GUIDO MARONE AVVOCATO

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1 ECC.MO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA - SEZ. IV N A P O L I R.G.N. 739/2015 RICORSO PER MOTIVI AGGIUNTI nell interesse del prof. De Bartolomeis Valter (cod. fisc. DBR VTR 72L23 A717F), nato a Battipaglia (SA), il 23 luglio 1972 e residente in Napoli al Corso Vittorio Emanuele n. 481, rappresentato e difeso giusta mandato in calce al presente atto dall'avv. Guido Marone (cod. fisc. MRN GDU 78L18 F839D), con il quale elettivamente domicilia presso il suo studio in Napoli, alla Via A. Scarlatti n. 67. Ai sensi dell art. 136 c.p.a. si indicano i seguenti recapiti ove si chiede siano inoltrate le comunicazioni di Segreteria: Fax Pec guidomarone@avvocatinapoli.legalmail.it CONTRO il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, in persona del Ministro p.t.; l Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, in persona del Direttore Generale p.t., rappresentati e difesi dall'avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli; E NEI CONFRONTI del prof. Cavaliere Raffaele, nato il 5 aprile 1975 e residente in Caserta alla Via Pier Paolo Pasolini n. 37 (cap 81100); PER L'ANNULLAMENTO E/O LA RIFORMA, PREVIA ADOZIONE DI OGNI PIÙ IDONEA MISURA CAUTELARE: D) del decreto direttoriale dell'ufficio Scolastico Regionale per la Campania, prot. n. AOODRCA.3355 del 1 aprile 2015, nonché del relativo allegato, pubblicato in pari data sul sito istituzionale dell'ente, con il quale l'amministrazione resistente ha provveduto alla ripubblicazione della graduatoria generale di merito del concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con decreto dirigenziale della Direzione Generale per il Personale Scolastico Ufficio II del 1

2 M.I.U.R. del 13 luglio 2011 (pubblicato sulla G.U. 4a Serie Speciale Concorsi n. 56 del 15 luglio 2011), nella parte in cui l'amministrazione resistente non ha attribuito al ricorrente il punteggio ad egli legittimamente spettante, per titoli culturali e di servizio posseduti; NEL RICORSO ISCRITTO AL RGN 739/2015, PER L ANNULLAMENTO E/O LA RIFORMA: A) del decreto direttoriale dell Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, prot. n. AOODRCA.9248 del 18 dicembre 2014, nonché del relativo allegato A (pubblicato in pari data sul sito istituzionale dell Ente), con il quale l'amministrazione resistente ha provveduto all'approvazione ed alla pubblicazione della graduatoria generale di merito del concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con decreto dirigenziale della Direzione Generale per il Personale Scolastico Ufficio II del M.I.U.R. del 13 luglio 2011 (pubblicato sulla G.U. 4a Serie Speciale Concorsi n. 56 del 15 luglio 2011), nella parte in cui il ricorrente è collocato in posizione n. 249 con un punteggio totale di pt. 73,50; B) dell'eventuale provvedimento, di data e protocollo sconosciuti, con il quale l'ufficio Scolastico Regionale per la Campania riscontrava negativamente il reclamo presentato dal ricorrente, in data 24 dicembre 2014, avverso la graduatoria di merito della procedura concorsuale de qua; C) di ogni altro atto premesso, connesso e/o consequenziale, tra cui i verbali della Commissione giudicante di valutazione dei titoli culturali vantati dal ricorrente nonché i verbali relativi ai criteri adoperati dalla Commissione giudicante per la valutazione dei titoli culturali, di data e protocollo sconosciuti, siccome lesivi dei diritti del ricorrente. F A T T O Il prof. Valter De Bartolomeis partecipava al concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, 2

3 secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con decreto dirigenziale della Direzione Generale per il Personale Scolastico Ufficio II del M.I.U.R. del 13 luglio 2011 (pubblicato sulla G.U. 4a Serie Speciale Concorsi n. 56 del 15 luglio 2011), presentando domanda di iscrizione alla preselezione per la procedura concorsuale in parola mediante l'applicazione "Presentazione istanze on-line", in relazione ai posti disponibili nella Regione Campania. Dopo aver superato le prove preselettive del concorso in parola, in data 14 marzo 2012, il ricorrente indicava tramite la piattaforma "Istanze On Line", secondo le modalità indicate dal Ministero resistente con nota prot. n. AOODGPER del 14 dicembre 2011 e previste dalla stessa piattaforma, il numero dei titoli culturali da egli posseduti e valutabili ai fini concorsuali, ai sensi dell art. 12, co. 1, del bando concorsuale e dell'allegata "tabella di valutazione titoli". In seguito, il ricorrente superava, altresì, brillantemente la prova scritta della procedura concorsuale de qua e, pertanto, presentava in data 30 ottobre 2012 al Direttore dell'ufficio Scolastico Regionale per la Campania, ai sensi dell'art. 12, co. 2 del bando, dichiarazione sostitutiva di certificazione nella quale indicava i titoli culturali posseduti e valutabili ai sensi della tabella allegata al bando. In particolare, il ricorrente evidenziava di essere in possesso dei seguenti titoli: 1) Diploma di Laurea in Architettura, conseguita il 15 dicembre 1997 presso l Università degli Studi di Napoli Federico II, con votazione 110 con lode /110; 2) Dottorato di Ricerca in Tecnologia dell Architettura, conseguito l 8 marzo 2004, presso la Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II ; 3

4 3) Specializzazione in Disegno Industriale, conseguita il 30 ottobre 2000, presso la Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale, Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II, con votazione di 50 e lode/50; 4) Perfezionamento in Arredamento, Design Domestico e Grafica, di durata annuale, conseguito il 18 febbraio 2003, presso la Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Progettazione Urbana. Il ricorrente superava, altresì, brillantemente la prova scritta della procedura concorsuale de qua e, pertanto, presentava al Direttore dell'ufficio Scolastico Regionale per la Campania, ai sensi dell'art. 12, co. 2 del bando, dichiarazione sostitutiva di certificazione nella quale indicava i titoli culturali posseduti e valutabili ai sensi della tabella allegata al bando. A seguito della pubblicazione della graduatoria generale di merito, avvenuta in data 18 dicembre 2014, il ricorrente, tuttavia, si avvedeva di un erronea applicazione da parte dell Amministrazione resistente della tabella di ripartizione dei punteggi, di cui all'art. 3, co. 1, d.p.r. 10 luglio 2008 n. 140, allegata al bando concorsuale, ravvisando il mancato riconoscimento di alcuni dei titoli culturali regolarmente posseduti e conformi alle previsioni della suddetta tabella. Infatti, nella graduatoria in questione, il ricorrente risultava collocato alla posizione n. 249, con attribuzione del punteggio complessivo di pt. 73,50, di cui appena pt. 5,00 riconosciuti per il possesso di "titoli culturali". Pertanto, con reclamo presentato in data 24 dicembre 2014, il prof. Valter De Bartolomeis chiedeva all Amministrazione resistente, con riferimento alla sua posizione, la revisione in autotutela della graduatoria de qua e la conseguente corretta attribuzione di pt. 6,00 per i titoli culturali da egli posseduti ed, ingiustificatamente, non valutati, fornendo nuovamente un 4

5 chiaro ed esaustivo prospetto dei titoli posseduti e dei relativi punteggi attribuibili secondo la norma della surrichiamata tabella di valutazione. A tale reclamo, presentato tempestivamente dal ricorrente, non seguiva, tuttavia, alcun riscontro da parte dell'amministrazione resistente, restando così inalterata la collocazione del docente nella graduatoria di merito suddetta, alla posizione n. 249 e con un punteggio totali di pt. 73,50 e rendendosi necessario, pertanto, adire codesto on.le Tribunale Amministrativo Regionale al fine di ottenere l'annullamento e/o la riforma in parte qua del richiamato decreto del Direttore Generale dell'usr Campania, prot. n. AOODRCA.9248 del 18 dicembre Accadeva successivamente che l'amministrazione resistente ripubblicava sul proprio sito istituzionale, con decreto del Direttore Generale recante prot. n. AOODRCA.3355 del 1 aprile 2015 (doc. 9), la graduatoria generale di merito del concorso de quo, a fronte di un cospicuo numero di variazioni ai punteggi (titoli culturali e di servizio) conseguiti dai candidati in essa inclusi. Orbene, nel citato decreto non figurava, tuttavia, alcuna rettifica da parte dell'amministrazione resistente al punteggio erroneamente attribuito al ricorrente, con riferimento ai titoli culturali e di servizio legittimamente posseduti, ancorché da egli richiesta con reclamo presentato, come detto, in data 24 dicembre * * * * * Avverso i provvedimenti impugnati, propone ricorso per motivi aggiunti il prof. Valter De Bartolomeis, rappresentato e difeso come in epigrafe, chiedendone l annullamento e/o la riforma in parte qua, siccome illegittimi per i seguenti M O T I V I 1) ILLEGITTIMITÀ DERIVATA. 5

6 I provvedimenti impugnati sono invalidi e, come tali vanno annullati, siccome si fondano sui medesimi vizi di illegittimità che inficiavano i provvedimenti originariamente gravati, di cui costituiscono mera ed acritica attuazione. Preme evidenziare, inoltre, che i provvedimenti impugnati si connotano, inoltre, per un'autonoma ed ancor più incidente portata lesiva nei confronti del prof. Valter De Bartolomeis, dal momento che la mancata attribuzione del punteggio legittimamente spettante al ricorrente non soltanto comporta in re ipsa un significativo pregiudizio per il medesimo, ma tale pregiudizio va ulteriormente ad aggravarsi in considerazione delle cospicue variazioni apportate in melius dall'amministrazione resistente ai punteggi degli altri candidati inclusi in graduatoria. A tal riguardo, per mero tuziorismo difensivo, si ripropongono i motivi di ricorso che, integralmente, si trascrivono: "1) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL ART. 12 DEL BANDO CONCORSUALE. VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE DI CUI ALL'ART. 3, CO. 1 DEL D.P.R. 10 LUGLIO 2008, N. 140, ALLEGATA AL BANDO. ECCESSO DI POTERE. DIFETTO DI ISTRUTTORIA. ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI. DIFETTO ASSOLUTO DI MOTIVAZIONE. MANIFESTA CONTRADDITTORIETÀ. Come rilevato in fatto, il ricorrente si duole dell illegittima determinazione del punteggio complessivo, frutto di un erronea valutazione dei titoli culturali legittimamente vantati. Preme sottolineare, a tal riguardo, che il mancato riscontro, da parte dell'amministrazione resistente, al reclamo presentato dalla ricorrente in data 24 dicembre 2014, ove venivano dettagliatamente indicati i titoli culturali da egli posseduti, rappresenta un'ulteriore e decisiva circostanza in ordine alla immotivata ed ingiustificata mancata valutazione di titoli 6

7 che costituiscono parte integrante e fondante del prestigioso curriculum vantato dal prof. Valter De Bartolomeis. Ad ogni modo, ai fini di un corretto inquadramento dell'odierna fattispecie, preme nuovamente sottolineare che al ricorrente, collocato nella graduatoria di merito del concorso in parola alla posizione n. 249 con un punteggio totale di pt. 73,50, veniva illegittimamente riconosciuto un punteggio, relativo ai titoli culturali posseduti, di pt. 5,00 anziché di pt. 6,00, come di seguito succintamente illustrato. In particolare, il prof. Valter De Bartolomeis conseguiva, in data 15 dicembre 1997, Diploma di Laurea in Architettura presso l Università degli Studi di Napoli Federico II, con votazione 110 con lode /110, titolo culturale valutabile pt. 3; conseguiva, altresì, in data 8 marzo 2004, Dottorato di Ricerca in Tecnologia dell Architettura, presso la Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II, titolo culturale valutabile pt. 2; conseguiva, altresì, in data 30 ottobre 2000, Specializzazione in Disegno Industriale, corso di durata biennale, presso la Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale, Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II, con votazione di 50 e lode/50, titolo culturale valutabile pt. 1; conseguiva, altresì, in data 18 febbraio 2003, Perfezionamento in Arredamento, Design Domestico e Grafica, corso di durata annuale, presso la Facoltà di Architettura dell Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Progettazione Urbana. Preme sottolineare, in ordine alla valutabilità, quale titolo culturale, della Specializzazione in Disegno Industriale conseguita dal prof. De Bartolomeis in data 30 ottobre 2000, presso la Scuola di Specializzazione in Disegno Industriale dell Università degli Studi di Napoli Federico II, che il suddetto corso, di durata biennale, deve considerarsi incontrovertibilmente equipollente ai Corsi dello stesso livello post 7

8 lauream di 60 CFU e 1500 ore per anno di frequenza, come specificato dal Direttore del Dipartimento di Architettura del medesimo Ateneo Federico II nell attestazione di equipollenza (doc. 7) ove si precisava: Si attesta che il Corso di Specializzazione in Disegno Industriale post lauream, di durata biennale, con esame individuale finale, istituito presso l Università degli studi di Napoli Federico II Facoltà di Architettura e ad oggi non più attivo (regolato ai sensi della modificazione allo statuto dell Università Federico II di Napoli attuato con decreto rettorale del 30 giugno 1997), è equipollente ai Corsi dello stesso livello post lauream di 60 crediti e 1500 ore per anno. Tutto ciò premesso, emerge inequivocamente il diritto del ricorrente a vedersi attribuire, ai fini del computo del punteggio di inclusione nella graduatoria di merito del concorso in parola e relativamente ai titoli culturali posseduti, un punteggio di pt. 6,00 rispetto ai soli pt. 5,00 ad egli, immotivatamente, attribuiti dall'amministrazione resistente, secondo un criterio che rimane tuttora inspiegabile ed, invero, inspiegato. Preme, pertanto, sottolineare che il ricorrente, erroneamente collocato, ut supra anticipato, alla posizione n. 249 della graduatoria di merito del concorso in parola, con un punteggio totale di pt. 73,50, dovrebbe invece vedersi legittimamente collocato, in virtù dei brillanti risultati conseguiti alle prove concorsuali nonché del prestigioso curriculum professionale vantato, in posizione n. 192 della suddetta graduatoria e con un punteggio di pt. 74,50 e, dunque, in una posizione decisamente più favorevole della graduatoria di merito de qua. Alla stregua di tutte le suesposte considerazioni e deduzioni, la graduatoria di merito del concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e per gli istituti educativi, indetto con decreto dirigenziale della Direzione Generale per il Personale 8

9 Scolastico Ufficio II del M.I.U.R. del 13 luglio 2011 (pubblicato sulla G.U. 4a Serie Speciale Concorsi n. 56 del 15 luglio 2011), risulta in parte qua irrimediabilmente inficiata da chiari vizi di illegittimità, considerato il patente travisamento dei presupposti nonché l'evidente difetto istruttorio, assunti a fondamento dei provvedimenti impugnati." ISTANZA CAUTELARE In ordine al fumus boni juris si rinvia ai motivi di ricorso che precedono. In merito al periculum in mora, si evidenzia come l esecuzione dei provvedimenti impugnati sia suscettibile di arrecare un pregiudizio grave ed irreparabile a danno del ricorrente, il quale vede ingiustamente attribuirsi un punteggio, per titoli culturali e di servizio posseduti, significativamente inferiore a quello che secundum legem ad egli spetterebbe. Il pregiudizio gravante sul ricorrente, riconducibile ad un erroneo operato da parte dell'amministrazione resistente, si connota per particolare gravità ed urgenza, in considerazione del cospicuo contingente di Dirigenti Scolastici che verrà immesso in ruolo già a partire dal prossimo anno scolastico 2015/2016, per la Regione Campania. Va osservato, inoltre, che le illegittime valutazioni dei titoli culturali e di servizio regolarmente posseduti dai candidati inclusi nella graduatoria di merito della procedura concorsuale in parola, da parte dell'amministrazione resistente, sono state oggetto di plurime pronunce cautelari di codesto ecc.mo Tribunale Amministrativo Regionale (cfr. ex multis ordinanza cautelare di accoglimento n. 794 del 17 aprile 2015; ordinanza cautelare di accoglimento n. 787 del 16 aprile 2015; ordinanza cautelare n. 664 del 27 marzo 2015; ordinanza cautelare di accoglimento n. 663 del 27 marzo 2015), nelle quali, in fattispecie analoghe all'odierna, è stata ravvisata la sussistenza dei presupposti di accesso alla tutela 9

10 cautelare, sollecitando l'amministrazione resistente a riesaminare le posizioni dei candidati. PQM Si conclude per l accoglimento del ricorso, dei presenti motivi aggiunti e dell'annessa domanda cautelare. Con le conseguenze di legge anche in ordine a diritti, onorari e spese di giudizio. Ai sensi dell art. 13 del d.p.r. 30 maggio 2002 n. 115, si dichiara che la presente controversia concerne una procedura concorsuale e pertanto risulta dovuto il contributo unificato ordinario pari ad 325,00. Napoli, 25 maggio 2015 (avv. Guido Marone) 10

11 AVVISO La pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell'ordinanza cautelare emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Napoli, Sezione Quarta, n. 1338/2015 del (R.G.N. 739/2015). 11