COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 65 SEDUTA DEL

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1 COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 65 SEDUTA DEL L anno duemilaediciotto addì ventotto del mese di agosto alle ore 15,00 si è riunito, regolarmente convocato presso la sede dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità- Delta del Po, il Comitato Esecutivo. Assiste il Direttore Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco, la quale provvede alla redazione del presente verbale. Presenti Sig. Marco Fabbri X Sig. Tiziano Tagliani X Sig. Michele de Pascale Assenti delegato: Sig. Luca Coffari Sig.ra Mara Roncuzzi X Sig. Diego Viviani X Essendo presenti n. 4 componenti del Comitato Esecutivo, la seduta è dichiarata valida e il Comitato Esecutivo procede ad approvare il seguente OGGETTO MODALITA PER L'ESERCIZIO VENATORIO NELLE AREE CONTIGUE DEL PARCO DEL DELTA DEL PO DELL'EMILIA-ROMAGNA- STAGIONE 2018/2019

2 IL COMITATO ESECUTIVO Visti: la L.R. 23 dicembre 2011, n. 24 Riorganizzazione del sistema regionale delle Aree Protette e dei Siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano e ss.mm. e ii.; lo Statuto dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po. Richiamate integralmente: la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette" e ss.mm.ii.; la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 14 febbraio 1994, n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio dell'attività venatoria e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 14 aprile 2004, n. 7 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 17 febbraio 2005, n.6 Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000 e ss.mm.ii.; la Legge 7 aprile 2014 n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 26 febbraio 2016, n. 1 Modifiche alla Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria in attuazione della Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni e della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ; la Deliberazione G.R. n. 792/2018 con cui è stato approvato il calendario venatorio regionale per la stagione Richiamati, altresì: le Norme Tecniche di Attuazione del Parco; la Deliberazione G.R. n del 24/07/2017 Regolamento specifico per l'attività venatoria

3 nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna e pubblicato sul B.U.R. n. 234 del 09/08/2017; la Deliberazione G.R. n del 11/09/2017 Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna. Modifica della propria Deliberazione G.R. n del 24/07/2017 e pubblicato sul B.U.R. n. 254 del 22/09/2017. Visto, inoltre: il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Ferrara, adottato con Deliberazione del C.P. n.94/61827 del 25/07/2007 ed approvato con Deliberazione del C.P. n. 46/32789 del 30/04/2008 e che ha avuto parere favorevole da parte della Giunta dell'emilia-romagna espresso con Deliberazione n.377 del 27/03/2008; il Piano Faunistico Venatorio 2009/2013 della Provincia di Ravenna, deliberato con provvedimento di C.P. n. 78 del 21/07/2009; il Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 17 ottobre 2007, n. 184, "Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS)"; la Deliberazione della G.R. 7 ottobre 2013 n Recepimento DM n.184/07 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZCS) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS). Misure di conservazione gestione ZPS, (che sostituisce la DGR 1224/2008) per quanto attiene agli allegati n. 1 e n. 4; la Deliberazione della G.R. n. 79 del 22 gennaio 2018 Approvazione delle misure generali di conservazione, delle misure specifiche di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle delibere n. 1191/07 e n. 667/09 ; la Deliberazione della G.R. n del 16 luglio 2018 Approvazione delle modifiche alle misure generali di conservazione, alle misure specifiche di conservazione e ai piani di gestione dei Siti natura 2000, di cui alla Delibera di giunta regionale n. 79/2018 (ALLEGATI A, B E C) ; la Deliberazione del C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 82 del 15/09/2017 Modalità per l esercizio venatorio 2017/2018 nelle aree contigue del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna ; la Deliberazione del C.P. della Provincia di Ferrara n 110/31359 del 30/07/1997 riguardante Modifiche ed integrazioni al regolamento dell esercizio venatorio nelle zone di pre-parco individuate nell ambito del Parco Regionale del Delta del Po ricadente entro i confini amministrativi della Provincia di Ferrara nell ambito della quale è stata definita l Azienda Valliva Particolare di Caccia Valli di Comacchio, che tra le altre cose, vede il Comune di Comacchio a gestire la suddetta Azienda Valliva Particolare di Caccia; la Deliberazione di G.C. di Comacchio n 238 de 17/07/2013 Modifiche ed integrazioni ai criteri all esercizio venatorio nell ambito dell Azienda Valliva Particolare di Caccia Valli di

