Relazione di AVVIAMENTO impianti P&T denominati UT1 e UT2. Aprile 2016
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- Battista Fumagalli
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1 PAGINA 1 DI 23 Progetto di messa in sicurezza delle aree di interesse industriale del Ex sito produttivo Caffaro (Ex Siapa) di Galiera (BO) Relazione di AVVIAMENTO impianti P&T denominati UT1 e UT2 Aprile 2016 Rev. Data Descrizione Redatto Controllato Approvato 00 06/05/2016 Avviamento - Aprile 2016 M. Zanon M. Donati M. Donati
2 PAGINA 2 DI 23 Indice Indice Premessa Introduzione - Caratteristiche specifiche degli impianti installati Fasi operative e definizioni Fase di commissionamento Fase di Avviamento e Esercizio Parametri registrati durante l avviamento degli impianti Impianto UT Impianto UT Monitoraggio ambientale (analisi chimiche acque) Monitoraggio acque di processo Monitoraggio acque di falda Interpretazione dei risultati acque di processo Interpretazione dei risultati acque di falda Episodi da segnalare ed anomalie Allegato Allegato
3 PAGINA 3 DI Premessa Ecologia Environmental Solutions S.r.l. (Ecologia) è stata incaricata dal Comune di Galliera per eseguire la gestione e il monitoraggio di n.2 impianti di bonifica (tecnologia insitu P&T) già installati presso l ex sito produttivo Caffaro (Ex-Siapa) di Galliera (BO). In particolare un sistema di P&T denominato UT1 è installato all interno dell ex stabilimento, mentre il secondo impianto denominato UT2 è installato nel giardino della ex scuola di Via della Pace. L installazione degli impianti di Pump and Treat (P&T) in oggetto è stata completata dalla Caffaro SRL in a/s nel mese di novembre 2015, ma non sono stati attivati. La fase iniziale dell attività di gestione degli impianti da parte di Ecologia ha previsto dunque anche il commissionamento e l avviamento dei n.2 impianti. Le attività per le quali Ecologia è stata incaricata sono le seguenti: Commissionamento e Avviamento dei n.2 impianti di P&T (UT1 e UT2) Manutenzione Ordinaria periodica n.2 impianti P&T (UT1 e UT2) Monitoraggio periodico acque di falda estratte (n.5 pozzi di emungimento totali) Monitoraggio periodico acque di falda in ingresso ed in uscita dai n.2 sistemi filtranti (filtri a carboni attivi). Gestione della messaggistica di allarme impianto. Reportistica periodica
4 PAGINA 4 DI Introduzione - Caratteristiche specifiche degli impianti installati I n.2 impianti P&T differiscono principalmente per il numero di pompe sommerse installate (dovuto al differente numero di pozzi di estrazione) e conseguentemente per il volume di acqua che da progetto il sistema deve trattare. In seguito si riassumono i principali dati impiantistici. Impianto UT1 Impianto UT2 Ubicazione Stabilimento Ex-Siapa Scuola Via della Pace n. pompe sommerse (pozzi di estrazione) 4 1 Diametro pozzi 6 6 Profondità pompe estrazione 12-15m 12-15m Portata max acqua estratta per pozzo 2 m 3 /h 2 m 3 /h Portata totale (operativa) 8 m 3 /h 2 m 3 /h Portata totale (massima) 15 m 3 /h 2 m 3 /h Massa filtrante (Carbone attivo) 6000 kg 1500 kg La tecnologia P&T consiste nell estrazione dei contaminanti disciolti in acqua attraverso il pompaggio e successiva filtrazione delle acque di falda. Per una trattazione completa della tecnologia P&T si rimanda alla Proposta Tecnico-Economica di fornitura e installazione impianti P&T (UT1 e UT2) redatta da Ecologia nel mese di gennaio 2015 e al progetto generale. In seguito si riporta la lista delle principali componenti installate nei due sistemi P&T: UT1 N.4 pompe sommerse, N.4 sensori di livello idrico in pozzo N.4 teste pozzo: o Contatore analogico, o Manometro analogico, o Rubinetto di campionamento, o Valvola di non ritorno, o Valvola di sezionamento, N.2 filtri a carbone con rampa valvolare di gestione, Contatore e flussimetro digitale allo scarico, Rubinetti di campione in ingresso e scarico, N.2 sensori di pressione in ingresso e uscita filtri, Pannello di controllo o Selettore spento/automatico/manuale delle pompe, o PLC di controllo delle automazioni e telemetrico con monitor LCD per l indicazione dei parametri di processo, o GSM per l invio di messaggi di allarme/guasto
5 PAGINA 5 DI 23 UT2 N.1 pompa sommerse, N.1 sensore di livello idrico in pozzo N.3 filtri a carbone con rampa valvolare di gestione, Contatore e flussimetro digitale allo scarico, Rubinetti di campione in ingresso e scarico, N.2 sensori di pressione in ingresso e uscita filtri, Pannello di controllo o Selettore spento/automatico/manuale delle pompe, o PLC di controllo delle automazioni e telemetrico con monitor LCD per l indicazione dei parametri di processo, o GSM per l invio di messaggi di allarme/guasto
6 PAGINA 6 DI Fasi operative e definizioni In seguito si riporta l elenco e la definizione delle fasi operative legate al progetto: Commissionamento: fase in cui vengono testate le strumentazioni già installate negli impianti (pompe, filtri, contattori, sensori, PLC; GSM ) singolarmente ed in normale esercizio per diversi cicli, controllata la tenuta idraulica delle tubazioni e dei filtri, verificato il funzionamento dei sensori ed eseguita la loro taratura, controllato il funzionamento delle componenti di protezione elettrica installate nel pannello di controllo (interruttore differenziale, magnetotermico...). Avviamento (start-up): fase della durata di circa tre giorni in cui gli impianti sono lasciati in esercizio continuativo (24h/giorno) in modalità automatica con registrazione dei parametri di processo e controllo diretto in campo del personale di Ecologia. Durante questa fase gli impianti vengono tarati sulla base delle caratteristiche sito-specifiche allo scopo di ottimizzare l intervento di bonifica. Esercizio: fase di normale e continuativo (24/7) funzionamento degli impianti con periodici e programmati interventi di manutenzione e monitoraggio.
