Pianificazione e Realizzazione di Architetture Sostenibili In Sardegna RELAZIONE FINALE DESCRITTIVA DEL LAVORO SVOLTO E DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI
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1 Pianificazione e Realizzazione di Architetture Sostenibili In Sardegna PRASI Orientamento del processo produttivo, Tipi edilizi ad alta efficienza energetica, Integrazione di sub-sistemi per l utilizzo di energie rinnovabili P.O.R. SARDEGNA 2000/ MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E TERRITORIO Azione 3.13.b Incentivazione Diretta alle Imprese Sub-Azione 3.13.B.2 Innovazione e sviluppo tecnologico nelle PMI Aiuti alla R&S e Incentivi per servizi di innovazione, sperimentazione e prototipazione RELAZIONE FINALE DESCRITTIVA DEL LAVORO SVOLTO E DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI pag.1/19
2 RELAZIONE FINALE DESCRITTIVA DEL LAVORO SVOLTO E DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI 1. Introduzione Il progetto PRASIS si proponeva di ottimizzare il processo edilizio nell ambito dell impresa edile qualificata OPE e di migliorare l efficienza energetica del prodotto finale (insediamenti e organismo edilizio), partendo dalla ricognizione sulla normativa in materia di urbanistica, edilizia, e di risparmio energetico, dall indagine sui materiali, sui procedimenti costruttivi tradizionali evoluti, sugli impianti, reperibili in Sardegna e orientati all efficienza energetica e dall analisi critica sui tipi edilizi e forme d insediamento ricorrenti nella progettazione della OPE. Nel progetto erano previste attività di ricerca industriale dirette all aumento della competitività dell impresa, al miglioramento delle prestazioni aziendali, dell offerta, dell attitudine all innovazione, all avvio del collegamento sistematico fra le attività d impresa e la ricerca universitaria. Questi obiettivi generali implicavano, come obiettivi specifici correlati, il raggiungimento di conoscenze innovative e il loro collegamento con le attività d impresa nella definizione del prodotto, nella regolazione del processo di decisione, nel procedimento costruttivo. L obiettivo prioritario del progetto era quello di costituire un sistema di conoscenze non più isolatamente riservate al momento progettuale, ma costruito da tutta la struttura aziendale e continuamente aggiornabile, idoneo a orientare tutti i settori operativi della società cooperativa OPE nel mercato dei componenti per la sostenibilità in edilizia, nonché all acquisizione di strumenti metodologici per la richiesta/verifica della progettazione e della costruzione di edifici ad alta efficienza energetica. In tal modo, i prodotti finali, l insediamento e l edificio, non sarebbero derivati dalla trasposizione nella nostra regione di modelli elaborati in altri ambienti culturali e produttivi, oltre che climatici, ma sarebbero scaturiti in prevalenza dalle esperienze della OPE e dalla ricerca locale. Il miglioramento del prodotto, e più in generale della qualità dell offerta, sarebbero conseguiti dalla crescita culturale della società OPE e dell università, piuttosto che dall applicazione episodica di tecniche specialistiche. In questo contesto si collocano gli obiettivi della ricerca proposta dalla società OPE con la collaborazione dell Università di Cagliari, occasione di convergenza fra le attività dell impresa e le attività di ricerca coordinate dal Dipartimento di Architettura, della Facoltà di Architettura di Cagliari, anche con l apporto di altri dipartimenti e di altri atenei. La ricerca doveva essere affiancata, nel suo procedere, dalla formulazione di proposte d innovazioni nella normativa regionale urbanistica ed edilizia e di coordinazione con la normativa sul contenimento dei consumi energetici, per promuovere la diffusione in Sardegna dell edilizia sostenibile e l utilizzo delle energie rinnovabili. pag.1/18
3 In questo documento si descrive il lavoro svolto e si indicano gli obiettivi finali conseguiti. Si riportano quindi le informazioni in base ai work-package secondo le attività previste, gli obiettivi e i principali risultati, secondo il piano di ricerca approvato. Si descrive appresso lo stato d avanzamento dei lavori e dei principali risultati conseguiti con l attività di ricerca per ogni WP. In tabella si riportano gli acronimi riferiti alla società proponente e ai consulenti del progetto. Acronimo Società Ruolo proponente DIARCH Dipartimento di Architettura, Università di Cagliari consulente DIEE Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica, Università di Cagliari DIT SS Dipartimento di Ingegneria del Territorio, Università di Sassari consulente consulente Giova ricordare che il disciplinare sullo svolgimento del progetto di ricerca (più avanti citata come Convenzione) è stata firmato soltanto il 30 ottobre 2007, in ritardo di tre mesi rispetto al termine temporale fissato nel bando e, dunque, rispetto anche allo stesso cronogramma previsto nel progetto di ricerca approvato, allegato nella forma originaria, benché già superata, alla stessa convenzione. Questo ritardo ha comportato necessariamente una prima rimodulazione del progetto disciplinato nella Convenzione. 