4 Comacchio. Preso atto: della nota Ns. prot. n del 12/02/2018 e dei successivi incontri con gli uffici dell Ente Parco: Sezione Regionale Emilia-Romagna del Club Italiano del Colombaccio - Federazione Cacciatori Tradizionali di Colombaccio, nella persona del coordinatore regionale Sig. Rinaldo Bucchi del Progetto Colombaccio Italia, richiesta di attività volte al monitoraggio ed indagini conoscitive sulla popolazioni del colombaccio (Columba palumbus) svernanti presso il Boscone della Mesola. Dopo aver realizzato numerose e varie indagini su scala nazionale, la sezione regionale emiliano romagnola del Club è intenzionata a dar vita ad uno studio che tratti del colombaccio e del suo interagire col Boscone della Mesola (sia nel periodo delle migrazioni post nuziali, sia nel corso dello svernamento). Per raggiungere questo fine il Club, vorrebbe avvalersi del supporto dei cacciatori già in possesso del tesserino speciale per accedere a fini venatori alle aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro denominato PP1 Ferrara per la stagione 2018/2019, che, opportunamente coinvolti, potrebbero raccogliere dati mirati alla realizzazione di un articolata indagine. Per questo scopo lo stesso Club ha predisposto il facsimile delle schede di rilevazione da consegnare agli stessi cacciatori che prevedono l annotazione di diversi parametri. della nota Ns. prot. n del 06/04/2018: a nome di cittadini/cacciatori non fanatici, richiesta nel Sub-comprensorio n.4 Ravenna-Alfonsine-Cervia denominato PP Ravenna, aree tutte ricomprese in A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia), di valutare alcune considerazioni per l annualità in corso: avendo tolto con la nuova regolamentazione, presso la Pialassa della Baiona, la giornata di mercoledì, ed al fine di scongiurare un aumento della pressione venatoria nelle restanti giornate, si propone di far coincidere le giornate di caccia in detto ambito, con quelle vigenti in pineta, ovvero domenica, lunedì e giovedì, cosicché la pressione venatoria venga distribuita molto più equamente, in quanto coloro che scelgono un ambito non vanno nell altro. Inoltre, si pone l attenzione, come sulla base della regolamentazione vigente, per la prossima annata venatoria, si prevista l apertura per il lunedì 01/10/2018, ma essendo una giornata feriale, non consentirebbe a tutti, ma solo ai pensionati ed a pochi altri, in quanto molti lavorano, di praticare l attività venatoria in detta giornata; pertanto si propone di posticipare l apertura alla 1^ domenica di Ottobre (07/10/2018). della nota Ns. prot. n del 05/07/2018: Ambito Territoriale di Caccia FE 5 Comacchio Lagosanto (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio ) a firma congiunta con le Associazioni venatorie locali (Enalcaccia-Sezione comunale di Comacchio, FIDC-Sezione comunale di Comacchio, Liberacaccia-Sezione comunale di Comacchio e CONFAVI- Sezione comunale di Comacchio), richiesta di confermare, anche per la stagione venatoria 2018/2019, il divieto di utilizzo nel Sub-comprensorio n. 2 Comacchio del cane segugio e/o derivato, come avvenuto nelle passate stagioni venatorie; della nota Ns. prot. n del 05/07/2018: Ambito Territoriale di Caccia FE 5 Comacchio Lagosanto (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio ) a firma congiunta con le Associazioni venatorie locali (Enalcaccia-Sezione comunale di Comacchio, FIDC-Sezione comunale di Comacchio, Liberacaccia-Sezione comunale di Comacchio e CONFAVI- Sezione comunale di Comacchio), richiesta di riduzione, per l annualità in corso, del n. posti caccia da