7 PAGINA 7 DI Fase di commissionamento Il commissionamento degli impianti è stato eseguito dal personale di Ecologia in data 14/04/2016. In seguito si descrivono brevemente le principali attività svolte durante il commissionamento: Prove di tenuta idraulica: prove di controllo della tenuta idraulica di tutte le tubazioni, dei filtri e delle tenute (guarnizioni, flange, filetti) installate nell impianto. Prove di funzionamento sensori: prove dei sensori installati nell impianto e nei pozzi di estrazione. Prove di funzionamento elettro/meccaniche: prove di funzionamento degli interruttori magnetotermici e differenziali installati nel pannello di controllo e di funzionamento manuale/automatico delle pompe sommerse. Prove di funzionamento strumentazioni: prove di funzionamento delle strumentazioni di controllo ed allarme degli impianti con ottimizzazione del programma di gestione della PLC del panello di controllo. Prove di funzionamento in automatico dell impianto: prove di funzionamento dell intero impianto in modalità automatica con controllo costante da parte dell operatore per verifica reale del funzionamento delle logiche di gestione PLC e degli allarmi. Durante la fase di commisionamento dell impianto non sono state rilevate criticità particolari e tutta la strumentazione è risultata funzionare normalmente. A seguito della fase di commisionamento è stato pertanto possibile avviare l impianto in modalità completa e automatica come indicato al capitolo che segue.
8 PAGINA 8 DI Fase di Avviamento e Esercizio A seguito della regolare conclusione della fase commissionamento degli impianti UT1 e UT2 è iniziata la fase di avviamento degli impianti (della durata di 3 giorni). Al termine dei 3 giorni di commissionamento gli impianti hanno effettivamente iniziato la fase di normale esercizio continuativo (24/7). Tale fase, denominata semplicemente fase di esercizio è attualmente in atto e continuerà per tutta la durata del funzionamento degli impianti al netto degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nella tabella che segue si riportano le date di esecuzione della fase di avviamento dei due impianti. Tabella 5.1 Fase di avviamento degli impianti UT1 e UT2 1 giorno 2 giorno 3 giorno UT1 14/04/ /04/ /04/2016 UT2 14/04/ /04/ /04/2016 Durante la fase di avviamento ed il successivo esercizio, Ecologia è stata incaricata di effettuare delle visite di manutenzione ordinaria agli impianti, con lo scopo di mantenere e verificare il corretto funzionamento del sistema ed il monitoraggio dei principali parametri d impianto. Fra le attività periodiche di manutenzione impianto svolte, e da continuare a svolgere nei mesi a venire, si evidenzia: Pulizia dei filtri Controllo ed eventuale pulizia delle pompe sommerse Controllo del sistema filtrante Controllo del funzionamento dei sensori e degli allarmi Fra i parametri d impianto che vengono monitorati si evidenziano: Livelli e variazioni di falda (monitorati dai sensori in foro) Valori e variazioni di pressione nell unità di trattamento (monitorati dai sensori) Volume dei totalizzatori installati nelle linee di estrazione Volume dei totalizzatori installati nelle linee di scarico Portata dei totalizzatori installati nelle linee di scarico Nel capitolo 6 che segue si riportano i principali parametri registrati durante l avviamento degli impianti. Ecologia è stata inoltre incaricata del campionamento ed analisi: delle acque in ingresso e uscita dai sistemi filtranti, con cadenza mensile delle acque di falda emunte dai pozzi di estrazione, con cadenza trimestrale A seguito della fase di commissionamento degli impianti ed al raggiungimento della stabilità dei parametri del processo, in data 18/04/2016 è stato effettuato il campionamento ed il successivo invio ad analisi delle acque in ingresso ed uscita dai sistemi filtranti e delle acque emunte dai singoli pozzi di estrazione. I risultati delle analisi sono riportati nel capitolo 7 ed in allegato.
9 PAGINA 9 DI Parametri registrati durante l avviamento degli impianti 6.1. Impianto UT1 In seguito si riportano i principali parametri registrati durante la fase di avviamento dell impianto UT1 Tabella 6.1 Parametri avviamento nell impianto UT1 Parametri Valori u.m. Data 14/04/16 15/04/16 18/04/16 Sistema in funzione SI SI SI - Numero pompe attive n. Pressione ingresso filtri UT1 2,0 1,5 1,5 Bar Pressione scarico filtri UT Bar Temperatura acqua di scarico C Portata acqua di scarico UT1 6,5 5,8 7,2 m 3 /h Sulla base dei dati registrati durante la fase di avviamento dell impianto UT1 si evidenzia che la portata di emungimento totale dell impianto si attesta su valori di circa 6-7 m 3 /ora con una variabilità dovuta essenzialmente al tempo di ricarica dei pozzi emunti e di conseguenza dal numero di pompe di emungimento in funzione in contemporanea. Durante le giornate di avviamento si è potuto osservare infatti che vi sono pozzi più produttivi (ricarica più veloce) rispetto ad altri. Le informazioni sui volumi di acqua estratti dai singoli pozzi di emungimento potranno essere meglio definite nel tempo dall interpretazione dei dati di funzionamento dell impianto Impianto UT2 In seguito si riportano i principali parametri registrati durante la fase di avviamento dell impianto UT2 Tabella 6.2 Parametri avviamento nell impianto UT2 Parametri Valori u.m. Data 14/04/16 15/04/16 18/04/16 Sistema in funzione SI SI SI - Numero pompe attive n. Pressione ingresso filtri UT Bar Pressione scarico filtri UT Bar Temperatura acqua di scarico C Portata acqua di scarico UT1 0,6 0,7 0,6 m 3 /h Sulla base dei dati registrati durante la fase di avviamento dell impianto UT2 si evidenzia che la portata di emungimento totale dell impianto si attesta su valori di circa 0,6/0,7 m 3 /ora con valori abbastanza stabili e costanti nel tempo.