2. Il lavoro svolto e i risultati conseguiti WP1 Raccolta dati Il primo work package aveva come obiettivo principale l impostazione e l avvio della Banca Dati automatizzata dei principali materiali e sistemi reperibili in Sardegna, o comunque concorrenziali, orientata alla programmazione dei lavori e alla formazione. È stata sviluppata un analisi costi/efficienza delle componenti prese in esame e sono stati compilati schedari con le specifiche tecniche e di installazione. Si è, inoltre, proceduto con la raccolta di pubblicazioni e software generici e specifici nel campo dell edilizia sostenibile orientata ad accrescere la conoscenza tra i dipendenti e collaboratori OPE. Le attività costituenti il WP1 sono state condotte utilizzando software di raccolta e catalogazione dei dati. Il materiale è stato reperito attraverso ricerche su riviste tecniche di settore e attraverso un indagine di mercato sulle imprese e i produttori, anche locali. Attività previste per il primo work package A Raccolta dati dei principali materiali e sistemi reperibili in Sardegna A Analisi costi/efficienza delle componenti prese in esame A Compilazione di schedari con le specifiche tecniche e di installazione A Raccolta di pubblicazioni e software A.1.5 Organizzazione di corsi e seminari formativi pag.2/18
4 A.1.6 Sviluppo della banca dati A Raccolta dati dei principali materiali e sistemi reperibili in Sardegna Con il supporto del personale della società OPE e la collaborazione dei ricercatori del Dipartimento di Architettura dell Università di Cagliari, coordinati dal Prof. Vinicio De Montis, è stata effettuata la raccolta dei principali materiali e procedimenti costruttivi diffusi in Sardegna. Tale raccolta è stata il punto di partenza per il successivo sviluppo e avvio della banca dati. A Analisi costi/efficienza delle componenti prese in esame È stata condotta un analisi costi/efficienza di tutte le componenti prese in esame nella precedente attività A.1.1, al fine di individuare, tra tutte le soluzioni tecnico-costruttive maggiormente diffuse in Sardegna, quelle più idonee e, al tempo stesso, più vantaggiose sotto il profilo economico. Lo svolgimento dell analisi costi/efficienza delle componenti è stato propedeutico alla compilazione di schedari con le specifiche tecniche e di installazione (attività A.1.3). Tale attività è stata svolta dal personale della OPE con la collaborazione del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE) dell Università di Cagliari. A Compilazione di schedari con le specifiche tecniche e di installazione È stato preliminarmente impostato il modello di scheda tipo, contenente le specifiche tecniche e d installazione, da inserire nella banca dati. È stato predisposto un modello di scheda per le chiusure verticali, per le chiusure orizzontali e per gli elementi costruttivi, elementi costruttivi base e materiali base che le costituiscono (blocchi per la muratura portante, malte per muratura, materiali isolanti, serramenti, malte per intonaco, ecc ). All interno delle schede, sono illustrate le caratteristiche tecniche, le prestazioni meccaniche e fisico-tecniche, alcune valutazioni sulla durabilità e sull ecocompatibilità del prodotto, il costo e le certificazioni previste in norma. Tale attività è stata svolta dal personale della OPE con la collaborazione del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, sotto la supervisione del Responsabile scientifico del progetto, prof. Vinicio De Montis del Dipartimento di Architettura dell Università di Cagliari. M.1.1 Impostazione e avvio della banca dati (prima milestone di progetto) Come da capitolato, si è provveduto all impostazione e all avvio della banca dati automatizzata dei principali materiali e sistemi reperibili in Sardegna, o comunque concorrenziali, orientata alla programmazione dei lavori e alla formazione. Le schede, impostate come base della banca dati, sono state utilizzate come strumento di formazione del personale dipendente della OPE ( R.1.2.) R.1.3 Sviluppo e aggiornamento della banca dati Si è provveduto all aggiornamento costante della banca dati con l inserimento di schede complete di tutte le specifiche tecniche. pag.3/18
5 A Raccolta di pubblicazioni e software È stata condotta una raccolta delle più note pubblicazioni inerenti il risparmio energetico in edilizia e dei software più diffusi per il calcolo e la simulazione del funzionamento energetico degli edifici. Si è definito un quadro completo di tutte le informazioni, di carattere tecnico-normativo, inerenti il risparmio energetico in edilizia. Tale attività è stata effettuata dal personale della OPE in collaborazione con il Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari A.1.5 Organizzazione di corsi e seminari formativi R.1.2 Svolgimento dei corsi di formazione Come da capitolato è stato avviato il programma di formazione, sull utilizzo della banca dati, a supporto del personale dipendente OPE, articolato nei seguenti incontri: TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (6 febbraio 2008) Argomento: Banca Dati e Pianificazione urbanistica complementare V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, A. De Montis Presenti: Tutti i responsabili di settore della OPE TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (15 Aprile 2008) Argomento: Banca Dati V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, A. De Montis TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (18 aprile 2008) Argomento: Impostazione e Utilizzo Banca Dati V. De Montis, M. Basciu, V. Tramontin Presenti: Tutti i responsabili di settore della OPE TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (12 Maggio 2008) Argomento: Interazione tra le normative di settore V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, A. De Montis TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (14 maggio 2008) Argomento: Impostazione e Utilizzo Banca Dati V. De Montis Presenti: Il responsabile del settore Elaborazione dati e analisi della OPE pag.4/18