5 408 a 320 per l accesso al medesimo Sub-comprensorio e la non rassegnazione di quei tesserini non ritirati entro i termini previsti dal bando per l annualità 2018/2019 (analogamente alla scorsa annata venatoria); della nota Ns. prot. n del 30/07/2018: Comune di Comacchio (Prot. n.49630/2018), con la quale sostanzialmente si comunica di confermare i vigenti Criteri e limitazioni all esercizio venatorio nell ambito dell Azienda Valliva particolare di caccia Valli di Comacchio per la stagione venatoria 2018/2019; successiva trasmissione dell elenco definitivo dei cacciatori suddivisi in n.37 gruppi, comprensivo dei relativi apprestamenti assegnati tramite sorteggio pubblico (svoltosi in data 04/08/2018 presso la Manifattura dei marinati) e dei successivi scambi effettuati tra i diversi capogruppo, come da proposta di Determinazione Dirigenziale del Comune di Comacchio. della nota Ns. prot. n del 16/08/2018: Comune di Goro, richiesta di utilizzo, per l annualità 2018/2019, di n. 7 apprestamenti caccia su 20 disponibili presso la zona umida Sacca di Goro-Valli di Gorino ricadente nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, nonché all accorpamento dei gruppi formati da un numero legale di n. 5 unità, sulla base dell incontro svoltosi in data 10/08/2018 tra il Comune stesso e le principali Associazioni venatorie locali. Visto e considerato che: nelle aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro denominato PP1 Ferrara, nel Sub-Comprensorio n. 2 Comacchio denominato PP2 Ferrara, e nel Sub- Comprensorio n. 3 Argenta denominato PP3 Ferrara, di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Volano-Mesola-Goro (approvato con Delibera di G.R. n.1626 del 31/07/2001, variato con Delibera di autotutela della Provincia di Ferrara n. 70/27684 del 13/06/2007), Stazione Valli di Comacchio (approvato con Delibera G.R. n.2282 del 17/11/2003, così come modificato dal Progetto di Intervento Particolareggiato Valle Furlana e Fiume Reno da S. Alberto al Passo di Primaro di cui all art.26 delle N.T.A. del Piano Territoriale di Stazione Valli di Comacchio approvato con Delibera di C.P. di Ferrara n 99/79225 del 24/09/2008 e Delibera di C.P. di Ravenna n. 86 del 30/09/2008), Stazione Centro Storico di Comacchio (approvato con Delibera di C.P. n. 25 del 27/03/2014 previa acquisizione dell'intesa con la Regione Emilia Romagna; a seguito di espressione di parere motivato favorevole sulla VAS del Piano da parte della Regione Emilia Romagna con Delibera della G.R. n. 262 del 03/03/2014, il Piano è stato definitivamente approvato con Delibera C.P. n. 45 del 19/06/2014; pubblicato sul BUR ella Regione in data 27/08/2014), Stazione Campotto di Argenta (approvato con Delibera G.R. n. 515 del 20/04/2009), le modalità per l'esercizio venatorio 2018/2019, avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alla Deliberazione G.R. n del 11/09/2017 e pubblicato sul B.U.R. n. 254 del 22/09/2017; nelle aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ravenna (Sub-comprensorio n.4 Ravenna-Alfonsine-Cervia denominato PP Ravenna ), tutte ricomprese in A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia), di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Pineta San Vitale e Pialasse di Ravenna (adottato con Delibera di C.C. n.1/10298 del 05/01/2006) e Stazione Pineta di Classe e Saline di Cervia (approvato con Delibera di G.R. n 489 del 23/04/2012), le modalità per l'esercizio venatorio 2018/2019, avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alla Deliberazione G.R. n del 11/09/2017 e pubblicato sul B.U.R. n. 254 del 22/09/2017.