10 PAGINA 10 DI Monitoraggio ambientale (analisi chimiche acque) Ecologia è stata incaricata del monitoraggio ambientale dell attività dell impianto che consiste nel campionamento ed analisi di campioni di acqua di falda e acque di processo, per verificare: Concentrazione degli inquinanti nelle acque di falda emunte; Concentrazione degli inquinanti delle acque in entrata ed uscita dai sistemi filtranti e successivamente scaricate in corpo idrico superficiale (Scolo Riolo). In particolare, analogamente ai parametri ricercati da ARPA Emilia Romagna nelle più recenti campagne di monitoraggio, le analisi di laboratorio prevedono la verifica dei seguenti contaminanti: Composti Clorurati Cancerogeni e non Cancerogeni Fitofarmaci Idrocarburi totali come n-esano Come detto, in fase di normale esercizio, il campionamento ed analisi delle acque di processo e delle acque di falda emunte dai singoli pozzi di emungimento avranno una frequenza differente, ovvero: Il campionamento e analisi acque in entrata ed in uscita dai sistemi filtranti a carbone attivo UT1 e UT2 avrà CADENZA MENSILE; Il campionamento e analisi acque di falda emunte dai n.5 pozzi di estrazione avrà CADENZA TRIMESTRALE Nei paragrafi che seguono si riportano i risultati delle analisi sui campioni di acqua prelevati durante la fase di avviamento degli impianti Monitoraggio acque di processo Al raggiungimento della stabilità dei parametri del processo, in data 18/04/2016 è stato effettuato il campionamento e la successiva analisi delle acque di processo degli impianti UT1 e UT2 che consistono nelle acque in ingresso al sistema filtrante e alle acque di scarico sul canale Riolo. Nelle tabelle che seguono si riportano i risultati delle analisi.
11 PAGINA 11 DI 23 Tabella 7.1 Risultati analitici acque in ingresso UT1 e UT2 Sostanza Ingresso UT1 Ingresso UT2 Limite (pozzo 5) CSC Data campionamento 18/04/ /04/2016 Clorometano () 0,11 < 1,5 Cloroformio (Triclorometano) () 9,7 < ,15 Cloruro di vinile () 0,27 0,5 1,2-Dicloroetano () 6,8 0,51 3 1,1-Dicloroetilene () 45 0,02 0,05 Tricloroetilene () 16,4 < 00 1,5 Tetracloroetilene () 0,14 < 00 1,1 Esaclorobutadiene () 0,02 0,01 0,15 Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) () 78,8 0, ,1-Dicloroetano () 21,7 < ,2-Dicloroetilene () < 1.0 < ,2-Dicloropropano () 0,19 < 00 0,15 1,1,2-Tricloroetano () 0,33 0 0,2 1,2,3-Tricloropropano () < < ,001 1,1,2,2-Tetracloroetano () < < ,05 Alaclor () 0,1 Aldrin () < < ,03 Atrazina () 0,3 alfa-hch (alfa-esaclorocicloesano) () 0,1 beta-hch (beta-esaclorocicloesano) () 0,1 Lindano (gamma-hch) () 0,1 Clordano (alfa+gamma) () 0,1 DDD,DDT,DDE () 0,1 Dieldrin () < < ,03 Endrin () 0,234 0,1 Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) () 0,419 0,21 0,5 Idrocarburi C<=12 (come n-esano) () 469 < 50 Idrocarburi C>12 (come n-esano) () 65 < 50 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) () 534 < Note: Limite CSC: D.Lgs 152/2006 Allegato 5 tabella 2
12 PAGINA 12 DI 23 Tabella 7.2 Risultati analitici acque di scarico UT1 e UT2 Sostanza Scarico UT1 Scarico UT2 Data campionamento 18/04/ /04/2016 Clorometano () 0,1 < Cloroformio (Triclorometano) () < < Cloruro di vinile () 1,2-Dicloroetano () < < ,1-Dicloroetilene () < < Tricloroetilene () < 00 < 00 Tetracloroetilene () < 00 < 00 Esaclorobutadiene () < < Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) () < 0.20 < ,1-Dicloroetano () < 1.0 < 1.0 1,2-Dicloroetilene () < 1.0 < 1.0 1,2-Dicloropropano () < 00 < 00 1,1,2-Tricloroetano () 0 0 1,2,3-Tricloropropano () < < ,1,2,2-Tetracloroetano () < < Alaclor () Limiti allo scarico in acque superficiali 1000 Aldrin () < < Atrazina () alfa-hch (alfa-esaclorocicloesano) () beta-hch (beta-esaclorocicloesano) () Lindano (gamma-hch) () Clordano (alfa+gamma) () DDD,DDT,DDE () Dieldrin () < < Endrin () 2 Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) () 0,21 0,21 50 Idrocarburi C<=12 (come n-esano) () < 50 < 50 Idrocarburi C>12 (come n-esano) () < 50 < 50 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) () < 50 < Note: Limite allo scarico in acque superficiali: D.Lgs 152/2006 Prte III, Allegato 5 tabella Monitoraggio acque di falda Al raggiungimento della stabilità dei parametri del processo, in data 18/04/2016 è stato effettuato il campionamento e la successiva analisi delle acque di falda emunte dai pozzi di emungimento collegati agli impianti UT1 e UT2. In totale i pozzi di emungimento monitorati sono in tutto n.5 di cui n.4 (pozzo 1, 2, 3, 4) situati internamente al sito Ex Siapa e collegati all impianto UT1 e n.1 (pozzo 5) situato nella ex scuola di Via della Pace e collegato all impianto UT2.
