DELIBERAZIONE N. 66/17 DEL

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1 Oggetto: Piano straordinario di edilizia scolastica Interventi Asse I, modifiche agli allegati A e B del Piano Triennale di edilizia scolastica di cui alla Delib.G.R. n. 29/7 del e s.m.i. e approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., tra la Regione Autonoma della Sardegna e gli Enti beneficiari degli interventi di edilizia scolastica finanziati a valere sul mutuo statale ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i. Il Vicepresidente, d intesa con l Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport e con l Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, ricorda come, nel mese di aprile, la Giunta regionale ha approvato il Piano straordinario di Edilizia Scolastica Iscol@, Delib.G.R. 29 aprile 2015, n. 29/7 e s.m.i. Il Piano, articolato secondo due Assi di azione: Asse I Scuole per il nuovo millennio e Asse II Interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici, definisce la programmazione degli interventi negli edifici scolastici per il triennio , ed è il risultato di un percorso di concertazione, fortemente incentrato sul protagonismo degli Enti Locali, attraverso un percorso negoziale, finalizzato alla definizione delle azioni migliorative da apportare negli edifici scolastici, Il Vicepresidente, prosegue ricordando che la Giunta, con la deliberazione del 23 dicembre 2015, n. 52/39 ha stabilito che possano essere ammessi a finanziamento sull Asse I Scuole per il nuovo millennio, gli edifici scolastici adibiti a scuole pubbliche, che presentino nei Punti di Erogazione del Servizio (PES) parametri superiori nella misura del 30%, rispetto ai limiti ai limiti stabiliti e approvati con la Delib.G.R. n. 48/24 del , tali limiti, possono essere ridotti del 10% qualora ricorrano le condizioni previste nella sopra detta deliberazione. Facendo seguito a tale indirizzo, è stata sospesa, l approvazione degli interventi proposti dagli Enti Locali che, a una prima analisi, non risultavano rispettare tali limiti dimensionali. In tali fattispecie, la possibilità del raggiungimento dei limiti dimensionali minimi, dipende dalla sottoscrizione di Accordi sovra comunali volti all accorpamento degli edifici scolastici. Nel corso delle attività di verifica svolte dalla Struttura di Missione Iscol@ è emerso che, per alcuni comuni, intenzionati ad aderire all Asse I, non si sono verificate le condizioni per addivenire alla sottoscrizione degli accordi di cui sopra. In particolare, 1/7

2 ciò è particolarmente complesso nel caso dei comuni localizzati in zone collinari e collocati, quindi, in una fascia intermedia con caratteristiche demografiche tipiche delle aree montane, con una elevata frammentazione degli edifici scolastici e sottodimensionamento degli stessi. Tuttavia, al momento, tali comuni non possono beneficiare della riduzione dei parametri dimensionali previsti per le zone montane. Nella maggior parte dei casi, inoltre, tali comuni sono confinanti con comuni in cui sono operativi PES sottodimensionati. A tale proposito, il Vicepresidente prosegue informando la Giunta che il comune di Donori, con prot. n del , e il Comune di Gergei, con nota prot. n del , hanno manifestato la difficoltà a raggiungere il numero minimo di alunni stabilito per accedere all Asse I, nonostante le avviate interlocuzioni con i comuni limitrofi volti alla stipula di accordi sovraterritoriali. Considerando quanto sopra esposto, il Vicepresidente propone alla Giunta di applicare i parametri del numero minimo di alunni stabiliti per l accesso all Asse I dei comuni montani al comune di Donori e al Comune di Gergei e di ammetterli pertanto alla partecipazione all Asse I. Il Vicepresidente, prosegue ricordando che nel Piano Triennale di cui alla sopra citata deliberazione della Giunta regionale del 29 aprile 2015, sono stati individuati 14 interventi caratterizzati da una dimensione sovra territoriale e/o da un processo di accorpamento degli edifici coerentemente con i principali obiettivi programmatici di edilizia scolastica definiti dalla Giunta regionale. Il Vicepresidente evidenzia alla Giunta, che al momento della stesura del Piano triennale di edilizia scolastica, a causa di un errore materiale, sono stati assegnati alla Provincia dell Ogliastra per l intervento, prioritario, di riqualificazione del Polo scolastico di Monte Attu a Tortolì invece di richiesti dall Amministrazione provinciale. Il Vicepresidente, propone di correggere tale stanziamento così come proposto fin dall origine dalla Provincia Ogliastra. L ulteriore dotazione finanziaria, pari a è determinata a valere sulle risorse di cui al mutuo regionale. Il Vicepresidente, ricorda, inoltre, che tra i 14 interventi prioritari era stato individuato anche l intervento proposto dall Unione dei comuni del Gerrei. Ciò nelle more della formalizzazione, entro i termini di stipula dei mutui nazionali e regionali, di un accordo sovra comunale tra i comuni dell Unione. L Unione dei Comuni del Gerrei, con delibera del 19 ottobre 2015, n. 18, ha preso atto dell impossibilità di procedere alla sottoscrizione di un accordo sovra comunale, pur confermando la volontà del territorio di aderire al Piano straordinario di edilizia scolastica. Il Vicepresidente, preso atto di tale decisione, propone alla Giunta di accogliere la richiesta dell Unione dei Comuni del Gerrei, e di modificare in tal senso l allegato B al Piano Triennale di Edilizia Scolastica. 2/7

