 Quercus robur L. Farnia 47 Quercus suber L. Sughera 48 Robinia pseudoacacia L * Robinia (*) 49 Salix spp. Salici 50 Sorbus aria (L.) Crantz. Farinaccio 51 Sorbus aucuparia L. Sorbo uccellatori 52 Sorbus domestica L. Sorbo comune 53 Sorbus torminalis (L.) Crantz. Ciavardello 54 Taxus baccata L. Tasso 55 Tilia cordata Mill. Tiglio selvatico 56 Tilia plathyphyllos Scop. Tiglio nostrale 57 Ulmus glabra Hudson Olmo montano 58 Ulmus minor Mill. Olmo campestre (*) Specie non utilizzabili per imboschimenti e rimboschimenti

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