13 PAGINA 13 DI 23 Nelle tabelle che seguono si riportano i risultati delle analisi. Tabella 7.3 Risultati analitici acque di falda pozzi emungimento collegati all impianto UT1 Sostanza Pozzo 1 Pozzo 2 Pozzo 3 Pozzo 4 Limite CSC Data campionamento 18/04/ /04/ /04/ /04/2016 Clorometano () 0,12 0,11 0,13 < 1,5 Cloroformio (Triclorometano) () 0,01 0,04 0,15 5,1 0,15 Cloruro di vinile () 0,54 0,59 0,5 1,2-Dicloroetano () 1,53 6,7 5,3 6,8 3 1,1-Dicloroetilene () 0,1 0,28 1, ,05 Tricloroetilene () 0,11 0,98 17,5 11,9 1,5 Tetracloroetilene () < 00 < 00 0,12 0,12 1,1 Esaclorobutadiene () 0,02 0,01 0,01 0,01 0,15 Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) () 1,89 8,1 25,3 69,5 10 1,1-Dicloroetano () < 1.0 4,1 1, ,2-Dicloroetilene () < 1.0 < ,6 < ,2-Dicloropropano () 0,41 1,8 1,72 0,48 0,15 1,1,2-Tricloroetano () ,33 0,2 1,2,3-Tricloropropano () < < < < ,001 1,1,2,2-Tetracloroetano () < < < ,05 Alaclor () 0,1 Aldrin () < < < < ,03 Atrazina () 0,3 alfa-hch (alfa-esaclorocicloesano) () 0,0785 0,1 beta-hch (beta-esaclorocicloesano) () 0,1 Lindano (gamma-hch) () 0,128 0,1 Clordano (alfa+gamma) () 0,1 DDD,DDT,DDE () 0,1 Dieldrin () < < < < ,03 Endrin () 0,1 Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) () 0,21 0,21 0,367 0,21 0,5 Idrocarburi C<=12 (come n-esano) () < 50 < Idrocarburi C>12 (come n-esano) () 84 < 50 < 50 < 50 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) () 84 < Note: Limite CSC: D.Lgs 152/2006 Parte IV Allegato 5 tabella 2
14 PAGINA 14 DI 23 Tabella 7.4 Risultati analitici acque di falda pozzi emungimento collegati all impianto UT2 Sostanza Pozzo 5 Limite (ingresso UT2) CSC Data campionamento 18/04/2016 Clorometano () < 1,5 Cloroformio (Triclorometano) () < ,15 Cloruro di vinile () 0,5 1,2-Dicloroetano () 0,51 3 1,1-Dicloroetilene () 0,02 0,05 Tricloroetilene () < 00 1,5 Tetracloroetilene () < 00 1,1 Esaclorobutadiene () 0,01 0,15 Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) () 0, ,1-Dicloroetano () < ,2-Dicloroetilene () < ,2-Dicloropropano () < 00 0,15 1,1,2-Tricloroetano () 0 0,2 1,2,3-Tricloropropano () < ,001 1,1,2,2-Tetracloroetano () < ,05 Alaclor () 0,1 Aldrin () < ,03 Atrazina () 0,3 alfa-hch (alfa-esaclorocicloesano) () 0,1 beta-hch (beta-esaclorocicloesano) () 0,1 Lindano (gamma-hch) () 0,1 Clordano (alfa+gamma) () 0,1 DDD,DDT,DDE () 0,1 Dieldrin () < ,03 Endrin () 0,1 Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) () 0,21 0,5 Idrocarburi C<=12 (come n-esano) () < 50 Idrocarburi C>12 (come n-esano) () < 50 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) () < Note: Limite CSC: D.Lgs 152/2006 Parte IV Allegato 5 tabella 2
15 Concentrazione PAGINA 15 DI Interpretazione dei risultati acque di processo Nei grafici che seguono si riporta l interpretazione dei risultati analitici delle acque di processo (acque emunte in ingresso agli impianti UT1 e UT2) campionate il 18/04/2016 i cui risultati completi sono riportati al paragrafo 7.1. Per questioni grafiche, si rappresentano separatamente i risultati analitici delle tre principali famiglie di contaminanti così come segue: Composti Clorurati Cancerogeni e non Cancerogeni Fitofarmaci Idrocarburi totali come n-esano Analisi acque ingresso UT1 e UT2 (composti clorurati) Clorometano () Cloroformio (Triclorometano) () Cloruro di vinile () 1,2-Dicloroetano () 1,1-Dicloroetilene () Tricloroetilene () Tetracloroetilene () Esaclorobutadiene () Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) () 1,1-Dicloroetano () 1,2-Dicloroetilene () 1,2-Dicloropropano () 1,1,2-Tricloroetano () 0 Ingresso UT1 Pozzo 5 - Ingresso UT2 1,2,3-Tricloropropano () 1,1,2,2-Tetracloroetano () Figura 7.1: rappresentazioni dei risultati analitici sulle acque di processo campionate in data 18/04/2016 composti clorurati Dall interpretazione dei risultati del grafico sopra (relativo alle concetrazioni in entrata ai due impianti dei solventi clorurati cancerogenie non cancerogeni) si può notare come vi sia la presenza di composti clorurati sostanzialmente solo in ingresso all impianto UT1. Per quanto riguarda l impianto UT1, i risultati analitici evidenziano una maggior presenza (in ordine di concentrazione) di 1,1 dicloroetilene; 1,1 dicloroetano; tricloroetilene; cloroformio; 1,2 dicloroetano. Come evidenziato in tabella 7.1 si riscontrano sette superamenti dei limiti CSC per quanto riguarda i composti clorurati nelle acque di processo in ingresso all impianto UT1 e nessun superamento in ingresso all impianti UT2.
16 Concentrazione PAGINA 16 DI 23 0,45 0,4 0,35 Analisi acque ingresso UT1 e UT2 (fitofarmaci) Aldrin () Atrazina () alfa-hch (alfa-esaclorocicloesano) () beta-hch (beta-esaclorocicloesano) () 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 Lindano (gamma-hch) () Clordano (alfa+gamma) () DDD,DDT,DDE () Dieldrin () 0,05 Endrin () 0 Ingresso UT1 Pozzo 5 - Ingresso UT2 Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) () Figura 7.2: rappresentazioni dei risultati analitici sulle acque di processo campionate in data 18/04/2016 fitofarmaci Dall interpretazione dei risultati del grafico sopra (relativo alle concetrazioni in entrata ai due impianti dei fitofarmaci) si può notare come vi sia la presenza di fitofarmaci solo in ingresso all impianto UT1 per quanto riguarda la sostanza Endrin che, come evidenziato in tabella 7.1, corrisponde anche all unico superamento di tale sostanza rispetto ai limiti CSC. Per quanto riguarda la concentrazione della sommatoria fitofarmaci non si tratta di una concentrazione riscontrata analiticamente ma bensì si tratta infatti di una somma medium-bound di tipo conservativo (ovvero el caso in cui un analita sia indicato come "<",si sommano le metà dei limiti di quantificazione dei singoli addendi alla sommatoria finale). Per tale ragione i valore Sommatoria Fitofarmaci delle acque in ingresso all impianto UT2 ha conservativamente un valore > 0, nonosante in realtà potrebbe anche essere effettivamente pari a zero.