3 Nell auspicio di una positiva conclusione del dialogo in atto nel territorio propone, altresì, di dare mandato all Unità di Progetto di avviare le interlocuzioni con l Assemblea dei Sindaci del Gerrei al fine di ridefinire la programmazione degli interventi di edilizia scolastica. Il Vicepresidente prosegue comunicando alla Giunta come alcuni Comuni e Province, nel periodo trascorso dall approvazione del Piano triennale di edilizia scolastica, hanno manifestato l esigenza di apportare modifiche/integrazioni allo stesso, ciò anche a causa di nuove esigenze di carattere urgente negli edifici, in particolare: la Provincia di Cagliari nel mese di ottobre 2015, ha dovuto disporre il trasferimento degli alunni dell Istituto Tecnico Commerciale Martini di via Sant Eusebio a Cagliari, a causa del grave deterioramento strutturale di alcune parti dell edificio e la conseguente necessità di interventi urgenti per ripristinare le condizioni di sicurezza. In tale occasione, è stata valutata, in accordo anche con la Direzione Didattica della scuola, l opportunità di procedere ad una riqualificazione complessiva dell edificio, secondo gli obiettivi di cui all Asse I. Ciò in considerazione della necessità di una nuova articolazione degli spazi in funzione delle attuali esigenze didattiche. La vicinanza con il Liceo Artistico Foiso Fois, rende, inoltre, possibile la realizzazione d interventi integrati tra le due strutture, in termini di disponibilità di spazi comuni e di impianti sportivi. La Provincia di Cagliari, a seguito anche delle interlocuzioni con l Unità di Progetto Iscol@ e con la Direzione generale della Pubblica Istruzione, ha, pertanto, proposto con delibera del 21 dicembre 2015, n. 322 di inserire l intervento in parola tra quelli di riqualificazione di cui all Asse I, proponendo un articolazione dei lavori in due fasi, la prima, relativa alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza e contestuale riqualificazione degli spazi esistenti, per un fabbisogno stimato pari a 4 milioni di euro; la seconda fase volta a dotare l istituto di spazi per il completamento dell offerta formativa, da realizzarsi secondo un programma integrato tra i due Istituti Martini e Fois; la Provincia di Sassari con Delibera del 1 dicembre 2015, n. 59, ha proposto di modificare la precedente Delibera della G.P. n. 22 del 9 aprile 2015, mediante il trasferimento dell intervento relativo al Liceo Classico Musicale e Coreutico D.A. Azuni, dall Asse II interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici all Asse I scuole del nuovo millennio. Si tratta di un edificio per il quale, negli ultimi mesi, sono emerse nuove urgenti esigenze di riqualificazione di tipo strutturale. Con riferimento a tali esigenze, nel mese di novembre, è stato svolto un sopralluogo alla presenza dei tecnici dell Unità di progetto Iscol@. In tale occasione, in accordo con le richieste della Direzione Didattica, è stata, positivamente valutata, l opportunità di una più generale riqualificazione dell edificio, per un fabbisogno 3/7