6 FORMAZIONE TECNICA PER I DIPENDENTI OPE (20 maggio 2008) Argomento: Software analisi energetica e Banca Dati V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, V. Tramontin Presenti: Responsabile settore Immobiliare, Responsabile Elaborazione dati e Analisi, Responsabile Qualità e Consulenza per il Piano dei Controlli TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (19 giugno 2008) Argomento: Implementazione e Utilizzo Banca Dati V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, V. Tramontin Presenti: Il responsabile del settore Elaborazione dati e analisi della OPE FORMAZIONE TECNICA PER I DIPENDENTI OPE (25 giugno 2008) Argomento: Software per l analisi energetica V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia Presenti: Responsabile settore Immobiliare, Responsabile Elaborazione dati e Analisi, Responsabile Qualità e Consulenza per il Piano dei Controlli TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE (11 luglio 2008) Argomento: Normativa di settore V. De Montis FORMAZIONE TECNICA PER I DIPENDENTI OPE (17 luglio 2008) Argomento: Banca dati automatizzata e interfaccia col programma di computo LINEA 32 utilizzato dalla OPE V. De Montis Presenti: Responsabile Elaborazione dati e Analisi FORMAZIONE TECNICA PER I DIPENDENTI OPE (10 settembre 2008) Argomento: interazioni tra le normative di settore (urbanistica, paesaggistica, edilizia, di contenimento dei consumi energetici, di fonti energetiche rinnovabili, di sostenibilità) V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, V. Tramontin Presenti: Responsabile Elaborazione dati e Analisi FORMAZIONE TECNICA PER I DIPENDENTI OPE (16 ottobre 2008) pag.5/18
7 Argomento: Software analisi energetica V. Tramontin Presenti: Responsabile Elaborazione dati e Analisi, Responsabile Qualità e Consulenza per il Piano dei Controlli. FORMAZIONE TECNICA PER I DIPENDENTI OPE (07 novembre 2008) Argomento: Sistemi edilizi e procedimenti costruttivi V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, V. Tramontin Presenti: Responsabile Qualità. PRIMO SEMINARIO TECNICO (28 Marzo 2008) per il personale dipendente e per i collaboratori della OPE. In occasione di questo primo momento formativo sono stati esposti i primi risultati del lavoro di ricerca, che riguardano: La struttura e i contenuti della banca dati avviata; La normativa energetica e la sostenibilità; La Domotica; Gli insediamenti residenziali e la pianificazione complementare. SECONDO SEMINARIO TECNICO (18 Luglio 2008) per il personale dipendente e per i collaboratori della OPE. Sono stati esposti i risultati del lavoro di ricerca, che riguardano: Il sistema ambientale e i tipi edilizi OPE: linee guida per la progettazione edilizia sostenibile Lo sviluppo e l utilizzo della banca dati Le forme dell Insediamento sostenibile L automazione degli edifici: Opportunità e prospettive per la sostenibilità Il Progetto Emilia Romagna ICOSLARGOS (Monica Scanu, IGE) Questi seminari sono stati tenuti da professori e ricercatori dell Università di Cagliari e Sassari, con la supervisione dell Arch. Antonio Tamburini, referente della Cooperativa OPE. A.1.6 Sviluppo della banca dati WP2 Ricognizione sulla normativa Il secondo work package aveva come obiettivi fondamentali: La raccolta di pubblicazioni e di collegamenti in linea a siti specialistici in materia di normativa urbanistica, paesaggistica, edilizia, di contenimento dei consumi energetici, di fonti energetiche rinnovabili, di sostenibilità, orientata ad accrescere la conoscenza tra i dipendenti e collaboratori OPE; La ricognizione sulla normativa e la scelta di procedure percorribili per l innovazione. È prevista, inoltre, l individuazione delle compatibilità e delle criticità con la normativa esterna ai programmi edilizi della OPE; La formazione dei dipendenti e collaboratori OPE sulle normative e sulle procedure. pag.6/18
8 Le attività di ricerca che compongono questo secondo work package sono state condotte consultando sia siti internet sia pubblicazioni e riviste specialistiche. Il principale risultato del WP2 è l elaborazione delle relazioni sulle interazioni tra le normative dei vari settori analizzati. I risultati di questa prima fase sono stati utilizzati come materiale didattico di supporto all organizzazione di corsi di formazione per i dipendenti e collaboratori OPE. Attività previste per il secondo work package A Raccolta di materiale su normativa urbanistica, paesaggistica, edilizia, di contenimento dei consumi energetici, di fonti energetiche rinnovabili. A Analisi comparata delle normative e individuazione delle criticità esistenti nell interazione con la normativa sul risparmio energetico. A Organizzazione di corsi e seminari formativi. A Raccolta di materiale su normativa urbanistica, paesaggistica, edilizia, contenimento dei consumi energetici, fonti energetiche rinnovabili. Si è conclusa la raccolta di tutto il materiale inerente la normativa urbanistica, paesaggistica, edilizia, di contenimento dei consumi energetici e delle fonti energetiche rinnovabili. L idea fondamentale è quella di costruire un quadro sinottico delle diverse normative, per poter successivamente procedere con una analisi comparata delle stesse e individuare le criticità esistenti nell interazione con la normativa sul risparmio energetico (Attività A.2.2). Il punto di arrivo di questa attività è stata la redazione di una relazione di carattere scientifico sulle interazioni esistenti tra le varie normative analizzate (milestone R.2.1) Questa attività è stata svolta con la collaborazione del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT SS) dell Università di Sassari, sotto la supervisione del prof. Vinicio De Montis. A Analisi comparata delle normative e individuazione delle criticità esistenti nell interazione con la normativa sul risparmio energetico. Sulla base dell analisi comparata delle normative urbanistiche, paesaggistiche, sull edilizia e sul contenimento dei consumi energetici e della disamina di tutto il complesso apparato normativo, sono state individuate le criticità esistenti tra le normative, urbanistica, edilizia, e la normativa sul risparmio energetico. I risultati raggiunti (come indicato nel Gantt con la denominazione di R.2.1) sono richiamati nella relazione scientifica semestrale dell unità di ricerca DIARCH (Unica), nella relazione scientifica semestrale dell unità di ricerca DIT (Uniss), e nel quadro sinottico dei Riferimenti Normativi. Questa attività è stata svolta con la collaborazione del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT SS) dell Università di Sassari, sotto la supervisione del prof. Vinicio De Montis. R.2.1 Elaborazione di relazioni sulle interazioni tra le normative dei vari setto- pag.7/18
9 ri analizzati Come da capitolato, si è provveduto all elaborazione di rapporti sulle interazioni tra le normative dei vari settori analizzati, inseriti nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e fino al 31 ottobre 2008, presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS). A Organizzazione di corsi e seminari formativi Come da capitolato, si è provveduto alla predisposizione di materiale formativo derivante dall analisi comparata delle normative, che è stato utilizzato come supporto per corsi e seminari formativi rivolti al Personale Dipendente e collaboratore della OPE. R.2.2 Svolgimento dei corsi di formazione Sono stati svolti i seguenti incontri aventi come argomento la normativa (in parte svolti, appresso indicati, e in parte previsti con l avanzamento del work package WP2 e di quelli successivi): 1) TUTORAGGIO TECNOLOGICO E GESTIONALE 6 febbraio 2008 Argomento: Banca Dati e Pianificazione urbanistica complementare V. De Montis, M. Basciu, C. Loggia, A. De Montis Presenti: Tutti i responsabili di settore della OPE 2) PRIMO SEMINARIO TECNICO (28 Marzo 2008) Questa attività è stata svolta con la collaborazione del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT SS) dell Università di Sassari, sotto la supervisione del prof. Vinicio De Montis. WP3 Definizione del sistema ambientale relativo a forme di insediamento, tipi edilizi OPE e edifici tipo di nuova concezione Il terzo work package aveva come obiettivo fondamentale la definizione del sistema ambientale di forme d insediamento e d edifici ad alta efficienza e- nergetica e a basso impatto emissivo, sulla base di tipi edilizi residenziali a schiera e in linea, ricorrenti nelle realizzazioni OPE, e di tipi edilizi di nuova concezione. Il sistema ambientale è stato definito partendo dall analisi delle esigenze degli utenti (sulla base di un indagine di mercato e dell esperienza OPE) per individuare i requisiti del sistema e la sua struttura organizzativa. I principali risultati previsti erano: l elaborazione di una normativa ambientale di riferimento relativa alle forme di insediamento, ai tipi edilizi OPE e agli edifici nuovi. Attività previste dal terzo Work package A.3.1 Definizione dei requisiti del sistema ambientale delle forme d insediamento. A.3.2 Definizione dei requisiti del sistema ambientale elaborato sulla base dei tipi edilizi OPE. pag.8/18
10 A.3.3 Definizione dei requisiti del sistema ambientale dei tipi edilizi ad alta efficienza di nuova concezione. A.3.1 Definizione dei requisiti del sistema ambientale delle forme d insediamento L attività è stata correttamente conclusa con il raggiungimento del risultato R.3.1 di seguito riportato. R.3.1 Normativa ambientale relativa alle forme di insediamento Come da capitolato, si è provveduto all elaborazione di una relazione sulla normativa ambientale relativa alle forme di insediamento. Tale elaborato è stato inserito nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico- fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNI- CA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS). A.3.2 Definizione dei requisiti del sistema ambientale elaborato sulla base dei tipi edilizi OPE R.3.2 Normativa ambientale relativa ai tipi edilizi OPE Come da capitolato, si è provveduto all elaborazione di rapporti sulla normativa ambientale relativa ai tipi edilizi OPE, inseriti nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS). A.3.3 Definizione dei requisiti del sistema ambientale dei tipi edilizi ad alta efficienza di nuova concezione; È stato avviato, parallelamente, lo studio dei requisiti del sistema ambientale, riferito, rispettivamente, alle forme d insediamento, ai tipi edilizi OPE e a tipi edilizi ad alta efficienza nuovi (attività A 3.1, attività A 3.2, attività A 3.3). L idea alla base era