COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 82 SEDUTA DEL

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1 COMITATO ESECUTIVO DELIBERAZIONE N. 82 SEDUTA DEL L anno duemilaediciassette addì venerdì 15 del mese di settembre alle ore 14,50 si è riunito, regolarmente convocato presso la sede dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità- Delta del Po, il Comitato Esecutivo. Assiste il Direttore a.i. Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco, la quale provvede alla redazione del presente verbale. Presenti Assenti Sig. Marco Fabbri X Sig. Tiziano Tagliani X Sig.ra Fiorenza Campidelli (delegata del Presidente della Provincia di X Ravenna in forma temporanea) Sig. Diego Viviani X Sig.ra Mara Roncuzzi X Essendo presenti n. 5 componenti del Comitato Esecutivo, la seduta è dichiarata valida e il Comitato Esecutivo procede ad approvare il seguente OGGETTO MODALITÀ PER L'ESERCIZIO VENATORIO 2017/2018 NELLE AREE CONTIGUE DEL PARCO DEL DELTA DEL PO DELL'EMILIA-ROMAGNA

2 IL COMITATO ESECUTIVO Visti: la L.R. 23 dicembre 2011, n. 24 Riorganizzazione del sistema regionale delle Aree Protette e dei Siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano e ss.mm. e ii.; lo Statuto dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po, approvato con Deliberazione del Comitato Esecutivo n. 27 del 26/08/2013 in particolare gli Artt. 10), 14) e 22) circa le competenze, rispettivamente della Comunità, del Comitato Esecutivo e della Consulta dei Parchi. Richiamate integralmente: la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 Legge quadro sulle aree protette" e ss.mm.ii.; la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 14 febbraio 1994, n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio dell'attività venatoria e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 14 aprile 2004, n. 7 Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 17 febbraio 2005, n.6 Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000 e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 23 dicembre 2011, n. 24 Riorganizzazione del sistema regionale delle Aree Protette e dei Siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano e ss.mm.ii.; la Legge 7 aprile 2014 n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni e ss.mm.ii.; la Legge Regionale 26 febbraio 2016, n. 1 Modifiche alla Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria in attuazione della Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni e della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ; la Deliberazione G.R. 10 aprile 2017, n. 473 del con cui è stato approvato il calendario venatorio regionale per la stagione Richiamati, altresì: le Norme Tecniche di Attuazione del Parco; il vigente Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazione G.R. n del 24/07/2017 e pubblicato sul B.U.R. n. 234 del 09/08/2017; il Decreto presidenziale, Prot. n del 01/09/20176 Proposta di modifica al Regolamento Speciale per l attività venatoria nelle aree contigue del Parco del Delta del Po dell Emilia-Romagna di cui alla Deliberazione del C.E. n.43 del 11/05/2017 ed all Allegato B) della Deliberazione G.R. n del 24/07/2017 pubblicata sul B.U.R. n. 234 del