17 Concentrazione PAGINA 17 DI Analisi acque ingresso UT1 e UT2 (Idrocarburi) Idrocarburi C>12 (come n-esano) () 400 Idrocarburi C<=12 (come n-esano) () Ingresso UT1 Pozzo 5 - Ingresso UT2 Figura 7.3: rappresentazioni dei risultati analitici sulle acque di processo campionate in data 18/04/2016 idrocarburi Dall interpretazione dei risultati del grafico sopra si può notare come vi sia la presenza di idrocarburi solo in ingresso all impianto UT1. Per quanto riguarda l impianto UT1, i risultati analitici evidenziano una maggior presenza di idrocarburi C<=12 rispetto agli idrocarburi C>12. Come evidenziato in tabella 7.1 si riscontra il superamento del limite CSC per quanto riguarda i composti idrocarburi (idrocarburi totali) nelle acque di processo in ingresso all impianto UT1 e nessun superamento in ingresso all impianti UT2.
18 Concentrazione PAGINA 18 DI Interpretazione dei risultati acque di falda Nei grafici che seguono si riporta l interpretazione dei risultati analitici delle acque di falda (acque emunte dai singoli pozzi di emungimento) campionate il 18/04/2016 i cui risultati completi sono riportati al paragrafo 7.1. Per questioni grafiche, si rappresentano separatamente i risultati analitici suddivisi nelle tre principali famiglie di contaminanti così come segue: Composti Clorurati Cancerogeni e non Cancerogeni Fitofarmaci Idrocarburi totali come n-esano Analisi acque pozzi di emungimento (composti clorurati) Clorometano () Cloroformio (Triclorometano) () Cloruro di vinile () 1,2-Dicloroetano () 1,1-Dicloroetilene () Tricloroetilene () Tetracloroetilene () Esaclorobutadiene () Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) () 1,1-Dicloroetano () 1,2-Dicloroetilene () 1,2-Dicloropropano () 1,1,2-Tricloroetano () 1,2,3-Tricloropropano () Pozzo di emungimento 1,1,2,2-Tetracloroetano () Figura 7.4: rappresentazioni dei risultati analitici sulle acque di falda campionate in data 18/04/2016 composti clorurati Dall interpretazione dei risultati del grafico sopra (relativo alle concetrazioni in entrata ai due impianti dei solventi clorurati cancerogenie non cancerogeni) si può notare come vi sia la presenza di composti clorurati in maggio concentrazione nei pozzi di emungimento 3 e 4. In particole i risultati analitici evidenziano una maggior presenza nel pozzo 3 (in ordine di concentrazione) di 1,2 dicloroetilene; tricloroetilene; 1,2 dicloroetano e nel pozzo 4 di 1,1 dicloroetilene; 1,1 dicloroetano; tricloroetilene. Come evidenziato in tabella 7.3 si riscontra almeno un superamento dei limiti CSC per i composti clorurati in tutti i pozzi di emungimento interni al sito industriale (pozzi 1, 2, 3, 4)
19 Concentrazione PAGINA 19 DI 23 e collegati all impianto UT1 e nessun superamento nel pozzo installato esternamente al sito e collegato all impianto UT2. 0,4 0,35 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 Analisi acque pozzi di emungimento (fitofarmaci) Alaclor () Aldrin () Atrazina () alfa-hch (alfa-esaclorocicloesano) () beta-hch (beta-esaclorocicloesano) () Lindano (gamma-hch) () Clordano (alfa+gamma) () DDD,DDT,DDE () Dieldrin () Pozzo di emungimento Endrin () Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) () Figura 7.5: rappresentazioni dei risultati analitici sulle acque di falda campionate in data 18/04/2016 fitofarmaci Dall interpretazione dei risultati del grafico sopra (relativo alle concetrazioni in entrata ai due impianti dei fitofarmaci) si può notare come vi sia la presenza di fitofarmaci solo nel pozzo di emungimento 3 in cui sono state individuate le sostanze alfa-hch e Lindano. Come evidenziato in tabella 7.3, nelle acque di falda, per quanto riguardano i fitofarmaci si ha un unico superamento rispetto ai limiti CSC per la sostanza Lindano nel pozzo 3. Per quanto riguarda la concentrazione della sommatoria fitofarmaci non si tratta di una concentrazione riscontrata analiticamente ma bensì si tratta infatti di una somma medium-bound di tipo conservativo (ovvero el caso in cui un analita sia indicato come "<",si sommano le metà dei limiti di quantificazione dei singoli addendi alla sommatoria finale). Per tale ragione i valore Sommatoria Fitofarmaci delle acque in ingresso all impianto UT2 ha conservativamente un valore > 0, nonosante in realtà potrebbe anche essere effettivamente pari a zero.
20 Concentrazione PAGINA 20 DI Analisi acque pozzi di emungimento (Idrocarburi) Idrocarburi C>12 (come n-esano) () 400 Idrocarburi C<=12 (come n-esano) () Pozzo di emungimento Figura 7.6: rappresentazioni dei risultati analitici sulle acque di falda campionate in data 18/04/2016 idrocarburi Dall interpretazione dei risultati del grafico sopra si può notare come vi sia la presenza di idrocarburi solo in n.3 nei pozzi di emungimento interni al sito industriale (pozzi 1, 3, 4) e collegati all impianto UT1 mentre sono assenti nel pozzo installato esternamente al sito e collegato all impianto UT2. Come evidenziato in tabella 7.3 si riscontra il superamento del limite CSC per quanto riguarda i composti idrocarburi (idrocarburi totali) nelle acqua di falda dei pozzi di emungimento 3 e 4.
21 PAGINA 21 DI Episodi da segnalare ed anomalie In generale viene segnalato che in ingresso a tutti e due gli impianti (UT1 e UT2) vi è presenza di sabbia fine/limosa nelle acque in ingresso al sistema filtrante proveniente dai pozzi di emungimento. La presenza di sabbia/limo, non prevista da progetto, può in alcuni casi creare delle problematiche sul funzionamento dei sensori di pressione installati sulla linea e al sistema filtrante. In particolare la strumentazioni di maggior criticità e che si potrebbero danneggiare dalla presenza non prevista di sabbia/limo sono: Sensori di livello installati nel pozzo Sensori di pressione installati nel gruppo filtri Filtri a carboni attivi Misuratore di portata acqua Pompe di emungimento Valvole di non ritorno In particolare i filtri a carboni attivi potrebbero intasarsi a causa della sabbia/limo in ingresso e, per il ripristino della funzionalità iniziale, potrebbe essere necessaria una pulizia o sostituzione anticipata del carbone attivo. Si segnala comunque che durante l avviamento dell impianto è stata osservata una diminuzione nel tempo della torbidità delle acque in ingresso che fa pensare che il fenomeno della presenza di sabbia/limo nelle acque possa ridursi se non cessare nel tempo. In tale situazione sarà posta maggiore attenzione al controllo dell intasamento dei filtri e delle altre componenti durante le visite di manutenzione periodiche allo scopo di individuare in modo repentino eventuali criticità del sistema.