6 nella zona umida denominata Taglio della Falce ricadente nel Sub-comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti di caccia sociale nelle forme compatibili previste dallo specifica regolamentazione, debba avvenire come da Allegato B), ed annualmente per la suddetta zona, l effettiva assegnazione degli apprestamenti ed il loro numero è stabilito in concerto con le Amministrazioni locali e le Associazioni di categoria entro i limiti massimi prestabiliti, nel rispetto delle Norme tecniche del Piano Territoriale del Parco Stazione Volano-Mesola-Goro di cui all art.13 punto 3) a cui si fa riferimento; nella zona umida denominata Sacca di Goro-Valli di Gorino ricadente nel Sub-comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti di caccia sociale nelle forme compatibili previste dallo specifica regolamentazione, debba avvenire come da Allegato C), ed annualmente per la suddetta zona, l effettiva assegnazione degli apprestamenti ed il loro numero è stabilito in concerto con le Amministrazioni locali e le Associazioni di categoria entro i limiti massimi prestabiliti; tale assegnazione verrà effettuata tramite sorteggio tra gli apprestamenti individuati, fatti salvi i diritti dei proprietari dell area di sedime, e nel rispetto delle Norme tecniche del Piano Territoriale del Parco Stazione Volano- Mesola-Goro di cui all art.13 punto 3) a cui si fa riferimento; compatibilmente con gli interventi previsti e programmati nell ambito del Progetto Europeo LIFE 13NAT/IT/ LIFE AGREE coastal lagoon long term management Azione C.1 Ricostruzione con modifiche funzionali al manufatto idraulico di comunicazione tra la Sacca ed il Po di Goro, in località Traghetto, a Gorino in comune di Goro (FE)", relativamente all escavo dei canali sub-lagunari Volano-Gorino, Fossona-Traghetto e Seganda-Lanterna, potranno essere ricollocati gli apprestamenti ricadenti in prossimità delle aree di cantiere in aree esterne a tale zona da concordare con i gruppi interessati, l Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po ed il Comune di Goro; nella zona denominata Canale Circondariale Mezzano ricadente nel Sub-comprensorio n.2 Comacchio, ubicata nel Comune di Ostellato, sono stati individuati complessivamente n. 4 siti per la realizzazione di altrettanti apprestamenti a carattere sociale nelle forme compatibili previste dallo specifico Regolamento vigente, la cui dislocazione, avvenuta a seguito di appositi sopralluoghi tecnici del Parco, congiuntamente al Comune di Ostellato ed alla presenza delle delegazioni locali dei cacciatori, è coincidente con quella della stagione venatoria scorsa; Dato atto che: anche nelle aree contigue AC del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio, ricomprese nelle Valli di Comacchio ricadenti in provincia di Ferrara, l attività venatoria è esercitata nelle modalità stabilite dal Regolamento specifico, di cui alla Deliberazione G.R. n del 11/09/2017, già menzionata, il cui art. 7 consente, nelle succitate Valli, l apprestamento di caccia avente carattere sociale, da organizzarsi a cura del Comune di Comacchio sotto forma di Azienda Valliva Particolare di Caccia, valli di Comacchio, secondo i criteri e le limitazioni specifiche, invariate rispetto la passata annualità; la mappatura degli apprestamenti caccia 2018/2019, nell ambito dell Azienda Valliva particolare di caccia Valli di Comacchio, elaborata dal Comune di Comacchio, è sostanzialmente coincidente con quella della stagione venatoria scorsa, comprendente l aggiornamento della

7 georeferenziazione di alcuni apprestamenti, la cui dislocazione, avvenuta a seguito di appositi sopralluoghi tecnici dell Ente Parco, congiuntamente al Comune di Comacchio ed alla presenza delle delegazioni locali dei cacciatori. Ricordati, inoltre: gli importi vigenti relativi ai costi dei permessi autorizzativi di cui al comma 3, dell art. 21 della L.R. 8/94, quali entrate derivanti dai servizi resi per consentire lo svolgimento dell attività venatoria, attualmente così stabiliti: AREE PINETATE annuale: 94,00 AREE PINETATE giornaliero: 23,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE annuale: 79,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE giornaliero: 33,00 Richiamata, infine: la Determinazione del Direttore a.i. del Parco 6 luglio 2018, n. 381 Modalità e requisiti per accedere a fini venatori nelle aree contigue del Parco Delta del Po dell Emilia-Romagna Stagione venatoria 2018/2019. Visto: il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore Maria Pia Pagliarusco ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/00. Con votazione unanime resa in forma palese, D E LI B E R A Per le motivazioni descritte in premessa:

8 1) di approvare le modalità per l'esercizio venatorio 2018/2019, che avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alla Deliberazione G.R. n del 11/09/2017 e pubblicato sul B.U.R. n. 254 del 22/09/2017, nelle aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro denominato PP1 Ferrara, nel Sub-Comprensorio n. 2 Comacchio denominato PP2 Ferrara, e nel Sub-Comprensorio n. 3 Argenta denominato PP3 Ferrara, di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Volano-Mesola-Goro (approvato con Delibera di G.R. n.1626 del 31/07/2001, variato con Delibera di autotutela della Provincia di Ferrara n. 70/27684 del 13/06/2007), Stazione Valli di Comacchio (approvato con Delibera G.R. n.2282 del 17/11/2003, così come modificato dal Progetto di Intervento Particolareggiato Valle Furlana e Fiume Reno da S. Alberto al Passo di Primaro di cui all art.26 delle NTA del Piano Territoriale di Stazione Valli di Comacchio approvato con Delibera di C.P. di Ferrara n 99/79225 del 24/09/2008 e Delibera di C.P. di Ravenna n. 86 del 30/09/2008), Stazione Centro Storico di Comacchio (approvato con Delibera di C.P. n. 25 del 27/03/2014 previa acquisizione dell'intesa con la Regione Emilia Romagna; a seguito di espressione di parere motivato favorevole sulla VAS del Piano da parte della Regione Emilia Romagna con Delibera della G.R. n. 262 del 03/03/2014, il Piano è stato definitivamente approvato con Delibera C.P. n. 45 del 19/06/2014; pubblicato sul BUR ella Regione in data 27/08/2014) e Stazione Campotto di Argenta (approvato con Delibera G.R. n. 515 del 20/04/2009); 2) di approvare le modalità per l'esercizio venatorio 2018/2019, che avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alla Deliberazione G.R. n del 11/09/2017 e pubblicato sul B.U.R. n. 254 del 22/09/2017, nelle aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ravenna nel Sub-comprensorio n.4 Ravenna-Alfonsine-Cervia denominato PP Ravenna, tutte ricomprese in A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia), di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Pineta San Vitale e Pialasse di Ravenna (adottato con Delibera di C.C. n.1/10298 del 05/01/2006) e Stazione Pineta di Classe e Saline di Cervia (approvato con Delibera di G.R. n 489 del 23/04/2012); 3) di confermare gli importi del costi dei permessi autorizzativi vigenti per la stagione 2018/2019, che consentono, nelle diverse tipologie, l accesso alle aree contigue AC per fini venatori: AREE PINETATE annuale: 94,00 AREE PINETATE giornaliero: 23,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE annuale: 79,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE giornaliero: 33,00;

9 4) di approvare, limitatamente alla stagione venatoria 2018/2019, la riduzione del numero dei posti caccia per l accesso a fini venatori nelle aree contigue AC del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio (denominato PP2 Ferrara ) del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia- Romagna ricadenti in provincia di Ferrara, e nello specifico da n.408 a n.320, analogamente all annualità scorsa; 5) di confermare, analogamente alle scorse stagioni venatorie, esclusivamente per le aree contigue AC del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio (denominato PP2 Ferrara ) del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara, il divieto di utilizzo del cane segugio e/o suo derivato, al fine di non modificare e dare continuità alle modalità di esercizio venatorio praticate nelle suddette aree e consolidatesi nel tempo, stabilendo contestualmente che ai trasgressori di tale disposizione si applicheranno le sanzioni previste dal Regolamento vigente, dalla L.R. 8/94 e ss.mm.ii., dalla L.R. 6/2005 e ss.mm.ii., e dalla L.R. 24/2011; 6) di approvare le attività volte al monitoraggio ed indagini conoscitive sulla popolazioni dei colombacci (Columba palumbus) svernanti presso il Boscone della Mesola (sia nel periodo delle migrazioni post nuziali, sia nel corso dello svernamento) proposto dalla Sezione Regionale Emilia-Romagna del Club Italiano del Colombaccio. A tale scopo, avvalendosi del supporto dei cacciatori già in possesso del tesserino speciale per accedere a fini venatori alle aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro denominato PP1 Ferrara per la stagione 2018/2019, il Club Italiano del Colombaccio, congiuntamente agli uffici dell Ente Parco, provvederà al rilascio di schede di rilevazione nominative che saranno consegnate agli stessi cacciatori per l annotazione di diversi parametri previsti nel corso della stagione venatoria 2018/2019; le stesse schede dovranno poi essere restituite al Club in oggetto per l elaborazione dei dati ottenuti. A completamento delle operazioni lo stesso Club dovrà provvedere ad inviare all Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po una relazione riguardo le attività svolte ed i risultati conseguiti. 7) di stabilire che il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti caccia nelle aree contigue AC ricomprese nelle Valli di Comacchio ricadenti in provincia di Ferrara del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio, e specificatamente nella AZIENDA VALLIVA PARTICOLARE DI CACCIA VALLI DI COMACCHIO, risulti dalla mappatura in scala 1:25.000, come da Allegato A) del presente provvedimento comprendente l aggiornamento definitivo della georeferenziazione della mappatura degli apprestamenti (proposta di Determinazione Dirigenziale del Comune di Comacchio); 8) di confermare per le aree suddette, il disposto di cui alla Deliberazione G.C. di Comacchio n. 238 del 17/07/2013 relativamente alle Modifiche e integrazioni ai criteri e limitazioni all esercizio venatorio nell ambito dell Azienda Valliva particolare di caccia Valli di Comacchio;