3 09/08/2017 ; il sopraccitato Regolamento, in merito al quale potranno esser adottate specifiche norme attuative da parte dell Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po; la Deliberazione G.R. n del 11/09/2017 Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna. Modifica della propria Deliberazione G.R. n del 24/07/2017 ; la sopraccitata Legge Regionale 14 febbraio 1994, n. 8 Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l esercizio dell'attività venatoria e ss.mm.ii. ed in particolare l art. 52 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni ; il Regolamento appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni, approvato con Deliberazione di C.P. della Provincia di Ferrara nn.97/37918 del 29/07/1998, tuttora vigente. Visto, inoltre: il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Ferrara, adottato con Deliberazione del C.P. n.94/61827 del 25/07/2007 ed approvato con Deliberazione del C.P. n. 46/32789 del 30/04/2008 e che ha avuto parere favorevole da parte della Giunta dell'emilia-romagna espresso con Deliberazione n.377 del 27/03/2008; il Piano Faunistico Venatorio 2009/2013 della Provincia di Ravenna, deliberato con provvedimento di C.P. n. 78 del 21/07/2009; il Progetto di Intervento Particolareggiato Valle Furlana e Fiume Reno da Sant Alberto al Passo di Primaro di cui all art. 26 delle Norme Tecniche di Attuazione Piano Territoriale di Stazione Valli di Comacchio, adottato con Deliberazione d Assemblea del Parco n. 10 del 21/05/2008, le cui deduzioni alle Osservazioni, Proposte ed Opposizioni sono state deliberate dalla stessa Assemblea con atto n. 16 del 05/08/2008; il Decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 17 ottobre 2007, n. 184, "Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS)"; la Deliberazione della G.R. 7 ottobre 2013 n Recepimento DM n.184/07 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZCS) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS). Misure di conservazione gestione ZPS ; la Deliberazione del C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 56 del 18/12/2013 e n. 40 del 30/04/2014 di approvazione delle M.S.C. e dei Piani di Gestione relativi alla Rete Natura 2000; la Deliberazione del C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 66 del 29/07/2014 Regolamento stralcio per la conservazione della biodiversità relativo ai territori dei Siti Rete Natura 2000 inclusi interamente e/o parzialmente nel Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna ; la Deliberazione del C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 72 del 01/09/2016 Modalità per l esercizio venatorio 2016/2017 nelle aree contigue del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna ; il Decreto presidenziale, Prot. n del 04/10/2016 Modalità per l esercizio venatorio nelle aree contigue del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna - Rettifica dell Allegato H) alla Deliberazione di C.E. n. 72 del 01/09/2016 ; la Deliberazione del C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 83 del 25/10/2016 Modalità per l'esercizio venatorio 2016/2017 nelle aree contigue del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna - Rettifica dell'allegato h) alla Deliberazione di C.E. n. 72 del 01/09/2016 Ratifica decreto presidenziale, Prot. n del 04/10/2016 ; la Deliberazione del C.P. della Provincia di Ferrara n 110/31359 del 30/07/1997

4 riguardante Modifiche ed integrazioni al regolamento dell esercizio venatorio nelle zone di pre-parco individuate nell ambito del Parco Regionale del Delta del Po ricadente entro i confini amministrativi della Provincia di Ferrara nell ambito della quale è stata definita l Azienda Valliva Particolare di Caccia Valli di Comacchio, che tra le altre cose, vede il Comune di Comacchio a gestire la suddetta Azienda Valliva Particolare di Caccia; la Deliberazione di G.C. di Comacchio n 238 de 17/07/2013 Modifiche ed integrazioni ai criteri all esercizio venatorio nell ambito dell Azienda Valliva Particolare di Caccia Valli di Comacchio. Preso atto: della nota Ns. prot. n del 13/06/2017: Ambito Territoriale di Caccia FE 5 Comacchio Lagosanto (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio ) a firma congiunta con le Associazioni venatorie locali (Enalcaccia-Sezione comunale di Comacchio e Federazione Italiana della Caccia-Sezione comunale di Comacchio), richiesta di riduzione, per l annualità in corso, del n. posti caccia da 408 a 320 per l accesso al medesimo Sub-comprensorio e la non rassegnazione di quei tesserini non ritirati entro i termini previsti dal bando per l annualità 2017/2018 (analogamente alla scorsa annata venatoria); della nota Ns. prot. n del 13/06/2017: Ambito Territoriale di Caccia FE 5 Comacchio Lagosanto (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio ) a firma congiunta con le Associazioni venatorie locali (Enalcaccia-Sezione comunale di Comacchio e Federazione Italiana della Caccia-Sezione comunale di Comacchio), richiesta di confermare, anche per la stagione venatoria 2017/2018, il divieto di utilizzo nel Sub-comprensorio n. 2 Comacchio del cane segugio e/o derivato, come avvenuto nelle passate stagioni venatorie; della nota Ns. prot. n del 22/06/2017: Società Italiana Pro Segugio L. Zacchetti della provincia di Ferrara, richiesta di mantenimento della prerogativa prevista dagli art. 5 e 7 riferita all addestramento ed all esercizio venatorio per tutte le razze di cani adibite ad attività venatoria; della nota Ns. prot. n del 23/06/2017: Ambito Territoriale di Caccia FE7 Ostellato (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio) a firma congiunta con l Associazione venatoria locale Federazione Italiana della Caccia-Sezione comunale di Ostellato, richiesta di mantenimento della possibilità di esercitare l attività venatoria con il cane segugio, oltre che quella di mantenere invariato il rapporto territorio/cacciatore, a tutela dei diritti esistenti; della nota Ns. prot. n del 12/08/2016: Comune di Ostellato, richiesta di tenere conto dell esigenza espressa dall Ambito Territoriale di Caccia FE7 Ostellato (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio) e della Federazione Italiana della Caccia-Sezione comunale di Ostellato, di mantenere la possibilità di esercitare l attività venatoria con il cane segugio, oltre che mantenere invariato il rapporto territorio/cacciatore a tutela dei diritti esistenti; della nota Ns. prot. n del 20/07/2017: Ambito Territoriale di Caccia FE 5 Comacchio Lagosanto (confinante al Sub comprensorio n 2 Comacchio ) a firma congiunta con le Associazioni venatorie locali (Enalcaccia-Sezione comunale di Comacchio, Federazione Italiana della Caccia-Sezione comunale di Comacchio, Associazione Nazionale Libera Caccia-Sezione comunale di Comacchio), nel convalidare quanto ribadito con precedente nota Ns. prot. n del 13/06/2017, con la quale si chiede di confermare, anche per la stagione venatoria 2017/2018, il divieto di utilizzo nel Sub-comprensorio n. 2 Comacchio del cane segugio e/o derivato, come avvenuto nelle passate stagioni venatorie, fornendo le motivazioni di detta scelta gestionale ; del verbale (Ns. prot. n del 29/08/2017) relativo all incontro svoltosi in data 25/08/2016 presso la sede dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del

