RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

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1 PROGETTO GF

2 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Il presente progetto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per la rimozione e l incapsulamento di manufatti contenenti amianto nei seguenti edifici pubblici del Municipio IV: - Sede Ufficio Tecnico Municipio IV Via Scorticabove n I.C. G. Perlasca Via Pomona n. 9 - I.C. A. Tedeschi Via San Romano n. 93 / Via Bertarelli Asilo nido La Giostra Via Silvio Negro Nei primi tre edifici i lavori consisteranno nella rimozione di manufatti contenenti amianto (serbatoi acqua) mentre nel quarto, l asilo nido La Giostra è previsto l incapsulamento a mezzo di specifica vernice, dei giunti dei pannelli prefabbricati in cemento di tamponatura. Dei quattro edifici suddetti, due presentano caratteristiche identiche e quindi le lavorazioni saranno eseguite con le stesse modalità di seguito specificate: Sede Ufficio Tecnico Municipio IV L edificio, ex scuola, si sviluppa su tre piani con un altezza massima fuori terra di ml 9,00 circa, con copertura piana a terrazzo praticabile ove si trovano due locali tecnici (torrini) in cui sono ubicati in totale n 22 serbatoi in cemento-amianto (eternit) da lt ciascuno con coperchio, in disuso da molto tempo. I due locali hanno accesso dal terrazzo di copertura e sono in condizioni fatiscenti, le finestre non hanno vetri e sono presenti sui pavimenti detriti, calcinacci e le tubazioni in ferro del vecchio impianto idrico che ancora collegano i serbatoi fra di loro. Sul terrazzo di copertura sono altresì presenti una serie di canne fumarie (10) i cui cappellotti di chiusura sono sicuramente in cemento-amianto che andranno rimossi e smaltiti come gli altri manufatti cintenenti amianto e sostituiti con altri in lamiera di acciaio. I.C. G. Perlasca L edificio si sviluppa su due piani con un altezza massima di ml 8,00 circa dalla quota stradale, con copertura piana a terrazzo non praticabile ove si trova un locale tecnico nel quale sono ubicati n 8 serbatoi in cemento-amianto da lt ciascuno, con coperchio. I locali sono in condizioni fatiscenti con porte rotte e presenza sul pavimento

3 di detriti e calcinacci; si accede tramite una piccola porta ed una scala molto ripida, per cui le attrezzature necessarie per i lavori dovranno essere portate sul terrazzo tramite gru. Lavorazioni previste e loro sequenza temporale 1. Sigillatura delle finestre e delle altre aperture per evitare la possibile dispersione nell aria di fibre di amianto; 2. Rimozione dei calcinacci e dei detriti presenti e smontaggio delle tubazioni presenti ancora collegate ai serbatoi ed alle vecchie colonne idriche; tali operazioni verranno eseguite all interno dei due locali posti in depressione attraverso l utilizzo di apposita pompa aspirante. Tutti i detriti di dimensioni tali da non poter essere aspirati dalla pompa, saranno raccolti e immediatamente confezionati, ossia insaccati in apposito sacco in materiale plastico impermeabile (polietilene) di spessore non inferiore a mm 0,20, riempito per non più dei 2/3, sigillato, etichettato come rifiuto contenente amianto e come tale smaltito insieme ai serbatoi, evitando accuratamente che nel trasporto venga trascinato o danneggiato in altro modo; anche le tubazioni metalliche rimosse dai serbatoi, insieme a tutta la ferramenta 3. Movimentazione serbatoi; i serbatoi e, separatamente, i loro coperchi, verranno spostati dalla loro attuale posizione nei locali tecnici, in un area posta immediatamente all esterno degli stessi sul terrazzo, area appositamente delimitata e con il pavimento coperto da teli di materiale plastico impermeabile dove i manufatti saranno appoggiati evitando accuratamente qualsiasi urto o danneggiamento, dopo di che saranno confezionati in appositi teli di materiale plastico impermeabile (polietilene) di spessore non inferiore a mm 0,20 ed etichettati A amianto. Dall area di confezionamento fino al parapetto del terrazzo, i serbatoi saranno movimentati su carrelli con ruote gommate alte. 4. Calo in basso; i serbatoi ed i coperchi saranno imbracati con fasce, calati in basso con gru e posizionati sul camion che li trasporterà a discarica. Durante tutte le operazioni si dovrà avere la massima cura che i serbatoi, i coperchi e tutti i materiali contenenti amianto movimentati non subiscano urti e trascinamenti che possano danneggiare l involucro di contenimento. In entrambi gli edifici il camion e la gru per il calo in basso