quella di definire e proporre un sistema di requisiti di riferimento, un sistema ambientale, per la successiva progettazione del sistema edilizio di ciascun tipo edilizio e residenziale preso in considerazione nel progetto. L attività è stata correttamente conclusa con il raggiungimento del risultato R.3.3, di seguito riportato. R.3.3 Normativa ambientale relativa agli edifici tipo di nuova concezione Come da capitolato si è provveduto all elaborazione di rapporti sulla normativa ambientale relativa agli edifici tipo di nuova concezione, inseriti nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico- fino al 31 luglio 2008 e fino al 31 ottobre 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNI- CA), DIT (UNISS) Lo sviluppo di queste tre attività è stato curato con la collaborazione del Perso- pag.9/18
11 nale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT SS) dell Università di Sassari, con la supervisione del prof. Vinicio De Montis del Dipartimento di Architettura dell Università di Cagliari. WP4 Definizione di forme d insediamento, di tipi edilizi OPE e di edifici tipo di nuova concezione. Il quarto work package aveva come obiettivi fondamentali: - la definizione dei requisiti di prestazione degli apparecchi naturalistici, degli organismi architettonici, degli elementi di fabbrica, degli elementi costruttivi, dei materiali e degli impianti; - la definizione dei requisiti funzionali di forme d insediamento, di apparecchi naturalistici, di organismi architettonici, di componenti edilizi e di repertori di soluzioni impiantistiche ad alta efficienza, che prevedano l utilizzo di energie rinnovabili integrate con quelle tradizionali, adattabili ai diversi contesti territoriali della Sardegna; - la definizione di forme d insediamento, di tipi edilizi residenziali a schiera e in linea, ricorrenti nelle realizzazioni OPE e d edifici tipo di nuova concezione, coerenti con gli indirizzi dell architettura contemporanea, ad alta efficienza energetica e a basso impatto emissivo, con orientamento verso l integrazione totale a sistema dei componenti edilizi e impiantistici. I principali risultati sono: l elenco delle prestazioni dei sistemi analizzati, l elenco dei requisiti funzionali dei sistemi analizzati e il progetto degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, dei tipi edilizi OPE e di edifici di nuova concezione ad alta efficienza. Attività previste dal quarto Work package A Definizione dei requisiti di prestazione degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, degli organismi edilizi OPE e di nuova concezione. A Definizione dei requisiti di prestazione degli elementi di fabbrica, costruttivi, dei materiali e degli impianti. A Definizione dei requisiti funzionali degli apparecchi naturalistici, degli elementi di fabbrica, costruttivi, dei materiali e degli impianti. A Progettazione degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, dei tipi edilizi OPE e di edifici di nuova concezione ad alta efficienza. A Definizione dei requisiti di prestazione degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, degli organismi edilizi OPE e di nuova concezione- R Elenco delle prestazioni dei sistemi analizzati Come da capitolato si è provveduto all elaborazione di schede e relazioni sulle prestazioni dei sistemi analizzati. Tali elaborati sono stati inseriti nei rapporti dettagliati sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008 presentati dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNICA), DIT pag.10/18
12 (UNISS) A.4.2 Definizione dei requisiti di prestazione degli elementi di fabbrica, costruttivi, dei materiali e degli impianti. R Elenco dei requisiti funzionali dei sistemi analizzati Come da capitolato si è provveduto all elaborazione di relazioni sui requisiti funzionali dei sistemi analizzati. Tali elaborati sono stati inseriti nei rapporti dettagliati sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008 presentati dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS) A.4.3 Definizione dei requisiti funzionali degli apparecchi naturalistici, degli elementi di fabbrica, costruttivi, dei materiali e degli impianti. A.4.4 Progettazione degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, dei tipi edilizi OPE e di edifici di nuova concezione ad alta efficienza. È stata avviato, in maniera parallela, lo studio dei requisiti di prestazione degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, degli organismi edilizi OPE e di nuova concezione (attività A.4.1). Si è inoltre, inoltre, sviluppata l analisi dei requisiti di prestazione e dei requisiti funzionali degli apparecchi naturalistici, degli elementi di fabbrica, costruttivi, dei materiali e degli impianti (attività A.4.2, attività A.4.3). L idea era quella di definire le prestazioni e i requisiti funzionali dell insediamento, dell organismo edilizio e dei suoi subsistemi, sulla base dei risultati ottenuti dalla elaborazione del sistema ambientale. In tale fase è stata utilizzata, come supporto, la banca dati costruita nel WP1. R Progetto degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, dei tipi edilizi OPE e di edifici di nuova concezione ad alta efficienza. Come da capitolato si è provveduto all elaborazione di rapporti sul progetto degli insediamenti, degli apparecchi naturalistici, dei tipi edilizi OPE e di edifici di nuova concezione ad alta efficienza. Tali elaborati sono stati inseriti nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNI- CA), DIT (UNISS) Lo sviluppo di queste tre attività è stato curato con la collaborazione del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE) dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT SS) dell Università di Sassari, con la supervisione del prof. Vinicio De Montis del Dipartimento di Architettura dell Università di Cagliari. WP5 Valutazione dell efficienza delle soluzioni ipotizzate. Il quinto work package aveva come obiettivi fondamentali la simulazione ener- pag.11/18
13 getica e la valutazione della sostenibilità ambientale (LCA). L idea è quella di raffrontare l efficienza delle forme d insediamento e dei tipi edilizi, sia nella fase di gestione e sia in quella di produzione dei materiali, degli elementi di fabbrica e costruttivi, degli impianti. Infine è prevista una valutazione costiefficienza. Le simulazioni del comportamento energetico degli edifici sono state effettuate con software specialistici di termotecnica, illuminotecnica, e acustica. È prevista, inoltre, la valutazione delle emissioni del ciclo di vita dell edificio (LCA) con il supporto di software specifici. La validità dei risultati ottenuti è stata verificata con opportune analisi costi-efficienza, con il supporto della banca dati strutturata nel WP1. Attività previste dal quinto Work package A Simulazioni energetiche sugli edifici definiti nel WP4. A Analisi costi-efficienza delle soluzioni ipotizzate. A Simulazioni energetiche sugli edifici definiti nel WP4. R Confronto dell efficienza delle soluzioni ipotizzate. Come da capitolato, si è provveduto all elaborazione di schede e relazioni sull efficienza delle soluzioni ipotizzate. Tali elaborati sono stati inseriti nei rapporti dettagliati sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008, presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNI- CA), DIT (UNISS) A Analisi costi-efficienza delle soluzioni ipotizzate. R Confronto costi-efficienza delle soluzioni ipotizzate Come da capitolato, si è provveduto all elaborazione di schede e relazioni sul confronto costi-efficienza delle soluzioni ipotizzate. Tali elaborati sono stati inseriti nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico- fino al 31 luglio 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS). WP6 Definizione esecutiva delle forme di insediamento, degli apparecchi naturalistici, degli organismi architettonici, dei componenti edilizi e delle soluzioni impiantistiche Il sesto work package aveva come obiettivi fondamentali la definizione esecutiva degli organismi architettonici, degli apparecchi naturalistici, dei componenti edilizi e delle soluzioni impiantistiche. Si è inteso operare la scelta di sistemi di controllo intelligente (domotica) del funzionamento dell edificio e per la registrazione del suo comportamento. Sulla base dei risultati acquisiti dalle simulazioni energetiche effettuate e delle analisi costi-efficienza, si è iniziato a definire le soluzioni ottimali per le forme di insediamento e gli apparecchi naturalistici e le soluzioni esecutive per gli organismi architettonici, dei componenti edili- pag.12/18
14 zi e delle soluzioni impiantistiche integrate. In parallelo, si sono valutati i sistemi impiantistici di controllo intelligente (domotica) del funzionamento dell edificio e per la registrazione del suo comportamento. Attività previste dal sesto Work package A Progettazione delle forme di insediamento e degli apparecchi naturalistici A Progettazione esecutiva degli organismi architettonici, dei componenti edilizi e delle soluzioni impiantistiche. A Definizione dei sistemi di controllo intelligente (domotica) del funzionamento dell edificio e per la registrazione del suo comportamento. A Progettazione delle forme di insediamento e degli apparecchi naturalistici M Progetto delle forme di insediamento e degli apparecchi naturalistici Come da capitolato, si è provveduto all elaborazione di relazioni sul progetto delle forme di insediamento e degli apparecchi naturalistici. Tali elaborati sono stati inseriti nelle relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre 2008, presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (U- NICA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS) A Progettazione esecutiva degli organismi architettonici, dei componenti edilizi e delle soluzioni impiantistiche M Progetto degli organismi architettonici, dei componenti edilizi e delle soluzioni impiantistiche. Come da capitolato, è stata studiata la progettazione degli organismi architettonici, dei componenti edilizi e delle soluzioni impiantististiche ritenute più idonee. I risultati di tale progettazione sono stati sintetizzati nelle relazioni relazioni dettagliate sull avanzamento scientifico- fino al 31 ottobre 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIARCH (UNICA), DIEE (UNICA), DIT (UNISS) A Definizione dei sistemi di controllo intelligente (domotica) del funzionamento dell edificio e per la registrazione del suo comportamento R Progetto dei sistemi di controllo intelligente (domotica) del funzionamento dell edificio. Come da capitolato, sono stati definiti gli scenari per la progettazione dei sistemi di controllo intelligente del funzionamento dell edificio. I risultati sono stati sintetizzati nella relazione dettagliata sull avanzamento scientifico fino al 31 ottobre 2008 presentate dalle unità di ricerca del DIEE (UNICA). WP7 Formazione dei dipendenti e dei collaboratori OPE sulle soluzioni a- dottate. Il settimo work package aveva come obiettivi fondamentali la formazione dei dipendenti e collaboratori OPE. Sono stati organizzati dei corsi di formazione, pag.13/18
15 dei seminari tecnici e dei convegni per i dipendenti e i collaboratori OPE sui risultati ottenuti e sui progetti elaborati nei WP precedenti (vedi elenco pagg. 6 e 7). Tali corsi sono stati tenuti da professori e ricercatori dell Università di Cagliari e Sassari, con la supervisione dell Arch. Antonio Tamburini, in qualità di referente della Cooperativa OPE. Attività previste dal settimo Work package A Organizzazione di corsi di formazione, seminari e convegni. A Organizzazione di corsi di formazione, seminari e convegni R Svolgimento dei corsi di formazione, dei seminari e dei convegni. Tali corsi sono stati tenuti da professori e ricercatori dell Università di Cagliari e Sassari, con la supervisione dell Arch. Antonio Tamburini, in qualità di referente della Cooperativa OPE. WP8 Redazione del disciplinare di processo e del relativo piano dei controlli. L ottavo work package aveva come obiettivi fondamentali: la redazione del disciplinare di processo (normativa interna per programmi edilizi OPE), sulla base dei requisiti funzionali e di prestazione definiti nei precedenti work package, destinato ai collaboratori esterni e ai settori OPE della programmazione dei lavori, degli approvvigionamenti, dell esecuzione dei lavori, e al settore immobiliare; la redazione del piano dei controlli articolato per settori. Sulla base delle prestazioni e dei requisiti di tutti gli elementi del sistema edilizio definiti, dei progetti elaborati e delle considerazioni normative, è stato redatto un disciplinare di processo, contenente le linee guida per l ottimizzazione e il coordinamento di tutte le fasi del processo edilizio. Il controllo di ciascuna fase è garantito dalle indicazioni formulate nel piano dei controlli del processo, che accompagna tale disciplinare. Attività previste dall ottavo Work package A Redazione del disciplinare di processo A Redazione del piano dei controlli relativo al disciplinare di processo A Redazione del disciplinare di processo A Redazione del piano dei controlli relativo al disciplinare di processo M Disciplinare di processo e relativo piano dei controlli pag.14/18
16 Come da capitolato, si è provveduto alla redazione del disciplinare di processo e del relativo piano dei controlli, a cura del Personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari. WP9 Redazione del disciplinare operativo e del relativo piano dei controlli. Il nono work package aveva come obiettivi fondamentali: La redazione del disciplinare operativo (normativa per i procedimenti costruttivi OPE), sulla base dei requisiti funzionali e di prestazione definiti nei precedenti work package, destinato ai collaboratori esterni e al settore OPE dell esecu-zione dei lavori; La redazione del piano dei controlli relativo al disciplinare operativo. Sulla base delle prestazioni e dei requisiti di tutti gli elementi del sistema edilizio definiti, dei progetti elaborati e della banca dati, è stato redatto un disciplinare operativo, contenente le linee guida per l ottimizzazione e il coordinamento delle fasi del procedimento costruttivo. Il controllo di ciascuna fase è garantito dalle indicazioni formulate nel piano dei controlli del procedimento costruttivo, che accompagna tale disciplinare. Attività previste dal nono Work package A Redazione del disciplinare operativo A Redazione del piano dei controlli relativo al disciplinare operativo A Redazione del disciplinare operativo A Redazione del piano dei controlli relativo al disciplinare operativo M Disciplinare operativo e relativo piano dei controlli Come da capitolato, si è provveduto alla redazione del disciplinare operativo e del relativo piano dei controlli, a cura del personale del Dipartimento di Architettura dell Università (DIARC) di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria E- lettrica ed Elettronica dell Università di Cagliari, del Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT SS) dell Università di Sassari. WP10 Formazione dei dipendenti e collaboratori OPE sul processo edilizio. L obiettivo del decimo work package è la formazione dei dipendenti e collaboratori OPE riguardo alla nuova organizzazione del processo edilizio. Sono stati organizzati dei corsi di formazione, dei seminari tecnici e dei convegni per i dipendenti e i collaboratori OPE sui risultati ottenuti e sui progetti elaborati nei WP precedenti (vedi elenco pagg. 6 e 7). Tali corsi sono stati tenuti da professori e ricercatori dell Università di Cagliari e Sassari, con la supervisione dell Arch. Antonio Tamburini, in qualità di referente della Cooperativa OPE. Attività previste dal decimo Work package A Organizzazione di corsi di formazione, seminari tecnici e convegni. pag.15/18