5 Po, finalizzato alla costituzione di un tavolo di lavoro per discutere delle modalità per l esercizio venatorio 2017/2018 nelle aree contigue del Parco del Delta del Po Emilia- Romagna e nello specifico: proposta di divieto di utilizzo del cane segugio e/o suo derivato, e proposta di riduzione del numero dei posti caccia complessivi nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara (Sub-comprensorio n. 2 Comacchio ). Nell incontro in questione, alla presenza del Comune di Ostellato, dell Ambito Territoriale di Caccia FE 5 Comacchio Lagosanto e dell Ambito Territoriale di Caccia FE 7 Ostellato, della Federazione Italiana della Caccia- Sezione Provinciale di Ferrara, Sezione Comunale di Ostellato e Sezione Comunale di Comacchio, dell Arcicaccia-Sezione Provinciale di Ferrara e Sezione Comunale di Comacchio/Lagosanto, dell Associazione Nazionale Libera Caccia-Sezione Provinciale di Ferrara e Sezione Comunale di Comacchio, dell Associazione Nazionale Enalcaccia- Sezione Provinciale di Ferrara e Sezione Comunale di Comacchio, non si sono raggiunti accordi condivisi tra le parti, sia sull utilizzo del il divieto di utilizzo nel Sub-comprensorio n. 2 Comacchio il cane segugio e/o derivato, che sulla riduzione del numero dei posti caccia complessivi nelle aree contigue dello stesso Sub-comprensorio n. 2; della nota Ns. prot. n del 04/06/2017: Comune di Comacchio (Prot. n.54368/2017, con la quale sostanzialmente si comunica di confermare i vigenti Criteri e limitazioni all esercizio venatorio nell ambito dell Azienda Valliva particolare di caccia Valli di Comacchio per la stagione venatoria 2017/2018; trasmissione dell elenco definitivo dei cacciatori suddivisi in n.39 gruppi, comprensivo dei relativi apprestamenti assegnati tramite sorteggio pubblico (svoltosi in data 05/08/2017 presso la Manifattura dei marinati) e dei successivi scambi effettuati tra i diversi capogruppo, come da proposta di Determinazione Dirigenziale 1046/2017. Visto e considerato che: nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro denominato PP1 Ferrara, nel Sub-Comprensorio n. 2 Comacchio denominato PP2 Ferrara, e nel Sub-Comprensorio n. 3 Argenta denominato PP3 Ferrara, di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Volano-Mesola-Goro (approvato con Delibera di G.R. n.1626 del 31/07/2001, variato con Delibera di autotutela della Provincia di Ferrara n. 70/27684 del 13/06/2007), Stazione Valli di Comacchio (approvato con Delibera G.R. n.2282 del 17/11/2003, così come modificato dal Progetto di Intervento Particolareggiato Valle Furlana e Fiume Reno da S. Alberto al Passo di Primaro di cui all art.26 delle NTA del Piano Territoriale di Stazione Valli di Comacchio approvato con Delibera di C.P. di Ferrara n 99/79225 del 24/09/2008 e Delibera di C.P. di Ravenna n. 86 del 30/09/2008), Stazione Centro Storico di Comacchio (approvato con Delibera di C.P. n. 25 del 27/03/2014 previa acquisizione dell'intesa con la Regione Emilia Romagna; a seguito di espressione di parere motivato favorevole sulla VAS del Piano da parte della Regione Emilia Romagna con Delibera della G.R. n. 262 del 03/03/2014, il Piano è stato definitivamente approvato con Delibera C.P. n. 45 del 19/06/2014; pubblicato sul BUR ella Regione in data 27/08/2014), Stazione Campotto di Argenta (approvato con Delibera G.R. n. 515 del 20/04/2009), le modalità per l'esercizio venatorio 2017/2018, avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e n del 11/09/2017; nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ravenna (Sub-comprensorio n.4 Ravenna-Alfonsine-Cervia denominato PP Ravenna ), tutte ricomprese in A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia), di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Pineta San

6 Vitale e Pialasse di Ravenna (adottato con Delibera di C.C. n.1/10298 del 05/01/2006) e Stazione Pineta di Classe e Saline di Cervia (approvato con Delibera di G.R. n 489 del 23/04/2012), le modalità per l'esercizio venatorio 2017/2018, avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e n del 11/09/2017; nella zona umida denominata Sacca di Goro-Valli di Gorino ricadente nel Subcomprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, sono ammessi complessivamente n 20 siti per la realizzazione di altrettanti apprestamenti di caccia sociale nelle forme compatibili previste dallo specifica regolamentazione vigente, la cui dislocazione è avvenuta, come nelle passate annualità, a seguito di appositi sopralluoghi tecnici del Parco, congiuntamente al Comune di Goro ed alla presenza delle delegazioni locali dei cacciatori; annualmente per la suddetta zona, l effettiva assegnazione degli apprestamenti ed il loro numero è stabilito in concerto con le Amministrazioni locali e le Associazioni di categoria entro i limiti massimi prestabiliti; tale assegnazione è stata effettuata in data 24/08/2017, tramite sorteggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Goro, prevedendo l utilizzo di n.14 apprestamenti caccia su n.20 disponibili presso la zona umida Sacca di Goro-Valli di Gorino ; compatibilmente con gli interventi previsti e programmati nell ambito del Progetto Europeo LIFE 13NAT/IT/ LIFE AGREE coastal lagoon long term management Azione C.1 Ricostruzione con modifiche funzionali al manufatto idraulico di comunicazione tra la Sacca ed il Po di Goro, in località Traghetto, a Gorino in comune di Goro (FE)", relativamente all escavo dei canali sub-lagunari Volano-Gorino, Fossona- Traghetto e Seganda-Lanterna, potranno essere ricollocati gli apprestamenti ricadenti in prossimità delle aree di cantiere in aree esterne a tale zona da concordare con i gruppi interessati, l Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po ed il Comune di Goro; nella zona umida denominata Taglio della Falce ricadente nel Sub-comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, sono stati individuati complessivamente n.6 siti per la realizzazione di altrettanti apprestamenti di caccia sociale nelle forme compatibili previste dallo specifico Regolamento vigente, la cui dislocazione è coincidente con quella della stagione venatoria scorsa e l utilizzo dei suddetti apprestamenti avverrà col metodo della rotazione, sulla base dell accordo pluriannuale raggiunto con le delegazioni locali dei cacciatori ed i gruppi fruitori in data 25/08/2016; nella zona denominata Canale Circondariale Mezzano ricadente nel Sub-comprensorio n.2 Comacchio, ubicata nel Comune di Ostellato, sono stati individuati complessivamente n. 4 siti per la realizzazione di altrettanti apprestamenti a carattere sociale nelle forme compatibili previste dallo specifico Regolamento vigente, la cui dislocazione, avvenuta a seguito di appositi sopralluoghi tecnici del Parco, congiuntamente al Comune di Ostellato ed alla presenza delle delegazioni locali dei cacciatori, è coincidente con quella della stagione venatoria scorsa; per poter esercitare l attività venatoria da appostamento fisso (di terra o di acqua, con o senza richiami vivi) occorre presentare specifica richiesta di istituzione/rinnovo al competente Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca, congiuntamente ad una atto di assenso scritto del proprietario/conduttore del fondo interessato e di una relazione tecnica descrittiva del tipo di appostamento e delle sue caratteristiche (ubicazione, numeri punti fuoco e loro collocazione, eventuale aree di rispetto) e che tali richieste vanno presentate nel periodo 1^ settembre al 1^ novembre per la stagione venatoria successiva; ai sensi dell art.52 L.R. 8/1994, venivano rilasciati dal Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca della provincia di Ferrara, ai Sigg. sotto riportati, in qualità di titolari, specifici atti autorizzativi ad esercitare l attività venatoria da appostamento fisso all interno