4 dei manufatti possono accostarsi all edificio senza problemi: nella sede dell Ufficio Tecnico di Via Scorticabove si utilizzeranno la strada e le aree di parcheggio poste alle spalle dell edificio rispetto all ingresso, mentre nell I.C. G. Perlasca di Via Pomona i mezzi entreranno nel giardino di pertinenza della scuola dall accesso carrabile posto su Via di Pietralata e si posizioneranno nelle immediate vicinanze dell angolo dell edificio corrispondente al locale tecnico posto sulla copertura, nell area di giardino libera da alberi e altri ostacoli. 5. Pulizia delle aree di lavoro; al termine di ogni giornata di lavoro, tutte le strutture e tutte le aree a rischio di contaminazione saranno pulita a umido con una soluzione a base di acqua e incapsulante, usando stracci che verranno smaltiti insieme ai manufatti contenenti amianto, cos come tutti i guanti, le mascherine, i filtri e tutti i D.P.I. a perdere. Al termine delle lavorazioni la pulizia dei locali da dove sono stati rimossi i manufatti contenenti amianto sarà eseguita con ancora maggiore attenzione. I.C. A. Tedeschi L edificio presenta caratteristiche simili ai precedenti due: due piani fuori terra per un altezza complessiva di circa ml 8,00 dalla quota del terreno, due locali tecnici posti sulla copertura a terrazzo, nei quali sono contenuti un totale di n 12 serbatoi in cemento-amianto da lt ciascuno, 6 in ogni locale tecnico. La differenza tra questo edificio ed i primi due sta nel fatto che, pur avendo un giardino di pertinenza intorno all edificio, non è possibile l accesso dei mezzi ed il loro uso per le lavorazioni, in quanto non ci sono passi carrabili. Per questo motivo i manufatti contenenti amianto, dopo essere stati confezionati e/o insaccati nell apposita area delimitata sul terrazzo, dovranno essere calati a terra con apposito tiro elettrico di adeguata portata montato su ponteggio metallico allestito in aderenza alla facciata dell edificio. Una volta portati a terra, i manufatti contenenti amianto saranno trasportati, su carrelli con ruote gommate alte, nelle immediate vicinanze del muro di cinta posto lungo Via Bertarelli, per essere poi portati all esterno e posizionati sul camion scavalcando il muro di cinta tramite gru posta all esterno. Viene indicata una posizione a circa ml 30,00 sulla destra dell ingresso della scuola su Via Bertarelli n 140, dove la gru può manovrare senza essere ostacolata dagli alberi che invece si presentano troppo ravvicinati fra loro in tutto il resto della strada; la ditta appaltatrice dovrà richiedere al Municipio IV l autorizzazione all occupazione temporanea del suolo pubblico. Le lavorazioni e le

5 operazioni da eseguire prima della movimentazione dei manufatti contenenti amianto sono le stesse descritte per i primi due edifici. Asilo Nido La Giostra Questo edificio è completamente diverso dai precedenti, sia dal punto di vista strutturale e dimensionale, sia per la problematica da affrontare relativa alla presenza di amianto. Infatti l edificio è ad un solo piano fuori terra ed ha struttura a telai in cemento armato con tamponatura esterna in pannelli prefabbricati in cemento armato. L amianto, in questo edificio, è presente sotto forma di piattabande in cemento-amianto poste nei giunti verticali tra un pannello e l altro, di larghezza variabile tra 2 e 8 cm ed altezza circa ml 3,50, per un totale di circa 80 giunti. Il trattamento previsto è l incapsulamento in sito, ossia la copertura delle parti in cemento-amianto con apposita vernice incapsulante, in conformità al disposto del Decreto Ministero della Sanità 20/08/1999 e s.m.i., il quale fornisce tutte le indicazioni anche in merito alla preparazione del supporto, alle tipologie dei rivestimenti incapsulanti, alle caratteristiche prestazionali dei rivestimenti incapsulanti.in tutti i casi, preliminarmente la superficie del rivestimento di amianto deve essere aspirata; devono essere rimossi tutti i frammenti pendenti del rivestimento di amianto e le parti distaccate del substrato. Durante i sopralluoghi effettuati presso l edificio non si sono evidenziati punti si degrado delle piattabande in cemento-amianto, ma, prima di iniziare le lavorazioni, verrà effettuato da parte della ditta appaltatrice e della Direzione Lavori un accurata ispezione di ogni singolo giunto al fine di evidenziare eventuali parti di superfici degradate sfuggite alla prima ispezione. Il materiale contenente amianto descritto, si presenta in condizioni generali poco deteriorate e non è di tipo friabile; inoltre non sembra avere eccessivo spessore, comunque non oltre 2-3 cm ed è difficilmente accessibile, soprattutto in quei giunti dove i due pannelli di tamponatura sono estremamente vicini fra loro, a volte anche a meno di 1 cm di distanza. Tutte queste caratteristiche fanno si che l intervento di incapsulamento sia quello più indicato per l eliminazione del rischio amianto in questo edificio. L incapsulamento dell amianto è una tecnica di bonifica del cemento-amiantoche prevede la stesura di prodotti specifici chiamati in gergo tecnico prodotti elastomerici, penetranti e ricoprenti, così come prevede la normativa approvata con Decreto del