10 9) di stabilire che nella zona umida denominata Taglio della Falce ricadente nel Subcomprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti di caccia sociale nelle forme compatibili previste dallo specifica regolamentazione, debba avvenire come da Allegato B), ed annualmente per la suddetta zona, l effettiva assegnazione degli apprestamenti ed il loro numero è stabilito in concerto con le Amministrazioni locali e le Associazioni di categoria entro i limiti massimi prestabiliti, nel rispetto delle Norme tecniche del Piano Territoriale del Parco Stazione Volano-Mesola-Goro di cui all art.13 punto 3) a cui si fa riferimento; 10) di stabilire che, nella zona umida denominata Sacca di Goro-Valli di Gorino ricadente nel Sub-comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti di caccia sociale nelle forme compatibili previste dallo specifica regolamentazione, debba avvenire come da Allegato C), ed annualmente per la suddetta zona, l effettiva assegnazione degli apprestamenti ed il loro numero è stabilito in concerto con le Amministrazioni locali e le Associazioni di categoria entro i limiti massimi prestabiliti; tale assegnazione verrà effettuata tramite sorteggio tra gli apprestamenti individuati, fatti salvi i diritti dei proprietari dell area di sedime, e nel rispetto delle Norme tecniche del Piano Territoriale del Parco Stazione Volano-Mesola-Goro di cui all art.13 punto 3) a cui si fa riferimento; 11) di stabilire per le aree suddette che, compatibilmente con gli interventi previsti e programmati nell ambito del Progetto Europeo LIFE 13NAT/IT/ LIFE AGREE coastal lagoon long term management Azione C.1 Ricostruzione con modifiche funzionali al manufatto idraulico di comunicazione tra la Sacca ed il Po di Goro, in località Traghetto, a Gorino in comune di Goro (FE)", relativamente all escavo dei canali sub-lagunari Volano- Gorino, Fossona-Traghetto e Seganda-Lanterna, e di prevedere la possibilità, qualora necessario e con le dovute tempistiche, la ricollocazione degli apprestamenti di cui sopra ricadenti in aree di cantiere ed in prossimità di esse; 12) di stabilire che, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti caccia per le aree contigue AC del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in Provincia di Ferrara del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio riconducibili all area denominata Canale Circondariale Mezzano, ubicata nel Comune di Ostellato, avvenga come da Allegato D) parte integrante e sostanziale del presente atto, stabilendo che le modalità di utilizzo di tali apprestamenti siano esplicitati nell apposito atto autorizzativi successivo; 13) di stabilire che, per la stagione venatoria 2018/2019, limitatamente al Sub-comprensorio n. 4 Ravenna-Alfonsine-Cervia, gli accessi previsti alle zone pinetali ed aree annesse, nonché i parcheggi consentiti dai Comuni di Ravenna e di Cervia, avvengano come da Allegato E), parte integrante e sostanziale del presente atto; 14) di stabilire che, nelle aree SIC/ZPS siano applicate le disposizioni di cui a:

11 la Deliberazione della G.R. 7 ottobre 2013 n Recepimento DM n.184/07 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZCS) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS). Misure di conservazione gestione ZPS, (che sostituisce la DGR 1224/2008) per quanto attiene agli allegati n. 1 e n. 4; la Deliberazione della G.R. n. 79 del 22 gennaio 2018 Approvazione delle misure generali di conservazione, delle misure specifiche di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle delibere n. 1191/07 e n. 667/09 ; la Deliberazione della G.R. n del 16 luglio 2018 Approvazione delle modifiche alle misure generali di conservazione, alle misure specifiche di conservazione e ai piani di gestione dei Siti natura 2000, di cui alla Delibera di giunta regionale n. 79/2018 (Allegati A, B e C) ; 15) di trasmettere il presente Provvedimento alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ferrara e Ravenna per gli adempimenti di competenza. Con separata e unanime votazione, resa nei modi di legge, DELIBERA di dichiarare, ai sensi di quanto disposto dall art. 134 comma 4, del D.Lgs. 267/00, il presente atto immediatamente esecutivo, stante l urgenza di provvedere vista l imminente apertura della stagione venatoria.

12 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Dott. Marco Fabbri) IL VERBALIZZANTE (Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco) ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all albo dell Ente per 15 giorni consecutivi, ai sensi degli artt. 124, comma 2 e 134, comma 3 del D.Lgs. 267/00, in data IL DIRETTORE (Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco) ATTESTATO DI ESECUTIVITA Si attesta che la deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/00. IL DIRETTORE (Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco) Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art. 24 del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.