22 PAGINA 22 DI 23 Allegato 1 Rapporti di monitoraggio e manutenzione degli impianti UT1 e UT2
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26 PAGINA 23 DI 23 Allegato 2 Risultati analitici dei campioni di acqua prelevati il 18/04/2016
27 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08696 del 06/05/2016 Pagina 1 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Committente: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Campione ricevuto il : 20/04/ Temperatura di trasporto : Idonea T<10 C Prelievo eseguito da: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Descrizione campione (Informazioni dichiarate dal cliente) Descrizione campione: Scarico UT2 Luogo del prelievo : Comune di Galliera (BO) - Ex Caffaro Prelevato il : 18/04/2016 alle ore : - con procedura di campionamento : Non Dichiarata Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Clorometano < 1.5 Cloroformio (Triclorometano) < Cloruro di vinile 0.5 1,2-Dicloroetano < ,1-Dicloroetilene < Tricloroetilene < Tetracloroetilene < Esaclorobutadiene < Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) < /04 26/04 1,1-Dicloroetano < ,2-Dicloroetilene < ,2-Dicloropropano < 00 1,1,2-Tricloroetano ,2,3-Tricloropropano < ,1,2,2-Tetracloroetano < Alaclor Aldrin < Atrazina 0.3 alfa-hch (alfaesaclorocicloesano) beta-hch (betaesaclorocicloesano) Lindano (gamma-hch) Clordano (alfa+gamma) DDD,DDT,DDE Dieldrin < Endrin Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) EPA 5030C EPA 8260C 2006 SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
28 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08696 del 06/05/2016 Pagina 2 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Idrocarburi C<=12 (come n- esano) < 50 21/04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Idrocarburi C>12 (come n- esano) < 50 EPA 3535A EPA 8015D 2003 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) < EPA 5021A 2014+EPA 8260C 2006+EPA 3535A 2007+EPA 8015D 2003 LIMITI DI RIFERIMENTO: D.Lgs. 152/ Allegato 5 Tab.2 - Acque sotterranee Scostamenti, aggiunte od esclusioni rispetto a procedura di campionamento, metodi di prova, condizioni di prova ed ambientali : Nulla di rilevante. LEGENDA: SS: Sostanza Secca MP: Metodo di Prova interno (-) : Non determinabile L1 : Limite di Riferimento Minimo L2 : Limite di Riferimento Massimo Per i composti 1,2,3-Tricloropropano e 1,2-Dibromoetano, il valore riportato a seguito del simbolo < (minore di) è da intendersi, a differenza degli altri parametri, come limite di rilevabilità e non come limite di quantificazione. Il Rapporto di Prova riguarda solo il campione sottoposto a prova e non può essere riprodotto parzialmente, salvo approvazione scritta del Laboratorio. I campioni esaminati, salvo specifici accordi intrapresi con il Laboratorio o situazioni particolari, vengono smaltiti dopo la stampa dei rapporti di prova. I dati strumentali e le registrazioni tecniche inerenti all'analisi vengono conservate per un periodo non inferiore a cinque anni. I valori di incertezza estesa contenuti nel presente documento sono relativi ad un livello di probabilità P=95%, gradi di libertà >10 e fattore di copertura K=2. Nel caso di prove microbiologiche, l'incertezza estesa è da intendersi come "intervallo di fiducia". L'incertezza riportata non tiene conto del contributo del campionamento. Se non diversamente specificato, eventuali sommatorie presenti sono calcolate secondo il criterio Lower Bound. Se non diversamente specificato, il recupero è all'interno dell'intervallo di accettabilità previsto per il metodo impiegato e pertanto non considerato per l'espressione del valore finale. Il documento originale è in formato elettronico e con firma digitale dei Responsabili sotto indicati. Qualsiasi stampa è una COPIA dell'originale. Il documento originale in formato elettronico è conservato presso gli archivi di Savi Laboratori & Service S.r.l. per una durata non inferiore a cinque anni dalla data di emissione dello stesso. Responsabile delle prove chimiche Dott. Mosè Mozzarelli Ordine dei chimici di Mantova Iscrizione n. A 224 Responsabile del Laboratorio Omar Spoladori - SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
29 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08695 del 06/05/2016 Pagina 1 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Committente: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Campione ricevuto il : 20/04/ Temperatura di trasporto : Idonea T<10 C Prelievo eseguito da: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Descrizione campione (Informazioni dichiarate dal cliente) Descrizione campione: Scarico UT1 Luogo del prelievo : Comune di Galliera (BO) - Ex Caffaro Prelevato il : 18/04/2016 alle ore : - con procedura di campionamento : Non Dichiarata Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Clorometano 00 ± Cloroformio (Triclorometano) < Cloruro di vinile 0.5 1,2-Dicloroetano < ,1-Dicloroetilene < Tricloroetilene < Tetracloroetilene < Esaclorobutadiene < Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) < /04 26/04 1,1-Dicloroetano < ,2-Dicloroetilene < ,2-Dicloropropano < 00 1,1,2-Tricloroetano ,2,3-Tricloropropano < ,1,2,2-Tetracloroetano < Alaclor Aldrin < Atrazina 0.3 alfa-hch (alfaesaclorocicloesano) beta-hch (betaesaclorocicloesano) Lindano (gamma-hch) Clordano (alfa+gamma) DDD,DDT,DDE Dieldrin < Endrin Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) EPA 5030C EPA 8260C 2006 SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