6 Ministero della Sanità del 20 agosto 1999, ampliamento normativo della Legge n. 257 del 27 marzo 1992 L incapsulamento si suddivide in 4 fasi: La prima fase prevede la stesura di un primerpenetrante fissativo a base di resine sintetiche all acqua. La principale funzione di questo prodotto è quella di penetrare in profondità nella superficie della lastra di cemento-amianto e di creare una superficie aggrappante per il prodotto successivo. I prodotti sono a base acquosa, e quindi si riduce notevolmente l impatto ambientale rispetto ai prodotti a solvente. La seconda fase consiste nell applicazione di un primer penetrante consolidante. Anche questo prodotto penetra in profondità nella lastra di cemento-amianto e consolida la matrice cementizia in cui sono inglobate le fibre di amianto. Anche questo è a base d acqua per essere meno impattante sull ambiente. La terza e quarta fase consistono nella stesura di una guaina liquida elastomerica impermeabilizzante, a base di polimeri acrilici. La funzione principale di questo prodotto è di creare sul manufatto incapsulato un rivestimento impermeabile. L incapsulamento verrà eseguito con pompa a bassa pressione. Prima dell incapsulamento saranno smontati i discendenti e le tubazioni presenti sulle facciate che ostacolano il lavoro in quanto siti in corrispondenza dei giunti da incapsulare; una volta terminate le operazioni di incapsulamento, tubazioni e discendenti saranno rimontati, con la sostituzione dei tratti fatiscenti e/o deteriorati, e si procederà inoltre alla pulizia delle grondaie in plastica esistenti con sostituzione o riparazione dei tratti fatiscenti e/o deteriorati. Al termine delle operazioni fin qui descritte si procederà al ripristino dei piccoli tratti dei pannelli prefabbricati di tamponatura con intonaco di sabbia e cemento.

7 Dispositivi di protezione individuale dei lavoratori e attrezzature per la rimozione di materiali contenenti amianto tuta monouso III categoria tipo 4/5/6 o equivalente paio di guanti protezione chimica nitrile o neoprene respiratore facciale filtrante usa e getta livello non inferiore a FFP3S paio di copriscarpe monouso soluzione incapsulante spruzzatore a bassa pressione film estensibile per imballo nastro adesivo stampato con avvertenze da imballo etichetta adesiva indicante la presenza di rifiuti in amianto sacco in nylon a tubo stampato per canne fumarie sacco in nylon per la raccolta dei materiali usati sacco per lastre Big Bag omologato ONU sacco per cisterne e sfridi Big Bag omologato ONU Cartello di cantiere

8 Cartello di cantiere Cartello di cantiere Etichetta per manufatti contenenti amianto imballati o imbustati

9 PRINCIPALI FONTI NORMATIVE D.Lgs15 agosto 1991 n Attuazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n. 86/188/CEE e n. 88/642/CEE, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro; Legge n. 257/ Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto. DM 6 settembre Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'articolo 6, comma 3, e dell'articolo 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto. DM 20 agosto Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, D.Lgs13 gennaio 2003, n Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti. DM Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto. D.Lgs 9 aprile 2008 n.81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro D.M Definizione dei nuovi criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica.