Atto 75AD.2012/D /7/2012 UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO 75AD DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA'

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1 DIPARTIMENTO AMBIENTE, TERRITORIO, POLITICHE DELLA SOSTENIBILITA' UFFICIO FORESTE E TUTELA DEL TERRITORIO 75AD 75AD.2012/D /7/2012 AGGIORNAMENTO DELLE PROCEDURE PER L ASSEGNAZIONE DI MATERIALE LEGNOSO RITRAIBILE DALLE FORESTE DEMANIALI DELLA REGIONE BASILICATA Impegno Bilancio UPB Capitolo Importo Euro Prenotazione Anno Impegno Perente Liquidazione Bilancio UPB Capitolo Importo Euro Impegno Data Registrazione Bilancio UPB Capitolo Importo Euro Impegno Data X Pagina 1 di 7

2 IL DIRIGENTE DELL UFFICIO VISTA la L.R. n 12/1996 e successive modificazioni ed integrazioni concernente la Riforma dell organizzazione Regionale ; VISTA la D.G.R. n 11/98 con cui sono stati individuati gli atti rientranti in via generale nelle competenza della Giunta Regionale; VISTE la D.G.R. n 1148/05 e la D.G.R. n 1380/05 relative alla denominazione ed alla configurazione dei Dipartimenti Regionali; VISTA la D.G.R. n 2017/05 e successive modificazioni con cui sono state individuate le strutture dirigenziali ed è stata stabilita la declaratoria dei compiti alle medesime assegnati; VISTA la D.G.R. n del 14 dicembre 2010 Dirigenti regionali a tempo indeterminato. Conferimento incarichi di direzione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei Dipartimenti Regionali dell Area Istituzionale della Presidenza della Giunta e della Giunta ; VISTA la D.G.R. n. 110 del : Conferimento dell incarico di Dirigente del Dipartimento Ambiente e Territorio Politiche della Sostenibilità ; VISTA la D.G.R. n 539 del di Modifica la D.G.R. n 637 del : Disciplina dell iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta Regionale. Avvio del Sistema Informativo di Gestione dei Provvedimenti Amministrativi ; VISTA la L.R. n 34/2001 legge di contabilità regionale; VISTA la L.R. n. 27 del Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2012 e Bilancio Pluriennale per il Triennio "; VISTA la D.G.R. n.01 del con la quale è stata approvata la ripartizione finanziaria in capitoli delle U.P.B. del Bilancio di Previsione anno 2012 e del Bilancio Pluriennale per il triennio ; VISTA la D.G.R. n. 222 del 02/03/2012, recante Disposizioni concernenti il patto di stabilità interno 2012: legge n. 183/2011 (legge di stabilità 2012) e s.m.i.; VISTA la D.G.R. n. 658 del 29/05/2012, recante Modifiche alla DGR n. 222 del 2/03/2012 ; VISTA la D.G.R. n. 432 del Procedure per il rilascio di concessioni di legna ad uso combustibile disponibile nelle foreste demaniali della Regione Basilicata ; RITENUTO necessario ed opportuno procedere ad un aggiornamento ed adeguamento di tali procedure gestionali di competenza dirigenziale DETERMINA 1) di approvare le seguenti procedure per l assegnazione di materiale legnoso ritraibile dalle foreste demaniali della Regione Basilicata, così come di seguito precisato: Pagina 2 di 7