30 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08695 del 06/05/2016 Pagina 2 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Idrocarburi C<=12 (come n- esano) < 50 21/04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Idrocarburi C>12 (come n- esano) < 50 EPA 3535A EPA 8015D 2003 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) < EPA 5021A 2014+EPA 8260C 2006+EPA 3535A 2007+EPA 8015D 2003 LIMITI DI RIFERIMENTO: D.Lgs. 152/ Allegato 5 Tab.2 - Acque sotterranee Scostamenti, aggiunte od esclusioni rispetto a procedura di campionamento, metodi di prova, condizioni di prova ed ambientali : Nulla di rilevante. LEGENDA: SS: Sostanza Secca MP: Metodo di Prova interno (-) : Non determinabile L1 : Limite di Riferimento Minimo L2 : Limite di Riferimento Massimo Per i composti 1,2,3-Tricloropropano e 1,2-Dibromoetano, il valore riportato a seguito del simbolo < (minore di) è da intendersi, a differenza degli altri parametri, come limite di rilevabilità e non come limite di quantificazione. Il Rapporto di Prova riguarda solo il campione sottoposto a prova e non può essere riprodotto parzialmente, salvo approvazione scritta del Laboratorio. I campioni esaminati, salvo specifici accordi intrapresi con il Laboratorio o situazioni particolari, vengono smaltiti dopo la stampa dei rapporti di prova. I dati strumentali e le registrazioni tecniche inerenti all'analisi vengono conservate per un periodo non inferiore a cinque anni. I valori di incertezza estesa contenuti nel presente documento sono relativi ad un livello di probabilità P=95%, gradi di libertà >10 e fattore di copertura K=2. Nel caso di prove microbiologiche, l'incertezza estesa è da intendersi come "intervallo di fiducia". L'incertezza riportata non tiene conto del contributo del campionamento. Se non diversamente specificato, eventuali sommatorie presenti sono calcolate secondo il criterio Lower Bound. Se non diversamente specificato, il recupero è all'interno dell'intervallo di accettabilità previsto per il metodo impiegato e pertanto non considerato per l'espressione del valore finale. Il documento originale è in formato elettronico e con firma digitale dei Responsabili sotto indicati. Qualsiasi stampa è una COPIA dell'originale. Il documento originale in formato elettronico è conservato presso gli archivi di Savi Laboratori & Service S.r.l. per una durata non inferiore a cinque anni dalla data di emissione dello stesso. Responsabile delle prove chimiche Dott. Mosè Mozzarelli Ordine dei chimici di Mantova Iscrizione n. A 224 Responsabile del Laboratorio Omar Spoladori - SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
31 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08693 del 06/05/2016 Pagina 1 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Committente: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Campione ricevuto il : 20/04/ Temperatura di trasporto : Idonea T<10 C Prelievo eseguito da: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Descrizione campione (Informazioni dichiarate dal cliente) Descrizione campione: Pozzo 5 - Ingresso UT2 Luogo del prelievo : Comune di Galliera (BO) - Ex Caffaro Prelevato il : 18/04/2016 alle ore : - con procedura di campionamento : Non Dichiarata Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Clorometano < 1.5 Cloroformio (Triclorometano) < Cloruro di vinile 0.5 1,2-Dicloroetano 0.51 ± ,1-Dicloroetilene ± Tricloroetilene < Tetracloroetilene < Esaclorobutadiene 0.01 Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) /04 26/04 1,1-Dicloroetano < ,2-Dicloroetilene < ,2-Dicloropropano < 00 1,1,2-Tricloroetano ,2,3-Tricloropropano < ,1,2,2-Tetracloroetano < Alaclor Aldrin < Atrazina 0.3 alfa-hch (alfaesaclorocicloesano) beta-hch (betaesaclorocicloesano) Lindano (gamma-hch) Clordano (alfa+gamma) DDD,DDT,DDE Dieldrin < Endrin Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) EPA 5030C EPA 8260C 2006 SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
32 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08693 del 06/05/2016 Pagina 2 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Idrocarburi C<=12 (come n- esano) < 50 21/04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Idrocarburi C>12 (come n- esano) < 50 EPA 3535A EPA 8015D 2003 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) < EPA 5021A 2014+EPA 8260C 2006+EPA 3535A 2007+EPA 8015D 2003 LIMITI DI RIFERIMENTO: D.Lgs. 152/ Allegato 5 Tab.2 - Acque sotterranee Scostamenti, aggiunte od esclusioni rispetto a procedura di campionamento, metodi di prova, condizioni di prova ed ambientali : Nulla di rilevante. LEGENDA: SS: Sostanza Secca MP: Metodo di Prova interno (-) : Non determinabile L1 : Limite di Riferimento Minimo L2 : Limite di Riferimento Massimo Per i composti 1,2,3-Tricloropropano e 1,2-Dibromoetano, il valore riportato a seguito del simbolo < (minore di) è da intendersi, a differenza degli altri parametri, come limite di rilevabilità e non come limite di quantificazione. Il Rapporto di Prova riguarda solo il campione sottoposto a prova e non può essere riprodotto parzialmente, salvo approvazione scritta del Laboratorio. I campioni esaminati, salvo specifici accordi intrapresi con il Laboratorio o situazioni particolari, vengono smaltiti dopo la stampa dei rapporti di prova. I dati strumentali e le registrazioni tecniche inerenti all'analisi vengono conservate per un periodo non inferiore a cinque anni. I valori di incertezza estesa contenuti nel presente documento sono relativi ad un livello di probabilità P=95%, gradi di libertà >10 e fattore di copertura K=2. Nel caso di prove microbiologiche, l'incertezza estesa è da intendersi come "intervallo di fiducia". L'incertezza riportata non tiene conto del contributo del campionamento. Se non diversamente specificato, eventuali sommatorie presenti sono calcolate secondo il criterio Lower Bound. Se non diversamente specificato, il recupero è all'interno dell'intervallo di accettabilità previsto per il metodo impiegato e pertanto non considerato per l'espressione del valore finale. Il documento originale è in formato elettronico e con firma digitale dei Responsabili sotto indicati. Qualsiasi stampa è una COPIA dell'originale. Il documento originale in formato elettronico è conservato presso gli archivi di Savi Laboratori & Service S.r.l. per una durata non inferiore a cinque anni dalla data di emissione dello stesso. Responsabile delle prove chimiche Dott. Mosè Mozzarelli Ordine dei chimici di Mantova Iscrizione n. A 224 Responsabile del Laboratorio Omar Spoladori - SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