4 stimato in , al fine anche di una nuova articolazione degli spazi in funzione, anche, degli indirizzi musicale e coreutico. Il Vicepresidente, considerata la testimonianza storica dell istituto tecnico Martini a Cagliari e del Liceo Azuni a Sassari, che a partire dalla seconda metà del 1800 hanno contribuito alla formazione di intere generazioni di studenti sardi, il pregio architettonico degli edifici, la loro centralità e le potenziali ricadute di una loro riqualificazione anche per il contesto urbano. Considerata, inoltre l estrema urgenza di interventi strutturali per la messa in sicurezza di questi edifici, propone alla Giunta di inserire i due progetti di riqualificazione tra gli interventi prioritari di Asse I. In particolare, viste le richieste pervenute e vista le risorse disponibili per l edilizia scolastica sul Mutuo regionale e sul cosiddetto mutuo BEI, il Vicepresidente propone di assegnare alla Provincia di Cagliari, per la prima fase di riqualificazione dell Istituto Martini a valere sul mutuo regionale e alla Provincia di Sassari, per la riqualificazione del Liceo Azuni a valere sul cosiddetto Mutuo BEI annualità Il Vicepresidente informa la Giunta che anche il Comune di Uta, con propria deliberazione n. 22 del , ha aderito all Asse II "Interventi di messa in sicurezza e manutenzione programmata degli edifici scolastici" del Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@. Alla luce di tale adesione la Giunta regionale, nell ambito del Piano triennale di edilizia scolastica - Asse II annualità 2015 ha assegnato un finanziamento di per la scuola dell infanzia denominata Nostra signora di Bonaria e di per la scuola secondaria di primo grado denominata Ennio Porrino. L Amministrazione comunale di Uta, tuttavia, con delibera n. 110 del ha proposto l adesione all Asse I scuole del nuovo millennio proponendo, altresì, di mantenere il finanziamento già stanziato dalla Giunta regionale per gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici. In particolare, l Amministrazione comunale di Uta ha maturato la proposta di adesione all Asse I in considerazione del fatto che gli edifici scolastici del comune sono tutti collocati in zone a rischio idraulico. Le scuole dell infanzia Santa Giusta, della primaria Regina Margherita e della secondaria di primo grado Ennio Porrino ricadono, infatti, all interno della perimetrazione A-50 del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali adottato in via definitiva con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino n. 1 del , cui corrisponde un grado di pericolosità idraulica molto elevato (Hi4); la scuola dell Infanzia Nostra Signora di Bonaria ricade all interno della perimetrazione B-100 del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, cui corrisponde un grado di pericolosità idraulica elevato (Hi3); la scuola Primaria Giuseppe Garibaldi, ricade all interno della perimetrazione B-200 del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, cui corrisponde un grado di pericolosità idraulica medio (Hi2). Pertanto, alla luce dell elevata pericolosità idraulica che caratterizza le aree attualmente utilizzate dalle scuole e alla luce delle precarie condizioni di alcuni 4/7

5 edifici scolastici l Amministrazione comunale di Uta ha chiesto di essere ammessa a partecipare all Asse I Iscol@ per la costruzione di un nuovo edificio scolastico da ubicare in aree prive di rischio di proprietà del Comune, o da espropriare. Il Vicepresidente, condividendo le preoccupazioni legate alla pericolosità idraulica che caratterizza le scuole di Uta, coerentemente con l obiettivo di Iscol@ di rendere le scuole luoghi sicuri ed accoglienti, propone alla Giunta di accogliere la proposta dell Amministrazione di Uta di aderire all Asse I. Propone, inoltre di dare mandato alla Struttura di missione Iscol@ di verificare le condizioni degli edifici scolastici dell infanzia denominata Nostra signora di Bonaria e della scuola secondaria di primo grado denominata Ennio Porrino per rideterminare gli importi assegnati a valere sull Asse II Annualità 2015 alle sole somme necessarie a mantenere in sicurezza gli edifici nelle more della realizzazione del nuovo edifico previsto con l Asse I. Il Vicepresidente prosegue ricordando alla Giunta come una delle azioni da perseguire, proprie della strategia Iscol@, sia quella di assicurare la coerenza tra le fonti di finanziamento individuate e le caratteristiche attuative degli interventi programmati. A tale proposito, ricorda come la fonte finanziaria per l attuazione degli interventi prioritari dell Asse I è data dal mutuo regionale di cui alla L.R. 9 marzo 2015, n. 5, e del Mutuo statale di cui alla Legge , n Poiché nel corso dell anno sono stati perfezionati i rapporti convenzionali con gli enti erogatori, è ora opportuno procedere ad un adeguamento dell articolazione delle fonti di finanziamento degli interventi prioritari in funzione delle tempistiche di attuazione dei singoli interventi. Ciò in riferimento agli interventi proposti dal Comune di Cagliari e dall Unione dei comuni della Marmilla. In particolare l intervento proposto dal comune di Cagliari è stato finanziato interamente con risorse del mutuo regionale mentre l intervento proposto dell Unione dei comuni della Marmilla è stato finanziato con 8 milioni a valere sul cosiddetto Mutuo BEI annualità 2016 e per 1 milione di euro a valere su risorse del mutuo regionale. In considerazione delle peculiarità degli interventi e delle specifiche tempistiche dettate dalle diverse fonti di finanziamento, e considerando che sul cosiddetto Mutuo BEI annualità 2016 vi sono risorse sufficienti, il Vicepresidente propone di utilizzare le risorse previste sul cosiddetto Mutuo BEI per la realizzazione dell intervento proposto dal comune di Cagliari e dall Unione dei comuni della Marmilla ed inseriti tra gli interventi prioritari di Asse I del Piano straordinario di edilizia scolastica. Alla luce di quanto esposto, il Vicepresidente propone, pertanto, di apportare le integrazioni e correzioni al Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@ e al Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@ annualità 2015, come rispettivamente da allegati A (Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@), B (Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@ 5/7