7 del Sub-Comprensorio n.2 Comacchio e del Sub-Comprensorio n.3 Argenta, insieme ai loro sostituti, di seguito riportati: determinazione dirigenziale n del 27/04/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Pivi Pierpaolo ; determinazione dirigenziale n del 27/04/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Ravaioli Alessandro ; determinazione dirigenziale n del 03/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Dradi Fernado ; determinazione dirigenziale n del 04/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Casarotto Lorenzo ; determinazione dirigenziale n del 04/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Dalfiume Giorgio ; determinazione dirigenziale n del 05/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Rubin Marco ; determinazione dirigenziale n del 21/08/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Ravaioli Alessandro, integrazione alla Determina n. 6137/2017. sulla base dell art. 8 comma 3 della vigente regolamentazione, di cui di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e n del 11/09/2017, per le aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po l'autorizzazione di appostamento fisso garantisce il diritto di esercizio venatorio in forma esclusiva al titolare, ai suoi sostituti e a eventuali invitati giornalieri. Per l esercizio venatorio in detti appostamenti è previsto il rilascio, da parte dell Ente di Gestione, di apposito tesserino speciale nominativo per l accesso a fini venatori alle aree contigue ; all interno dell area contigua, l esercizio dell attività venatoria, in base alla programmazione delle presenze e sulla base delle densità numerica previste, è riservato prioritariamente ai cacciatori in possesso dei requisiti di legge ed a ciò autorizzati, residenti anagraficamente nei Comuni del Parco e dell area contigua, come previsto dall art. 38, comma 1 della L.R. n.6/2005 e ss.mm.ii. Dato atto che: anche nelle aree contigue del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio, ricomprese nelle Valli di Comacchio ricadenti in provincia di Ferrara, l attività venatoria è esercitata nelle modalità stabilite dal Regolamento specifico, di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e n del 11/09/2017, già menzionato, il cui art. 7 consente, nelle succitate Valli, l apprestamento di caccia avente carattere sociale, da organizzarsi a cura del Comune di Comacchio sotto forma di Azienda Valliva Particolare di Caccia, valli di Comacchio, secondo i criteri e le limitazioni specifiche, invariate rispetto la passata annualità; la mappatura degli apprestamenti caccia 2017/2018, nell ambito dell Azienda Valliva particolare di caccia Valli di Comacchio, elaborata dal Comune di Comacchio, è sostanzialmente coincidente con quella della stagione venatoria scorsa, comprendente l aggiornamento della georeferenziazione di alcuni apprestamenti, la cui dislocazione, avvenuta a seguito di appositi sopralluoghi tecnici del Parco, congiuntamente al Comune di Comacchio ed alla presenza delle delegazioni locali dei cacciatori. Ricordati, inoltre: gli importi vigenti relativi ai costi dei permessi autorizzativi di cui al comma 3, dell art. 21 della L.R. 8/94, quali entrate derivanti dai servizi resi per consentire lo svolgimento dell attività venatoria, attualmente così stabiliti: AREE PINETATE annuale: 94,00 AREE PINETATE giornaliero: 23,00