33 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08694 del 06/05/2016 Pagina 1 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Committente: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Campione ricevuto il : 20/04/ Temperatura di trasporto : Idonea T<10 C Prelievo eseguito da: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Descrizione campione (Informazioni dichiarate dal cliente) Descrizione campione: Pozzo 4 Luogo del prelievo : Comune di Galliera (BO) - Ex Caffaro Prelevato il : 18/04/2016 alle ore : - con procedura di campionamento : Non Dichiarata Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Clorometano < 1.5 Cloroformio (Triclorometano) # 5.1 ± /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Cloruro di vinile # 0.59 ± ,2-Dicloroetano # 6.8 ± /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C ,1-Dicloroetilene # 45 ± /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Tricloroetilene # 11.9 ± /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Tetracloroetilene 20 ± Esaclorobutadiene 0.01 Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) # /04 26/04 1,1-Dicloroetano 26.0 ± /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C ,2-Dicloroetilene < ,2-Dicloropropano # 0.48 ± 6 1,1,2-Tricloroetano # 0.33 ± ,2,3-Tricloropropano < ,1,2,2-Tetracloroetano < Alaclor Aldrin < Atrazina 0.3 alfa-hch (alfaesaclorocicloesano) beta-hch (betaesaclorocicloesano) Lindano (gamma-hch) Clordano (alfa+gamma) DDD,DDT,DDE Dieldrin < Endrin Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) EPA 5030C EPA 8260C 2006 SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
34 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08694 del 06/05/2016 Pagina 2 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Idrocarburi C<=12 (come n- esano) /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Idrocarburi C>12 (come n- esano) < 50 EPA 3535A EPA 8015D 2003 Idrocarburi Totali C<=12+C>12 (come n-esano) # EPA 5021A 2014+EPA 8260C 2006+EPA 3535A 2007+EPA 8015D 2003 LIMITI DI RIFERIMENTO: D.Lgs. 152/ Allegato 5 Tab.2 - Acque sotterranee (#): Parametro da valutare ai fini della conformità con il limite di riferimento indicato. Scostamenti, aggiunte od esclusioni rispetto a procedura di campionamento, metodi di prova, condizioni di prova ed ambientali : Nulla di rilevante. LEGENDA: SS: Sostanza Secca MP: Metodo di Prova interno (-) : Non determinabile L1 : Limite di Riferimento Minimo L2 : Limite di Riferimento Massimo Per i composti 1,2,3-Tricloropropano e 1,2-Dibromoetano, il valore riportato a seguito del simbolo < (minore di) è da intendersi, a differenza degli altri parametri, come limite di rilevabilità e non come limite di quantificazione. Il Rapporto di Prova riguarda solo il campione sottoposto a prova e non può essere riprodotto parzialmente, salvo approvazione scritta del Laboratorio. I campioni esaminati, salvo specifici accordi intrapresi con il Laboratorio o situazioni particolari, vengono smaltiti dopo la stampa dei rapporti di prova. I dati strumentali e le registrazioni tecniche inerenti all'analisi vengono conservate per un periodo non inferiore a cinque anni. I valori di incertezza estesa contenuti nel presente documento sono relativi ad un livello di probabilità P=95%, gradi di libertà >10 e fattore di copertura K=2. Nel caso di prove microbiologiche, l'incertezza estesa è da intendersi come "intervallo di fiducia". L'incertezza riportata non tiene conto del contributo del campionamento. Se non diversamente specificato, eventuali sommatorie presenti sono calcolate secondo il criterio Lower Bound. Se non diversamente specificato, il recupero è all'interno dell'intervallo di accettabilità previsto per il metodo impiegato e pertanto non considerato per l'espressione del valore finale. Il documento originale è in formato elettronico e con firma digitale dei Responsabili sotto indicati. Qualsiasi stampa è una COPIA dell'originale. Il documento originale in formato elettronico è conservato presso gli archivi di Savi Laboratori & Service S.r.l. per una durata non inferiore a cinque anni dalla data di emissione dello stesso. Responsabile delle prove chimiche Dott. Mosè Mozzarelli Ordine dei chimici di Mantova Iscrizione n. A 224 Responsabile del Laboratorio Omar Spoladori - SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
35 RAPPORTO DI PROVA n 16SA08699 del 06/05/2016 Pagina 1 di 2 Spett.le ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Via Del Greto, 14/F ZOLA PREDOSA (BO) Committente: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Campione ricevuto il : 20/04/ Temperatura di trasporto : Idonea T<10 C Prelievo eseguito da: ECOLOGIA ENVIRONMENTAL SOLUTIONS s.r.l. Descrizione campione (Informazioni dichiarate dal cliente) Descrizione campione: Pozzo 3 Luogo del prelievo : Comune di Galliera (BO) - Ex Caffaro Prelevato il : 18/04/2016 alle ore : - con procedura di campionamento : Non Dichiarata Risultati delle prove Parametri / Prove Unità di misura VALORE Inc. Estesa L 1- L 2 Data analisi inizio - fine Metodo di prova Clorometano 30 ± Cloroformio (Triclorometano) 0 ± Cloruro di vinile # 0.54 ± ,2-Dicloroetano # 5.3 ± ,1-Dicloroetilene # 1.56 ± Tricloroetilene # 17.5 ± /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C 2006 Tetracloroetilene 20 ± Esaclorobutadiene 0.01 Somma Organoalogenati (Alifatici Clorurati Cancerogeni) # /04 26/04 1,1-Dicloroetano 1.17 ± ,2-Dicloroetilene # /04 27/04 EPA 5021A EPA 8260C ,2-Dicloropropano # 1.72 ± ,1,2-Tricloroetano ,2,3-Tricloropropano < ,1,2,2-Tetracloroetano < Alaclor Aldrin < Atrazina 0.3 alfa-hch (alfaesaclorocicloesano) beta-hch (betaesaclorocicloesano) Lindano (gamma-hch) # 28 Clordano (alfa+gamma) DDD,DDT,DDE Dieldrin < Endrin Sommatoria Fitofarmaci (Medium bound - Come da D.Lgs ) EPA 5030C EPA 8260C 2006 SAVI LABORATORI & SERVICE S.r.l. via Roma, Roncoferraro (MN) Italy tel r.a. fax info@savilab.it Capitale sociale i.v. partita IVA registro imprese MN R.E.A. MN
Relazione trimestrale di ESERCIZIO impianti P&T denominati UT1 e UT2. Ottobre 2016
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