6 - annualità 2015 e fonti di copertura) e C (Elenco delle modifiche al Piano triennale di Edilizia scolastica), che si intendono parte integrante della presente deliberazione. Il Vicepresidente informa la Giunta che l amministrazione regionale, dando seguito alla Delib.G.R. n. 63/21del , ha proceduto alla sottoscrizione del contratto con CDP, per il cosiddetto Mutuo BEI, di cui alla di cui alla L , n. 190 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015). Al fine di consentire l avvio degli interventi programmati, è ora opportuno, prosegue il Vicepresidente, procedere all approvazione dello schema di Accordo, ai sensi dell articolo 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i, tra l Amministrazione regionale e gli Enti beneficiari degli interventi di edilizia scolastica finanziati a valere sul cosiddetto Mutuo BEI. Il Vicepresidente prosegue illustrando lo schema allegato, quale parte integrante della presente deliberazione, evidenziando come nello stesso vengano definite le modalità attuative, l ambito di competenza e i rapporti amministrativo-contabili in ordine al controllo e verifica delle procedure adottate. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dal Vicepresidente, d intesa con l Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e l Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, acquisiti i pareri favorevoli di legittimità espressi dai Direttori generali della Presidenza e della Direzione generale della Pubblica Istruzione, nonché dal Direttore generale dei Servizi finanziari in ordine al profilo di coerenza fra quanto previsto dall art. 6 dello schema di Accordo e le disposizioni contenute nell art. 1 del sopra richiamato Mutuo BEI DELIBERA di applicare i parametri del numero minimo di alunni stabiliti per l accesso all Asse I dei comuni montani al Comune di Donori e al Comune di Gergei e di ammetterli pertanto alla partecipazione all Asse I; di prendere atto dell impossibilità dell Unione dei comuni del Gerrei di addivenire alla stipula di un accordo sovraterritoriale propedeutico alla realizzazione dell intervento Polo scolastico intercomunale del Gerrei e pertanto di cancellare l intervento suddetto dalla lista degli interventi prioritari Asse I 2015; di ammettere a finanziamento tra gli interventi prioritari in Asse I gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell istituto Tecnico Martini, di via Sant Eusebio a Cagliari, e il Liceo Classico D.A. Azuni, di via Luigi Rolando a Sassari e di assegnare alla Provincia di Cagliari, per la prima fase di riqualificazione dell Istituto Martini a 6/7

7 valere sul mutuo regionale e alla Provincia di Sassari, per la riqualificazione del Liceo Azuni a valere sul cosiddetto Mutuo BEI annualità 2016; di ammettere all interno dell Asse I la proposta di realizzare una nuova scuola nel Comune di Uta e di dare mandato alla Struttura di missione Iscol@ di verificare le condizioni degli edifici scolastici dell infanzia denominata Nostra signora di Bonaria e della scuola secondaria di primo grado denominata Ennio Porrino per rideterminare gli importi assegnati a valere sull Asse II Annualità 2015 alle sole somme necessarie a mantenere in sicurezza gli edifici; di utilizzare le risorse previste sul cosiddetto Mutuo BEI per la realizzazione dell intervento proposto dal comune di Cagliari e dall Unione dei comuni della Marmilla ed inseriti tra gli interventi prioritari di Asse I del Piano straordinario di edilizia scolastica; di integrare e rettificare la Delib.G.R. n. 20/7 del 29 aprile 2015 e s.m.i. relativamente agli allegati Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@, nonché al Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@ - annualità 2015, che vengono ridefiniti negli allegati A (Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@), B (Piano triennale di edilizia scolastica Iscol@ - annualità 2015 e fonti di copertura) e C (Elenco delle modifiche al Piano triennale di Edilizia scolastica), che costituiscono parte integrante della presente deliberazione; di approvare lo schema di Accordo, ai sensi dell articolo 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i. tra la Regione e gli Enti beneficiari degli interventi di edilizia scolastica finanziati a valere sul cosiddetto Mutuo BEI, di cui alla di cui alla L , n. 190 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015), che si allega alla presente deliberazionee ne costituisce parte integrante; di dare mandato alla Struttura di Missione Iscol@ e alla Direzione generale della Pubblica Istruzione, nelle more della costituzione dell Unità di Progetto Iscol@, di procedere, ciascuno per quanto di competenza, con l adozione di tutti i conseguenti atti amministrativi, e i relativi adempimenti. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Vicepresidente Raffaele Paci 7/7

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