17 A Organizzazione di corsi di formazione, seminari tecnici e convegni. M Svolgimento dei corsi di formazione, dei seminari tecnici e dei convegni. WP11 Informazione e formazione dell utente. L obiettivo principale dell undicesimo WP era l elaborazione di materiale informativo sugli edifici ad alta efficienza energetica OPE, sulla qualità dei manufatti e sul benessere abitativo, sul valore della cultura ambientale e della sostenibilità, sulla convenienza a investire, sugli incentivi e strumenti finanziari. Sono stati organizzati convegni e seminari informativi di carattere generale sui vantaggi dell edilizia sostenibile e ad alta efficienza. E stato, inoltre, prodotto materiale informativo (opuscoli, materiale multimediale,.) e un manuale dell utente contenente informazioni sugli edifici ad alta efficienza energetica OPE, sulla qualità dei manufatti e sul benessere abitativo, sul valore della cultura ambientale e della sostenibilità, sulla convenienza a investire, sugli incentivi e strumenti finanziari. Attività previste per l undicesimo WP A Organizzazione di seminari e convegni. A Produzione di materiale informativo (manuale dell utente, CD, opuscoli,.). A Organizzazione di seminari e convegni. A Produzione di materiale informativo (manuale dell utente, CD, opuscoli,.) M Manuale dell utente R Produzione di materiale informativo (opuscoli, materiale multimediale,.) R Svolgimento di convegni e seminari informativi. WP12 Avvio del monitoraggio - L obiettivo principale del dodicesimo WP era quello di raccogliere e analizzare il Feed-back di un gruppo pilota di utilizzatori finali di un edificio OPE, per testare l efficacia delle tecniche e dei sistemi previsti, considerando sia il livello di gradimento degli utenti, sia i consumi degli impianti ad alta efficienza, gestiti da un controllo intelligente (domotica). Si è scelto di monitorare alcuni tipi edilizi OPE, destinati all insediamento di San Michele a Cagliari, dei quali è stata effettuata la classificazione energetica (vedi cap della Relazione tecnico scientifica semestrale). Nell attesa della costruzione di questo insediamento, il monitoraggio è stato avviato discutendo con il personale tecnico della OPE le osservazioni degli abitanti di edifici di recente costruzione, simili a quelli previsti per San Michele, nei quali sono stati u- pag.16/18
18 tilizzati blocchi cassero ISOTEX di conglomerato di legno cemento, con elementi di polistirene espanso sinterizzato. Le criticità segnalate riguardano principalmente la propagazione dei rumori, in specie causate dal movimento dei serramenti, e la comparsa di lesioni negli spigoli superiori delle murature portanti. Il riesame del sistema edilizio e delle correlazioni costruttive fra elementi costruttivi e fra elementi di fabbrica, ha condotto a ipotizzare nella errata connessione fra serramenti e muratura la causa della propagazione delle vibrazioni, e nella non regolare esecuzione dei solai e del cordolo di collegamento con la muratura l origine delle lesioni. La prosecuzione del monitoraggio consentirà di riscontrare la fondatezza di queste ipotesi. Attività previste per il dodicesimo WP A Monitoraggio del comportamento energetico dell edificio. A Indagine e stima del livello di gradimento degli utenti. A Monitoraggio del comportamento energetico dell edificio A Indagine e stima del livello di gradimento degli utenti M Classificazione energetica dell edificio. R Valutazione del livello di gradimento degli utenti. WP13 Proposte di modifiche e integrazioni della normativa L idea fondante il tredicesimo WP è quella di avanzare una proposta di modifiche e integrazioni della normativa urbanistica ed edilizia vigente, eventualmente anche sul contenimento dei consumi energetici, sulla base dei risultati della ricerca. Sulla base dell analisi critica della normativa, delle simulazioni effettuate, delle forme d insediamento e dei tipi edilizi definiti, si è ritenuto opportuno avanzare proposte di modifica alle norme vigenti. Attività previste per il tredicesimo WP A Stesura di una relazione sulle compatibilità e criticità con la normativa esterna ai programmi edilizi della OPE. A Stesura di una relazione sulle compatibilità e criticità con la normativa esterna ai programmi edilizi della OPE M Relazione sulle compatibilità e criticità con la normativa esterna ai programmi edilizi della OPE. A conclusione delle attività relative agli work package precedenti, sono stati redatti rapporti sulle compatibilità e criticità con la normativa esterna ai programmi edilizi della OPE, inserite nelle relazioni sulle attività fino al 31 luglio 2008 e al 31 ottobre La redazione di questi rapporti è stata curata dal per- pag.17/18
19 sonale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari, con la partecipazione degli altri dipartimenti impegnati nella ricerca. Si è anche prodotta una sintesi dei rapporti sull interazione fra normative, con richiami sulle criticità rilevate. La sintesi è esposta in termini propositivi e orientati all operatività e riguarda la pianificazione degli insediamenti sostenibili e la progettazione degli edifici ad alta efficienza energetica e predisposti per l utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. In vista dell operatività, il testo è redatto con l intento di suggerire un complesso di disposizioni da inserire nelle norme tecniche d attuazione di uno strumento urbanistico generale oppure, preferibilmente, considerato che riguarda in prevalenza norme per la progettazione e la costruzione degli edifici, in una sezione specifica del regolamento edilizio comunale. La redazione di questa sintesi è stata curata dal personale del Dipartimento di Architettura (DIARC) dell Università di Cagliari e dal Dipartimento di Ingegneria del Territorio (DIT) dell Università di Sassari. Il Responsabile Scientifico del progetto PRASIS Prof. Ing. Vinicio De Montis pag.18/18
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