3 1) La legna secca a terra e la legna ricavata dai tagli di manutenzione delle foreste regionali deve essere alienata ai prezzi definiti con specifiche determinazioni dirigenziali predisposte di anno in anno riportanti i prezzi rivalutati sulla base dell incremento annuale ISTAT. 2) Le domande per l assegnazione della legna secca a terra o in piedi e di quella allestita dovranno essere presentate all ufficio Foreste e Tutela del Territorio dal 1 luglio al 31 ottobre dell anno precedente a quello per il quale si chiede l assegnazione, secondo il modello di istanza allegato al presente atto che ne costituisce parte integrante e sostanziale. 3) Entro il 31 dicembre dell anno di presentazione della domanda saranno predisposte apposite graduatorie, stilate distintamente per ciascuna foresta, da redigersi nel rispetto delle priorità e dei parametri stabiliti nella presente determinazione. 4) Le graduatorie sono stilate secondo le priorità seguenti, riportate in ordine decrescente: I Titolari di concessioni (fida pascolo, terreni, fabbricati) nell ambito della foresta regionale II Residenti nei Comuni in cui ricade la foresta regionale III Residenti in Comuni limitrofi alla foresta regionale IV Tutte le altre domande 5) Nel rispetto delle priorità sopra evidenziate la graduatoria dovrà considerare i parametri di seguito elencati, riportati anch essi in ordine decrescente: 1- Reddito del nucleo familiare riferito all anno precedente a quello di presentazione della domanda come riportato dall attestato ISEE; 2- Stato di famiglia all atto di presentazione dell istanza; 3- Ordine di acquisizione al protocollo della domanda. 6) L istanza dovrà essere corredata da apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi degli Artt. 46 e 47 del D.P.R , n.445. Con tale autocertificazione, l interessato potrà dichiarare, in sostituzione delle normali certificazioni, la titolarità di concessioni, la residenza e lo stato di famiglia al fine dell attribuzione della posizione in graduatoria. La dichiarazione sostitutiva dovrà essere accompagnata da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. La situazione reddituale sarà comprovata attraverso la presentazione dell attestato ISEE. Le domande presentate senza la documentazione attestante il possesso dei parametri di cui ai punto 5) saranno inserite in coda alla graduatoria della relativa priorità., nel rispetto del solo criterio di acquisizione al protocollo regionale. Le domande non debitamente compilate in ogni loro parte saranno archiviate. 7) Le graduatorie restano valide dal 1 gennaio al 31 dicembre dell anno successivo a quello di presentazione della domanda. Le istanze che non hanno beneficiato della relativa concessione, nei termini sopra precisati, sono da ritenersi archiviate. 8) Nel caso si verifichi l eventualità che la graduatoria venga esaurita prima del termine del 31 dicembre e, contestualmente, sussista la necessità di dover alienare della legna residua, si potrà far riferimento alle richieste di concessione per l anno precedente rimaste inevase, sempre afferenti alla stessa foresta regionale, tenendo conto della relativa graduatoria o, in mancanza, della data di acquisizione al protocollo regionale. 9) Previa regolare istruttoria delle domande di assegnazione presentate, sarà individuata la disponibilità per ciascuna tipologia di legna e determinata la quantità da assegnare che non potrà, comunque, superare i 20 q.li per nucleo familiare 10) Compatibilmente alla disponibilità potrà essere assegnata, su esplicita richiesta e a titolo gratuito, legna da ardere nella misura massima di 30 q.li ad Organismi ed Associazioni che svolgono attività di assistenza sociale, la cui azione si esplica nell ambito del territorio regionale. 11) L onere di carico e trasporto è, in ogni caso, a spese del richiedente 12) Il mancato ritiro della legna assegnata nei termini fissati nell apposita concessione rilasciata dall Ufficio Foreste e Tutela del Territorio sarà considerato quale rinuncia al beneficio. Sono fatti salvi i casi in cui Pagina 3 di 7

4 l impedimento derivi da motivi di salute o da avversità di natura meteorologica; in tal caso, solo laddove l assegnatario abbia provveduto al versamento dell importo determinato in concessione entro i termini stabiliti, sarà prorogata la validità dell assegnazione 13) La paleria di castagno prodotta nelle foreste regionali potrà essere concessa, dietro apposita richiesta da parte di Enti, Amministrazioni ed Associazioni non a scopo di lucro, al prezzo determinato con apposita determinazione dirigenziale, previo pagamento dell importo dovuto con bollettino postale intestato alla Tesoreria della Regione Basilicata. 14) Ad avvenuto rilascio della concessione, saranno verificati gli adempimenti del richiedente previsti nella medesima e, previa acquisizione di copia dell attestazione di versamento, sarà emessa la relativa fattura. 15) Il rilascio delle concessioni della legna derivante dalle foreste regionali è demandato al Dirigente dell Ufficio Foreste e Tutela del Territorio. Pagina 4 di 7

5 Alla REGIONE BASILICATA Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità Ufficio Foreste e Tutela del Territorio Via V. Verrastro, POTENZA OGGETTO: Istanza per assegnazione legna ad uso combustibile disponibile nelle foreste demaniali della Regione Basilicata Il/la sottoscritto/a (cognome) (nome) nato a ( ), il (luogo) (prov.) residente a ( ) (luogo) (prov.) in VialPiazza/Loc./C.da ( ). (indirizzo) (numero) Telefono Codice fiscale preso atto di quanto disposto con D.D. n. del avente per oggetto Aggiornamento delle procedure per l assegnazione di materiale legnoso ritraibile dalle foreste demaniali della Regione Basilicata CHIEDE A codesto Ufficio la concessione di q.li (max 20 q.li) di legna cosi come di seguito indicata: secca a terra o frascame vario di specie allestita di specie (contrassegnare con una crocetta la tipologia richiesta) da prelevarsi, al prezzo determinato da codesta Struttura, nella Foresta Regionale ricadente nel Comune di Distinti saluti., lì (luogo) (data) I] Richiedente Allegato: 1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 45 e 46 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000), corredata da copia di un documento di identità in corso di validità. * 2) Attestato ISEE inerente la situazione reddituale. * Con tale autocertificazione il richiedente potrà dichiarare, in sostituzione delle normali certificazioni, la titolarità di concessioni, la residenza e lo stato di famiglia al fine dell attribuzione della posizione in graduatoria. Pagina 5 di 7

6 Rocco Taurisani Antonio Racana Donato Viggiano Pagina 6 di 7

7 AGGIORNAMENTO DELLE PROCEDURE PER L ASSEGNAZIONE DI MATERIALE LEGNOSO RITRAIBILE DALLE FORESTE DEMANIALI DELLA REGIONE BASILICATA Anna Roberti 09/07/2012 Donato Viggiano Pagina 7 di 7