8 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE annuale: 79,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE giornaliero: 33,00 Preso atto, inoltre che: sulla base della nuova regolamentazione di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e n del 11/09/2017, per le aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ravenna, risulta non è più contemplata la tipologia di permessi autorizzativi in modalità frazionata, tipologia consentita nelle passate stagioni venatorie esclusivamente per gli ambiti pinetali e zone agricole/vallive. Richiamata, infine: la Determinazione del Direttore a.i. del Parco 11 luglio 2017, n. 345 Modalità e requisiti per accedere a fini venatori nelle aree contigue del Parco Delta del Po dell Emilia- Romagna Stagione venatoria 2017/2018. Visto: il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore a.i Maria Pia Pagliarusco ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/00. Con votazione unanime resa in forma palese, Per le motivazioni descritte in premessa: D E L I B E R A 1) di approvare le modalità per l'esercizio venatorio 2017/2018, che avverranno sulla base del Regolamento specifico di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e la n del 11/09/2017, nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara nel Sub-Comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro denominato PP1 Ferrara, nel Sub-Comprensorio n. 2 Comacchio denominato PP2 Ferrara, e nel Sub-Comprensorio n. 3 Argenta denominato PP3 Ferrara, di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Volano-Mesola-Goro (approvato con Delibera di G.R. n.1626 del 31/07/2001, variato con Delibera di autotutela della Provincia di Ferrara n. 70/27684 del 13/06/2007), Stazione Valli di Comacchio (approvato con Delibera G.R. n.2282 del 17/11/2003, così come modificato dal Progetto di Intervento Particolareggiato Valle Furlana e Fiume Reno da S. Alberto al Passo di Primaro di cui all art.26 delle NTA del Piano Territoriale di Stazione Valli di Comacchio approvato con Delibera di C.P. di Ferrara n 99/79225 del 24/09/2008 e Delibera di C.P. di Ravenna n. 86 del 30/09/2008), Stazione Centro Storico di Comacchio (approvato con Delibera di C.P. n. 25 del 27/03/2014 previa acquisizione dell'intesa con la Regione Emilia Romagna; a seguito di espressione di parere motivato favorevole sulla VAS del Piano da parte della Regione Emilia Romagna con Delibera della G.R. n. 262 del 03/03/2014, il Piano è stato definitivamente approvato con Delibera C.P. n. 45 del 19/06/2014; pubblicato sul BUR ella Regione in data 27/08/2014) e Stazione Campotto di Argenta (approvato con Delibera G.R. n. 515 del 20/04/2009); 2) di approvare le modalità per l'esercizio venatorio 2017/2018, che avverranno sulla base del Regolamento specifico di cui avverranno sulla base del Regolamento specifico per l'attività venatoria nelle aree contigue del Parco regionale del Delta del Po dell'emilia-romagna, di cui alle Deliberazioni G.R. n del 24/07/2017 e n del 11/09/2017, nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia- Romagna ricadenti in provincia di Ravenna nel Sub-comprensorio n.4 Ravenna-

9 Alfonsine-Cervia denominato PP Ravenna, tutte ricomprese in A.T.C. (Ambiti Territoriali di Caccia), di cui ai Piani Territoriali del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna Stazione Pineta San Vitale e Pialasse di Ravenna (adottato con Delibera di C.C. n.1/10298 del 05/01/2006) e Stazione Pineta di Classe e Saline di Cervia (approvato con Delibera di G.R. n 489 del 23/04/2012); 3) di confermare gli importi del costi dei permessi autorizzativi vigenti per la stagione 2017/2018, che consentono nelle diverse tipologie, l accesso alle aree contigue per fini venatori, non prevedendo altresì, sulla base della nuova regolamentazione vigente, la tipologia in modalità frazionata, consentita nelle passate stagioni venatorie esclusivamente in provincia di Ravenna per gli ambiti pinetali e zone agricole/vallive: AREE PINETATE annuale: 94,00 AREE PINETATE giornaliero: 23,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE annuale: 79,00 ZONE AGRICOLE, UMIDE E VALLIVE giornaliero: 33,00; 4) di approvare, limitatamente alla stagione venatoria 2017/2018, la riduzione del numero dei posti caccia per l accesso a fini venatori nelle aree contigue del Subcomprensorio n. 2 Comacchio (denominato PP2 Ferrara ) del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara, e nello specifico da n.408 a n.320, prevedendo la non rassegnazione dei tesserini in seconda istanza, se gli stessi non saranno ritirati dagli aventi diritto nei tempi prestabiliti, analogamente all annualità scorsa; 5) di confermare, analogamente alle scorse stagioni venatorie, esclusivamente per le aree contigue del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio (denominato PP2 Ferrara ) del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara, il divieto di utilizzo del cane segugio e/o suo derivato, al fine di non modificare e dare continuità alle modalità di esercizio venatorio praticate nelle suddette aree e consolidatesi nel tempo, stabilendo contestualmente che ai trasgressori di tale disposizione si applicheranno le sanzioni previste dal Regolamento vigente, dalla L.R. 8/94 e ss.mm.ii., dalla L.R. 6/2005 e ss.mm.ii., e dalla L.R. 24/2011; 6) di stabilire che il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti caccia nelle aree contigue ricomprese nelle Valli di Comacchio ricadenti in provincia di Ferrara del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio, e specificatamente nella Azienda valliva particolare di caccia Valli di Comacchio, risulti dalla mappatura in scala 1:25.000, come da Allegato A) del presente provvedimento comprendente l aggiornamento definitivo della georeferenziazione della mappatura degli apprestamenti (proposta di Determinazione Dirigenziale 1046/2017); 7) di confermare per le aree suddette, il disposto di cui alla Deliberazione G.C. di Comacchio n. 238 del 17/07/2013 relativamente alle Modifiche e integrazioni ai criteri e limitazioni all esercizio venatorio nell ambito dell Azienda Valliva particolare di caccia Valli di Comacchio; 8) di stabilire che, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti caccia nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara del Sub-comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, relativi alla zona umida denominata Taglio della Falce, avvenga come da Allegato B) del presente provvedimento, e come tale chiamato a far parte integrante e sostanziale dello stesso, stabilendo che le modalità di utilizzo di tali apprestamenti siano esplicitati nell apposito atto autorizzativi successivo; 9) di stabilire che, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti caccia

10 nelle aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in provincia di Ferrara del Sub-comprensorio n. 1 Codigoro-Mesola-Goro, relativi alla zona umida denominata Sacca di Goro Valli di Gorino, avvenga come da Allegato C) parte integrante e sostanziale del presente atto, stabilendo che le modalità di utilizzo di tali apprestamenti siano esplicitati nell apposito atto autorizzativi successivo; 10) di stabilire per le aree suddette che, compatibilmente con gli interventi previsti e programmati nell ambito del Progetto Europeo LIFE 13NAT/IT/ LIFE AGREE coastal lagoon long term management Azione C.1 Ricostruzione con modifiche funzionali al manufatto idraulico di comunicazione tra la Sacca ed il Po di Goro, in località Traghetto, a Gorino in comune di Goro (FE)", relativamente all escavo dei canali sub-lagunari Volano-Gorino, Fossona-Traghetto e Seganda-Lanterna, e di prevedere la possibilità, qualora necessario e con le dovute tempistiche, la ricollocazione degli apprestamenti di cui sopra ricadenti in aree di cantiere ed in prossimità di esse; 11) di stabilire che, il posizionamento, il numero e l elenco degli apprestamenti caccia per le aree contigue del Parco Regionale del Delta del Po dell Emilia-Romagna ricadenti in Provincia di Ferrara del Sub-comprensorio n. 2 Comacchio riconducibili all area denominata Canale Circondariale Mezzano, ubicata nel Comune di Ostellato, avvenga come da Allegato D) parte integrante e sostanziale del presente atto, stabilendo che le modalità di utilizzo di tali apprestamenti siano esplicitati nell apposito atto autorizzativi successivo; 12) di stabilire che, per la stagione venatoria 2017/2018, limitatamente al Subcomprensorio n. 4 Ravenna-Alfonsine-Cervia, gli accessi previsti alle zone pinetali ed aree annesse, nonché i parcheggi consentiti dai Comuni di Ravenna e di Cervia, avvengano come da Allegato E), parte integrante e sostanziale del presente atto; 13) di consentire, eccezionalmente per la stagione venatoria 2017/2018, ai Sigg. autorizzati in qualità di titolari e relativi sostituti, l esercizio venatorio da appostamento fisso all interno dei Sub-Comprensorio n.2 Comacchio e del Sub-Comprensorio n.3 Argenta, di cui agli atti autorizzativi rilasciati dal Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca della provincia di Ferrara: determinazione dirigenziale n del 27/04/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Pivi Pierpaolo ; determinazione dirigenziale n del 27/04/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Ravaioli Alessandro ; determinazione dirigenziale n del 03/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Dradi Fernado ; determinazione dirigenziale n del 04/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Casarotto Lorenzo ; determinazione dirigenziale n del 04/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Dalfiume Giorgio ; determinazione dirigenziale n del 05/05/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Rubin Marco ; determinazione dirigenziale n del 21/08/2017 Appostamenti fissi di caccia e rilascio delle autorizzazioni titolare Sig. Ravaioli Alessandro, integrazione alla Determina n. 6137/2017. prevedendo l eventuale rilascio di apposito tesserino speciale nominativo per l accesso esclusivamente a tali aree contigue, anche per coloro che, sulla base alla programmazione delle presenze e delle densità numeriche previste, che riserva la

11 priorità ai cacciatori anagraficamente residenti nei Comuni del Parco e dell area contigua, ne fossero rimasti esclusi per diritto o per sorteggio, in deroga alle disposizioni di cui all art. 9 della vigente regolamentazione. ì 14) di stabilire che, nelle aree SIC/ZPS siano applicate le disposizioni di cui a: la Delibera di G.R 1419/2013 Recepimento D.M. n.184/07 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (Z.C.S.) e a Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.). Misure di conservazione gestione Z.P.S. ; le Delibera di C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po n. 56 del 18/12/2013 e n. 40 del 30/04/2014 di approvazione delle M.S.C. e dei Piani di Gestione relativi alla Rete Natura 2000; la Delibera di C.E. dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po n. 66 del 29/07/2014 Regolamento stralcio per la conservazione della biodiversità relativo ai territori dei Siti Rete Natura 2000 inclusi interamente e/o parzialmente nel Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna. 15) di trasmettere il presente Provvedimento alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ferrara e Ravenna per gli adempimenti di competenza. Con separata e unanime votazione, resa nei modi di legge, DELIBERA di dichiarare, ai sensi di quanto disposto dall art. 134 comma 4, del D.Lgs. 267/00, il presente atto immediatamente esecutivo, stante l urgenza di provvedere vista l imminente apertura della stagione venatoria.

12 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Dott. Marco Fabbri) IL VERBALIZZANTE (Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco) ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all albo dell Ente per 15 giorni consecutivi, ai sensi degli artt. 124, comma 2 e 134, comma 3 del D.Lgs. 267/00, in data IL DIRETTORE a.i. (Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco) ATTESTATO DI ESECUTIVITA Si attesta che la deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/00. IL DIRETTORE a.i. (Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco) Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. n.82/2005 e ss.mm.ii.

13 DELIBERA DI COMITATO ESECUTIVO Proposta n. 533 OGGETTO: MODALITÀ PER L'ESERCIZIO VENATORIO 2017/2018 NELLE AREE CONTIGUE DEL PARCO DEL DELTA DEL PO DELL'EMILIA-ROMAGNA PARERE DI REGOLARITA TECNICO E CONTABILE (art. 49 del d.lgs. 267/2000) La sottoscritta Pagliarusco Maria Pia, Direttore a.i., appone parere favorevole: - in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, in quanto è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia Comacchiio, IL DIRETTORE a.i. Dott.ssa Maria Pia Pagliarusco Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. n.82/2005 e ss.mm.ii.

14 Allegato A)

15 Allegato B)

16 Allegato C)

17 Allegato D)

18 Allegato E) ACCESSO ALLE ZONE PINETALI ED AREE ANNESSE E PARCHEGGI CONSENTITI DAI COMUNI DI RAVENNA E CERVIA PINETA SAN VITALE PINETA DI CLASSE PINETA DI CERVIA PORTELLE D ACCESSO Carraia Ponticelle Via C. Mambelli (ex via Cerba) Via Cerba ovest Carraia Serraglio cavalli Via del Fossatone Passerella Canale Taglio Canale Cerba est Portella Chiaro di Mezzo Canale Fossatone est Bedalassona (sinistra Fiume Lamone) Portella Canale Rivalone Bedalassona (vicino Cimitero Casalborsetti). Casa di guardia Sacca Casa di guardia Fosso Ghiaia - Casa del Compare Casa di guardia Bufale. / PARCHEGGI: Spiazzo Ponticelle Spiazzo Sabbioni (nord ponte canale Cerba) Spiazzo della Ca Nova fino al Canale Cerba Casone presso il parco Modoni (a nord del canale Cerba) Via del Fossatone Fossatone (ex area AGIP) Ca Vecchia (circoscritto alla zona antistante la Ca Vecchia) Zona taglio Casa Quattrocchi Portella Bedalassona sinistra Lamone Portella Bedalassona destra Reno. Casa di guardia Sacca e Bufale destra Via Sacca Casa del Compare sinistra via Sila Via Nullo Baldini